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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 AdA | ardua corone~ ~di gemme e l’occhio cerulo gli langue~ ~profondamente
2 2 | del mondo mutevole sotto l’occhio del sole; dietro di lei
3 3 | diritto e vigile, con l’occhio sbarrato innanzi, contratto
4 3 | volontà veggente. Nessun occhio umano è comparabile al suo.
5 4 | non gitta risolutamente un occhio nel suo male, anzi ne lo
6 5 | ha fissato su le cose un occhio più limpido e più sicuro.
7 5 | apparenze così da dare all’occhio l’illusione della sostanza
8 5 | alla luce del sole. Il suo occhio meraviglioso era atto a
9 5 | Cosicché non soltanto l’occhio, non la mano soltanto fa
10 5 | superficie colorita già dà al mio occhio la sensazione della sostanza
11 6 | contempla col suo grande occhio di veggente, egli scorge
12 8 | niuno mai considerò con occhio lucido la somma della vita
13 9 | dell’àugure, e il veggente occhio del Sole.~ ~Quivi certo
14 11 | lacrime se bene avesse un occhio solo, egli si profuse in
15 13 | di Teodoro Mommsen, e l’occhio glauco di Pierre Louys con
16 13 | conserva e vale, quanto l’occhio del cognoscimento v’è dentro.»
17 13 | Gianni Froissart ha recato «l’occhio del cognoscimento» sempre
18 14 | E desiderai, chinando l’occhio fiso ai ciottoli, dalla
19 14 | abbarbicato oceano che giammai occhio d’uomo avea conosciuto;
20 16 | in arte vittoriosa.~ ~L’occhio mio stesso, che vede tanto
L'armata d'Italia
Capitolo
21 2 | L’uno guarda lontano, con occhio inquieto, dal suo palco
22 2 | altro guarda da terra, con occhio soddisfatto, le linee della
23 2 | coloro che amano si chiuda un occhio su qualche piccola o grande
Cabiria
Parte, Cap.
24 Note, 5 | KARTHALO, CHE ¶ GIÀ COVA CON L'OCCHIO TORBIDO LA DELICATA BELLEZZA,
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
25 Can, 2, 8 | la fiorente selva,~ ~come occhio di ciclope nuotante nel
26 1, 3, 3 | alta e sottile, da l’occhio d’aquila~ ~raggiante splendor
27 1, 3, 6 | la fiorente selva,~ ~come occhio di ciclope nuotante ne ’
28 1, 4, 4 | e ne ’l felino avvampi~ ~occhio un desio.~ ~L’onde pe ’l
29 1, 5, 5 | Toto segue co ’l grigio occhio selvaggio~ ~tristamente
30 1, 5, 7 | Era un bastardo. Ne l’occhio maligno~ ~gli ardeano fiamme
31 1, 5, 7 | Folle di gioventù, l’occhio natante~ ~azzurro come il
32 1, 6, 2 | pugno~ ~salda; guardi l’occhio vigile a l’avvenire.~ ~
33 1, 7, 8 | pensiero~ ~superbo m’arde ne l’occhio di falco.~ ~Guardan le turbe;
Libro segreto
Capitolo
34 1 | cioè corrispondente all’occhio già leso. la vista è salva.’~ ~
35 2 | Cola di Cinzio.~ ~Non l’occhio aguzzo di Cola aveva il
36 2 | intero.~ ~Avevo già perduto l’occhio destro nella prima impresa
37 2 | la mia infelicità nel mio occhio spento che il demone retìnico
38 2 | bisogna consentire che l’occhio leso, materialmente per
39 2 | trasformazioni luminose del vostro occhio voi vivete la vostra vita
40 2 | un pilota che vede con un occhio e con mille occhi. trasvola
41 2 | dunque io l’assaporo con un occhio solo e in un solo attimo?~ ~
42 3 | ben lo vedevo con quest’occhio destro che mi fu estinto
43 3 | tuttavia spira di Sirmione ‘occhio delle penisole’ –, fra tante
44 3 | veglia e di lavoro da che l’occhio mio destro è inquietissimamente
45 3 | Ecco i fochi mutevoli nell’occhio leso, gli innumerevoli volti
46 3 | strofe di ‘Laus Vitae’ l’occhio esperto scopre i disegni
47 3 | popolo.~ ~M’entrava nell’occhio superstite una stella del
48 3 | rispecchiamento che è nell’occhio del cavallo più che in quel
49 3 | di quadrupes eques.~ ~‘L’occhio del cavallo specchiava la
50 3 | insidiose di Giulietta…’~ ~‘L’occhio del cavallo rifletteva le
51 3 | Ora non più mi serve l’occhio specchiante del cavallo.
