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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 7 | imagine! Non così io lo vedo, se chiudo gli occhi; ma
2 7 | dolce e dolente che ancor vedo seduto nella sua grigia
3 14 | E in me sempre così ti vedo, pur di là dal tuo sano
4 20 | le ho mai dimenticate: le vedo ancóra.~ ~Amico mio, ora
L'armata d'Italia
Capitolo
5 2 | Campidoglio.»~ ~Ma quando vedo che in una questione tanto
6 2 | dubbio e di sconforto. Quando vedo un deputato italiano, un
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
7 Can, 4, 9 | mare nel tuo riso,~ ~alba, vedo come torme~ ~candide di
Libro segreto
Capitolo
8 2 | luce nel mistero mentale. vedo il fanciullo indomito che
9 3 | fatalmente attraverso la Loggia, vedo a destra la fronda del faggio
10 3 | studio.~ ~Cerco di vedere. vedo. tuttavia non si chiarisce
11 3 | siepe nera di bussi. la vedo biancheggiare informe, dissolversi,
12 3 | denti un brandello di cuore. vedo le stelle di giugno, grandissime;
13 3 | ritmiche sono gli uomini. non vedo se non le braccia rischiarate
14 3 | si spera per più tardi.~ ~Vedo una nuvola lunga entrare
15 3 | fissarlo, che non vacilli. vedo un partito ornativo nella
16 3 | con un poco di latte. la vedo tra le mani scheletrite
17 3 | basilica dei Patriarchi.~ ~Vedo luccicare i chiodi nelle
18 3 | spietata, io sono vecchio.~ ~Lo vedo: ho qualcosa di senile,
19 3 | caccia innanzi pel margine.~ ~Vedo laggiù, lungo la fronte,
20 3 | delibera. entra nel fosso. vedo le sue orecchie drizzarsi.
21 3 | comanda immobilità e silenzio. vedo i lunghi musi che si abbassano
22 3 | si gonfiano.~ ~Morto mi vedo tendere sopra due aratri
23 3 | pallido dalla gran fronte io vedo osservo conosco nella profondità
24 3 | galoppo divoro il terreno, mi vedo lanciato verso una marrana
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
25 1, 7 | Ad ora ad ora, in ciel vedo una fiamma.~ ~Non tu sei
26 3, 16 | balzami in petto~ ~se colei vedo, che aspetto,~ ~in su’ tiepidi
La città morta
Atto, Scena
27 1, 1 | le notti io sogno che ci vedo, ¶ sogno che una vista miracolosa
28 1, 1 | vanno verso Corinto. Le vedo nascere e tramontare. Talune
29 1, 1 | Perchè dite ¶ queste cose? Io vedo i suoi occhi quando si volgono
30 1, 3 | Tu vedi quel che io non vedo. ¶ Io vedo quel che tu non
31 1, 3 | quel che io non vedo. ¶ Io vedo quel che tu non vedi. Perciò
32 1, 4 | Ah sempre così io la vedo! Ella non è così bella e
33 1, 4 | Maria.~ ~ ~ ~No, non lo ¶ vedo.... La polvere nasconde
34 1, 4 | rapidamente.~ ~ ~ ~Leonardo! Vedo ¶ Leonardo!... È là, è là....
