| IntraTextIndice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca | 
| Alfabetica    [«  »] pienezze 1 pieni 137 pienissima 3 pieno 327 pier 9 piera 2 piere 1 | Frequenza    [«  »] 327 buon 327 finestra 327 insieme 327 pieno 327 sai 326 primavera 324 alberi | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze pieno | 
L'allegoria dell'autunno
    Capitolo
  1   1                        |          diurna con un accordo così pieno e così possente che in breve
  2   1                        |           mondo ch’ella risveglia è pieno d’una gioia e d’una tristezza
  3   3                        |             imaginate l’Allighieri, pieno già della sua visione oltremondana,
  4   4                        |             questo primo libro così pieno di lampi e di vapore, egli
  5   5                        |  intelligenza che sia penetrata nel pieno spirito dell’Arte moderna.~ ~
  6   8                        |         novello giorno si riaccenda pieno il sole del Passato raggiante
  7  10                        |         rugiada. Il chiostro sembra pieno d’un tubare di colombe giubilanti.~ ~«
  8  11                        |            in quel seno imaginario, pieno d’una inesausta eloquenza,
  9  21                        |            trecentocinque» colpì in pieno la baracca uccidendo gran
L'armata d'Italia
    Capitolo
 10   2                        |      ufficiali.~ ~Quest’uso, che di pieno diritto viene a ledere la
Canto novo
    Parte, capitolo, paragrafo
 11      Can,   2,     9       |            Da presso, il mar tace~ ~pieno di suoi profondi muti lontani
 12      Can,   2,     9       |            Da presso, il mar tace~ ~pieno di suoi profondi muti lontani
 13      Can,   5              |             giusta nota a l’accordo pieno,~ ~pei delicati orecchi
Libro segreto
    Capitolo
 14   3                        |    Spiritata dalla sua casamatta in pieno giorno [udite! udite!] travestita
 15   3                        |             attraversato il lecceto pieno di cicatrici. siamo su la
 16   3                        |           poeta di Endimione. è del pieno secolo di Geronimo Savonarola:
 17   3                        |             trecentocinque cadde in pieno su la baracca. l’ha saputo?
 18   3                        |      accostar le labbra all’elmetto pieno d’acqua nell’orrida sete
La chimera
    Parte, capitolo, paragrafo
 19        1,   4              |           l’ottava in dove canta un pieno coro~ ~di lusignuoli e ronzan
 20        1,   7              |             fremito ride e a ’l sol pieno s’accende:~ ~odono i boschi
 21        3,   8              |          effonde~ ~odor più dolce e pieno,~ ~misto a ’l fior d’oleandro.~ ~
 22        3,  18              |             de la recente~ ~voluttà pieno ancora~ ~(come, o dolce
 23        3,  19              |         farfalla, lieve.~ ~Ma, come pieno~ ~è il grembo, ti riposi:~ ~
 24        4,   2              |           solitaria.~ ~E il bosco è pieno d’implorazioni.~ ~ ~
La città morta
    Atto, Scena
 25    1,         1            |   sorreggeva e mi trascinava, tutto pieno di speranza e di coraggio. ¶
 26    1,         3            |             profumi.... Un torrente pieno di ¶ fiori!... Ah, tu sei
 27    2,         1            |       Vedete? Tutto quel cofano n'è pieno. Ho ¶ promesso a mio fratello
 28    2,         2            |           custodi ¶ ne colpì uno in pieno petto col suo fucile. Cadde
 29    3,         2            |           vi so ¶ agitato, ansioso, pieno d'inquietudini e di timori....
