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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 AdA | cuore~ ~il Dolore abbia fatto la sua stanza! –~ ~Pronti,
2 1 | diffuso uno spirito di vita, fatto d’aspettazione appassionata
3 4 | non c’è mai armonia tra il fatto dell’esistenza quotidiana,
4 4 | dunque la differenza tra un fatto comune dell’esistenza e
5 4 | non v’è mai armonia tra il fatto dell’esistenza quotidiana,
6 4 | Studio un giudizio sintetico fatto di asseveranze così arrischiate
7 8 | mai tanto veemente. Quale fatto storico è comparabile in
8 10 | avvinazzati e femmine folli hanno fatto irruzione violando la clausura.~ ~
9 11 | canticchiare come l’antica: «Ho fatto mala condotta, ahimè. Ho
10 11 | dono di ospitalità così fatto. E io, ebro già dell’odore,
11 15 | di gran lena, come avean fatto gli opliti di Atene e di
L'armata d'Italia
Capitolo
12 1 | ricordare coi loro nomi il fatto di Lissa: la Palestro, il
13 1 | Il ragionamento cadde sul fatto di Lissa. Il comandante
14 2 | coperto di gloria ed ha fatto stupire il mondo, non ama
15 2 | armata. Che cosa ha egli fatto, che cosa ha cercato, che
16 2 | posizione ausiliaria, senza aver fatto un solo passo innanzi!~ ~
17 2 | a vapore. Alcuni poi han fatto navigare il libretto, per
18 2 | Il lancio dei siluri vien fatto per forza di polvere invece
19 2 | ne’ porti. Quando hanno fatto questo, credono compiuto
20 2 | proposito, è da notarsi un fatto importante riguardo alla
21 3 | cose esposte quanto per il fatto che quelle cose erano esposte
22 4 | quarta trovo accennato un fatto che viene a dimostrare con
23 4 | diverse categorie d’operai, fu fatto in epoca in cui tutto era
24 4 | almeno a lire 1000, come fu fatto recentemente per gli operai
25 4 | ed in parte, forse, al fatto che i comandanti dei dipartimenti
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
26 Can, 2, 4 | gioia~ ~con la Immortale, io fatto splendido come un nume.~ ~
Libro segreto
Capitolo
27 2 | quella appunto avevo io fatto il mio paradiso per que’
28 2 | pallido e anelante. ‘che hai fatto? che hai fatto? Gabriele,
29 2 | che hai fatto? che hai fatto? Gabriele, Gabriele mio,
30 3 | incendio quando Cesare ebbe fatto l’acquisto di Alessandria.~ ~
31 3 | nube ed è un nucleo.~ ~Ho fatto di tutto me la mia casa;
32 3 | metallo poiché egli era sì fatto che non poteva esprimersi
33 3 | portatrice di fastella, ne ha fatto ritortola alla sua capellatura
34 3 | occupa il vuoto novamente fatto.~ ~Ma la nova ansia sospende
35 3 | ultima volta.~ ~Ecco che s’è fatto silenzio in noi come in
36 3 | non mai veduto: cervello fatto di pupille innumerevoli,
37 3 | innumerevoli, come l’alveare è fatto di elezioni libere e di
38 3 | invaso dal soffio divino e fatto pari alla divina presenza.~ ~
39 3 | come un ritratto in piedi fatto da un maestro che lo conobbe
40 3 | nostro Salvatore. il sole s’è fatto caldo come nel maggio di
41 3 | grandi stragi romagnole fatto mansueto come Vernon Lee.’~ ~
42 3 | sempre più sentire, che m’è fatto da infiniti esperimenti
43 3 | a te fia bello~ ~averti fatto parte per te stesso.’~ ~
44 3 | appreso come debba esser fatto il libro, ora non ho se
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
45 1, 7 | che de ’l tuo corpo hai fatto vase~ ~a’ balsami celesti
46 1, 7 | Gesù Cristo:~ ~Gesù che, fatto carne, in su la croce~ ~
47 1, 7 | montagna solitaria,~ ~Gesù che, fatto carne, ebbe in Samaria~ ~
48 1, 7 | così mite voce,~ ~Gesù che, fatto carne, arse d’amore~ ~vedendo
49 2, 2 | un suo velen sottile~ ~ha fatto azzurro, avanza; e con la
La città morta
Atto, Scena
50 1, 1 | La notte scorsa, ¶ ho fatto un sogno strano, indescrivibile.
51 1, 1 | Bianca Maria.~ ~ ~ ~Ha fatto sellare ¶ il suo cavallo;
52 1, 5 | di me; è vero? Io non ho fatto nulla, è vero?, non ho fatto
53 1, 5 | fatto nulla, è vero?, non ho fatto nulla che ¶ t'abbia dato
54 2, 1 | domando quel che voi abbiate fatto negli anni in cui siamo ¶
55 2, 1 | io so quel ¶ che avete fatto perchè io trovassi presente
56 2, 2 | indefinito.... Che avete fatto?~ ~ ~ ~Bianca Maria, percossa,
57 2, 2 | rispondere.~ ~ ~ ~Che avete fatto?~ ~ ~ ~Bianca Maria, smarritamente.~ ~ ~ ~
58 2, 4 | della vita.... Tu mi hai fatto vivere della tua fiamma; ¶
59 2, 4 | della tua fiamma; ¶ tu hai fatto vivere intorno a me tutte
60 2, 4 | inerte. E tu, tu solo m'hai fatto degno d'assistere a un prodigio....~ ~ ~
61 3, 1 | tratto la tristezza, e t'ho fatto pena.... E ora mi sento
62 4, 1 | un gradino! ¶ Perchè hai fatto questo? Quando sono rientrato,
63 5, 1 | Chi, chi avrebbe ¶ fatto per lei quel che io ho fatto?
64 5, 1 | fatto per lei quel che io ho fatto? Avresti tu avuto il coraggio
65 5, 1 | Ah, chi, chi avrebbe fatto per lei quel che io ho fatto?...
66 5, 1 | fatto per lei quel che io ho fatto?... Io l'ho ¶ sollevata,
67 5, 1 | sacrificio che io ti ho fatto.... Guardala, guardala! ¶
Contemplazione della morte
Capitolo
68 2 | forza immortale; e non è fatto dalle tue labbra il sorriso
69 2 | panni che il lungo uso aveva fatto quasi dolenti, non rimaneva
70 2 | con l’anima…» Egli s’era fatto degno d’incontrarsi con
71 3 | altri.~ ~Un giorno avevo fatto piangere la mia cara sorella
72 5 | dall’altra, d’ogni ben fatto la rende.~ ~Ma, pur trovandomi
73 5 | ricordi, gonfio di presagi, fatto d’anime lacere e d’ali vane.
74 5 | silenzio delle sue labbra era fatto di quelle profonde pause
75 5 | e dei meno forti! Avevo fatto cercare da per tutto una
Le faville del maglio
Parte
76 4 | materia spessa di cui son fatto. Tutta la mia sostanza è
77 7 | spezzeremo oggi il pane fatto di quel frumento che triturarono
78 10 | sul bronzo. Selanion aveva fatto di getto una Giocasta morta,
79 12 | sgomento. Del rischio ho fatto la mia arte, né altra arte
80 12 | Ogni sua parabola, mi vien fatto di prenderla spirante nella
81 12 | la tua madre per aver tu fatto ciò che non è lecito in
82 12 | galla, gonfio come un otre fatto d’una pelle di bue, con
83 12 | presso la soglia pensoso, fatto più bianco; e il cuore gli
84 12 | orecchio difficile. Quindi, fatto cenno al Capo de’ Musici
85 12 | succhiato le midolle e aveva fatto vuote le sue ossa come i
86 12 | Vedi, signore, ch’io l’ho fatto mansueto come un agnello.~ ~
87 13 | della sapienza da Elena, fatto a forma della mammella ledèa.
88 13 | anguinaia del falsatore «fatto a guisa di liuto» per meglio
89 13 | certi artieri vetustissimi fatto con lastre di rame immerse
90 13 | pietre non arso ma tuttora fatto a guisa di liuto, e la ventraia
91 13 | bisogna. Della mia penna ho fatto il mandriano a percotere
92 13 | ribrezzo dei ràgnoli era fatto più grave dall’abbuiarsi.
