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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 1 | il prodigo artefice che parve aver raccolto in sé tutte
2 1 | intense e nuove che veramente parve distrutta per lei la legge
3 1 | quell’ora, tanto che quasi mi parve tangibile – chi m’ascolta
4 3 | virtù della poesia, ella parve ritrovare in sé stessa il
5 4 | terribile e divino in cui le parve di sentirsi svellere dalla
6 5 | Waram di Hans Holbein), parve ch’egli uscisse dal suo
7 7 | fraterne. Fratello egli mi parve fin da quel tempo, fratello
8 7 | paese notturno.~ ~Luna non parve. Non un tenue raggio~ ~Di
9 8 | sostanza e la sua progenie parve meravigliosamente piena,
10 8 | ove a Francesco Petrarca parve dovesse la vergine Pallade
11 8 | a formarsi dal prodigio, parve quasi compiersi quando egli
12 11 | cantano il vino e la rosa? Ci parve che l’anima stessa dell’
13 12 | da me udito; il quale mi parve degno d’esser raccolto in
14 13 | tempo migliore, cosicché parve il paese prediletto e quasi
15 13 | bellezza da me formata. Parve che il mare amaro di Veglia
16 14 | Così, o marinaio, mi parve che si lacerasse la mia
17 16 | di Bùccari; e sempre mi parve, in una maniera ineffabile,
18 16 | maniera ineffabile, sempre mi parve di approdare al vostro amore
19 19 | nel mattino di Ghedi mi parve solare. L’istinto icario,
L'armata d'Italia
Capitolo
20 1 | distruzione e tra i più veloci. Parve che l’Italia le partorisse
21 1 | caldi spiriti.~ ~O navi – parve ella dicesse col poeta –
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
22 Can, 2, 3 | occhi~ ~la sua bellezza parve un segreto~ ~quando da l’
Libro segreto
Capitolo
23 1 | Università di Gand.~ ~Mi parve ch’egli si turbasse in un
24 1 | indagarlo né interrogarlo; ma mi parve ch’ei fosse inteso a dominare
25 2 | disteso sul letto bianco tutto parve bianco di là dalla vita,
26 2 | battito a rallentarsi. mi parve che l’ansia mi fosse come
27 2 | dalle dita della Musica mi parve il mio stame, dopo quell’
28 2 | egli aperse il volume, parve rischiararlo del suo vasto
29 2 | de’ germogli.~ ~‘Il mondo parve diminuito di valore’ era
30 2 | splendore alla febbre, mi parve di riudire il motto di folgore: ‘
31 2 | lucidità mentale che mi parve convertisse il mio cranio
32 3 | basire. improvvisa l’aurora parve slargasse la foce serena
33 3 | suntuose.~ ~Più nudo mi parve il Deserto e più regale.
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
34 1, 4 | fiume sono ed ardo. —~ ~Parve gridare come un dì l’Ombrone~ ~
35 1, 5 | sole~ ~tutto il mare allora parve~ ~brulicante di meduse.~ ~
36 1, 6 | Ma quel tramonto a noi parve un’aurora.~ ~Io ricordo.
37 5, 8 | da ’l mio sangue~ ~ella parve salir come una nube~ ~di
La città morta
Atto, Scena
38 1, 1 | Quando ripresi i sensi, mi parve di ritrovarmi in un luogo
39 3, 1 | mio piccolo cuore; e mi parve, nell'ultimo barlume della
40 3, 3 | la vidi di lontano e ¶ mi parve l'Isola dei Beati. Fu presso
Contemplazione della morte
Capitolo
41 2 | esitazioni; e allora gli parve di potermi offrire l’ospitalità
42 3 | conobbi la prima volta, mi parve d’averlo già veduto tra
43 4 | sepolcro. E, com’entrai, mi parve non di varcare una soglia
44 4 | seno~ ~della morte;~ ~e mi parve che, se avessi dovuto cominciare
45 4 | pensiero impaziente. Mi parve che il modo mi offendesse,
46 4 | al ricordo recente. E mi parve, assai più che altre volte,
47 5 | crocifisso d’ebano. Nessuno mi parve mai tanto durevole e indissolubile.
Elegie romane
Parte, capitolo, paragrafo
48 1, 5 | seguii~ ~trepidamente; e parve fosse d’intorno l’alba.~ ~
49 2, 3, 3 | meraviglia! Un tempo mi parve il mirabile ammanto~ ~opra
50 2, 3, 3 | spinale albore:~ ~ella così mi parve. Contorte al suo piè le
51 4, 4 | Tacque; ed ancor la bocca parve bevesse luce.~ ~Io che provai?