Contemplazione della morte
    Capitolo
 30   1                        |    scintille.~ ~Tutto lo spazio era pieno di violenta morte, di bellezza
 31   2                        |           qualche fiore.~ ~Ero così pieno di pensieri che non ritrovo
 32   3                        |             qualità di quel pianto «pieno di consolanza»?~ ~Il Beato
 33   4                        |           mille~ ~e il cor supino è pieno di memoria~ ~vertiginosa.~ ~
 34   5                        |             care. E lo specchio era pieno d’orrore.~ ~Certo, non cessavo
 35   5                        |             come nel cavo, col naso pieno di coagulo rossiccio.~ ~
 36   5                        |        tutto il cielo della sera fu pieno d’un coro miracoloso di
 37   5                        |             quale non si sognò così pieno Paulo di Dono. Era la sinfonia
Elegie romane
    Parte, capitolo, paragrafo
 38        1,   6              |            gioia e il dolor suo nel pieno~ ~essere mio raccolsi; vidi
Le faville del maglio
    Parte
 39       11                   |            La seguo nel laboratorio pieno d’ampolle e di bacinetti,
 40       12                   |           simile alla conca marina, pieno di lontananze e di evi,
 41       12                   |             di lontananze e di evi, pieno di figure e di enimmi, pieno
 42       12                   |        pieno di figure e di enimmi, pieno di orizzonti e di laberinti.~ ~
 43       12                   |            giaceva presso la porta, pieno d’ulceri; e desiderava saziarsi
 44       12                   |        lampada.~ ~E il grembo le fu pieno. E Idida ebbe due lampade.~ ~
 45       12                   |             cipresseto ch’era tutto pieno d’un fremito di penne.~ ~
 46       13                   |       studiar le «cose vere», tanto pieno di prospettive e di scorci,
 47       13                   |           sciolto da’ vóti: ne avea pieno il cappuccio della cocolla.
 48       13                   | perfettamente imitavo gli atti del «pieno di grazia», quasi sacro
 49       13                   |               Mi piaceva perché era pieno di fantasie e di sogni,
 50       13                   |    frantendere. Non senti come sono pieno di figure? come sono folto
 51       13                   |           divergerla, non torcerla. Pieno d’incantamento e di tristezza,
 52       13                   |           lineamento di Salome. Ero pieno d’incantesimo e di perversità.
 53       13                   |                 senex anhelus~ ~Ero pieno di sacrilegio e di malinconia,
 54       13                   |     sacrilegio e di malinconia, ero pieno di disperazione e d’incantesimo,
 55       13                   |       disperazione e d’incantesimo, pieno di ripugnanza e di avidità.
 56       13                   |           di pirati~ ~Novamente fui pieno di frenesia e d’incantesimo.~ ~
 57       13                   |           del getto d’acqua; ed ero pieno di cose fluide e fuggitive,
 58       13                   |            cose fluide e fuggitive, pieno di silenzii e d’ombre, fanciullo
 59       13                   |             del giardino barbaresco pieno di carrubbii e di cacti
 60       13                   |            terra, più morbido e più pieno d’un velluto escito dal
 61       14                   |            conterie, immergendo nel pieno canestro un fascio di fili
 62       14                   |        Crepuscolo dell’adolescenza, pieno di musiche soffocate e di
 63       14                   |            prima volta; ché era là, pieno di silenzio, quasi un nido
 64       14                   |             affettuoso e imaginoso, pieno di gentilezza servizievole,
 65       14                   |         nella nuca gracile un solco pieno di lanugine, e la cotenna
 66       14                   |       guancia. Il posto era vuoto e pieno d’ombra; ma una fievole
 67       14                   |            davanti al posto vuoto e pieno d’ombra. La mia imaginazione
 68       14                   |        Gabinetto di Storia naturale pieno di pietre fossili e di uccelli
 69       14                   |           possedere nel respiro del pieno petto la bellezza del Valdarno
 70       14                   |      sporgesse il pergamo. «Era là, pieno di silenzio, quasi un nido
 71       14                   |            molto più tardi, essendo pieno di musiche, mi avvenne di
 72       14                   |       pigiano l’otre non abbastanza pieno per tanta sete che un fiume
 73       15                   |          bersaglio non sia colto in pieno.~ ~Non tolta ancóra la benda
 74       15                   |       Intorno a lui parea calcato e pieno~ ~di cavalieri, e l’aquile
 75       15                   |             un grande endecasillabo pieno di eternità.~ ~Mi sorse
 76       15                   |            tutte le corde, occulto, pieno di segreti, che facilmente
 77       15                   |         immortalità delle stelle! – Pieno di spettacoli indimenticabili
 78       15                   |            non nella morte.~ ~E io, pieno di meraviglia sacra e di
Il ferro
    Atto
 79    1                       |             sorreggere la dolorosa. Pieno di desolata tenerezza, cingendola
Forse che sì forse che no
    Parte
 80   1                        |          che ¶ schivavano il cofano pieno di fremito. E non mai aveva
 81   1                        |       sorriso - il mio giardino era pieno di pecchie e di ¶ camaleonti.~ ~
 82   1                        |      ributtò il triste odore.~ ~- È pieno di ragnateli - disse, e
 83   1                        |          brughiera.~ ~- Giovanni, è pieno? - domandò Giulio Cambiaso
 84   1                        |       misurare la quantità.~ ~- Sia pieno, fino al tappo.~ ~L'uomo,
 85   1                        |        imitava due ali ¶ chiuse. Fu pieno d'ebrezza e di vendetta.