35 1, 4 | Leonardo!... È là, è là.... Lo vedo.... Ora esce dalla Porta
36 2, 1 | acqua! Da quanto tempo non vedo un gran fiume corrente in
37 2, 4 | sei nell'ombra.... Non ti vedo, quasi.... Parla!~ ~ ~ ~
38 3, 3 | tutta rosea.... Così la vedo ancóra. Là ¶ avremmo dovuto
39 5, 1 | Anna.~ ~ ~ ~Ah!... Vedo! ¶ Vedo!~ ~ ~ ~Fine~ ~ ~ ~ ~
40 5, 1 | Anna.~ ~ ~ ~Ah!... Vedo! ¶ Vedo!~ ~ ~ ~Fine~ ~ ~ ~ ~
Contemplazione della morte
Capitolo
41 5 | del suo viso nel sonno. Vedo nelle cose quella stessa
42 5 | io guardo gli uomini, li vedo smorti come i trapassati;
43 5 | silenzio, lungo la sorda riva, vedo venire la larva del Poeta
44 5 | somigliavano quelle ch’io non vedo più, quelle di Toscana alternate
Le faville del maglio
Parte
45 8 | qualcosa nel sudiciume. Vedo in una sala, triste come
46 9 | e, di tratto in tratto, vedo la mano del cameriere cercopiteco
47 9 | un’isola senza radice.~ ~Vedo laggiù, su la tovaglia bianca,
48 9 | Con un’ansietà confusa, la vedo venire verso la riga di
49 10 | che è indicibilissima.~ ~Vedo nella mia imaginazione il
50 12 | mentali mi sgomentano. Non vedo io la creatura bella allontanarsi
51 12 | vacillano sotto i miei piedi. Vedo l’Arno che si snoda fra
52 12 | vespro s’infolta illune; ma vedo meglio ch’io non oda, guardo
53 12 | ancóra. L’ho veduto; lo vedo, piantato in terra que’
54 12 | vedesse, mi amerebbe. Io lo vedo. Chiudo ancóra gli occhi.
55 12 | gli occhi per vedere, e vedo. Ho gli orecchi per udire,
56 12 | fissa una luce che io non vedo ancóra? Sono pien di fuoco
57 12 | occhi, a destra, a manca. Vedo. Perché ora tutti gli olivi
58 12 | un poco gli occhi; e io vedo nella sua fronte quella
59 12 | Con non so che ebrietà, vedo il figliuol d’uomo abbassare
60 12 | cartigli con i motti alternati vedo ascolto. Come un festone
61 13 | cavallo co’ feditori; e vedo che cavalca lungo, vedo
62 13 | vedo che cavalca lungo, vedo che ha staffa lunga, com’
63 13 | d’arte immarcescibile. La vedo. La sento nel mio pollice
64 13 | soglia consunta, sconnessa; e vedo un pezzo di soffitto a cassettoni,
65 13 | numerandomi il fornimento; ma vedo altre mani incrociarsi con
66 13 | un castel di burattini. Vedo allineati sul mio letto
67 13 | la mia tristezza quando vedo in mezzo al dormentorio
68 13 | che vedeva le musiche. Non vedo io le mie musiche? Ma ho
69 13 | spalle ben salde, io meglio vedo in me medesimo e nel mio
70 14 | dalla siepe d’alloro, lo vedo vivo in carne e ossa camminare
71 14 | volontà che mi crea, io vedo accorrere dall’infinito
72 14 | passa per tutte le fibre, vedo di sotto ai suoi capelli
73 14 | come nelle resurrezioni. Vedo la moneta d’oro nella mano
74 14 | fosforo che vi s’accendesse. Vedo il collo enorme che ridonda
75 14 | raganelle e con le lucertole.~ ~Vedo la pena squallida del superstite
76 14 | Sul suo capo accostato vedo i suoi capelli intristiti
77 14 | color di frumento che sempre vedo nel mio sogno adornare con
78 14 | Come in un sogno incubo, vedo il mio amico serrato fra
79 14 | occhi e non senza brivido la vedo là, tra vita e arte, esterna,
80 14 | riceve quanto gli offro, vedo scendere una improvvisa
81 14 | nel chiarore dei fanali vedo fumare il suo fiato. I miei