52 4, 4 | Come divino allora mi parve il silenzio del chiostro~ ~
Le faville del maglio
Parte
53 9 | febrile. Alla mattina mi parve di notare nella sua pàtina
54 12 | ai rami del cedro, e le parve che in candore argentino
55 13 | nell’alterco e il pugno non parve men duro di quel che il
56 13 | ella senza pur guardarmi. E parve rifoggiare secondo il disegno
57 13 | turbò a dentro, perché mi parve che sotto la maschera di
58 13 | pianse come la vite tagliata, parve accecarsi come la cieca
59 13 | bassirilievi di Abido, mi parve di ritrovare il senso singolarissimo
60 13 | alito. Rubai un osso che mi parve ammirabile; e lo rubai in
61 13 | m’era così vorace che mi parve aver nell’incavato petto
62 13 | con le vipere badiali mi parve di fare una di quelle merende
63 13 | fitti; che perfino a me parve profano quando uscii per
64 13 | ilarità scontrosa, troppo mi parve triste e grigio quel frigidario
65 13 | palpito a rallentarsi. Mi parve che l’ansia mi fosse come
66 13 | Mi scopersi il capo: mi parve d’un tratto avere la faccia
67 13 | insalvatichite e adunche. Mi parve che a un tratto il petto
68 13 | potere medusèo; ché Ascraf parve far l’atto di risommergersi
69 13 | più ardita della nemica. Parve inserpentarsi: strisciò,
70 14 | senza saziarci, quando mi parve udire il respiro di mio
71 14 | liberatore della sua patria parve una sorta d’immolazione
72 14 | Burgos quando il condottiere parve più celere della Vittoria…~ ~«
73 14 | Alla inattesa irriverenza parve che nello sguardo di Dario
74 14 | crudelmente incalzato.~ ~Parve stabilirsi tra noi una specie
75 14 | schietto scroscio che mi parve tutto l’argento del mattino
76 14 | gridando, con un accento che mi parve d’intendere. Mi asciugai
77 14 | ridere nel buio, tanto mi parve grossa la stupidità del
78 14 | cadenza del pentametro. Parve ch’egli confermasse nel
79 15 | da me udito; il quale mi parve degno di essere raccolto
80 15 | Venezia come Vindelino, parve poi rinvenir la saviezza
81 15 | eccitare la fiamma in pericolo. Parve che una sùbita frenesia
82 15 | dolore virile. La strada mi parve più brutale. La polvere
La figlia di Iorio
Parte, Scena
83 Atto3, 4 | così come bella mi parve,~ ~
Forse che sì forse che no
Parte
84 1 | Capace di tutto.~ ~Parve guizzarle tra i denti e
85 1 | il volo di domani?~ ~Gli parve che in lei corresse un lieve
86 1 | La ¶ reggia era chiusa. E parve alla creatura febrile che
87 1 | colore d'aria. Il silenzio parve ¶ uccidere un grande essere
88 1 | cuore gli si serrò, e gli ¶ parve di farsi esangue come se
89 1 | per girare la meta, ¶ gli parve di alzarsi vertiginosamente
90 1 | tristezza e del desiderio; ¶ parve inazzurrarsi come la macchina,
91 1 | silenzio cavo dell'anima parve un tuono.~ ~Grido non partì,
92 1 | la sua bellezza, che le parve ¶ maravigliosamente maturata
93 1 | Vuole che La spogli?~ ~Vana parve lottare contro un sopore
94 1 | Lei.~ ~Vana non parlò più. Parve ripiombata nel sonno. Come
95 1 | insensato. Tutta la notte gli parve piena ¶ di sciagura.~ ~-
96 1 | ella lo guardò; e le ¶ parve che i due volti in quel
97 2 | il petto della compagna ¶ parve vuotarsi; le mani si contrassero
98 2 | acqua tagliò il disco, ¶ parve che solo un cumulo di bragia
99 2 | prima percussione del ritmo parve trasmutare in cosa vivente
100 2 | quando mi distaccai. ¶ Ma mi parve che dietro di me ci fosse
101 2 | una voce sorda che a lei parve minacciosa - mi ¶ ricordo
102 2 | vuotò d'ogni forza. Ella ¶ parve entrare tutta quanta in
103 2 | divento folle.» E tutto le parve ch'ella potesse affrontare
104 2 | della sua ¶ coscienza. Le parve ch'ella non potesse recuperare
105 2 | riversò sul ¶ bollore che parve fumigar più forte. Essi
106 3 | con un lungo brivido che parve correre anche su per la
107 3 | scrollò, marcando le reni: parve più diritta. S'asciugò col ¶
108 3 | spesso, le si rinnovò. Le parve che quelle ¶ parole in quei
109 3 | tentativo insidioso.~ ~L'altra parve divinare l'insurrezione
110 3 | pallore e sul ¶ silenzio parve balenare un gran baleno.~ ~
111 3 | nella sua immobilità. Le parve non d'essere sul punto di ¶
112 3 | ringraziare il Cielo d'esser nata, parve le bastasse di appoggiare ¶
113 3 | nessuno. Tutta ¶ la casa le parve deserta e sinistra. Chiamò:~ ~-
114 3 | riconoscerli. A un ¶ tratto le parve di riudire il passo della
115 3 | aderiva tutta a lui così che ¶ parve fosse venuta nella sua carne
116 3 | in cui la vita veramente parve una storia raccontata da
117 3 | palo di ferro.~ ~Allora parve a Paolo Tarsis che l'aria
118 3 | crearsi un grande evento. ¶ Parve che in quel punto il genio
119 3 | Nessuno rispondeva. Gli parve di udire squillare ¶ il
120 3 | diveniva certezza. E ¶ gli parve che la parola vituperosa
121 3 | ineluttabile. Quel trasporto gli ¶ parve il vero transito dell'anima.
122 3 | quale restò seduta?»~ ~Gli parve d'indovinare scegliendo,
123 3 | una linea di terra. Gli parve di percepire una pausa nella ¶
124 3 | Allora al suo spirito parve che gli medicassero la piaga
Il fuoco
Parte
125 1 | nelle ultime parole; ed egli parve ripiegarsi tutto sul suo
126 1 | silenzio per qualche attimo parve più profondo, mentre la
127 1 | d’invisibile metallo che parve comunicare nelle sue vibrazioni
128 1 | colui che l’aveva prodotto; parve sopraffarlo.~ ~Era il pericolo
129 1 | il prodigo artefice che parve aver raccolto in sé tutte
130 1 | affermazione di sé egli parve ritrovare tutta la sua sicurezza
131 1 | largire l’oblio. E troppo gli parve lieve quella prova ch’egli
132 1 | quell’ora, tanto che quasi mi parve tangibile – chi m’ascolta
133 1 | nell’ombra?~ ~Ella quasi gli parve un’imagine interiore, generata
134 1 | uditorio, a questa sentenza che parve troppo audace; la Regina
135 1 | tingeva le sue parole; in cui parve a Stelio di scoprire l’indizio
136 1 | lo strepito della festa parve infinitamente remoto. Tutte
137 1 | rapite da un potere che parve l’aquila fulminea da cui
138 1 | affascinato nel cui volto scarno parve ribalenare quella folgore
139 1 | risollevò in un turbine, parve condensarsi, prendere la
140 1 | i suoi battiti. La notte parve gravida di prodigi. Le forze
141 1 | vita universa. La sua anima parve invertirsi: cadde l’ingombro
142 1 | con un franco riso che parve rinfrescarlo tutto. – Vardé
143 1 | particolarità del rozzo legno, parve a Stelio una cosa straordinariamente
144 1 | verso San Servolo. La riva parve inarcarsi a sospingerla.