 86   2                        |            aveva un accento caldo e pieno che dissimulava il tremito,
 87   2                        |         pesano e che stroncano, già pieno di amarezza ¶ e di perdizione;
 88   2                        |       Guarda - diceva l'adolescente pieno di sogni.~ ~- Guarda. Tutt'
 89   2                        |          schianto.~ ~E il mondo era pieno d'un'altra gloria, e d'ogni
 90   2                        |             dai margini palpitanti, pieno d'un gracidio roco, dilatandosi
 91   2                        |          dal davanzale, respirò dal pieno petto. L'odore dei ¶ gelsomini,
 92   2                        |            passare a guado. E qui è pieno di marazzi e di ¶ rigagni.~ ~
 93   3                        |           rondine, come ¶ può esser pieno di primavera il tuo cuore?
 94   3                        |           ottusa. L'apparecchio era pieno d'un balbettio incomprensibile,
 95   3                        |      impennandosi aveva ricevuto in pieno petto il lungo coltello
 96   3                        |         della ¶ raggiera ignita era pieno ed eguale; l'astro mordace
 97   3                        |            Ma ora il silenzio era ¶ pieno del rombo che il volatore
 98   3                        |          fondo?» Il tono ridiveniva pieno. Il vento rinfrescava; il ¶
 99   3                        |         della raggiera ignita era ¶ pieno e gagliardo. Il sole dietro
Il fuoco
    Parte
100        1                   |        latte azzurrino dell’opale è pieno di fuochi nascosti, così
101        1                   |          diurna con un accordo così pieno e così possente che in breve
102        1                   |           mondo ch’ella risveglia è pieno d’una gioia e d’una tristezza
103        1                   |           Bayreuth, era ancor tutto pieno dell’estasi.~ ~– Filo ineguale
104        2                   |        Dormi! Dormi!» Egli era così pieno di pietà e d’amore che avrebbe
105        2                   |            un pargolo che s’addorma pieno di leggero latte su le ginocchia
106        2                   |           dalla solitudine, eravate pieno traboccante. Versaste un
107        2                   |          dolore rifluì verso di lei pieno ma senza asprezza, fatto
108        2                   |              Imaginate l’Alighieri, pieno già della sua visione, su
109        2                   |           la testa di Crasso, tutto pieno del furore dionisiaco, canta
Giovanni Episcopo
    Capitolo
110  Testo                     |            e pure avevo il cervello pieno di pensieri; e avevo letto
L'innocente
    Paragrafo
111 Intro                      |           ho avuto mai un attimo di pieno oblio; ¶ mai, mai: te lo
112     2                      |        sorridendo.~ ~Era un mattino pieno d'innocenza, uno di quei
113     3                      |              rivolta verso di me in pieno, si empiva d'ombra, specialmente
114     7                      |          non ho avuto mai un'ora di pieno oblio; mai, mai: te lo giuro.
115     7                      |         giardino solitario, memore, pieno di ¶ segreti; una segreta
116    13                      |          curvo, portando un vassoio pieno di ¶ cristalli che tintinnivano
117    14                      |         Cupo, luccicante, ¶ rapido, pieno di mulinelli e di gorghi,
118    14                      |         sala d'armi, al ricevere in pieno petto una botta ¶ dal maestro.
