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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 1 | ammansita da Girolamo, in San Giorgio degli Schiavoni. La loro
2 4 | Dell’arte~di Giorgio Barbarelli~ ~Un libro esegetico
3 4 | all’opera misteriosa di Giorgio Barbarelli da Castelfranco,
4 4 | meditazioni platoniche. Di Giorgio Barbarelli non si sa quasi
5 4 | delizioso novellatore di San Giorgio e di Sant’Orsola e mostrare
Libro segreto
Capitolo
6 2 | Bonaparte l’avea già varcato, se Giorgio Barbarelli e Vincenzo Bellini
7 3 | bel canapé dell’epoca di Giorgio Baffo, innanzi a una tavoletta
8 3 | Cicogna invisa colubris. Giorgio Vasari l’ebbe certo sott’
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
9 3, 17 | dunque il vostro~ ~bel San Giorgio? È ancor lontano? —~ ~In
10 3, 17 | speranza ravvivò!~ ~A San Giorgio io vi guidai,~ ~a la chiesa
11 3, 17 | carboncelli o corniole.~ ~Oh San Giorgio benedetto!~ ~Ivi alfin l’
Le faville del maglio
Parte
12 13 | di Milziade, fu offerto a Giorgio Byron per sedicimila piastre;
13 13 | dammi l’ardenza del tuo San Giorgio!»~ ~E nel biancicore funesto
14 13 | Schifanoia e il campanile di San Giorgio, tra la Casa Romei e San
15 13 | memoria la Vita scritta da Giorgio Vasari. Basta l’episodio
16 13 | salvatica, come direbbe Giorgio Vasari pittore aretino.~ ~
Il fuoco
Parte
17 1 | campanili di San Marco e di San Giorgio Maggiore.~ ~– Come sempre –
18 1 | vascelli fermi su l’àncore San Giorgio Maggiore appariva in forma
19 1 | laguna infinita. Da San Giorgio Maggiore, da San Giorgio
20 1 | Giorgio Maggiore, da San Giorgio dei Greci, da San Giorgio
21 1 | Giorgio dei Greci, da San Giorgio degli Schiavoni, da San
22 1 | raffica. Dalla riva di San Giorgio Maggiore un razzo partì
23 1 | ammansita da Girolamo, in San Giorgio degli Schiavoni. La loro
24 1 | campanili di San Marco e di San Giorgio Maggiore, incendiarono la
25 2 | che tu vuoi.»~ ~– Ecco San Giorgio in Alga. Fra poco siamo
26 2 | ombra e della morte. Da San Giorgio Maggiore, da San Giorgio
27 2 | Giorgio Maggiore, da San Giorgio dei Greci, da San Giorgio
28 2 | Giorgio dei Greci, da San Giorgio degli Schiavoni, da San
L'innocente
Paragrafo
29 Intro | Cattolicissima, Angelica Doni, Giorgio Aliora, Il Segreto davano
30 Intro | avevo io chiamato quel suo Giorgio Aliora un ¶ libro «fraterno»?
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
31 Rond | dunque il vostro~ bel San Giorgio? È ancor lontano? —~ In
32 Rond | speranza ravvivò!~ ~A San Giorgio io vi guidai,~ a la chiesa
33 Rond | carboncelli o cornïole.~ ~Oh San Giorgio benedetto!~ Ivi alfin l’
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
34 2, 20, 4, 0, 13| di Mastro ¶ Giorgio splende; e in tutto il mondo~ ~
35 4, 4, 0, 0, 237| a San ¶ Giorgio di Lissa il suo travaglio.~ ~ ~ ~
36 not, 2 | narrata dall'annalista ligure Giorgio Stella, dal fiorentino Matteo ¶
37 not, 4 | ricoprire di corone. A San Giorgio di Lissa, ¶ comandando la
38 not, 7 | narrato nelle Croniche di Giorgio Dolfino e ¶ di Niccolò Barbaro
39 not, 7 | Costantinopoli del greco Giorgio Phranzes, il quale anche
40 not, 7 | piedi e ¶ dalle mani» dice Giorgio Phranres. Secondo Michele
41 5, 4, 0, 6, 109| grida e ¶ chiama in Tòpola Giorgio~ ~
42 5, 4, 0, 6, 111| Or dove ¶ sei, Pètrovic Giorgio?~ ~
43 5, 4, 0, 8, 148| Su, ¶ Giorgio di Pietro, bovaro~ ~
44 5, 4, 0, 13, 261| il ¶ Tìmaco, o gente di Giorgio~ ~
45 not, 1 | Vàlico fu, nel duro tempo di Giorgio il Nero (Kara-George), il
46 not, 1 | la sua morte. Avendogli Giorgio assegnato la difesa della
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
47 3, 25 | schiaccia il demonio; San Giorgio trafigge il dragone; San
48 3, 73 | sala terrena, me chino, con Giorgio Franchetti e con Angelo
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
49 10, 9 | sua barba di capro? Non Giorgio Vasari. Non Vittoria Colonna.
50 12 | Dalmati, non soltanto San Giorgio degli Schiavoni, ma tutti
51 12 | vegliante. Non c’era più San Giorgio, e il suo cavallo. Non c’
52 14, 6 | legato?~ ~Tre allusioni per Giorgio Cicerin.~ ~Il ritratto a
Notturno
Parte
53 1 | condizioni. Il meccanico, Giorgio Fracassini, il nostro Fracassini,
54 1 | una barella il corpo di Giorgio Fracassini, ritrovato dopo
55 1 | bianca, il cappio…~ ~Per Giorgio vanno a cercare un’altra
56 1 | camera mortuaria dove giace Giorgio Fracassini, illuminata,
57 1 | nella camera dove giace Giorgio Fracassini. Mi stringe la
58 1 | Vado a guardare il viso di Giorgio. È cereo ma tranquillo.
59 1 | allegri, agili, fidenti. Giorgio sarebbe là a preparar tutto
60 1 | ha un palpito energico. Giorgio non l’ode più come il battito
61 1 | saldatori lavorano alla cassa di Giorgio il meccanico.~ ~Il rugghio
62 2 | deserto di cenere.~ ~*~ ~Giorgio mi suona un’aria di Gerolamo
63 3 | che faceva tanto soffrire Giorgio Aurispa umiliato e degradato.~ ~
64 3 | rimbomba dal Lido fino a San Giorgio, da San Giorgio fino alle
65 3 | fino a San Giorgio, da San Giorgio fino alle Fondamente nuove.
