IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] lontanissime 5 lontanissimi 11 lontanissimo 11 lontano 506 lontano… 1 lontra 11 lonza 5 | Frequenza [« »] 509 fiore 508 negli 507 giù 506 lontano 506 pietra 506 talvolta 505 sa | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze lontano |
L'allegoria dell'autunno Capitolo
1 1 | imagine intera del paese lontano parevami rispecchiarsi nel 2 1 | Guardate il naviglio lontano! Sembra che rechi un annunzio. 3 6 | divina disperazione. Di lontano, nel 1820, scrisse la magnifica 4 7 | al mio orecchio come di lontano.~ ~Salii le scale d’un tratto, 5 7 | μὲν 8021;δωρ…»~ ~Da quel lontano mattino egli fu per me spiritualmente 6 8 | altro mai.~ ~Ed ecco, più lontano, l’Esule fosco e grifagno, 7 9 | navigante dal freddo Ebro lontano?~ ~O forse è quel Titano~ ~ 8 10 | in un sogno di tristezza, lontano dal convito, all’ombra della 9 10 | grido risponde il grido più lontano. Incessanti richiami, incessanti 10 11 | signore che un giorno nel lontano Abruzzo per singolari vicende 11 12 | dal fondo dell’orizzonte lontano e dell’anima prossima.~ ~ 12 12 | divorava il nero dei grumi. E, lontano, nella foschìa, in tutta 13 18 | non ha mai dimenticato il lontano fratello. Quando in un altro 14 19 | credetti mi venisse di molto lontano.~ ~E l’offerta e l’incitazione L'armata d'Italia Capitolo
15 2 | enigmi da cui è prudenza star lontano; lo sperone è un orrendo 16 2 | coi fomenti. L’uno guarda lontano, con occhio inquieto, dal 17 2 | solo vedute e studiate da lontano.~ ~Le torpediniere disarmate 18 3 | intorno ad un argomento assai lontano da’ miei studii abituali. Canto novo Parte, capitolo, paragrafo
19 Can, 2, 7 | passi e di voci e di risa lontano~ ~commuove gli echi de le 20 Can, 2, 9 | accogliete il messaggio! Lontano una vergine selva~ ~su ’ 21 Can, 4, 4 | fosco, ne l’Adriatico~ ~lontano si perda uno sciame~ ~di 22 1, 3, 5 | sì dolci rimormora canti lontano~ ~rïecheggianti per le verdi 23 1, 3, 7 | accogliete il messaggio! lontano una vergine torma~ ~su ’ 24 1, 4, 7 | verde cupo, ne l’Adriatico~ ~lontano si perda uno sciame~ ~di 25 1, 5, 7 | calcio ne ’l ventre. E di lontano~ ~oscillava gioconda la 26 1, 7, 2 | Ei li guardò disperdersi lontano~ ~pe’ chiarori de l’ultimo Libro segreto Capitolo
27 2 | accaduto? chi poteva tenermi lontano? perché?~ ~‘Donno Mingo’ 28 3 | il suo sguardo venendo di lontano occupava e dominava la vasta 29 3 | angosciosamente a quel vallone lontano come a un ‘paradiso perduto’.~ ~ 30 3 | ripresentarsi novamente.~ ~Dal tempo lontano di Montecarlo io serbo nella 31 3 | la frenesia di ritrovarsi lontano inconoscibile inafferrabile.~ ~ La chimera Parte, capitolo, paragrafo
32 1, 3 | liliale~ ~risplendea di lontano)~ ~tra i cardinali principi 33 1, 6 | stavano i poggi e risplendea lontano,~ ~non anche sazio de la 34 1, 7 | preziosi, brillavan di lontano.~ ~Alcuni, taciturni, aveano 35 3, 5 | avverso,~ ~o il richiamo lontano~ ~d’un uccello disperso,~ ~ 36 3, 17 | bel San Giorgio? È ancor lontano? —~ ~In silenzio alto di 37 3, 20 | l piano;~ ~e giunge un lontano~ ~di cervi bramire~ ~su ’ 38 6 | tu, forse, o nostro amor lontano,~ ~mai con tanta dolcezza 39 11, 3 | Dietro il suo capo risplendea lontano~ ~sotto un ciel dolce un La città morta Atto, Scena
40 1, 1 | respiro. Ora egli è più lontano.~ ~ ~ ~Anna.~ ~ ~ ~Forse, 41 1, 1 | cavallo. Sarà egli ancora lontano? È già tardi.~ ~ ~ ~Bianca 42 1, 2 | che mi parlò, nel tempo lontano. Ah per ciò io ¶ sono divenuta 43 1, 3 | via di Argo. Appariva di lontano un polverìo; ma era un branco 44 1, 3 | sono quelle che volano più lontano. Ogni vergine può essere ¶ 45 2, 1 | sentimento straordinario di quel lontano mattino mi rioccupò lo spirito ¶ 46 2, 1 | promesse di quel mattino lontano. E io non rinunzierò a nessuna, 47 2, 2 | Bianca Maria.~ ~ ~ ~Guarda lontano.~ ~ ~ ~Una ¶ pausa.~ ~ ~ ~ 48 2, 4 | Zacinto, sul mare, poco lontano..,. Ma ¶ la tua ostinazione 49 2, 4 | bisogna partire, bisogna andar lontano.... Dove? Dove?... E ¶ anch' 50 2, 4 | visibile, da vicino, da ¶ lontano. Tu torni dal tuo lavoro: 51 2, 4 | la vedevo venire a me da lontano; e le mie palpebre su i 52 3, 1 | Voglio ¶ andarmene, andarmene lontano....~ ~ ~La nutrice.~ ~ ~ ~ 53 3, 3 | voi, vorrei andare con voi lontano, rimanere sempre al vostro 54 3, 3 | quietamente.... non ¶ lontano.... non troppo lontano.... 55 3, 3 | lontano.... non troppo lontano.... Vieni, vieni. Tu m'avevi 56 3, 3 | primo viaggio, la vidi di lontano e ¶ mi parve l'Isola dei 57 3, 3 | il soccorso~ ~troppo è ¶ lontano!~ ~ ~ ~"Il Coro.~ ~ ~ ~" 58 4, 1 | Ho sentito il ¶ canto, di lontano.... Perchè mi guardi così?~ ~ ~ ~ Contemplazione della morte Capitolo
