L'allegoria dell'autunno
    Capitolo
1 1 | della massima torre diede alfine l’annunzio fiammeggiando.~ ~ 2 2 | ora si sveglia per dirci alfine la parola della Risurrezione?»~ ~ 3 5 | raccoglimento profondo, alfine si compie nella Figlia di 4 6 | possa dagli uomini essere alfine sollevato e scosso, ma senza 5 8 | aumentarsi, che sveglia e scuote alfine i suoi istinti più profondi, 6 10 | la Santa vagabonda che alfine approda in Cipro!~ ~Smonta, 7 10 | liberando la prigioniera. Ella alfine si leva da terra, seminuda. L'armata d'Italia Capitolo
8 2 | incarichi speciali. Pareva che alfine risorgesse lo spirito della Cabiria Parte, Cap.
9 Note, 5 | MA I FAMIGLI, ¶ FURENTI, ALFINE TENTANO LA SOFFOCAZIONE...~ ~ ~ Canto novo Parte, capitolo, paragrafo
10 Can, 1 | triste lampa infrango oggi alfine non senza~ ~ira, o Cìpride: 11 Can, 1 | Anadiomene!~ ~Quella oggi alfine con ambe le mani t’infrango~ ~ 12 Can, 2, 2 | II3.~ ~E alfine, ardente nume, a te l’anima~ ~ 13 Can, 2, 10 | Macareo.~ ~Pur io la giungo alfine; le mani entro i fulvi capelli~ ~ 14 1, 6, 5 | V80.~ ~E alfine, o mite sole, a te l’anima~ ~ Libro segreto Capitolo
15 2 | ma un ricordo d’infanzia alfine mi schiuse le labbra. e 16 2 | con una fede unanime che alfine il fato si dimostrasse giusto 17 2 | Vittoria delusa. ho potuto alfine compiere un’opera bella 18 3 | protegge la porta. scopro alfine negli archi e nella serraglia 19 3 | cancellato.]~ ~Ora che so alfine qual sia la vera essenza 20 3 | tenuta per i capelli, patì alfine dai manigoldi il bavaglio. 21 3 | selvaggia grazia che Hermia alfine si getta in ginocchio dinanzi 22 3 | Vinti~ ~ultimo Orfeo che alfine il Ben suo vede~ ~con gli 23 3 | Arcipressi! l’avete veduta?’~ ~Alfine il ferro cede stridendo.~ ~‘ 24 3 | orientale. fra tre giorni posso alfine essere anch’io, come lo 25 3 | ambascia, non s’è fatta certa alfine che io l’amo?~ ~Eccomi solo 26 3 | miei piaceri.~ ~Galoppo alfine sul terreno soffice, sopra 27 3 | e di tutti i suoi studii alfine ei seppe fare il suo miele. 28 3 | scodelle di zuppa.~ ~Ora che so alfine qual sia l’essenza dell’ La chimera Parte, capitolo, paragrafo
29 1, 9 | ginnetto)~ ~o voi, Donna Clara, alfine~ ~discendete… Urrà, mia 30 3, 12 | Ella tremando venne~ ~alfine, ove a me piacque.~ ~Che 31 8, 9 | su l’aia.~ ~Ed or giaceva alfine Booz, presso le staia~ ~ La città morta Atto, Scena
32 2, 1 | abolite? Era necessario che ¶ alfine in una creatura vivente 33 2, 1 | vostro amore per trovare alfine il verso eterno che da ¶ 34 2, 4 | Comprendi ¶ tu? Quando alfine il sonno cade su la pena 35 3, 1 | senza mai ¶ tregua.... Alfine, in una terra lontana, oltremare, Contemplazione della morte Capitolo
36 4 | di diamante? è divenuto alfine la raggiante e lacerante 37 5 | di dentro. Ma sentivo che alfine ero per vincere pur quella Le faville del maglio Parte
38 5 | magnifico. E l’una e l’altro alfine si congiunsero per profanare 39 6 | sembra che la rinfochi. Alfine il canto oscilla diminuendo, 40 9 | pinete pisane, o visitare alfine quella piccola città murata 41 12 | albero musico.~ ~Bisogna che alfine io lo guardi a dentro. Bisogna 42 13 | elezione della mia nascita.~ ~Alfine apersi il guscio disperato. 43 13 | mantello di santa Chiara, per alfine lasciare il monastero alla 44 13 | prenderla «per lo mento». E alfine le porsi la ciriegia più 45 13 | ponte di Bisenzio. M’ardii alfine accostarle alle labbra il 46 13 | sbocconcellato avevo rivisto alfine i ritondi ceci, m’ebbi un 47 13 | Il dibattito melenso alfine s’impuntò in indomito inguine, 48 13 | il mio viso di bambino.