119    14                      |         della ¶ vita non si ritrova pieno nella felicità personale
120    15                      |             su un fondo limaccioso, pieno di ¶ gorgogli sordi, infido.~ ~
121    17                      |             rotondo, gaio, loquace, pieno di vezzi e di blandizie,
122    17                      |           bilioso, un po' felino, ¶ pieno d'intelligenza e d'istinti
123    23                      |            sua faccia illuminata in pieno era più bianca di qualunque
124    37                      |   scendendogli davanti alla cintura pieno di grano. Con la ¶ manca
125    46                      |         fanciullo bilioso e felino, pieno d'intelligenza ¶ e d'istinti
Intermezzo
    Parte, capitolo, paragrafo
126        1,   5              |            e di suo pugno, in vista pieno~ ~d’atroce gioia, arse la
127        2,  12,     1       |       giovinetto bosco di Fusilli~ ~pieno d’erbe aromatiche e di more,~ ~
128        2,  15,     1       |           la magnificenza de ’l sol pieno illustrati~ ~sorgevano ed
129        0,   6,     1       |        selvatico bosco di Fusilli~ ~pieno d’erbe aromatiche e di more,~ ~
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
    Parte
130 Isao                       |       frutti, di profonda~ dolcezza pieno l’anima, si pose~ a laudare
131 Fate                       |            solitaria.~ E il bosco è pieno d’implorazïoni.~ [85]~ ~ ~
132  Int                       |           effonde~ odor più dolce e pieno,~ misto a ’l fior d’oleandro.[
133 Rond                       |        tutto de la recente~ voluttà pieno ancora~ (come, o dolce signora,~
134 Rond                       |         farfalla, lieve.~ ~Ma, come pieno~ è il grembo, ti riposi:~
135 Fran                       |             fremito ride e a ’l sol pieno s’accende:~ ~odono i boschi ¶
L'isotteo
    Capitolo, paragrafo
136   4,     8                 |              di profonda~ ~dolcezza pieno l’anima, si pose~ ~a laudare
Laudi
    Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
137   0,    2,   0,     0,   15|                           onde ¶ fu pieno tutto quanto~ ~
138   0,    2,   0,     0,   75|                                Ma ¶ pieno era il giorno, ma era a
139   0,    2,   0,     0,   94|                                     Pieno ¶ era il giorno, o figli,
140   1,    1,   0,     2,  252|                                     pieno ¶ il suo dolce cuore.~ ~ ~ ~
141   1,    1,   0,     4,  878|              che ¶ ha forma d'ubero pieno.~ ~
142   1,    1,   0,    13, 4549|             il ¶ portico dorico io, pieno~ ~
143   1,    1,   0,    16, 5696|                                  ma pieno ¶ di occulta~ ~
144   1,    1,   0,    17, 6057|                            perché ¶ pieno de' tuoi fatali~ ~
145   1,    1,   0,    17, 6059|                                     pieno dei ¶ movimenti~ ~
146   1,    1,   0,    17, 7076|          cantar tu ¶ potrai dal tuo pieno~ ~
147   1,    1,   0,    18, 7550|                        come chi è ¶ pieno del dio~ ~
148   1,    1,   0,    21, 8357|                                   e pieno ¶ d'occulte potenze,~ ~
149   2,   14,   0,     0,    3|           fervi, ¶ o cuore, largo e pieno,~ ~
150   3,   10,   0,     0,   21|                                     Pieno di ¶ grida è il riposato
151   3,   46,   0,     0,   18|                                     pieno è di ¶ terra, e porta un
152   3,   60,   0,     2,   77|                                  Or pieno ¶ fui di castità palladia~ ~
153   3,   60,   0,     3,  141|                                     Pieno fui ¶ del divino afflato,
154   3,   60,   0,     3,  141|           fui ¶ del divino afflato, pieno~ ~
155   3,   62,   6,     0,   18|        Ticino, ¶ il sorriso onde fu pieno~ ~
156   4,    2,   0,     0,   38|              ogni uom ¶ prigione. E pieno di tesoro~ ~
157   4,    5,   0,     0,   19|                                     Pieno di ¶ nume è l'aere sonoro.~ ~
158 not,    3                  |           porto di Palermo «che era pieno di Saracini», ruppero ¶
La Leda senza cigno
    Parte, paragrafo