59 1 | rivederci più mai.~ ~Di lontano, non ebbi da voi se non 60 3 | dall’insistere nel luogo lontano che cercavo di ricostruire 61 4 | Un giorno, ahimè, molto lontano, nel Camposanto di Pisa, 62 4 | faceva soffrire, tanto era lontano da quello della mia anima 63 4 | bene invitato. Qualcosa di lontano e d’inviolabile era in lui, 64 5 | accompagnava il poppare, un fiottìo lontano che faceva pensare a quello 65 5 | bianco nascere, presso e lontano. Prima che le pupille scoprissero Elegie romane Parte, capitolo, paragrafo
66 2, 4 | non quel lago, ma non il lontano~ ~mare, ma non la sera fulgida Le faville del maglio Parte
67 7 | Venir t’udii notturna di lontano~ ~col rimbombo del bronzo 68 8 | riverbero d’un incendio lontano. Forse Chiara e Francesco 69 9 | Chiuso in un chiostro, lontano da ogni romore e da ogni 70 9 | tuttavia ritrovarmi altrove, lontano indefinitamente. V’è un 71 12 | incenera. Il cielo m’è così lontano che spero nella prima stella 72 12 | tanta levità albicare di lontano. Certo è una tunica inconsutile, 73 12 | monte degli Olivi che par lontano come il più lontano vertice 74 12 | par lontano come il più lontano vertice dei secoli, come 75 12 | rabbrividiscono d’un vento che soffia lontano? la tua fronte non ti duole 76 12 | lusinghevole verso il mare lontano. E a lui, giacente nella 77 12 | tenuta sul petto dal giorno lontano in cui erasi diviso da Lyde 78 12 | riva solitaria l’orizzonte lontano.~ ~Or avvenne che fosse 79 13 | deserta. Ella m’adocchiò di lontano. E, sgomenta, perché io 80 13 | metallo mìtico, da quel lontano mattino pasquale di puerizia ( 81 13 | Gioire spera.~ ~Veniva da lontano, vaniva nel lontano, dal 82 13 | Veniva da lontano, vaniva nel lontano, dal fondo della mia natività 83 13 | amor del lauro.~ ~Veniva da lontano, vaniva nel lontano, dalla 84 13 | Veniva da lontano, vaniva nel lontano, dalla vicenda torbida del 85 13 | della Ciriegia».~ ~Ridivenni lontano e solo, non istudiandomi 86 13 | Corso de’ Tintori, poco lontano dalla casa del consorto 87 13 | epitarchìa. L’epitarca di lontano avea creduto ch’io volessi 88 13 | immutabile il firmamento, così lontano ed estraneo all’attesa terrestre 89 13 | torre della Castagna, non lontano dalla casa di Dante, io 90 14 | orologio. M’è vicino e m’è lontano, è fatto della mia sostanza 91 14 | giungesse di corsa da un luogo lontano per recarmi chi sa che messaggio.~ ~« 92 14 | misterioso che talvolta il canto lontano d’un gallo rendeva bello 93 14 | desti era parso come il lontano colpo di fucile tirato da 94 14 | Presepe esanime. Di molto lontano, a lembi, mi tornavano i 95 14 | trasmetteva lo scroscio lontano affrettandone il sopraggiungere. 96 14 | e mi conosce, abita men lontano, in una certa strada fiorentina, 97 14 | sommesso, poi si posano più lontano, breve favellano tra loro, 98 15 | dal fondo dell’orizzonte lontano e dell’anima prossima.~ ~ 99 15 | divorava il nero dei grumi. E, lontano, nella foschìa, in tutta 100 15 | futura.~ ~Al tempo del mio lontano amore per i libri e per 101 15 | alcun giorno, nella macchia, lontano dai mandrioli cimentosi, 102 15 | umidità calda. Ma allora, poco lontano, un riso straordinariamente 103 15 | il romorìo della strada è lontano come il rombo nelle conche 104 15 | principiare dello scampanìo da lontano, nell’aria umida rigata Il ferro Atto
105 1 | Rondine.~ ~ ~ ~Oh, ¶ non lontano!~ ~ ~ ~Sospira.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~ 106 1 | rassegnarsi a viverne lontano. Pare un bambino non ancóra 107 1 | memoria, la mia rimonta più lontano. L'amore non giudica. Io La figlia di Iorio Parte, Scena
108 Atto1, 2 | in verità.~ ~ ~ ~(Si udrà lontano un clamore selvaggio).~ ~ ~ ~ 109 Atto1, 2 | settecent'anni; e vengo di lontano.~ ~ 110 Atto1, 4 | il fiume va lontano.~ ~ ~ ~ 111 Atto1, 5 | Venivi di molto lontano?~ ~ 112 Atto1, 5 | intermessi, lo scampanio lontano delle pievi).~ ~ ~ ~ 113 Atto2, 1 | lamenterà. Si udrà giungere di lontano ¶ la cantilena sacra dei 114 Atto2, 2 | venir le cose di tanto lontano~ ~ 115 Atto2, 3 | Mila, il cammino è là, poco lontano.~ ~ ~ ~ 116 Atto2, 3 | vengono di lontano di lontano,~ ~ 117 Atto2, 3 | vengono di lontano di lontano,~ ~ 118 Atto3, 2 | settecent'anni; e vengo di lontano.~ ~ Forse che sì forse che no Parte
