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| Alfabetica [« »] rolandino 1 rolle 1 rom 6 roma 636 roma-amor 2 roma20 1 romae 1 | Frequenza [« »] 640 canto 639 imagine 638 avevo 636 roma 635 improvviso 625 medesimo 622 stesso | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze roma |
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commentoL'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 1 | mondo altro luogo – se non Roma – dove uno spirito gagliardo
2 5 | studii di teste esposti in Roma nella primavera del 1893,
3 7 | penetrato dalla poesia di Roma dov’egli viveva allora:
4 8 | pari animo figurò la dea Roma dormente nel religioso orrore
5 8 | egli parlava di Dante in Roma o del Petrarca in Arquà
6 8 | onta quel fiume aveva in Roma la sua sorgente massima:
7 8 | massima: in quella terza Roma che doveva rappresentare
8 8 | Impronta Italia domandava Roma,~ ~Bisanzio essi le han
9 8 | anima sbigottita il nome di Roma tra il rossor delle fiaccole,
10 8 | si eterna.»~ ~E solo, in Roma, egli riaccendeva su l’altare
11 8 | il puncio, la spada di Roma~ ~alta su l’omero bilanciando,~ ~
12 8 | costituzione della potestà regia in Roma, ella ci diede l’esempio
13 8 | Pola i templi ostenta a Roma e a Cesare)~ ~il principio
14 8 | Grecia rivelò la bellezza, Roma la giustizia, la Giudea
15 9 | della tremenda~ ~e dolce Roma, Roma custodisca~ ~nel Fòro
16 9 | tremenda~ ~e dolce Roma, Roma custodisca~ ~nel Fòro ove
17 9 | custodisca~ ~nel Fòro ove più Roma è taciturna,~ ~tra il Fonte
18 11 | tracolla che dicevasi in Roma il seno della toga. E in
19 12 | sacrificarsi, in tutti i secoli di Roma, dal giorno minaccioso in
20 13 | visitando Bologna, Ferrara e Roma: quella Roma dove convergono
21 13 | Ferrara e Roma: quella Roma dove convergono ogni via
22 21 | luglio del 1919, quando in Roma studiavo il mio disegno
L'armata d'Italia
Capitolo
23 3 | giorni nella campagna di Roma.~ ~In vero, io non pensava,
24 4 | Ma che s’ha a fare della Roma, della Terribile, della
Cabiria
Parte, Cap.
25 CAB | MATERIA INFIAMMATA, CHE ROMA SI SFORZA DI FOGGIARE A ¶
26 CAB | TOGA ¶ RUDE, L'ANIMA DI ROMA NON È GONFIA SE NON DI VOLONTÀ
27 Note, 3 | SUA CELERITÀ MINACCIA ¶ ROMA.~ ~ ~ ~IL GRANDE ¶ MESSAGGIO
28 Note, 3 | TROPPO ERA LIEVE!~ ~ ~ ~VERSO ROMA.~ ~ ~ ~L'OSTE SI ¶ VENDICA
29 Note, 4 | NAVIGLIO FORMIDABILE DI ROMA NON È SE NON UN ROGO CHE
30 Note, 5 | OTTIENE ALLEANZA ¶ CONTRO ROMA.~ ~ ~ ~«MIA COLOMBA ¶ DILETTA,
31 Note, 5 | MUOVE ¶ CONTRO LE ARMI DI ROMA.~ ~ ~ ~«FA CHE NON NE ¶
32 Note, 5 | MASSINISSA ALL'ALLEANZA DI ROMA, CON QUELL'ARTE CHE GIÀ ¶
33 Note, 5 | CHE SEI ¶ NEL COSPETTO DI ROMA!»~ ~ ~ ~IL CONSOLE ¶ TRATTA
34 Note, 5 | MESSO ¶ DELL'INFAMIA DI ROMA, È TARDI. MA SOFONISBA È
35 Note, 5 | ALLE ACQUE IL NOME DI ¶ ROMA DAL ROSTRO DI DUILIO.~ ~«
Libro segreto
Capitolo
36 2 | io parto domattina per Roma, con quel che stimo utile
37 2 | rischiosi piaceri.~ ~Ero a Roma co’ miei cavalli per la
38 2 | scavati sono le vie marzie di Roma; e tutti i nostri carnai,
39 3 | libro dell’altra mia vita.~ ~Roma, 21 settembre 1898.~ ~REGIMEN
40 3 | Cicogna. la conquista di Roma. la necessità dell’esempio
41 3 | per il battesimo del Re di Roma [m.dccc.xi.]; dove il laureato
42 3 | radicato s’era il legionario di Roma per difendersi contro la
43 3 | nel maggio di Quarto e di Roma: per ricordare? per rimprocciare?
44 3 | Nella Università di Roma Onorato Occioni il Rettore,
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
45 1, 7 | d’improvviso tutta quanta Roma,~ ~a ’l lume di quel gran
46 1, 7 | voi,~ ~lunghe trecce di Roma, or m’allacciate! —~ ~cantava
47 3, 14 | religïosi albori~ ~sorge Roma, augusta e mite;~ ~e le
Contemplazione della morte
Capitolo
48 2 | volume illustrato dell’Inno a Roma credendo che ci fosse. La
49 2 | vitale, non il cuor tuo.»~ ~Roma sed exsistens e sulco pura
50 2 | incontrammo la prima volta? A Roma, per insidia.~ ~Già ci amavamo
51 2 | di poesia. Trovandosi in Roma, egli certo desiderava di
52 2 | principio della state, quando Roma ha gli occhi chiari di Minerva
53 2 | sopportato, da quel mattino di Roma! Non tentò taluno di far
54 3 | Michel de Montaigne reduce da Roma e per consigliere quel candido
55 4 | benedizione del Pontefice di Roma. E una reliquia preziosissima
Elegie romane
Parte, capitolo, paragrafo
56 0, Cop | È DEDICATO~ ~Quid melius Roma?~ ~OVIDII EX PONTO L. P.~ ~
57 1, 1 | nuvole vaste, accendea su Roma.~ ~Non era in me certezza
58 1, 5 | guardando placide a’ cieli e a Roma.~ ~Chiusa ne’ suoi recinti
59 3, 1 | le giunge unica voce, o Roma.~ ~— Ave. La pace è in alto.
60 3, 6 | serto fanno a’ tuoi colli, o Roma.~ ~Mite risplendi, o Roma.