82 14 | prima di ogni altra cosa vedo il pugnaletto a passacore
83 14 | Buti? Alzo gli occhi; e vedo la torre quadrata della
84 15 | l’incontro inatteso. Lo vedo avanzarsi con quel suo passo
Il ferro
Atto
85 1 | sbandisci, tu sola. Te sola ¶ vedo levata contro di me, armata
86 1 | Temete ¶ la notte? Ah, vedo: Mortella v'ha un po' sbigottito
87 2 | inquietudine. E il dottore lo vedo ¶ troppo serio. Ier l'altro
88 2 | con una cura solare. Vi vedo supina per ore ed ore su
89 3 | Rondine.~ ~ ~ ~Non ¶ ti vedo più. Spòrgiti.~ ~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
90 3 | Costanza.~ ~ ~ ~Lo ¶ vedo. Non è dubbio in te, omai
La figlia di Iorio
Parte, Scena
91 Atto1, 5 | là nel canto. La vedo, la vedo.~ ~
92 Atto1, 5 | là nel canto. La vedo, la vedo.~ ~
93 Atto2, 2 | pupille vedo l'Angelo che piange!~ ~
94 Atto2, 2 | Lo vedo, o santo! L'Angelo mi guarda~ ~
95 Atto2, 3 | non vedo più la via del Paradiso.~ ~
96 Atto3, 1 | del nuvolo, donne. Io lo vedo:~ ~
Forse che sì forse che no
Parte
97 1 | quel carro, laggiù?~ ~- Lo vedo.~ ~Le parole erano come
98 1 | con gli occhi fisi. - La vedo bene, Aldo. Ho sempre invidiato
99 2 | odo l'augurio amichevole; vedo le acque sotto ¶ di me;
100 2 | sembra ¶ d'essere immobile. Vedo l'onda, sempre la medesima
101 2 | squadra ¶ di corazzate. Vedo i gesti dei marinai che
102 3 | dei cappelli.~ ~- Io non vedo nulla.~ ~Era un tempo umido
103 3 | rami di mandorlo.~ ~- Le vedo, le vedo - disse Adimara.~ ~-
104 3 | mandorlo.~ ~- Le vedo, le vedo - disse Adimara.~ ~- Le
105 3 | disse Adimara.~ ~- Le vedo - disse Novella.~ ~Portavano
106 3 | voi. Ogni volta che vi vedo, ogni volta che vi parlo,
Il fuoco
Parte
107 2 | Lo vedrete, come ora lo vedo io a traverso le mura immutato.
108 2 | pieghevole, carezzevole.~ ~– Ti vedo bella; scopro sempre in
109 2 | versato a terra.~ ~– Ti vedo bella. Quando tu chiudi
110 2 | visione allucinante.~ ~– Vedo, vedo!~ ~– Per un attimo
111 2 | visione allucinante.~ ~– Vedo, vedo!~ ~– Per un attimo l’anima
112 2 | figurarmela. (Anche ora la vedo.) Nei paesi lontani, laggiù,
113 2 | per incenerirsi.~ ~– Ti vedo – disse all’improvviso nell’
114 2 | udito. Viene un uomo. Lo vedo che viene. Aspetta! Férmati!~ ~
115 2 | sguardo.~ ~– Anch’io la vedo. È grande. Il travaglio
116 2 | la metelo? Ogni volta che vedo el paron de la barca, el
117 2 | scoperto. Ma quando poi vedo gli alberi, non resisto
Giovanni Episcopo
Capitolo
118 Testo | Cùrati, Cùrati, sai. Ti vedo molto ¶ giù, molto molto
119 Testo | ottuse la conscienza. E vedo ancóra, laggiù, in fondo
L'innocente
Paragrafo
120 Intro | Ella consentì col capo.~ ~- Vedo che tu non stai bene - soggiunsi. -
121 7 | mia gioia?~ ~Ci guardammo. Vedo ancóra l'espressione ansiosa
122 7 | piccoli trifogli ¶ bianchi. Vedo ancóra la sua persona elegante
123 7 | languore del suo sangue. Vedo ¶ come se l'avessi d'innanzi,
124 15 | più rigida di un'erma.~ ~Vedo ancóra tutto. Nulla mi sfuggì
125 48 | venuto il sonno... Torno e lo vedo in questo stato. Sentilo:
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
126 0, 6, 1 | zucche aspro ed enorme,~ ~io vedo, con un’anfora di rame~ ~