119 1 | Ho paura.~ ~Ella balzò lontano, fuggì per le stanze contigue, 120 1 | rondini in un cielo più lontano.~ ~- Ci può essere una cosa 121 1 | ritrovarsi in qualsiasi parte ma lontano. ¶ In quella falsa gaiezza 122 1 | Egli aveva riconosciuto di lontano il passo ondeggiante d'Isabella ¶ 123 1 | moltitudine, ora prossimo ¶ ora lontano. Il cavallo d'un cavalleggere 124 1 | cercar di porre ancor ¶ più lontano la sua erma nell'intentato. 125 1 | un pretesto per tenermi lontano... La rosa gialla di Madura! 126 1 | taceva, ma s'udiva un fragore lontano di ¶ carri. Imagini incoerenti 127 1 | degli anni, ¶ di molto molto lontano.~ ~Egli si volgeva; e rivedeva 128 1 | compagno nel riconoscere di lontano ¶ il passo ondeggiante della 129 1 | degli anni, di molto molto lontano.~ ~- Almeno lo stelo è ancora 130 1 | cavalieri americani. Ed ecco, di lontano videro avanzarsi verso di ¶ 131 2 | messaggera...» Cantando lontano un assiolo - dove? ¶ su 132 2 | della rocca vecchia? più lontano, laggiù verso la Porta all' 133 2 | tempie. E intorno, presso e lontano, sentivano essi quel medesimo ¶ 134 2 | cento pupille e le portava lontano; le trascinava laggiù, ¶ 135 2 | intenzione di un più o meno ¶ lontano matrimonio? Confessa.~ ~- 136 2 | come in ¶ quel già tanto lontano vespro di giugno per la 137 2 | scagliette di talco; e, più lontano, una cresta sbiancata, ¶ 138 3 | di vederla, ¶ che andrete lontano...~ ~- Sì, sì.~ ~- ...che 139 3 | porti via, che mi ¶ porti lontano, o se sono io che ti rapisco, 140 3 | come Lunella, si partì di lontano lontano, dall'estremità 141 3 | Lunella, si partì di lontano lontano, dall'estremità della terra, 142 3 | scoprire qualche dolore più lontano. Il mio lo conosci?~ ~Era 143 3 | penosamente protesa verso l'orrore lontano, egli aveva dalla lontananza 144 3 | Madura! Quella che di tanto lontano ti portò la rosa del presagio, 145 3 | distinguere un indizio lontano, per scoprire se qualche 146 3 | giro degli anni, di molto ¶ lontano.~ ~Il superstite camminò 147 3 | copriva di squame; appariva lontano una zona ¶ sempre più cupa. Il fuoco Parte
148 1 | dei navigli, si propagò lontano verso la laguna infinita. 149 1 | numerosissimi: molti venuti anche di lontano: e aspettano con un’ansietà 150 1 | imagine intera del paese lontano parevami rispecchiarsi nel 151 1 | Guardate il naviglio lontano! Sembra che rechi un annunzio. 152 1 | il maestro. – Nulla è più lontano dall’Orestiade quanto la 153 1 | prossimi gli giungevano come di lontano.~ ~– Riccardo Wagner afferma 154 1 | voglio più attendere.~ ~Di lontano, di lontano gli veniva quel 155 1 | attendere.~ ~Di lontano, di lontano gli veniva quel torbido 156 1 | l’insania e ritornar da lontano l’odore dell’Orgia.~ ~– 157 2 | dal fondo, scendendo di lontano; passavano passavano, sempre 158 2 | un fratello o un nemico lontano, su la cui fronte scendeva, 159 2 | senza limiti, da vicino, da lontano, nella gioia, nella tristezza; 160 2 | andrò, me ne andrò a morire lontano, laggiù, sotto un albero, 161 2 | cateratte romoreggianti di lontano; una plaga di cielo era 162 2 | qualche cosa di estraneo e di lontano.~ ~Ma egli l’aveva veduta 163 2 | cimitero arabo; il luccichio lontano della palude Mareotide… 164 2 | altra parte, trarla molto lontano, condurla verso un ignoto 165 2 | farà sempre riconoscere di lontano: il suo canto. Il portento 166 2 | brace.~ ~Allora un canto lontano oscillò per l’aria senza 167 2 | lei il medesimo incanto lontano. Ma nell’una ella poteva 168 2 | scomparirò, me ne andrò a morire lontano, amore, amore mio!»~ ~Ella 169 2 | vagando per il mondo, andar lontano!» pensava la donna nomade. « 170 2 | tu mi proponi di andar lontano ancóra una volta, mentre 171 2 | si specchi un crepuscolo lontano? Ti sei forse fermata una 172 2 | Cercami! – ripeté la voce di lontano, a traverso le siepi vive.~ ~– 173 2 | stessa maschera in un giorno lontano di voluttà, di furore e 174 2 | sentono che quell’orrore lontano s’è fatto presente e vivente 175 2 | rematore il nome d’un rio lontano; volle tornare indietro; 176 2 | ebbe la visione del porto lontano dove l’attendeva la nave 177 2 | sembravano tornare dal suo più lontano passato per farsi riconoscere 178 2 | vero, Fosca. Posso vivere lontano per mesi e mesi e sentire 179 2 | vacillò.~ ~– Dove vai?~ ~– Lontano. Traverso l’Atlantico.~ ~ Giovanni Episcopo Capitolo
180 Testo | traversa quando riconoscevo di lontano qualcuno degli ¶ antichi 181 Testo | lunghe ore dovevo starne lontano; io non potevo coprirlo L'innocente Paragrafo
