L'allegoria dell'autunno
    Capitolo
1 4 | della sua Donna stanca e triste per aver trovato con lui 2 4 | canali deserti – quella triste acqua prigioniera, asservita 3 4 | impetuoso. Ella è stanca e triste. Forse non le sarà dato 4 5 | quella regina perduti nella triste e gaia moltitudine rustica, 5 7 | Medici. Io era un fanciullo, triste prigioniero in un gran collegio 6 7 | vita e la gelida stanza triste ov’eravamo seduti.~ ~Sempre, 7 7 | della sua misera morte nella triste casa, abbia voluto adunare 8 8 | non commemoriamo oggi un triste trapasso, ma assistiamo 9 8 | Giussano,~ ~«la domenica triste de gli ulivi?~ ~Ahi passïon 10 8 | dell’anima grande solcare la triste carne peritura.~ ~Non altrimenti 11 8 | Italia!» I giovani ammoniva: «Triste favola suona, e bocche non 12 8 | equestre, che commemora la più triste ora.~ ~Il dittatore, solo, 13 12 | suolo, tingendo le fasce?~ ~Triste quell’artefice senz’arte, 14 18 | melodia di Claudio. Il «triste sonatore di viola» è uno Canto novo Parte, capitolo, paragrafo
15 Can, 1 | di piaceri;~ ~ma una ben triste lampa infrango oggi alfine 16 1, 4, 16 | cuore mi fiorian~ ~come triste come triste dileguare,~ ~ 17 1, 4, 16 | fiorian~ ~come triste come triste dileguare,~ ~alba, io veggo 18 1, 5, 2 | vista, le sabbie; deserto,~ ~triste, metallico bolle il mare.~ ~ 19 1, 5, 7 | lavoro~ ~il fulvo litoral; triste, interrotto~ ~venia per 20 1, 5, 12 | augurïanti soli!~ ~Or vo triste io remando pel fiume: 21 1, 5, 14 | mondo di morti~ ~su su da ’l triste cor de’ poeti.~ ~Tale il 22 1, 6, 2 | fuggendo e tacito io ne la triste fuga~ ~guardo… Oh immemori 23 1, 6, 5 | scaturigini de la vita.~ ~Triste era l’ombra, triste era 24 1, 6, 5 | vita.~ ~Triste era l’ombra, triste era il tedio~ ~sotto la Libro segreto Capitolo
25 1 | lo sguardo dal libro del ‘triste sonator di viola’ e mi fisò. 26 3 | lévrier blanc, une bête triste qui paraissait souffrir 27 3 | dell’Uomo dio.~ ~Di questa triste tabacchiera usò l’Imperatore 28 3 | frenetica.~ ~Chi mai mi ‘videtriste? chi mi vede triste?~ ~Io 29 3 | vide’ triste? chi mi vede triste?~ ~Io ho saputo accordare 30 3 | alla mia infanzia con una triste grazia ove l’acume non era 31 3 | nelle acque catulliane il triste argento. salve, o venusta La chimera Parte, capitolo, paragrafo
32 1, 7 | d’ambrosia, aprire a ’l triste ospite godi?~ ~Ecco, io 33 3, 4 | Settembre. O amore~ ~mio triste, sogneremo.~ ~In questo 34 3, 13 | canto di rosignoli.~ ~Da ’l triste inno corale~ ~pendeva ella, 35 5, 4 | IMPETUS 68.~ ~Per trovar te la triste alma si strugge~ ~vanamente, 36 5, 9 | limpido, senza~ ~avidità, né tristegiocondo.~ ~La sua favola La città morta Atto, Scena
37 1, 1 | Bianca Maria.~ ~ ~ ~È troppo triste. ¶ In certe ore mi sembra 38 2, 1 | Io non sono meno ¶ triste di voi, Bianca Maria, per 39 2, 2 | anelito infinitamente dolce e triste. I vecchi la paragonavano 40 2, 4 | ella mi vedeva inquieto e triste, più si faceva dolce. E, ¶ 41 3, 1 | inginocchiata dinnanzi a lei, triste e sommessa.~ ~ ~ ~Anna, 42 3, 2 | Non v'era nulla di più triste in giro. Guardato da quel Elegie romane Parte, capitolo, paragrafo
