IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] alate 22 alati 27 alato 33 alba 396 albadò 1 albadora 4 albagio 1 | Frequenza [« »] 400 braccio 400 morti 400 vivere 396 alba 396 fiamma 396 tristezza 395 fede | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze alba |
grassetto = Testo principale grigio = Testo di commento
L'allegoria dell'autunno Capitolo
1 1 | penetra la timida luce dell’alba, e illustra la parola scritta 2 5 | lungo il mare pacifico nell’alba le vaste greggi condotte 3 6 | segreta, e quanti aspettano l’alba del Giorno annunziato, e 4 10 | Il preludio annunzia l’alba sul tema del canto del gallo, 5 16 | mio primo pensiero nell’alba funebre: «Dove può dunque 6 16 | deliberazione dell’Amore.~ ~Nell’alba del dì 12 di gennaio, 1928.~ ~ L'armata d'Italia Capitolo
7 1 | nei primi chiarori dell’alba, centinaia e centinaia di 8 1 | palpitava, nella felice alba di estate, quello stesso Canto novo Parte, capitolo, paragrafo
9 Can, 2, 4 | grembo divino de l’acque~ ~alba di maggio tra’ salsi odor 10 Can, 2, 6 | cortesi, a vespero~ ~o ad alba, la insidia d’amore~ ~contro 11 Can, 4, 8 | profondo:~ ~è il segno de l’alba che già si destò.~ ~ 12 Can, 4, 9 | dorme. A l’amor mio~ ~ridi, alba? a’ sogni ultimi?~ ~Ridi. 13 Can, 4, 9 | l mare nel tuo riso,~ ~alba, vedo come torme~ ~candide 14 Can, 5 | le cicale che bevvero a l’alba una stilla~ ~di celeste 15 1, 3, 4 | grembo divino de l’acque~ ~alba di maggio tra’ salsi odor 16 1, 3, 4 | amate!…~ ~Dilegui, bell’alba? t’ncalza co’ fùlguri il 17 1, 3, 4 | ncalza co’ fùlguri il sole,~ ~alba a me di placidi sogni suaditrice?~ ~ 18 1, 3, 7 | sacro?~ ~non anche rise l’alba su ’l paonazzo mare;~ ~non 19 1, 3, 7 | destate? Venite in su l’alba a le nozze:~ ~è così dolce 20 1, 3, 11 | cortesi, a vespero~ ~o ad alba, la insidia d’amore~ ~contro 21 1, 4, 15 | freschi, tra’ fremiti de l’alba liberi!~ ~Una riga lunghissima,~ ~ 22 1, 4, 16 | lungi. A l’amor mio,~ ~ridi, alba? a’ sogni ultimi?~ ~Ridi. 23 1, 4, 16 | come triste dileguare,~ ~alba, io veggo a ’l mar, flottiglie~ ~ 24 1, 7, 3 | ferir la mente.~ ~Ridea l’alba su l’acque; alto a la brezza~ ~ Libro segreto Capitolo
25 2 | del camino al brivido dell’alba, nello strofinare il noce 26 2 | caligine incombe.~ ~Udremo sull’alba squillare le trombe?~ ~Ricòrdati 27 3 | cristalli scagliato attraverso l’alba dall’intera industria veloce 28 3 | son novo.~ ~Mi riconduci l’alba della sorte.~ ~In te tutto 29 3 | timo~ ~la menta. alla prim’alba io sono il primo.~ ~Or, 30 3 | di lungi e da presso, all’alba prima~ ~senza preghiere 31 3 | guisa di corona.~ ~Sviene l’alba. ti piaccia, ‘ Ελένη , ancora~ ~ 32 3 | alchìmia egli prima dell’alba seppe restituire al supplice 33 3 | intenta che si minia!~ ~È l’alba. L’arte tua sembra rinata~ ~ 34 3 | capo. è l’ora innanzi l’alba. non ho voglia di coricarmi. 35 3 | altre muoiono prima dell’alba.~ ~O purità!~ ~Gli efimeri 36 3 | Cantano gli uccelli dell’alba. sembrano impazienti di 37 3 | libere, dissonanti.~ ~L’alba nel mio sentimento oscuro 38 3 | piangeranno. eccomi illeso~ ~tra l’alba prima e la non prima morte.~ ~ 39 3 | non iscema,~ ~perché m’è l’alba imagine di morte?~ ~L’una 40 3 | sostanza di vivente gelo.~ ~L’alba fuga il mio mito antelucano.~ ~ La chimera Parte, capitolo, paragrafo