182 Intro | consolarsene come d'un riflesso del lontano amore.~ ~Ambedue un tempo 183 Intro | rimpiange. Te lo giuro: lontano da te, non ho ¶ provato 184 Intro | Assente mi avvelenava anche di lontano. ¶ Per vincere la resistenza 185 2 | intenso era nel sapermi lontano dalle cose passate, ¶ lontano 186 2 | lontano dalle cose passate, ¶ lontano da certi luoghi, da certe 187 7 | riconoscevo perché ¶ dal tempo lontano era rimasto nella mia memoria 188 7 | tristezza? Te lo giuro; lontano da te, non ho provato mai 189 7 | casa mentre io ti cercavo lontano... Intendi ora? Intendi? 190 7 | casa mentre io ti cercavo lontano. Ah, dimmi tu: questa rivelazione 191 7 | voce che ci viene come di lontano, ¶ interrotta, indefinibile; 192 9 | casa mentre io ti ¶ cercavo lontano»; là io avevo raccolto dalle 193 9 | altro ricordo, anche più lontano, mi tornò portando ¶ imagini 194 11 | mi venivano, di fuggire lontano nella ¶ notte, o di correre 195 11 | casa mentre io ti cercavo lontano. Ah, dimmi ¶ tu: questa 196 14 | pagliericcio, in un casale lontano, mentre i due medici accigliati ¶ 197 14 | No, non sono andato molto lontano...~ ~- Vedi qui Giovanni 198 18 | estinguersi». E il ricordo del lontano pomeriggio ¶ quieto in cui 199 22 | cercare la solitudine, fuggire lontano da ¶ tutti, per avere un 200 23 | roco e indefinitamente ¶ lontano.~ ~Ella mi domandò, con 201 23 | po' roco e indefinitamente lontano. Nessuna notte m'era parsa 202 30 | argine dell'Assòro. Fuggivo lontano dalla Badiola, restavo lunghe ¶ 203 34 | avevamo avuto in un tramonto lontano, sotto gli olmi; e mi ¶ 204 37 | di ¶ neve. Una vacca di lontano, la camicia d'un agricoltore, 205 38 | quando riuscivo a tener lontano da lei ¶ Raimondo, quando 206 44 | dilatava su l'orizzonte lontano, in fondo alla valle plumbea 207 44 | pastorale, i latrati d'un cane lontano. Un ¶ guizzo del bambino Intermezzo Parte, capitolo, paragrafo
208 0, 2 | petto il cor fievole batte~ ~lontano e solo come in una tomba!~ ~( 209 1, 6 | ripetea: «Vigilate!» E nel lontano~ ~risonava la caccia di 210 2, 6 | gran tamburo echeggiano lontano.~ ~Su ’l popolo de’ bonzi, 211 2, 12, 5 | come un giorno, cantasse di lontano.~ ~Bevvero altri amatori, 212 2, 14, 3 | vivi d’inquietudine pe ’l lontano, od al fiume~ ~immersi ne 213 2, 14, 4 | triste, infinitamente lontano, come un coro~ ~di anime: 214 2, 14, 6 | gran rogo; ed attoniti dal lontano confine~ ~guardavano i Feresi 215 2, 15, 2 | popoli giungean come un lontano~ ~rombo. Or fremeano sotto 216 0, 5, 5 | gran tamburo echeggiano lontano.~ ~Su ’l popolo de’ bonzi, 217 0, 6, 5 | un giorno, scendesse di lontano.~ ~Ebbero altri amatori, Isaotta Guttadauro ed altre poesie Parte
218 Isao | veste lilïale~ risplendea di lontano)~ ~tra i cardinali ¶ principi 219 Isao | a lungo, in tempo assai lontano,~ e amaron poetare.~ Qui 220 Int | avverso,~ o il richiamo lontano~ d’un uccello disperso,~ ~ 221 Rond | bel San Giorgio? È ancor lontano? —~ In silenzio alto di 222 Rond | ne ’l piano;~ e giunge un lontano~ di cervi bramire~ su ’l 223 Athe | stavano i poggi e risplendea lontano,~ non anche sazio de la 224 Fran | preziosi, brillavan di lontano.~ Alcuni, taciturni, aveano L'isotteo Capitolo, paragrafo
225 6 | ode.~ ~Lo chiami? Egli è lontano.~ ~Tenerlo è disìo vano.~ ~ 226 6 | de’ rosai?~ ~UNA VOCE, di lontano~ ~Morte, se chiamerai,~ ~ 227 6 | aure fanno.~ ~UNA VOCE, di lontano~ ~Fuggite il triste inganno.~ ~ 228 7 | a lungo, in tempo assai lontano,~ ~e amaron poetare.~ ~Qui Laudi Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
229 0, 2, 0, 0, 13| Udite l'annunziatore di lontano~ ~ 230 1, 1, 0, 2, 167| e ¶ riudire il lontano~ ~ 231 1, 1, 0, 3, 527| dal ¶ ciel più lontano~ ~ 232 1, 1, 0, 5, 1021| d'intorno, ¶ presso e lontano;~ ~ 233 1, 1, 0, 8, 2120| lontano. ¶ O Alfeo d'Aretusa,~ ~ 234 1, 1, 0, 12, 4202| guarderò ¶ di lontano.~ ~ 235 1, 1, 0, 17, 6041| un ermo ¶ candore lontano~ ~ 236 1, 1, 0, 17, 6324| di ¶ naufragio lontano,~ ~ 237 1, 1, 0, 17, 6864| un segno ¶ che è sempre lontano.~ ~ 238 1, 1, 0, 21, 8387| Ma odo ¶ anche un rombo lontano~ ~ 239 2, 3, 0, 0, 201| Miri tu ¶ lontano?~ ~ 240 2, 13, 0, 0, 79| costrinsero ¶ il Fato lontano~ ~ 241 2, 14, 0, 0, 228| del ¶ prossimo ma del più lontano,~ ~ 242 2, 15, 0, 0, 72| lontano, d'un ¶ cielo abolito,~ ~ 243 3, 10, 0, 0, 13| mi fu da presso, ecco, è lontano.~ ~ 244 3, 22, 0, 0, 103| in paese ¶ lontano.~ ~ 245 3, 25, 0, 0, 33| presso e ¶ lontano.~ ~ 246 3, 32, 0, 0, 51| E ancor ¶ lontano il Serchio? Tutta l'ombra~ ~ 247 3, 33, 0, 0, 31| più ¶ lontano che il bràmito del cervo,~ ~ 248 3, 40, 0, 0, 93| sole ¶ obliquo che ferìa lontano~ ~ 249 3, 54, 0, 0, 213| qual uomo ¶ a saettarla di lontano.~ ~ 250 3, 54, 0, 0, 544| il mio ¶ padre lontano. «Icaro! Icaro!»~ ~ 251 3, 56, 0, 0, 43| lontano su ¶ la rupe nuda~ ~ 252 3, 62, 4, 0, 16| Deh mio ¶ misterioso amor lontano!~ ~ ~ ~ 253 3, 64, 0, 0, 109| Mare, o ¶ Alpe, ed io sarò lontano~ ~ 254 4, 6, 0, 0, 108| Guarda ¶ lontano. E il mar non li ributta.~ ~ ~ ~ 255 4, 6, 0, 0, 127| Era ¶ lontano in Santo Dionigi~ ~ 256 4, 10, 0, 0, 14| lontano ¶ che si sveglia al limitare~ ~ 257 4, 10, 0, 0, 82| Nessun ¶ m'ode. Son simile al lontano~ ~ 258 4, 10, 0, 0, 84| Deserto e vede il ciel lontano~ ~ ~ ~ 259 4, 10, 0, 0, 122| presso e ¶ lontano, odo per la malvagia~ ~ 260 5, 3, 0, 2 | Vallarsa ¶ scorgendo di lontano biancheggiare la dolce Rovereto 261 5, 8, 0, 1, 12| presso e ¶ lontano~ ~ 262 5, 13, 0, 1 | né m'inclino al responso lontano, né ¶ indago i legami tra La Leda senza cigno Parte, paragrafo