52 3 | fendendosi. il suo grande occhio nero sfolgora per entro
53 3 | sguardo senza cigli?~ ~Sì, un occhio rotondo vive nel mezzo dell’
54 3 | persistere dopo il passaggio e l’occhio poter seguire il motivo
55 3 | della morte.~ ~Rivedo l’occhio felino di Maurizio Pagliano,
56 3 | satelliti le nebulose del mio occhio ferito. mi soffermo. poi
57 3 | neppure se gli resta un occhio solo?~ ~Nel risveglio lo
58 3 | finestra. m’è il vetro nell’occhio leso? tempo chiaro. leggera
59 3 | vetro della finestra nell’occhio di vetro. veramente meglio
60 3 | delle pupille. quello dell’occhio sinistro è più cavo. con
61 3 | passano rombando, con un occhio azzurro in fronte. passa
62 3 | oltre, scavalcandola. l’occhio blu di un carro mi viene
63 3 | lasciando sanguinare l’occhio di Malatestino.~ ~Ora questa
64 3 | s’inchina ammirando con l’occhio acceso Donatella, in galanteria
65 3 | è sonora. i fuochi nell’occhio leso si dissolvono per riapparire
66 3 | me [forza centrìpeta dell’occhio destro] senza rigore, con
67 3 | quasi aeree il bulbo dell’occhio. scopro e tocco il nervo
68 3 | fiammeggiante, ferito all’occhio destro, minacciato di perdere
69 3 | Vasari l’ebbe certo sott’occhio, se ricorda ‘un vecchio
70 3 | non mi saziavo di fisare l’occhio delle passere e dei colombi.~ ~
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
71 1, 7 | petti umani.~ ~In fondo a l’occhio suo puro e crudele~ ~eran
72 2, 2 | Bella è la bocca; e l’occhio gli balena~ ~di desiderii
73 3, 19 | triangolare~ ~su ’l grande occhio lunare.~ ~Veggo pe ’l lume~ ~
74 8, 9 | notte, e a Dio volgea l’occhio inerte; però che~ ~l’alto
Contemplazione della morte
Capitolo
75 2 | cose, perché le guardai con occhio disattento. Non entravo
76 3 | guardavo con l’angolo dell’occhio; e mi stupivo che un viso
Le faville del maglio
Parte
77 3 | lampo della cupidigia nell’occhio del venturiero quando, allo
78 4 | talvolta, cessava, come se l’occhio si votasse interamente,
79 9 | Francoforte), con quale occhio nel volgersi egli rivedeva
80 9 | ignorano la qualità dell’occhio che li guarda e li scompone
81 9 | Buonarroti; leggo in un batter d’occhio:~ ~Arso e poi spento aver
82 12 | di bue, con invetrito l’occhio nel viso esiguo come una
83 12 | donna a volta a volta con un occhio amoroso e crudele; perocché
84 12 | cantando diceva:~ ~– Ecco, l’occhio mio ha veduto tutte queste
85 12 | se non di miche! Ecco, l’occhio mio ha veduto tutte queste
86 12 | tagliano, che separano. L’occhio s’infossa sotto l’arco del
87 12 | spiandolo con l’angolo dell’occhio. Non so perché, un’ansia
88 13 | quello del Padre nostro: un occhio di luce nera in un triangolo
89 13 | mostrami come tu gli fai l’occhio grifagno; mostrami il troppo
90 13 | simile all’albugine di un occhio sgranato dal terrore. Mi
91 13 | ricordo che scambiai per l’occhio fosforescente della capra
92 13 | mi guatava nera col suo occhio di stella. Non mi ricordo
93 13 | quell’astro acceso nell’occhio demonìaco della capra, una
94 13 | fuoco d’amor dura~ ~se l’occhio o il tatto spesso non l’
95 13 | da tutto ciò che il mio occhio potea vedere, da tutto ciò
96 13 | confiscare il meglio, con un occhio acuto di orafo e di tiranno. «
97 13 | sembrò egli avesse nell’occhio citrino alcun che di quella
98 13 | saputa. E io medesimo con un occhio penetravo il testo erotico
99 13 | Alexi!~ ~Con la coda dell’occhio vedevo il calònaco trasfigurato
100 13 | Scorgevo con la coda dell’occhio il censore lanzo senza labarda,
101 13 | confessione, ero tenuto d’occhio non senza sospetto dal calònaco
102 13 | infino a quattro quarte dall’occhio del vento; oppur nel dire:
103 13 | sorrise furbesco strizzando l’occhio color di nocciuola; e da
104 13 | equestri. Malatestino dall’Occhio, nella mia prima tragedia
105 13 | quando pel lungo e stretto occhio noi muti~ ~spiavamo nel
106 14 | veggente, simile a quella dell’occhio che mi s’aperse quando nacqui
107 14 | sul cavallo bianco dall’occhio di antilope, indicava la
108 14 | necessario navigare, con l’occhio fisso alla stella. E il
109 14 | e anch’io riguardai con occhio torbido le gore dei lanaiuoli
110 14 | di Chianti, chiudeva un occhio e spesso anche due, solo
111 14 | formato a braca, così che l’occhio di un doppino entra nell’
112 14 | accende una favilla in un occhio che si volge, fa di bragia
113 15 | ancóra la benda di su l’occhio ferito e spento, il 13 settembre
114 15 | parola del Mistico, il suo occhio e ciò ch’esso vede sono
115 15 | Il più acuto e intento occhio umano quello che vide apparire
116 15 | Il più profondo e immoto occhio umano quello che sostenne
117 15 | necessità della nostra fede.~ ~L’occhio è grande perché aggrandito
118 15 | se bene tu senta nel tuo occhio la molteplicità della gioia.