61 3, 6 | Roma.~ ~Mite risplendi, o Roma. Cerulea sotto l’azzurro,~ ~
62 4, 1 | reca strepito d’armi. Oh Roma,~ ~Roma! Oh su’ colli piniferi
63 4, 1 | strepito d’armi. Oh Roma,~ ~Roma! Oh su’ colli piniferi aureo
64 4, 2 | di te sempre pensoso,~ ~Roma, non fra gli intonsi barbari
65 4, 2 | deserto onde tu sorgi, o Roma.~ ~Quale alto monte, quale
66 4, 2 | e — Ave —~ ~dica — o tu, Roma, tu dolce e tremenda! Ave,
67 4, 2 | dolce e tremenda! Ave, o Roma~ ~unica, o dell’anima nostra
68 4, 6 | Congedo 25.~ ~Libro, tu Roma nostra vedrai. Ti manda
69 4, 6 | fredda rechi!~ ~Va, dunque. Roma nostra vedrai. La vedrai
70 4, 6 | irraggia soli ma il mondo Roma.~ ~ ~ ~
Le faville del maglio
Parte
71 4 | BECCAIO~ ~5 ottobre 1898 (Roma).~ ~Una stanchezza febrile
72 5 | SPERANZA~ ~7 ottobre 1898 (Roma).~ ~Mi sovviene d’un malinconico
73 7 | MASCHERA AEREA~ ~Senza data – (Roma).~ ~Per favore del caso,
74 7 | Lesbo; sono le matrone di Roma. Ecco un diadema di riccioli,
75 7 | I~ ~O Roma, come un Barbaro ebbi gioia~ ~
76 7 | sùccuba di Venere;~ ~ahi Roma, e all’alba il dosso della
77 12 | della Vittoria senza penne e Roma degli archi trionfali e
78 12 | attesto.~ ~E i soldati di Roma, più abominevoli dei servi
79 13 | sonatore di tibia e ligio di Roma.~ ~Mi piaceva perché era
80 14 | canape: i capelli del Re di Roma.~ ~Gli otto volumi erano
81 15 | dall’Anfiteatro la faccia di Roma, sopra le grandi navi austriache
82 15 | sacrificarsi, in tutti i secoli di Roma, dal giorno minaccioso in
83 15 | qual cavaliere o console di Roma fosse nata con sei dita
84 15 | settentrionale del colle capitolino Roma, celebrando nell’inno di
85 15 | eccellenza.~ ~Or una sera, a Roma, in una bottega su la Via
La figlia di Iorio
Parte, Scena
86 Atto2, 1 | verso Puglia va, chi verso Roma.~ ~
87 Atto2, 1 | ALIGI: Verso Roma farà viaggio Aligi,~ ~
88 Atto2, 1 | con la sua mandra verso Roma grande,~ ~
89 Atto2, 1 | con la speranza, verso Roma grande.~ ~ ~ ~
90 Atto2, 2 | Calerò con la mandra verso Roma;~ ~
Forse che sì forse che no
Parte
91 1 | inventavi le mode. Portasti a ¶ Roma quella della carrozza. Avevi
92 1 | plaustro dei coloni ¶ di Roma, tratto da sei duri buoi
93 1 | alzata su la colonna di Roma. ¶ Ché le miriadi delle
94 3 | di esser ¶ venuta via da Roma. Passa la sua vita a congiurare
95 3 | sul plaustro dei coloni di Roma tratto dai sei buoi lombardi,
96 3 | alzata su la colonna di Roma.~ ~Non poteva quell'impeto
97 3 | i dodici Dei sommi ¶ di Roma. Pareva che dal lido laurente
Il fuoco
Parte
98 1 | mondo altro luogo – se non Roma – dove uno spirito gagliardo
99 1 | Lizo – fece rappresentare a Roma un’opera per la quale egli
100 1 | costruttiva nella terza Roma, indicare agli uomini partecipi
101 1 | le statue nelle ville di Roma. Col pensiero accrebbe l’
102 2 | grande notte stellata su Roma; videro la turba frenetica
103 2 | Per questo andrò forse a Roma. Antimo della Bella è più
104 2 | Credo che la mia presenza a Roma per alcuni giorni sia necessaria
105 2 | L’ultimo era giunto da Roma avendo ottenuto di condurre
106 2 | nuovi germogli nella luce di Roma, al romorio delle sorgenti
Giovanni Episcopo
Capitolo
107 Dedica | rinnovazione.~ ~Fu scritto a Roma nel gennaio del 1891, dopo
108 Testo | da un capo all'altro di Roma; cento ¶ volte, salii le
109 Testo | Se egli fosse ancóra a Roma, nascosto? Se egli ¶ andasse
110 Testo | figli in tutte le case di ¶ Roma?~ ~Ci ho pensato sempre.
111 Testo | ch'ella fosse lontana da Roma. La mia ¶ preoccupazione
112 Testo | simile?~ ~Ginevra tornò a Roma. Il giorno del matrimonio
113 Testo | dentro una botte, per tutta Roma, trionfalmente: io ¶ rannicchiato
114 Testo | andarsene sùbito, fuori di Roma... a Tivoli, ¶ credo...
115 Testo | quella rondine...~ ~ ~Roma, gennaio 1891.~ ~ ~ ~FINE.~ ~ ~ ~
L'innocente
Paragrafo
116 Intro | appunto era ¶ per arrivare a Roma dalla provincia, dove ella,
117 Intro | costretta ad ¶ allontanarsi da Roma e a rimanere assente qualche
118 Intro | imaginate. «C'è forse a Roma una donna più bionda, più
119 Intro | che Teresa ¶ Raffo non è a Roma.»~ ~Le mie forze cominciavano
120 Intro | fratello. Io rimasi a Roma.~ ~Da quel tempo incominciò
121 Intro | del mondo!».~ ~Tornai a Roma negli ultimi giorni di marzo.
122 1 | siete sciupati! Ah quella Roma, quella Roma! Bisogna che
123 1 | Ah quella Roma, quella Roma! Bisogna che restiate qui
124 4 | invece, così stanco di Roma... e ¶ di tutto il resto!~ ~
125 14 | Filippo ¶ Arborio. «Andrò a Roma, cercherò di lui, lo provocherò
126 23 | Badiola, di partire per Roma, ¶ di andare alla ventura.~ ~
127 24 | Appena giunsi in Roma, mi pentii d'esser partito.