263 2, 3 | cosa: seguitò a palpare più lontano, fino al rigagnolo, disturbando 264 2, 17 | pareva ora prossimo ora lontano, ora nell’aria ora sotterra, 265 2, 24 | sorveglia da vicino o da lontano. Egli non ha se non uno 266 2, 30 | tutto fu piccolo, vano e lontano. La luce del giorno fu simile 267 3, 8 | orecchio un rombo strano e lontano.~ ~O necessità della sorte, 268 3, 12 | di quel malvagio novembre lontano sembra oggi a un tratto 269 3, 17 | Ogni attimo ha qualcosa di lontano e di sacro; e in ogni luogo 270 3, 57 | battaglia. E mi ritornava di lontano l’ambascia che mi prese 271 3, 90 | troppo stretti. È ancor lontano dalla vera eleganza. Ma 272 3, 124 | vita è come uno sciacquìo lontano, simile a quello che suona 273 3, 137 | apparenza v’è qualcosa di lontano, qualcosa che aumenta la 274 3, 145 | alza in piedi e grida di lontano al nuotatore: «Viva l’Italia!».~ ~ Libro ascetico Capitolo, paragrafo
275 4 | ci lega, io sentii pur di lontano la forza della lor malinconia 276 5 | fertili e dell’Adriatico lontano, sotto il portico superbo 277 10, 8 | spirare, l’eroe pensò a me lontano e mi evocò. La sublime cicatrice 278 10, 10 | gettare la semenza sempre più lontano, perché sento che t’è cresciuto 279 11 | guarda in alto, che mira lontano, che riapprende l’arte romana 280 12 | oltraggi e di beffe; risonarono lontano, riecheggiarono nel perfido 281 12 | erit!»~ ~E mi torna da men lontano un verso di Francesco Petrarca: 282 12 | nostre faville che volano lontano.~ ~L’impero vorace che s’ 283 13 | né m’inclino al responso lontano, né indago i legami tra 284 14, 1 | divorava il nero dei grumi. E lontano, nella foschìa, in tutta 285 14, 3 | e l’ha rotta e scagliata lontano. Ora la sua anima è una 286 14, 5 | ultimo orizzonte, da più lontano che le isole rifatte schiave, 287 14, 5 | rifatte schiave, da più lontano che l’Italia rivinta, veniva 288 14, 6 | lasciarmi quel che c’è in me di lontano e di misterioso e d’inafferrabile.~ ~ 289 15, 3 | Allora il popolo, che di lontano non vedeva Gesù nell’ombra 290 15, 5 | vicino, l’udivo rimbombare da lontano. E lo sentivo di continuo 291 15, 5 | in me è più vasto e più lontano.~ ~Là, su l’orlo della fossa 292 15, 7 | la preghiera del tugurio lontano, la preghiera dell’oratorio 293 15, 7 | preghiera dell’oratorio lontano, del santuario lontano, 294 15, 7 | oratorio lontano, del santuario lontano, della lontana madre, dei 295 15, 7 | giorno condussero la nave più lontano, solcarono un cielo non Il libro delle vergini Capitolo, Paragrafo
296 1, 13 | amante poteva essere là poco lontano. ¶ Allora intingeva le mani 297 1, 20 | Rosa Catena, ¶ in un giorno lontano della malattia, aveva parlato 298 1, 20 | olfatto. Ma già il sussurro lontano alli orecchi, il bagliore 299 3, 1 | giorni passavano. Valerio lontano non sarebbe tornato che 300 3, 1 | mandava la campagna nel lontano. Eva piegava la testa nella ¶ 301 3, 3 | Abruzzi ora ¶ s'inteneriva.~ ~Lontano, in fondo al viale, su ' 302 3, 3 | dire molte cose.~ ~- Di lontano, Francesca. Sono uscito 303 3, 3 | Famulus vi ha scoperto da lontano e vi è corso in ¶ contro 304 3, 5 | esserle stato tanto tempo lontano ora gli pareva duro il rimanere 305 3, 5 | scalpitìo dei cavalli ¶ pe 'l lontano. Era rimasta sola; era dopo Notturno Parte
306 1 | estranea, incognita. Tre volte lontano.~ ~Un prossimo giorno sarà 307 1 | pavimento.~ ~Vedo, poco lontano dai miei piedi, qualcosa 308 2 | tarlo nel mio orecchio, ora lontano come il tremito d’una stella.~ ~ 309 2 | cominciato a tremare di lei da lontano, come se il Tronto fosse 310 2 | vesta.~ ~Avevo cominciato da lontano a sentirla nella terra, 311 2 | portare anche una volta lontano il mio cuore lacerato? Perché 312 2 | santità. E non indovinavo da lontano quel che per compassione 313 2 | che pregai fosse tenuto lontano dalle mie labbra.~ ~Ogni 314 2 | d’allegrezza guerriera.~ ~Lontano, su la terra ferma, le spade 315 2 | E un’altra sorge più lontano.~ ~E m’incanta.~ ~E m’accosto. 