Il ferro
Atto
119 1 | bagliore quasi bieco nell'occhio, con l'aria selvaggia di ¶
La figlia di Iorio
Parte, Scena
120 Atto1, 3 | ogni occhio che nuoce.~ ~
121 Atto2, 1 | sì che l'occhio non guida più la mano~ ~
122 Atto2, 3 | asse, ma vigilando con l'occhio la ¶ fiammella tremula dinanzi
Forse che sì forse che no
Parte
123 1 | guidatore; e già misurava con l'occhio lo spazio tra ¶ il carro
124 1 | traendo un gran respiro; e ¶ l'occhio a un tratto si stupiva nello
125 1 | brucia un poco soltanto.~ ~L'occhio di Vana era cattivo. La
126 1 | furbesco nell'angolo dell'occhio, quasi fossero soli, ¶ immemori
127 1 | scrutò lo spazio con l'occhio del cacciatore e del marinaio. ¶
128 1 | lunghe come giorni con l'occhio fisso ai ¶ quadranti indicatori,
129 1 | armato del ¶ portentoso occhio vitreo; alfine, l'immersione
130 1 | sono i ¶ pellicani dall'occhio scarlatto, i gravi pellicani
131 1 | chinava a commiserare con l'occhio di ciclope la pedonaglia
132 1 | più profondo.~ ~Ora nell'occhio del compagno era una domanda
133 1 | sembra nera e, quando l'occhio vi penetra, è ¶ chiara come
134 2 | Troppe volte ripeteva «Aini», occhio mio, e «Ro'hadiali», mia ¶
135 2 | una vergine travestita? L'occhio avrebbe potuto dubitare,
136 2 | apparizione ¶ geniali. All'occhio dell'artista ella era il
137 2 | nella fusoliera librata, con occhio diritto; sapeva tuttavia
138 2 | avvicinò, guardinga, con l'occhio teso, cercando ¶ d'indovinare
139 2 | cavalli bradi. Un grande occhio rotondo ¶ guardava dall'
140 2 | E mi pare che da un occhio sia guercia.~ ~- No, questo
141 2 | chiuse ma ¶ una, quella dell'occhio guercio, lasciava scorgere
142 2 | il tallone d'ebano ove l'occhio di madreperla era espressivo.
143 2 | una donna. Esplorò con l'occhio ¶ veloce il deserto. Riconobbe
144 2 | di pietra. Scelse ¶ con l'occhio per la ripa una crosta resistente
145 3 | modellato dal divino vasaio; l'occhio era incastrato sotto ¶ l'
Il fuoco
Parte
146 1 | viveva quel volto come l’occhio nella sua propria umidità.~ ~«
147 1 | illuminata si oscurò, come un occhio che s’accechi. «Addio, addio!»
148 1 | profondo si scoprono all’occhio l’opere, lentamente le linee
149 2 | innumerevoli venature l’occhio viaggia in sogno pel mistero
150 2 | rossastro, robusto, il cui occhio bruno girando mostrava il
151 2 | secondo la qualità dell’occhio che lo rimirava.~ ~– Si
152 2 | attimo bisognava tener l’occhio fisso alla mira, convergere
153 2 | giungevano alla linea dell’occhio così che vi si scorgevano
Giovanni Episcopo
Capitolo
154 Testo | mi manda dall'angolo dell'occhio ¶ una scintilla.~ ~La memoria
155 Testo | scorsi con la coda ¶ dell'occhio qualcuno che dal marciapiede
156 Testo | diverso da quel di prima. L'occhio di Ginevra, quando si ¶
L'innocente
Paragrafo
157 14 | ammoniva, ¶ osservando con occhio esperto i fornelli. Tutti
158 15 | proprio ch'ella avesse l'occhio dolce, triste, quasi infantile
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
159 2, 6 | guarda Fo muto iddio da l’occhio umano.~ ~E tra gli idoli
160 2, 7 | dal lungo obliquo mite occhio vetrino~ ~animante un candor
161 2, 14, 5 | aveva l’aspetto volpino, e l’occhio scaltro.~ ~— Porgete orecchio! —
162 3, 6 | guatavan con l’inerte occhio sporgente,~ ~l’animal novo —
163 0, 3, 5 | il corpo; semispento~ ~l’occhio le naufragava ne l’onda
164 0, 5, 3 | da ’l lungo obliquo mite occhio vetrino~ ~animante un candor
165 0, 5, 5 | guarda Fo muto iddio da l’occhio umano~ ~e tra gl’idoli d’
166 0, 6, 3 | lasciava; con quel grande occhio sereno~ ~riguardandomi,
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
167 Booz | notte, e a Dio volgea l’occhio inerte; però che~ l’alto
168 Idil | Bella è la bocca; e l’occhio gli balena~ di desiderj
169 Rond | triangolare~ su ’l grande occhio lunare.~ ~Veggo pe ’l lume~
170 Fran | umani.~ ~In fondo a ¶ l’occhio suo puro e crudele~ eran
L'isotteo
Capitolo, paragrafo
171 6 | man narcissi.~ ~Il grande occhio languente~ ~come luna in
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