93 13 | vivevo e perché ella m’aveva fatto a simiglianza d’una imagine
94 13 | sollecitudine nell’appurare il fatto consumato, nell’esaminare
95 13 | della mano aperta.~ ~Com’è fatto questo mio costrutto di
96 13 | factus sum pellicano, sono fatto simile al pellicano di solitudine.»~ ~«
97 13 | speciali; e io me ne son fatto un gabbanetto da cavalcare,
98 13 | che mai anticessoro avesse fatto». E quanto mi piacerebbe
99 13 | impeto bestiale di furore ha fatto giustiziar sul prato di
100 13 | donne, per un vóto da lui fatto nel maggio del 1541. Abbiamo
101 13 | come un prodigio del cielo fatto da non so quali api artefici
102 13 | Cavallin direbbesi Qua un sì fatto. M’ha’ tu ’nteso?»~ ~Tra
103 13 | Cavallin direbbesi qua un sì fatto» ripeteva il cruscante,
104 13 | Cavallin direbbesi Qua un sì fatto.» Persistendo egli nel piacevoleggiare
105 13 | rispecchiati in un rivo che fosse fatto di tutta la mia fluidità
106 13 | tettaiuola, sùbito mi venne fatto d’inventare una nuova facezia
107 13 | qual vita mi rimane, a me fatto in vece d’uomo meretrice;
108 13 | tibi peccata tua. Mi veniva fatto di rattrarre le gambe come
109 13 | affixus medullis. E gli avevo fatto accettare il nomignolo in
110 13 | gerosolimària, tu abbia fatto qualche passaggio d’oltremare.
111 13 | simile a un fior voluttuoso fatto di pieghe in vece di petali,
112 13 | Francesco degli Organi avea fatto sé «cieco dell’amor del
113 13 | memorabile. L’ho sperimentato. Ho fatto un gran balzo a sinistra,
114 13 | di pietà quel cuore già fatto di diamante indomito, forse
115 13 | la veglia tanto m’avean fatto trasparente che la luna
116 13 | dell’agile fioretto avea fatto un più agile archetto e
117 13 | il nome, che pare abbia fatto un poemetto che si chiama
118 13 | s’era intanata. Avevamo fatto sosta presso la tana, visibile
119 13 | la veglia tanto m’avean fatto trasparente che la luna
120 14 | Amico, amico mio, chi t’ha fatto tanto male?» Egli pone le
121 14 | vicino e m’è lontano, è fatto della mia sostanza e m’è
122 14 | altro stringendosi avevano fatto delle due una porta sola
123 14 | respinto anche i Russi, e fatto il mio ingresso in Varsavia. «
124 14 | odore della scuderia paterna fatto di fresca paglia e di fresco
125 14 | indossar quell’abito che aveva fatto dell’eroe di Lodi e d’Arcole
126 14 | Amico, amico mio, chi t’ha fatto tanto male?» Ma, per un’
127 14 | puerilità un incanto che non fu fatto se non da me solo per me
128 14 | greco che a scuola m’avea fatto venire in uggia Fedro. Inoltre
129 14 | per i nidaci, e per me fatto uccel di gronda. Pennis
130 14 | laudarle. Né, s’egli avesse fatto il segno della croce per
131 14 | refettorio.»~ ~Palesemente, m’era fatto non il ponte d’oro ma il
132 14 | quel tanto famoso oriuolo fatto da Lorenzo della Volpaia
133 14 | strano, Dario! Sembra che il fatto della mia grammatica ti
134 14 | rimasto più impresso che il fatto della mia gronda.»~ ~Egli
135 14 | grazioso: «Ah, come vi siete fatto attendere!» E siamo fidanzati.
136 14 | remota, «aveva risuscitato e fatto liquido il migliaccio». –
137 14 | arsione gli beve, l’uomo s’è fatto simile alla cosa: egli e
138 15 | prima nel campo avevano fatto davanti a me un meraviglioso
139 15 | che l’ònfalo di Delfo era fatto centro del greco mondo.
140 15 | incornarla, poi sedersi nel cavo fatto dalle zampe impastoiate
141 15 | suo duro viso che sembra fatto per affrontare la realtà
142 15 | grandi. Un rossore malsano, fatto di sottili venature, accendeva
143 15 | la tua madre! Che ti ho fatto? So che tutto il mio amore
144 15 | apprendere. Non m’hai tu fatto per il conoscimento?~ ~la
145 15 | conoscimento?~ ~la madre T’ho fatto perché tu vinca il dolore
Il ferro
Atto
146 1 | Ora ¶ hai il viso fatto d'una rosa.~ ~ ~ ~La Rondine.~ ~ ~ ~
147 1 | sento che il mio viso è fatto d'una rosa e che la mattina ¶
148 1 | una tale angoscia che m'ha fatto pietà. Tu sai come si smarrisca
149 1 | Tutto ¶ questo tempo, non ha fatto che sospirare e rammaricarsi.
150 1 | monacata, come se avessi fatto i ¶ miei voti. Non mi sono
151 1 | bello, come Bandino) che è fatto passeggiare con le grucce ¶
152 1 | È ¶ un sogno che ho fatto.~ ~ ~ ~Giana.~ ~ ~ ~Più ¶
153 1 | Costanza.~ ~ ~ ~Che ¶ t'ha fatto? Non puoi perdonargli d'
154 1 | povero sorriso deve averti fatto male ¶ dentro!~ ~ ~ ~Costanza.~ ~ ~ ~
155 1 | aspettando mia moglie. S'è fatto tardi. È venuto il rovescio.
156 1 | È ¶ un peso di lutto, fatto più grave dai tanti ricordi
157 2 | così, prima. Che può averle fatto?~ ~ ~ ~La Salvestra.~ ~ ~ ~
158 2 | E ¶ a me? Mi vien quasi fatto di coprirlo come quando
159 2 | poterle dire: «Sai, m'hanno fatto piangere, anche me».~ ~ ~ ~
160 2 | sue ossa.~ ~ ~ ~Che ¶ ho fatto? Che sono divenuta? Perché
161 2 | ricordarmi che v'è, di nome e di fatto, ¶ una padrona qui.~ ~ ~ ~
162 2 | mi vergogno. Questo avete fatto di me. Ho spavento del sangue
163 2 | so quel che dev'esser ¶ fatto, non so quel che dev'essere
164 2 | senza scampo.~ ~Che ¶ ho fatto? Che cosa accade? che altra
165 2 | In ¶ piedi vi aveva fatto quel dono di vita. Per affrettare
166 2 | miei ¶ legami io non ho fatto le mie radici. Sono il padrone
167 3 | svégliati con un viso «fatto d'una rosa».~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
168 3 | che tu ¶ pensi non l'ho fatto. Sono una sciagurata, un'
169 3 | respirato il fuoco. M'hai fatto respirare un orribile fuoco.~ ~ ~ ~
170 3 | Costanza.~ ~ ~ ~Ah, ¶ che ho fatto!~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Anche ¶
171 3 | morirei». E quel che fu fatto contro il suo padre, sarà
172 3 | contro il suo padre, sarà fatto contro di lui. Tu ¶ l'hai
173 3 | nessuno m'ama più, ora che ho fatto questo ¶ male... Figlia,
174 3 | mi sono ¶ umiliata, l'ho fatto per la speranza di riprenderti
175 3 | quel viso muto! Che hai fatto? Come hai ucciso? Perché
176 3 | anima mia. Il dono di vita, fatto in piedi, fu ricevuto in ¶
177 3 | indietreggiato, né ha ¶ fatto un sol gesto, ma guarda
La figlia di Iorio
Parte, Scena
178 Atto1, 2 | e per ciascuna ho fatto anche un fioretto,~ ~
179 Atto1, 5 | Hai fatto un vóto di dolore.~ ~
180 Atto1, 5 | di Mispa, Lazaro ha fatto lite~ ~
181 Atto1, 5 | Ah, tu ora hai fatto biastema~ ~
182 Atto1, 5 | Avete voi fatto consiglio?~ ~
183 Atto1, 5 | Pula è fatto il buono frumento!~ ~
184 Atto2, 3 | MILA: S'è fatto un gran silenzio. Aligi,
185 Atto2, 7 | diromperti, be', questo è ben fatto.~ ~
186 Atto2, 7 | stinco, be', questo è ben fatto;~ ~
187 Atto3, 1 | il giudizio è fatto. Baciate~ ~
188 Atto3, 3 | che hai fatto? che hai fatto?~ ~
189 Atto3, 3 | che hai fatto? che hai fatto?~ ~
Forse che sì forse che no
Parte
190 1 | tutta la strada non abbiamo fatto che ¶ mangiar polvere.~ ~-
191 1 | di Vergilio. Le aveva fatto corteggio il popolo prode.
