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| Alfabetica [« »] vampo 4 van 66 vàn 1 vana 279 vanagloria 6 vanagloriosa 1 vanamente 16 | Frequenza [« »] 280 piano 279 animo 279 battaglia 279 vana 278 persona 277 pelle 277 pugno | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze vana |
L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 9 | cavalli addotti fra la pompa vana;~ ~ma nel carroccio i buoi
2 13 | esperimentati già con la voce «vana ne’ lievi venti».~ ~Voi
L'armata d'Italia
Capitolo
3 2 | stata così leggera, così vana, così poco schietta, così
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
4 1, 4, 8 | albergo maligno di gufi,~ ~vana minaccia, spettro di medioevo!~ ~
Libro segreto
Capitolo
5 3 | l’Azione è constretta e vana, soltanto l’Arte essendo
6 3 | Fidia consecrata in Delfo. vana ansietà, che non mi moderarono
Le faville del maglio
Parte
7 13 | avventura qualche sillaba vana vi sia tracciata da un carbone
8 13 | come bruciai per disfida vana quelli di Senofonte. Vedi:
Il ferro
Atto
9 1 | sazia. È quasi sempre vana.~ ~ ~ ~La donna si muove,
10 2 | dinanzi ¶ alla consolazione vana, al consiglio non compreso,
11 2 | giustifichino la vostra eccitazione vana. Non c'è ¶ nessuno qui,
Forse che sì forse che no
Parte
12 1 | propri occhi arsi.~ ~- Aldo e Vana saranno ancora molto indietro? -
13 1 | maschile.~ ~- Aspetteremo Vana e Aldo sotto la porta?~ ~
14 1 | pel cielo argentino.~ ~- E Vana? E Aldo?~ ~- Certo, giunti
15 1 | desolazione senza bellezza.~ ~- Vana! Aldo e Vana!~ ~Lo sbigottimento
16 1 | bellezza.~ ~- Vana! Aldo e Vana!~ ~Lo sbigottimento spegneva
17 1 | destino lacrimabile.~ ~- Aldo, Vana, siete voi? siete voi?~ ~-
18 1 | essere tanto ¶ livida!~ ~Era Vana, Vana nel colore della morte
19 1 | tanto ¶ livida!~ ~Era Vana, Vana nel colore della morte ma
20 1 | sorella.~ ~E la voce di Vana era quella che parlava,
21 1 | Con ¶ affannosa rapidità Vana, senza potere anco muoversi,
22 1 | custode giù.~ ~- Sorte che Vana è indovina! Per tutta la
23 1 | traccia. ¶ Scorse il capo di Vana alzato verso il labirinto
24 1 | cocente.~ ~- Tieni - disse Vana porgendole il suo.~ ~Era
25 1 | Morìccica. Guardate, Tarsis.~ ~Vana e Paolo s'appressarono;
26 1 | scoprire ¶ i rosai. Attirò Vana contro sé per sentirla fremere;
27 1 | is shee!». A che pensi?~ ~Vana esitò, quasi temendo di
28 1 | Quanto mi piace oggi, Vana, la tua malinconia! - disse
29 1 | sopra lo smalto ¶ luminoso, Vana aveva il volto di chi sentendosi
30 1 | È vero.~ ~- Così è Vana oggi.~ ~Paolo Tarsis taciturno
31 1 | Gerolamo Belli d'Argenta che ¶ Vana ti canterà: «L'onde de'
32 1 | numero ventisette? - chiese Vana, che nella ¶ confusione
33 1 | fascio di cartelline? chiese Vana.~ ~- Sono le polizzette
34 1 | impresa, Isabella - disse Vana.~ ~- O non piuttosto quella
35 1 | notazione del silenzio - fece Vana.~ ~- La canzone che non
36 1 | soltanto.~ ~L'occhio di Vana era cattivo. La sorella
37 1 | che hai? - gli domandò Vana. - Come sei divenuto pallido!~ ~
38 1 | un'ombra nell'ombra.~ ~- O Vana!~ ~E si corsero incontro;
39 1 | brusco. - Non ¶ rimanga là!~ ~Vana non indietreggiò ma avanzò
40 1 | Sia prudente - disse Vana abbassando la voce che tuttavia
41 1 | ricorda? Dica! - soggiunse Vana con timida insistenza, ¶
42 1 | di me.~ ~- Eccola - disse Vana spiccando una rosa gialla
43 1 | di miniature... Vanina, ¶ vana, piccola Indiana impastoiata!»~ ~
44 1 | rivincita nel vinto fosse vana, su l'albero ¶ dei segnali
45 1 | stringendosi addosso a Vana che batteva i denti come ¶
46 1 | smeraldi contro il sole.~ ~- Vana, batti i denti?~ ~- Ho freddo~ ~-
47 1 | laggiù, verso il Garda. Vana teneva ¶ su le ginocchia
48 1 | tu puoi andare, forse.~ ~Vana aveva già il suo proposito
49 1 | e ¶ nascondere.~ ~- Ah, Vana, non battere i denti così!~ ~-
50 1 | Mio Dio! Che hai? che hai, Vana? Come ti sei sbigottita!