127 0, 6, 1 | fumi de ’l letame~ ~più non vedo vanire le tue forme,~ ~o
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
128 Rond | balzami in petto~ se colei vedo, che aspetto,~ in su’ tiepidi
129 Fran | Ad ora ad ora, in ciel vedo una fiamma.~ Non tu sei
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
130 1, 1, 0, 12, 4238| non ¶ vedo fiorire? o pel bronzo~ ~
131 1, 1, 0, 15, 5140| e lui vedo ¶ presso la ruota~ ~
132 1, 1, 0, 17, 6134| Anima ¶ mia, vedo te?~ ~
133 1, 1, 0, 17, 6135| vedo le ¶ tue speranze~ ~
134 1, 1, 0, 17, 6138| Anima mia, ¶ vedo in te~ ~
135 1, 1, 0, 17, 6518| io vedo ¶ raggiar la bianchezza~ ~
136 2, 21, 1, 1, 5| Non vedo ¶ Certomondo e Campaldino,~ ~
137 2, 21, 1, 1, 9| Non vedo ¶ nella polve i tuoi pedoni~ ~
138 4, 2, 0, 0, 125| Mare ¶ santo, la Reliquia vedo~ ~
139 4, 4, 0, 0, 159| vedo! Chi ¶ mai cancellerà la
140 4, 9, 0, 0, 157| odimi, ¶ qual ti vedo su la fossa~ ~
141 4, 10, 0, 0, 126| ardere ¶ vedo i loro occhi di bragia.~ ~ ~ ~
142 not, 8 | le ¶ otto ore di marcia. Vedo che i miei uomini in queste
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
143 3, 26 | salienti nervature. Mi volgo, e vedo la nave maggiore tutta folta
144 3, 26 | parlare, senza fiatare. Vedo ondeggiar nell’ombra le
145 3, 26 | sul soggólo delle monache; vedo le madri vestite a bruno
146 3, 26 | soldati pallidi e gravi; vedo le bocche socchiuse dei
147 3, 79 | Basilica dei Patriarchi.~ ~Vedo luccicare i chiodi nelle
148 3, 87 | verde. Delle abetine non vedo se non le cime fitte come
149 3, 87 | di lance. Dell’Alpe non vedo se non i denti che stracciano
150 3, 89 | spietata, sono già vecchio. Lo vedo: c’è là qualcosa di senile,
151 3, 91 | innanzi, su per il margine.~ ~Vedo, laggiù, lungo la fronte,
152 3, 125 | il cimitero dei marinai. Vedo non so che cosa dolce e
153 3, 127 | la sonorità della luce. Vedo un’ombra passare lungo il
154 3, 128 | Dove sono i miei morti? Vedo Roberto Prunas che apre
155 3, 128 | quella desolazione. Poi vedo la cruda miseria. Nessun
156 3, 128 | schiaccia su quel povero orrore. Vedo il viso raso e chiaro, il
157 3, 131 | palpebre, poi le riapro.~ ~Vedo i fili d’erba che tremano.
158 3, 131 | fili d’erba che tremano. Vedo un ciuffo di trifogli, e
159 3, 131 | quello di quattro foglie. Vedo le conchiglie lucenti, e
160 3, 132 | picco il Jalea. Mi volgo, e vedo il marinaio che m’ha seguìto
161 3, 133 | Riesco a fare un nodo. Vedo a traverso le lenti ridere
162 3, 135 | ponte di una torpediniera vedo passare il Jalea emerso,
163 3, 147 | petto è pieno di patria. Vedo laggiù, dietro il suo camaglio,
164 3, 148 | 189. Nella virata vedo alzarsi da Gorgo due nostri
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
165 3 | e tentato ogni cosa, io vedo che la parola conduce tutto
166 5 | innumerevoli volti adunati io vedo quell’unico volto esemplare
167 10, 4 | palpebre socchiuse. Eppure vedo tutte le suture del mio
168 10, 4 | percossa. Lo vedete, come io vedo sorridere Ippocrate. L’ho
169 10, 10 | il monte de’ Sei Busi?~ ~Vedo il monte tremendo o vedo
170 10, 10 | Vedo il monte tremendo o vedo la montagna materna? La
171 10, 11 | Rivelatemelo.~ ~Diciotto agosto.~ ~Vedo un poco di luce nelle pieghe