172 0, 2, 0, 0, 79| occhio ¶ che vede tutte le cose (
173 1, 1, 0, 4, 649| l'occhio ¶ aguzzo; e vigile in ogni~ ~
174 1, 1, 0, 4, 1008| giacqui ¶ presso l'Occhio di prua.~ ~ ~ ~
175 1, 1, 0, 5, 1011| soffiò ¶ contra l'Occhio di prua,~ ~
176 1, 1, 0, 5, 1298| quell'occhio ¶ ancor semivivo~ ~
177 1, 1, 0, 5, 1439| attonito ¶ l'occhio la mira.~ ~
178 1, 1, 0, 9, 2558| cui ¶ contra l'occhio aguzzato~ ~
179 1, 1, 0, 10, 3199| di ¶ eternità. L'occhio solo~ ~
180 1, 1, 0, 13, 4475| con ¶ l'occhio obliquo. Spiava~ ~
181 1, 1, 0, 15, 5310| occhio ¶ aguzzo, collo taurino,~ ~
182 1, 1, 0, 17, 6457| col ¶ duplice occhio e il nasale.~ ~
183 1, 1, 0, 17, 6584| L'occhio ¶ tuo fisso non sogna~ ~
184 1, 1, 0, 17, 6611| Ma forse ¶ l'occhio tuo fisso~ ~
185 1, 1, 0, 19, 7764| occhio ¶ gelido e chiaro~ ~
186 2, 1, 0, 0, 51| Spirito ¶ senza nome, che l'occhio dell'anima vede~ ~
187 2, 2, 0, 0, 21| il tuo ¶ occhio insonne vedeva infiammarsi
188 2, 2, 0, 0, 89| tuo profetico onniveggente occhio infiammato~ ~
189 2, 8, 0, 7, 153| man non ¶ falla quando l'occhio s'inganna:~ ~
190 2, 8, 0, 20, 863| senza ¶ fallire con l'occhio l'azzimutto~ ~
191 2, 13, 0, 0, 248| Tutto il ¶ Bene è nell'occhio profondo.~ ~
192 2, 15, 0, 0, 85| occhio ¶ aperto e fisso~ ~
193 2, 20, 1, 1, 13| il mio ¶ sogno di re nell'occhio regio~ ~
194 3, 2, 0, 5, 131| fecesi ¶ occhio che vede e che sorride;~ ~
195 3, 3, 0, 0, 15| e l'occhio ¶ mio, se ti smarrisce,
196 3, 6, 0, 0, 12| sol nata ¶ perché l'occhio uman la miri;~ ~
197 3, 10, 0, 0, 10| simile ad ¶ occhio immobile che celi~ ~
198 3, 20, 0, 0, 3| dell'occhio ¶ aurino~ ~
199 3, 22, 0, 0, 28| dal ¶ tranquillo occhio amico~ ~
200 3, 54, 0, 0, 433| Bocca ¶ anelante, nari acri, occhio intento~ ~
201 3, 56, 0, 0, 46| l'insonne ¶ occhio ardente~ ~
202 3, 62, 4, 0, 15| occhio di ¶ Roma è il Fonte di
203 3, 64, 0, 0, 94| tuo ¶ specchio l'insonne occhio del Faro;~ ~
204 3, 64, 0, 0, 122| occhio e ¶ nel nero l'aquila di
205 4, 2, 0, 0, 153| la ¶ giustizia era l'occhio della spada.~ ~ ~ ~
206 4, 4, 0, 0, 116| l'occhio è ¶ ben quello, che non
207 4, 5, 0, 0, 41| spia ¶ l'Oasi, con l'occhio a mira certa,~ ~
208 4, 5, 0, 0, 157| Occhio ¶ alla mira ferma, o cristiani.~ ~
209 4, 7, 0, 0, 288| e l'occhio ¶ inesorabile. O Canzone,~ ~ ~ ~
210 4, 7, 0, 0, 304| Chiuso è ¶ il destr'occhio che nella marina~ ~
211 4, 7, 0, 0, 308| è l'occhio ¶ manco, specchio dei perigli.~ ~
212 not, 7 | Mocenigo aveva perduto un ¶ occhio, il destro, alla battaglia
213 5, 5, 3, 0, 15| cangia con ¶ l'occhio fermo,~ ~
214 5, 5, 5, 0, 29| gravata ¶ sopra il chiaro occhio che scaglia~ ~
215 5, 13, 0, 2 | per mano, dente per dente, occhio per occhio.~ ~ ~ ~20. Non
216 5, 13, 0, 2 | dente per dente, occhio per occhio.~ ~ ~ ~20. Non il sermone
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
217 3, 30 | la riconobbe prima dell’occhio vigile, più esperta a distinguere
218 3, 52 | sollevai la benda di su l’occhio leso per osservare il tristo
219 3, 57 | tempia dolente, bendato l’occhio estinto, già imparavo quei
220 3, 69 | tempia fasciata, il mio occhio bendato, con un sentimento
221 3, 83 | di uccelli impagliati. L’occhio sfugge i palmipedi per confortarsi
222 3, 91 | oltre, scavalcandola. L’occhio blu di un carro mi viene
223 3, 97 | colore che «pare ottenga nell’occhio il primo grado», pochi acini
224 3, 97 | indicibile ove nuota alcun occhio castagno ch’io mi so, pochi
225 3, 100 | soppesava la materia e l’occhio la considerava. La materia
226 3, 101 | che m’avevo in fondo all’occhio. Vampe e faville s’involavano
227 3, 102 | suscitavano dal fondo del mio occhio ferito grandi bagliori,
228 3, 104 | quasi non fosse mia, con un occhio che si esercita per due,
229 3, 107 | chiamato a esaminare il mio occhio spento la sera del mio ritorno
230 3, 108 | mitologici.~ ~«Chiuda l’occhio sinistro» mi disse, con
231 3, 110 | una lanterna cieca, e l’occhio avido.~ ~Inciampai a destra
232 3, 115 | socchiuse; e rivedevo – con l’occhio che non riconosce più i
233 3, 118 | già contro la spalla e l’occhio alla mira, e nessuno fiata.