316 2 | un’altra sorge ancor più lontano; e un’altra ancóra; e ancóra 317 3 | Perché mi torna da tanto lontano questa tentazione di balzare 318 3 | galoppo e scorgevamo di lontano nella sera di perla le luminarie 319 3 | malinconia,~ ~di tanto lontano mi riporti~ ~quel che già 320 3 | malinconia,~ ~di tanto lontano mi riporti~ ~quel che già 321 3 | malinconia,~ ~di tanto lontano mi riporti~ ~quel che già 322 3 | silenziosa.~ ~Ma ella scorse di lontano la madre che veniva in cerca 323 3 | sogno ricondurre da tanto lontano il rossore e mutarlo in 324 3 | Il mucchio sanguinoso era lontano ma pareva approssimarsi 325 3 | un evento meraviglioso e lontano in cui io fossi per entrare 326 3 | un ricordo che viene di lontano, come un’onda che il petto Le novelle della Pescara Capitolo, Paragrafo
327 2, 14 | col braccio a un paese ¶ lontano. E ambedue si misero a parlare 328 3, 1 | Quando giunse di lontano il primo clamor confuso 329 4, 20 | Rosa Catena, ¶ in un giorno lontano della malattia, aveva parlato 330 4, 20 | Poi cominciò un ¶ susurro lontano agli orecchi, un tremante 331 6 | Rosa ¶ mystica, era fuggito lontano.~ ~E, come aveva appresa Per la più grande Italia Parte
332 2 | presenza come già fui di lontano, con voi tutto, alla vigilia 333 2 | alture, come a veder più lontano; Genova, che dantescamente 334 2 | Asia, e più oltre, e più lontano, di là dalla conca mediterranea, 335 2 | respinge i termini ben più lontano, sino a quell’estrema spiaggia 336 5 | getta il suo fegato più lontano che mai. Ora il suo fegato 337 6 | più a dentro e sempre più lontano, cercando di attingere le 338 6 | Esercito, quando questi sia lontano e al Soprintendente non Il piacere Parte, Paragrafo
339 1, 1 | folla e le imagini del tempo lontano ¶ rivivevano tumultuariamente. 340 1, 1 | paiono essere visibili da ¶ lontano per un irradiamento che 341 1, 1 | tendevi le mani per tenermi lontano. Oh, allora... Avevi la 342 1, 1 | nella memoria quel giorno lontano; ¶ rivedeva tutti i gesti, 343 1, 1 | allora, come sempre, appena lontano l'oggetto immediato da ¶ 344 1, 2 | Perché mai rimanete così lontano dal « gran pubblico »? - 345 1, 3 | insopportabile: tutte le ore passate lontano da lei già gli pesavano. 346 1, 4 | murmure d'un flutto assai lontano.~ ~Allora, con un movimento 347 1, 4 | anche sostò.~ ~- Come pare lontano, quel giorno! - disse, con 348 1, 5 | marchesa d'Ateleta fece da ¶ lontano un atto di rimprovero, poiché 349 2, 3 | chiamava Delfina!~ ~- E' ancóra lontano? - chiese Donna Maria.~ ~- 350 2, 4 | gli occhi sul pericolo lontano, chiudendo gli orecchi alle 351 2, 4 | preso il vaso e l'ha portato lontano, sopra un altro tavolo; 352 3, 3 | chiudendo gli occhi sul pericolo lontano. Pensavo: « Egli non saprà 353 3, 3 | Giungeva col vento un clamore lontano, misto ¶ al rombo delle 354 3, 3 | incontrò quel di lei. Da lontano, egli salutò. Gli parve Poema paradisiaco Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
355 pro, 3, 0, 12 | a la madre pensosa d'un lontano?~ ~ ~ ~ 356 1, 7, 0, 2 | silenzio, nel lontano~ ~ 357 1, 7, 0, 23 | silenzio sul lontano~ ~ 358 1, 9, 0, 35 | passato, un grande lontano dolore.~ ~ ~ ~ 359 1, 9, 0, 55 | era lontano come un grande amore~ ~ 360 1, 9, 0, 56 | passato, un grande lontano dolore.~ ~ ~ ~ 361 2, 5, 0, 45 | lontano solcato da un fiume~ ~ 362 2, 6, 0, 38 | parlo, so che lontano~ ~ 363 2, 8, 0, 20 | che seguon pur nel ciel lontano~ ~ 364 2, 12, 0, 14 | E il cielo è più lontano e più divino.~ ~ ~ ~ 365 2, 15, 0, 17 | e pareami venisse di lontano.~ ~ 366 2, 15, 0, 40 | la vita mi trasse in un lontano~ ~ 367 2, 15, 0, 41 | mondo. Ah perché di quel lontano mondo,~ ~ 368 3, 2, 0, 6 | però ch'egli è lontano e pur presente.~ ~ ~ ~ 369 3, 3, 0, 30 | tutto sarà come al tempo lontano.~ ~ 370 3, 3, 0, 65 | Tutto sarà come al tempo lontano.~ ~ 371 3, 16, 0, 23 | da si lontano secolo vanita~ ~ 372 3, 17, 2, 45 | come un flutto languido, lontano.~ ~ ~ ~ 373 3, 17, 2, 46 | i suoi muti sogni assai lontano.~ ~ 374 3, 17, 2, 53 | l'acque ardean presso e lontano;~ ~ 375 3, 17, 2, 61 | come un flutto languido, lontano...~ ~ 376 3, 17, 2, 68 | Nessuno mai mi porterà lontano,~ ~ 377 3, 17, 2, 72 | suo sangue la voce mia. Lontano~ ~ 378 3, 17, 2, 78 | dopo ne la gelata ombra, lontano.~ ~ ~ ~ 379 epi, 2, 0, 1 | a mezzo il dì. Presso e lontano~ ~ 380 epi, 3, 0, 10 | campi. A quando a quando, di lontano~ ~ 381 epi, 5, 0, 1 | Il sogno d'un passato lontano, d'una ignota~ ~ Primo vere Parte, capitolo