~ ~Alfine lo tolsi, quando sentii 49 13 | Anch’egli impazientito, alfine l’avea preso di forza per 50 14 | danza silenziosa». Ecco alfine, sul foglio di carta, il 51 14 | da un sol ceffo. E quando alfine il gruppo si voltava e s’ 52 14 | da un nodo di tosse che alfine scoppia nel povero petto 53 14 | in calce a tanti decreti? Alfine, tornando dalle vacanze 54 14 | notturna. Quando giunse alfine la liberante estate, prima 55 14 | terrore dei topi tettaiuoli, alfine lo scoppio avvenne; la presa 56 14 | rempievan gli orecchi. Sporgendo alfine la faccia, vidi che la gronda 57 14 | ancor sussultante riceve alfine il colpo di grazia nella 58 14 | dunque che io imbalsami alfine il cadavere della giovinezza, 59 14 | che lo rasserenò. Sorrise alfine, ed esclamò giovialmente: « 60 15 | della Nazione costituita, alfine il Libro sia offerto agli 61 15 | cercato e che mi ritrovi alfine per confidarmi un segreto Il ferro Atto
62 1 | avere compassione di me alfine, e anche di te, anche di ¶ 63 2 | Se ¶ il rassegnarti alfine alle esigenze della vita, 64 2 | mio vóto. Posso mettermi alfine ¶ la mia veste bianca. Inutilmente Forse che sì forse che no Parte
65 1 | aperta verso l'oceano, s'era alfine compiuto il ¶ prodigio. 66 1 | credevano essi ¶ venuto alfine il tempo di puntare i cannoni 67 1 | portentoso occhio vitreo; alfine, l'immersione totale, accertata 68 1 | salendo con debole erta, alfine si libra su la ¶ vastità 69 2 | pareva che il ritrovarsi alfine ¶ solo, sopra una sedia 70 2 | e la sua scelta - disse alfine, senza gravità ma con ¶ 71 2 | muscoli dominati.~ ~Ed era alfine venuta la notte. Ciascun 72 2 | musicale tutto l'essere alfine s'allentava come dopo l' 73 3 | scoperchiato la tomba, aveva tolto alfine di sopra lei la pietra ¶ 74 3 | più. L'ho fatto per essere alfine costretta a morire? Ficcare 75 3 | Raggiungimi.~ ~Ella disse alfine:~ ~- Uccidimi.~ ~E invano. 76 3 | offerse al duca Cosimo, alfine con un colpo di spalla e 77 3 | fiatifetidi di zozza.~ ~Alfine, non reggendo più alla nausea Il fuoco Parte
78 1 | attendere ch’egli la ponesse alfine nello stato di grazia necessario 79 1 | della massima torre diede alfine l’annunzio fiammeggiando.~ ~« 80 1 | mortali. In quella notte alfine, dopo il lungo desiderio 81 1 | seme violento, per placarsi alfine in un sopore senza sogni. – 82 2 | ella aveva pensato: «Ah, se alfine di tutto il mio coraggio 83 2 | indurito sotto le tempeste, se alfine di tutte le cose forti e 84 2 | alto lavoro o aveva trovato alfine una ragione eroica di vivere. 85 2 | fatto orrore – poté dire alfine con uno sforzo che rese 86 2 | inacerbirsi, incrudelirsi, alfine dall’acredine passare al 87 2 | cantare! Ma vorrei cantare alfine un canto di vita… Sapreste 88 2 | dell’amore.~ ~– Foscarina!~ ~Alfine le stille calde si versarono; 89 2 | molteplice ed eguale. Udì alfine un passo così da presso 90 2 | esitanza, ch’ella escisse alfine da quella specie d’immobilità 91 2 | che fosse per acquietarsi alfine nel silenzio santo.~ ~– L'innocente Paragrafo