172 11 | secondano la fiamma grande.~ ~Vedo in voi sfavillare la bontà
173 12 | Col mio solo occhio io vi vedo dentro ardere. E sembra
174 12 | immortale, quella che io vedo superare in bellezza marmorea
175 12 | Brescia, quella che io già vedo in effigie sopra tutti i
176 12 | esser monca.~ ~Ecco che vedo non so qual figura informe
177 12 | torbidi del Carnaro, «io vedo pur con l’uno».~ ~L’Asia
178 15, 1 | cade è Pallante, poiché vedo l’asta di Turno scagliata
179 15, 1 | la corazza e il petto.~ ~Vedo il giovine strapparsi il
180 15, 1 | strapparsi il ferro dalla ferita. Vedo i compagni riportare sopra
181 15, 2 | mito orfico. Meglio oggi la vedo, meglio la comprendo.~ ~
182 15, 5 | palpito del suo cuore; e vedo il battito delle sue ciglia,
183 15, 5 | vegliate ancóra con me!~ ~Odo e vedo. Il mio gallo non getta
184 15, 6 | angolari. E forse in una io vedo scarpellato me stesso.~ ~
185 15, 7 | sorte della decimazione? Sì, vedo. La figura eroica del vostro
186 15, 7 | implorazione estatica; e io vedo la sua schiena commossa
187 15, 7 | delle patite ingiustizie. Vedo. È là presso la sua macchina
188 15, 7 | pedali, coi pugni alle leve, vedo il figliuolo, veramente
189 15, 7 | creatura di tutt’e tre.~ ~E ora vedo il piccolo uomo contrarsi
190 15, 7 | Come il cuore mi balza! Vedo i soldati rozzi, eguali
191 15, 7 | hanno guidato l’aratro –, li vedo seguire coi moti istintivi
Notturno
Parte
192 1 | estivo di Bocca d’Arno.~ ~Vedo la sabbia corrugata dal
193 1 | mordicchiavano l’erbe arsicce.~ ~Lo vedo, in una stanza angusta come
194 1 | il mio sacrificio; e non vedo il futuro, né vivo nel presente.~ ~
195 1 | terrore. Rallento il passo. Lo vedo dinanzi a me.~ ~L’andatura
196 1 | implacabile.~ ~E talvolta vedo me stesso com’egli avrebbe
197 1 | profondità.~ ~Aperte le finestre, vedo il sole che mi batte sul
198 1 | ieri; poi lo guardo e lo vedo inerte, esangue. È vero?~ ~
199 1 | occhi e il sopore m’invade, vedo il mio amico vivo, che mi
200 1 | momento ho un’allucinazione: vedo Beppino che mi cammina davanti,
201 1 | fondamenta di Sant’Anna, vedo sul muro di una casa illuminata
202 1 | Ci stringiamo le mani.~ ~Vedo sùbito che la coltre è stata
203 1 | specchiandosi nelle baionette.~ ~Vedo gli altri due marinai di
204 1 | dell’Universo.~ ~Rientro. Vedo portar via le corone. I
205 1 | A fianco del lettuccio vedo la cassa scoperchiata in
206 1 | La spoglia si scompone. Vedo le mani congiunte disgiungersi,
207 1 | osserva tutto il pavimento.~ ~Vedo, poco lontano dai miei piedi,
208 1 | marinaio porta la segatura, e vedo che i due saldatori la spargono
209 1 | tratto, ho un sussulto. Vedo ondeggiare dinanzi a me
210 1 | soglia della Cappella, non vedo più nulla, se non i due
211 1 | dice: «Ecco il fratello.» Vedo il fratello, piccolo come
212 1 | da me due palmi. È là. Lo vedo a traverso la coltre e il
213 1 | Sento la sua carne disfatta. Vedo le rose bianche su i suoi
214 1 | feretri in mezzo alla corte.~ ~Vedo un quadrato d’uomini. Gli
215 1 | accompagnatori si dispongono a torno. Vedo gli Ammiragli, i Generali,
216 1 | Mi guardo intorno, e vedo occhi che mi guardano. Che
217 1 | volgo al feretro.~ ~Non vedo l’altro feretro, dimentico