382 1, 6 | via pe’ tremoli albori,~ ~lontano van su l’aura fuggitiva~ ~ 383 2, 2 | ricamano.~ ~Viene per l’aure da lontano un alito~ ~di biancospino 384 3, 1 | ogivali brillano: guardano~ ~lontano lontano per l’alto~ ~da 385 3, 1 | brillano: guardano~ ~lontano lontano per l’alto~ ~da ignoti fantasimi 386 3, 1 | ambrosie olimpiche,~ ~lontan lontano palpitanti~ ~con gli effluvii 387 3, 9 | Scoppia il tuono e si perde da lontano~ ~co ’l cupo brontolar: 388 5, 36 | carezzevoli, languenti lontano lontano.~ ~Va la barca sottile 389 5, 36 | carezzevoli, languenti lontano lontano.~ ~Va la barca sottile con 390 5, 37 | falde capricciose,~ ~lontan lontano fugge il mio pensiero~ ~ 391 5, 43 | erravano lontan lontan lontano.~ ~*~ ~Ma, dietro il tappeto 392 6, 3 | di trilli a l’azzurro~ ~lontano. Ne ’l cortile Ninetta ricama 393 7, 7 | incognite plaghe,~ ~lontan lontano, inconscie~ ~volare!… — 394 8, 4 | tutte le gemme~ ~che me lontano qualche fanciulla pianga.~ ~ San Pantaleone Capitolo, parte
395 1, I | apportasse delle profezie da lontano. Egli aveva ¶ veduto nell' 396 1, IV | fiammeggiava fra i pioppetti, nel lontano, verso le torri quadrangolari. ¶ 397 2, XIV | co 'l braccio a un paese lontano. E ¶ ambedue si misero a 398 3 | Rosa mystica era fuggito ¶ lontano.~ ~E come aveva ¶ appreso 399 6 | paiono essere visibili di lontano per un ¶ irradiamento che 400 6 | tendevi ¶ le mani per tenermi lontano. Oh, allora.... Avevi la 401 8 | semplicemente:~ ~«Vengo di ¶ lontano.»~ ~«E dove andate?» ridomandò 402 14 | Napoli, di quel gran reame lontano dove Ggiuanne senza pahure 403 14 | la città sbigottita. Da lontano, come la luna era serena, 404 17 | Poi, come il fragore lontano lo riscoteva, egli, con 405 17 | la prora di una galea nel lontano.~ ~Il sire e la sua ¶ donna, Solus ad solam Parte
406 08-set | consolarla, portarmela via lontano!~ ~Una delle donnicciuole 407 11-set | gentilezza. E, da vicino e da lontano, neppure per un attimo le 408 15-set | voluttà feconda!~ ~Tutto è lontano dal misero schiavo ch'io 409 17-set | conservarla. Il tuo cuore era già lontano.~ ~Io la pongo nel Libro 410 17-set | giorni mistici, ti tenga lontano da ogni atto vile!~ ~Comprendo 411 17-set-n | una volta prima di andar lontano...~ ~Non so quale speranza 412 26-set | vicino al cuor tuo – di lontano ti dice cose nuove). È certo 413 27-set | vicinanza ma pur la vista di lontano, ma pure il romore del passo, 414 04-ott | oblio. Il padre è sempre lontano, ma già perfidamente fu 415 05-ott | Domani La imaginerò – di lontano – allo Skating, nell'abito 416 05-ott | Le manderò una parola, di lontano.~ ~Le stringo la mano, con 417 05-ott | tenerezza d'un tempo troppo lontano affluisce al cuore dolente.~ ~ Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
418 | Spingeva le mète sempre più lontano. Ogni morte era certezza. 419 | importa. Potevo gridarvi da lontano quel che vi gridai da faccia 420 | ardente come nell’aprile lontano quando ti alzasti per difendere 421 | spingere la vittoria quanto più lontano fosse dato al loro soffio, 422 | spingere la vittoria più lontano, per più accostarsi a quelli 423 | del morituro, era il bacio lontano del perdimento. Se a poppa 424 | di Farasina e del porto lontano. Non c’era posto per me 425 | sempre più avanti, sempre più lontano.~ ~Ma questa, la vostra, 426 | guarda in alto, che mira lontano, che spia i vènti del largo, 427 | appoggiava al davanzale, e mirava lontano.~ ~Dissi a Natale Palli: « 428 | si ricorda di quel maggio lontano, se non per esecrarlo? Chi Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
429 Dedica | condusse all'Adriatico lontano. Ma, come si spensero entro 430 1, I | Tu non potrai rimaner lontano da lei, questa notte; non 431 1, I | Io non potrò rimanere lontano da lei, questa notte; non 432 1, III | bisogna che non andiamo troppo lontano. Non conosci tu un luogo ¶ 433 1, IV | Perché rimpiangere il giorno lontano? La nostra libertà, la nostra 434 1, IV | arrivava all'orecchio come di lontano.~ ~ ~ ~ 435 1, VI | tortura: - che tu possa andar lontano. Mai mai una tal possibilità 436 1, VI | carezza tua inviatami di lontano... Di lontano! ¶ Di lontano! 437 1, VI | inviatami di lontano... Di lontano! ¶ Di lontano! Quanto tempo 438 1, VI | lontano... Di lontano! ¶ Di lontano! Quanto tempo è ch'io non 439 1, VI | pensò: «Sono io dunque così lontano ¶ dall'ardore di quel tempo? 440 1, VI | è bella! - Che accadeva lontano? Tu che facevi? Quale sventura 441 2, II | ignobili.~ ~- Tu vivi ¶ lontano, tu non sai in che inferno 442 2, II | soffrire... Dio ti ha tenuto ¶ lontano da questa casa. Tu non devi 443 2, IV | provvedere io che ¶ vivo lontano? Ci vorrebbe una vigilanza 444 2, IV | il fortunato che ¶ viveva lontano, in una grande città, fra 445 2, VII | mia madre. Me la ¶ porterò lontano. Addio.