145 1 | suo proprio sangue. Gli parve che tutto il mistero di
146 2 | festa di congedo, in cui parve ancóra sovranamente bella.
147 2 | intorno al suo cuore. Gli parve che il silenzio attendesse
148 2 | sollevò sostenendovisi. Parve restringersi tutta in sé,
149 2 | cose viventi nessuna gli parve più vivente di quella. La
150 2 | un fanale di galera gli parve immenso. Un felse posato
151 2 | tallone alla nuca, visibile; parve le si ripercotesse nella
152 2 | come le onde del mare, gli parve inerte la maschera cieca
153 2 | Ogni attimo passato le parve una iniqua rapina. Immobile,
154 2 | sua propria anima. E le parve che la lode degli occhi
155 2 | tòrta da un carnefice. Ella parve più miserabile che un corpo
156 2 | sosta di quella poveretta le parve una felicità infinita.~ ~
157 2 | quella interrogazione che le parve improvvisa e nuova, se bene
158 2 | tutti i colori. Ed esso parve vivente d’una vita molteplice
159 2 | diffusa luce, nessuna gli parve eguagliare in mistero e
160 2 | come una disperazione. Ella parve cercare in lui ansiosamente
161 2 | Una nuova grazia allora parve nascere in lei. Ella si
162 2 | forma augusta del Libro parve magnificata dalle attitudini
163 2 | modo d’esser posseduta. Le parve di dissolversi ne’ suoi
164 2 | il suo essere. Talora le parve che il suo sforzo nascosto
165 2 | conscienza su l’istinto buio. Le parve talora di smarrire la sua
166 2 | maschera… Che dirai tu?~ ~Parve che, nella pausa, aspettassero
167 2 | una volta la donna nomade parve rinvenire la sua giovinezza
168 2 | sogno un ordegno di tortura. Parve dimenticare che il suo amico
169 2 | La sua capacità di lavoro parve moltiplicarsi. Egli considerò
170 2 | aria e brillarono i raggi. Parve ch’ella godesse d’un gran
171 2 | d’invisibile metallo che parve comunicare nelle sue vibrazioni
172 2 | Daniele, sei tu?~ ~Parve a Stelio di riconoscere
173 2 | Wagner è morto!~ ~Il mondo parve diminuito di valore.~ ~La
Giovanni Episcopo
Capitolo
174 Dedica | comprensiva intuizione che non mi parve promossa soltanto ¶ dal
175 Testo | il cadavere? - Non vi parve che ci fosse qualche cosa
176 Testo | ringraziare Iddio.~ ~Mi parve in vece, da quel minuto,
177 Testo | Sollevò gli occhiali: e mi parve quasi che avesse sollevata
178 Testo | si reggeva in piedi; mi parve ubriaco. Ma, come lo guardai
179 Testo | nella buca la lettera; ma mi parve di non poter disgiungere
180 Testo | voci, di quel rumore. Mi parve, a un certo punto, che ¶
181 Testo | un solco d'impurità. Mi ¶ parve che tutta l'aria intorno
182 Testo | contaminata da quella impurità; mi parve ¶ che tutti desiderassero
183 Testo | Fuori, pioveva forte. E mi parve che quel continuo romore
184 Testo | Passò un'ora sola? - Mi parve finalmente che Ciro si acquietasse.
185 Testo | labbra gli tremavano; ma mi ¶ parve animato da una energia quasi
L'innocente
Paragrafo
186 Intro | cecità del mio ¶ egoismo, mi parve che ella dovesse in cuor
187 Intro | sentivo immedicabile, e mi parve che ella dovesse anche ¶
188 Intro | altra proferii; eppure mi parve ch'ella intendesse. Ambedue
189 Intro | sorriso e ¶ non poté.~ ~Mi parve di comprendere. E un'onda
190 Intro | guanciale.»~ ~Ah, così mi parve, morente mi parve, quella
191 Intro | così mi parve, morente mi parve, quella mattina, quando
192 Intro | ella mi aspettava. Mi parve lieta, con gli occhi lucidi,
193 Intro | rinunzia ¶ volontaria mi parve assurdo, inammissibile. «
194 Intro | il silenzio stesso, che parve ¶ grave, bastò a modificare
195 Intro | assumere davanti a me. E mi parve di leggere nei suoi occhi
196 4 | tremito, la Romanza mi parve sconsolata come non mai.~ ~
197 4 | incrociate ¶ l'una su l'altra. E parve che quel povero esile volto
198 4 | mi s'impresse così che mi parve di continuare a vederlo
199 7 | occhi. Ella per un istante parve ¶ alienarsi in un suo pensiero,
200 7 | eppure quel lieve stridore ci parve distinto come in ¶ un silenzio
201 9 | Sono pronta - disse.~ ~Parve cercare qualche altro oggetto,
202 10 | andiamo...~ ~Ed ella parve aver riacquistata la forza
203 11 | sguardo sopra di me. Mi parve ¶ che le cortine ondeggiassero;
204 12 | e in quel momento mi ¶ parve di avere su l'anima tutto
205 15 | Stetti in ascolto; e mi parve quasi di sentir salire nel ¶
206 15 | ambascia. Non so ¶ perché, mi parve di sentir rispondere alla
207 15 | madre?~ ~Ancóra tacque. Parve raccogliere tutte le sue
208 15 | colpita a morte (e mi ¶ parve proprio ch'ella avesse l'
209 23 | angosciosi delle sue parole. ¶ Parve fissare in me per un istante
210 25 | straordinarie novità. Il viaggio mi parve interminabile. Disteso su ¶
211 30 | Giuliana che mi guardava; e mi parve di scorgere ¶ in quel povero
212 30 | radici più profonde, mi parve affluire alle mani tutta
213 33 | frenarmi, ma non riuscii. Mi parve che l'anima mi si stemprasse.