192 1 | l'osso del dorso. Avevano fatto la pelle al freddo ¶ e al
193 1 | cerchio a ogni estremità, fatto di cotonina imbullettata
194 1 | pregio di quel dono a lui fatto dalla ¶ sorte robusta. Quasi
195 1 | soggiungere: «No, no! Ho fatto per gioco; non so perché
196 1 | gioco; non so perché l'ho fatto. Me la renda. La getti. ¶
197 1 | Veramente viene ¶ di Madura? Ha fatto tanto cammino? È la prima
198 1 | titanici ma col fulmine fatto schiavo.~ ~E il cielo viveva
199 1 | dell'attrito, quel viso fatto quasi di fluida violenza,
200 1 | sai nulla, né quel che ho fatto né quel che farò. Mi compiangi
201 1 | brevi ai suoi meccanici. Ha fatto calare la ¶ barra. Quando
202 1 | del suo ¶ accorgimento. Il fatto d'esser già riuscita a eludere
203 1 | per portare un fiore aveva fatto tanto ¶ cammino. E il segreto
204 1 | madre lo sa, che gli ¶ aveva fatto quei piccoli denti di fanciullo.
205 1 | L'hai spogliata?~ ~- Ho fatto tutto. Sono qui per Lei.~ ~
206 1 | Veramente viene di Madura? Ha fatto ¶ tanto cammino? È la prima
207 1 | di quella ¶ dimanda: «Ha fatto tanto cammino?»~ ~L'atto
208 2 | pratello come ¶ uno spartimento fatto col pettine; volgeva a sinistra
209 2 | cuore.~ ~- Che viso hai fatto, Morìccica! - disse, dandole
210 2 | grandezza».~ ~Il luogo era fatto pel grido lirico e per la
211 2 | singulti.~ ~- Perché hai fatto questo? Perché mi fai questa
212 2 | forza aerosa: quel viso fatto quasi di fluida violenza,
213 2 | grappoli. Nell'abside dall'arco fatto di cunei neri e bianchi,
214 2 | qualcosa di quel ¶ sorriso fatto di nulla e di tutto. S'abbandonava
215 2 | schermendosi, come ¶ aveva fatto dinanzi alla porta di marmo
216 2 | si ¶ chiedeva: «Perché ho fatto questo?» E, mentre cercava
217 2 | si chiedeva: «Perché ho fatto questo?» E ¶ dal suo male
218 2 | Ah, sì!~ ~- Che ho fatto?~ ~- Non vuoi più bene a
219 2 | puoi dir questo? che ho fatto?~ ~- Nessuno lo sa.~ ~-
220 2 | Non volevi?~ ~- Certo, hai fatto una cosa brutta contro Vanina~ ~-
221 2 | quel che dici. Io non ho fatto ¶ questo.~ ~Sotto l'impeto
222 2 | smarriti:~ ~- No, non ho fatto questo.~ ~E non v'era nella
223 2 | interrogazione tremante.~ ~- Hai fatto quel che soltanto la malvagità
224 2 | Ah, non è vero! Non ho fatto questo.~ ~- Questo hai fatto,
225 2 | fatto questo.~ ~- Questo hai fatto, questo sai fare. E ch'io
226 2 | trascorso dalla mano che aveva ¶ fatto piangere di pietà Lunella.
227 2 | dallo smugnitore ¶ Gualtieri fatto tiranno; la Porta a Selci
228 3 | Non conosci dunque il fatto di Fondi, Vana? - insistette
229 3 | promesso di venire.~ ~- S'è fatto preziosissimo il bell'Aldo.~ ~-
230 3 | creatura che del suo cuore ha fatto una selce da scagliare in
231 3 | sacramento. «Che cosa hai tu fatto dell'anima tua?» E ¶ bisogna
232 3 | poter vincere? E che ho mai fatto io ¶ per vincere? Di quali
233 3 | portarlo. E che cosa ho io fatto per attirarvi a ¶ me? Vi
234 3 | più toccarla. «Perché ho fatto questo? Per vendicarmi?
235 3 | qual è la mia gioia? L'ho fatto per provargli che l'amo
236 3 | di non amarlo più. L'ho fatto per essere alfine costretta
237 3 | o cara madre.»~ ~S'era fatto il vespro. L'azzurro su
238 3 | tornata?~ ~- No, signorina. Ha fatto sapere che non torna, che
239 3 | s'aspetti.~ ~- Come l'ha fatto sapere?~ ~- Ha chiamata
240 3 | parli.~ ~- Quel che hai fatto, lo sai bene.~ ~- Mi sono
241 3 | tempio sotterraneo. Non ho fatto opera di carne ma di triste ¶
242 3 | sua ansia. Disse:~ ~- Ho fatto male a restare.~ ~Egli vedeva
243 3 | intenta. Egli non aveva fatto tanto ¶ sforzo quando in
244 3 | ora il suo dolore era ¶ fatto di tanti piccoli dolori.~ ~
245 3 | fonditore. L'artista aveva fatto di cera due ¶ esemplari,
246 3 | la millanteria bracata e fatto il proposito ¶ sorridendosi
247 3 | pensavi. Ora, vedi?, ci hanno fatto ¶ due statue gemelle, ci
248 3 | nell'isola di Sulu.~ ~- Sarà fatto - disse il postremo discepolo
249 3 | vederti ora, dopo che ho fatto questo?~ ~Ella soggiunse
250 3 | aprissi. ¶ Allora mi son fatto al finestrino, e ho veduto
251 3 | che veramente la Natura ha fatto del volto ¶ umano il suo
252 3 | questura: l'ispettore aveva fatto ricerche in tutti i posti ¶
253 3 | arborato e lo dedicarono a Enea fatto dio ¶ Indigete dopo che
Il fuoco
Parte
254 1 | con un po’ di colore ha fatto centro d’un mistero indefinitamente
255 1 | nell’onoranza di cui son fatto segno e consideri l’inutilità
256 1 | diffuso uno spirito di vita, fatto d’aspettazione appassionata
257 1 | silenzio profondo s’era fatto nell’aula, come nell’istante
258 1 | cose, anche colui non aveva fatto se non esaltar la sua imagine
259 1 | promiscuità orgiache; fu fatto di crudeltà, di rancore,
260 1 | unanime? Il loro desiderio era fatto del desiderio di mille,
261 2 | occhi qualche cosa che m’ha fatto orrore – poté dire alfine
262 2 | duramente contro me stessa; aver fatto di voi la mia malinconia,
263 2 | confuso ch’egli credeva fatto d’innumerevoli amori ignoti,
264 2 | possente. Ah, che aveva ella fatto? Ella aveva armato un devastatore
265 2 | paura.~ ~– Perché? Che hai fatto?~ ~– Soffro.~ ~– Di che?~ ~–
266 2 | saprà mai il bene che ha fatto alla povera pellegrina!
267 2 | riva. Qualche barca aveva fatto naufragio, laggiù. Il mare
268 2 | di Gog? Non ne avete più fatto parola! – disse la donatrice. –
269 2 | irreparabile. Quale è dunque il fatto che mi sconvolge e mi schianta?
