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| Alfabetica    [«  »] amicizia 71 amicizie 2 amicle 1 amico 361 amictus 1 amidea 1 amidei 2 | Frequenza    [«  »] 364 paura 364 rispose 364 segreto 361 amico 361 anch' 361 divino 360 erba | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze amico | 
L'allegoria dell'autunno
    Capitolo
  1   4                        |           Tempesta.~ ~Così, o diletto amico Angelo Conti, per via di
  2   7                        |                di cui il nostro dolce amico ammirava ed amava con aspettazione
  3   7                        |                 Enrico Nencioni era l’amico, il compagno, il fratello
  4  11                        |          dolce e amara vive il vostro amico scandolezzatore e attende
  5  11                        |                Ad multos annos, ilare amico, finché non abbiate voi
  6  20                        |           Cappa~in Pescara~ ~Mio caro amico,~ ~penso che oggi in Pescara,
  7  20                        |        dimenticate: le vedo ancóra.~ ~Amico mio, ora tu sei per parlare
L'armata d'Italia
    Capitolo
  8   2                        |            dal tal commissario perché amico, dal tale ingegnere per
  9   2                        |              femmina compiacente o un amico potente, se ne vale.~ ~Questa,
Libro segreto
    Capitolo
 10   2                        |             nella casa ospitale di un amico che solo in tutti i miei
 11   2                        |          trattenne pel braccio il mio amico facendomi il segno del silenzio.
 12   2                        |              che ti valga in terra, o amico.’~ ~Mi torna stasera dal
 13   3                        |         Pelide poi ch’ebbe in vita un amico fedele e dopo morte un alto
 14   3                        |        precursore d’ogni musica nova, amico unanime, amante eccelso,
 15   3                        |         Symons, i parrozzi di Luigi d’Amico, la persicata di Brescia,
 16   3                        |            appreso da quel mio famoso amico del Cairo d’Egitto a discernere
 17   3                        |          vista del Gran Sasso, antico amico divenutomi nemico e diffamatore
 18   3                        |              e tendini del braccio, l’amico nemico s’avvicinò con una
 19   3                        |              lugubre mugghio bovino. ‘amico mirabile, non abbondate
 20   3                        |          cacio pecorino.~ ~Un vecchio amico di mio padre, un patriarca
 21   3                        |              struttura donatomi da un amico di Calabria reduce dall’
 22   3                        |          della rota’ mi confessava un amico ‘io provo una emozione non
 23   3                        |        chiostro, che è il mio diletto amico.~ ~‘Prendile, Bosuè. tu
 24   3                        |              eccolo, è accanto a me l’amico senza nome – artista, filosofo,
 25   3                        |             attraverso la parola dell’amico pallido dalla gran fronte
 26   3                        |       sanguinare!~ ~Mi sopraggiunge l’Amico d’infanzia. forza la clausura
 27   3                        |         clausura sotto la specie dell’Amico d’infanzia. ‘ti ricordi?
 28   3                        |        Innocente’ – dalle serpi!~ ~Un amico romano, un buon compagno
 29   3                        |               l’ora indicata. trovo l’amico lepido e cortese. gli fo
La chimera
    Parte, capitolo, paragrafo
 30       11,   1              |             tutto m’abbraccia.~ ~II~ ~Amico, le mie tristi passioni~ ~
 31       11,   2              |            specchiare.~ ~Son paghi, o amico, i vóti miei. Conviene~ ~
 32       11,   3              |         peggio che se tu morissi.~ ~O amico, o tu che soffri, ecco la
La città morta
    Atto, Scena
 33    2,         4            |              Leonardo s'accosta ¶ all'amico, gli pone una mano su l'
 34    2,         4            |         Alessandro, avvicinandosi all'amico e prendendogli ¶ la mano
 35    2,         4            |              Alessandro.~ ~ ~ ~Povero amico! Da ¶ due anni omai, da
 36    5,         1            |             del cadavere, va presso l'amico, s'inclina, gli mette una
 37    5,         1            |          Alessandro, tornando verso l'amico che guarda fissamente il
Contemplazione della morte
    Capitolo
 38   1                        |           Mario da Pisa~ ~Mio giovine amico, per quella foglia di lauro
 39   1                        |      moralitade». persiste, o giovine amico. E voi comprenderete perché,
 40   1                        |            per mia virtù.~ ~O giovine amico, ciascuno di questi pensieri
 41   1                        |            suo grido?~ ~O mio giovine amico, talvolta la giovinezza