43 2, 2 | Ahi, trascinato amore, con triste menzogna, per tanto~ ~tempo, 44 3, 1 | dell’umile scende.~ ~Anima triste, prega. la preghiera 45 4, 1 | Felicem Nioben!19.~ ~Triste e pensoso, l’ombre cadendo, Le faville del maglio Parte
46 8 | sudiciume. Vedo in una sala, triste come un parlatorio di spedale, 47 12 | Tuttavia nel suo passo triste io udivo frusciare le foglie 48 12 | demenza. «Torbido sei e triste. Bevine qualche stilla; 49 13 | che mondò della mia saliva triste il segno visibile della 50 13 | scontrosa, troppo mi parve triste e grigio quel frigidario 51 13 | tentarlo e di prepararlo. Il triste palombaro risalito dal gorgo 52 13 | senza dolcezza, nella stanza triste di tutte le sue aspettazioni. 53 13 | abbandonato sul sedile, triste come noi due. L’aguzzino 54 14 | colubris com’era scritto su la triste porta. Ma il pensiero di 55 14 | guardarlo, egli mi guardava triste e s’asciugava la guancia 56 14 | abitasse il cassetto ma quel triste corpo abbandonato contro 57 14 | Ecco, e mi pareva assai men triste di me nella memoria l’otre 58 14 | alla mia infanzia, con una triste grazia ove l’acume non era 59 14 | scrisse una lettera piena di triste modestia con la mano tremolante 60 14 | vastità, come quando nel triste collegio pratese leggevo 61 14 | rapidità, s’affranca dalla triste legge del peso, moltiplica 62 14 | tutta la vicenda lieta e triste si risolleva dall’intimo 63 15 | Friuli, che sembra gaia ed è triste, che sembra lenta ed è pensosa, 64 15 | Se mai puartàs un tant triste lûs~ ~che d’Udin ti vedès 65 15 | suolo, tingendo le fasce?~ ~Triste quell’artefice senz’arte, 66 15 | per indugiarmi, poiché la triste casa era prossima. Se io 67 15 | ansima. E nulla mi pareva più triste.~ ~Nondimeno, signoreggiando Il ferro Atto
68 1 | Mortina, ¶ Mortina, come sei triste! Quasi più che quando partivi. 69 2 | vostro spirito ogni imagine triste, vorrei tentare di ¶ guarirvi, 70 3 | che cosa, in quel tempo triste, poteva essermi apposta, 71 3 | esperta di me, ¶ perfino più triste di me, forse, ora che sono Forse che sì forse che no Parte
72 1 | un'altra striscia, e più triste la cosa lucida che l'estinta; 73 1 | altro giardino?~ ~Era un triste cortile abbandonato. E i 74 1 | può essere una cosa più triste in terra? disse la donna 75 1 | Ella aperse. Le ributtò il triste odore.~ ~- È pieno di ragnateli - 76 1 | carcere astruso, fuor del triste museo ingombro di are di 77 1 | la striscia di ¶ sole fu triste, come nella stanza ducale; 78 1 | Non voglio più esser ¶ triste, non voglio più divorarmi 79 1 | popolo taciturno, per la ¶ triste landa, sotto l'albore crepuscolare 80 1 | per predarla. Verso quel triste letto ¶ d'albergo, ove tanti 81 2 | legno arso era così dolce e triste che pareva nascere da un 82 2 | incessante dei passeri era triste come il ¶ rumore della gran 83 2 | una dolcezza sommessa e triste, simile ¶ a una creatura 84 2 | gemito era il noto richiamo, triste e ¶ selvaggio. Ella scivolò 85 2 | e in tutta la sua carne triste quella sensuale attesa ¶ 86 3 | appassionata.~ ~- Questa è più triste.~ ~- Oh, questa quanto mi 87 3 | paraocchi, con un'aria stanca e triste su le sue gambe arcate.