270 2 | aspira a mutarlo. Questo è il fatto. Non v’è altro. La lettera,
271 2 | cielo e delle acque s’era fatto così grande intorno, ch’
272 2 | miseramente. Il piccolo fatto vano assunse un aspetto
273 2 | pieno ma senza asprezza, fatto quasi soave. I ricordi della
274 2 | questo cammino che abbiamo fatto insieme oggi.~ ~Ella seguitava
275 2 | dalla mia vita, ora che ho fatto il dono intero di me al
276 2 | disciolse.~ ~– Ah, se vi ho fatto male, perdonatemi! – disse
277 2 | quell’orrore lontano s’è fatto presente e vivente e che
278 2 | congegno grande e delicato, ha fatto impedimento al cuore sonoro…~ ~–
Giovanni Episcopo
Capitolo
279 Testo | lei, di Ginevra.~ ~Dopo il fatto del bicchiere, alcuni dei
280 Testo | alla donna ¶ che ci ha fatto tanto male. Voi non potete
281 Testo | povero idiota.~ ~Aveva fatto il tipografo, quest'uomo.
282 Testo | signora Episcopo...~ ~S'era fatto loquace. Si mise a ridere.~ ~-
283 Testo | della creatura che mi ha fatto tanto male.~ ~Io ho pensato
284 Testo | nascondere quel che avevo fatto, quel ¶ che facevo, quel
285 Testo | non ci vediamo! Che hai fatto? Sei stato ¶ malato?~ ~Io
286 Testo | vi sembra? Il sole mi ha fatto sempre dolere il ¶ cuore.
287 Testo | in una viltà. Volete il fatto? Volete il dialogo? ¶ Eccoli.~ ~
288 Testo | rivedere, ¶ l'amico. Deve aver fatto fortuna in America, almeno
289 Testo | detto, che cosa avranno fatto, che cosa avranno congiurato?»
290 Testo | Perché sei affannato? Che hai fatto?~ ~- Via, sii tranquillo,
291 Testo | ho avuto paura. Mi sono fatto innanzi, io; mi ¶ sono messo
L'innocente
Paragrafo
292 Intro | soffrisse quel ch'io le ho fatto soffrire».~ ~Ma un giorno
293 Intro | le braccia.~ ~- Che hai fatto? Che hai fatto? Giuliana!
294 Intro | Che hai fatto? Che hai fatto? Giuliana! Parla, parla...
295 Intro | Parla, parla... Che hai fatto?~ ~Sorpresa dalla profonda
296 Intro | che alla possibilità del fatto da me ¶ sospettato, non
297 Intro | lo strazio che io ¶ avevo fatto e facevo di quella cara
298 Intro | Ah, se davvero l'avessi fatto! Era un buon suggerimento...~ ~-
299 Intro | accaduto, di quel che avevo ¶ fatto; compresi che veramente,
300 Intro | suscitate dal piccolo fatto recente. La singolare eccitazione
301 Intro | circostanze, d'un piccolo fatto, d'una parola, secondo influenze
302 Intro | dipendesse da quel piccolo fatto materiale ¶ che la mia volontà
303 Intro | dal ¶ rammarico di averle fatto tanto male e dal timore
304 Intro | soffrisse quel ch'io le ho fatto soffrire.» Questo assioma
305 2 | portava a vedere in qualunque fatto insignificante un segno
306 4 | purità.~ ~Ora, un piccolo fatto casuale, un semplice nome
307 4 | intelligente. Che avete fatto di tutti questi doni? Siete
308 4 | fortuna ricevuti? Che avete fatto pel vostro ¶ prossimo? Avete
309 4 | sempre: - Che avete voi fatto di me? - Il ¶ principe Andrea
310 4 | anche a lui: - Che avete fatto di me...?»~ ~La dolce e
311 4 | come un aculeo. «Che avete fatto di ¶ me?» Tenevo gli occhi
312 4 | dell'anima mia. «Che avete ¶ fatto di me?» ripetevano la morta
313 4 | le ¶ labbra. «Che avete fatto di me?»~ ~- Ma che leggi,
314 7 | confronto di quel che t'ho fatto soffrire. Lo so, lo ¶ so;
315 7 | dolente. Tutto ella avrebbe fatto per allontanare da me una
316 7 | creatura e che ella ¶ aveva fatto un vóto funebre nell'abbandonarsi
317 8 | Fino ad ora tu non hai fatto che ricordare, ricordare. ¶
318 9 | parole supreme, le ¶ avevo fatto la rivelazione inebriante: «
319 10 | lo strapazzo ti avrebbe fatto male...~ ~Giuliana volle
320 11 | bene compresa: «Che avete fatto di me?». E la visione del
321 14 | pallidissimo.~ ~- T'ho fatto paura? Perdonami. Credevo
322 15 | di nostra madre, m'ha ¶ fatto differire di giorno in giorno
323 15 | conseguenze del male che ho fatto!». E mi ¶ divoravo l'anima,
324 15 | farò quel che tu hai ¶ fatto stamani. Accadrà una disgrazia.
325 15 | Per tutto il male che ho fatto, forse meritavo questo ¶
326 16 | acqua. Bastò quel piccolo fatto irriflessivo per aumentare
327 18 | di Giuliana: «Che avete fatto di me?». Nessun rimprovero
328 18 | ripetevano: «Che hai tu fatto di me?».~ ~Uno strano ardore
329 22 | non vedevo più se non il fatto brutale, il ventre gonfio,
330 24 | gravemente, se l'uccidessi, il fatto, certo, non ¶ rimarrebbe
331 24 | falsa. ¶ Quel che avevo fatto, quel che avevo detto, quel
332 26 | infinita ¶ gratitudine.~ ~- Hai fatto bene a tornar sùbito - mi
333 26 | perspicacia.~ ~- Che hai fatto in questi giorni? - io le
334 32 | pareva ripetere: «Che hai tu fatto di ¶ me?». La sua bocca
335 32 | pareva ripetere: «Che hai tu fatto di me?».~ ~Io consideravo
336 32 | sembrava terribile: «Che hai tu fatto di me?». Io rispondevo: «
337 32 | domandò.~ ~- No, mamma, no. Ha fatto troppo male a Giuliana.
338 33 | più vigile, più devoto. Ha fatto miracoli e ne ¶ farà ancóra.