218 1 | che quasi non riconosco.~ ~Vedo sopra un viso colare le
219 1 | è buio. Nel felze non la vedo. C’è l’oscurità stessa che
220 2 | intorpidito, ma non me lo muove.~ ~Vedo il guanto nerastro di Oreste
221 2 | invalido e disarmato.~ ~Vedo, a traverso la maschera,
222 2 | lettuccio da campo. Da prima non vedo se non la benda che gli
223 2 | il capo; sùbito dopo, non vedo se non gli occhi della sua
224 2 | nel vento mattutino…~ ~Ma vedo a un tratto su i larghi
225 2 | battaglia carsica lontana.~ ~Vedo il gesto accorto del nemico
226 2 | dell’apparecchio di mira, vedo il luogo preciso dove s’
227 2 | davanzale coperto di piombo, vedo mille e mille e mille vólti,
228 2 | profonda fossa fusoria.~ ~Vedo il metallo freddarsi. La
229 2 | corsa. S’ingrandiscono. Li vedo a traverso i pali e gli
230 2 | palpebre, non hanno labbra. Vedo gli occhi fissi e nudi;
231 2 | gli occhi fissi e nudi; vedo i denti fissi e nudi.~ ~
232 2 | i denti fissi e nudi.~ ~Vedo il sangue colare giù pel
233 2 | lasciate nell’oscurità.~ ~E io vedo, vedo, sempre vedo. E di
234 2 | nell’oscurità.~ ~E io vedo, vedo, sempre vedo. E di giorno
235 2 | E io vedo, vedo, sempre vedo. E di giorno e di notte,
236 2 | giorno e di notte, sempre vedo.~ ~*~ ~Ecco quel che accade.~ ~
237 2 | una sola sciagura?~ ~Mi vedo bambino grinzuto; mi vedo
238 2 | vedo bambino grinzuto; mi vedo piccolo mostro decrepito,
239 2 | ultimi balaustri.~ ~Poi la vedo sparire, la sento stridere
240 2 | la volticella.~ ~Poi la vedo partirsi a saetta, valicare
241 2 | strumenti cominciano il Largo, vedo una zona gialla compenetrare
242 2 | una zona violetta.~ ~Poi vedo un drappo violetto orlato
243 2 | selvaggio Malatestino, dirò: «Io vedo pur con l’uno.»~ ~L’ardore
244 2 | È cupo, è quasi nero. Lo vedo.~ ~Chi me l’ha scerpato?~ ~
245 2 | questa notte.~ ~A un tratto vedo le stelle, le stelle dell’
246 2 | fuor della seccagna.~ ~Vedo i proiettori nemici incrociarsi,
247 2 | Kenaan. Ma, se nel buio io vedo luccicare i tuoi occhi ferini,
248 2 | azzurra a capo del letto. Vedo illividito dalla luce lùgubre
249 2 | guardano i fili del telefono.~ ~Vedo risfavillare gli occhi felini
250 2 | loro denti abbaglianti.~ ~Vedo la Sdobba e il Quaranta
251 2 | fascine e da frasche.~ ~Vedo la granata scoppiare al
252 2 | cenere a grande altezza.~ ~Vedo nel cielo muto alzarsi la
253 2 | aria, assalta il sole.~ ~Vedo il sole attraverso, simile
254 2 | per freddarsi.~ ~Non lo vedo più. È ingoiato.~ ~Il vento
255 2 | cimiero d’astri ignoti.~ ~Vedo in me il mio dio.~ ~O Fenici
256 3 | accorda col giardino che non vedo.~ ~Sento che è l’alta marea
257 3 | d’aprile. È l’interlunio. Vedo, attraverso il tetto, il
258 3 | cervello, come allora.~ ~Vedo la povera creatura vedova
259 3 | lo porta fra due acque.~ ~Vedo il suo viso olivastro invecchiato
260 3 | macera le bruciature.~ ~Vedo quella misera larva lungo
261 3 | aria.~ ~Attraverso le bende vedo un albore fioco su cui passano
262 3 | più condannato di me?~ ~Vedo un concilio di giudici vermi
263 3 | suo pugno d’orzomondo.~ ~Vedo rilucere nell’ombra il bianco
264 3 | dall’alto della scarpata vedo a sinistra un campo di rose.