41 1, 1 | VISITAZIONE 2.~ ~Quando ne l’alba i fochi siderali~ ~si spengono 42 1, 7 | li usignuoli!~ ~Vago ne l’alba suono di campane~ ~giungeva 43 1, 7 | suo veleno;~ ~lui, ne l’alba, torcendosi le braccia,~ ~ 44 1, 8 | i suoi bianchi cani a l’alba~ ~latrando; ed ella li seguìa 45 3, 6 | di spezie rare.~ ~E ne l’alba lunare~ ~a noi s’aprono 46 3, 10 | Spandono le campane~ ~a la prim’alba l’Ave.~ ~Spandono questa 47 4, 6 | crescon ne la lunare alba le imagi:~ ~materiati d’ 48 5, 3 | che canta e brilla~ ~ne l’alba e chiama all’acqua i sizienti:~ ~ 49 6 | In van da ’l ciel la mite Alba rimira!~ ~La carne è stanca 50 8, 4 | MADRE 88.~ ~Vigile, all’alba, sta su ’l limitare~ ~de 51 9, 2 | faccia,~ ~come per la morente alba l’aurora.~ ~Fiorite, o rime, La città morta Atto, Scena
52 2, 1 | escubie mi risvegliò all'alba, quando ¶ la nave era già 53 2, 1 | quel ¶ luogo e in quell'alba, il canto animatore!...~ ~ ~ 54 2, 4 | dopo l'altra; e veniva l'alba, e con l'alba il sopore 55 2, 4 | e veniva l'alba, e con l'alba il sopore su ¶ l'intollerabile 56 3, 1 | la mattina, poco dopo l'alba, tu venisti di nuovo ¶ a 57 4, 1 | tu! Aspettarmi fino all'alba, là, seduta su un gradino! ¶ 58 4, 1 | tutta la notte, sino all'alba!~ ~ ~ ~Leonardo.~ ~ ~ ~Era 59 4, 1 | breve. E volevo udire all'alba il canto delle allodole.... 60 4, 3 | egli è tornato stamani all'alba.... Fino all'alba ella lo ¶ 61 4, 3 | stamani all'alba.... Fino all'alba ella lo ¶ ha aspettato....~ ~ ~ Contemplazione della morte Capitolo
62 1 | cosa non è più tra me e l’alba.~ ~E ora so che il dio verace 63 4 | riposarono. Lavorarono fino all’alba.~ ~E in quella notte Ugo 64 5 | né dal primo fiato dell’alba, ma da una lampada soprannaturale 65 5 | il vespro si mutasse in alba, la quiete in risveglio. Elegie romane Parte, capitolo, paragrafo
66 1, 4 | Sera su i colli d’Alba 4.~ ~Oh, su la terra albana, 67 1, 5 | parve fosse d’intorno l’alba.~ ~Parvemi, lei seguendo 68 2, 3, 2 | parea che non fosse mai l’alba),~ ~io con ardor, con ira 69 2, 3, 3 | dal sole? —~ ~Come nell’alba prima la luna d’agosto mancando,~ ~ Le faville del maglio Parte
70 7 | Venere;~ ~ahi Roma, e all’alba il dosso della mano~ ~torse 71 8 | Assisi. Era poco innanzi l’alba, quando io saliva la «fertile 72 8 | cose il presentimento dell’alba. Tutte le cose albeggiavano; 73 11 | della gioia di lavorare dall’alba al vespro. L’orto si oscura 74 12 | alleviarsi inspirato dalla santa alba dove ha già cantato per 75 12 | perciocché già spunta l’alba.» E ogni volta egli rispondeva: « 76 12 | lieve come l’anemone dell’alba, come l’anemone del mezzodì.»~ ~ 77 12 | chiusa stanza il velo fa l’alba? «Ei solleva le sue palpebre; 78 12 | Gerusalemme non è ancor l’alba. Mi risale pei calcagni 79 12 | Cammino, nella notte, nell’alba, nell’aurora, nel meriggio. 80 12 | hanno sentito il fiato dell’alba.~ ~Allora ella toccò il 81 13 | che resta solo e fino all’alba delle albe lotta con l’angelo; 82 13 | quali convòlvoli tra notte e alba incerti. E nel trasognamento, 83 13 | melodia delle zampogne all’alba, e nulla più, o mia anima!~ ~ 84 13 | melodia delle zampogne all’alba; e nulla più, o mia anima.~ ~ 85 13 | infanzia mi risvegliavano all’alba delle novene. E veramente 86 13 | ferro della congiura.~ ~l’alba del mistero~ ~Per quella 87 13 | vetrine del palazzo Pitti.~ ~L’alba incominciava già a versare 88 13 | avevo mai tanto patito l’alba. La certezza del giorno 89 13 | un fiore notturno che all’alba si chiuda sopra sé medesimo. 90 14 | dal mio spirito come da un’alba più profonda di quella vera.~ ~ 91 14 | primo albeggiare – «quando l’alba s’innamora» come usan dire 92 14 | dal mio spirito come da un’alba più profonda di quella vera. 93 14 | non eran più quelle dell’alba. Nil maiores nostri liberos 94 14 | aprile, fra il tramonto e l’alba, sotto la melodiosa collina 95 14 | la notte si consuma, e l’alba s’approssima. Dove son mai 96 15 | divinato. Il suo cantico dell’alba di Pola mi fu rivelato da 97 15 | I soldati passano all’alba nella Via Bolognese, schiamazzando Il ferro Atto