128 24 | Arborio.~ ~- Non è più a Roma, da quattro o cinque mesi -
129 24 | occhi...~ ~- È ancóra a Roma Galiffa? - gli domandai.~ ~-
130 25 | fare? Rimanere ancóra in Roma ad aspettare un'esplosione
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
131 0, 11 | meno goder la visione~ ~di Roma in fiamme e qualche milione~ ~
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
132 Isao | Sartorio.~ Fototipia Danesi Roma~ ~GABRIELE ¶ D’ANNUNZIO~ ~ ~
133 Isao | G. A. SARTORIO~ ~ ~ ~ ~ROMA~ ~NEL DÌ NATALE DEL MDCCCLXXXVI~ ~ ~
134 Isao | Ricci.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[18]~ ~[19]~ ~
135 Isao | Cellini.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[60]~ ~ ~ ~[61]~ ~Aprile,
136 Rur | Sartorio.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[108]~ ~ ~ ~[109]~ ~
137 Booz | Maria.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[124]~ ~[125]~ ~ Da Victor
138 Idil | Morani.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[134]~ ~ ~ ~[135]~ ~
139 Rond | religïosi albori~ sorge Roma, augusta e mite;~ e le sue
140 Don | Carlandi.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[196]~ ~ ~ ~[197]~ ~
141 Gorg | Formilli.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[204]~ ~[205]~ ~I.~ ~Ella
142 Clar | Ricci.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[250]~ ~[251]~ ~I.~ ~Sta
143 Epil | Maria.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[268]~ ~ ~ ~[269]~ ~
144 Note | Sartorio.~ Fototipia Danesi Roma~ ~[286]~ ~[287]~ ~Rondò
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
145 1, 1, 0, 5, 1389| dai ¶ centurioni di Roma,~ ~
146 1, 1, 0, 13, 4556| alla ¶ Potenza di Roma~ ~
147 1, 1, 0, 15, 4956| vi stette ¶ la Lupa di Roma.~ ~ ~ ~
148 1, 1, 0, 17, 5997| E le lor ¶ femmine (Roma~ ~
149 1, 1, 0, 17, 6014| di Roma dal ¶ tardo pensiero.~ ~
150 1, 1, 0, 17, 6062| ebro ¶ dell'amore di Roma~ ~
151 1, 1, 0, 17, 6612| contempla ¶ l'Ombra di Roma~ ~
152 1, 1, 0, 20, 8210| tuo petto ¶ il fuoco di Roma~ ~
153 1, 1, 0, 20, 8231| O Italia, ¶ o Roma! quel giorno~ ~
154 1, 1, 0, 20, 8266| approdò ¶ coi fati di Roma~ ~
155 2, 3, 0, 0, 35| di granito ¶ la forza di Roma.~ ~
156 2, 3, 0, 0, 41| ti ¶ facciano insonne; e Roma~ ~
157 2, 3, 0, 0, 124| il saluto ¶ del Sole e di Roma.~ ~
158 2, 3, 0, 0, 156| al ¶ silenzio di Roma, alla pace.~ ~
159 2, 3, 0, 0, 196| Egli volle ¶ Roma,~ ~
160 2, 4, 0, 0, 53| dal tempio ¶ di Roma lo sgherro~ ~
161 2, 4, 0, 0, 158| che serba ¶ il vestigio di Roma.~ ~
162 2, 5, 0, 0, 93| cavalli il Leone ebro di Roma.~ ~
163 2, 6 | 6 - A Roma~ ~ ~ ~
164 2, 6, 0, 0, 1| Aurea ¶ Roma, sia testimone~ ~
165 2, 6, 0, 0, 23| O Roma, ¶ guerriera senz'arme,~ ~
166 2, 6, 0, 0, 40| o Roma, ¶ che la Rupe Tarpea.~ ~ ~ ~
167 2, 6, 0, 0, 66| il senato, ¶ la plebe di Roma,~ ~
168 2, 6, 0, 0, 118| la maestà ¶ di Roma.~ ~
169 2, 6, 0, 0, 141| Così, o ¶ Roma nostra, negli anni~ ~
170 2, 6, 0, 0, 161| Così, o ¶ Roma nostra, nei tempi~ ~
171 2, 6, 0, 0, 195| O Roma, o ¶ Roma, in te sola,~ ~
172 2, 6, 0, 0, 195| O Roma, o ¶ Roma, in te sola,~ ~
173 2, 6, 0, 0, 217| o Roma, o ¶ Roma, in te sola.~ ~
174 2, 6, 0, 0, 217| o Roma, o ¶ Roma, in te sola.~ ~
175 2, 6, 0, 0, 221| Aurea ¶ Roma, o donna dei regni,~ ~
176 2, 7, 0, 0, 63| E Roma ¶ all'ombra delle querci
177 2, 8, 0, 2, 56| A Roma, a ¶ Roma ci rivedremo!
178 2, 8, 0, 2, 56| A Roma, a ¶ Roma ci rivedremo! A Roma!».~ ~
179 2, 8, 0, 2, 56| a ¶ Roma ci rivedremo! A Roma!».~ ~
180 2, 8, 0, 5, 108| quelle di ¶ Roma. È senza mutamento~ ~
181 2, 8, 0, 8, 177| vento, ¶ immenso amor di Roma, chi~ ~
182 2, 8, 0, 14, 427| morte sorge l'ombra di Roma.~ ~
183 2, 8, 0, 14, 448| mente, sacra febbre di Roma,~ ~
184 2, 8, 0, 18, 686| cammino, ¶ Roma era apparita in fondo~ ~
185 2, 8, 0, 18, 718| di Roma ¶ fatta più profonda dal
186 2, 8, 0, 18, 753| melodia ¶ della materna Roma.~ ~
187 2, 8, 0, 18, 761| fumèa del vespro, intorno a Roma,~ ~
188 2, 8, 0, 19, 803| con la grande ¶ ombra di Roma che seguiva~ ~
189 2, 9, 0, 1, 5| che ¶ lungi egualmente a Roma, e in quanta~ ~
190 2, 11, 0, 0, 153| sacri ove ¶ Roma è sola,~ ~
191 2, 12, 0, 0, 151| Ellade e ¶ Roma.~ ~ ~ ~
192 2, 12, 0, 0, 202| alla Dea ¶ Roma e il buono Eroe s'attende.~ ~
193 2, 13, 0, 0, 292| Ma se Roma ¶ si levi dal soglio~ ~
194 2, 14, 0, 0, 429| di Roma, ¶ qui dorme,~ ~
195 2, 18, 1, 0, 4| verso Roma ¶ sì cieco alle contese,~ ~ ~ ~
196 2, 19, 2, 8, 112| Recatevi ¶ a memoria l'alta Roma!».~ ~ ~
197 2, 19, 2, 12, 162| di Roma ¶ escito agli ultimi contrasti.~ ~ ~ ~
198 2, 19, 2, 12, 168| splenderà ¶ fin che Roma non sia morta.~ ~ ~ ~
199 2, 20, 1, 5, 60| custodisce l'almo suol di Roma.~ ~ ~ ~
200 2, 20, 7, 0, 6| Giovanni ¶ tra gli odii in Roma accesi?~ ~
201 2, 21, 4, 3, 32| e dissi: «O Roma nostra, ovunque regni!».~ ~ ~
202 2, 22, 2, 0, 2| e negli ¶ Archi di Roma imperiale~ ~
203 2, 24, 0, 0, 13| Vittoria, l'amore d'Atene e di Roma,~ ~
204 3, 11, 0, 0, 40| O Roma, o ¶ Roma, la prima~ ~
205 3, 11, 0, 0, 40| O Roma, o ¶ Roma, la prima~ ~
206 3, 11, 0, 0, 305| fino a ¶ Roma romùlea.~ ~
207 3, 11, 0, 0, 310| O Roma, ¶ questo è il monte di
208 3, 11, 0, 0, 470| il rinato ¶ frumento di Roma.~ ~ ~ ~
209 3, 62, 4, 0, 15| occhio di ¶ Roma è il Fonte di Iuturna.~ ~
210 4, 1, 0, 0, 80| di Roma, ¶ che nell'ombra una silente~ ~
211 4, 1, 0, 0, 138| che ¶ piacque a Nerva: Roma col timone.~ ~ ~ ~
212 4, 4, 0, 0, 194| è bella ¶ come Roma nel suo trono~ ~
213 4, 4, 0, 0, 229| O Roma, ¶ almen quello del tuo
214 4, 4, 0, 0, 232| O Roma, e ¶ mentre al giovine Latino~ ~
215 4, 5, 0, 0, 16| maggior di ¶ Roma! Il numero d'Orazio~ ~
216 4, 5, 0, 0, 173| tu ¶ proverai se Roma abbia calcagna~ ~
217 4, 6, 0, 0, 188| impressa ¶ vedi la virtù di Roma,~ ~
218 4, 8, 0, 0, 123| Roma avea ¶ coronata la sua fonte?~ ~ ~ ~
219 4, 9, 0, 0, 52| passasti ¶ i deserti ove arde Roma~ ~
220 4, 9, 0, 0, 109| Roma ¶ apparìa. L'anima legionaria~ ~
221 not, 9 | Militò alla ¶ difesa di Roma nella legione dei lancieri.