265 3 | sinistra un campo di rose. Vedo, quasi in sogno, un vasto
266 3 | degli uomini furibondi. Li vedo lasciare il taglio, raccogliere
267 3 | volto di su la sella e li vedo brandire le lunghe mazze
268 3 | di Rakush immortale.»~ ~Vedo la grande piramide di Cheope.
269 3 | dalla sillaba angusta.~ ~Vedo sorgere dalle sabbie solari
270 3 | occhio di fuoco labile. Ma vedo laggiù riflesso nello specchio
271 3 | Contro il ferro del davanzale vedo luccicare le fogliette che
272 3 | chino verso la vetrata.~ ~Vedo tre grandi peate rimorchiate
273 3 | aprile.~ ~L’odore mi soffoca. Vedo le corone marcite sul tumulo
274 3 | mio compagno perduto.~ ~Vedo i suoi dolci capelli biondi
275 3 | tutto è forse già informe.~ ~Vedo, presso il tumulo, il cippo
276 3 | dai pavoni bianchi. Non vedo se non la vasta base di
277 3 | un sol chiodo configge; e vedo la fibbia brillare.~ ~Le
278 3 | passassero fuor fuore a saetta.~ ~Vedo in un angolo due annaffiatoi
279 3 | carcassa ma dall’ira.~ ~Vedo verde. Vedo nell’ombra le
280 3 | dall’ira.~ ~Vedo verde. Vedo nell’ombra le mie mani verdi.
281 3 | piangere con lui.~ ~E lo vedo laggiù, esule nella sua
Per la più grande Italia
Parte
282 5 | calze di carta chinese. Vedo la dirittura della riva,
283 5 | lui la cruda terra senese, vedo lo sfondo della Val d’Orcia
284 5 | tranquillo Luigi Rizzo, che vedo in piedi nero fra le cappe
285 5 | doppiare la Punta di Babri. Vedo la terza agitarsi nella
Il piacere
Parte, Paragrafo
286 1, 3 | la seconda sera ch'io vi vedo, ma mi par già di amarvi
287 2, 4 | mezzo al tumulto confuso vedo pur ¶ sempre le donne dei
288 2, 4 | delle Sante mi perseguitano. Vedo ancóra quegli ¶ occhi cavi,
289 2, 4 | Io ho ¶ soggiunto: - Ti vedo un po' triste. - Ed ella: -
290 2, 4 | ottobre allaga il cielo; e io vedo a traverso i vetri le ¶
291 3, 3 | conosco che il ministro. Lo vedo giocare al Circolo tutte ¶
Poema paradisiaco
Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
292 1, 2, 0, 45 | eravate? Così vi vedo ancóra.~ ~ ~ ~
293 3, 3, 0, 19 | di settembre, e ancor non vedo argento~ ~
294 3, 5, 0, 8 | vedo. Le prime sue parole, rare,~ ~
295 epi, 1, 0, 12 | Odo altro suono, vedo altro bagliore.~ ~
296 epi, 1, 0, 13 | Vedo in occhi fratelli ardere
Primo vere
Parte, capitolo
297 1, 4 | Contessa Egle M…~ ~Quand’io vi vedo ne la vostra stanza~ ~tutta
Solus ad solam
Parte
298 08-set | sia per te. Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna.