98 2 | sentita smaniare fino all'alba.~ ~ ~ ~La Rondine.~ ~ ~ ~ 99 2 | farò partire. Prima dell'alba saremo ¶ lontani, al confine La figlia di Iorio Parte, Scena
100 Atto1, 1 | che si leva all'alba all'alba,~ ~ 101 Atto1, 1 | che si leva all'alba all'alba,~ ~ 102 Atto1, 5 | era prima dell'alba, era notte~ ~ 103 Atto2, 2 | tu ti sei battezzato alba per alba;~ ~ 104 Atto2, 2 | sei battezzato alba per alba;~ ~ 105 Atto2, 2 | vigilia di San Giovanni. All'alba~ ~ 106 Atto2, 4 | talvolta ne' sogni dell'alba.~ ~ ~ ~ 107 Atto2, 4 | noi tre. Poi all'alba tu andrai~ ~ Forse che sì forse che no Parte
108 1 | ghirlanda rinnovata a ogni alba; e ¶ chiuse nei guanti fiosci 109 1 | Icaro?~ ~- Ad aspettare l'alba.~ ~- Sotto un'ala del tuo 110 1 | con me, nella notte, nell'alba».~ ~Il fratello non aveva 111 1 | sotto la sua finestra, all'alba, nel dormiveglia. ¶ Prima 112 1 | morte, ch'io non vegga l'alba ¶ su le colline, ch'io non 113 2 | tanta vita bella, ora l'alba lunare si diffondeva ¶ per 114 2 | riviveva il momento dell'alba di giugno, perché le stelle ¶ 115 2 | universo. Il sonno dell'alba le ¶ veniva come su la vittoria 116 3 | della ¶ bautta.~ ~- All'alba le ossa calcinate furono 117 3 | altri che te.» - «Quando l'alba si levi a tramontana, - 118 3 | come topazii. «Quando l'alba si leva a ¶ tramontana, - 119 3 | dimmi, dimmi, - quando l'alba si leva a ¶ tramontana? - 120 3 | altri che te.» - «Quando l'alba si levi a tramontana, - 121 3 | ghirlanda rinnovata a ogni alba. Nude le larghe spalle emergevano, 122 3 | diffondeva un albore simile all'alba giù pei lunghi chiostri ¶ 123 3 | per ¶ entro alla tremula alba opalina le corolle veggenti Il fuoco Parte
124 1 | penetra la timida luce dell’alba, e illustra la parola scritta 125 1 | maledetta, riappariva ora nell’alba primaverile; riappariva 126 1 | non potreste giungere all’alba senza di me, come io non 127 1 | pietà; viveva ancóra, e l’alba si levava, e ricominciavano 128 1 | attirato dalla freschezza dell’alba, dalla libertà del mattino.~ ~– 129 2 | e arrivare a quell’alba, e vedervi così partire 130 2 | dalla mia casa, in quell’alba orrenda!~ ~Ella si sbiancò, 131 2 | doveva morire… Fu verso l’alba; le montagne avevano quel 132 2 | prigioniero che esce all’alba dal carcere soffocante, 133 2 | indugio del sopore verso l’alba, quando la volontà velata 134 2 | Ed ella udì una volta all’alba svegliarsi gli uccelletti 135 2 | nulla accadeva. Da quell’alba d’ottobre la vita esteriore 136 2 | finalmente, poco avanti l’alba, mentre la luna tramonta, 137 2 | eragli apparso nella prima alba d’ottobre, con le aquile 138 2 | dell’aurora.~ ~– In quell’alba, – egli soggiunse – dopo Giovanni Episcopo Capitolo
139 Testo | in una bisca, fino all'alba, morto di stanchezza e di ¶ L'innocente Paragrafo
140 5 | finestre. E ¶ che stridio dall'alba al tramonto! Quando sarebbe 141 38 | crudamente la ¶ prima volta nell'alba lugubre d'ottobre. Era per 142 50 | era come un chiarore d'alba; ed era l'alba che saliva 143 50 | chiarore d'alba; ed era l'alba che saliva dalla neve incorato Intermezzo Parte, capitolo, paragrafo