92 Intro | se Giuliana prorompesse, alfine? Se, nell'impeto ¶ del dolore 93 Intro | cedere? S'ella giudicasse alfine inutile e ingiusto il ¶ 94 Intro | giovinezza? S'ella fosse alfine stanca della lunga abnegazione? ¶ 95 Intro | mediocre.~ ~Ed ella disse alfine:~ ~- Io vado.~ ~E si mosse 96 3 | verso di lei per proferire alfine le parole già tante volte ¶ 97 7 | dal mio bacio, tutta ¶ mia alfine; intorno a noi fioriva un 98 9 | Sono malata - ella disse alfine, con una lentezza angosciosa.~ ~- 99 10 | qualche discorso, ella ¶ disse alfine:~ ~- Scusa, Federico... 100 11 | ascolto. Poi, sicura d'essere alfinesola, prendeva dal cassetto 101 11 | bocconi sul letto. E ruppialfine in singhiozzi, perdutamente.~ ~ ~ ~ 102 13 | improfferibili?~ ~Quando alfine con uno sforzo mi riuscì 103 15 | sensazione si dissipò quando alfine, non potendo più sopportare ¶ 104 18 | stesso. - Se una voltaalfine le contratture dello spasmo, 105 23 | rivelavano l'inquietudine. Disse alfine, ¶ timidamente:~ ~- Dunque 106 32 | compiuto, poiché ella s'era alfine liberata ¶ dell'orribile 107 32 | dell'orribile peso, poiché alfine l'altra vita s'era distaccata 108 34 | allontanavano. ¶ Quando alfine cessarono, il silenzio mi Intermezzo Parte, capitolo, paragrafo
109 2, 14, 4 | suoi marosi~ ~invincibili alfine pur quel letargo augusto,~ ~ Isaotta Guttadauro ed altre poesie Parte
110 Booz | su l’aja.~ Ed or giaceva alfine Booz, presso le staia~ ricolme 111 Rond | Ella tremando venne~ alfine, ove a me piacque.~ Che 112 Inv | o voi, DonnaClara, alfine~ discendete... Urrà, mia Laudi Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
113 1, 1, 0, 14, 4782| e alfine ¶ il Geresto d'Eubea~ ~ 114 1, 1, 0, 15, 4860| alfineApolline irruppe~ ~ 115 2, 3, 0, 0, 138| alfine ti ¶ svegli~ ~ 116 2, 8, 0, 8, 181| dissetò ¶ la sua gran sete alfine~ ~ 117 2, 8, 0, 16, 532| Induno, alfinecade, giace forato~ ~ 118 2, 14, 0, 0, 206| colui che ¶ alfine ha un riso~ ~ 119 3, 39, 0, 0, 62| Lascia che ¶ alfine io mi satolli~ ~ 120 3, 54, 0, 0, 257| alfinespenta, parvemi che tutta~ ~ 121 4, 3, 0, 0, 181| E alfine ¶ s'ebber l'Ostia nelle 122 4, 4, 0, 0, 89| che alfineirruppe dalla bocca forte.~ ~ 123 4, 9, 0, 0, 236| alfine ¶ avrò da te forse il selvaggio~ ~ 124 not, 7 | Chio; ¶ cosicché, favoriti alfine dall'Ostro, entravano nell' 125 5, 4, 0, 3, 55| con alfine ¶ un'ultima stretta~ ~ 126 5, 4, 0, 9, 178| ma per ¶ tutto prendere alfine,~ ~ 127 5, 4, 0, 9, 179| per tutto ¶ a te prendere alfine,~ ~ 128 5, 4, 0, 9, 180| per tutto ¶ a te togliere alfine,~ ~ 129 5, 12, 0, 2 | 38. Gloria! Agitasti alfine la tua bandieraseminando 130 not, 1 | sconfitte; e trovò morte alfine in battaglia campale, affogatoLa Leda senza cigno Parte, paragrafo
131 2, 13 | sangue succhiato.~ ~Quando alfine, trapassata la zona della 132 3, 7 | S’aspetta la sera, per alfine seppellire il morto e i 133 3, 35 | ginocchia e col capo.~ ~Quando alfine soccorso da un’asperità 134 3, 36 | affinché i loro genii possano alfine rifoggiarli nel fango sanguinoso 135 3, 45 | saliente. La Cattedrale toccava alfine il cuore del cielo.~ ~Nata 136 3, 52 | come una doppia fiamma, per alfine gettarsi ai miei piedi e 137 3, 61 | la mia imagine si sarebbe alfine conclusa. Allora Nontivolio, 138 3, 66 | temendo di sgualcirsi. Una alfine si posò sul ferro rugginoso, 139 3, 73 | nel vuoto dell’anima.~ ~Alfine mettemmo il piede su la Libro ascetico Capitolo, paragrafo
140 7 | dello sguardo. Ma un giorno alfine poté penetrare all’improvviso 141 10, 4 | tutti.~ ~«Si fa silenzio alfine, e si opera. Non s’ode se 142 10, 11 | lago stanotte dev’esser alfine divenuto mare. La mia ansia 143 12 | e dal Buio. «A voi posso alfine parlare così, quasi in un’ 144 12 | errore, egli era per trovare alfine come coronamento dei suoi 145 15, 1 | leggenda dell’evo oscuro che alfine una mano temeraria spezzò 146 15, 6 | delle terre promesse. Era alfine per lui, come per me, il 147 15, 7 | novissimo mito garibaldino. E alfine si librarono sul Golfo, Il libro delle vergini Capitolo, Paragrafo