214 34 | cessarono, il silenzio mi parve enorme; mi cadde sopra come
215 36 | sùbito al vecchio.~ ~Mi parve di vedergli passare su la
216 37 | che ¶ mi scosse, tanto mi parve straordinaria. Così talvolta
217 38 | radici più profonde, mi parve affluire alle ¶ mani tutta
218 39 | metodi studiati nessuno mi parve eligibile, praticabile.
219 41 | respiro di Raimondo. Non mi parve mutato. Il suo sonno era ¶
220 41 | consueti. Dopo un poco, parve ch'ella riacquistasse i
221 42 | poppando.~ ~Mia madre mi parve infatti rassicurata, tranquilla.~ ~
222 43 | Io guardavo Anna che parve scuotersi e prestare un'
223 44 | emettere il vagito che mi parve mutato, più esile, più tremulo, ¶
224 44 | accaduto.» Quel che avevo fatto parve assumere l'inesistenza d'
225 46 | L'alcova di Giuliana ¶ mi parve ancóra un rifugio. L'intruso
226 47 | braccia di mia madre. Mi ¶ parve un poco più pallido; ma
227 50 | non mi recò stupore. Mi parve naturale ¶ ch'egli fosse
228 50 | veste battesimale, o mi ¶ parve. Il viso e le mani soltanto
229 50 | un suono così strano che parve irriconoscibile ¶ anche
230 50 | anche a me medesimo; mi parve che non fosse mia. E un
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
231 1, 5 | che la rosa~ ~impudica non parve sotto il ventre~ ~convulso
232 2, 4 | ebbi sol uno~ ~sguardo e mi parve quasi un’immortale~ ~gioia!)
233 2, 11, 2 | Tutto il bosco, un istante, parve a la mia vista~ ~una maravigliosa
234 2, 11, 2 | che risplendeva; e Yella parve la maga. Eretta~ ~fra l’
235 2, 12, 2 | poi che un odor novello~ ~parve improvviso mi recasse il
236 2, 15, 3 | silenzio, l’eloquio de ’l Nume parve un cupo~ ~rimbalzar di valanghe
237 0, 3, 2 | Tutto il bosco, un istante, parve a la mia vista~ ~una maravigliosa
238 0, 3, 2 | che risplendeva; e Yella parve la maga. Eretta~ ~fra l’
239 0, 6, 2 | tra l’erba gigantesca~ ~parve d’un tratto mi recasse il
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
240 Isao | mia favolatrice.~ Ed a me parve che un incantamento~ fluisse
241 Isao | rose.~ Fulgida aurora a me parve la sera,~ ne ’l cerchio
242 Gorg | tutto il mare ¶ allora parve~ brulicante di meduse.~
243 Athe | Ma quel tramonto a noi parve un’aurora.~ ~Io ricordo. ¶
L'isotteo
Capitolo, paragrafo
244 4, 11 | mia favolatrice.~ ~Ed a me parve che un incantamento~ ~fluisse
245 6 | prima!~ ~Era il giugno. Mi parve~ ~che un baleno io vedessi.~ ~
246 10, 2 | rose.~ ~Fulgida aurora a me parve la sera,~ ~ne ’l cerchio
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
247 1, 1, 0, 3, 383| parve ¶ impietrare~ ~
248 1, 1, 0, 3, 451| E ¶ parve a un tratto, lontana~ ~
249 1, 1, 0, 3, 605| notte in cui viver mi parve~ ~
250 1, 1, 0, 4, 1003| E ¶ parve dal mare profondo~ ~
251 1, 1, 0, 6, 1612| ti ¶ parve più fiera?» «La gioia~ ~
252 1, 1, 0, 7, 1870| Zeus, ¶ se più bella ti parve~ ~
253 1, 1, 0, 7, 2009| parve ¶ tutta allora una cuna~ ~
254 1, 1, 0, 9, 2291| sul ¶ fulcro quadrato mi parve~ ~
255 1, 1, 0, 9, 2329| raffigurata ¶ mi parve~ ~
256 1, 1, 0, 10, 2988| più ¶ snella ci parve, leggera~ ~
257 1, 1, 0, 10, 3042| ci ¶ parve, col filo dei sogni.~ ~
258 1, 1, 0, 10, 3061| ci ¶ parve il segno d'un dio,~ ~
259 1, 1, 0, 10, 3322| ci ¶ parve sul mare la voce~ ~
260 1, 1, 0, 11, 3390| ci ¶ parve più bello. Dicemmo:~ ~
261 1, 1, 0, 11, 3858| la ¶ vidi. E mi parve che il sangue~ ~
262 1, 1, 0, 16, 5644| il cuore ¶ così che mi parve~ ~
263 1, 1, 0, 17, 7020| Quello che ¶ ti parve fra tutti~ ~
264 1, 1, 0, 17, 7024| Quello che ¶ ti parve fra tutti~ ~
265 1, 1, 0, 18, 7440| nella ¶ mistica ombra mi parve~ ~
266 1, 1, 0, 18, 7529| ti parve ¶ misteriosa~ ~
267 1, 1, 0, 19, 7583| balenar ¶ talora mi parve~ ~
268 1, 1, 0, 19, 7611| umano mi ¶ parve lordura.~ ~
269 1, 1, 0, 19, 7785| dell'eternità ¶ parve alzata~ ~
270 1, 1, 0, 20, 8068| riveder mi ¶ parve, e spirare~ ~
271 2, 8, 0, 12, 351| che parve ¶ a ognuno scorrere per
272 2, 8, 0, 17, 643| allora ¶ parve palpitare nel vespro,~ ~