144 0, 6, 2 | fiorenti,~ ~su cui mi cade a l’alba il capo stanco~ ~allor che 145 1, 3 | Sceso dal Monte, all’alba era l’Eletto~ ~nel Tempio. 146 2, 5 | immersa in un chiarore~ ~d’alba plenilunar, che si diffonde~ ~ 147 2, 11, 2 | da le dormenti acque a l’alba un vapore.~ ~Io respirava 148 3, 6 | dormente. Era una dubia alba lunare~ ~ne la profondità 149 3, 6 | profondità sottomarina;~ ~ed a l’alba un immenso fluttuare~ ~di 150 4, 5, 2 | vivente~ ~silenzio, ove ne l’Alba ultimamente~ ~volgeranno 151 0, 1, 4 | fiorenti,~ ~su cui mi cade a l’alba il capo stanco~ ~allor che 152 0, 3, 2 | da le dormenti acque a l’alba un vapore,~ ~insensibile: 153 0, 4, 5 | il mare sonnolento~ ~a l’alba. Si dileguan ne la mite~ ~ 154 0, 4, 5 | Si dileguan ne la mite~ ~alba le dune in un biancheggiamento~ ~ 155 0, 5, 4 | immersa in un chiarore~ ~d’alba plenilunar, che si diffonde~ ~ 156 0, 6, 1 | su la sponda~ ~vedi a l’alba passar me su la chiatta~ ~ Isaotta Guttadauro ed altre poesie Parte
157 Isao | ch’è vie più chiara che l’alba del giorno,~ e vestesi di 158 Isao | Ma pur, come~ «sorga l’alba, le some~ «voi leverete, 159 Fate | arene,~ crescon ne la lunare alba le imagi:~ materïati d’oro 160 Rur | LA MADRE~ ~ ~Vigile, all’alba, sta su ’l limitare~ della 161 Int | di spezie rare.~ E ne l’alba lunare~ a noi s’aprono i 162 Fran | li usignuoli!~ Vago ne l’alba suono di campane~ giungeva 163 Fran | suo veleno;~ ~lui, ne l’alba, ¶ torcendosi le braccia,~ 164 Clar | suoi ¶ bianchi cani a l’alba~ latrando; ed ella li seguìa L'isotteo Capitolo, paragrafo
165 2, 1 | ch’è vie più chiara che l’alba del giorno,~ ~e vestesi 166 4, 6 | Ma pur, come~ ~sorga l’alba, le some~ ~voi leverete, Laudi Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
167 1, 1, 0, 2, 180| Le ¶ secchie all'alba nel pozzo~ ~ 168 1, 1, 0, 3, 433| che ¶ all'alba le rugiade~ ~ 169 1, 1, 0, 4, 619| in ¶ un'alba d'estate~ ~ 170 1, 1, 0, 4, 893| specchiarmi ¶ in sul fare dell'alba~ ~ 171 1, 1, 0, 7, 1764| lo ¶ sforzo per l'alba ventura.~ ~ ~ ~ 172 1, 1, 0, 7, 2011| Vidi ¶ su i vertici l'Alba~ ~ 173 1, 1, 0, 8, 2017| Alba ¶ apparita dal sacro~ ~ 174 1, 1, 0, 10, 3025| Salpammo ¶ l'àncora all'alba.~ ~ 175 1, 1, 0, 11, 3657| nell'alba ¶ a volo, nell'alba~ ~ 176 1, 1, 0, 11, 3657| nell'alba ¶ a volo, nell'alba~ ~ 177 1, 1, 0, 11, 3668| Castàlidi ¶ a volo nell'alba,~ ~ 178 1, 1, 0, 11, 3746| silenzioso ¶ nell'alba,~ ~ 179 1, 1, 0, 11, 3850| nell'alba, ¶ la decima Musa~ ~ 180 1, 1, 0, 11, 3895| dell'alba ¶ nei platani vasti~ ~ 181 1, 1, 0, 11, 3913| i ¶ galli cantarono l'alba.~ ~ 182 1, 1, 0, 15, 4894| Non ¶ diversa apparve nell'alba~ ~ 183 1, 1, 0, 15, 5185| irriguo e ¶ l'alba levarsi~ ~ 184 1, 1, 0, 15, 5220| àlacre ¶ all'alba sul ponte,~ ~ 185 1, 1, 0, 16, 5818| Alba delle ¶ città~ ~ 186 1, 1, 0, 16, 5837| oh Alba, ¶ oh risveglio dell'Uomo~ ~ 187 1, 1, 0, 17, 6669| pel sonno ¶ d'un'alba ignota~ ~ 188 1, 1, 0, 20, 8214| Ad ogni ¶ alba gli Archi dell'Urbe~ ~ 189 1, 1, 0, 21, 8309| all'alba, ¶ in mondissimi vasi.~ ~ 190 2, 1, 0, 0, 16| balzò ¶ l'alba primiera~ ~ 191 2, 2, 0, 0, 113| che si profonda e per l'alba che ancor non sale~ ~ 192 2, 3, 0, 0, 131| non ti ¶ vedremo noi su l'alba,~ ~ 193 2, 5, 0, 0, 90| rama dei ¶ Monti d'Alba, dalla volsca~ ~ 194 2, 5, 0, 0, 158| d'Alba o ¶ l'Etna, non Peschiera~ ~ 195 2, 6, 0, 0, 12| d'Alba ¶ pampinei ridenti~ ~ 196 2, 8, 0, 1, 3| sul far ¶ dell'alba con suoi pochi sen viene~ ~ 197 2, 8, 0, 1, 5| Ei si ¶ ricorda nell'alba di novembre:~ ~ 198 2, 8, 0, 2, 35| novo ¶ nell'alba, gli arabi suoi sul ponte~ ~ 199 2, 8, 0, 7, 163| Guardiamo ¶ innanzi, all'alba che verrà!»