222 5, 3, 0, 1 | 1. Or il braccio di Roma era inalzato, la ¶ destra
223 5, 3, 0, 1 | inalzato, la ¶ destra di Roma era levata a percuotere,
224 5, 3, 0, 1 | beati i tuoi morti, o ¶ Roma; finché non sien per te
225 5, 3, 0, 1 | imprigionate?».~ ~ ~44. Con Roma, o Italia, con Roma e con
226 5, 3, 0, 1 | Con Roma, o Italia, con Roma e con i tuoi ¶ morti.~ ~ ~ ~
227 5, 3, 0, 2 | vie, eredi dell'arte di Roma, che per cemento diedero
228 5, 4, 0, 18, 378| Roma a lui ¶ commise l'impero».~ ~ ~ ~
229 5, 5, 1, 0, 19| e in te ¶ Roma non chiami i glauchi eroi~ ~
230 5, 5, 1, 0, 111| e in te ¶ Roma non chiami i glauchi eroi~ ~
231 5, 5, 5, 0, 11| incise ¶ il segno mistico di Roma,~ ~
232 5, 7, 0, 3, 119| era al ¶ genio di Roma, al giorno certo.~ ~
233 5, 9 | tutta la Patria riscossa con Roma la ¶ donna immortale.~ ~ ~ ~
234 5, 11, 0, 0, 40| vien ¶ l'odor di Roma al cuore.~ ~
235 5, 14, 0, 0, 14| e ¶ scagliala verso Roma; ché la mia mano prode~ ~
236 5, 14, 0, 0, 102| e tu bevi ¶ il carme di Roma.~ ~ ~ ~
237 5, 14, 0, 0, 136| sonò su ¶ Roma serva slargando col selvaggio~ ~
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
238 3, 22 | ardore dell’azzurro, oggi, su Roma? e qual mai, apparendo al
239 3, 24 | tracciare tre volte nell’aria di Roma il segno della croce, mentre
240 3, 37 | Legionarii: la voce stessa di Roma. Così mi parve un giorno
241 3, 57 | innanzi l’alba per le vie di Roma, appunto intorno al tempo
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
242 3 | onta questo fiume ha in Roma la sua sorgente massima:
243 3 | massima: in questa terza Roma che doveva rappresentare
244 3 | anima sbigottita il nome di Roma tra il rossor delle fiaccole,
245 3 | luogo destinato.~ ~In questa Roma ora tanto triste, dove un
246 4 | conduceva alla campagna di Roma come a una patria ideale
247 4 | è più bello. Quid melius Roma? Con questo sentimento egli
248 5 | più insigne monumento di Roma, il Pantheon di Agrippa,
249 5 | fieramente l’impronta di Roma, fino a questa lega di volontà
250 6 | siete veramente i figli di Roma, questo è il momento di
251 8 | Grecia rivelò la bellezza, Roma la giustizia, la Giudea
252 10, 6 | fisso~ ~contempla l’Ombra di Roma~ ~che regge l’antico timone,~ ~
253 10, 10 | dal silenzio potente di Roma vi scrissi, o Italiani di
254 11 | altri!~ ~enrico toti di roma~ ~[2 febbraio 1916]~ ~Cittadini,
255 12 | stesso nel linguaggio di Roma: Novus exorior. Rivivo.
256 12 | latino il linguaggio di Roma nel giorno anniversario
257 12 | la visione della quarta Roma. Si può qui pensare che
258 12 | che precede l’ordine di Roma: il segno in cui giuro che
259 12 | quattordici vittorie, in Roma, nella piazza delle Terme,
260 12 | alcuna, ma è galeata come Roma.~ ~Vedete. Un mio fante
261 12 | Or è molti anni, quando Roma si commoveva con troppi
262 12 | 1919 io dissi al popolo di Roma attonito nel riconoscere
263 13 | disfatti~ ~OFFERTA~ ~Quando in Roma si spensero le ultime vite
264 13 | tutta la Patria riscossa con Roma la donna immortale.~ ~27.
265 14, 3 | gridai un giorno, nella Roma dei disertori e dei truffatori
266 14, 5 | del pallàdio. Noi gente di Roma crediamo pur sempre in un
267 14, 5 | Giulie. Cedere alla frode di Roma significava perdere il confine
268 15, 1 | sepoltura!~ ~Se v’è il Natale di Roma, v’è anche il Natale d’Italia.
269 15, 1 | ma sotto le sante mura di Roma. E d’essi anche si può dire
270 15, 1 | aspersorio nel prodigio di Roma?~ ~Che significa la «fede»
271 15, 1 | ma salivano i secoli di Roma immuni di cenere e di polvere,
272 15, 1 | parlava la voce materna di Roma, fra l’altare e la tomba. «
273 15, 1 | intravidi la faccia notturna di Roma.~ ~O era la lampada inestinguibile
274 15, 5 | rinunzio. Portatela alla mia Roma. Posatela sul santo sepolcro.~ ~
275 15, 5 | Patria, risponde ai figli di Roma l’oracolo di Roma?~ ~Diminutus
276 15, 5 | figli di Roma l’oracolo di Roma?~ ~Diminutus lucidior.~ ~
277 15, 5 | Italia, sotto il segno di Roma?~ ~Ma le tracce del suo
278 15, 5 | toglilo dal suo buio!»~ ~E Roma diceva al fiume, fisando
279 15, 7 | condussero la nave nel cielo di Roma; segnarono e consacrarono
280 15, 7 | riapparvero incolumi su Roma, ritraversarono il Tevere;
281 15, 7 | oggi l’eroe della quarta Roma veglia nel sepolcro rischiarato
282 15, 7 | aerea navigò il cielo di Roma, la prima ala d’uomo si
Notturno
Parte
283 1 | Blanc che doveva portarli a Roma.~ ~Ho con me la morte, l’
284 2 | teneva un amore sensuale di Roma, un amore voluttuoso della
285 2 | amore voluttuoso della mia Roma, simile a quello che consumò
286 2 | respirare il respiro della mia Roma segreto, dopo tanti anni
287 2 | che era la veste cupa di Roma, la veste senza stelle.~ ~
288 2 | le tazze delle fontane di Roma per dissetarmi con tutta
289 3 | alcuna cosa più grande di Roma.~ ~ ~Tregua breve. Di nuovo
290 3 | venerdì santo. È il Natale di Roma.~ ~Tutti quelli che sono
291 Ann | abbattute nel fango pingue di Roma.~ ~Perché la città di vita
Per la più grande Italia
Parte
292 Cop | dei Mille~ ~La legge di Roma~ ~Tacitvm robvr~ ~[1915]~ ~
293 2 | vedranno il viso novello di Roma, la fronte ricoronata di
294 2 | unità sublime si forma. E Roma, ecco, riprende il suo nome
295 2 | proseguita da voi, o fedeli di Roma, per custodire la benedetta
296 2 | conciso, nello stile di Roma, che la Dalmazia appartiene
297 2 | Sotto la forza latina di Roma, dei Papi, di Venezia, come
298 2 | barbari contro la legge di Roma? Là dove tali fondamenta
299 2 | ai Genovesi~ ~mandato da Roma il xiii maggio mcmxv~ ~Genovesi,
300 2 | nostra stella, io recai a Roma il comandamento di Quarto.