 42   1                        |               ritroviamo, mio giovine amico.~ ~Addio.~ ~Gabriele d’Annunzio~ ~
 43   2                        |     continuamente col pensiero il mio amico nella sua agonia. E più
 44   2                        |            guardai la persona del mio amico con occhi divenuti straordinariamente
 45   3                        |            avevo nella Landa un altro amico sospeso da più settimane
 46   3                        |            nel mio segreto, se il mio amico elevato dalla sua santa
 47   3                        |           fiamma.~ ~Gli occhi del mio amico erano appena rasciutti;
 48   3                        |         allora innanzi il mio novello amico mi visitò sovente. Come
 49   3                        |      appressarsi all’intima vita dell’amico. Non prodigava i consigli,
 50   3                        |         sempre fresca speranza il mio amico. Egli conosceva la sentenza
 51   3                        |               il vocabolo del sublime amico di san Francesco è posto
 52   3                        |              gloria futura…»~ ~Il mio amico restò lungamente pensoso
 53   4                        |             la terra ignudo.~ ~Il mio amico dedusse quest’ultimo esempio
 54   4                        |               e tanto miserabile.~ ~– Amico, – gli parlavo in silenzio –
 55   4                        |          succo omai si nutriva il mio amico, a stilla a stilla. «Non
 56   5                        |         improvvisa sollecitudine dell’amico che ancóra viveva lì presso;
 57   5                        |            bisogna, o bello~ ~e dolce amico,~ ~bisogna a noi due volte~ ~
 58   5                        |               come se l’uno e l’altro amico dipartendosi m’avessero
Elegie romane
    Parte, capitolo, paragrafo
 59        2,   3,     1       |         crudele? Dunque per questo, o amico~ ~unico mio, per questo
Le faville del maglio
    Parte
 60        9                   |           giovine bertuccia di un mio amico drammaturgo strofinare la
 61       12                   |           mirra, sospirò pensando all’amico suo.~ ~E, dopo alcun tempo,
 62       12                   |               ella sognava che il suo amico le ponesse la sua man sinistra
 63       13                   |       contiguo letto abbandonato dall’amico della lucerna e non mi supponeva
 64       13                   |           dove già da tempo avevo per amico un vecchio cannone borbonico
 65       13                   |              ariento e d’oro», come l’amico di frate Francesco da Pietrapane.
 66       13                   |              di quell’altro Pugliese, amico del Flagellante di Campi
 67       13                   |          carnefice del suo più devoto amico, pel commissario papale
 68       13                   |               trascolorato~ ~«Perché, amico, quando scrivete, il vostro
 69       14                   |             del passeggio; e Dario, l’amico che aspetto, mi veniva allato.
 70       14                   |               evangelica, io e il mio amico dovevamo andare incontro
 71       14                   |              nell’aria, contro il mio amico, una di quelle calunnie
 72       14                   |       gracilità sensibile e stracca. «Amico, amico mio!» E in nessuno
 73       14                   |          sensibile e stracca. «Amico, amico mio!» E in nessuno sguardo
 74       14                   |             tranquilla e sola. Il mio amico ha nella mano un fazzoletto
 75       14                   |             altrove. Ritorna, tocca l’amico malato, lo avvolge, lo abbraccia;
 76       14                   |           distogliere la pupilla dall’amico che si trascina e s’affanna.
 77       14                   |       brancichi e getti a spregio.~ ~«Amico, amico mio, chi t’ha fatto
 78       14                   |            getti a spregio.~ ~«Amico, amico mio, chi t’ha fatto tanto
 79       14                   |          doveva inebriare me e il mio amico inconsapevoli del falso
 80       14                   |               su le ginocchia del mio amico ma si ritrae da lui, discende
 81       14                   |           granata. Corro verso il mio amico, ansioso io stesso di riudire
 82       14                   |              la faccia ossuta del mio amico che si schermiva; e la tenevo
 83       14                   |              ne rispondeva come d’un «amico d’infanzia». Quanto difficile
 84       14                   |              la dimanda senza suono: «Amico, amico mio, chi t’ha fatto
 85       14                   |          dimanda senza suono: «Amico, amico mio, chi t’ha fatto tanto
 86       14                   |             sogno incubo, vedo il mio amico serrato fra i due miseri.