~ ~ 200 2, 8, 0, 11, 270| stelle; e ¶ poi l'alba, e nell'alba il tonante~ ~ 201 2, 8, 0, 11, 270| e ¶ poi l'alba, e nell'alba il tonante~ ~ 202 2, 8, 0, 15, 456| e di ¶ rugiada nell'alba si coprì.~ ~ 203 2, 8, 0, 19, 775| che sorga ¶ l'alba della novella vita.~ ~ 204 2, 8, 0, 22, 961| veggo ¶ già che s'avvicina l'alba;~ ~ 205 2, 8, 0, 22, 969| l'ora della pastura. L'alba~ ~ 206 2, 8, 0, 22, 997| mattutina. «Ecco che è fatta l'alba.~ ~ 207 2, 11, 0, 0, 136| dell'alba ¶ fu, la maggior voce disse:~ ~ 208 2, 12, 0, 0, 178| ventò lo spirito dell'alba~ ~ 209 2, 13, 0, 0, 199| Canta: «Ogni alba è novella.~ ~ 210 2, 13, 0, 0, 200| vittoria è nel grembo dell'alba~ ~ 211 2, 14, 0, 0, 89| nell'alba ¶ che si leva!~ ~ 212 2, 14, 0, 0, 320| Io nasco ¶ in ogni alba che si leva.~ ~ 213 2, 14, 0, 0, 338| Io nasco ¶ in ogni alba che si leva.~ ~ 214 2, 16, 0, 0, 3| Udremo su ¶ l'alba squillare le trombe?~ ~ 215 3, 3, 0, 0, 22| e alba, ¶ tra vespro e notte, o 216 3, 3, 0, 0, 40| un'alba ¶ certa.~ ~ ~ ~ 217 3, 11, 0, 0, 131| ai colli d'Alba ¶ giocondi.~ ~ 218 3, 19 | 19 - Innanzi l'alba~ ~ ~ ~ 219 3, 19, 0, 0, 29| a cui ¶ l'Alba asciuga il volto~ ~ 220 3, 30, 0, 0, 151| O nunzia ¶ di prodigi Alba oceanica!~ ~ 221 3, 31, 0, 3, 394| È l'alba, ¶ è l'alba. Il dio si desta: 222 3, 31, 0, 3, 394| È l'alba, ¶ è l'alba. Il dio si desta: un grido~ ~ 223 3, 42, 4 | 4 - ALL'ALBA~ ~ ~ ~ 224 3, 42, 4, 0, 1| All'alba ¶ ritrovai l'orma sul posto,~ ~ 225 3, 42, 4, 0, 15| bianco; e un velo era dell'alba.~ ~ 226 3, 42, 4, 0, 16| Per guatar ¶ l'alba dismarrii la traccia.~ ~ ~ ~ 227 3, 58, 0, 0, 95| All'alba ¶ la luna d'agosto~ ~ 228 3, 62, 4, 0, 9| pien di ¶ deità dai colli d'Alba~ ~ 229 3, 63, 0, 0, 7| come la ¶ brina nell'alba,~ ~ 230 4, 1, 0, 0, 46| Giorni ¶ senz'alba, il rullo del tamburo,~ ~ 231 4, 5, 0, 0, 4| Altrove è ¶ l'alba. Un pascolo marino~ ~ 232 4, 8, 0, 0, 130| Simile ¶ all'invocata alba d'un giorno~ ~ 233 4, 10, 0, 0, 173| Ha seco ¶ l'alba nei deserti bui.~ ~ 234 4, 10, 0, 0, 186| i suoi ¶ segni, verso l'alba certa,~ ~ ~ ~ 235 not, 9 | caligine incombe.~ ~UDREMO SU L'ALBA SQUILLARE LE ¶ TROMBE?~ ~ 236 5, 3, 0, 2 | entro la ¶ fossa, ove all'alba taluno sanguinò. Qualche 237 5, 3, 0, 2 | l'Altissimo, ¶ nella prim'alba della guerra preso come 238 5, 5, 3, 0, 24| che è ¶ l'alba del suo regno.~ ~ ~ ~19 239 5, 7, 0, 2, 53| Ascoltammo ¶ nell'alba dell'insonne~ ~ 240 5, 8, 0, 2, 19| Quando si ¶ leva l'alba dei guerrieri~ ~ 241 5, 12, 0, 2 | prima, l'ora bianca dell'Alba a noi ti conduce.~ ~ ~ ~ 242 5, 14, 0, 0, 108| quando la ¶ grande alba non era.~ ~ ~ ~ La Leda senza cigno Parte, paragrafo
243 1 | La Diana caucasea~ ~73. L’alba del miracolo~ ~74. La danza 244 2, 38 | indovinai l’approssimarsi dell’alba dal colore del cielo stellato. 245 3, 7 | letto, ma ognuno aspetterà l’alba per riconoscere il suo vero 246 3, 30 | sentì l’approssimarsi dell’alba e me lo disse. L’anima la 247 3, 57 | greggi che passano innanzi l’alba per le vie di Roma, appunto 248 3, 57 | cielo. Era il vespro? era l’alba? Veniva da occidente, veniva 249 3, 60 | la riva chiara come se l’alba vi avesse già posato il 250 3, 67 | uomini. Doveva ritrovarsi all’alba su l’Altipiano tremendo.~ ~ 251 3, 70 | confondono nella zona dell’alba.~ ~Tuttavia le sue mani 252 3, 71 | quella trasparenza dell’alba «dove il giorno e la notte 253 3, 93 | notte. Mi riconosceranno all’alba. Gridano: «Viva la guerra!», 254 3, 119 | sanguigno tingere l’orlo dell’alba.~ ~Noi non ci volgemmo; 255 3, 136 | 177. All’alba il semaforo di Grado vede 256 3, 136 | acqua è più pallida dell’alba. Le voci salgono nel silenzio 257 3, 139 | per essere risvegliati all’alba dalle campane dell’arengo.~ ~ Libro ascetico Capitolo, paragrafo