Per la più grande Italia
Parte
66 2 | fu fatto cittadino in San Giorgio per grazia del canto, per
67 2 | faccia! Si compia!~ ~Viva San Giorgio armato!~ ~Viva la giusta
68 2 | Genova, Corpo del risorto San Giorgio;~ ~Liguri delle due riviere
69 2 | Compere, nel palagio di San Giorgio, ricevendo in dono la targa
70 2 | ciò là dove fu posto San Giorgio con l’asta ferente, là dove
71 2 | Console del risorto San Giorgio, ospiti e compagni miei,
72 2 | non inermi dell’armato San Giorgio e voi qui convenuti dalle
Il piacere
Parte, Paragrafo
73 ded | corra più oltre e veda ¶ tu Giorgio porgerti le mani e dal tondo
74 ded | simbolo e augurio.~ ~Ave, Giorgio. Amico e maestro, gran mercé.~ ~ ~ ~
75 1, 3 | in rotta.~ ~- Forse per Giorgio? - chiese un'altra dama,
76 1, 3 | Donna Bianca Dolcebuono. - Giorgio è ora a Parigi.~ ~Andrea
77 1, 3 | Pamphily.~ ~« Chi era questo Giorgio? Forse l'ultimo amante di
78 1, 4 | Lasciarono a sinistra San Giorgio in Velabro che ¶ aveva ancóra
79 2, 1 | feeling. » Come nel verso di Giorgio Byron le montagne, per lui
80 2, 1 | conosciuto » come ¶ canta Giorgio Byron nel Don Juan. In verità,
81 3, 3 | cantarellare la ¶ Tarentelle di Giorgio Bizet dedicata a Cristina
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
82 | vecchio oratorio di San Giorgio, che non potessero darmene
83 | Carpaccio. Non c’era più San Giorgio, e il suo cavallo. Non c’
84 | oratorio dalmatico di San Giorgio sorse un ardore di volontà
85 | oggi compie la gente di Giorgio Washington, ebbe la bellezza
86 | dell’uomo.»~ ~Ma la gente di Giorgio Washington e di Abramo Lincoln
87 | Italia invoca la gente di Giorgio Washington e di Abramo Lincoln
88 | Genova, nel Palagio di San Giorgio, nella sala dei Capitani
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
89 1, I | involontariamente la mano sul braccio di Giorgio ¶ come per trattenerlo.~ ~
90 1, I | come per trattenerlo.~ ~Giorgio disse, ¶ osservando i gesti
91 1, I | rari.~ ~- È così - disse ¶ Giorgio. - Qualcuno s'è ucciso.~ ~
92 1, I | rimbombo singolare.~ ~- Giorgio, ¶ andiamo! - supplicò Ippolita,
93 1, I | Quale amore? - le chiese Giorgio, assorto.~ ~- Il nostro.~ ~-
94 1, I | serrando la bocca, mentre Giorgio ¶ la guardava con un sorriso
95 1, I | anniversario - riprese a dire Giorgio, implacabile contro la taciturna. -
96 1, I | cattive parole?~ ~E guardò Giorgio ¶ negli occhi, a lungo e
97 1, I | Tu credi ¶ dunque, Giorgio, che io non ti ami?~ ~-
98 1, I | indulgenza, ¶ da cui dianzi Giorgio era rimasto confuso. Ancóra
99 1, I | dietro i cipressi aguzzi.~ ~Giorgio pensava: «Mi ama ella ancóra?
100 1, I | passò su lo spirito.~ ~- Giorgio! - esclamò Ippolita stringendogli
101 1, I | notte; è vero? - chiese Giorgio.~ ~- Sì, sì; verrò.~ ~-
102 1, II | II~ ~ ~ ~Giorgio dormiva, verso le dieci
103 1, II | pregava:~ ~- Perdona, ¶ Giorgio, se ho insistito. Ho bisogno
104 1, II | le parole:~ ~- Scusa, ¶ Giorgio, se ricorro a te anche questa
105 1, II | somma: trecento lire. Scusa, Giorgio.~ ~- Ah, tu dunque ¶ paghi
106 1, II | di giuoco? - gli chiese Giorgio infliggendogli con perfetta ¶
107 1, II | onore, domani te le rendo.~ ~Giorgio scoppiò ¶ a ridere. Sonò
108 1, II | Sieno le ultime. Vattene.~ ~Giorgio non gli porse ¶ il denaro,
109 1, II | volta, senza far rumore.~ ~- Giorgio, ¶ dormi?~ ~Giorgio non ¶
110 1, II | Giorgio, ¶ dormi?~ ~Giorgio non ¶ rispose, fingendo
111 1, II | traverso la coltre.~ ~- Giorgio!~ ~Egli finse di ¶ scuotersi
112 1, II | grazie.~ ~Tese la mano; ma ¶ Giorgio non mosse la sua di sotto
113 1, II | Ribevve ed uscì, ¶ lasciando Giorgio nel letto ad assaporare
114 1, III | dovunque, ma fuori di qui.~ ~Giorgio disse:~ ~- Ti ricordi, ¶
115 1, III | no.~ ~- Io, neppure.~ ~Giorgio pensò: «Ecco l'amore, che
116 1, III | andiamo a ¶ Orvieto?~ ~Parve a Giorgio ¶ di ricevere sul cuore
117 1, IV | andremo ¶ ad Orvieto.» E Giorgio scelse un altro luogo: Albano
118 1, IV | tre compagni di viaggio. Giorgio salutò un signore e una ¶
119 1, IV | risposto al ¶ saluto di Giorgio Aurispa con un sorriso dolcissimo.~ ~
120 1, IV | svanito e di ¶ violette.» Giorgio s'abbandonava intieramente
121 1, IV | piacquero i suoi cigli!» pensava Giorgio. «Ella stava nel mezzo della
122 1, IV | lungo gli sportelli.~ ~Giorgio s'affacciò, ¶ un po' trasognato.~ ~-
123 1, IV | tutto, bisogna scendere.~ ~Giorgio porse ¶ all'uomo le valige;
124 1, IV | rivedrò!~ ~Poi volgendosi a ¶ Giorgio:~ ~- E ora?~ ~Un uomo della ¶
125 1, IV | fumiamo una sigaretta? - disse Giorgio. - Sono le tre. A quest'
126 1, IV | più antico del tuo - disse Giorgio. - Era già nato, prima di
127 1, IV | E tu, che hai? - chiese Giorgio, fissandola.~ ~Nessuno dei
128 1, IV | Ippolita ¶ Sanzio - disse Giorgio, pronunziando quel nome
129 1, IV | della vita comune - seguitò Giorgio - non mi avrebbe però mai
130 1, IV | levò; e andò a baciare Giorgio su una gota.~ ~- Vuoi che ¶
131 1, IV | saremo ad Albano? - domandò Giorgio.~ ~- Verso le ¶ sette.~ ~-
132 1, IV | prendendo il braccio di Giorgio, un po' infreddolita. E
133 1, IV | Sentendola ¶ tremare, Giorgio domandò:~ ~- Vuoi che ¶
134 1, IV | ginocchia, e distenditi.~ ~Giorgio mise la ¶ testa su le ginocchia
135 1, IV | che già ¶ aveva tentato Giorgio, balenò più forte in lui.