 87       14                   |           cucire la coltre.~ ~«Addio, amico! Addio, fratello!» gli grido
 88       14                   |         disfatto. E mi rammento che l’amico mi credette febricitante. «
 89       15                   |              dopo la morte del nostro amico diletto. Una mattina, essendo
 90       15                   |          della latina favella, arguto amico di Terenzio, capacissimo
 91       15                   |               Così io soccorro il mio amico nella sua dipartita col
 92       15                   |                 Così, andando verso l’amico, io credevo avere in me
 93       15                   |                 Può dormire il povero amico? – soggiunsi.~ ~– Sotto
Il ferro
    Atto
 94    1                       |              Giana.~ ~ ~ ~Non ¶ era l'amico prediletto di tuo padre?~ ~ ~ ~
 95    1                       |               cogliere il soffio dell'amico scomparso.... Che diceva
 96    1                       |           portato su la mia spalla, l'amico mio; ho attraversato questa ¶
 97    2                       |                    Quello ¶ per cui l'amico vostro incominciò a morire.~ ~ ~ ~
 98    2                       |              Gherardo Ismera.~ ~ ~ ~L'amico ¶ mio?~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
 99    2                       |               Mortella.~ ~ ~ ~Sì, ¶ l'amico vostro: mio padre. Non era
100    2                       |             sagace e tuttavia come un amico affettuoso. Siamo soli,
101    3                       |                Gherardo Ismera.~ ~ ~ ~Amico, ¶ fratello, tu mi vedi.~ ~ ~ ~
Forse che sì forse che no
    Parte
102   1                        |              piaceste soltanto come l'amico del pericolo? Pensate che
103   1                        |              qual dei due strida.~ ~- Amico, amico, - ella proruppe,
104   1                        |            dei due strida.~ ~- Amico, amico, - ella proruppe, di subito
105   1                        |              con le palpebre basse. L'amico era poco discosto, occupato
106   1                        |             della ¶ sua amica col suo amico.~ ~- E tu, Giulio?~ ~- Subito
107   1                        |       coraggio e la sorte.~ ~- Il Suo amico...~ ~Ella s'interruppe;
108   1                        |           riprese, rapida.~ ~- Il Suo amico Tarsis parte prima di Lei?~ ~-
109   1                        |        sorella della donna che il suo amico amava? in virtù ¶ di quale
110   1                        |         strano riso ¶ dell'ornitologo amico degli avvoltoi, simile a
111   1                        |        studiato ¶ di non parlare dell'amico e di non mostrarlo, come
112   1                        |       accompagnerà la salma ¶ del suo amico? non mi tornerà più? o quando?»~ ~
113   1                        |        allucinavano. ¶ Quella del suo amico le riapparve difforme come
114   2                        |               durato il ¶ lutto per l'amico indimenticabile! Non si
115   2                        |         consueti a sé stessa e al suo amico. E, come il suo amico pareva ¶
116   2                        |             suo amico. E, come il suo amico pareva ¶ intento a levigarle
117   2                        |            quasi di rimorso verso ¶ l'amico, e un bisogno istintivo
118   2                        |             levare ¶ del sole. Il mio amico, agitando un guidone su
119   2                        |       lasciando su la terrazza il suo amico. Sembrò a lui che il ¶ momentaneo
120   2                        |             ella soleva quando il suo amico posava su lei la mano del ¶
121   2                        |             il petto.~ ~- Quello è un amico, un buon amico, che ti vuol
122   2                        |            Quello è un amico, un buon amico, che ti vuol bene.~ ~Ostinata
123   2                        |             vegliò ¶ la salma del suo amico?~ ~Ancora le nuvole per
124   3                        |              d'In ¶ memoriam care all'amico, mentre andava verso la
Il fuoco
    Parte
125        1                   |          tenue, toccando la mano dell’amico taciturno che le sedeva
126        1                   |                  Ella così blandiva l’amico delicatamente, lo avvolgeva
127        1                   |         suscitava la voce del giovine amico quando si faceva d’improvviso
128        1                   |             fluenti dalle labbra dell’amico con una spontaneità che
129        1                   |               sua mano da quella dell’amico – siete voi che volete inebriarmi.~ ~–
130        1                   |          accesa a un tratto nel dolce amico a cui per tanto tempo aveva
131        2                   |              le palpebre, bianca.~ ~– Amico dolce! – disse, con una
132        2                   |         tenerezza che si versava su l’amico abbandonatamente. Un’infinita
133        2                   |            mio amore è triste, povero amico!~ ~– È perfetto, colma la
134        2                   |            volgersi, di trarre seco l’amico verso un’altra parte.~ ~–
135        2                   |                 Bisogna che io muoia, amico mio dolce, bisogna che io
136        2                   |              e furenti.~ ~Vide il suo amico su l’altro divano, discosto,
137        2                   |                Morire? – disse il suo amico, debolmente, senza aprire
138        2                   |        rimprovero timido verso il suo amico. Ella tacque; egli chinò
139        2                   |              mai che sete!… La bontà, amico mio dolce, quella vera,
140        2                   |              il bisogno di consolare, amico dolce! Ma un fallo è stato
141        2                   |                Allontanò da sé il suo amico. Non seppe contenere l’anelito
142        2                   |          Soffrendo, attese che il suo amico le rispondesse.~ ~– Non
143        2                   |             messo là, tra sé e il suo amico. Non v’era per lei più scampo.