258 10, 4 | attendersi non soltanto l’alba, non soltanto l’aurora ma 259 10, 8 | il Poverello stesso nell’alba aveva detto, con l’accento 260 10, 10 | nell’ora folta che precede l’alba, non possiamo chiamarci 261 10, 11 | lampada è spenta. È già l’alba? E fra poco sarà l’aurora?~ ~ 262 10, 11 | Italia, se siete desti all’alba, uditemi. Stamani le mie 263 10, 11 | come i miei dottori?~ ~L’alba è nata? Il nuovo giorno 264 10, 11 | Non mi contrastate la mia alba. Mostratemi il mio nuovo 265 10, 11 | non col primo brivido dell’alba?~ ~Toglietemi le bende dal 266 10, 11 | dalla pallidezza di quest’alba senza diana?~ ~Respiro il 267 10, 11 | alla vita, dalla notte all’alba.~ ~Ma le ho anche stamani, 268 10, 11 | sempre. Mi dissanguo nell’alba. Tingo l’alba. Ne faccio 269 10, 11 | dissanguo nell’alba. Tingo l’alba. Ne faccio l’aurora.~ ~Mia 270 10, 11 | stella~ ~nel tremolio dell’alba sopra i lidi~ ~ove ti bei~ ~ 271 10, 11 | Era di settembre. Era un’alba di settembre incoronata 272 10, 11 | settembre incoronata come un’alba d’aprile. Mi levai con un 273 10, 12 | Undici settembre.~ ~. ~ ~È l’alba, è l’alba. Non me la nascondete. 274 10, 12 | settembre.~ ~. ~ ~È l’alba, è l’alba. Non me la nascondete. Voi 275 10, 12 | a poco.~ ~È il gelo dell’alba? O v’è, oltre il gelo dell’ 276 10, 12 | entrato silenziosamente con l’alba?~ ~Se la gioventù d’Italia 277 10, 12 | debba rimaner solo con l’alba con la bandiera con l’aratro 278 11 | ben morire, che in ogni alba ci infonda una nuova speranza, 279 12 | moltiplica?~ ~Stamani, nell’alba romana, raccogliendo nell’ 280 12 | Tali eravate in quell’alba lontanissima d’aprile quando 281 12 | notte e contendono con l’alba, prima di cedere.~ ~Vedevo 282 12 | diamante. Semper adamas.~ ~Nell’alba del 28 maggio, quando il 283 14, 5 | lotta «fino all’apparir dell’alba» contro l’angelo sconosciuto, 284 14, 5 | fraterna ci traesse dal cuore l’alba invocata laggiù dalla fede 285 14, 5 | che la rinnovava in ogni alba. Nessun errore e nessuna 286 15, 1 | al Sole. E qui, come l’alba domanda il sacrifizio, anche 287 15, 5 | Sono trasparente come l’alba. Sono un velo dell’alba, 288 15, 5 | l’alba. Sono un velo dell’alba, e bisogna che io le sia 289 15, 5 | placarla col sorso dell’alba. Ma io rinunzio a questa 290 15, 5 | magnanimità silenziosa?~ ~«Nell’alba seguente ti sarà ridomandata 291 15, 5 | si fa violetto, innanzi l’alba. È lugubre. Frustra conturbat.~ ~ 292 15, 5 | notte lo cancelli e che l’alba mi trovi ignoto. Ignoto 293 15, 5 | impallidivano al primo fiato dell’alba.~ ~Allora lo sconosciuto, 294 15, 5 | Lasciami andare, ché spunta l’alba.»~ ~E quegli disse: «Io 295 15, 5 | fisa guardando pur che l’Alba nasca»?~ ~Le domanda l’ignoto Il libro delle vergini Capitolo, Paragrafo
296 3, 3 | Francesca. Sono uscito all'alba, ho condotto meco Famulus. ¶ Notturno Parte