301 2 | comandamento di Quarto. E Roma rispose con un grido così
302 2 | Italia dei martiri!~ ~ ~O Roma, o Roma, in te sola,~ ~nel
303 2 | dei martiri!~ ~ ~O Roma, o Roma, in te sola,~ ~nel cerchio
304 3 | La legge di Roma~ ~
305 3 | Arringa al popolo di Roma~ ~accalcato nelle vie e
306 3 | un messaggio romano alla Roma di Villa Spada e del Vascello.~ ~
307 3 | riconduceva da Palestrina in Roma la sua Legione predestinata
308 3 | Italia era tutto volto a Roma, così oggi a Roma è volta
309 3 | volto a Roma, così oggi a Roma è volta l’angoscia d’Italia;
310 3 | la forza e lo sdegno di Roma rovèscino alfine i banchi
311 3 | barattieri e dei falsarii. Che Roma ritrovi nel Fòro l’ardimento
312 3 | bellezza.~ ~Si risvegli Roma domani nel sole della sua
313 3 | Austriaco.~ ~O giovinezza di Roma, credi in ciò ch’ei credette;
314 3 | veramente Iddio creò schiava di Roma la Vittoria.~ ~Com’è romano
315 3 | tutte le putredini!~ ~Viva Roma senza onta!~ ~Viva la grande
316 3 | Arringa al popolo di Roma in tumulto,~ ~la sera del
317 3 | necessarie assolve la legge di Roma.~ ~Ascoltatemi. Intendetemi.
318 3 | tradimento si compie in Roma, nella città dell’anima,
319 3 | nella città di vita! Nella Roma vostra si tenta di strangolare
320 3 | sanno la via di Berlino. In Roma si compie l’assassinio.
321 3 | che non sia consumato in Roma l’assassinio della Patria.
322 3 | mallevadori, o Romani.~ ~Viva Roma vendicatrice!~ ~ ~
323 3 | due infezioni il cielo di Roma.~ ~Come debbono esser tristi
324 3 | gridano, giacché il popolo di Roma per le lapidazioni necessarie
325 3 | il bacino mediterraneo a Roma, da questa mèta d’ogni trionfo,
326 3 | nostra guerra!»~ ~«Viva Roma! Viva l’Italia!»~ ~«Viva
327 3 | O immenso respiro di Roma sollevata, o garrito delle
328 3 | oggi essere, pel popolo di Roma, pel popolo d’Italia, un
329 3 | tramonti.~ ~Viva il popolo di Roma, padre della Patria!~ ~
330 3 | giubilo!~ ~Gloria al popolo di Roma che ha precorso e promosso
331 3 | ambasciatore imperiale e reale a Roma.~ ~Sarà grato se vorrà provvedere
332 4 | intorno, tutto è silenzio. Roma tace. I suoi lauri sono
333 4 | Terme, dei suoi Circhi, Roma fa una potenza nuova, una
334 4 | più solenne dei monumenti. Roma ridiveniva romana, come
335 4 | della guerra, il popolo di Roma non ha gettato alle nubi
336 4 | Chi stanotte ha veduto Roma, bella indicibilmente, può
337 4 | nello sguardo notturno di Roma. Però il futuro è la sua
338 4 | nel giorno della vittoria, Roma non ci apparirà tanto bella.
339 4 | senza misura, e l’aspetto di Roma l’eguagliava in grandezza.
340 4 | prima ora della guerra, Roma è apparsa armata di silenzio.
341 4 | vedrà nulla più grande di Roma, per l’universa terra.~ ~
342 5 | Augusto~ ~vien l’odor di Roma al cuore.~ ~Improvviso nasce
343 6 | alpini segnati da Dio e da Roma.~ ~
344 6 | regione dello spirito.~ ~Roma deve qui essere presente
345 6 | marzo, «fur concessi in Roma in san Giovanni in Laterano
346 6 | per Italiani adunati in Roma un grande augurio?~ ~E dei
Il piacere
Parte, Paragrafo
347 1, 1 | primaverile, nel ciel di Roma. Tutte ¶ le vie erano popolose
348 1, 1 | nelle vetrine. Era tornata a Roma da pochissimi giorni, dopo
349 1, 1 | l'improvvisa partenza da Roma. ¶ Andrea infatti si ricordava
350 1, 2 | antico. Ed egli venne a Roma, per predilezione.~ ~Roma
351 1, 2 | Roma, per predilezione.~ ~Roma era il suo grande amore:
352 1, 2 | suo grande amore: non la Roma dei Cesari ma la Roma dei
353 1, 2 | la Roma dei Cesari ma la Roma dei Papi; ¶ non la Roma
354 1, 2 | Roma dei Papi; ¶ non la Roma degli Archi, delle Terme,
355 1, 2 | delle Terme, dei Fòri, ma la Roma delle Ville, delle ¶ Fontane,
356 1, 2 | Principe ¶ romano ».~ ~Giunto a Roma in sul finir di settembre
357 1, 2 | morti, grave e soave, in cui Roma ¶ adagiavasi, tutta quanta
358 1, 2 | delle colonie esotiche in Roma per amor della varietà pittoresca.~ ~
359 1, 2 | più viva:~ ~- Resterete a Roma tutto l'inverno?~ ~- Tutto
360 1, 2 | la sovrana ¶ dolcezza di Roma.~ ~- E' vero! Tra l'obelisco
361 1, 2 | invidiata la nobiltà di Roma.~ ~- Sua Eccellenza la principessa
362 1, 3 | contagio. In quell'anno, a ¶ Roma, l'amore del bibelot e del
363 1, 4 | poco a poco si stendeva su Roma come un velario greve. ¶
364 1, 4 | elegiopèo di Faustina, per essi Roma s'illuminava d'una ¶ voce
365 1, 4 | gentilizie, sovrana gloria di Roma, ¶ conoscevano il loro amore.
366 1, 4 | Rom! ¶ Tu sei un mondo, o Roma! Ma senza l'amore il mondo
367 1, 4 | mondo non sarebbe il mondo, Roma ¶ stessa non sarebbe Roma. »
368 1, 4 | Roma ¶ stessa non sarebbe Roma. » E la scala della Trinità,
369 1, 4 | riflettesi dagli edifizi di Roma « nell'ora di Tiziano »,~ ~
370 1, 4 | primavera non teneva già Roma? - Egli, perplesso, quasi
371 1, 5 | dalla nuova bellezza di Roma, quanto in ¶ lui rimaneva
372 1, 5 | nella società elegante di Roma e in ogni altra società
373 1, 5 | Ferentino ¶ vide fuggire verso Roma Giannetto Rùtolo con un
374 1, 5 | di mettersi nella fila. Roma, in fondo, si disegnava
375 1, 5 | per guardar nella via.~ ~Roma splendeva, nel mattino di
376 1, 5 | pieno azzurro.~ ~- Ave, Roma. Moriturus te salutat -
377 1, 5 | volta, lo spettacolo di Roma tra le palme attrasse i
378 2, 2 | nelle gloriate ville di Roma.~ ~La marchesa d'Ateleta
379 2, 2 | passerà l'inverno prossimo a Roma, perché il marito è destinato
380 2, 4 | mortale avuta in un duello, a Roma, nello scorso ¶ maggio.