234 3, 121 | tela tessuta dentro il mio occhio destro, m’è parso muoversi
235 3, 122 | tessuti e gli umori dell’occhio leso. L’acqua rotta dalla
236 3, 125 | buio e barbaglio. Ho in un occhio l’orribile ragno nero, e
237 3, 131 | del sole sul collo. Il mio occhio illeso è sensibile come
238 3, 131 | è sensibile come il mio occhio infermo. Le imagini vi s’
239 3, 136 | bolle in quel pallore. L’occhio non distingue se non il
240 3, 138 | cetaceo riacquista il suo occhio girante. L’uomo fulvo è
241 3, 141 | cerco invano nel tranquillo occhio nero del superstite che
242 3, 148 | cuore diviene ansioso, l’occhio attentissimo. Siamo su la
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
243 2 | sprezzatura schietta. L’occhio superstite scorse sopra
244 2 | mi si fosse riaperto nell’occhio spento. Un «trecentocinque»
245 10, 3 | questo mio lato destro dove l’occhio destro è spento e dove è
246 10, 6 | lievi corone?~ ~Ma forse l’occhio tuo fisso~ ~contempla l’
247 10, 9 | prova e quale fosse il mio occhio superstite.~ ~Son certo
248 10, 10 | nella battaglia, so come l’occhio vivo ti rifiammeggiava accanto
249 10, 10 | rifiammeggiava accanto all’occhio perduto. Ti ho visto da
250 10, 10 | hai pietà di questo povero occhio infiammato, percosso un’
251 10, 10 | Io non avevo più quest’occhio. Io avevo su quest’occhio
252 10, 10 | occhio. Io avevo su quest’occhio una benda nera. Ma, di nascosto,
253 10, 10 | altro combattente, col mio occhio spento che non si ricorda
254 10, 10 | presume più prezioso dell’occhio d’un qualunque fante contadino,
255 10, 11 | laguna insensibile, il mio occhio perduto? Ti ricordi quando
256 10, 11 | con la gota destra, con l’occhio spento, con il sopracciglio
257 10, 11 | stropicciai la pàlpebra dell’occhio superstite; ché mi sembrò
258 10, 12 | avete sollevato sul mio occhio rioffeso la palpebra illividita.
259 12 | fenduto.~ ~Col mio solo occhio io vi vedo dentro ardere.
260 12 | miserabili. Colui che ha un solo occhio ha veduto per tutti gli
261 12 | occhi hanno veduto per quell’occhio solo. E colui che è il fratello
262 12 | anniversario in cui m’appare all’occhio minacciato la visione della
263 12 | capo s’illumina.~ ~Il mio occhio perduto ha patito un nuovo
264 12 | compresi nello sguardo dell’occhio superstite. Ma quasi sempre
265 12 | lucide, dandomi gioia all’occhio che nell’assedio non aveva
266 12 | era abituato a chiudere un occhio solo, come in Maromb o in
267 13 | per mano, dente per dente, occhio per occhio.~ ~20. Non il
268 13 | dente per dente, occhio per occhio.~ ~20. Non il sermone laborioso
269 14, 3 | favilla nell’angolo dell’occhio: una favilla che interrompeva
270 14, 5 | Dentro il buio del mio occhio cieco, dove ora da tutti
271 14, 5 | contro al destino, col mio occhio fisso; e il destino era
272 14, 6 | infide. E risparmio quest’occhio che troppo presto si stanca
273 15, 1 | riempii della sua luce quest’occhio superstite e n’ebbi rischiarato
274 15, 1 | rischiarato a miracolo quest’occhio estinto, nella notte senza
275 15, 2 | vi ricordiate di quel mio occhio superstite dove la volontà
276 15, 2 | continuo si generano dal mio occhio destro dove la ferita accese
277 15, 5 | non altrimenti che il mio occhio estinto, non altrimenti
278 15, 5 | storta. Inciso l’hai nell’occhio crepato dal colpo fraterno
279 15, 5 | Mediterraneo. Ora nel mio unico occhio di ciclope la scienza della
280 15, 5 | paziente era quella dell’occhio illeso.~ ~Ho potuto contenere
281 15, 5 | dei ciechi di guerra. L’occhio m’andò al ferito di sinistra.
282 15, 5 | distinti come nel fondo dell’occhio bendato i contraccolpi dei
283 15, 5 | come la benda verde sul mio occhio perduto. Potei distinguere,
284 15, 6 | fianco non è inerte, ma quest’occhio non è spento. Sprizzo bagliori,
285 15, 6 | guancia, dalla parte dell’occhio perduto, sopra l’òmero che
286 15, 6 | dall’elmo corintio con l’occhio duplice e col nasale diritto,
287 15, 7 | traversavo il muro col mio penoso occhio di lince; e scoprivo i seppellitori
Il libro delle vergini
Capitolo, Paragrafo
288 1, 1 | ritta, a canto, con ¶ un occhio semichiuso da cui le colava
289 1, 1 | giallognolo e con ¶ l'altro occhio cieco e bianco per un'albùgine,
290 1, 2 | con quel segno guidasse l'occhio dei discepoli su le righe
Notturno
Parte
291 1 | la benda il fondo del mio occhio ferito fiammeggia come il
292 1 | ardente che ho in fondo all’occhio. Vampe e faville s’involano
293 1 | nel campo ardente dell’occhio m’apparisce la figura di
294 1 | là, nell’inferno del mio occhio bendato, vivente d’una vita
295 1 | l’impeto di strapparmi l’occhio dall’orbita per non più
296 1 | l’incendio chiuso del mio occhio perduto.~ ~Le faville innumerevoli
297 1 | delle mie visioni.~ ~Nel mio occhio piagato si rifucina tutta
298 1 | La bocca serrata.~ ~L’occhio destro offeso, livido.~ ~
299 2 | arroventato nella fucina del mio occhio ardente e temperato nella
300 2 | precipitosamente incontro al mio occhio che non si chiude. Gli attimi
301 2 | distinguo il bianco atroce dell’occhio.~ ~Scorgo sul campo giallastro
302 2 | sembra che si parta dal mio occhio affascinato.~ ~*~ ~Vólti
303 2 | scorrono a traverso il mio occhio piagato, innumerabilmente,
304 2 | scorrono attraverso il mio occhio piagato, innumerabilmente,
305 2 | il dèmone prende il mio occhio acceso nella palma della
306 2 | Mi sbianca il fuoco dell’occhio. È dura e bianca come la
307 2 | tremito d’una stella.~ ~L’occhio è senza fuochi. Solo, di
308 2 | sùbito si riaccende nell’occhio ferito una vita terribile.