~ ~- 88 3 | fatto opera di carne ma di tristeiniziazione. E anche per 89 3 | nuovo.~ ~Egli l'aveva veduta triste, gaia, tenera, lasciva, 90 3 | virgineo non sarebbe stato così tristesforzo come fu per quel 91 3 | rivolgeva. Il voto della triste fidanzata divenne anche 92 3 | momento in cui la vettura col triste carico si mosse, dove fu ¶ 93 3 | visitato la demente; appariva triste e perplesso, poiché non ¶ 94 3 | ferro. Scomparso ¶ l'uno, triste e meditabondo sopravviveva 95 3 | res. Hac iter est.~ ~Ma il triste prigioniero pareva non credere Il fuoco Parte
96 1 | per adorare un fantasma triste che sol viveva nello specchio 97 1 | di lei ne rimanesse più triste.~ ~Soltanto dopo aver proferita 98 1 | viola, vedovo ardente e triste come l’Orfeo della sua favola, 99 2 | amarmi.~ ~– Il mio amore è triste, povero amico!~ ~– È perfetto, 100 2 | meravigliosamente bella e triste.~ ~– Voi lo ferite qualche 101 2 | la gioia?~ ~– Non esser triste! Non esser triste!~ ~Ella 102 2 | esser triste! Non esser triste!~ ~Ella ora udiva le parole 103 2 | repente. Egli riudiva la voce triste: «Avere amata la mia gloria 104 2 | Stelio pareva più dolce e più triste di quel cammino verso la 105 2 | di poter serbare alla tua triste passione un uomo di tal 106 2 | volgare e allegro che era triste come le più tristi cose 107 2 | il pianto.~ ~– Non esser triste! Non esser triste! – pregò 108 2 | esser triste! Non esser triste! – pregò il giovine, con 109 2 | anelito infinitamente dolce e triste. I Vecchi ti paragonavano 110 2 | commiati che solevano farlo triste e lieto…~ ~– E la testa 111 2 | Questo è un pellegrinaggio triste, per gli altri. Chi viene 112 2 | illuminata overa un odore triste di balsami e di fiori. Attesero Giovanni Episcopo Capitolo
113 Dedica | scuotermi dall'inerzia pesante e triste ¶ in cui mi distendevo. 114 Testo | ragionava come un ¶ uomo, era triste come un uomo. Pareva che 115 Testo | svogliatamente. ¶ Nulla era più triste, per me, di quell'ora che 116 Testo | tutte ¶ le cose umane, è più triste del tremito che vi prende 117 Testo | disperata? Che cosa è più triste delle mani che tremano, ¶ 118 Testo | dite: che cosa ¶ è più triste su la terra? Che cosa?~ ~ 119 Testo | veramente, è la cosa più ¶ triste dell'universo. Non vi sembra? L'innocente Paragrafo
120 Intro | semplicemente. Se ¶ ella era triste, io era più triste ancóra, 121 Intro | ella era triste, io era più triste ancóra, pensando che noi 122 Intro | de faire une âme moinstriste!~ ~ ~ ~Io le presi il polso; 123 Intro | volte, dal giorno della triste rinunzia, ella aveva patito 124 Intro | alterata nella salute, triste come ¶ non mai. Poco parlammo 125 4 | Giuliana.~ ~- Sì, molto. È triste e consolante, insieme. Amo 126 9 | ultimo sguardo del giorno era triste, quasi lugubre. Ma una stella ¶ 127 11 | profondo, così dolce e così triste?~ ~Mi tolsi di a fatica. 128 15 | ella avesse l'occhio dolce, triste, quasi infantile che avevo ¶ 129 16 | corporalmentestupido e triste, d'innanzi alla realtà impassibile.