297 2 | la sua, l’abbeverata all’alba quando nel barlume i cavalli 298 2 | più rugiada, non c’è più alba sul mondo.~ ~*~ ~Piove a 299 2 | attimo, o annunziatore dell’Alba! Consolami.~ ~La forza cieca 300 2 | volatore senza nome. Nell’alba del 25 maggio avevo detto 301 2 | del suolo conquiso. Ecco l’alba, o compagni, ecco la diana; 302 2 | precipitano; e ogni giorno senz’alba e ogni ora senza mutazione 303 2 | paranze dipinte, prima dell’alba, nel vento di maestro, e 304 2 | antelucano, il canto d’innanzi l’alba, misterioso come il messaggio 305 2 | essere già rischiarata dall’alba, per prenderne un sorso.~ ~ 306 2 | nell’acqua.~ ~Poi sento l’alba contro il davanzale, appoggiata 307 2 | gioco, che durerà fino all’alba.~ ~Il guardiamarina ha messo 308 2 | nel primo brivido dell’alba.~ ~Lasciatemi vedere l’alba! 309 2 | alba.~ ~Lasciatemi vedere l’alba! Non mi farà male. Spalancate 310 2 | senza di me andare verso «l’alba certa», andare incontro 311 2 | non so.~ ~Tutto riarde. L’alba non ha più rugiade ma faville.~ ~ 312 2 | solitario del vilucchio~ ~che l’alba riempie fino all’orlo.~ ~ 313 3 | se non dalla fede.~ ~All’alba ho sognato che mia madre 314 3 | della notte e fiorivano nell’alba brevemente, prima che le 315 3 | mi svìncolo i piedi.~ ~L’alba mi ama. Bevo la rugiada 316 3 | trascolorare al primo fiato dell’alba né ho mai riavuto in me Le novelle della Pescara Capitolo, Paragrafo
317 1, 3 | aria sul gravicembalo, dall'alba al tramonto; Don Antonio 318 2, 2 | piegò alfine il capo. Su l'alba si destò. ¶ L'aspettazione 319 2, 3 | Ed ¶ ella partiva su l'alba e tornava sul mezzogiorno 320 2, 13 | di Santa Caterina.~ ~Su l'alba Anna e Fra Mansueto si misero Per la più grande Italia Parte
321 2 | Ligure che veleggia nell’alba più chiara?~ ~Esso è là. 322 2 | sieno risvegliati in quest’alba, coperti di rugiada, sembra 323 2 | Stanotte, prima dell’alba (e sia l’alba che nelle 324 2 | prima dell’alba (e sia l’alba che nelle sue dita di rosa 325 3 | addormentavano per risvegliarsi all’alba e per andare avanti, sempre 326 3 | si dice che, poco dopo l’alba, ne siano scappati per entrare 327 4 | CENA DI COMPAGNI,~ ~ALL’ALBA DEL XXV MAGGIO MCMXV~ ~Compagni, 328 4 | MAGGIO MCMXV~ ~Compagni, è l’alba. La nostra vigilia è finita. 329 4 | invocata da tutti~ ~nell’alba,~ ~la decima Musa ha tessuto 330 4 | sovrastante.~ ~Compagni, ecco l’alba. E il sole stamani non vedrà 331 4 | questo non è il gelo dell’alba ma un brivido più profondo. 332 4 | suolo conquiso.~ ~Ecco l’alba, o compagni, ecco la diana; 333 5 | commessura delle labbra arse.~ ~L’alba non è eguale per tutti.~ ~ 334 6 | grido del gallo eccita l’alba, la Musica eccita l’aurora, Il piacere Parte, Paragrafo
335 1, 1 | che si dileguano su ¶ l'alba, tutto il suo passato, tutto 336 2, 3 | disperdesse come un ¶ sogno d'un'alba.~ ~- L'amo? Ed ella che 337 2, 4 | giocheranno forse fino all'alba, s'egli vorrà compiacere 338 2, 4 | tre a vegliare fino all'alba, senza requie, ¶ per la 339 2, 4 | per poter restare fino all'alba a guardarlo, anche ¶ a traverso 340 3, 3 | incerto, debole, verso un'alba assai lontana. Una ¶ chiara 341 3, 4 | continuarono fin oltre l'alba, e mi facevano ¶ tanta malinconia... Poema paradisiaco Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
342 3, 12, 0, 22 | fischia col merlo a la prim'alba~ ~ 343 3, 17, 3, 85 | Come rifulge, innanzi l'alba, il cielo!~ ~ 344 3, 17, 3, 92 | Vago de l'alba, ride umido il cielo.~ ~ 345 3, 17, 3, 94 | Sente l'alba ed i veli ampi la notte~ ~ 346 epi, 5, 0, 54 | splende l'Alba sublime!~ ~ ~ ~TÊLOS1~ ~ ~ ~ ~ Primo vere Parte, capitolo
347 1, 3 | 4. Alba d’estate~ ~A Guido Biagi.~ ~ 348 1, 3 | estate~ ~A Guido Biagi.~ ~L’alba surgente da le mie colline~ ~ San Pantaleone Capitolo, parte