309 2 | limpidamente sorriso. L’occhio è perduto? «Io ho quel che
310 2 | significare.~ ~«La pupilla dell’occhio destro non si dice della
311 2 | hai dato la pupilla dell’occhio destro a colei che ami:
312 2 | sosta. C’è chi ha un solo occhio bendato; c’è chi ha una
313 2 | C’è chi mi guarda con l’occhio scoperto, e lacrima. C’è
314 2 | violacea palpitava nell’occhio perduto, e l’altro s’abbagliava
315 2 | soglia. Allora i feriti a un occhio si appressarono, e stettero
316 2 | intromette l’acqua salsa nell’occhio leso dove s’incupisce l’
317 2 | la borsa dell’acqua nell’occhio gonfio, il mio viso consunto
318 2 | falde di fuoco penose.~ ~E l’occhio mi brucia e mi lacrima,
319 2 | La lacrimazione dell’occhio e il sudore delle tempie
320 2 | continuo nell’orlo dell’occhio.»~ ~Egli non sorride, s’
321 2 | Imagini ora ch’io abbia nell’occhio una piccola foglia di felce,
322 2 | finestre.»~ ~Ho nel mio occhio triste qualcosa come una
323 2 | mattino.~ ~È concesso al mio occhio sinistro di vedere un poco
324 2 | visione del bianco al mio occhio cieco.~ ~Sono sfuggito alla
325 2 | sùbito la lacrimazione dell’occhio malato sotto la benda. Una
326 2 | abbassata la benda anche su l’occhio vivo.~ ~Quando, dopo la
327 2 | raffreddate e invescate, dall’occhio perduto sgorga un pianto
328 2 | lacrimazione fastidiosa del mio occhio fasciato.~ ~Oggi il dèmone
329 2 | circolare nella sfera dell’occhio le forze più varie e più
330 2 | poco, e affluisce verso l’occhio che sembra urtato dal battito
331 2 | follia.~ ~Dal bulbo dell’occhio, con una fitta improvvisa,
332 2 | Oggi non ho più nell’occhio il giacinto cupo. Oggi ho
333 2 | giacinto cupo. Oggi ho nell’occhio non so che fiore villoso,
334 2 | un cuccioletto.~ ~Ho nell’occhio quella creta cocente che
335 2 | rovescio d’acqua. Ho nell’occhio quella creta gialla che
336 2 | del nembo.~ ~Ecco, ho nell’occhio il fanciullo etrusco di
337 2 | La lacrimazione dell’occhio infiammato mi cola sino
338 2 | antichi e di futuri tempi.~ ~L’occhio è il punto magico in cui
339 2 | Fisso il cielo col mio occhio illeso, e il cielo entra
340 2 | lo guardo anche col mio occhio malato.~ ~Nel mio occhio
341 2 | occhio malato.~ ~Nel mio occhio malato guizza un riflesso
342 2 | spettro sidereo è nel mio occhio infermo.~ ~Chiedo: «Si può
343 2 | funebre che ondeggiava nel mio occhio perduto e che non mi lasciava
344 2 | la mascella scuote nell’occhio il mio male.~ ~Il capo inchinato
345 2 | ròtano nell’immensità del mio occhio morto.~ ~Entra una creatura
346 2 | a quando dal fondo dell’occhio e si spande in larghi cerchi
347 2 | là, vigile, tutt’anima, occhio che vince la notte. Se in
348 2 | della scorta mentre nell’occhio acciarito dell’eroe libico
349 2 | aspettavo. Ho perduto anch’io l’occhio destro, come il tuo Lazaro
350 2 | Spero che anche a me l’occhio manco mi divenga “il freddo
351 2 | mi vede sbendato, con l’occhio gonfio e lacrimante, con
352 2 | ridormirò stanotte con un occhio solo, tra le munizioni e
353 2 | gli avevano portato via l’occhio destro dall’orbita. Ed era
354 2 | campo su l’Ausa, col mio occhio destro perduto, pensai nella
355 2 | mentre il cratère dell’occhio riscoppia.~ ~È come una
356 2 | riacceso in fondo al mio occhio tutti i fuochi; e soffia
357 2 | felce che m’ho dentro l’occhio; s’alza, s’infolta.~ ~Ecco
358 3 | martirizzare inutilmente. Il mio occhio è perduto. La farfalla prigioniera
359 3 | domattina la mano infallibile, l’occhio acuto, la mente pronta.~ ~
360 3 | giorno.~ ~Ora che il mio occhio sinistro può vedere un poco
361 3 | chiarori erranti nel fondo dell’occhio bendato formano la figura
362 3 | Miraglia, come me, ha l’occhio destro ferito.~ ~Tutto il
363 3 | apparizioni violette.~ ~Ho nell’occhio una selva di ametista. Da
364 3 | riacquistato la vista intiera. L’occhio m’era ridivenuto fresco
365 3 | compressa risecca. Ho chiuso l’occhio sinistro. Ho riveduto il
366 3 | oculista dianzi mi leggeva nell’occhio spento o nel cervello acceso?~ ~
367 3 | intraprenda la «enucleazione» dell’occhio e poi la tralasci.~ ~Quando
368 3 | quasi all’unisono.~ ~Il mio occhio triste è là, sopra il tavolino,
369 3 | gambe e le braccia e l’altro occhio. Ero un tronco sanguinoso