273 2, 8, 0, 18, 744| parve più ¶ alto, signore delle
274 2, 11, 0, 0, 69| che parve ¶ solitaria,~ ~
275 2, 11, 0, 0, 93| parve ¶ subitamente~ ~
276 2, 11, 0, 0, 138| E parve ¶ che una brama~ ~
277 2, 12, 0, 0, 77| essi ¶ i patrii mari santo parve~ ~
278 2, 12, 0, 0, 79| parve ¶ l'alloro;~ ~ ~ ~
279 2, 15, 0, 0, 137| labbra, ¶ quel sorriso che parve~ ~
280 2, 19, 2, 13, 182| re d'Itaca ¶ mi parve men divino.~ ~ ~ ~
281 3, 10, 0, 0, 14| Quel che ¶ vivo mi parve, ecco, ora è spento.~ ~
282 3, 11, 0, 0, 94| a lei ¶ parve la sua dipartita;~ ~
283 3, 31, 0, 1, 19| Mai la sua ¶ faccia parve tanto pura,~ ~
284 3, 31, 0, 1, 65| Così ci ¶ parve riudire il canto~ ~
285 3, 31, 0, 2, 198| parve ¶ attendere il fato dopo
286 3, 31, 0, 5, 430| Mai la sua ¶ faccia parve tanto pura,~ ~
287 3, 41, 0, 0, 52| s'aperse e non tremò. Mi parve~ ~
288 3, 41, 0, 0, 64| e tanto ¶ parve ai miei pensieri ardente~ ~
289 3, 54, 0, 0, 178| il grido ¶ parve lacerare il cielo~ ~
290 3, 54, 0, 0, 403| Parve che ¶ si sfogliasse~ ~
291 3, 61, 0, 0, 11| di ¶ gruogo salvatico mi parve,~ ~
292 4, 3, 0, 0, 100| che parve ¶ avesser chiuso i re ziriti~ ~
293 4, 8, 0, 0, 103| parve con ¶ l'alito una primavera~ ~
294 4, 8, 0, 0, 116| della tua ¶ gloria parve ad altra ebrezza~ ~
295 not, 4 | nel tragico ardore, non parve ¶ compirsi il prodigio~ ~
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
296 2, 4 | spirito agile dell’acqua parve penetrar nell’ombra squallida,
297 2, 17 | assiuolo si lagnò nel folto: e parve che mi ricordasse la parola
298 2, 20 | in fa minore, tacemmo. Mi parve che la musica non ci ravvicinasse
299 2, 28 | involontaria delle labbra mi parve l’indizio atteso; ma egli
300 2, 30 | linguaggio. La disperazione parve talvolta imitare il grido
301 2, 31 | dalla potenza musicale, mi parve che facessimo un essere
302 2, 36 | dietro qualche vetro. Mi parve d’indovinare, a destra,
303 2, 40 | Moriar.~ ~Come il racconto parve giunto alla fine ed egli
304 3, 34 | della mia patria seconda. Mi parve d’imitare, non in atto ma
305 3, 37 | stessa di Roma. Così mi parve un giorno riconoscere la
306 3, 52 | tredici settimane di cure, parve a un tratto percorso dalla
307 3, 63 | archetto, o qualcosa che ci parve nell’ombra un archetto,
308 3, 108 | con un modo brusco che mi parve rendesse ancor più salda
309 3, 119 | arrestassero. La mia mano mi parve troppo pallida e il mio
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
310 2 | libro di Alcyone aperto; che parve mi si fosse riaperto nell’
311 4 | rinate messi. La poesia parve una deità sopra tutte venerabile;
312 4 | stampò l’antico genio. E mi parve che molto bene fosse tumulato
313 4 | sostanza e la sua progenie parve meravigliosamente piena,
314 7 | ne fece una cosa viva che parve formarsi a simiglianza di
315 10, 6 | Titano di su le travi ch’egli parve di aver riempiuto delle
316 10, 10 | vestigio di piede~ ~umano mi parve lordura.~ ~E l’immensa aridità
317 10, 11 | intravidi una statua che parve mi s’offrisse imperiosa
318 10, 11 | silenzio la santità dei padri parve incidere una antica preghiera. «
319 11 | parlai; e in un punto mi parve che la parola gli toccasse
320 11 | un viso trasfigurato, che parve mi s’imprimesse nel mezzo
321 12 | buio della disperazione parve preferibile a quel lume
322 12 | sinistro. La disperata morte parve preferibile al peso di quell’
323 12 | corpo del «soldato ignoto» parve trasalire! La salma traboccò
324 13 | Tevere, dal monte igneo che parve un dì con le sue radici
325 14, 1 | di maggio non celebrato, parve il comento di quell’inno.~ ~«
326 14, 1 | fuoco.»~ ~Perché sùbito ci parve che tutti gli ordini degli
327 14, 1 | da me udito; il quale mi parve degno di essere raccolto
328 14, 5 | tragico al silenzio, mi parve di udire il movimento dei
329 14, 5 | d’amore che poco dopo ci parve di non poter sostenere,
330 14, 6 | dopo il sacrifizio. Ma mi parve di dover difendere la vittoria
331 15, 2 | espressione tanto sublime che mi parve talvolta vedere sopra taluna