51 1 | gettò l'una contro l'altra. Vana s'accorse che il ¶ braccio
52 1 | acredine era irrespirabile.~ ~- Vana, Vana, coraggio! Siamo in
53 1 | irrespirabile.~ ~- Vana, Vana, coraggio! Siamo in città,
54 1 | spasimato ardire.~ ~Il cuore di Vana balzò. Ella era distesa
55 1 | del clavicembalo, quando Vana aveva chiesto il significato
56 1 | imagini quest'orrore?~ ~Vana si levò a sedere sul letto,
57 1 | sul letto, palpitante.~ ~- Vana, t'abbiamo svegliata? T'
58 1 | Non vuoi coricarti?~ ~Vana si lasciò ricadere sul letto
59 1 | di rivi.~ ~Rimasta sola, Vana aveva spalancato gli occhi.
60 1 | Vuole che La spogli?~ ~Vana aveva gli occhi chiusi,
61 1 | Vuole che La spogli?~ ~Vana parve lottare contro un
62 1 | tutto. Sono qui per Lei.~ ~Vana non parlò più. Parve ripiombata
63 1 | perdonarmi. Sono io, sono Vana.~ ~Soffocatamente aveva
64 1 | di perdersi in lui.~ ~- Vana! Vana!~ ~Egli la scoteva
65 1 | perdersi in lui.~ ~- Vana! Vana!~ ~Egli la scoteva lievemente,
66 1 | misterioso come un rito. Vana cadde in ginocchio, con
67 1 | rapida.~ ~Egli trasse Vana verso la cortina, per il
68 1 | nottata, perché? - chiese Vana guardando ¶ il vincitore
69 1 | pene puerili.~ ~- No, Vana, non bisogna sbigottirsi
70 2 | giardino degli Inghirami; e Vana le stava da ¶ presso, inginocchiata
71 2 | lasciandola cadere nel grembo di Vana. - Se no, smetto.~ ~ ~-
72 2 | non mi scordi!~ ~ ~ ~Così Vana giocava con la sua pena
73 2 | come sei brava! - esclamò Vana prendendole fra le sue dita
74 2 | aggrottando gli ¶ occhi che Vana aveva chiamati torvi, serrando
75 2 | raccolte negli ¶ ipogei. Vana rivedeva quel giovine cavaliere
76 2 | lasciò cadere nelle palme di Vana l'imaginetta ¶ compiuta:
77 2 | Oggi fai maraviglie - disse Vana. - Le metto nel libro.~ ~
78 2 | verso la Porta all'Arco? - Vana stava per rompere in pianto,
79 2 | venire con me?~ ~- Giurami, Vana.~ ~- Soffri molto?~ ~- Sì.~ ~-
80 2 | sanno.~ ~- Di che? - ripeté Vana con la voce strozzata da
81 2 | odore.~ ~- Di che? - ripeté Vana per la terza volta.~ ~-
82 2 | candore o il ¶ tuo rossore, Vana. Vuoi che viviamo nella
83 2 | da un nero specchio.~ ~Vana gli stava al fianco alzata
84 2 | sola cosa ¶ importa».~ ~Era Vana allora, che pregava:~ ~-
85 2 | più segreti pensieri.~ ~- Vana, credi tu che Ulisse sia
86 2 | pensò a Lunella, e pensò a Vana, e pensò al giovinetto imperatore;
87 2 | cui le dita febrili di ¶ Vana erano per apprendere il
88 2 | venuto su dall'anelito; e Vana e Aldo ¶ ne tremarono, e