136 1, IV | piegò contro la spalla di Giorgio.~ ~- Fa freddo, ¶ oggi;
137 1, IV | violenta.~ ~- Vuoi? - chiese ¶ Giorgio, d'improvviso, lasciandosi
138 1, IV | allontanarsi nell'ombra.~ ~Ma Giorgio, ¶ accanto a lei, era caduto
139 1, IV | Bisogna che ¶ siamo felici!» Giorgio riudiva entro di sé le parole
140 1, V | sorridendo ¶ talvolta a Giorgio con occhi un poco abbattuti,
141 1, VI | si volse ¶ d'un tratto a Giorgio mostrandogli un plico legato
142 1, VI | Le porto sempre con me.~ ~Giorgio esclamò ¶ con visibile compiacenza:~ ~-
143 1, VI | lasci ¶ vedere? - domandò Giorgio.~ ~Ella celò con un ¶ atto
144 1, VI | geloso il plico. Poi, come Giorgio si avanzava verso di lei
145 1, VI | stretti e un poco obliqui.~ ~Giorgio disse:~ ~- Pancrazio è ¶
146 1, VI | minori.~ ~- Quante! - esclamò Giorgio.~ ~- Non poi tante! ¶ Sono
147 1, VI | incominciarono la lettura. Invadeva Giorgio una commozione singolare,
148 1, VI | soli quindici ¶ giorni.~ ~Giorgio era ¶ assorto, appunto nel
149 1, VI | più vario d'un gergo.~ ~Giorgio pensava: «Qui tutto è violenza,
150 1, VI | venendo a vela da ¶ Porto San Giorgio. Per le tue preghiere e
151 1, VI | pento di ¶ nessuna cosa.~ ~Giorgio la baciò ¶ su la tempia.
152 1, VI | lettere ¶ datate da Roma, dove Giorgio su i primi di novembre era
153 1, VI | Forse una ¶ divinazione?»~ ~Giorgio soffriva, ¶ leggendo, come
154 1, VI | possedere.~ ~- Basta, basta, ¶ Giorgio! - ella disse, attirando
155 1, VI | Orribile!»~ ~- Basta, ¶ Giorgio. Non leggiamo più - supplicò
156 1, VI | baciandolo su gli occhi. - Giorgio, ti prego!~ ~Ella riuscì
157 1, VII | del tempo, distrutto.~ ~Giorgio disse:~ ~- Anche questo
158 1, VII | aumentò la loro pena.~ ~Giorgio disse, ¶ levandosi:~ ~-
159 1, VII | rispose:~ ~- Come non mai.~ ~Giorgio le ¶ strinse forte le mani,
160 1, VII | Ella abbassò gli ¶ occhi. Giorgio la prese fra le sue braccia,
161 1, VII | cosa.~ ~- Vieni con me! - Giorgio interruppe.-Andiamo in un
162 1, VII | calza ¶ sottile; e allora Giorgio, precedendola, abbatteva
163 1, VII | ella ¶ disse mostrando a Giorgio una tessera - il biglietto
164 1, VII | batté all'uscio. ¶ Portava a Giorgio il conto saldato. Intenerito
165 1, VII | sera certe belle lòdole!~ ~Giorgio ¶ assicurò, con labbra convulse:~ ~-
166 2, I | suocera in quei giorni. Giorgio doveva anche partire, alla
167 2, I | in quei ¶ giorni appunto Giorgio aveva ricevuto una lettera
168 2, I | doloroso come non mai. Giorgio era in un periodo di sensibilità
169 2, I | Salendo alle sue ¶ stanze, Giorgio conservava ancóra nell'orecchio
170 2, I | le mancavano. Prediligeva Giorgio ¶ perché egli ad ogni ritorno
171 2, I | aspettazione manifesta. E Giorgio, pur tra il disgusto che
172 2, I | perdonami! - disse alfine Giorgio, con uno sforzo penoso. -
173 2, I | procurerò, domani - soggiunse Giorgio, per consolarla, col cuore
174 2, I | soverchia:~ ~- Povero ¶ Giorgio!... Eh, se non avessi Giorgio,
175 2, I | Giorgio!... Eh, se non avessi Giorgio, io! Vedi che succede in
176 2, I | Ho sempre pensato, io, a Giorgio! Prima avevo Demetrio, ora ¶
177 2, I | finestra illuminata? - domandò Giorgio, per rompere il silenzio.~ ~-
178 2, I | cartoccino che aperse innanzi a ¶ Giorgio, versandosi un po' di zucchero
179 2, II | primogenito. È necessario, Giorgio.~ ~Ed ella seguitava ¶ ad
180 2, II | gli parli. È necessario, Giorgio. È necessario.~ ~Giorgio
181 2, II | Giorgio. È necessario.~ ~Giorgio taceva, ¶ con gli occhi
182 2, II | esistenza!~ ~- Tu intendi, ¶ Giorgio? - ella incalzava.-È necessario
183 2, II | marmorei e di fiori vivi.~ ~Giorgio pensava: «Io non rivedrò
184 2, II | scintillarono al sole.~ ~Giorgio pensava: «Che onoranza triste
185 2, II | dentro la ¶ stanza.~ ~- Giorgio, che ¶ hai? Figlio mio,
186 2, II | diceva:~ ~- No, no, ¶ Giorgio; tu non ti devi affliggere,
187 2, II | dirti nulla. Perdonami, Giorgio. Non credevo di farti ¶
188 2, II | piangere più! Ti prego, Giorgio... Io ¶ non posso vederti
189 2, III | un giglio semichiuso.~ ~Giorgio sedeva ¶ tra il padre e
190 2, III | Udendolo, ¶ osservandolo, Giorgio pensava: «Cristina può essere
191 2, III | disdegno delle minute cure.~ ~Giorgio pensò: «È un bruto. È singolare
192 2, III | fa; non era così» pensava Giorgio. «Io ¶ ricordo bene che
193 2, III | a mondare un'arancia per Giorgio, con un'aria ¶ trasognata.~ ~«
194 2, III | Ella ricorda» ¶ pensò Giorgio, vedendo la madre così assorta.