332 15, 3 | mia madre, che sempre mi parve rapita in un confuso vaticinio
333 15, 4 | buio della cecità immobile, parve ancóra in me respingere
334 15, 5 | più le gambe» e cadde, mi parve indovinare ch’egli volesse
335 15, 5 | quell’anima spersa. Eppure mi parve che si ripercotesse in tutte
336 15, 5 | guanciale della bandiera, mi parve di rivedere la vittoria
337 15, 5 | sostanza e la sua progenie parve meravigliosamente piena,
338 15, 5 | si tendeva inquieto; e mi parve di umiliarmi, mi parve di
339 15, 5 | mi parve di umiliarmi, mi parve di macularmi davanti alla
340 15, 5 | davanti alla mia purità, mi parve di menomare la mia candida
Il libro delle vergini
Capitolo, Paragrafo
341 1, 3 | venne a posare su l'arco; ¶ parve un augurio. Ella pianamente
342 1, 5 | affacciava su ¶ la piazza. Le parve di essere in alto in alto,
343 1, 15 | sussurrìo assordante ¶ che parve dilatarsi e riempire tutta
344 1, 15 | sue idee si estinse. Le parve che tante cose della notte,
345 1, 17 | delli aromi spirituali. Le parve un istante di vedere la ¶
346 1, 20 | qualche tempo il ¶ profluvio parve arrestarsi, Giuliana si
347 2, 3 | con nuova violenza. Gli parve di sentire in tutte le membra
348 2, 6 | intensità della fitta; le ¶ parve che le giungesse come un
349 3, 6 | mano. Ella le si arrampicò, parve, sino ai fianchi, con un'
350 4, 2 | bocca né delli ¶ occhi, no; parve, ecco, quasi un bagliore
Notturno
Parte
351 2 | dolcezza dell’umiliamento. Ma parve contribuire alla perfezione
352 2 | levarsi.~ ~L’ala sua ci parve più grande.~ ~Tinti del
353 3 | due come le vétrici; e ci parve che la fiamma subitanea
354 3 | soffermai, perduto.~ ~Mi parve che quel palpito orrendo
355 3 | l’estasi di dedizione che parve fermar l’ala nel cielo di
356 Ann | rimontammo lo scìvolo, mi parve che i miei giovani compagni
357 Ann | preghiera dominò l’inno. Poi parve che l’usignuolo raccogliesse
Le novelle della Pescara
Capitolo, Paragrafo
358 1, 2 | animi. ¶ L'apparato scenico parve meraviglioso. Tre arcate
359 1, 5 | lui la brama. Violetta gli parve più desiderabile, ancóra
360 2, 2 | quinto, il sesto, l'ultimo. Parve allora come una tromba ¶
361 2, 6 | poiché l'irriverenza le parve ¶ mostruosa, ella da allora
362 2, 13 | pose il piede su la via, le parve di aver ¶ lasciato dietro
363 2, 15 | dalle ampie tese candide. Le parve, in quell'abito, di ¶ essere
364 2, 15 | presenza delle religiose parve propizia. In ogni parte,
365 4, 3 | venne a posarsi su l'Arco; ¶ parve un augurio. Ella pianamente
366 4, 5 | affacciava su la ¶ piazza. Le parve di essere in alto in alto,
367 4, 15 | susurrìo assordante che parve dilatarsi e ¶ riempire tutta
368 4, 17 | degli aromi spirituali. Le parve un istante di vedere la
369 4, 20 | argento si levò su la Maiella, parve acuirsi come una spada sottile.~ ~
370 4, 20 | qualche tempo il ¶ profluvio parve arrestarsi, la meschina
371 5, 1 | un silenzio. E l'infermo parve preso da sopore: tutta la
372 5, 3 | acqua gorgogliante. La riva parve fuggire, con le canne e ¶
Per la più grande Italia
Parte
373 2 | voi gli era vicino quando parve ch’ei volesse morire sopra
374 2 | come il numero ostile.~ ~Parve ai poeti che i quattro figli
375 2 | indelebili, da sessant’anni; e parve li rivelasse agli Italiani
376 2 | magnanima che l’altro dì ci parve udir crosciare, là nella
377 3 | letto che già talvolta ci parve una sepoltura senza coperchio?~ ~
378 3 | Sesia, con un ardimento che parve folle, i nostri si gettavano
379 6 | nacque con una ossatura che parve rigida; ma a poco a poco,
Il piacere
Parte, Paragrafo
380 1, 1 | nervi ¶ s'indebolivano, così parve a lui che l'essenza direi
381 1, 2 | studii varii e profondi, parve prodigiosa. Egli alternò,
382 1, 2 | Andiamo - disse Elena.~ ~Parve ad Andrea che ella gli si
383 1, 2 | quella semplice domanda ¶ parve chiudere una promessa d'
384 1, 2 | spalla. Ma la ¶ facezia parve buona. Le scommesse incominciarono.