89 2 | ninna nanna.~ ~- No, - disse Vana - non ho voglia. Non me
90 2 | le mani su la ¶ tastiera; Vana s'appressò al pianoforte
91 2 | fascino ¶ del canto, perché Vana non cantava soltanto con
92 2 | guardare.~ ~- Non così, Vana. Così è impossibile.~ ~Egli
93 2 | patto?~ ~- Andiamo - disse Vana. - Andiamo alla badia.~ ~
94 2 | l'anima giovenile.~ ~- Vana, ti insegnerò una cosa -
95 2 | conosco più.~ ~- Sei folle, Vana.~ ~Ella scansò il gesto
96 2 | spingendo l'imposta.~ ~- Vana, Vana, non entriamo - pregò
97 2 | spingendo l'imposta.~ ~- Vana, Vana, non entriamo - pregò Aldo
98 2 | facciamo questo! Andiamo via.~ ~Vana entrò con risolutezza, come
99 2 | inconoscibile in eterno?~ ~Vana e Aldo, l'una presso l'altro,
100 2 | e di ragne.~ ~- Andiamo, Vana. È tardi - disse egli, sospingendo
101 2 | lettere ¶ corrose: Domus mea. Vana spinse l'imposta, entrò.~ ~-
102 2 | addio, Attinia!~ ~Anch'ella, Vana, ora credeva di sorridere
103 2 | Menseri.~ ~- Ah, férmati, Vana! Sei ansante. Respira. Lasciami
104 2 | Sai che torna? - disse Vana all'improvviso.~ ~Camminava
105 2 | fidanzata.~ ~- Che vuoi dire, Vana?~ ~- Isabella s'è fidanzata
106 2 | vuotato di tutto.~ ~Anche Vana si soffermò alenante. E
107 2 | alla Guerruccia - disse Vana sordamente, afferrandogli
108 2 | dell'adolescente.~ ~- Vana! Vana! - egli chiamò.~ ~
109 2 | dell'adolescente.~ ~- Vana! Vana! - egli chiamò.~ ~Ella non
110 2 | Ella non si volse.~ ~- Vana!~ ~Ella seguitava a camminare
111 2 | che cosa tu voglia ¶ fare, Vana.~ ~- Nulla. Ma lasciami
112 2 | dunque, come facevo - disse Vana con un sorriso dubbio. -
113 2 | una voce disperata.~ ~E Vana s'abbatté su la faccia,
114 2 | gli sterpi.~ ~- No, no, Vana! - le diceva, prendendole
115 2 | verrà incontro. No, no, Vana, piccola piccola ¶ sorella,
116 2 | perché). L'ho difeso contro Vana, contro Aldo, contro tutti.
117 2 | quasi, davanti a Aldo, a ¶ Vana. Voglio che tu mi accompagni.~ ~
118 2 | veleno più potente».~ ~- Per Vana?~ ~Egli non rispose. Non
119 2 | che cosa ci fu fra te e Vana?~ ~- Nulla più di quel che
120 2 | Non so nulla. So che Vana è perdutamente innamorata
121 2 | così lungo e così feroce. E Vana mi vide quella ¶ bocca.~ ~
122 2 | per coprirmi la bocca, e Vana a un ¶ tratto mi disse: «
123 2 | tratto mi disse: «Tieni». Vana mi diede il suo, con una
124 2 | io non l'avevo più. Forse Vana ¶ me l'aveva ripreso nel
125 2 | riudiva lembi ¶ della voce di Vana: «Ah no, non farete questo!