195 2, III | ideale di Camilla» pensò Giorgio. «Si amano da lungo tempo,
196 2, III | fumare. Parvero ambedue a Giorgio, in quel punto, più ¶ odiosi.
197 2, III | rimase ¶ coi fidanzati. Giorgio e Cristina, col bimbo taciturno,
198 2, III | all'altra, in silenzio. Giorgio aveva messo il suo braccio ¶
199 2, III | mai. Tutto gli fa paura.~ ~Giorgio non ¶ intendeva le parole,
200 2, III | Udendo il nome ¶ di Demetrio, Giorgio si scosse. Era il nome amato,
201 2, III | E come ti piangemmo!~ ~Giorgio sorrise. ¶ Egli si ricordava
202 2, III | si ricordò.~ ~- Senti, ¶ Giorgio, che profumo? - diceva Cristina. -
203 2, III | essenza, delicata e forte.~ ~- Giorgio - chiese Cristina, d'improvviso -
204 2, III | aspirando il profumo, Giorgio aveva sentito dentro di
205 2, III | già, tu ¶ sai! - disse Giorgio, con un rossore subitaneo
206 2, III | diversamente turbati: ¶ Giorgio sentendo dalla consapevolezza
207 2, III | hai? che ti senti? - gridò Giorgio, sorreggendola, sbigottito.~ ~
208 2, III | Non ti ¶ spaventare, Giorgio... Non è nulla. Sono incinta...
209 2, III | incantata e grave del bimbo, Giorgio lo chiamò come per ¶ scuoterlo:~ ~-
210 2, III | L'accento ¶ affettuoso di Giorgio le accrebbe la commozione.
211 2, III | rigarono le gote.~ ~- Vedi, Giorgio: ¶ io non ho mai chiesto
212 2, III | ribellata... Tu lo ¶ sai, Giorgio. Ma anche questo, ma anche
213 2, III | accorata.~ ~- Tu vedi, ¶ Giorgio, tu lo vedi com'è. Non parla,
214 2, III | respiro. Oh se ti dicessi, Giorgio, certe giornate ¶ lunghe,
215 2, III | ch'ella ¶ portava dentro. Giorgio le prese una mano. E rimasero
216 2, IV | dunque affrontare il bruto?» Giorgio vedeva approssimarsi l'ora
217 2, IV | sarebbe rimasto vuoto.~ ~- Ah, Giorgio, ¶ tu vieni a tempo! - gli
218 2, IV | solo...~ ~Ella si volse a ¶ Giorgio che era rimasto come paralizzato,
219 2, IV | pallida come una morta, guardò Giorgio e quasi parve con quello ¶
220 2, IV | esasperazione subitanea prese Giorgio: una di quelle esasperazioni
221 2, IV | tra i denti una parola che Giorgio non ¶ comprese. E si udì
222 2, V | Disteso sul suo letto, Giorgio si sentiva così affranto ¶
223 2, V | Camminando, ¶ all'aria aperta, Giorgio perdeva a poco a poco la
224 2, V | quell'erede.~ ~Nel salire, ¶ Giorgio vedeva con gli occhi dell'
225 2, V | strepitando.~ ~- Che c'è? - chiese Giorgio in cui l'agitazione della
226 2, V | il ¶ suo bambino.~ ~- Oh, Giorgio, ¶ come hai fatto bene a
227 2, V | Vedi, Luchino, lo zio Giorgio? Non gli dici ¶ nulla? Su,
228 2, V | le gote smorte. Allora Giorgio lo sollevò tra le sue braccia,
229 2, V | vedere, Luchino? - fece Giorgio mosso da una curiosità penosa
230 2, V | sfasciare il dito malato. Giorgio metteva nell'atto ¶ un'infinita
231 2, V | togliendolo di su le ginocchia di Giorgio e stringendoselo ¶ fra le
232 2, V | vero, ¶ non è vero - ripeté Giorgio alzandosi, sconvolto da
233 2, V | lacrimoso.~ ~- Vieni anche ¶ tu, Giorgio.~ ~Egli la guardava ¶ mentre
234 2, V | gli mutasse la ¶ camicia, Giorgio provò una pietà dolorosa
235 2, V | S'addormenta - disse Giorgio a voce bassa.~ ~Entrambi
236 2, VI | più d'una volta?~ ~Pensava Giorgio, ¶ non senza amarezza: «
237 2, VI | la sua ironia. - No, no, Giorgio; tu non ti devi affliggere,
238 2, VII | azzurro luminoso, risvegliò in Giorgio subitamente nuove memorie ¶
239 2, VII | finestra il ¶ padre diceva:~ ~- Giorgio, sei ¶ tu? Che sorpresa!~ ~
240 2, VII | malato di ¶ cuore! - esclamò Giorgio, volgendosi a lui, con un
241 2, VII | sfuggì alla perspicacia ¶ di Giorgio. Il quale spontaneamente
242 2, VII | raggiungere. Quale scopo? - Giorgio ¶ non si sdegnò, dentro
243 2, VII | gorgheggi del canarino. Giorgio lo seguiva ¶ senza guardarsi
244 2, VII | ingombravano un ¶ tavolo; dove Giorgio scorse in un disco di cristallo,
245 2, VII | affanno.~ ~- Soffri? - disse Giorgio, quasi timido, non sapendo
246 2, VII | qualche accento destò in Giorgio il ricordo della zia Gioconda, ¶
247 2, VII | sofferenza reale, che a Giorgio parve di non ¶ poter eguagliare
248 2, VII | abbastanza forte. Come ¶ fare?~ ~Giorgio taceva, ¶ tenendo gli occhi
249 2, VII | mia ¶ firma... - balbettò Giorgio, non turbato dalla richiesta
250 2, VII | conto della sua azione, Giorgio ¶ balbettò:~ ~- Ma veramente ¶
251 2, VII | conscienza di quel che faceva, Giorgio prese la penna e ¶ firmò
252 2, VII | io lo ¶ saprò - soggiunse Giorgio, divenuto pallidissimo,