~ ~ 130 27 | facile.» E ripensavo alla triste voglia di ridere che m'era 131 28 | bocca conservava una piega triste, un'ombra ¶ d'afflizione: 132 29 | deserti. Nulla ¶ era più triste di quelle esili piume morte 133 29 | deserti. Nulla era più triste di quelle esili piume morte 134 32 | convalescenzadarebbero al triste ricordo una lontananza indefinita. 135 32 | nutrice.~ ~Benché ella fosse triste e inquieta per lo stato 136 36 | le dita affilate: e una ¶ triste rispondenza correva tra 137 37 | in un plenilunio.~ ~- Sei triste - mi disse Federico dolcemente.~ ~- 138 37 | Sì, amico mio: molto triste. Dispero.~ ~Seguì ancóra 139 39 | convalescenza darebbero al triste ricordo una ¶ lontananza 140 39 | attitudini statuarie, né tristelieta.~ ~Io entrava. 141 40 | compreso il sentimento dolce e triste che ¶ moveva il cuore di 142 44 | istante. Mi sembrò molto triste, d'una di ¶ quelle tristezze 143 45 | rispose:~ ~- No.~ ~Ma era più triste di prima. Era pallida come 144 46 | de faire une âme moinstriste!~ ~ ~ ~Io le presi il polso; 145 47 | quella sera come della più triste ch'io abbia mai passata Intermezzo Parte, capitolo, paragrafo
146 0, 1 | la mia ferita.~ ~Quando triste e inquieto da le alture~ ~ 147 0, 1 | giùngagli il ruggito.~ ~ ~Animal triste~ ~ 148 0, 5 | foglie~ ~vanno esalando un triste odore umano.~ ~Attratta 149 2, 14, 4 | mormora un suono lento,~ ~triste, infinitamente lontano, 150 0, 1, 1 | foglie~ ~vanno esalando un triste odore umano.~ ~Attratta Isaotta Guttadauro ed altre poesie Parte
151 Rond | canto di rosignoli.~ ~Da ’l triste inno corale~ pendeva ella, L'isotteo Capitolo, paragrafo
152 6 | vil tiranno.~ ~Fuggite il triste inganno.~ ~Non amate già 153 6 | non sanno.~ ~Fuggite il triste inganno.~ ~Non amate già 154 6 | oscuro danno.~ ~Fuggite il triste inganno.~ ~Non amate già 155 6 | torceranno!~ ~Fuggite il triste inganno.~ ~Non amate già 156 6 | ombra vedranno.~ ~Fuggite il triste inganno.~ ~Non amate già 157 6 | leveranno.~ ~Fuggite il triste inganno.~ ~Non amate già 158 6 | di lontano~ ~Fuggite il triste inganno.~ ~Non amate già Laudi Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
159 1, 1, 0, 8, 2125| che ¶ il triste ricovero chiude.~ ~ 160 1, 1, 0, 9, 2787| triste ¶ come un rogo consunto~ ~ 161 1, 1, 0, 15, 4832| Sciogliamo ¶ le vele del triste~ ~ 162 1, 1, 0, 17, 6811| bello era ¶ e triste di bellezza~ ~ 163 1, 1, 0, 17, 6950| sì che il ¶ triste pondo animale~ ~ 164 2, 3, 0, 0, 178| partito ¶ per un più triste esiglio,~ ~ 165 2, 8, 0, 5, 134| nel tristemondo, un'imagine eterna~ ~ 166 2, 8, 0, 12, 324| Triste è ¶ la bocca nella sua barba 167 2, 14, 0, 0, 401| Quivi, o ¶ triste ombra della greca~ ~ 168 2, 15, 0, 0, 100| dall'anima ¶ sua che fu triste~ ~ 169 2, 19, 2, 1, 11| vigilato ¶ dal triste pedagogo,~ ~ ~ ~ 170 3, 22, 0, 0, 96| quel lor ¶ triste gorgóglio.~ ~ ~ ~ 171 3, 22, 0, 0, 121| triste ¶ sino alla morte.~ ~ 172 3, 30, 0, 0, 30| triste, ¶ purificatelo~ ~ 173 3, 32, 0, 0, 116| vittoria ¶ sopra il triste peso, aerea~ ~ 174 3, 48, 0, 0, 1| Ardi, sei ¶ triste come il Prigioniero~ ~ 175 3, 54, 0, 0, 34| il cortriste mi folce;~ ~ 176 3, 54, 0, 0, 456| dileguarmisi ¶ il triste peso come~ ~ 177 3, 56, 0, 0, 6| nella ¶ triste sera,~ ~ 178 3, 63, 0, 0, 142| non lieta ¶ non triste:~ ~ 179 4, 4, 0, 0, 10| La Porta a ¶ Mare è triste. Ma pur ieri~ ~ 180 4, 6, 0, 0, 5| che solaamasti un triste eroe mortale,~ ~ 181 4, 7, 0, 0, 86| che lasciò ¶ solo il triste Costantino,~ ~ 182 4, 7, 0, 0, 147| corsìatriste, con l'anima che crede~ ~ ~ ~ 183 5, 8, 0, 7, 154| Quando la ¶ vecchia inferma e triste e sola,~ ~ La Leda senza cigno Parte, paragrafo