126 2 | e io chiamai te, chiamai Vana, e vi avvicinaste, e ¶ restammo
127 2 | nel vano della finestra, e Vana fremeva contro il mio ¶
128 2 | in silenzio...~ ~- Aldo e Vana!~ ~- Noi stessi, nello specchio
129 2 | specchio cupo.~ ~- Aldo e Vana e noi stessi.~ ~- E la follia.~ ~-
130 2 | E la città disparve.~ ~Vana era salita sul ripiano del
131 2 | somiglia alla malinconia di Vana, no: ha il manto ¶ rosso,
132 2 | sue svolte. Son certa che Vana è ¶ là, e spia. Ti trema
133 2 | Perché sei così agitata? Vana t'ha messo nella ¶ testina
134 2 | superiore era quella di Vana. Il passo era il passo di
135 2 | Il passo era il passo di Vana. Era ¶ Vana, lassù, che
136 2 | il passo di Vana. Era ¶ Vana, lassù, che non aveva requie.~ ~
137 2 | balzante aveva il dolore di ¶ Vana. Era una potenza irrefrenabile
138 2 | così dura contro di me, Vana. Non mi avevi abituata a
139 2 | senza troppo scandalo.~ ~- Vana!~ ~Pallidissima sotto l'
140 2 | foggiata ¶ dalle parole di Vana, ch'ella vedeva là, esternata,
141 2 | prolungavano l'intervallo.~ ~Vana fu tutta di gelo, fu tutta
142 2 | Se mi amasse? - ripeté Vana, meglio segnando l'accento
143 2 | Se t'amasse per pietà?~ ~Vana le si avvicinava, un poco
144 2 | era domato dal canto di Vana e tutta la passione andava
145 2 | tutt'altro che buona, ma Vana ti lascerà ¶ montare Pergolese
146 2 | ubriacatura di musica, io e Vana alla Guerruccia pensammo
147 2 | cappello inghirlandato che Vana aveva ¶ sospeso a un macigno
148 2 | macigno del muro etrusco.~ ~Vana aveva il capo rovesciato
149 2 | non mosso dal respiro.~ ~- Vana, il viaggio equestre agli
150 2 | loro testimone invisibile? Vana ripensava ¶ taluna delle
151 2 | lassù cadde la ghirlanda di Vana - disse Aldo con un accento
152 2 | raggiunse il fratello ¶ di Vana. Non riesciva a orientarsi
153 2 | ch'ella aveva ¶ ripreso a Vana e vuotato dei quadrifogli
154 2 | una fiaccola fumante. Vana e Lunella lo seguivano.~ ~-
155 2 | stringeva contro il braccio di Vana, lanciando di tratto ¶ in
156 2 | Mi farai cadere - fece Vana sotto voce, vacillando giù
157 2 | va domani.~ ~- Di già?~ ~Vana s'arrestò, soffocata dal
158 2 | sempre più al braccio di Vana. L'orrore della tenebra ¶
159 2 | uno almeno, uno almeno!~ ~Vana Lunella Isabella non più
160 2 | più mai alle tue porte.~ ~Vana gli era vicina. Aveva quella
161 2 | premuta nel sepolcro.~ ~- Vana, Vana, che farò io se mi
162 2 | nel sepolcro.~ ~- Vana, Vana, che farò io se mi parlate
163 2 | risponderò? - disse egli; e Vana sentì nella voce maschia
164 2 | questa la parola? addio?~ ~- Vana, cara cara piccola sorella,
165 2 | Chi sa! Chi sa! - disse Vana, ridivenuta intorta e nascosta. -
166 2 | Come hanno corso! - disse Vana discendendo nello spiazzo. -
167 2 | girando la proda solforosa, Vana gli abbrancò il braccio
168 2 | fangose ¶ doloravano.~ ~- Vana! Vana!~ ~La sorella accosto
169 2 | doloravano.~ ~- Vana! Vana!~ ~La sorella accosto accosto
170 2 | pioggia il viso ¶ esangue.~ ~- Vana!~ ~Curvandosi fin sulla
171 3 | occhi. - Non ho ragione, ¶ Vana?~ ~- Ma non so di chi parli -
172 3 | so di chi parli - disse Vana Lunati, che s'era scossa
173 3 | siete sciocche! - disse Vana con un riso impaziente. -
174 3 | dunque il fatto di Fondi, Vana? - insistette Novella ¶
175 3 | Orribile! Orribile!~ ~Vana aveva piegato il viso fin
176 3 | quella spirò, restò.~ ~- Vana, Vana, che ti sembra?~ ~
177 3 | spirò, restò.~ ~- Vana, Vana, che ti sembra?~ ~Le fanciulle
178 3 | che doveva devastarle.~ ~Vana disse, alzandosi, con un
179 3 | terribile del suo cuore, anche Vana si sporse ¶ insinuando tra
180 3 | avidità di vivere. Ma per Vana ¶ erano come le saette incarnite