253 2, VII | sua...~ ~- Taci! - gridò ¶ Giorgio, fuori di sé, irriconoscibile,
254 2, VIII | lui quasi estranea...~ ~- Giorgio!~ ~Era la voce ¶ della madre
255 2, X | in cui stava per entrare, Giorgio volle rivedere ¶ le stanze
256 2, X | Gioconda.~ ~- Ah sei tu, Giorgio? ¶ Vieni, vieni...~ ~Ella
257 2, X | nelle ¶ stanze di là - disse Giorgio, assalito dal disgusto di
258 2, X | carnale di Demetrio Aurispa!~ ~Giorgio si sentì ¶ cadere il cuore,
259 2, X | fioca tradiva la ¶ finestra. Giorgio esitò prima di aprire le
260 2, X | vecchia passò la soglia. Vide Giorgio seduto, che non parlava;
261 2, X | piedi, biasciava e guardava Giorgio con uno sguardo incantato, ¶
262 2, X | mentecatta. Quello sguardo da Giorgio andò alla porta chiusa della ¶
263 2, X | anima del dannato!» pensò Giorgio. E ch'ella ¶ fosse la germana
264 2, X | ne vada di qui - le disse Giorgio, non potendo più contenere
265 2, X | croce, per esorcismo. Giorgio chiuse dietro di lei la
266 2, X | in ritmo con le tende.~ ~Giorgio si ¶ avvicinò. Era una pagina
267 2, X | Rode, Tartini, Viotti. Giorgio aprì la custodia, ¶ guardò
268 2, X | pura.~ ~Riapparve così, ¶ a Giorgio, il violinista. Ed egli
269 2, X | inspirati da una poesia. Giorgio si ¶ ricordò del meraviglioso
270 2, X | Principessa. Egli ¶ medesimo, Giorgio, aveva tradotto i versi,
271 2, X | nuova sensazione triste, Giorgio si mise a cercarlo in un
272 2, X | scrittura di mia mano!» diceva Giorgio a sé medesimo, ¶ appena
273 2, X | constituiva erede suo unico Giorgio Aurispa, era già ¶ pronto
274 2, X | con la medesima arma, ¶ Giorgio Aurispa non aveva quel sentimento
275 2, X | decisivo immancabile.~ ~Giorgio ne prese ¶ una, la pesò
276 3, II | II~ ~ ~ ~E Giorgio ¶ Aurispa, assai poco credulo
277 3, II | da qualunque richiesta.~ ~Giorgio ¶ domandò:~ ~- È un luogo ¶
278 3, II | benedetto!~ ~E si avvicinò a ¶ Giorgio, con un'aria un po' melensa
279 3, II | Il vecchio ¶ disse a Giorgio:~ ~- Io mi chiamo ¶ Cola
280 3, II | Vieni a vedere l'orto.~ ~Giorgio seguì ¶ l'agricoltore.~ ~-
281 3, II | dall'alito del cielo.~ ~Giorgio pensò: "Forse, ecco la vita
282 3, II | attirante, ¶ indescrivibile.~ ~Giorgio pensò: "Come sarà felice
283 3, VI | oscuri.~ ~L'organismo di ¶ Giorgio Aurispa si distingueva per
284 3, VI | singolarità organica di Giorgio Aurispa era la frequenza
285 3, VI | complessa, ¶ l'intelligenza di Giorgio Aurispa si distingueva per
286 3, VI | ebrezze.~ ~Così materiato, ¶ Giorgio Aurispa non poteva né seguire
287 3, VI | terra.»~ ~Ma l'anima di ¶ Giorgio Aurispa, invece, si affliggeva
288 3, VII | un dormiveglia inquieto, Giorgio Aurispa ¶ pensò, con un
289 3, VII | aspetta l'Ascensione.~ ~Giorgio domandò, ¶ sorridendo al
290 3, VII | Garbino.~ ~Udendo i nomi, ¶ Giorgio provò una sùbita allegrezza.
291 3, VII | canto feminile dal poggio. Giorgio si mise per l'erta, in ¶
292 3, VII | i merli chioccolavano. ¶ Giorgio non si smarriva, seguendo
293 3, VII | corsero per quel giallo. Giorgio domandò:~ ~- Chi è di voi ¶
294 3, VII | vera tristezza, ¶ sonò a Giorgio come un augurio. Le donne,
295 3, VIII | nascondere la nuca.~ ~Di nuovo Giorgio ¶ la coperse di baci; le
296 3, VIII | odore noto.~ ~Le labbra di ¶ Giorgio divenivano più ardenti e,
297 3, VIII | in un ¶ bacio molteplice. Giorgio riconosceva la divina, la
298 3, VIII | Dov'è... la mia stanza? Oh, Giorgio, come staremo bene qui!~ ~
299 3, VIII | mia stanza? Vediamo...~ ~Giorgio, ¶ cingendole il busto con
300 3, VIII | cancello della ¶ scala. Giorgio uscì su la loggia.~ ~Era
301 3, VIII | Che vuoi fare? - domandò Giorgio, volgendosi a Ippolita,
302 3, VIII | convulso.~ ~- Veramente, ¶ Giorgio, io non ho fame; non ho
303 3, VIII | cosa era ¶ impossibile.~ ~Giorgio disse ¶ con una specie di
304 3, IX | il candore, inumidito.~ ~Giorgio, ¶ sollevato sul gomito,
305 3, IX | singolare pallidezza che Giorgio non aveva ritrovata in nessuna
306 3, IX | e nel languore!» pensava Giorgio. «Così affranta, mi piace
307 3, IX | di più alla dormiente.~ ~Giorgio sollevò ¶ il lembo delle
308 3, IX | quel corpo sembrava a ¶ Giorgio il colorito. La pelle aveva
309 3, IX | tesoro tangibile a cui ¶ Giorgio Aurispa aveva consacrato
310 3, IX | cinque sensi umani.~ ~Giorgio ripensò ¶ il detto di Othello: «
311 3, IX | emersero; ma non dispiacquero a Giorgio, poiché egli non avrebbe ¶
312 3, IX | tornarono nella memoria di Giorgio, a uno a uno, ¶ chiarissimi.