184 2, 3 | del polpo legato al suo triste sacco e non si sapeva per 185 2, 8 | cui si tingevano il volto triste le vergini dell’Apulia disponendosi 186 2, 16 | simili talora a un pigolìo triste, e la voce dell’Oceano rammaricoso, 187 2, 20 | volta era stato ospite del triste Quartiere d’inverno nell’ 188 2, 33 | pauroso. E nulla fu più triste del modo ond’egli riescendo 189 3, 9 | il viso rivolto verso una triste finestra che dava su una 190 3, 12 | colui che dianzi mi dava la triste novella, nato nella contrada 191 3, 42 | che non vedevano se non la triste via preclusa, la città colpita 192 3, 63 | Becchino attinge l’acqua triste con una secchia di vetro Libro ascetico Capitolo, paragrafo
193 3 | In questa Roma ora tanto triste, dove un giorno il Laocoonte 194 4 | cammino.~ ~A me stanco e triste d’una veglia faticosa e 195 5 | vorrei porre quel libro di triste sapienza tra quelle mani 196 10, 10 | bella, piangete per l’Italia triste e invitta.~ ~O infermiere 197 12 | esilio, dieci anni fa, ed ero triste e inquieto e ansioso; e 198 12 | Cinquecento sepolta in un archivio triste di Torino. Volle egli avere 199 14, 1 | si sentiva nondimeno il triste odore umano, e qualcosa 200 14, 4 | Dissi: «Sia lieta sia triste, sia pacifica sia guerriera, 201 14, 5 | rischiarare a noi il cielo triste. Da oggi per noi non ci 202 14, 6 | ispiratori che contro il triste popolo illuso e deluso. 203 15, 5 | Ridivenuta solitaria e triste, quale delle nostre anime 204 15, 5 | sette linee diritte, il più triste della nostra razza: quello Il libro delle vergini Capitolo, Paragrafo
205 1, 3 | gentilmente.~ ~Era stata una vita triste ed uguale, in quelle tre 206 1, 9 | furia il consueto abito tristecolor di cenere, in cospetto 207 2, 1 | traverso le tende fievole e ¶ triste. Quando Galatea varcava 208 2, 1 | amava quel luogo: quella triste plebe di vegetali aveva 209 2, 6 | Cesare.~ ~Ella non era triste; ella era solo un po’ pallida, 210 3, 1 | attendeva; e nulla più triste di quella lunga attesa, 211 3, 7 | abbandonavano l'inferma.~ ~Era una triste opera, che compievano naturalmente. 212 4, 2 | la sua faccia che restò triste; non fu un moto della bocca Notturno Parte
213 1 | riannodarla.~ ~Anche Renata è triste. Decido di andare a pranzo 214 1 | conversazione svogliata. Renata è triste. Alberto è di umor nero, 215 2 | vostro comandante.»~ ~La triste bottega s’era spenta. Il 216 2 | il mare del pianto.~ ~È triste di me, è vecchia di me, 217 2 | immobile. Si muove, si muta. È triste, e diventa più triste. È 218 2 | È triste, e diventa più triste. È disfatta, e diventa più 219 2 | finestre.»~ ~Ho nel mio occhio triste qualcosa come una cristallizzazione 220 2 | sfuggito alla notte.