159        2,     1            |           chiudo il pugno, sotto il pieno meriggio, ecco, faccio la
160        2,    22            |           esprimeva me a me stesso. Pieno di significati, giocavo
161        2,    22            |           ami dunque?~ ~Egli parlò, pieno di rancore, di sgomento,
162        2,    31            |              più grande di noi due, pieno di un’anima primitiva, e
163        2,    38            |        ritrovai levato su i gomiti, pieno d’una pulsazione fragorosa,
164        2,    39            |      ponente in un cielo intrepido, pieno di fecondità, di migrazioni
165        3,     5            |             gran mare torpente~ ~ma pieno di occulta~ ~ferocia, di
166        3,    16            |         terra?». Mai fu più forte e pieno il contatto fra l’uno e
167        3,    23            |        Delfica svolge il suo rotolo pieno di sorti, da oriente a occidente.~ ~
168        3,    47            |           simulacro. E il cuore era pieno di pietà, di rimorso, di
169        3,    53            |      scompartimenti, l’un de’ quali pieno di uova, di balsami, di
170        3,    73            |            alle due rive del canale pieno. Dall’improvviso rimescolamento
171        3,    75            |              nel mezzo del cortile, pieno di silenzio e di polvere
172        3,   102            |           chiudo il pugno, sotto il pieno meriggio, ecco, faccio la
173        3,   106            |             a uno stagno che sanno, pieno di cigni. Attraversano il
174        3,   111            |          senza usci, senza imposte, pieno di donne cenciose e di bambini
175        3,   147            |          mescola. Il nostro petto è pieno di patria. Vedo laggiù,
Libro ascetico
    Capitolo, paragrafo
176  10,     5                 |         laberinto è dunque un luogo pieno d’intrichi così spessi e
177  10,     9                 |   pontificio e irritò il gran gozzo pieno di stento e di furore sollevato
178  13                        |               E il fante dei fanti, pieno di ferite radiose, verrà
179  13                        |        benedetti, il nostro cielo è pieno d’invidia.~ ~Voi calcate
180  14,     5                 |          pianse.~ ~Il Carso arido è pieno di sorgenti nascoste, di
181  15,     4                 |            mi pendeva giù, col naso pieno di coagulo rossiccio.~ ~
Il libro delle vergini
    Capitolo, Paragrafo
182   1,      5                |             li mise in un bicchiere pieno d'acqua per conservarli.
183   1,      7                |          aria la pulzella più aveva pieno e chiaro il senso del ¶
184   1,     16                |             solchi del collo teso e pieno di ¶ corde, le fosse delle
185   2,      1                |            Perché nel suo organismo pieno di umori ¶ acquei un senso
186   2,      6                |            dava la faccia al calore pieno, chiudendo ¶ le palpebre,
187   2,      6                |           guardava con ¶ un sorriso pieno di malinconia.~ ~- Cesare... -
188   3,      4                |             moventesi in quel gioco pieno di ¶ grazia. Gustavo ammirando
189   3,      6                |            scuotere quell'abbandono pieno di ¶ fantasie vaganti e
190   3,      6                |      animali tra cui è un brulichio pieno di ¶ orrore. Le montagne
191   4,      2                |         appariva un cranio deforme, pieno di rosicchiature ¶ simile
Notturno
    Parte
192        1                   |        notte. Porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo
193        1                   |          sinché l’interstizio non è pieno.~ ~Poi spargono sul coperchio
194        2                   |           indomabile.~ ~Ho il petto pieno di grido, e non odo la mia
195        2                   |             del dissolvimento. Sono pieno di sostanze che si disgregano
196        2                   |           mi sono mai sentito tanto pieno di musica come nelle pause
197        2                   |           di canto.~ ~Il giardino è pieno di pecchie sonore. Se tendo
198        2                   |             questo momento. Ne sono pieno dalla nuca al pollice del