339 42 | nozione completa d'un fatto in tutti i punti del suo
340 43 | diede alcuna importanza al fatto della tosse addotto da ¶
341 43 | vedessi il presepe che ha fatto Pietro! ¶ Sai che la nonna
342 44 | accaduto.» Quel che avevo fatto parve assumere l'inesistenza
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
343 1, 10 | con lieto viso grida: «E fatto! Su,~ ~sciogliete i bracchi
344 4, 4 | l’impuro filtro onde sei fatto schiavo.~ ~Ecco la voce
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
345 Idil | un suo velen sottile~ ha fatto azzurro, avanza; e con la
346 Fran | che de ’l tuo ¶ corpo hai fatto vase~ a’ balsami celesti
347 Fran | Gesù Cristo:~ ~«Gesù che, fatto ¶ carne, in su la croce~ «
348 Fran | montagna solitaria,~ «Gesù che, fatto carne, ebbe in Samaria~ «
349 Fran | voce,[238]~ ~«Gesù che, fatto ¶ carne, arse d’amore~ «
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
350 1, 1, 0, 1, 108| Quel ¶ che non fu fatto~ ~
351 1, 1, 0, 4, 982| t'ho ¶ fatto di vita sì breve~ ~
352 1, 1, 0, 9, 2371| fatto ¶ è l'oro un periglioso~ ~
353 1, 1, 0, 10, 3338| sparso ¶ di màcule, fatto~ ~
354 1, 1, 0, 14, 4684| Ma tu ¶ fosti fatto di mano~ ~
355 1, 1, 0, 17, 6437| non è ¶ fatto pel seme~ ~
356 1, 1, 0, 17, 6659| fatto dai ¶ balzi impetuosi,~ ~
357 1, 1, 0, 17, 6898| Onde il ¶ mio poter, fatto scemo~ ~
358 1, 1, 0, 18, 7201| e il canto ¶ avea fatto lega~ ~
359 1, 1, 0, 18, 7202| col ¶ sepolcro, avea fatto patto~ ~
360 1, 1, 0, 18, 7466| delle ¶ palme fatto capace~ ~
361 1, 1, 0, 19, 7797| che non ¶ pur nel già fatto~ ~
362 1, 1, 0, 20, 8120| dall'unco ¶ tuo vomere fatto~ ~
363 2, 3, 0, 0, 145| che di te ¶ han fatto strame~ ~
364 2, 8, 0, 16, 535| la morte, ¶ due volte fatto immortale.~ ~
365 2, 8, 0, 17, 598| statue, ¶ delle urne; fatto il pendìo riviera~ ~
366 2, 8, 0, 22, 971| all'ovile giunge, all'ovile fatto~ ~
367 2, 15, 0, 0, 35| dell'uom ¶ fatto dio~ ~
368 2, 19, 2, 2, 26| Or fatto è ¶ prigioniere nel museo~ ~
369 3, 2, 0, 5, 134| Fatto sei ¶ di segreto e di freschezza.~ ~
370 3, 2, 0, 7, 235| pavido è ¶ fatto al rombo del suo sangue,~ ~
371 3, 3, 0, 0, 26| il loro ¶ volo sembra fatto azzurro.~ ~
372 3, 29, 0, 0, 19| O mito del ¶ mortale fatto nume~ ~
373 3, 30, 0, 0, 33| Memore ¶ sono. Era già fatto il vespero~ ~
374 3, 30, 0, 0, 70| Era già ¶ fatto il vespero,~ ~
375 3, 31, 0, 2, 105| già fatto ¶ il vespero, al tacer dei
376 3, 40, 0, 0, 95| S'era ¶ fatto silenzio nei profondi~ ~
377 3, 60, 0, 2, 98| Gonfio ero ¶ fatto, ed ei mi sollevò.~ ~
378 3, 60, 0, 3, 165| Troppo, ¶ ahimè, destro erasi fatto al nuoto.~ ~
379 3, 60, 0, 5, 291| valgo? ¶ Vedi tu come son fatto!~ ~
380 4, 3, 0, 0, 9| Sì fatto ¶ era l'altare di battaglia.~ ~ ~ ~
381 4, 6, 0, 0, 76| ardea ¶ per la criniera, ei fatto cieco~ ~
382 not, 4 | Erasmo, assolvendo un vóto fatto nel pericolo. Il vessillo
383 not, 7 | Sofia dove Maometto ¶ aveva fatto pel primo il suo namaz su
384 5, 4, 0, 13, 259| lo stagno ¶ di Vlàsina fatto~ ~
385 5, 9 | dei morti, e per torli fu fatto un poco di forza alla mascella
386 5, 13, 0, 3 | vecchi, forzato le donne, fatto monco ogni fanciullo robusto.~ ~ ~ ~
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
387 2, 8 | per la quale egli abbia fatto non so che lungo viaggio.
388 2, 10 | per la quale egli abbia fatto il più lungo viaggio.~ ~
389 2, 16 | magico della vita s’era fatto in me tanto profondo. Come
390 2, 16 | Un gran silenzio s’era fatto nella Landa; il quale non
391 2, 17 | smarritamente.~ ~– Che hai fatto? Che hai fatto?~ ~La pioggia
392 2, 17 | Che hai fatto? Che hai fatto?~ ~La pioggia cresceva,
393 2, 23 | due anni insieme, «avevano fatto la vita», errando d’albergo
394 3, 14 | dove vado? e che ho mai fatto?» Le mura si serrano. Mi
395 3, 16 | bruno o sia vermiglio, è fatto per essere seminato. E ogni
396 3, 53 | esame di tutte le membra, fatto in ginocchio; il cordiale
397 3, 61 | attimi d’altezza in cui m’ero fatto puro spirito in cima all’
398 3, 63 | ombra un archetto, non forse fatto di crini ma di bei capelli
399 3, 67 | tanti, senza aver prima fatto la pace in sé». Disse questo
400 3, 71 | venuti alla guerra dopo aver fatto la pace in sé.~ ~L’ho io
401 3, 73 | ci pendeva sul capo come fatto di refe da una Buranella
402 3, 82 | quasi serafiche. Il sole s’è fatto caldo come in maggio. I
403 3, 98 | nera; quando il silenzio fu fatto in me e intorno a me; quando
404 3, 116 | notte tornavamo dall’aver fatto musica in quella sala verde
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
405 7 | artefice – oggi curvato e fatto miserabile da una sorte
406 7 | male, abbattuto, avvilito, fatto carne vegetante. Senza morire,
407 9 | libertà.~ ~D’ogni lavoro ha fatto un’arte compiuta; d’ogni
408 10, 2 | Che abbiamo noi dunque fatto del nostro cemento romano?»~ ~
409 10, 2 | Che abbiamo dunque noi fatto del nostro cemento romano?»~ ~
410 10, 6 | tuo fianco fecondo~ ~non è fatto pel seme~ ~del vincitore?
411 10, 7 | io sono tuttora il verbo fatto carne.~ ~Perché scrivo?
412 10, 10 | tre volte. So quel che hai fatto, so com’era il tuo viso
413 10, 10 | legni del suo aratro ha fatto la sua croce, e col ferro
414 10, 10 | ferro del suo vomere ha fatto la costanza del suo patimento
415 10, 11 | verbo non è dunque per me fatto sangue, non è fatto carne,
416 10, 11 | per me fatto sangue, non è fatto carne, non è fatto ossa?~ ~
417 10, 11 | non è fatto carne, non è fatto ossa?~ ~Chinatevi. Mettetevi
418 10, 11 | severo.~ ~In me tutto era fatto silenzio. Il mio stesso
419 12 | il fratello di tutti ha fatto a sua somiglianza fratelli
420 12 | suo destino in un suolo fatto di duolo, cioè ferace come
421 12 | esistere!» E l’eroe aveva fatto un gesto verso i suoi fratelli
422 12 | funebri.~ ~E voi che avete fatto?~ ~Mi sbianco io per tutti,
423 12 | di mia madre non mi aveva fatto mai tanto male quanto me
424 12 | Alalà!~ ~La sorte mi aveva fatto principe della giovinezza
425 12 | figurato dentro a un cerchio fatto da una serpe con le medesime
426 12 | rialza e cammina. «Quale fatto storico è comparabile in
427 13 | dei morti, e per torli fu fatto un poco di forza alla mascella
428 13 | vecchi, forzato le donne, fatto monco ogni fanciullo robusto.~ ~
429 13 | che io dissi era vero. Ha fatto le ali nuove, ha rimesso
430 14, 1 | dramma della gente che m’ha fatto a sua simiglianza, io debbo
431 14, 1 | inarcocchiato e consunto si fosse fatto innanzi e avesse liberato
432 14, 1 | avevamo lottato con l’angelo fatto uomo.~ ~Ma i soldati avevano
433 14, 3 | luce pel suo cuore. Egli è fatto simile alla ragione delle
434 14, 3 | parte i lavoratori. Mi venne fatto di guardare le mani degli
435 14, 5 | grande evento. Enea ne aveva fatto una al nome di Lavinia.
436 14, 5 | Lavinia. Noi ne avevamo fatto una al nome d’Italia, all’
437 14, 5 | sanno i nemici.~ ~Avevamo fatto una città al nome d’Italia.
438 14, 5 | bisogno? e che cagione v’ha fatto pigliare questa spiaggia?