~ ~L’anima triste sembra candidata, come direbbe 221 2 | e qualcosa di ancor più triste che la mia tristezza.~ ~ 222 3 | nulla al mondo che sia più triste di questa piccola riva ove 223 3 | Il gallo del rio è più triste del gallo della Landa, che 224 3 | unisono.~ ~Il mio occhio triste è , sopra il tavolino, 225 3 | intorno a uno stagno ancor più triste. Nitriscono verso l’acqua Le novelle della Pescara Capitolo, Paragrafo
226 2, 12 | d'oro...~ ~Anna divenne triste. Nella sua memoria il fatto 227 4, 3 | gentilmente.~ ~Era stata una vita triste ed uguale, in quelle tre 228 4, 9 | furia il consueto abito triste color di cenere, in ¶ conspetto Per la più grande Italia Parte
229 2 | vi si facesse cenere il triste ingombro; e non gli fu acceso.~ ~ 230 2 | aiutareconfortare la triste e taciturna lotta proseguita 231 3 | fronteggiare il pericolo.»~ ~È triste cosa dover oggi ripetere 232 5 | dopo la voluttà, l’anima è triste.~ ~Alla Galiola ci aspetta Il piacere Parte, Paragrafo
233 1, 1 | un'aria grave, un po' ¶ triste, guardandola negli occhi: - 234 1, 4 | diversa bellezza, lieta e triste, gelida e passionata, crudele 235 1, 4 | attendeva all'opera, divenivatriste e taciturna e sospirosa, 236 1, 5 | stanco; a anche un po' triste, in fondo al cuore. Dopo 237 2, 1 | limpido, senza~ ~avidità, né tristegiocondo.~ ~La sua favola 238 2, 3 | Mi sembrate un po' triste ora, - disse la senese al 239 2, 4 | egli udrà la mia parola triste ma ferma. O voglio accettarlo, 240 2, 4 | soggiunto: - Ti vedo un po' triste. - Ed ella: - Triste? Oh 241 2, 4 | po' triste. - Ed ella: - Triste? Oh no; t'inganni. - Ed ¶ 242 2, 4 | commozioni, così lieta e così triste, così stranamente agitata 243 3, 1 | Ruggero Grimiti - siete triste? A che pensate?~ ~- A' ma 244 3, 1 | nelle vene in ¶ un languor triste. Per quelli che già la conoscevano, 245 3, 1 | so qual piccolafigura triste, miserevole, malata, pensierosa, 246 3, 3 | ricordarsi desioso ma assai triste, e ¶ quindi un sollevarsi 247 3, 3 | persona un'apparenza men triste, men grave. ¶ Il suo abbigliamento 248 3, 3 | occupata da un pensiero triste. Disse:~ ~- Rinunzierò.~ ~- 249 3, 4 | della vostra bontà... Ero triste e felice, quando mi addormentai; 250 3, 4 | un sentimento erotico, o triste o giocondo; cantavano le ¶ 251 3, 4 | grigia, rotta dall'erbe, ¶ triste come quella d'una carcere 252 3, 4 | e il sorriso era assai triste, pieno ¶ dell'ombre che 253 4, 1 | di quella fronte nobile e triste sul suo petto indurito ¶ 254 4, 2 | trovare per lui un sorriso men triste; seppe ancóraobedire 255 4, 2 | carezze mi lasciano poi tanto triste, tanto tanto triste... non 256 4, 2 | tanto triste, tanto tanto triste... non so... e stanca, ¶ 257 4, 2 | a Vicomìle, il caro e triste volume in cui ella aveva 258 4, 3 | davano imagine d'un rifugio triste e mistico, fatto per pregare Poema paradisiaco Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