144        2                   |             per lui? – disse egli all’amico, assalito da un bisogno
145        2                   |             potremmo fare? – ripeté l’amico, a cui si comunicò subitamente
146        2                   |             Èffrena all’orecchio dell’amico, inebriato dalla tristezza
147        2                   |         intensità di attenzione che l’amico n’ebbe meraviglia come se
148        2                   |               dell’arco, attendendo l’amico. Il vento gli passava sopra
149        2                   |           poiché s’accorse che il suo amico era affaticato dalla fretta. –
150        2                   |               afferrò le mani del suo amico tremando; e l’animatore
151        2                   |               cammino, traendo seco l’amico. – In un attimo solo, ecco,
152        2                   |               l’animo di trattenere l’amico ancóra qualche istante,
153        2                   |               che valga, su la terra, amico dolce. Soltanto alla tua
154        2                   |               Riudì le parole del suo amico, che l’avevano lodata; rivide
155        2                   |            Chi di voi era il migliore amico di Gog? – domandò egli guardando
156        2                   |               aveva donata al giovine amico e ch’egli aveva portata
157        2                   |           sedotta dal piacere del suo amico; e di tra i cigli guardava
158        2                   |               Tu vorresti consolarmi, amico dolce; e, per consolarmi,
159        2                   |              inconsapevolezza del suo amico. Il terrore che si celava
160        2                   |               febbre palustre. Il suo amico le prendeva le dita e le
161        2                   |               volta dalle labbra dell’amico nell’ombra prodotta dal
162        2                   |         dinanzi alla felicità del suo amico. Anche là, senza sforzo,
163        2                   |               gli occhi liberi il suo amico.~ ~Egli impallidì sotto
164        2                   |         spalla sfiorò la gota del suo amico, che comprese com’ella rispondesse
165        2                   |            disposta a parlare col suo amico di un’altra giovinezza non
166        2                   |               sorrisero ancóra al suo amico.~ ~– Poi? Il bisogno di
167        2                   |         quella pena. Ma guardò il suo amico, e subitamente un flutto
168        2                   |            pur della presenza del suo amico. Pensò la lentezza del dormiveglia,
169        2                   |                 Si volse verso il suo amico e lo guardò nelle pupille,
170        2                   |             silenzio tra lei e il suo amico.~ ~– Vi ricordate di quella
171        2                   |            giacché resisto così poco, amico mio.~ ~S’accorse che il
172        2                   |                Più acutamente del suo amico ella sentiva lo stridore
173        2                   |               verso la spalla del suo amico, ritrovò la sua voce per
174        2                   |            che non osavano guardare l’amico. Il timore di pesare su
175        2                   |   significazioni tanto oscure. Il suo amico un giorno, guardandola,
176        2                   |             sillaba, ella vide il suo amico levarsi con impeto, tremare
177        2                   |            veleno, aveva detto al suo amico: «Bisogna che io muoia»?