439 14, 6 | morì. Ma Cesare, che s’era fatto mitridatico, sopportò il
440 14, 6 | il suo tenente, l’aveva fatto portar via con la forza
441 14, 6 | rischiare, come ho sempre fatto nella vita trascorsa; ma
442 14, 6 | quale attende di essere fatto carne e di esser fatto coro.~ ~
443 14, 6 | essere fatto carne e di esser fatto coro.~ ~Io parlo ai miei
444 14, 6 | terra.~ ~«D’ogni lavoro ha fatto un’arte compiuta; d’ogni
445 15, 1 | della razza di Curzio ha fatto della sua stampella una
446 15, 3 | so qual bene e ne avesse fatto l’eco del suo sacrifizio
447 15, 5 | C’è un Timavo purpureo, fatto d’innumerevoli sorgenti
448 15, 5 | innumerevoli sorgenti umane, fatto di tutto il giovenile sangue
449 15, 5 | Così il passaggio s’era fatto sodo come una soglia cementata;
450 15, 6 | volte, trenta volte; l’aveva fatto a pezzi; l’aveva macellato;
451 15, 7 | quando non avevo ancor fatto in me il vóto forse orgoglioso
Il libro delle vergini
Capitolo, Paragrafo
452 1, 1 | Catena, una femmina che aveva fatto ¶ pubblica professione d'
453 1, 1 | ultima volta il crocefisso, fatto il ¶ segno della croce alto
454 1, 3 | il luogo dove ella aveva fatto i passi, ¶ quasi vi cercasse
455 1, 12 | il ¶ canestro; aveva poi fatto il guattero in una bettola,
456 1, 13 | giorni precedenti quel gran fatto, Giuliana era tenuta da
457 1, 15 | violenta e divina di quel ¶ fatto naturale compiuto, in una
458 1, 15 | aveva gridato, non aveva fatto nessun moto per ¶ opporsi;
459 2, 4 | Ah, nipote; voi avete fatto il primo verso d'un sonetto
460 3, 2 | Gustavo le ¶ leggeva un fatto di amore in una cronaca
461 3, 3 | l collo uno; glie l'ho fatto lasciare. Dopo il giro lungo,
462 3, 5 | pineta.~ ~- Ah.~ ~- S'è fatto tardi senza che ce ne siamo
463 3, 6 | profumo che una volta l'aveva fatto trasalire. Francesca stava
Notturno
Parte
464 1 | nera, quando il silenzio fu fatto in me e intorno a me, quando
465 1 | indulgente, forte e flessibile, fatto per comprendere e per pregiare
466 1 | scomposti. Il medico ha fatto le iniezioni per conservare
467 1 | saldatore, si pensa: «Ecco, è fatto.» Ma il rugghio non s’arresta.~ ~
468 2 | Nulla mai nella vita m’aveva fatto tanto male e tanto bene.
469 2 | mia devozione aveva già fatto patto con la morte, come
470 2 | commiato. Quel che abbiamo fatto è fatto. Ora bisogna che
471 2 | Quel che abbiamo fatto è fatto. Ora bisogna che ci separiamo
472 2 | quei movimenti.~ ~Ma che ho fatto? Che colpa sconto?~ ~Le
473 2 | colmigno, come se le avessi fatto le travature con le mie
474 2 | fraterno,~ ~prese lo spazio fatto dall’ascia,~ ~per aprire
475 2 | compiuta, lo sbarramento è fatto, nel preciso luogo assegnato.~ ~
476 2 | schiera quadrata, e me ne son fatto capo, e irresistibilmente
477 2 | sangue. Quando il cómpito è fatto, stramazza, mentre pel filo
478 2 | felicità.~ ~Ora questo fiume è fatto più misterioso che il Timavo
479 3 | per sonare uno strumento fatto con le corde della pioggia
480 3 | castigata.~ ~Il sopracciglio è fatto di spine. Lacrime senz’anima
481 3 | margine del deserto.»~ ~Detto, fatto. Spingo il cavallo giù per
482 3 | cortine scolorite.~ ~Ho fatto aprire gli scuri. Sono disteso
483 3 | da sé i colori, dopo aver fatto ogni mestiere da sé.~ ~Le
484 3 | del libro di musica.~ ~Ho fatto un sogno delizioso come
485 3 | sbarramento la batteria aveva fatto strage dei nostri.~ ~Il
486 Ann | desolazione che m’aveva fatto tanto soffrire nel supplizio
487 Ann | era la fiamma.~ ~Avevamo fatto un letto alla brace con
Le novelle della Pescara
Capitolo, Paragrafo
488 1, 1 | potesse essere la causa del fatto. Matteo Verdura, uno dei ¶
489 1, 2 | degli ¶ Elleni e di aver fatto impazzire d'amore un ammiraglio
490 2, 6 | giudizio dinanzi a quel fatto troppo complesso. Ella aveva ¶
491 2, 7 | martirio dei Maccabei. Il ¶ fatto dell'asina di Balaam la
492 2, 7 | meraviglia e di tenerezza. Il fatto della ¶ coppa di Giuseppe
493 2, 9 | Anna, nel frangente, aveva fatto voti per la vittoria dell'
494 2, 10 | si mostrò atterrito del fatto e inconsolabile, ¶ Anna
495 2, 12 | triste. Nella sua memoria il fatto fino a quel momento era ¶
496 3, 2 | ferita.~ ~- Che t'hanno fatto? Di', che t'hanno fatto?~ ~
497 3, 2 | fatto? Di', che t'hanno fatto?~ ~Il giovine piangeva,
498 4, 1 | Catena, una femmina che avea fatto pubblica ¶ professione d'
499 4, 1 | ultima volta il crocefisso, fatto il segno della croce alto ¶
500 4, 3 | il luogo dove ella aveva fatto i passi, ¶ quasi vi cercasse
501 4, 12 | il canestro; aveva ¶ poi fatto il guattero in una bettola,
502 4, 13 | giorni precedenti quel gran fatto, Orsola era tenuta da una
503 4, 15 | aveva gridato, non aveva fatto nessun moto per ¶ opporsi;
504 5, 3 | si curò di raccontare il fatto e di parlare della persona,
505 6 | coscienza giudicasse il fatto e ¶ lo condannasse. Spontaneamente
Per la più grande Italia
Parte
506 2 | umiltà), uno il quale fu fatto cittadino in San Giorgio
507 2 | latina: Fiat! Fiat! Sia fatto! Si compia!~ ~Quel che è
508 2 | trincea il coraggio aveva fatto numeroso come il numero
509 3 | netta determinazione di un fatto avverato.~ ~Il governo d’
510 4 | commiato. Quel che abbiamo fatto è fatto. Ora bisogna che
511 4 | Quel che abbiamo fatto è fatto. Ora bisogna che ci separiamo
512 5 | osso del mento è un conio fatto per penetrare e fendere,
513 6 | amministrazione.~ ~Ma è fatto a essi obbligo di sottoporli
514 6 | in Corte della Ragione è fatto divieto di tenere alcun
515 6 | uomo posta su l’utensile fatto vivente e potente;~ ~infine,
516 6 | esclusivo.~ ~3] Un Generale è fatto Ispettore dell’Esercito,
517 6 | Consiglio militare può essere fatto ricorso al Comandante.~ ~
518 6 | Drappello di assaltatori, fatto di cinque decurie, condotto
519 6 | nazione; e ogni ritocco sarà fatto con largo spirito di equità
Il piacere
Parte, Paragrafo
520 1, 1 | tutte le parole. Che aveva fatto egli, appena ¶ scomparsa
521 1, 1 | figure sacre del parafuoco fatto d'un ¶ frammento di vetrata
522 1, 2 | sommo del capo da un pettine fatto di greche d'oro; con l'iride
523 1, 2 | che ¶ nell'alcova avrebbe fatto fremere un amante. Ciascuno,
524 1, 3 | raccolta, in quel ¶ tepore fatto dal suo alito, nel profumo
525 1, 3 | intenso e raffinato, tutto fatto di arte, gli ¶ piacque,
526 2, 1 | nulla. Il suo ¶ spirito avea fatto una grande renunziazione.
527 2, 1 | curiosamente. Non aveva fatto ¶ versi da gran tempo. Quell'
528 2, 3 | Nessuna cosa gli avrebbe fatto dolore quanto l'esser da
529 2, 3 | lettura de' versi aveva forse fatto fiorire.~ ~Quando finalmente
530 2, 3 | devastazione. - Che hai fatto?~ ~La bimba rideva, felice,
531 2, 3 | loro ¶ che in quel semplice fatto si occultasse un simbolo.