381 2, 4 | che gli ¶ giunsero ieri da Roma.~ ~Si può dire che tutta
382 3, 1 | Ateleta e ¶ dello Sperelli per Roma. Donna Francesca volle abbreviare
383 3, 1 | sosta a Napoli, giunse a Roma il 24 ottobre, una ¶ domenica,
384 3, 1 | finestra a guardare la sua Roma, la grande città diletta,
385 3, 1 | del suo vecchio amore per Roma, per la dolcissima ¶ Roma,
386 3, 1 | Roma, per la dolcissima ¶ Roma, per l'immensa augusta unica
387 3, 1 | l'immensa augusta unica Roma, per la città delle città,
388 3, 1 | pioggia, si fosse diffusa su Roma tutta la luminosa biondezza
389 3, 1 | ondeggiarono ¶ appena.~ ~- Divina Roma! - egli pensò, guardando
390 3, 1 | trasse alla finestra.~ ~Roma appariva d'un color d'ardesia
391 3, 1 | luce autunnale.~ ~- Divina Roma!~ ~Egli non sapeva saziarsi
392 3, 1 | più. - Da ¶ quanto sei a Roma?~ ~- Da una settimana. Volevo
393 3, 1 | ma bene. ¶ Soltanto qui a Roma ho saputo del tuo caso;
394 3, 1 | Barbarisi davano le notizie di Roma, facevano ¶ la piccola cronaca.
395 3, 1 | disse il Grimiti. - E' a Roma Clara Green, la bionda.
396 3, 1 | delle impeccabili sono già a Roma?~ ~- Quasi tutte: la Moceto,
397 3, 1 | per ora non ti moverai da Roma; è vero? - chiese il Grimiti
398 3, 1 | è a Palermo, ma verrà a Roma in gennaio.~ ~- Ti saluta
399 3, 1 | Giulio Musèllaro - che qui a Roma hai fatto stragi ¶ meravigliose.
400 3, 1 | Bagnante, come al Caffè di Roma. ¶ Pepe academico su ostriche
401 3, 1 | in ¶ coupé per le vie di Roma, durante il tempo che mancava
402 3, 1 | animazione serale della vita di Roma.~ ~Quando entrarono dai
403 3, 1 | publica... per ¶ questa Roma che ha la fortuna di possederla.~ ~
404 3, 2 | compagnia del Musèllaro. Tornò a Roma verso la metà di ¶ dicembre;
405 3, 2 | notti iemali che fanno di Roma una città d'argento chiusa
406 3, 2 | marmo appena appena ¶ roseo. Roma, sotto, aveva un luccicor
407 3, 2 | disporre.~ ~- Rimarrete a Roma lungo tempo? - le chiese
408 3, 2 | Sì - ella rispose. - Roma sarà la nostra residenza
409 3, 2 | L'operosità della nuova Roma empiva di romore tutta la
410 3, 3 | esser tanto ¶ innamorato di Roma.~ ~- Oh, voi non la conoscete
411 3, 3 | cinquecento venti lire: - ROMA, 1469, in folio. - Di tratto
412 3, 3 | Tre giorni dopo, essendo Roma attonita sotto la neve,
413 3, 3 | realità.~ ~Splendeva su Roma, in quella memorabile notte
414 3, 3 | torri e dai campanili di Roma. Qualche vettura, ¶ senza
415 3, 3 | Heathfield era, certo, a ¶ Roma. Come avrebbe ella giustificata
416 3, 3 | trascorse ¶ nel cielo di Roma; era uno di quegli spettacoli
417 3, 3 | scendeva dal monumento. Roma, d'innanzi, si profondava ¶
418 3, 3 | parevano gli immortali Genii di Roma vigilanti sul sonno della
419 3, 4 | peregrinazioni a traverso la ¶ Roma degli Imperatori e la Roma
420 3, 4 | Roma degli Imperatori e la Roma dei Papi. Il vergiliato
421 3, 4 | Schifanoja, lontana lontana da Roma, sola... con te. Chiudo
422 4, 1 | accidia dello scirocco teneva Roma.~ ~Sul marciapiede della
423 4, 2 | a un tavolo del Caffè di Roma. Era una mattinata calda.
424 4, 2 | mese eccellente questo, a Roma, per l'amore. Dalle tre
425 4, 3 | l'estate fiammeggiava su Roma. Per la via ¶ Nazionale
426 4, 3 | d'una fiamma impalpabile. Roma immensa, dominata ¶ da una
Primo vere
Parte, capitolo
427 2, 1 | cuspidi,~ ~e: — Salve, dea Roma! — tu gridi~ ~sfolgorante
Solus ad solam
Parte
428 08-set | quello che tu conoscesti a Roma nei giorni vittoriosi della
429 08-set | l'ho fatto? Sei stato a Roma?~ ~Io dissi, stretto dall'
430 08-set | stretto dall'orrore:~ ~– A Roma? Non sai che sono qui? Aspettami.
431 05-ott | presto?~ ~Io partirò per Roma la notte di sabato; ma rimarrò
432 05-ott | di gente mondana. Tutta Roma, tutta Napoli e mezza Firenze
433 05-ott | amore si rappresenterà a Roma il 27. Verrà?~ ~È notte;
434 05-ott | di uva paradisa. Gabri.~ ~Roma, Grand Hôtel, sabato.~ ~
435 05-ott | virtù del suo Champagne.~ ~Roma è bella, sempre; ma l'ombra
436 05-ott | Contessa, son tornato oggi da Roma, con un disperato amore
437 05-ott | con un disperato amore di Roma. Iersera vidi la città dall'
438 05-ott | Gabriele d'Annunzio.~ ~Roma, 25 febbraio 1907.~ ~Mia
439 05-ott | salutarLa prima di partire per Roma, ma la partenza è stata
440 05-ott | sera, prima di partire per Roma.~ ~Come passa ora le Sue
441 05-ott | Fra pochi giorni andrò a Roma. Forse mi fermerò a Perugia
442 05-ott | ore ansiose e torbide di Roma sono lontane!~ ~Ti rivedrò?
443 05-ott | tenerezza per te. Il ricordo di Roma, a tratti, mi traversa e
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
444 | delle vittorie: il cuneo di Roma che scindeva la dura forza
445 | ospite graziosa la Lupa di Roma ristampata in oro massiccio.