313 3, IX | Rievocando ¶ quella vista, Giorgio si sentì attraversare da
314 3, IX | in ogni segno esterno. Giorgio aveva assistito al più inebriante ¶
315 3, IX | trascorso le ore ¶ lontane?~ ~Giorgio ripensò ¶ le angosce di
316 3, IX | malattia perdurante? Sempre?~ ~Giorgio si ¶ ricordò dell'orribile
317 3, IX | altri ¶ piccoli fatti simili Giorgio si ricordava, e d'infinite
318 3, IX | sognava. - Che sognava?~ ~Giorgio, invaso ¶ da una inquietudine
319 3, IX | rovesciò da un lato, verso ¶ Giorgio, gemendo, gridando: - No!
320 3, IX | ebbe nuovi sussulti.~ ~Giorgio, in ¶ preda a un'ansietà
321 3, IX | Si ¶ riaddormentava.~ ~Ma Giorgio ¶ rimase immobile sotto
322 3, IX | grido.~ ~Si rivolse a ¶ Giorgio, fissandolo nelle pupille
323 3, IX | rimprovero carezzevole.~ ~Giorgio, tutt'a ¶ un tratto, se
324 3, X | l'aria era quasi estiva, Giorgio propose: - Vuoi che pranziamo
325 3, X | A che pensi? - domandò Giorgio, scotendosi come per ribellarsi
326 3, X | di quel che c'è - disse Giorgio. - Cucina molto rustica...~ ~-
327 4, I | Non l'amo più!» pensava Giorgio, considerando ¶ con l'occhio
328 4, I | pare di sognarla.~ ~Come Giorgio ¶ taceva, ella soggiunse:~ ~-
329 4, I | con tutta la sua vita.~ ~Giorgio seguiva ¶ ogni atto, ogni
330 4, I | in lei, per gli occhi di Giorgio, il predominio della vita
331 4, II | un fiore - ella disse.~ ~Giorgio notò (e ¶ non era la prima
332 4, II | anche tu! - ella gridava a Giorgio, comunicandogli la sua schietta
333 4, II | qui seduti.~ ~Sedettero. Giorgio ¶ s'accorse che quel luogo
334 4, II | felice? - mormorò Ippolita.~ ~Giorgio pensava: «Sono già quindici
335 4, II | Tu lo sai? - chiese Giorgio, a cui la voce e l'aspetto
336 4, II | vederlo? Non è lontano.~ ~Giorgio rimaneva ¶ perplesso, temendo
337 4, II | Perché è così? - chiese Giorgio guardando con una pena profonda
338 4, II | che le stava da presso.~ ~Giorgio, ¶ vigilante e inquieto,
339 4, II | olivi.~ ~- Che c'è? - disse Giorgio a voce alta, pur facendo
340 4, III | olivi, mentre Ippolita e Giorgio tornavano ¶ per la viottola
341 4, III | straordinaria, quasi ¶ innaturale, a Giorgio che vigilava tenuto da uno
342 4, III | bambino sia morto? - chiese Giorgio, senza dissimulare la sua ¶
343 4, III | Senti? - disse ¶ Giorgio a Ippolita.~ ~E ambedue
344 4, III | Chi è ¶ Turchino? - chiese Giorgio, che pendeva dalle labbra
345 4, III | socchiudere i cigli. - Non senti, Giorgio?~ ~Egli era ¶ attentissimo
346 4, III | Simplicio, ¶ forse? - disse Giorgio, nella cui memoria si risvegliava
347 4, III | com'è carica la vite?~ ~Giorgio chiese, ¶ gravemente, rispettoso
348 4, III | interruppe Ippolita scotendo Giorgio ch'era assorto in uno spettacolo
349 4, III | folla indistinta.~ ~La notò Giorgio ¶ e la seguì attentissimo
350 4, III | nelle anime più rozze?~ ~E Giorgio evocò ¶ di nuovo la figura
351 4, III | dunque ¶ la Nemica», pensò Giorgio. «Finché vivrà, finché potrà
352 4, III | risonavano nella memoria di Giorgio e d'Ippolita ¶ le voci delle
353 4, III | insieme, nella memoria di ¶ Giorgio e d'Ippolita le voci delle
354 4, IV | non più da Ippolita ma da Giorgio venivano gli incitamenti
355 4, IV | sue tendenze mistiche, ¶ Giorgio pensava: «Se io possedessi
356 4, IV | Il desiderio!» pensò Giorgio, richiamato così alla sua
357 4, IV | Porteremo con noi il vecchio.~ ~Giorgio assentì. ¶ Il desiderio
358 4, IV | transfigurando la selva. Come Giorgio urtò ¶ per caso un fusto,
359 4, IV | mormorò ella imaginando che Giorgio avesse voluto sorprenderla
360 4, IV | intervalli giù pel declivio. ¶ Giorgio anche rideva rispondendo,
361 4, IV | Ah maga! - esclamò Giorgio lasciando il tronco e afferrando
362 4, IV | malinconia ¶ indefinibile. Giorgio era come trasognato e attonito. -
363 4, IV | sorse ¶ nella memoria di Giorgio il versetto del Cantico: «
364 4, V | che la folla si diradasse, Giorgio e Ippolita ¶ istintivamente
365 4, V | su ¶ l'orizzonte puro.~ ~Giorgio disse ¶ alla compagna:~ ~-
366 4, V | lo spiegò e lo mostrò a Giorgio.~ ~- Leggi. Qui c'è ¶ la
367 4, VI | Ancóra per ¶ qualche minuto Giorgio e Ippolita, smarriti, affranti,
368 4, VI | ancóra ¶ forza? - le domandò Giorgio prendendole le mani. - Vuoi
369 4, VI | con le dita il braccio di Giorgio. Ma non distoglieva lo sguardo
370 4, VI | trasportata su le braccia da Giorgio che raccoglieva tutte le
371 4, VI | suscitando ¶ nello spirito di Giorgio ancóra la visione della
372 4, VII | colpo di sole - rispose Giorgio prendendola per un braccio,
373 4, VII | andiamo via - insisteva Giorgio, cercando di trar seco la
374 4, VII | Vuoi che entriamo? - ripeté Giorgio, scotendola, cercando di
375 4, VII | strozzata, senza distaccarsi da Giorgio.~ ~Cola avvertì che ¶ non
376 4, VII | effetto del contagio. Sentiva Giorgio omai di non esser ¶ più
377 4, VII | La seguì con lo ¶ sguardo Giorgio, finché ella disparve. Il
378 4, VII | disparte, sotto gli alberi, Giorgio e Ippolita, ¶ stupefatti
379 4, VII | Vuoi dormire? - chiese Giorgio a Ippolita, accorgendosi
380 4, VII | posso più vedere...~ ~Giorgio provava ¶ la medesima ripugnanza.