532 2, 4 | gli occhi della madre. Ha fatto gli onori di ¶ casa a Delfina
533 2, 4 | perfettamente.~ ~Francesca mi ha fatto leggere un sonetto del conte
534 2, 4 | felice.~ ~Egli non mi ha fatto alcun elogio. E' rimasto
535 2, 4 | colazione, Andrea Sperelli ha fatto a me e a ¶ Francesca l'invito
536 2, 4 | con loro la mia vita. Ho fatto ¶ uno sforzo sovrumano;
537 2, 4 | battaglia decisiva.~ ~Il fatto è questo: che io temo di
538 2, 4 | sino a Vicomìle, dove aveva fatto una sosta.~ ~- Vicomìle -
539 2, 4 | me, oggi. Stamani abbiamo fatto una cavalcata ¶ per la via
540 2, 4 | paesaggio, quella luce, quel fatto, tutta quella ¶ combinazione
541 2, 4 | assoluta. Era come quando un ¶ fatto della vita ritorna in un
542 2, 4 | riserbata da Dio a chi ha fatto del sacrificio la legge ¶
543 2, 4 | Pure, quanto bene mi hanno fatto quelle poche lacrime! Mi
544 3, 1 | Musèllaro - che qui a Roma hai fatto stragi ¶ meravigliose. Gratulor
545 3, 1 | gabbia a tossire dopo ¶ aver fatto ridere la gente. Erano momenti
546 3, 2 | Un dolore atroce, enorme, fatto di mille punture l'una dall'
547 3, 2 | e della menzogna ¶ s'era fatto nella vita un abito, quest'
548 3, 2 | in quel lusso ¶ papale fatto di arte e di storia, ella
549 3, 2 | l'ardor violento aveva fatto cattiva prova. Appariva
550 3, 2 | Non so se tu abbia fatto miglior caccia, - seguitò
551 3, 2 | chiese qualche ¶ notizia del fatto doloroso. Egli aveva saputo
552 3, 2 | egli medesimo gli aveva fatto un augurio? La ¶ facilità
553 3, 2 | quella bocca? Che aveva fatto ella, che aveva pensato,
554 3, 3 | Parlamento disputava per il fatto di Dogali; le vie e le ¶
555 3, 3 | lontra correva un ricamo fatto d'un cordoncino di seta.
556 3, 3 | giudicava poi quel che aveva fatto. E ¶ in lui il disprezzo
557 4, 2 | altro.~ ~- Non sai il fatto di stanotte? - gli domandò
558 4, 2 | Barbarisi.~ ~- No. Quale fatto?~ ~- Don Manuel Ferres,
559 4, 2 | di Francesca. Perciò il fatto mi dispiace ¶ molto. Bisognerebbe
560 4, 2 | Seguitarono a parlare del fatto, camminando. Lo Sperelli
561 4, 3 | rifugio triste e mistico, fatto per pregare e per ¶ morire.
Poema paradisiaco
Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
562 pro, 4, 0, 41 | fatto d'improvviso~ ~
Primo vere
Parte, capitolo
563 3, 7 | quelle giuggiole~ ~m’hanno fatto venire il mal di pancia. —~ ~ ~
San Pantaleone
Capitolo, parte
564 1, III | chiedendo le ¶ cause del fatto. - Le cento libbre di cera
565 2, VI | giudizio dinanzi a quel ¶ fatto troppo complesso. Ella aveva
566 2, VII | martirio dei Maccabei. Il fatto ¶ dell'asina di Balaam la
567 2, VII | meraviglia e di tenerezza. Il fatto della coppa ¶ di Giuseppe
568 2, IX | nel ¶ frangente, aveva fatto voti per la vittoria dell'
569 2, X | si mostrò atterrito del fatto e inconsolabile, Anna dopo
570 2, XII | triste. Nella sua memoria il fatto fino a quel momento era
571 3 | coscienza giudicasse il fatto e lo condannasse. ¶ Spontaneamente
572 4, III | curò di ¶ raccontare il fatto o di parlare della persona,
573 5 | povero Sancio, che t'hanno fatto? Povero bibì, eh? Povero
574 5 | uno sguardo lento e dolce, fatto più umano ¶ dall'increspamento
575 7, I | potesse essere la causa del fatto. Matteo Verdura, uno dei
576 7, II | re delli Elleni e di aver fatto ¶ impazzire d'amore un ammiraglio
577 9, I | Maria raccontarono il fatto, con molte parole, con molti
578 9, II | Sindaco? E perchè? E che ho fatto io? Non ci voglio venire.
579 9, II | voglio venire. Io non ho fatto ¶ nulla.»~ ~Il Caporaletto, ¶
580 9, II | clienti. Ad ognuna raccontò il fatto, ad ognuna ¶ espose la discolpa,
581 9, III | accusatori dicendo: «Come avrei fatto ad ¶ entrare?» I mezzi per
582 10 | cava, simile a un taglio fatto su una zucca ¶ infracidita,
583 12, IV | sereno, avendo La Bravetta ¶ fatto correre la voce, se ne vennero
584 13 | a poppa, ragionavano del fatto. Un'inquietudine viva occupava
585 14 | taluni raccontavano il fatto eroico del Moretto di Claudia.
586 16 | fuggivano? Che ¶ aveva egli fatto perchè tutti fuggissero?~ ~
587 16 | era ¶ atterrito come da un fatto soprannaturale.~ ~A un ¶
588 17 | chiesto con preghiere, ¶ sarà fatto.»~ ~«Orsù,» gridò ¶ uno
589 17 | mani due rondinelle avevano fatto ¶ il nido.~ ~Molte primavere ¶
Solus ad solam
Parte
590 08-set | rientri presto questa sera. Ho fatto male a uscire. Chiuderanno
591 08-set | sospiro, d'una morente. Fu fatto il sei di settembre, domenica,
592 08-set | Rispondesti:~ ~– No, no... Che ho fatto? Perché l'ho fatto? Sei
593 08-set | Che ho fatto? Perché l'ho fatto? Sei stato a Roma?~ ~Io
594 08-set | ricominciò a camminare. Fatto un chilometro appena, si
595 08-set | accaduto? Tuo marito aveva fatto quel che tu temevi? aveva
596 09-set | un legame che da me era fatto di giorno in giorno più
597 10-set | ostilità, se bene abbia fatto intendere ch'ella sapeva
598 10-set | In questo senso egli ha fatto le sue dichiarazioni al
599 15-set | Profumo della Versilia, fatto di pini, d'acque incanalate,
600 17-set-n | farò a vivere? Perché ho fatto questo? Come potrò sopportare
601 23-set | spavento – ella non abbia mai fatto la più lieve allusione a
602 24-set | un vecchio braccialetto fatto di pietre multicolori. Avendole
603 27-set | cuori devoti, che io abbia fatto scorrere il sangue e le
604 30-set | come l'aprile, col suo viso fatto di una rosa?~ ~E ti ricordi
605 05-ott | temevo: laus deae!) Poi ho fatto una passeggiata a cavallo.
606 05-ott | rilegature che abbiano mai fatto tremar le vene di un bibliòmane.
607 05-ott | questa fine d'un amore che fu fatto di bellezza e di coraggio.~ ~
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
608 | davanti a me medesimo, fatto ammenda con l’aver molto
609 | tempo di parole. Abbiamo fatto troppo sperpero di eloquenza,
610 | gola, non è mia colpa. Ho fatto quanto potevo per meritare
611 | riprenderlo».~ ~Che cosa abbiamo fatto se non questo, in quattr’
612 | esce mondo. Quel che fu fatto di bene, non fu fatto se
613 | fu fatto di bene, non fu fatto se non da lui: dal suo istinto,
614 | civile.~ ~Ma non abbiamo noi fatto la guerra per giungere a
615 | fuggiasco.~ ~Che aveva egli fatto della vostra forza donata
616 | castigo fulmineo.~ ~Mi veniva fatto di gridare: «Forza del popolo,
617 | altro.~ ~Ma voi che avete fatto intanto, mentre io preparavo
618 | Con quali mezzi avete voi fatto la guerra? Col solo vostro
619 | nostri apparecchi aveva fatto un lavoro per cento, ciascuno
620 | dei nostri piloti aveva fatto un lavoro per mille. Avevamo
621 | predestinazione fosse già fatto divino.~ ~Non calò egli
622 | mano.~ ~Bene. È detto. È fatto.~ ~I motori sono in moto.