446 | fu gridato al popolo di Roma in una sera di tumulto,
447 | acclamazione.~ ~Giunga da Venezia a Roma il grido dalmatico: «Ti
448 | deputato al parlamento, roma~ ~Come combattente tuttora
449 | TITTONI~ ~senato del regno, roma~ ~Voglia la Signoria Vostra
450 | della Patria come quello di Roma innanzi che fossero istituiti
451 | discorso al popolo di Roma nell’Augusteo~ ~[iv maggio
452 | fa il primo cittadino di Roma. È un dono senza limite
453 | treno che doveva portarmi a Roma. Così feci la mia comunione,
454 | gran Maggio di Quarto e di Roma – deve creare una volontà
455 | E là dov’è il popolo di Roma e il primo dei cittadini
456 | Il primo cittadino di Roma, che sa di non dover dire
457 | che in tutti i secoli di Roma e di Venezia, oggi più belle
458 | ciò che nei secoli nati da Roma fu la nobiltà dell’uomo
459 | tenente Augusto Piersanti di Roma, ucciso, col suo cavallo,
460 | Augusto Piersanti di Roma volle morire per coprire
461 | Voglio che prima il popolo di Roma la consacri. Voglio spiegarla
462 | in silenzio ma in piedi. Roma resterà silenziosa come
463 | discorso al popolo di roma~ ~vietato dal capo del governo~ ~
464 | notte di guerra, quando Roma tacque – dopo tanto tumulto,
465 | più solenne dei monumenti. Roma ridiveniva romana, come
466 | senza misura, e l’aspetto di Roma gli era pari. La speranza
467 | ci ribattezza nel dolore, Roma ci ristampa nell’orgoglio.~ ~
468 | nell’orgoglio.~ ~Fratelli in Roma e in Cristo, il tempio della
469 | il monte all’orizzonte di Roma perché sia veduto.~ ~Io
470 | severa dopo le più severe di Roma.~ ~E la quarta volta fu
471 | Se non c’è la bolla di Roma, c’è la bolla di Ginevra
472 | commiato~ ~al popolo di Roma~ ~nella piazza delle terme~ ~
473 | proibito di celebrare in Roma il quarto anniversario del
474 | impedire che si celebrasse in Roma l’anniversario adorabile,
475 | treno che doveva portarmi a Roma: un pane veramente intriso
476 | affilatissime.~ ~Cittadini di Roma, compagni della nuova lotta,
477 | E viva l’Italia!~ ~Viva Roma!~ ~Vivano i vivi e vivano
478 | Tevere per nettare alfine Roma da questo vile carnaio che
479 | muscolosa soffiando al sole di Roma il suo getto di acqua pura.~ ~
480 | di cavoli riscaldati se a Roma è assunto chi latrò contro
481 | comizio che il buon popolo di Roma lasciò regolare dallo zelo
482 | Mi condolgo col popolo di Roma.~ ~Quando il popolo si muove,
483 | la sete dei legionarii di Roma e bagnarono la faccia le
484 | scorgete nel crepuscolo di Roma biancicare non so che biancheria
485 | in meno di sette ore da Roma a Londra condotto da quel
486 | Consegnate a ciascuno il segno di Roma, il nome d’Italia. Fate
487 | Pelagio a Parigi, da Parigi a Roma, in una sola giornata, per
488 | insatiatus amor dice il latino di Roma. Moriendi insatiatus amor
489 | loro fede il tradimento di Roma.~ ~Gli Italiani hanno occhi
490 | una bandiera d’assalto. Roma la consacrò per vóto dichiarato,
491 | Gabriele d’Annunzio – Roma.~ ~Mi dolgo che l’Esercito
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
492 Dedica | lo studio ¶ del ritmo. In Roma la musica verbale fu parlata
493 1, I | de' Monti sonò l'Angelus. Roma apparve come una immensa
494 1, II | quella! I più belli occhi di Roma... È ancóra qui? Da qualche
495 1, III | volta celebrarlo fuori di Roma - disse Ippolita. - Bisogna
496 1, IV | incredibile? - esclamò. - A Roma, nella città dell'inerzia ¶
497 1, V | stessa. La zia mi rimandò a Roma, credendomi colpevole ¶
498 1, VI | partii la prima volta da Roma, per soli quindici ¶ giorni.~ ~
499 1, VI | Le lettere ¶ datate da Roma, dove Giorgio su i primi
500 1, VII | venerdì santo ripartirono per Roma. Prima di partire, verso
501 1, VII | Cecchina, piovigginava. Roma, ¶ nella sera di venerdì
502 2, II | giungemmo alla stazione di Roma, la sera di venerdì santo,
503 2, IV | ora che vuoi? Stattene a Roma e mangiati la tua eredità ¶
504 2, IX | il fatto fosse accaduto a Roma, nella grande città dov'
505 4, III | per il mondo: era giunto a Roma e aveva parlato col papa;
506 6, I | sogno. Giunse anche, da Roma, la cassa dei libri di ¶
507 6, II | devi dunque ¶ tornare a Roma, quanto prima.~ ~- No. Io
508 6, II | mi ¶ lascerai tornare a Roma e verrai a raggiungermi.
509 6, II | Giulio veniva spesso a Roma da ¶ Milano, per affari.
510 6, II | case borghesi della vecchia Roma emananti insieme un ¶ lezzo
L'urna inesausta
Capitolo
511 1 | cavallo. «Vien l’odor di Roma al cuore» come nella canzone
512 2 | Campidoglio al popolo di Roma. Avevo meco la bandiera
513 2 | consacrasse il popolo di Roma.~ ~Io e Nino Randaccio,
514 7 | rimarrà – secondo le parole di Roma – ottimamente.~ ~Ma, se
515 8 | fredda che ha un sapore di Roma: un sapore di Gianicolo
516 11 | sacro alla conquista di Roma, instituisco una medaglia
517 12 | NEL NATALE DI ROMA~ ~Italiani del Carnaro,~ ~
518 12 | è il Natale della terza Roma, oggi è l’anniversario dell’
519 12 | giurato, nel natale italico di Roma e di Fiume romana, giunga
520 20 | suo Capo, convalescente in Roma per ferite, accorre con
521 22 | Cittadini, soldati,~ ~in Roma colpita dalla pestilenza
522 22 | medievali, nella lugubre Roma dove Cagoia buffonescamente
523 22 | naturali mezzani, nella Roma delle talpe senz’occhi e
524 22 | Trieste è decaduto. Quello di Roma è sempiterno.~ ~Mi no penso
525 22 | ne infischio.~ ~Laggiù, a Roma, Cagoia e il suo porcile
526 29 | i monumenti secolari di Roma e della Dominante, il nome
527 29 | ciò che nei secoli nati da Roma fu la nobiltà dell’uomo
528 31 | Carnaro.~ ~Nel Campidoglio di Roma il podestà, divenuto primo
529 31 | Augusto~ ~vien l’odor di Roma al cuore.~ ~Improvviso nasce
530 31 | all’altra sponda e passi su Roma sorda e vada più oltre,
531 37 | esse alimentano il fuoco di Roma, a questo gagliardetto due
532 45 | che le volge, mentre da Roma e da Abbazia si propone
533 53 | ricordate? –, io vi rappresentai Roma colpita dalla pestilenza
534 53 | medievali, vi rappresentai la Roma delle talpe senz’occhi e
535 53 | delle oche senz’ali, la Roma lugubre dove l’odio furbo
536 53 | eroici, che hanno recato da Roma questa carta, sono anch’
537 53 | dissi, nel giorno natale di Roma: «Davanti alla nazione e
538 56 | Come noi, i legionarii di Roma erano combattitori e costruttori.