178        2                   |              e che subentrava nel suo amico una specie di ritegno e
179        2                   |         miseria. Spiò la casa del suo amico. Rimase lunghe ore in un’
180        2                   |           Ella aveva già detto al suo amico, in un giorno memorabile: «
181        2                   |            casa in contrada dei Biri, amico di Bernardo Cappello, di
182        2                   |            perché aveva celato al suo amico quel che da lei era stato
183        2                   |          Parve dimenticare che il suo amico era inconsapevole del prossimo
184        2                   |            sussultare la mano del suo amico.~ ~– Quando Alessandro giunge
185        2                   |      scintillante. Tornò verso il suo amico, leggera, rialzando con
186        2                   |              all’anima amante. Il suo amico non era più là: ella non
187        2                   |              E tu lo sapevi!~ ~Il suo amico accorreva, ilare come un
188        2                   |         timidezza la Foscarina al suo amico.~ ~– Sì, molto.~ ~– E tua
189        2                   |          degne d’esser bevute dal suo amico.~ ~– Ebbene va al tuo mare,
190        2                   |                Ora accadde che il suo amico sopraggiungesse mentre ella
191        2                   |               selvagge, e tese al suo amico ambo le mani. Egli le strinse,
192        2                   |            Guarda – ella disse al suo amico, additandogli un’antica
Giovanni Episcopo
    Capitolo
193  Testo                     |              insieme, io, Wanzer e un amico di Wanzer, un tal Doberti, ¶
194  Testo                     |          miserabile, io ¶ gli divenni amico. Perché? Per quale affinità
195  Testo                     |         poveretto è stato l'unico mio amico ed io sono stato l'unico
196  Testo                     |              ed io sono stato l'unico amico suo, nella ¶ vita. Io l'
197  Testo                     |         giorni. Ti vuol rivedere, ¶ l'amico. Deve aver fatto fortuna
L'innocente
    Paragrafo
198 Intro                      |             al mio saluto; ¶ passò un amico a fianco della sua amante
199 Intro                      |             così dirottamente. Povero amico! - E tu non sarai ¶ giudicato
200    19                      |          morali. Io ¶ sono un vecchio amico. So che ella ha molto sofferto.
201    24                      |             caso speciale di un mio ¶ amico, del povero Spinelli, ora
202    37                      |          Federico dolcemente.~ ~- Sì, amico mio: molto triste. Dispero.~ ~
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
    Parte
203 Epod                       |             abbraccia.~ [278]~ ~II.~ ~Amico, le mie ¶ tristi passïoni~
204 Epod                       |          specchiare.~ ~Son paghi, o ¶ amico, i voti miei. Conviene~
L'isotteo
    Capitolo, paragrafo
205  12,     4                 |                     IV 30.~ ~Giova, o amico, ne l’anima profonda~ ~meditare
Laudi
    Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
206   0,    2,   0,     0,   78|                                     l'amico ¶ delle fonti, la chiara
207   1,    1,   0,     6, 1599|                         che ¶ Diòniso amico~ ~
208   1,    1,   0,     9, 2340|                                       Amico ¶ degli uomini. Scendi~ ~
209   1,    1,   0,    19, 7890|                     nel suo sguardo ¶ amico dei flutti.~ ~
210   1,    1,   0,    19, 7942|                    delle ¶ visioni, l'Amico~ ~
211   1,    1,   0,    21, 8395|            Sorgi. ¶ Assai dormisti. L'amico~ ~
212   2,   15,   0,     0,  144|                               e non ¶ amico, e non amante.~ ~ ~ ~
213   2,   19,   2,     2,   23|                                     E amico ¶ l'ebbi, il pargolo divino,~ ~
214   2,   20,   5,     0,    9|                               Non ¶ l'amico di Cynthia oggi sospira~ ~
215   3,   22,   0,     0,   28|               dal ¶ tranquillo occhio amico~ ~
216   3,   36,   0,     0,   22|              fave, e il picciol cuore amico!~ ~ ~ ~
217   3,   39,   0,     0,   94|                               Forse ¶ amico sei di Diana?~ ~
218   3,   58,   0,     0,   98|                                     l'amico ¶ dell'opere, il Sole;~ ~
219   3,   60,   0,     5,  270|                            però che ¶ amico fui de' viatori~ ~
220 not,    7                  |         grazia al suo sapere, divenne amico di Eugenio IV. Cantò in
221   5,    7,   0,     3,  110|                     dei ¶ pampini all'amico olmo soavi,~ ~
La Leda senza cigno
    Parte, paragrafo
222        2,     8            |             che Cassiano del Pozzo, l’amico del Pussino, poté tuttavia
223        2,    20            |        obliata.~ ~Riconobbi sùbito un amico mio, del quale da qualche
224        2,    21            |         caverna tenebrosa.~ ~ ~Il mio amico venne, secondo il convenuto.