623 | raccontarmi quel che avevano fatto i suoi compagni, durante
624 | mota e la selce. Una sera, fatto il buio, si presentò al
625 | abbrunate? Senza lutto, hanno fatto ombra alle ottuse gozzoviglie
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
626 1, I | sua sorella: un piccolo fatto comico avvenuto in casa ¶
627 1, I | se fosse d'innanzi a ¶ un fatto grave ed irreparabile ma
628 1, I | imaginazioni notturne avrebbero fatto delle loro anime senza difesa.~ ~-
629 1, IV | non mi avrebbe però mai fatto ¶ sognare un asilo fantastico
630 1, IV | rise, ¶ levandosi.~ ~- Ho fatto, mi ¶ pare, una commemorazione
631 1, IV | amore:~ ~- Perché abbiamo ¶ fatto questo?~ ~Ella aveva la ¶
632 1, IV | dianzi, si ¶ ricordava del fatto odioso, quando ha risposto
633 1, VI | un po' stanchi. Avevano fatto ¶ colazione nella Villa
634 2, I | velo nero; e quel piccolo fatto insignificante lo turbò
635 2, II | serrava la gola:~ ~- Ti ho fatto ¶ molta pena?~ ~Ella gli
636 2, III | nulla. Sono incinta... M'ha fatto male il troppo ¶ odore...
637 2, IV | che m'hai chiesto, che ho fatto ¶ sempre quello che hai
638 2, IV | voglio riconoscere. ¶ Che hai fatto tu fino a oggi? Tu non hai
639 2, IV | fino a oggi? Tu non hai mai fatto nulla per nessuno; tu non ¶
640 2, IV | per nessuno; tu non ¶ hai fatto che il tuo comodo e il tuo
641 2, V | detto il vero? Io non ho mai fatto nulla per nessuno; ho ¶
642 2, V | come uno spirito.~ ~Il fatto ¶ insignificante e le parole
643 2, V | Oh, Giorgio, ¶ come hai fatto bene a venire! - esclamò
644 2, VII | voluto mostrare di non aver fatto attenzione ai due bambini.
645 2, VII | nelle sue accuse gli aveva fatto apparire come un corvo ¶
646 2, VIII | fantasmi truci che lo avevano fatto balzare di soprassalto nel ¶
647 2, VIII | mandato laggiù! Come ho fatto ¶ male a mandarti!~ ~- No,
648 2, VIII | d'essere estraneo a quel fatto, ¶ a quelle parole proferite;
649 2, IX | quella fine. ¶ Invece, se il fatto fosse accaduto a Roma, nella
650 2, X | un tarlo. E il piccolo ¶ fatto bastò a disperdere momentaneamente
651 2, X | acquasantiera su la parete... -~ ~Il fatto era ¶ avvenuto nella mattina
652 3, X | suggerita dal piccolo fatto materiale, proferita all'
653 4, III | campa. Che cosa non hanno fatto quel padre e quella ¶ madre
654 4, III | Che cosa non ¶ avevano fatto? Ella raccontava tutte le
655 4, III | morente. Il padre aveva fatto le sette notti: per sette
656 4, III | isola di Corsica; e là s'era fatto Apostolo, col proposito ¶
657 4, III | rossa, il ¶ Messia s'era fatto incontro al treno camminando
658 4, V | Non posso ¶ salire. Ho fatto il vóto.~ ~Ed inquieto ¶
659 4, VII | tintinnivano.~ ~- La Madonna ha ¶ fatto il miracolo! Il miracolo!
660 5, VIII | annegamenti; ricordava il fatto dell'annegato dalla testa
661 5, VIII | mandato alla morte? Tutto ho fatto per ¶ sfamare i figli miei;
662 5, VIII | la sua monodìa nel ritmo fatto sacro da tanto ¶ antico
663 6, I | son desto. Ma dove ho io fatto dimora? Non so dirtelo.
664 6, II | come sempre, ella non ha fatto se non ricevere e mantenere ¶
665 6, II | braccia il collo.~ ~- T'ho fatto ¶ paura? - ella gli chiese.~ ~
L'urna inesausta
Capitolo
666 1 | detto, anche per voi. Sarà fatto, anche da voi.~ ~La mia
667 5 | riaccende, rifolgora.~ ~Aver fatto parte di questa audacissima
668 6 | sapete omai quel che abbiamo fatto, con l’inspirazione e con
669 16 | dall’«altra parte», l’ho fatto per provvedere alla nuova
670 21 | sapete quello che abbiamo fatto sotto l’inspirazione e la
671 24 | nuove canzoni crudeli, ha fatto un colpo di mano se non
672 24 | conosciamo.~ ~Cagoia ha fatto intorno alla sua epa la
673 25 | fanti, la bandiera su cui fu fatto e rinnovato il giuramento
674 29 | ferreo proposito. Avevamo fatto il patto con la vittoria
675 29 | Governo dell’Unione aveva fatto divario fra barbaro e barbaro,
676 30 | Ceccherini e Tamaio ne hanno fatto un perfetto strumento di
677 31 | 30 ottobre 1918 come un fatto storico e giuridico indistruttibile,
678 31 | volesse mutare questo stato di fatto, venga ad imporre il mutamento
679 31 | che della sua verità ha fatto il suo sacramento? Rispondetemi.~ ~
680 31 | colei che della sua anima ha fatto il fuoco impenetrabile di
681 50 | della nostra resistenza, fu fatto parlamento all’aria aperta.
682 53 | rimorso. Del rimorso abbiamo fatto acredine per combattere
683 56 | il fratello di tutti ha fatto a sua somiglianza fratelli
684 56 | suo destino in un suolo fatto di duolo, cioè ferace come
Le vergini delle rocce
Capitolo
685 2 | gente gli parve essere stato fatto Re dalla natura «come quello
686 3 | timidi, come dinnanzi a un fatto impensato e straordinario
687 3 | cose del tempo lontano, fatto anche qualche sogno per
688 3 | si ricorda d’un piccolo fatto lontano, ha il sorriso calmo.
689 3 | attonita come davanti a un fatto impreveduto e quasi incredibile.
690 3 | come già Antonello aveva fatto nella scalea, e disse:~ ~–
691 4 | appoggiandosi al riparo fatto di pali in forma d’un parallelogrammo.~ ~
692 4 | Santa Teresa? V’è là un Dio fatto prigioniero. Pensate qual
693 4 | paterno del principe s’era fatto grave e attento. La venerazione
694 4 | Nell’incursione temeraria fatto prigioniero, ebbe il capo
695 4 | Perdonatemi, Massimilla, se vi ho fatto male – io le dissi con una
696 4 | percosse da prima come un fatto straordinario. Anatolia
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
697 Ded | indietro se non dopo avergli fatto quel che il masnadiere dei
698 Ded | importanza del cavallo che aveva fatto il suo sforzo e che doveva
699 Ded | e ricco quant’altro mai, fatto a ogni cultura e a ogni
700 Ded | Tartaglia capo di bande s’era fatto despoto irresistibile e «
701 Ded | bestia ella è e come egli è fatto.»~ ~Quel pio Simone misurava
702 Ded | gli esce uno budello quasi fatto a modo d’uno corno da sonare,
703 Ded | mai mi parve un fantoccio fatto di panni e di stecchi. Sbirciai
704 1, 1 | furor novello; e avevano fatto vóto di ricementar torri
705 1, 1 | Priore di Parte Bianca aveva fatto l’Ulisse cristiano, meravigliosamente
706 1, 2 | il vescovo di Liegi fu fatto prigione, gettato vivo in
707 1, 13 | Nicolò IV il minorita l’aveva fatto conte di Romagna; ed egli
708 1, 20 | Noi non sappiamo che aggia fatto, né dove sia gito.» Allora
709 1, 24 | ripetesse al Tribuno, dopo il fatto d’arme compiuto dai due
710 1, 24 | buoni, oggi il mondo vedrà fatto satellite de’ ribaldi? Così
711 1, 33 | il palagio novellamente fatto, Cola pensò d’introdurre
712 1, 37 | sozzo can traditore che m’ha fatto frode.» Sentì fremito del
713 1, 38 | almeno a ben morire. Aveva fatto appiccare Martino di Porto,
714 1, 38 | mandato sano, e così fu fatto. Brettone rimase nella carcere
715 1, 39 | popolo. Grande silenzio era fatto intorno. S’udiva il ringhio