385 1, 2 | così immateriale, che ¶ non parve espresso da un moto delle
386 1, 3 | allontanare. Elena gli parve fredda e ¶ grave. Tutti
387 1, 4 | occhi; e con la mano che le parve un po' ¶ intorpidita sfiorò
388 1, 4 | Amami! Ricòrdati!~ ~Gli parve, rivarcando la soglia, di
389 1, 5 | illuminato di speranza. Gli parve che ¶ tutto ruinasse intorno
390 1, 5 | Donna Ippolita? » Gli parve che intorno ci fosse un
391 2, 1 | della ottava sillaba, gli parve efficace e la mantenne. ¶
392 2, 2 | dita nel vivo tesoro, gli parve ¶ un gentile e poetico episodio
393 2, 2 | Conservatorio di Bruxelles; e mi parve magnifico, e poi nuovissimo,
394 2, 3 | versificare a furia gli parve insoffribile, ¶ in quel
395 2, 3 | con l'anima di lei, gli ¶ parve una nemica; gli parve un
396 2, 3 | parve una nemica; gli parve un insormontabile ostacolo
397 2, 3 | misteriosità di una allegoria. Parve loro ¶ che in quel semplice
398 3, 1 | piacere straordinario. Gli parve di ritrovare in quelle stanze
399 3, 1 | casta e così ¶ pura gli parve il più alto, il più nuovo,
400 3, 1 | giungere; e quella stanza gli parve il luogo più degno ad accogliere
401 3, 1 | tristezza l'occupò. Gli ¶ parve che qualche cosa dal fondo
402 3, 1 | su le camicie. La cosa parve loro molto ¶ aristocratica,
403 3, 2 | un cammino ben noto. Gli parve ¶ di ritrovare le impressioni
404 3, 2 | quel ¶ momento ad Andrea parve straordinaria.~ ~Ad arte,
405 3, 3 | nel cielo.~ ~La sera le parve lugubre. Ella si ritrasse;
406 3, 3 | allargavasi nell'Infinito, che parve la voce d'una creatura sopraumana
407 3, 3 | lontano, egli salutò. Gli parve di scorgere su ¶ le labbra
408 3, 3 | restai là, ¶ perché mi parve che il vostro spirito fosse
409 3, 3 | cupa, non so perché. Mi parve d'essere ¶ tanto sola!~ ~
410 3, 4 | bacio, tutta sé stessa. Le parve (poiché ella dava fede alle
411 3, 4 | alle parole ¶ di Andrea) le parve che per tale atto ella lo
412 4, 1 | erasi data a lui, gli ¶ parve allora tragica e lugubre.
413 4, 1 | moglie: uno sguardo che gli parve carico di tutte le impurità
Poema paradisiaco
Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
414 1, 3, 0, 33 | con un fulgore che parve~ ~
415 1, 3, 0, 36 | insolito e grande parve;~ ~ ~ ~
416 1, 3, 0, 50 | a me parve ch'esistesse.~ ~
Primo vere
Parte, capitolo
417 1, 2 | Lilia.~ ~Soave effluvio mi parve l’aere;~ ~la terra parvemi
San Pantaleone
Capitolo, parte
418 2, II | quinto, ¶ il sesto, l'ultimo. Parve allora come una tromba d'
419 2, VI | poichè l'irreverenza le parve mostruosa, ella da ¶ allora
420 2, XIII | pose il piede su la via, le parve di aver lasciato dietro
421 2, XV | dalle ampie tese candide. Le parve, in quell'abito, di essere ¶
422 2, XV | presenza ¶ delle religiose parve propizia. In ogni parte,
423 4, I | silenzio. E l'infermo parve preso da sopore: tutta la
424 4, III | acqua gorgogliante. La riva parve fuggire, con le canne e
425 7, II | animi. L'apparato scenico ¶ parve meraviglioso. Tre arcate
426 7, V | la ¶ brama. Violetta gli parve più desiderabile ancora
427 14 | tempo ¶ dell'aspettazione parve quasi dilettevole.~ ~Su '
Solus ad solam
Parte
428 08-set | anche, più crudamente (e mi parve di udirlo nella tua confessione
429 08-set | Compiobbi la rinnegazione ti parve infame; e tu tentasti di
430 08-set | motore non pulsava più; e mi parve che cessasse anche il mio
431 23-set | pagato. Da alcune parole, parve ch'egli conoscesse il resto
432 27-set | maschera del cloroformio; e mi parve di assistere a tre agonie,
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
433 | delusione per l’oratore assente parve anteporsi a quella dei vostri
434 | lampada, sospesa al soffitto, parve traboccare nel silenzio
435 | altra Via sacra.~ ~Il Carso parve un Calvario; e la nostra
436 | che nell’ora oscura ci parve avere un volto somigliante
437 | splendore, né peso. Nessuno parve si ricordasse che c’era
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
438 1, I | proferita, si pentì. La frase le parve volgarissima, poco feminina,
439 1, I | grandi, smisurati; e gli parve ¶ di leggere quel che esprimevano.
440 1, III | che andiamo a ¶ Orvieto?~ ~Parve a Giorgio ¶ di ricevere
441 1, IV | gli occhi. Il caso le parve mirabile. Ella guardò di
442 1, IV | nuovo a traverso i vetri. Parve ¶ che il cielo avesse come
443 1, IV | rispose, ma si abbandonò.~ ~Parve, di poi, ¶ ad entrambi,
444 1, VII | santo umidiccia e nebbiosa, parve loro, quando si ¶ separarono,
445 2, I | lacrime provò conforto. Gli parve d'essere nella ¶ sua casa
446 2, I | sua casa un estraneo; gli parve d'essere in mezzo a una
447 2, I | Stette in ascolto. Gli parve di sentir ¶ battere leggermente
448 2, II | vettura fra la nebbia, non mi parve d'averla perduta ¶ per sempre,
449 2, IV | madre stupito, tanto gli parve trasfigurata dalla collera
450 2, IV | guardò Giorgio e quasi parve con quello ¶ sguardo comunicargli
451 2, VI | cui egli ¶ non si stupiva, parve che allora soltanto le sue
452 2, VII | sofferenza reale, che a Giorgio parve di non ¶ poter eguagliare
453 2, VIII | ingiusti e vani. La vita gli parve un cieco ¶ fermento di materie
454 2, VIII | fermento di materie impure. Gli parve di avere nella sua sostanza
455 2, X | imagini, il silenzio gli parve più grave, più vacuo. Il ¶
456 3, II | illusione di confidenza. Gli parve come d'escir salvo per miracolo ¶
457 3, II | il potere dell'amore gli parve sconfinato. La sua ¶ vita
458 3, III | obliquo e mal sicuro. Gli parve che da ¶ un'altra casa,
459 3, VII | una sùbita allegrezza. Gli parve che tutti gli spiriti della ¶
460 4, II | soggiunse.~ ~E l'avvertimento ¶ parve lugubre in quella bocca
461 4, IV | voluttà come peccato gli parve più fiera, più agitante.