259 1, 4, 1, 14 | triste de l'ombra che le ciglia 260 1, 9, 0, 30 | per far più triste l'anima dolente,~ ~ 261 1, 9, 0, 60 | La farò triste come non fu mai.~ ~ 262 2, 6, 0, 15 | nulla è più dolce e triste~ ~ 263 2, 6, 0, 83 | nulla è più dolce e triste~ ~ 264 3, 2, 0, 31 | la triste casa ove mia madre piange.~ ~ ~ ~ 265 3, 3, 0, 59 | triste; e il suon sarà velato, 266 3, 14, 0, 12 | Io non son triste, quasi.~ ~ 267 3, 14, 0, 16 | Io non son triste, quasi.~ ~ 268 3, 15, 0, 12 | più triste. È tutto il dolore umano.~ ~ ~ ~ Primo vere Parte, capitolo
269 3, 2 | a ’l novo albore,~ ~ogni triste ansietà…~ ~Ecco un frate 270 5, 39 | ed il suono propagasi triste per l’afa via lungi~ ~rotto San Pantaleone Capitolo, parte
271 2, XII | oro....~ ~Anna divennetriste. Nella sua memoria il fatto Solus ad solam Parte
272 08-set | quella piccola stazione triste, sotto il sole, in mezzo 273 08-set | momento in cui la vettura col triste carico si mosse, dove fu 274 08-set | scala è certo il luogo più triste del mondo. È sinistra come 275 09-set | sepolcro. Chiuderla nel triste luogo varrebbe come sopprimerla, 276 09-set | paterna che accompagnava una triste lettera di commiato; ma 277 14-set | un sasso.~ ~Il dottore è triste. Stamani nella malata non 278 17-set | convivenza con un tal bruto nella triste casa e mille volte mi hai 279 21-set | acuta come un grido.~ ~«Sono triste triste triste... Sono con 280 21-set | un grido.~ ~«Sono triste triste triste... Sono con te. Ho 281 21-set | grido.~ ~«Sono triste triste triste... Sono con te. Ho bisogno 282 26-set | avrà questa mia lettera la triste sorte delle precedenti? 283 27-set | Ma ieri, se bene stanco e triste, Ella aveva ancóra l'apparenza 284 30-set | gesto di Amaranta verso il triste cavaliere.~ ~– Ti ricordi, 285 05-ott | tanta cortesia.~ ~So com'è triste la malattia, e la tristezza 286 05-ott | rappresentazione d'un mio triste romanzo, ove un coro di 287 05-ott | buona parola!~ ~È troppo triste e troppo bassa questa fine Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
288 | blessés qui ne voyaient que la triste rue barrée, la ville n’était 289 | Cela est horriblement triste, mais réel. Des preuves, 290 | negoziati, lasciamolo alla sua triste fatica di schiena. Lasciamogli 291 | color di terra?~ ~Ecco il triste mutilato, a cui la pensione 292 | di quella povera aquila triste e malata, dal maestro di 293 | e dicano nel loro cuore triste, scosso da un sùbito balzo:~ ~« 294 | vostro Comandante in quel triste campo di Aiello che fu tante Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
295 1, I | nella voce:~ ~- Che seratriste, amor mio!~ ~Si soffermò, ¶ 296 1, IV | indefinibile, un po' stanco, molto triste, con non so qual bisogno 297 1, IV | forse, dentro di ¶ sé è triste; chi sa com'è triste! Tanto 298 1, IV | sé è triste; chi sa com'è triste! Tanto dunque il passato 299 1, IV | Ella aveva la ¶ voce triste ma dolce. Appoggiò il capo 300 1, VI | Sono a Venezia dal 9, plus triste que jamais. Venezia ¶ mi 301 1, VI | amore mio! Mi sento così ¶ triste che vorrei perdere il senso 302 1, VI | Ave.» Più oltre: «Sono triste, ancóra, sempre. Ho i sensi 303 2, II | Giorgio pensava: «Che onoranza triste e ridicola segue la morte 304 2, III | anima sua, con un ¶ culto triste e profondo, per sempre. 