225        2,    24            |     tollerante e perfino compiacente, amico mio.~ ~– Non contraria i
226        2,    25            |           stupivo non l’udisse il mio amico. Ma egli doveva essere assordato
227        2,    35            |          Addio, dunque – disse il mio amico, presso lo sportello.~ ~–
228        2,    35            |           Addio – disse ancóra il mio amico, levando la mano che aveva
229        2,    36            |                dopo aver ricondotto l’amico. Pensavo tremando: «Se la
230        2,    39            |             saluto alla madre del mio amico. M’affrettai per non perdere
231        2,    39            |              vetture in cerca del mio amico e di me, quando lo scopersi
232        3,    12            |              pianto contenuto del mio amico, che mi fa vacillare lo
233        3,    18            |                                 58. L’amico che mi accompagna, della
234        3,    48            |          sanguinasse il cuore del mio amico, laggiù, nelle trincee di
235        3,    63            |      cardinale Gaspare che fu candido amico di Vittoria Colonna e accomandò
236        3,    66            |         inflessibile.~ ~Allora il mio amico si ricordò d’una di quelle
237        3,    71            |              presenza di quel giovine amico, non mi fu concessa, benché
238        3,   128            |         delicatezza e l’acume del mio amico, trema su quella desolazione.
Libro ascetico
    Capitolo, paragrafo
239   4                        |        intenti occhi profondi del mio amico scomparso, io imaginai che
240   5                        |              mi avete accolto come un amico nelle vostre case e mi avete
241  10,     5                 |               poeta mi piacque come l’amico, e come l’amico mi piacque
242  10,     5                 |        piacque come l’amico, e come l’amico mi piacque il musico.~ ~
243  12                        |             artefice carsico ebbe per amico nemico la volta della Sistina
244  14,     6                 |           1922~ ~Acuit ut penetret.~ ~Amico, possiamo oggi conversare
245  14,     6                 |              camino capace. Il vostro amico tedesco ha imitato per voi
246  14,     6                 |                Sanno che il mio primo amico, l’amico della mia prima
247  14,     6                 |             che il mio primo amico, l’amico della mia prima infanzia,
Notturno
    Parte
248        1                   |              Casa rossa, solo. Il mio amico è con me, in ispirito. Un
249        1                   |           ripiango il mio pianto.~ ~L’amico mio è dissepolto e poi riseppellito.~ ~
250        1                   |              trattoria, non potendo l’amico nostro venire.~ ~A traverso
251        1                   |               dell’assenza del nostro amico. Sembra che per noi non
252        1                   |             d’Accademia passati con l’amico nostro a Livorno.~ ~Quando
253        1                   |     bassorilievo di Zara.~ ~Penso all’amico che è solo, laggiù, di guardia
254        1                   |          sopore m’invade, vedo il mio amico vivo, che mi viene incontro.
255        1                   |             si mangia quasi niente. L’amico è là. I dolci ch’egli amava,
256        1                   |                 È un grande e sincero amico del morto. Parla di lui.
257        1                   |                si parla. L’anima dell’amico è viva, presente, operante.
258        1                   |              a non abbandonare il mio amico, fino all’ultimo. Rimango
259        1                   |           occhi.~ ~Imagino che il mio amico supino si svegli e dia di
260        1                   |              morti.~ ~Tuttavia il mio amico è là. Quando la cerimonia
261        1                   |           Rientro nel felze.~ ~Il mio amico è laggiù nel suo piombo,
262        2                   |            quell’impero birmano che è amico della musica, Alastair vestito
263        2                   |                   Ti prego! Ti prego, amico mio, compagno mio! Non posso
264        3                   |               Non può vegliare il suo amico. Il cadavere è a Sant’Anna,
265        3                   |            giovinetto di Prato, ero l’amico del Bisenzio.~ ~Era l’aprile,
Le novelle della Pescara
    Capitolo, Paragrafo
266   5,      1                |               Per ¶ consiglio del suo amico, partì alla volta della
267   5,      1                |          giunse, desiderato, il suo ¶ amico. La povera donna soffriva.