462 4, IV | fiera, più agitante. Gli ¶ parve intensa come nessun'altra
463 4, IV | troppo ¶ nette e forti gli parve quasi impudente. E, come
464 4, IV | trasalendo di meraviglia.~ ~E parve ch'ella ¶ illustrasse con
465 4, VII | quell'ora fugace in cui gli parve ¶ di scoprire nascosti rapporti
466 5, II | riaprì ¶ gli occhi. Gli parve come s'egli rivedesse quelle
467 5, II | una voce canora che gli ¶ parve di riconoscere. Ed ebbe,
468 5, V | ideal simulacro del defunto parve trasfigurarsi musicalmente, ¶
469 5, VIII | i suoi occhi disperati. Parve raccogliersi, in una pausa ¶
470 6, II | molti ¶ quattrini.» Gli parve probabile che Ippolita finisse
471 6, II | umido? Ti rammenti? Come mi parve ¶ buono!~ ~- Tutto ¶ rammento.
472 6, II | disgrazia.»~ ~L'idea gli parve ¶ di non difficile attuazione:
473 6, II | Il cuore di ¶ Giorgio parve arrestarsi, a quella parola.~ ~
474 6, II | imagine della notte. Gli parve che in quello spazio il
L'urna inesausta
Capitolo
475 2 | fontana di sotto, per modo che parve a presagio battezzata nell’
476 29 | santità della nostra guerra, parve che vi ristampasse e vi
477 29 | Il Capo degli Stati Uniti parve sollevarsi sopra gli uomini
478 29 | sangue dei combattenti. Parve estendere a tutta la terra
479 29 | splendore, né peso. Nessuno parve si ricordasse che c’era
480 29 | grande bandiera republicana parve divenire una costellazione
481 31 | italiana, gettata nel porto, parve non mordere il fondo salso
482 34 | rialzò, il suo mantello parve l’ala d’un grande arcangelo
Le vergini delle rocce
Capitolo
483 2 | d’un solo stile. Onde mi parve che da quell’Antico – eccellentissimo
484 2 | d’Ajace, taluno cadendo parve rinnovare in sé il tipo
485 2 | allontanava con la sua gente gli parve essere stato fatto Re dalla
486 2 | morì il giovine eroe in cui parve sublimata la genuina virtù
487 3 | pur nella luce diurna mi parve escire da un mondo in cui
488 3 | la sua mano nel contatto parve comunicarmi quasi direi
489 3 | generosa e di bontà efficace, parve d’improvviso infondere nel
490 3 | aspetto d’inesistenza. Mi parve, per qualche attimo, che
491 3 | il suo sorriso timido. E parve risvegliare in fondo alla
492 3 | adamantino, divenne uno stelo, parve fiorire. Uno strepito breve
493 3 | al contatto dell’acqua, parve aprire alle gocce innumerevoli
494 3 | di un’ombra così cupa che parve quasi la bocca d’un baratro
495 3 | turbamento fraterno. E nulla mi parve più lùgubre di quella rispondenza
496 3 | medesimo fato; nulla mi parve più dolce di quella verginale
497 3 | in cui ciascuno di noi parve contemplare la figura ideale
498 3 | aspirai il profumo che mi parve divenir più forte e dominare
499 3 | come s’è fatta bianca.~ ~Mi parve che Anatolia bisbigliasse:~ ~–
500 3 | nuvola bianca e molle, l’aria parve addolcirsi ancóra più, parve
501 3 | parve addolcirsi ancóra più, parve assumere quasi il sapore
502 3 | tinse d’un rossore che mi parve quasi violento in quella
503 4 | fissarono nelle mie, mi parve ch’io mi coprissi tutto
504 4 | tinse d’un rossore che mi parve quasi violento in quella
505 4 | ultima Pasqua…~ ~Ma a me parve, subitamente, ch’ella mi
506 4 | coronali anemoni,~ ~E mi parve che, dopo, il resto dell’
507 4 | pregio alcuno.~ ~ ~Dopo, mi parve che la beatrice riprendesse
508 4 | sempre.~ ~Di nuovo ella mi parve «partita di questo secolo».~ ~
509 4 | turbamento m’invase; e mi parve che Anatolia nell’ombra
510 4 | dopo una pausa in cui ella parve ascoltare il suo cuore profondo:~ ~–
511 4 | tenendo io la sua mano, mi parve che il più puro sangue del
512 4 | nostra sofferenza, e ci parve di udire troppo distintamente
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
513 Ded | litteratissimi.~ ~Subitamente parve che un odore di farina e
514 Ded | bilicate. Più che mai mi parve un fantoccio fatto di panni
515 Ded | un colpo di vento. E mi parve che il mio mazzamurello
516 1, 8 | quell’inclito aprile che parve illuminare un nuovo e inopinato
517 1, 22 | le esequie agli uccisi. Parve nella minaccia rammemorar
518 1, 27 | pasciona, fu messa a prezzo. E parve così quasi avverarsi quell’
519 1, 37 | rappiccarono al busto il teschio, parve la grande spoglia avere