370 3 | della compressa, che ho su l’occhio, si infiltra a poco a poco
371 3 | La vita terribile dell’occhio è spenta. Il dèmone del
372 3 | Volgo un poco verso di lui l’occhio non bendato.~ ~Il suo viso
373 3 | fasciatura non tiene. L’occhio lacrima, la palpebra ferita
374 3 | garrese.~ ~Ma è quieto. Ha l’occhio tranquillo. È cessato il
375 3 | l’orlo d’oro.~ ~Ho nell’occhio una bolla di forma ovale,
376 3 | forma ovale, come un altro occhio di fuoco labile. Ma vedo
377 3 | in agguato al centro dell’occhio destro.~ ~Il vento della
378 3 | Attendo.~ ~Alzo la benda e l’occhio fisso alla luna mi sembra
379 3 | miei due occhi, e più con l’occhio ferito, il carico di sangue
380 3 | salvare in tempo l’altro occhio minacciato, egli mi debba
381 3 | polveroso.~ ~C’è in fondo al mio occhio un dio plasticatore, e c’
382 3 | la piccola sfera del mio occhio infermo.~ ~La massa plastica
383 3 | Rivelazioni sublimi si celano nell’occhio umano, come le forme espressive
384 3 | miniera inesplorata.~ ~L’occhio dell’Indo, dell’Egizio,
385 3 | dell’Etrusco, dell’Elleno, l’occhio stesso di Mosè credeva di
386 3 | cosmogonia sarà letta dall’occhio nell’occhio che è lo spiracolo
387 3 | sarà letta dall’occhio nell’occhio che è lo spiracolo mistico
388 3 | col tallone d’ebano, con l’occhio di madreperla. Eccone un
389 3 | di tartaruga scura, con l’occhio d’oro.~ ~Ecco un “Dodd”,
390 3 | dolina carsica, simile a un occhio dalle pàlpebre rovesce,
391 3 | nel sonno sussulta.~ ~Nell’occhio bendato gli albori violetti
392 3 | scompaiono nel campo dell’occhio sano. È il colore del giovedì
393 3 | mi toccava l’angolo dell’occhio chino su la carta.~ ~Talvolta,
394 3 | settimane ho tenuto il mio occhio nell’immobilità come su
395 3 | indietro.~ ~Porto il mio occhio infermo sul mio viso incavato,
396 3 | della benda che copre l’occhio leso, apro la palpebra.~ ~
397 3 | infinita cautela, portando l’occhio nel reliquiario del mio
398 3 | lino ma di seta. Il mio occhio è vestito a lutto, porta
399 3 | suono angelico.~ ~Il mio occhio coperto è pieno di glìcini
400 3 | sento esausto, come ora. L’occhio è perduto. Non importa.
401 Ann | insonnio, io ebbi dentro l’occhio leso una fucina di sogni
402 Ann | fatica così minuziosa l’occhio che mi rimaneva, turbato
Le novelle della Pescara
Capitolo, Paragrafo
403 2, 2 | risplendeva simile ad un occhio divino. Anna, appena sentì
404 2, 3 | per un moto obliquo dell'occhio nell'orbita il globo ¶ giallognolo
405 2, 5 | sfuggente indietro e l'occhio pecorinamente opaco; Don
406 2, 12 | copriva l'infermità dell'occhio destro, e il sinistro gli
407 3, 4 | improvviso, alludendo all'occhio albino del Mazzagrogna e
408 4, 1 | ritta, accanto, ¶ con un occhio semichiuso da cui le colava
409 4, 1 | giallognolo e ¶ con l'altro occhio cieco e bianco per un'albùgine;
410 4, 2 | quel ¶ segno guidasse l'occhio dei discepoli su le righe
411 5, 3 | mento e per le guance; l'occhio un ¶ po' torbido, senza
Per la più grande Italia
Parte
412 5 | Ecco che stamani rivedo l’occhio felino di Maurizio Pagliano,
413 5 | guardano con la coda dell’occhio.~ ~«La nostra impresa è
414 5 | puro come il bianco dell’occhio d’un bimbo. Riceviamo il
415 5 | ilarità nell’angolo dell’occhio; e la comunica a tutto l’
416 5 | buio la lacrimazione dell’occhio infiammato mi scendeva fino
Il piacere
Parte, Paragrafo
417 ded | volume. Se, leggendolo, l'occhio ti corra più oltre e veda ¶
418 1, 2 | veduto accendersi in un occhio ¶ limpido il fulgore della
419 1, 2 | maschera socratica in cui l'occhio destro scintillava ¶ mobilissimo
420 1, 4 | tremolio involontario; e l'occhio era umido, infinitamente
421 1, 5 | frammento di dialogo, l'occhio è pronto dietro il luccicor
422 1, 5 | ciascun muta pensiero~ ~Come l'occhio è separato.~ ~Vedesi cambiare
423 1, 5 | cambiare amore:~ ~Come l'occhio sta di lunge,~ ~Così sta
424 1, 5 | muso, con dolcezza; e l'occhio dell'animale, quell'occhio
425 1, 5 | occhio dell'animale, quell'occhio ove brillava tutta la ¶
426 1, 5 | insolito. Misurò ¶ con l'occhio la distanza fino alla prima
427 1, 5 | capelli molto radi, con l'occhio biancastro, ¶ con i due