181 3 | levarono e s'appressarono a Vana, e la ¶ strinsero, e piansero
182 3 | Simonetta - disse anche Vana all'ospite abbracciandola.~ ~
183 3 | Adimara tenne il braccio di Vana che portava il rametto. ¶
184 3 | rideva di stelle.~ ~ ~- Vana! Sei tu?~ ~Ella sobbalzò,
185 3 | sono ¶ aizzate da lei.~ ~Vana non udiva se non a intervalli,
186 3 | uscire sola!~ ~- Ah! - fece Vana; e non poté parlare, soffocata
187 3 | e cava.~ ~- Vado - disse Vana voltandosi verso l'uscio,
188 3 | aspettazione.~ ~- Sedete qui, Vana; sedete.~ ~- Qualcuno m'
189 3 | perché mi domandate questo, Vana?~ ~- So dove, so dove.~ ~-
190 3 | quell'uomo attossicato. Vana credette che le pupille
191 3 | divincolarsi.~ ~- Continuate, Vana - egli disse, con la voce
192 3 | stritolare.~ ~- Parlate, Vana. Bisogna.~ ~- Ah, non fate
193 3 | ridesta.~ ~- Ditemi, ditemi, Vana.~ ~- Non è male, non è male?~ ~-
194 3 | due pugna rudi.~ ~- Dite, Vana; dite!~ ~Egli sentiva le
195 3 | medesima. Egli la richiamò.~ ~- Vana!~ ~Ella non si volse, traversò
196 3 | stratte. Per non guardarla, Vana alzò gli ¶ occhi: vide il
197 3 | tramontana, - o cara madre.»~ ~Vana tratteneva il respiro, spiando
198 3 | profilo ¶ contro la luce, Vana in quell'attimo le vedeva
199 3 | interruzione il cuore di Vana pareva arrestarsi. Per un
200 3 | aura dei luoghi ¶ profondi. Vana credette riudire sé medesima
201 3 | tanto mi somigli? - disse Vana, invasa da una ¶ commozione
202 3 | ondeggiava nel cuore di Vana, forse anche nell'altro ¶
203 3 | mare, - o cara madre.»~ ~Vana s'accorse che Lunella s'
204 3 | ginocchia che la reggevano. Vana sentiva l'odore e il tepore ¶
205 3 | scordi!» Le palpebre di Vana s'appesantivano; il ¶ suo
206 3 | piccola tremava ancor tutta, e Vana non riusciva a domare il
207 3 | si volse e soggiunse:~ ~- Vana non mi domanderà. Indovinerà.~ ~
208 3 | gravità senz amarezza:~ ~- Vana m'ha accusata a te.~ ~-
209 3 | No. T'inganni.~ ~- Vana è stata da te oggi.~ ~-
210 3 | sculto.~ ~- Poi ti parlai di Vana, della passione di Vana.
211 3 | Vana, della passione di Vana. Poi ti parlai del piccolo ¶
212 3 | spavento.~ ~Gittò un urlo:~ ~- Vana!~ ~Vide nell'ombra dell'
213 3 | una mano il costato.~ ~- Vana! Come sei qui? Come sei
214 3 | sei qui? Come sei entrata? Vana! Ella balzò dal letto, verso
215 3 | cieco sgomento.~ ~- Era Vana, era proprio Vana. L'ho
216 3 | Era Vana, era proprio Vana. L'ho veduta. Stavo per
217 3 | La signorina...~ ~- Vana?~ ~Da prima ella non poté
218 3 | aveva pianto col pianto di Vana, ma aveva compiuto il ¶
219 3 | in quella dov'era venuta Vana a rivelare la cosa mostruosa: «
220 3 | avvoltoio dopo la morte, o Vana beata, martire salva!»~ ~
221 3 | piccola piccola goccia. Vana la ¶ vide, Vanina la vide,
222 3 | versi della morte, divenuta «vana ne' ¶ lievi venti».~ ~Calava
Il fuoco
Parte
223 1 | eloquente, con l’aridezza della vana febbre nelle mani che avevano
224 1 | eloquente, con l’aridezza della vana febbre nelle mani che avevano
225 2 | interrompere con una parola vana quelle apparizioni fulminee
L'innocente
Paragrafo
226 Intro | inesprimibile e quindi vana. «Perdonami, perdonami. ¶
227 9 | desio accorato, un'attesa vana; gittò un richiamo finale, ¶
228 11 | durante la notte sarebbe stata vana. Ella avrebbe potuto benissimo ¶
229 25 | di una qualunque amante vana?~ ~Due o tre volte m'indugiai
230 37 | Egli affermava una cosa vana, senza valore alcuno d'innanzi
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
231 2, 7 | fossi mai ne la mia vita vana~ ~un poeta pittore e mandarino~ ~
232 2, 15, 1 | ne gli antri gli echi; e vana~ ~facean siepe de i petti
233 0, 5, 1 | anello.~ ~Tacito, su la vana opera, in atto~ ~di artefice