381 4, VII | Soffri molto? - chiese Giorgio, scorgendo sul volto dell'
382 4, VII | il male sacro?» pensava Giorgio, con un brivido intimo. «
383 4, VII | d'Ippolita lo scosse.~ ~- Giorgio!~ ~Ella si destava ¶ sbigottita,
384 4, VII | dovevo ¶ condurti - disse Giorgio, inquieto. - Come mi pento!~ ~-
385 4, VII | sono le tende - rispose Giorgio.~ ~Ella negò col ¶ capo,
386 4, VII | appoggiò ¶ al braccio di Giorgio. Risalirono il declivio;
387 4, VII | quella ruina umana!» pensò ¶ Giorgio mentre si levava nel suo
388 4, VII | avvolgevano.~ ~- Andiamo, Giorgio - disse Ippolita, scotendolo
389 4, VII | sollevarti! - balbettava ¶ Giorgio, tenendola per le mani,
390 4, VII | Casalbordino... Dove sarà Cola?~ ~Giorgio acuiva ¶ la vista sperando
391 4, VII | amore della Madonna!~ ~Giorgio gli fece ¶ l'elemosina;
392 4, VII | Ippolita affrettò il passo, Giorgio chiamò con i ¶ gesti il
393 4, VII | in Casalbordino? - chiese Giorgio al vetturale.~ ~- Sì, signore; ¶
394 4, VII | Ferma! Ferma!~ ~Mentre Giorgio ¶ cercava nelle sue tasche
395 4, VII | parte.~ ~- A me! A me!~ ~Giorgio allora ¶ gittò un pugno
396 4, VII | Torniamo indietro! Ti prego, Giorgio: torniamo ¶ indietro!~ ~
397 4, VII | Torniamo indietro! Ti prego, Giorgio; torniamo indietro! - ripeteva
398 4, VII | Torna indietro! - gridò Giorgio al vetturale. - Volta e
399 4, VII | giù, al ¶ mare. Sferza!~ ~Giorgio ¶ sorreggeva Ippolita quasi
400 4, VII | Ecco il mare! - proruppe Giorgio, come se in quel punto avesse
401 5, I | estiva.~ ~- Guarda, ¶ guarda, Giorgio! Questa è infernale... Ha
402 5, I | inquietudine istintiva che Giorgio non ¶ sapeva nascondere
403 5, I | Eh, che furia! - disse Giorgio incitandola. - Non riuscirai.~ ~-
404 5, I | un po' disfatta», in cui Giorgio Aurispa a Venezia aveva
405 5, I | pieghevole, morbida, crudele.~ ~Giorgio pensava, ¶ guardandola con
406 5, I | Datti per ¶ vinta - disse Giorgio. - Sarò discreto.~ ~- No.~ ~-
407 5, I | volata ¶ via! - esclamò Giorgio, perdendo di vista l'agile
408 5, I | corsa su per la collina.~ ~Giorgio rideva, ¶ conquistato dalla
409 5, I | Che crudeltà! - disse Giorgio. - Come sei crudele!~ ~Ella
410 5, I | sei ¶ crudele! - ripeté Giorgio, con un accento più sommesso
411 5, I | leggero.~ ~Poi, guardando ¶ Giorgio in fondo alle pupille:~ ~-
412 5, II | quella resistenza era palese. Giorgio la considerava con un rammarico
413 5, II | nascimento del pane.~ ~Li udiva Giorgio ¶ e li seguiva con l'anima
414 5, II | Divenire...»~ ~Si arrestò ¶ Giorgio a una svolta del sentiero
415 5, II | Sempre canti ¶ tu! - le disse Giorgio, ammirandola in quell'atto. -
416 5, II | È una Festa!» pensava Giorgio, abbagliato dallo splendore
417 5, II | ardua signa leonis.~ ~ ~ ~E Giorgio ¶ Aurispa si ricordò delle
418 5, II | di quali metamorfosi!» E Giorgio ¶ Aurispa aveva pensato
419 5, II | Sterili ¶ conosceva Giorgio Aurispa i suoi amori, sterili
420 5, II | tende le mani!» pensava Giorgio con un'invidia e ¶ un rammarico
421 5, II | le mani!»~ ~Anch'egli, ¶ Giorgio Aurispa, aveva abbeverata
422 5, IV | pomeriggio di pesantissimo ozio, Giorgio propose a Ippolita:~ ~-
423 5, IV | vuoi ¶ provare? - le chiese Giorgio, pur sentendo in fondo a
424 5, IV | vuoi ¶ provare? - ripetè Giorgio sorridendo.~ ~Irresoluta,
425 5, IV | contrasto quello già da Giorgio avvertito in fondo ¶ a sé
426 5, IV | Addio. Vado - disse Giorgio, con una leggera provocazione
427 5, IV | Buona pésca? - domandò Giorgio indicando la vasta rete
428 5, IV | miserabili. Era caduta in Giorgio ogni ¶ curiosità d'interrogare,
429 5, V | ch'era rimasto solo.~ ~- Giorgio! ¶ Giorgio! Dove sei?~ ~
430 5, V | rimasto solo.~ ~- Giorgio! ¶ Giorgio! Dove sei?~ ~Era il richiamo
431 5, V | ansietà e di sgomento.~ ~- Giorgio, dove ¶ sei?~ ~ ~ ~
432 5, VI | grande allegrezza quando Giorgio le annunziò l'arrivo del
433 5, VI | frenesia così violenta che Giorgio non seppe ¶ più evocare
434 5, VI | mistero - promossa ¶ in lei da Giorgio - s'appagava di quei segni
435 5, VII | onda molle e perigliosa, ¶ Giorgio pensava: «Io potrei farla
436 5, VII | sotto i piedi il fermo. Giorgio ¶ la incitava ad avventurarsi,
437 5, VII | bevve ancóra.~ ~- Aiuto, ¶ Giorgio! Aiuto!~ ~Istintivamente ¶
438 5, VII | piegarsi a quella seduzione, Giorgio si allungò supino. Per qualche
439 5, VII | era così ¶ risoluta che Giorgio cedette. Levandosi in piedi
440 5, VIII | dopo (era una domenica) Giorgio stava seduto sotto la quercia ¶
441 5, VIII | fece il segno della croce. Giorgio si levò, salì ¶ su la loggia
442 5, VIII | acquistavano agli occhi di ¶ Giorgio una straordinaria significazione,
443 5, VIII | cadavere.~ ~- Perché - disse ¶ Giorgio - perché non lo portate