349 2, II | piegò alfine il capo. Su l'alba si destò. L'aspettazione 350 2, III | Ed ella partiva su ¶ l'alba e tornava su 'l mezzogiorno, 351 2, XIII | di Santa Caterina.~ ~Su l'alba Anna e ¶ Fra Mansueto si 352 7, III | l ¶ gravicembalo, dall'alba al tramonto; Don Antonio 353 13 | Gialluca, alla ¶ luce dell'alba, mostrò il suo male. Su 354 14 | aizzati, latravano fino all'alba. Le imprecazioni contro 355 14 | lanzichenecchi stesse dall'alba al tramonto ¶ schiamazzando 356 17 | molte contese mortali; l'alba vide le ultime ¶ insanie. 357 17 | ultime ¶ insanie. E all'alba la nave del mercatante, 358 17 | gioia delle sue membra e all'alba rimase ebra tra i guanciali, Solus ad solam Parte
359 08-set | nulla.~ ~Tornato qui (era l'alba), stanco e convulso, telefonai 360 08-set | spasimo dell'agonia.~ ~E l'alba è lontanissima.~ ~ ~ 361 09-set | scrosciante, poco prima dell'alba, caldo del tuo respiro e 362 26-set | caduta la pioggia verso l'alba. Ritorno per le colline. 363 05-ott | ho da lavorare sino all'alba! Palazzetti (ho uno scrupolo 364 05-ott | e allucinazioni fino all'alba. Respiravo la follìa.~ ~ Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
365 | ricordo. Vegliai. Aspettai l’alba. Credetti.~ ~Il destino 366 | ben morire, che in ogni alba c’infondesse una nuova speranza, 367 | gentile e di selvaggio, nell’alba nefasta in cui fu consumato Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
368 Dedica | le mura ¶ ciclopiche di Alba de' Marsi il re numida Siface 369 1, VI | che ti racconterò. All'alba, ¶ riprenderemo il largo. 370 1, VI | sul ¶ Canalazzo, in quell'alba di settembre, non credevo 371 1, VI | nella notte? Poi, fino all'alba, gli uccelli notturni hanno 372 2, III | nascosto. ¶ E poi era venuta l'alba; e quella lenta espansione 373 2, X | tristi, strani, come in un'alba oscura - il cinguettìo degli ¶ 374 3, V | snervante e risvegliarmi all'alba di martedì. Ma non dormirò. 375 3, VII | VII~ ~ ~ ~All'alba del gran giorno, destandosi 376 3, VII | Alla finestra, ¶ nell'alba, i rami dell'ulivo ondeggiavano 377 3, IX | Quella carezza che ¶ all'alba l'ha fatta gemere di delizia, 378 4, III | della montagna. Sempre, all'alba, comparendo egli su la porta 379 4, III | fronzuti. Le vergini all'alba ¶ nelle praterie, per vóto, 380 4, IV | abscinde illam... - Vide, nell'alba sacra dei tempi, in ¶ un 381 4, V | V~ ~ ~ ~Fin dall'alba, nella stazione di Casalbordino, 382 4, VII | miracolo dalla Vergine all'alba di quel giorno medesimo. 383 5, II | spigolatrici si alternavano, dall'alba al vespro, giù per ¶ i fianchi 384 5, II | larghezza. D'ora in ora, dall'alba ¶ al vespro, secondo il 385 5, II | cui ¶ tutto il giorno dall'alba al tramonto è una Festa 386 6, I | le veglie sin quasi all'alba; potevano ¶ prolungare il 387 6, I | fiori. Il freddo lume dell'alba lentamente saliva a coprire 388 6, I | che apparivano come in un'alba incerta o in un vespero 389 6, I | la morte del padre. Nell'alba cinerea, sempre più inquieta L'urna inesausta Capitolo
390 8 | Mille. Erano tutte fauste. L’alba era corsa da un brivido 391 29 | i suoi canti «prima dell’alba»? Egli anche oggi parla, 392 34 | stigmate.~ ~Quando nell’alba di maggio trasportai il 393 54 | può operare.~ ~Come nell’alba e nel mattino del 12 settembre Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
394 1, 17 | gli fosse aperta. Venne l’alba. In suo tenace orgoglio 395 1, 28 | sarebb’egli apparso nell’alba dell’ultimo orrizzonte? 396 1, 37 | avvicinava al dì e cominciava l’alba ad apparire. Il friere sorse