~ ~Uscì ¶ barcollando, 446 2, IX | quella provincia incolta, ¶ lontano dagli amici che forse per 447 3, VI | su le piazze, ¶ dovunque, lontano.~ ~Avendo molte attitudini, ¶ 448 3, VIII | pensiero che gli era venuta di lontano con un viaggio estenuante ¶ 449 3, IX | indescrivibile, rarissimo, ¶ assai lontano da quello usuale delle donne 450 3, X | per gradi lenti:~ ~- Com'è lontano!~ ~Ad ambedue ora ¶ il punto 451 3, X | respiravano pareva infinitamente lontano dai luoghi conosciuti, ¶ 452 4, II | andiamo a vederlo? Non è lontano.~ ~Giorgio rimaneva ¶ perplesso, 453 4, II | prossimo in cambio d'uno più lontano e volesse dire: «Già che 454 4, II | stupivano come mai di ¶ lontano essi avessero potuto percepire 455 4, II | chinarono. Pareva che dal borgo lontano ¶ giungesse qualche onda 456 4, III | si risvegliava il ricordo lontano e ¶ indistinto di quel Simplicio 457 4, IV | giorno e di notte, presso e lontano, gli inni religiosi ¶ risonavano 458 4, IV | promontorio, somigliava il suono lontano d'un organo in ¶ mezzo al 459 4, IV | Casauria, veduta in un giorno lontano ¶ dell'adolescenza; e si 460 4, IV | ancóra, profonda; e in quel lontano pomeriggio estivo ¶ erasi 461 4, VI | di rapina fiutavano da ¶ lontano le prede, piombavano diritti 462 4, VII | umanità non era dunque nel ¶ lontano futuro, non era al termine 463 5, II | Udì, poi, come ¶ di lontano, tra un fruscio di vesti, 464 5, II | fertili e dell'Adriatico lontano, sotto ¶ quel portico bruno 465 5, V | sfortuna ch'egli fosse ora così lontano! - E lo imaginava ¶ talvolta 466 5, V | rapisse, che lo trascinasse ¶ lontano, spezzando d'un tratto ogni 467 5, VI | profonda. Un tempo l'amante lontano, oppresso dall'angoscia 468 5, VIII | maggiore, stava seduto poco lontano ¶ all'ombra d'un macigno; 469 5, IX | madre. Rivisse l'ora del lontano mattino di maggio nella 470 6, I | pareva indefinitamente lontano dai luoghi conosciuti, remotissimo, 471 6, I | cade, così da presso, così lontano! Odo nella notte la stilla ¶ 472 6, II | piedi ¶ udendo il noto rombo lontano. - Troppo tardi! - E il L'urna inesausta Capitolo
473 25 | di guerra, in un agosto lontano, e s’ebbe la sua sepoltura 474 31 | nostre faville che volano lontano.~ ~L’impero vorace che s’ 475 31 | che debba essere udita di lontano.~ ~Quando Battista il fonditore, 476 56 | costruttori.~ ~C’è chi da lontano pensa e dice che siamo intenti Le vergini delle rocce Capitolo
477 2 | dentro mi commosse nel tempo lontano e ancor mi commuove; perocché 478 2 | Poiché un tal giorno sembra lontano, tu cerca per ora, condensandole, 479 2 | in viva poesia.»~ ~Assai lontano, in verità, appariva il 480 2 | vera che di lui tramandò al lontano erede un artefice soprannominato 481 2 | alito è pestifero. Vattene lontano, mentre la cloaca si scarica. 482 2 | cloaca si scarica. Vattene lontano, a maturare tutto quel che 483 2 | volontà, crearla. Vattene lontano, dunque, mentre la cloaca 484 3 | uomo per trascinarlo ben lontano dalla mèta prefissa.~ ~Fermai 485 3 | ricordato tante cose del tempo lontano, fatto anche qualche sogno 486 3 | esserne rimasto troppo tempo lontano. Partendo da Roma io sapevo 487 3 | esser rimasto troppo tempo lontano.~ ~– Tu dovrai dunque compensarci 488 3 | attimo, che tutto divenisse lontano e vacuo non meno di quel 489 3 | ricorda d’un piccolo fatto lontano, ha il sorriso calmo. Benché 490 3 | da me provata nel tempo lontano verso la piccola inferma 491 3 | retrocedere in un passato lontano; tutto assumeva un aspetto 492 3 | indicibilmente estraneo e lontano nelle vite loro. «Inclinatevi 493 3 | medesimi e di farcelo sentire lontano ed estraneo come un fantasma. – 494 3 | sua offerta.~ ~– È ancóra lontano – ella rispose.~ ~– Dove?~ ~– 495 4 | che dicevamo era per noi lontano come per le infime radici 496 4 | La voce di Anatolia da lontano ci richiamò; e noi ci movemmo, 497 4 | alla monacanda che nel già lontano pomeriggio di febbraio m’ 498 4 | un Genio familiare.~ ~– Lontano dal mondo, – io soggiunsi – 499 4 | brevissimo regno come d’un lontano sogno angoscioso. La vostra 500 4 | prepararne l’avvento prossimo o lontano. Ecco la mia fede.~ ~Il 501 4 | macigno, s’inclinava verso il lontano luogo del supplizio. E per 502 4 | declinanti fino al mare lontano, per ogni luogo la voce Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
503 Ded | lo stroscio! Giungeva di lontano, e non proprio come un odore 504 1, 3 | portava acqua alle case; e lontano era in quei giorni il marito. 505 1, 8 | Camene? Certo lo vide di lontano aggirarsi, in compagnia 506 1, 28 | bandito pellegrinava ben più lontano, pei valichi dell’Apennino,