305 2, IV | imaginicriminose. Il triste odio fraterno che fin dalle 306 2, V | sentiva così affranto ¶ e così triste corporalmente che quasi 307 2, V | ricordo dell'ora dolce e triste passata nell'orto con la 308 2, VII | piegarsi a qualunque ¶ vicenda, triste e rassegnato.~ ~- Vuoi entrare? - 309 2, X | curiosità d'una nuova sensazione triste, Giorgio si mise a cercarlo 310 3, III | delusa una domanda troppo triste: «Per chi mi ¶ abbandoni?»~ ~ 311 3, IX | sinuosa, assai molle ma pur triste, ¶ intensamente espressiva 312 3, X | tirannia estranea, da ogni triste errore, guardava ¶ le cose 313 4, III | olivo un maremutevole e triste su cui le vele portavano 314 4, IV | il primo uomo solitario e triste che attirava la prima ¶ 315 4, V | luce cruda, nulla era più ¶ triste di quell'uomo sfinito e 316 4, VII | inanimate; e ¶ rendevano triste l'ombra dell'albero. Giungeva 317 4, VII | pensoso. - Come tutto è triste qui!~ ~Ella aveva la ¶ voce 318 5, I | ambizioni dare alla mia ¶ anima triste quelle labbra sinuose, affinché 319 5, II | sola? La donna taciturna e triste ¶ che covava dentro di sé 320 5, V | prodotto da bocca umana o triste o lieta, ¶ e il mugghio 321 5, VII | attospasmodico sterile e triste ch'era divenuto omai l'unica 322 5, VIII | muovere.~ ~E nulla era più ¶ triste di quella gracile creatura 323 5, IX | delusa una domanda troppo ¶ triste: «Per chi mi abbandoni?» 324 6, I | una ¶ dolcezza attonita e triste lo vedeva a poco a poco 325 6, I | diritto non dubbio. «Il triste giorno, per l'ultima volta!» 326 6, I | loro orecchi languida e triste. M'interrogò essa un giorno 327 6, II | disposta ¶ alla gravità triste a cui parevano tendere le L'urna inesausta Capitolo
328 34 | rischiarare a noi il cielo triste.~ ~Tu ci dici che il tuo 329 36 | meriggio.~ ~Sia lieta sia triste, sia fortunata sia infortunata, 330 53 | monderà il nostro cuore triste.~ ~Cerchiamo di veder chiaro. 331 53 | seggi con un aspetto così triste che una voce disse: «Questa Le vergini delle rocce Capitolo
332 1 | so quale evento sia più triste di queste rivelazioni fulminee 333 3 | teneva una specie di stupore triste, quasi che su l’anima avessi 334 3 | mi avevano parlato del triste carcere ond’erano esciti 335 3 | compresi come l’anima debole e triste potesse con quelle apparenze 336 3 | perché non vi sembri troppo triste la nostra ospitalità.~ ~ 337 3 | infinito. E nulla era più triste di quei pallidi abissi illusorii 338 3 | sorriso il suo pensiero triste. – Appartenne alla duchessa 339 4 | avere nel mondo un museo più triste di quello che Massimilla 340 4 | unicamente l’anima della triste casa? Massimilla nel suo 341 4 | imbarco su la nave, cerimonia triste come un mortorio, e il suo 342 4 | monacanda e col fratello in ben triste viaggio. Ma la mia inquietudine 343 4 | volto divenne grave, quasi triste, come adombrato da un rammarico.~ ~– Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
344 1, 4 | Visse Cola l’infanzia triste nella casa tiberina, su 345 1, 30 | Cola fu condotto in un triste castello su l’Elba; ove,
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