199        2                   |       brandiva sotto la cadenza del pieno canto.~ ~E il mare s’avvicinava
200        2                   |             cielo sul nostro capo è pieno di fumo e di faville.~ ~
201        2                   |            in me!~ ~Il mio dolore è pieno di sangue. I miei sogni
202        2                   |             senza bruciarla. Ed ero pieno di meraviglia e di superstizione
203        3                   |             della morte, nell’abete pieno della carne disfatta, come
204        3                   |          soffro in ogni fibra. Sono pieno di gridi che non varcano
205        3                   |       fibrille, come se fossi tutto pieno di crisalidi in punto di
206        3                   |         Lucia.~ ~Se il piatto fosse pieno di sangue, o di lacrime,
207        3                   |             Il mio occhio coperto è pieno di glìcini luminosi; ma
Le novelle della Pescara
    Capitolo, Paragrafo
208   1,      3                |     crescente. II teatro era sempre pieno, gremito. Le ¶ acclamazioni
209   1,      5                |             il giardino tranquillo, pieno di eliotropii. Un servo ¶
210   2,      5                |             giù s'apriva il cortile pieno di volatili mansueti. Sul
211   2,      5                |         capo della ¶ congrega, uomo pieno d'unzione e di compunzione,
212   2,     12                |  contentezza. Quando il canestro fu pieno, ella sedette sul ciglio
213   2,     12                |          sinistro gli scintillava ¶ pieno di vivezza penetrante. Egli
214   2,     13                |              Anna uscì, con l'animo pieno di riconoscenza e di misericordia;
215   3,      1                |                Tutto il palazzo era pieno dell'acuto tintinnìo de'
216   4,      5                |             li mise in un bicchiere pieno d'acqua per conservarli.
217   4,      7                |          aria la pulzella più aveva pieno e chiaro il senso del ¶
218   4,     16                |           solchi del ¶ collo teso e pieno di corde, le fosse delle
219   5,      1                |         disteso nel letto, pallido, pieno di rughe, ¶ sorrise a Donna
220   6                        |          chi vive nella campagna al pieno sole. Una ¶ molle lanugine
Per la più grande Italia
    Parte
221        2                   |          ove il grano spiga e già è pieno di frutto, diranno: «Lode
222        2                   |            carnefice, Luigi Pastro, pieno d’anni e di solitudine,
223        4                   |         voce domandava la guerra, è pieno di vene, è pieno di sangue;
224        4                   |          guerra, è pieno di vene, è pieno di sangue; e quel sangue
225        6                   |            è il diritto d’autonomia pieno: il diritto particolare
226        6                   |             e ne esercita il potere pieno.~ ~Ma può il Comandante
Il piacere
    Parte, Paragrafo
227   1,      1                |             rottura, con un accento pieno di tristezza. Il ¶ vento
228   1,      1                |          intervalli con uno sguardo pieno ¶ d'ardor bestiale. E l'
229   1,      3                |             il ¶ cilindro d'argento pieno d'acqua calda destinato
230   1,      4                |             leggero, quasi lieto, ¶ pieno d'un intimo compiacimento.
231   1,      5                |             ultimo nel salone tutto pieno di fiori e ancor vibrante
232   1,      5                |             come ¶ un'acropoli, nel pieno azzurro.~ ~- Ave, Roma.
233   1,      5                |         ferro avversario, ricevé in pieno torace un colpo; e cadde ¶
234   2,      1                |            quella voce ha un riposo pieno di riparatrice tranquillità.
235   2,      1                |     specialmente al poetare. ¶ Poi, pieno d'un diletto non mai provato,
236   2,      2                |           amabilmente.~ ~Un profumo pieno, inebriante come un vino
237   2,      2                |            ed agile; e con un gesto pieno di ¶ grazia sollevò il velo
238   2,      2                |        magnifico, e poi nuovissimo, pieno ¶ d'episodii inaspettati.