Il piacere
    Parte, Paragrafo
268 ded                        |              augurio.~ ~Ave, Giorgio. Amico e maestro, gran mercé.~ ~ ~ ~
269   1,      2                |              estate scorsa, un vostro amico: Giulio Musèllaro. Ero,
270   1,      5                |      palpitante, come incontro a ¶ un amico che gli portasse l'annunzio
271   2,      3                |            aver bisogno d'un appoggio amico, d'una guida affettuosa, ¶
272   2,      4                |              e aiuto al mio ¶ vecchio amico, al mio vecchio consolatore!~ ~
273   3,      1                |              lo Sperelli, rivedendo l'amico dopo due anni e più. - Da ¶
274   3,      1                |             che ier l'altro il nostro amico Musèllaro ¶ conquistò con
275   3,      2                |           riavvicinarti - soggiunse l'amico, gittando via la ¶ sigaretta
276   3,      2                |               il rimpianto del grande amico perduto. Non mai, come in ¶
277   3,      2                | commemorazione funebre. Ed uscì con l'amico.~ ~Le parole dell'Albónico
278   3,      2                |              dopo il teatro, quando l'amico era salito solo al palazzetto ¶
279   3,      2                |         stimolato la ¶ curiosità dell'amico? Perché egli medesimo gli
280   3,      2                |            ascoltò più le parole dell'amico. Il pensiero di Donna ¶
281   3,      2                |               Andrea era manifesta. L'amico gli disse:~ ~- Tu certo
282   3,      2                |       prendere il tono frivolo ¶ dell'amico. Vedremo.~ ~ ~ ~
283   3,      3                |              voi siete malato, povero amico, e che io non ¶ potrò alleviarvi
284   3,      3                |             d'annoiare il suo giovine amico chiedendogli ¶ notizie intorno
285   4,      1                |              li mostrava al ¶ giovine amico, parlando di continuo. Le
286   4,      1                |                 E sorrise del giovine amico, poiché egli conosceva gli
287   4,      1                |              gran ¶ fiamma del nostro amico Sperelli, e credo che sia
288   4,      2                |            della vita.~ ~- Io morirò, amico mio. Vado a morire lontana
Poema paradisiaco
    Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
289   3,  16,      0,    3     |           quasi obliato; che fu dolce amico~ ~
290   3,  17,      1,   23     |               morto il sonno, il lene amico, il sonno!~ ~
Primo vere
    Parte, capitolo
291        3,  11              |             gl’incanti de ’l silenzio amico~ ~fruscii, pispigli; ed
292        5,  41              |             s’intravedea. — Oh povero amico, darei~ ~la metà del mio
293        8,   6              |         gioghi de l’Armenia indura,~ ~amico Valgio, inerte il ghiaccio~ ~
San Pantaleone
    Capitolo, parte
294  10                        |             il mezzano dei soldati, l'amico delli attori ¶ comici, dei
295  14                        |          Antonio Sorrentino, Pietro D'Amico. Per le vie la ¶ gente si
Solus ad solam
    Parte
296   08-set                   |               ti verrà se non dal tuo amico. Rimani. Riposati. Non temere
297   08-set                   |           fede e la tenerezza pel tuo amico? La mia porta aperta – e
298   08-set                   |           punto, a te stessa e al tuo amico, forse inconsapevolmente.~ ~
299   08-set                   |             una volta al telefono. Un amico che mi accompagnava, Pascal,
300   08-set                   |            Riconobbi la vettura di un amico, di Romeo Gallenga, carica
301   08-set                   |               insostenibile, pregai l'amico di portarmi a Firenze comunque.
302   08-set                   |            perché vidi in quello dell'amico al primo sguardo un grande
303   08-set                   |           senza aiuto, e senza il tuo amico, e nella notte lugubre!~ ~
304   08-set                   |           tempo.~ ~Infatti, il povero amico è venuto stamani e – prima
305   08-set                   |              la mano. Sento che ho un amico in lui. Sento in lui qualcosa
306   08-set                   |           dice: «Non Le rimane il Suo amico?» E nomina il mio nome. «
307   08-set                   |           nomina il mio nome. «Il Suo amico è tutto per Lei, pronto
308   09-set                   |             dottor Nesti, il mio solo amico in questa sciagura. Lo conosco
309   09-set                   |               stato per Sua figlia un amico devoto e costante in mille
310   11-set                   |                   Mio caro dottore ed amico,~ ~lasci che almeno io faccia
311   11-set                   |          nobiltà mi fa luce.~ ~Creda, amico nuovo e già fido, alla riconoscenza
312   17-set                   |              imagine notturna del tuo amico – giunto fino a te di là
313   17-set                   |               ti verrà se non dal tuo amico.~ ~Voglio contenere il mio
314   18-set                   |              Credo di avere in lui un amico. Lo sento inquieto per il
315   22-set                   |              che io m'ebbi del tuo, o amico, in quei momenti troppo
316   22-set                   |               sei qui, accanto al tuo amico, nella casa dove a lui ti
317   22-set                   |             ancor l'ora indicata dall'amico pel nostro incontro, mi
318   22-set                   |           atrocità del caso.~ ~Il mio amico – per le dichiarazioni dell'
319   01-ott                   |          questo deserto è il mio solo amico.~ ~Ebbe parole molto affettuose
320   05-ott                   |         ancóra veduto Piuchebella. Un amico mi disse ch'era malata;
321   05-ott                   |            vicino – prossimamente – l'amico della mia poesia; al quale
322   05-ott                   |          settembre [1908].~ ~Mio caro amico, ho passata una notte orribile.