299 08-set | vita altra compagna. Non vedo altra gioia. Te l'ho già
300 08-set | telefonato. È venuto sùbito.~ ~Lo vedo per la prima volta, per
301 11-set | dolce?~ ~Da sei giorni non vedo il caro viso che sabato,
302 12-set | desolazione senza luce. Vedo il caffè ignobile; vedo
303 12-set | Vedo il caffè ignobile; vedo Amaranta – la creatura che
304 12-set | preziose apparenze – la vedo seduta tra i due ceffi,
305 17-set | che non sia per te; non vedo nella mia vita altra compagna,
306 17-set | vita altra compagna, non vedo altra gioia.~ ~Ti parlo
307 17-set-n | affondato nel guanciale – non vedo se non il collo. M'abbandono
308 22-set | neri.~ ~Ecco la cappella. Vedo le lastre nere e bianche
309 22-set | È come un'allucinazione. Vedo le sue gote solcate, la
310 25-set | mio fianco sul sauro?~ ~Vedo di tratto in tratto sopravvanzare
311 26-set | ferita è troppo profonda.~ ~Vedo il dottor Nesti. La notte
312 05-ott | nel suo cuore la verità. E vedo che il dubbio ondeggia ancóra
313 05-ott | di servaggio domestico?~ ~Vedo che non hai perduta la manìa
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
314 | orbo è tra i ciechi re, io «vedo pur con l’uno». Non fui
315 | l’abbasseremo noi?~ ~Non vedo potenze contro di noi, nel
316 | specie dell’eterno. Non vedo se non grossi e piccoli
317 | perché sia veduto.~ ~Io lo vedo. Non lo vedete voi? Tutti
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
318 1, IV | Ella protestò.~ ~- Ti vedo ancóra ¶ passare, la prima
319 1, IV | il marciapiede. Guarda: vedo ancóra luccicare nell'aria
320 1, V | pianse. Povera vecchia! La vedo ancóra, con quelle sue cuffie
321 1, VI | braccia, ch'io non ti vedo impallidire? È un anno?
322 1, VI | sotterranea. ¶ Talvolta io mi vedo disteso in una bara; io
323 1, VI | visione fantastica. Io ti vedo contorcerti, ¶ nell'accesso;
324 1, VI | contorcerti, ¶ nell'accesso; io vedo i tuoi lineamenti scomporsi
325 1, VI | palpebre rosse di pianto... Io vedo tutta la terribilità del
326 1, VI | dello spirito. - Mio Dio! ¶ Vedo le tue mani pallide e convulse;
327 1, VI | mani pallide e convulse; e vedo tra le dita la ciocca dei
328 1, VII | rispose:~ ~- Non so; non ¶ vedo nulla innanzi a me. Tu sai
329 2, II | pugno enorme brutalmente. Li vedo ancóra, ambedue; e non li ¶
330 2, II | pugno di ferro; ed io la vedo struggersi, ¶ trascinandomi
331 3, IX | gonfia il cuore quando ¶ io vedo costei languire e delirare
332 4, I | aver veduto ¶ quel ch'io vedo?» Avveniva in lui il consueto
333 4, I | Le vedi?~ ~- Sì, sì, le ¶ vedo.~ ~- Sono cinque?~ ~- Sì,
334 4, II | Non vedi nulla?~ ~- Sì, vedo... - rispose l'altra, incerta,
335 4, VII | trasmessa da lei. Forse io vedo il suo sogno. ¶ E il suo
336 4, VII | Andiamo soli, ¶ allora. Vedo, là in fondo, le vetture.~ ~-
L'urna inesausta
Capitolo
337 18 | celebrati nelle epopee.~ ~Vedo ancóra, per l’apertura della
Le vergini delle rocce
Capitolo
338 4 | nelle quali io sento e vedo non so che pondo e che splendore
339 4 | con animo fraterno. – Lo vedo ancóra in arnese di erborista,
340 4 | galèa. Non imagino, anzi, ma vedo. Qual prodigiosa e terribile
341 4 | non potete vedere; ma io vedo di qui tutto quel che accade
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
342 Ded | nostro compare, io ben lo vedo nell’atto di soppesar con
343 Ded | piaccia anche deificarlo.» Vedo che il mio segreto lirico
344 Ded | calcio d’un cavallo. Lo vedo ancóra davanti a me, un