428 1, 5 | tempista forte. Abbi però l'occhio sempre vigile, e cerca di
429 2, 2 | violaceo, su cui il bianco dell'occhio nei movimenti dello sguardo ¶
430 2, 2 | spiccava come quel d'un occhio di smalto in certe teste
431 3, 1 | suggello di grazia, un occhio cieco ma più splendido di
432 3, 4 | foglia luccicava come un ¶ occhio di smeraldo, nell'ombra.~ ~
Primo vere
Parte, capitolo
433 0, 1 | Cercavan cercavan con l’occhio languente via lunge,~ ~cercavan
434 0, 1 | Allah è grande!… — All’occhio riarso ecco ride~ ~co’ lieti
435 0, 1 | brillano com’iridi.~ ~L’occhio abbagliato su’ molli color
436 5, 39 | da’ lati giù a perdita d’occhio,~ ~e vanno vanno vanno co’
437 5, 43 | Porti un divo splendor ne l’occhio nero…~ ~di’, vieni tu da
438 7, 6 | bianca e raggiante,~ ~con l’occhio pien di viridi~ ~lampi,
San Pantaleone
Capitolo, parte
439 2, II | risplendeva simile a un ¶ occhio divino. Anna, a pena sentì
440 2, III | per un moto obliquo dell'occhio nell'orbita il globo giallognolo
441 2, V | sfuggente indietro e ¶ l'occhio pecorinamente opaco; Don
442 2, XII | copriva l'infermità ¶ dell'occhio destro, e il sinistro gli
443 4, III | mento e per le guance; l'occhio un po' ¶ torbido, senza
444 10 | untuosa benda verde copriva l'occhio destro ¶ infermo d'una infermità
445 15 | assai forti; ¶ avevano l'occhio ardente dei fanatici; portavano
446 16 | immobilità del globo dell'occhio che ¶ pareva già spento
447 17 | fanciullo seguiva con l'occhio tutte ¶ le vicende della
Solus ad solam
Parte
448 25-set | mi fa pensare al grande occhio di smeraldo che trovai a
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
449 | perdere la lingua che l’occhio. Sempre troppo si parla,
450 | incomodo amico diceva:~ ~«Ho l’occhio di un mercante di schiavi
451 | ragazzi sùbito strizzarono un occhio e s’intesero. Come il carro
452 | si arrendono.» Aguzzai l’occhio. Non era il segno della
453 1, 1 | riportava grave lesione all’occhio destro.~ ~(Alto Adriatico,
454 5, 5 | All’esame esterno dell’occhio destro: nessuna lesione
455 5, 5 | esame del fondo oculare.~ ~Occhio sinistro: astigmatismo miopico
456 5, 5 | militare per cecità dell’occhio destro, quale esito di lesioni
457 7, 7 | perduto le facoltà visive dell’occhio, ed ha meritato quella medaglia
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
458 1, VI | lasciandomi una nevralgia su l'occhio sinistro, ¶ acutissima.
459 2, III | che all'angolo di ciascun occhio, su la tempia, aveva un
460 2, III | rughe e sotto ciascun occhio un gonfiore, una specie
461 2, III | muto, contraffatto, con l'occhio ¶ pieno dell'orrore di morire;
462 2, VI | un sospiro aveva detto: - Occhio non vede, cuore non dole - ?
463 3, II | guardava il forestiero con un occhio così penetrante ¶ che questi
464 4, I | Giorgio, considerando ¶ con l'occhio intento e lucido la cruda
465 4, II | Nulla sfuggiva ¶ all'occhio vigile d'Ippolita. Di tratto
466 4, II | avevano un movimento che l'occhio ¶ riusciva appena a percepire.
467 4, VII | un lembo gli copriva un ¶ occhio. Sollevò il lembo e mostrò
468 4, VII | Sollevò il lembo e mostrò l'occhio enorme, gonfio come una
469 6, I | respinge al giorno; e l'occhio del sole si pasce del mio
L'urna inesausta
Capitolo
470 12 | novamente mutilato. Chi diede un occhio, vuol dare l’altro occhio
471 12 | occhio, vuol dare l’altro occhio e serbare in sé la luce
472 31 | potrebbe domani scorgere a occhio nudo sopra la Porta d’Italia
473 56 | miserabili. Colui che ha un solo occhio ha veduto per tutti gli
474 56 | occhi hanno veduto per quell’occhio solo. E colui che è il fratello
Le vergini delle rocce
Capitolo
475 4 | inferno, opaco e inerte come l’occhio cieco d’un mondo sotterraneo;
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
476 Ded | peccato!»~ ~Coglievo con l’occhio scorrente a piè d’una pagina
477 Ded | lettura. Con la coda dell’occhio sorvegliavo il mazzamurello
478 1, 19 | arditissimo e fiero oltre misura, occhio del vegliardo.~ ~
479 1, 34 | senza motto. Considerò con l’occhio aguzzo il corpulento plebeo
480 1, 39 | al sommo di scampare, l’occhio aguzzo di tal ch’egli aveva
481 1, 39 | ch’egli aveva offeso, l’occhio infallibile dell’odio così