444 5, VIII | Sentendosi ¶ stringere il cuore, Giorgio esclamò:~ ~- Ma portatelo ¶
445 5, VIII | mare e perditi!»~ ~Come Giorgio ¶ accertava sottovoce a
446 5, IX | aveva voluto raggiungere Giorgio su la spiaggia. Ma, in vicinanza
447 5, IX | nella casa, aveva aspettato Giorgio piangendo.~ ~Ella non tanto ¶
448 5, IX | ti bagni - ella impose a Giorgio, quasi ¶ con durezza, manifestando
449 5, IX | su la riva sottostante. Giorgio ¶ conservava negli occhi
450 5, IX | s'era distesa sul letto. Giorgio era rimasto su la loggia
451 5, IX | hai ¶ chiamato? - domandò Giorgio, avendo creduto udire il
452 5, IX | Ella non ¶ rispose.~ ~Giorgio si ¶ riadagiò su la sedia,
453 5, IX | la Nemica d'entrambi.~ ~E Giorgio in ¶ ispirito peregrinò
454 6, I | collocato nella stanza che Giorgio chiamava la biblioteca,
455 6, I | stampe e delle sue tele.~ ~Giorgio non ¶ aveva dimenticato
456 6, II | il rombo della morte? - Giorgio, come Tristano ¶ nell'udire
457 6, II | morte d'Isolda? - le chiese Giorgio sorridendo.~ ~- Vorrei -
458 6, II | del sole.~ ~Le chiese ¶ Giorgio, dopo una lunga pausa in
459 6, II | parevano tendere le parole di Giorgio, ella rispose ¶ con un leggero
460 6, II | venefiche. Agli occhi di Giorgio ella pareva svaporare come
461 6, II | animalità.~ ~«Come sempre,» Giorgio pensava «come sempre, ella
462 6, II | salirono nell'aria dolce.~ ~Giorgio mostrava ¶ di prender parte
463 6, II | improvvisa gonfiò il cuore di Giorgio; e dentro gli risorse la
464 6, II | precipitata da quella finestra!~ ~Giorgio rivide ¶ nella memoria quel
465 6, II | sorprendendo forse nel volto di Giorgio qualche dubbio segno.~ ~-
466 6, II | qualche istante pensierosa.~ ~Giorgio fissava ¶ su l'incauta uno
467 6, II | vuoto.~ ~- Bevi! - incitò ¶ Giorgio facendo l'atto di versarle
468 6, II | cassa. Vado a cercarla.~ ~E Giorgio si ¶ levò vivacemente.~ ~-
469 6, II | lukumi - essa disse, mentre Giorgio era intento a togliere da ¶
470 6, II | verdognolo.~ ~- Bevi! - invitò ¶ Giorgio versando nelle nuove coppe
471 6, II | all'ultima stilla.~ ~Sùbito Giorgio ¶ riempì la coppa vuota.~ ~
472 6, II | ora il Don Juan! - disse Giorgio ricevendo il dolce dalle
473 6, II | ciascuno di quegli atti Giorgio trovava una cagione di sofferenza
474 6, II | per ¶ continuare la vita? Giorgio non aveva più alcun dubbio:
475 6, II | violetto. Più d'una volta Giorgio aveva ripensato le parole
476 6, II | spoglierei...~ ~Ripeteva Giorgio ¶ in sé medesimo, tutto
477 6, II | qualunque follia» pensava Giorgio ¶ guardandola. «Io potrei
478 6, II | questa notte?» chiedeva Giorgio a sé stesso. «Ricomincerà
479 6, II | suggerì d'improvviso a Giorgio Aurispa una voce segreta,
480 6, II | luminarie. Nel silenzio, Giorgio percepì di nuovo le vibrazioni
481 6, II | non ¶ voglio! - oppose Giorgio afferrandola per le braccia
482 6, II | impedirgli di nuocere.~ ~Sentì Giorgio ¶ che tutto era perduto.
483 6, II | Chinandosi verso ¶ di lei, Giorgio le vide tra i cigli l'umidità
484 6, II | Vedi che ¶ notte? - disse Giorgio, con la voce roca ma dolce.~ ~-
485 6, II | incessante.~ ~- Scendiamo - disse Giorgio. - Passeggiamo un poco.
486 6, II | consentì.~ ~Il cuore di ¶ Giorgio parve arrestarsi, a quella
487 6, II | lentezza. Lo ¶ sforzo di Giorgio per contenere la sua ambascia
488 6, II | non andare ¶ ora, - pregò Giorgio - non andare! La vedrai
489 6, II | ammoni l'ombra del vecchio.~ ~Giorgio le ¶ offerse:~ ~- Vuoi ¶
490 6, II | affretti? - domandò Ippolita.~ ~Giorgio rallentò ¶ il passo. Dominato
491 6, II | un uomo scalzo - rispose Giorgio, piano; e s'accorse ¶ che
492 6, II | fermarono, ¶ ascoltarono.~ ~Giorgio era ¶ sotto il dominio di
493 6, II | rotolò nella polvere.~ ~Giorgio fece ¶ qualche passo. Provava
494 6, II | latrava ¶ tra gli olivi.~ ~- Giorgio! ¶ M'ascolti? Lèvati di
495 6, II | riflessi delle stelle.~ ~- Giorgio! ¶ Giorgio!~ ~- Non aver
496 6, II | delle stelle.~ ~- Giorgio! ¶ Giorgio!~ ~- Non aver paura - egli
497 6, II | suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento ¶
498 6, II | di terrore.~ ~- No, no, ¶ Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra
L'urna inesausta
Capitolo
499 29 | affare. Chiedetene notizia a Giorgio Herron. Chiedete al probo
500 29 | Herron. Chiedete al probo Giorgio Herron i nomi di quelli
501 29 | fratelli, alle genti di Giorgio Washington, a cui date il
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
502 Ded | M. Francesco Rinuccini, e Giorgio di Guccio di Dino Gucci,
503 1, 11 | Ottavia; su la porta di San Giorgio in Velabro, presso la Cloaca
504 1, 12 | quarto, quel di Sire san Giorgio, non isventolava dispiegato