239   2,      3                |           talvolta ¶ con un candore pieno di grazia; in proposito
240   2,      3                |          avuto momenti d'oblio così pieno che quasi m'è ¶ parso di
241   2,      4                |           di arte; ho il cervello ¶ pieno di mille linee, di mille
242   2,      4                |            è lugubre, come un campo pieno di ¶ fosse già scavate e
243   3,      1                |       soverchiante ogni altro: il ¶ pieno e vivace risveglio del suo
244   3,      1                |           tutto poi, con un gusto ¶ pieno d'ingegnosità, erano adoperate
245   3,      1                |            perfettamente ¶ guarito, pieno di vitalità. Il ritrovarsi
246   3,      2                |          egli usciva caldo di baci, pieno della recente gioia; le ¶
247   3,      2                |            Heathfield. Se ¶ ne andò pieno di rancore, di gelosia,
248   3,      3                |             era un uditorio biondo, pieno di modestia negli abiti,
249   3,      3                |            di modestia negli abiti, pieno di ¶ raccoglimento nelle
250   3,      3                |             lottar cupo e virile, ¶ pieno di vigore. La Romanza esprimeva
251   3,      4                |         labbra, come da un giacinto pieno d'una rugiada di miele,
252   3,      4                |           sorriso era assai triste, pieno ¶ dell'ombre che metteva
253   4,      1                |             la sua tenerezza con un pieno abbandono; godeva ingenuamente
254   4,      2                |               E' stato sorpreso, in pieno giuoco, mentre barava.~ ~
255   4,      2                |            con un sorriso profondo, pieno di certezza ¶ rassegnata.
Primo vere
    Parte, capitolo
256        2,   5              |            rotta~ ~susurra un canto pieno di sospir:~ ~come strane
257        5,  38              |         cinerëo lembo.~ ~Il fiume è pieno di riflessi; a schiera~ ~
San Pantaleone
    Capitolo, parte
258   2,     V                 |             giù s'apriva il cortile pieno di volatili mansueti. Su '
259   2,     V                 |           capo della congrega, uomo pieno ¶ d'unzione e di compunzione,
260   2,   XII                 |               Quando il canestro fu pieno, ella sedette su 'l ciglio
261   2,   XII                 |            sinistro gli scintillava pieno di vivezza penetrante. ¶
262   2,  XIII                 |              Anna uscì, con l'animo pieno di riconoscenza e di misericordia;
263   3                        |          chi vive nella campagna al pieno sole. Una molle lanugine
264   4,     I                 |         disteso nel letto, pallido, pieno di ¶ rughe, sorrise a Donna
265   5                        |             occhi tondi uno sguardo pieno di umanità e di ¶ devozione;
266   6                        |             rottura, con un accento pieno di tristezza. Il vento furioso
267   6                        |          intervalli con uno sguardo pieno d'ardore bestiale. E ¶ l'
268   7,   III                 |     crescente. Il teatro era sempre pieno, gremito. Le acclamazioni
269   7,     V                 |             il giardino tranquillo, pieno di eliotropi. Un servo dormiva
270  10                        |     guardava l'uomo con uno sguardo pieno di supplicazione amorosa.~ ~
271  10                        |           le ardeva in un bicchiere pieno d'acqua e d'olio un lume,
272  10                        |    rovesciato di un cane, essendo ¶ pieno di peli, coperto di bolle,
273  11                        |             senile, che ha il collo pieno di forunculi vermigli, su
274  12,   III                 |          naso in alto tutto ¶ ancor pieno d'umor lacrimale.~ ~«Mo
275  12,    IV                 |         oche e La Bravetta. Questi, pieno di ¶ vergogna, di rabbia,
276  13                        |        vennero con un vaso di terra pieno di catrame fumante.~ ~Gialluca ¶
277  14                        |              un vecchio agricoltore pieno di probità e di ¶ saggezza,
278  14                        |            dalla sala, con un passo pieno di dignità, in silenzio.~ ~
279  16                        |           romore d'un barile a metà pieno d'acqua.~ ~Una gran ¶ tenerezza
280  16                        |       plenilunio ¶ primaverile, era pieno di amori e di combattimenti
Solus ad solam
    Parte
281 17-set-n                   |              ha il cavo degli occhi pieno di lacrime. Piange di gaudio?