Le vergini delle rocce
Capitolo
539 2 | secondavano. Vivendo in Roma, io era testimonio delle
540 2 | l’immensità spaventosa (Roma era terribile come un cratere,
541 2 | traverso il silenzio da cui Roma è circonfusa per nove giri
542 2 | aver creato il nuovo Re di Roma. «Mancò» pensavo «mancò
543 2 | circostanze sorgerà il nuovo Re di Roma? Natura ordinatus ad imperandum,
544 2 | più.~ ~Così la campagna di Roma col suo severo insegnamento
545 2 | plebi al potere? Non è in Roma, come già fu in Atene, un
546 2 | costruttori sul suolo di Roma. Insieme con nuvoli di polvere
547 2 | Sembrava che soffiasse su Roma un vento di barbarie e minacciasse
548 2 | siamo i nuovi padroni di Roma. Inchinatevi!»~ ~Tali, in
549 2 | fatti, i padroni di quella Roma che sognatori e profeti,
550 2 | seguito fedelmente l’esule a Roma e oltralpe senza mai rinunziare
551 3 | tempo lontano. Partendo da Roma io sapevo che avrei trovato
552 3 | cordiale. – Voi ci portate da Roma il sole e la primavera…~ ~–
553 3 | trovo qui l’uno e l’altra. A Roma ho lasciato la nebbia e
554 4 | Ho vissuto alcuni anni in Roma, – continuai, con una confidenza
555 4 | sicura – in quella terza Roma che doveva rappresentare «
556 4 | circostanze sorgerà il nuovo Re di Roma?~ ~La bella febbre, che
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
557 Ded | Napoli aragonese, nella Roma di Clemente Settimo, nella
558 Ded | irresistibile e «terzo padre» di Roma! L’impresa borgiana delle
559 1, 1 | Roberto, entrava trionfante in Roma vedova.~ ~
560 1, 2 | II~ ~Roma pativa tutti i mali, quasi
561 1, 2 | le vestigia sante della Roma quadrata, e forse i santuarii
562 1, 3 | troppo dolesse di partirsi da Roma senz’aver pur veduto la
563 1, 4 | moveva per alla volta di Roma, aveva seco Castruccio duca
564 1, 4 | ogni uomo cavalcasse verso Roma; e questa – disse agli ambasciatori
565 1, 4 | disse agli ambasciatori di Roma – è la risposta del signore
566 1, 4 | che, in nome del popolo di Roma, ora incoronava il Bavaro
567 1, 4 | Castruccio nominato senatore di Roma, nel prendere l’officio
568 1, 5 | Salvestro de’ Gatti, fece in Roma una imposta di trentamila
569 1, 5 | Avignonese e dell’Angioino. Roma abiurò la fede data all’
570 1, 5 | quella santa e terribile Roma che più d’una notte gli
571 1, 6 | venerò la postrema dignità di Roma, l’amoroso uso della sapienza,
572 1, 7 | presaghi della seconda vita di Roma. Col favore del silenzio
573 1, 7 | espulso dal cuor sepolto di Roma, una sola parola questi
574 1, 8 | nel culto tradizionale di Roma; e lo tenne a battesimo
575 1, 8 | la prima volta visitava Roma venendo dal castello di
576 1, 8 | nuovo e inopinato Natale di Roma, quando il popolo per un
577 1, 9 | romana sede e alla madre Roma la supremazia del mondo.~ ~
578 1, 9 | l’autorità venutagli da Roma; né poteva Roma cederla
579 1, 9 | venutagli da Roma; né poteva Roma cederla o trasferirla ad
580 1, 9 | sarebbe papa quegli che in Roma esercitasse l’autorità spirituale,
581 1, 9 | imperatore quegli che in Roma temporalmente signoreggiasse.
582 1, 9 | nolimus, enim, rerum caput Roma erit.» La fede in questa
583 1, 9 | questa indissolubile unità di Roma con la Chiesa e con l’Impero
584 1, 9 | Quanti furono i signori di Roma, se bene ascritti nel novero
585 1, 9 | la legittima autorità di Roma confermato e assicurato
586 1, 10 | veggente tutto il popolo di Roma, era per cadergli ai piedi
587 1, 10 | non soltanto tornarsene a Roma sul vento della lode, ché
588 1, 11 | le figure rappresentavano Roma vedova, le antiche Città
589 1, 11 | duca e signor mio,~ ~Se Roma pere, dove starò io?~ ~I
590 1, 11 | almen duca, se non puoi in Roma imperadore.» Non turbavano
591 1, 12 | servitù, il periglio di Roma. Piansero con lui gli adunati,
592 1, 12 | con in campo l’imagine di Roma sedente su due leoni, ed
593 1, 13 | indugio cavalcò alla volta di Roma.~ ~Ceppo umano della più
594 1, 13 | il rettore. Il reduce in Roma erasi messo al fianco del
595 1, 13 | Stefano era rientrato in Roma ai combattimenti e alle
596 1, 13 | le novelle, cavalcava a Roma pensandosi di poter leggermente
597 1, 13 | comandamento che si partisse da Roma. Il vecchio lacerò la cedola
598 1, 14 | manteneano le ruberie in Roma e d’intorno; mandò editto
599 1, 14 | italiche a concludere in Roma il patto d’alleanza per
600 1, 14 | iperboli sonore. «Romolo fondò Roma; Bruto, che tante volte
601 1, 14 | pace, della tranquillità di Roma. Per te quelli che or vivono
602 1, 15 | acqua morta.~ ~Così resse Roma in odio ai potenti. Però
603 1, 15 | càssari i passi e i ponti di Roma in tutto, e Ceri e Vitorchiano
604 1, 15 | dopo il riscatto corse a Roma e raccontò come il Soldano,
605 1, 16 | un decreto che confermava Roma capo dell’orbe e fondamento
606 1, 16 | fosse egli ritrovato in Roma «per quivi vedere e considerare
607 1, 16 | costumi di quelli che a Roma vivono», non avrebbe egli
608 1, 18 | osteggiare le terre intorno a Roma e di menar preda ogni giorno
609 1, 18 | Era giunto intanto a Roma il cardinale Bertrando di
610 1, 19 | disse: «Sono cittadino di Roma; voglio a casa mia tornare;
611 1, 24 | d’Umbria e di Toscana.~ ~Roma era affamata. I guerreggiatori
612 1, 24 | or volgo strada. Addio Roma, a te pure addio!»~ ~
613 1, 26 | Puglia, vennero anche in Roma ingaggiatori con mandato
614 1, 26 | Nocera, stando adunque in Roma ad assoldare bande per l’
615 1, 27 | Dopo due dì, rientrò in Roma il vecchio Stefano Colonna
616 1, 28 | per cavalcar con lui sopra Roma e che, raccolto il denaro
617 1, 28 | perfino averlo visto in Roma aggirarsi ignoto tra i pellegrini
618 1, 28 | plebe il nome ineffabile di Roma, l’appressarsi di quel rètore
619 1, 29 | opera. E non dubitare che Roma presto s’adorni della papale
620 1, 29 | consegnarlo al cardinal legato in Roma dove la memoria del Tribuno
621 1, 29 | imperatore per la Chiesa di Roma, volendo dirgli cosa di
622 1, 29 | che tu sia il Tribuno di Roma.» E questi: «Veramente io
623 1, 29 | in giustizia e in libertà Roma capo del mondo.» E seguitò
624 1, 29 | pastore coronerà voi in Roma con un serto d’oro e me
625 1, 30 | Italia e di restaurare in Roma i diritti della Chiesa.~ ~
626 1, 31 | XXXII~ ~In Roma – corsa ogni giorno da quelle
627 1, 31 | dicevano: «Torna alla tua Roma, curala di tanto male, siine
628 1, 33 | in pugno la signoria di Roma, vide sé già in vetta al
629 1, 33 | andandosene coi compagni verso Roma – al tempo di un altro guidapopolo
630 1, 34 | Legato, fammi senatore di Roma. Io vado e pàroti la via.»
631 1, 34 | mosse per alla volta di Roma. La fama lo precedeva. Il
632 1, 36 | animo oltre il limitare di Roma e dell’Eternità, non tralignava
633 1, 36 | console adunò i baroni di Roma e disse: – Noi, che teniamo
634 1, 36 | Moriale sopraggiunto in Roma con quaranta conestabili
635 1, 36 | buon portante ritornò a Roma, pensandosi essere a lui
636 1, 39 | scomparve il Tribuno di Roma. E l’Urbe stette su’ suoi