323   05-ott                   |            settembre 1908.~ ~Mio caro amico, nella mia recente visita
324   05-ott                   |              ottobre 1908.~ ~Mio caro amico, le percosse brutali di
325   05-ott                   |             febbraio 1909.~ ~Mio caro amico, i Suoi malati e morenti
326   05-ott                   |             tu piangi pensando al tuo amico perduto. Gabri.~ ~Chalet
327   05-ott                   |              esercitano contro il tuo amico?~ ~Ah, quando potrò lasciarti
Il sudore di sangue
    Capitolo, paragrafo
328                            |           incomoda.~ ~Un mio incomodo amico diceva:~ ~«Ho l’occhio di
329                            |          sànie. Il verde è pur sempre amico dell’asta più difficile
Il trionfo della morte
    Capitolo, paragrafo
330      1,     I              |              proposito d'essere per l'amico una paziente e delicata
331      1,     I              |         salotto, dell'amante d'un mio amico: - Quale sarà la sua maniera
332      1,   III              |                memoria l'amante di un amico, la contessa Albertini.
333      1,    IV              |          chinandosi all'orecchio dell'amico.~ ~- Poi, ti dirò.~ ~Ella
334      1,    IV              |              ripeté all'orecchio dell'amico.~ ~- I Martlet: ¶ mister
335      1,    IV              |             si piegò di nuovo verso l'amico, mormorando:~ ~- Ripensi
336      1,    IV              |              cugina del buddhista e l'amico del buddhista, idealmente.
337      1,    VI              |             la signora solita e con l'amico. ¶ Venivano dall'averti
338      1,    VI              |              per la ¶ marina, io e un amico. Io dissi: - Che notte sconsolata! -
339      1,    VI              |             Che notte sconsolata! - L'amico rispose: - Sì, la notte
340      1,    VI              |              mi fecero le parole dell'amico? - Non ¶ è bella! - Che
341      3,     I              |                  Io ho molti difetti, amico mio. Ma tu mi ¶ aiuterai
342      6,     I              |                  I~ ~ ~ ~Scelto da un amico e preso a nolo in Ancona,
343      6,    II              |          esser ¶ là, a bordo, col tuo amico piuttosto che qui solo con
344      6,    II              |             ella chiamò ¶ più volte l'amico seguace, che accorse saltellando.
L'urna inesausta
    Capitolo
345  27                        |       fratello adriatico».~ ~Mio caro amico e compagno fiumano, reca
Le vergini delle rocce
    Capitolo
346   1                        |            nubili aspettavano quivi l’amico non veduto da lungo tempo,
347   2                        |              preziosa del suo giovine amico. Egli non aveva segreti
348   3                        |               assai, immaginai alcuno amico che mi venisse a dire: Or
Vita di Cola di Rienzo
    Capitolo, paragrafo
349 Ded                        |              ecco che, a un tratto, l’amico di Aldo Manuzio e di Pietro
350 Ded                        |                 Hai certo in mente, o amico, il cantico del tuo Iacopone.
351 Ded                        |              Ecco per qual vicenda, o amico, mi costrinsi al lavoro
352 Ded                        |         dentro di me in quel tempo, o amico, ero giunto al sommo dell’
353 Ded                        |             arte volontaria. Per ciò, amico, tu troverai nella Vita
354 Ded                        |               scorticatori~ ~Debbo, o amico, a tal presenza l’aver descritto
355 Ded                        |           battuto.~ ~Eccoti dunque, o amico, questa mia bene stacciata
356 Ded                        |           tustém lou méste.»~ ~Addio, amico mio lene e invitto. Assai
357   1,     1                 |        cavalleresca. Già il Polentano amico di Dante aveva composto
358   1,     8                 |             sposo di Agnese Colonna e amico delle Camene? Certo lo vide
359   1,     9                 |            ragionava in segreto con l’amico del Colonna; anche difendeva
360   1,    30                 |           boemi, quelli schiavoni». L’amico dei conviti, mal disposto
361   1,    32                 |            dei banchi e dei cambii, l’amico e l’emulo dei barattieri