282   27-set                   |            non nella morte.~ ~E io, pieno di meraviglia sacra e di
283   04-ott                   |       naufràgi.~ ~Or è un anno, ero pieno d'una calda energia. La
Il sudore di sangue
    Capitolo, paragrafo
284                            |        sentimento senza limite. Era pieno d’un’anima che non limitavano
285                            |            trecentocinque» colpì in pieno la baracca uccidendo gran
286                            |        tenente Alberto Barberis, di pieno giorno e senza scorta, col
287                            |         forma di un piccolo stivale pieno zeppo di antichità».~ ~Orgoglio
288    10,    10               |           ardimento fu coronato dal pieno successo, per la tenacia,
Il trionfo della morte
    Capitolo, paragrafo
289      1,     I              |          deserto ormai, silenzioso, pieno d'un'ombra violetta in ¶
290      1,   III              |              tranquillo, solitario, pieno di alberi, un poco strano?
291      1,    IV              |             tanto in tanto un treno pieno di viaggiatori diversi,
292      1,    VI              |           oggi l'animo ostile. Sono pieno d'un'ira ¶ compressa. Uscirò
293      2,   III              |            sorella, con uno sguardo pieno di bontà compassionevole.
294      2,   III              |        contraffatto, con l'occhio ¶ pieno dell'orrore di morire; rimaneva
295      2,   III              |            e meditativo, quel volto pieno d'una malinconia virile,
296      2,    VI              |            e meditativo, quel volto pieno d'una malinconia virile,
297      2,   VII              |       teneva immerso in un ¶ catino pieno d'acqua; e l'acqua che s'
298      2,   VII              |          via dalla stanza il catino pieno di sangue, rivedeva la mano ¶
299      2,   VII              |          che s'incrociava sul dorso pieno e molle ¶ affondandovisi
300      2,     X              |            e meditativo, quel volto pieno d'una malinconia virile,
301      3,    II              |         pomo appassito, su un collo pieno di cavi e di corde. Le chiocciole
302      4,    II              |          uscire, di avventurarsi al pieno sole, di battere le spiagge
303      4,    IV              |            e meditativo, quel volto pieno d'una malinconia virile,
304      4,    VI              |           impudicizie professate in pieno meriggio; ¶ tutte le mescolanze
305      4,    VI              |       larghi ombrelli azzurri, o in pieno sole, le vecchie, sfinite ¶
306      5,    II              |           dando la fronte al sole ¶ pieno, percorrendo a nuoto una
307      5,     V              |            e meditativo, quel volto pieno d'una malinconia virile,
308      5,    IX              |            e meditativo, quel volto pieno d'una malinconia virile,
309      6,    II              |            nell'interno uno sguardo pieno d'angoscia, uno sguardo
L'urna inesausta
    Capitolo
310  29                        |          dell’altro avversario e il pieno trionfo degli Alleati?~ ~
Le vergini delle rocce
    Capitolo
311   1                        |        ricettacolo delle virtù sarà pieno di sogni e vane speranze.~ ~
312   2                        |            nella sua persona mai.~ ~Pieno di tale ammaestramento e
313   2                        |             un festino di Ludovico, pieno delle meraviglie create
314   3                        |            il parco di Trigento era pieno di giunchiglie e di violette.~ ~–
315   3                        |        vitale potenza un senso così pieno come io aveva della mia
316   3                        |         imagine d’un vasto claustro pieno di cose obliate o estinte.~ ~
317   3                        |         della vita in quel claustro pieno di cose obliate o estinte. –
318   3                        |         ovunque nel grande claustro pieno di cose obliate o estinte.
319   3                        |         intervallo m’appariva tutto pieno di avvenimenti confusi che
320   3                        |        nuche belle; e ancor ne sono pieno. Ma pur vorrei, cadendo
321   4                        |            mani un bacile d’argento pieno di cenere. Uno sportello
322   4                        |           Esule, di recente: egli è pieno d’una placida rassegnazione,
323   4                        |          prendendole le mani, tutto pieno del sentimento straordinario
324   4                        |            intorno a sé uno sguardo pieno d’inquietudini indefinibili.~ ~–
325   4                        |        tragga dietro di sé un carro pieno d’infermi e che si prepari
Vita di Cola di Rienzo
    Capitolo, paragrafo
326   1,    11                 |           celebrato «divino giovane pieno dell’antica e vera romana
327   1,    38                 |        Perduto ogni ritegno, sempre pieno di vino e di vivanda, attorniato