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
234 Isao | voce umana~ che dava ad una vana~ ombra la vita, e quel chiarore
L'isotteo
Capitolo, paragrafo
235 4, 7 | umana~ ~che dava ad una vana~ ~ombra la vita, e quel
236 6 | disìo vano.~ ~Lodarlo è vana lode.~ ~Uom saggio è sol
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
237 1, 1, 0, 3, 449| gemeva ¶ a quando a quando vana~ ~
238 1, 1, 0, 17, 6708| per la ¶ vana vendetta;~ ~
239 1, 1, 0, 18, 7154| tetra e ¶ folle, fùnebre e vana,~ ~
240 1, 1, 0, 18, 7233| in luogo ¶ di vana bellezza.~ ~
241 2, 6, 0, 0, 78| aiutavano ¶ eglino la vana~ ~
242 3, 2, 0, 7, 240| ch'io non ¶ ti giunga!» È vana la mia voce.~ ~
243 3, 2, 0, 7, 270| L'ansia ¶ mia vana odo sol tra le pause,~ ~
244 3, 46, 0, 0, 21| Quivi ¶ disfoglierò la rosa vana~ ~
245 3, 60, 0, 5, 265| ritorna; ¶ e la saggezza è vana.~ ~
246 4, 4, 0, 0, 21| giovine eroe la coltre vana?~ ~ ~ ~
247 4, 7, 0, 0, 116| bilancia dell'orafo sì vana~ ~
248 5, 4, 0, 21, 427| viltà ogni ¶ vana parola,~ ~
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
249 3, 13 | impazienta la lunga attesa vana; e già l’odio e la ribellione
250 3, 46 | estranee; ed ecco, di ogni cosa vana ed estranea ella era monda.~ ~
251 3, 53 | ventre, una occhiata non vana in memoria degli antichi
252 3, 73 | tutta la vita fu una cosa vana, fluttuante e inesplicabile.
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
253 4 | Nencioni non era cieca, non vana, non nutrita solo dall’orgoglio
254 10, 4 | Ogni lotta è bassa e vana se non conduca le idee alla
255 15, 1 | terrore fu vano, la viltà fu vana, l’ignoranza fu vana. Ma
256 15, 1 | fu vana, l’ignoranza fu vana. Ma narra la leggenda dell’
Notturno
Parte
257 2 | Imagino l’aspettazione vana in quella bottega da caffè
258 3 | notte sarà già aperta e vana.~ ~L’inerzia di tanti giorni
259 Ann | contro l’invasore»?~ ~Non vana era la tristezza di quel
Il piacere
Parte, Paragrafo
260 1, 1 | fragile, come ¶ una veste vana. Egli non si ricordava più
261 2, 4 | ogni ¶ debolezza ed ogni vana imagine, metteva il suo
Poema paradisiaco
Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
262 0, 1, 0, 40 | tua greggia; ne sai la mia vana~ ~
263 1, 2, 0, 49 | vana questa che io dico. Voi,
264 1, 7, 0, 29 | o vana luce di quel paradiso~ ~
San Pantaleone
Capitolo, parte
265 11 | riccioli grigi di cui ella par vana, e tutto l'occipite coperto
Solus ad solam
Parte
266 08-set | trovata ancóra qui! –~ ~È vana cosa tentar di esprimere
267 27-set | lotta fu più tragica e più vana. Mai spire di menzogna strinsero
268 01-ott | settembre! Vano sforzo e vana angoscia!~ ~Penso a un'antica
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
269 | come quelle nate dall’idea vana –, e a conciare le pietre
270 | costretto, il tedio della vana attesa, l’ambascia della
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
271 Dedica | comprensiva e perspicua. Dalla vana acredine di parole esalata
272 3, VI | il quale ogni difesa era vana. Ed egli era di continuo ¶
273 3, IX | ella anche sa che la mia vana ambizione di amante giovine
274 4, VII | rinunziare per sempre a quella vana ricerca del punto fisso, ¶
L'urna inesausta
Capitolo
275 31 | e retrocessioni – tra la vana minaccia contro la Germania
Le vergini delle rocce
Capitolo
276 3 | indeboliti. «Ammirabile fede e vana! La virtù dei Borboni dorme
277 4 | al recinto.~ ~Così da una vana parola nacque una grande
278 4 | imagine si disperse, e ogni vana inquietudine cadde.~ ~Ella
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
279 Ded | e a poco a poco diventò vana ne’ lievi venti.»~ ~E in