148 1, 9 | irritavano; non trovava alfine nulla che le andasse alla 149 1, 15 | stordita. ¶ Cominciava alfine uno sbigottimento vago a 150 4, 2 | mortaletti saltarono. Si moveva alfine la Vergine delle Vergini, ¶ Notturno Parte
151 2 | verso tutto l’avvenire. Vivo alfine il mio Credo, in ispirito 152 3 | scalpitarono i Trionfi;~ ~e alfine trovarla,~ ~e far forza 153 3 | sgomento si disperdevano.~ ~Ma alfine, giunto tra i due stipiti Le novelle della Pescara Capitolo, Paragrafo
154 1, 1 | avvenimento che alimentasse alfine le loro chiacchiere pomeridiane.~ ~ 155 1, 2 | quando nel suo canto nominò alfine d'Amalfi la contessa, corse 156 2, 2 | dalla stanchezza, piegò alfine il capo. Su l'alba si destò. ¶ 157 2, 10 | supplicazioni che n'ebbe alfine una promessa solenne. Le 158 2, 11 | quella momentanea calma alfine sorse chiaro il dolore; 159 2, 12 | dei Faraoni. Nel 1865 alfine la gran contesa dei proci 160 2, 15 | E la vergine Anna così alfinespirò.~ ~Quando il luccichìo 161 4, 15 | stordita. ¶ Cominciava alfine uno sbigottimento vago a 162 5, 1 | bellissimo ed ardente, vinse alfine ogni ¶ resistenza dell'amata.~ ~ Per la più grande Italia Parte
163 2 | ammenda. I nostri occhi alfine si riaprono, sanati dal 164 3 | sdegno di Roma rovèscino alfine i banchi dei barattieri 165 3 | Voi mi domandate se siamo alfine usciti d’ansia, se siamo 166 3 | possiamo esser sicuri, se alfine sia questo veramente il 167 4 | l’oppressura del nembo, e alfine il bagliore subitaneo della 168 6 | taciturna alla Buona Causa sia alfine liberato.~ ~Nella pace come 169 6 | navi disparvero, saranno alfine concesse alle famiglie dei Il piacere Parte, Paragrafo
170 1, 1 | convalescente stupefatto. Egli alfine obliava; sentiva ¶ l'anima 171 1, 4 | arterie.~ ~Madamoiselle uscì, alfine. Tenendo sollevato con la 172 1, 4 | e da presso. Egli aveva alfine la conscienza intera ¶ della 173 2, 2 | rialzarsi a porgerlo, vide alfine l'intero volto della signora 174 2, 4 | d'allegrezza, stringeva alfine la Verità e la Pace, si 175 2, 4 | d'allegrezza, stringeva alfine la Verità e la Pace, si 176 3, 3 | le scale, egli pensava: - Alfine, ella si converte! Gli rimanevaPrimo vere Parte, capitolo
177 8, 4 | la povertà conduca.~ ~Oh alfine, alfine io posso viver contento 178 8, 4 | povertà conduca.~ ~Oh alfine, alfine io posso viver contento 179 8, 6 | frigie.~ ~I molli pianti alfine cessino,~ ~e, su!, più tosto San Pantaleone Capitolo, parte
180 1, IV | quattro ercoli, si mostrò alfine tra i pilastri del ¶ vestibolo, 181 2, II | dalla ¶ stanchezza, piegò alfine il capo. Su l'alba si destò. 182 2, X | supplicazioni che n'ebbe alfine una promessa solenne. Le 183 2, XI | momentanea calma della conscienza alfine sorse chiaro il dolore; 184 2, XII | dei Faraoni. ¶ Nel 1865 alfine la gran contesa dei proci 185 2, XIII | Stette lungamente in forse; e alfine decise di portarla, per ¶ 186 2, XV | nelle spalle. Ed ella così alfine spirò.~ ~Quando il ¶ luccichío 187 4, I | bellissimo ed ardente, vinse alfine ogni resistenza ¶ dell'amata.~ ~ 188 5 | gambe di dietro; stette così alfine con le palpebre socchiuse, 189 5 | mascella, quasi per rimuovere alfine di quell'ostacolo che 190 5 | SancioPanzamormorò alfine Natalia ritraendo il figliuolo 191 7, I | avvenimento che alimentassealfine le loro chiacchiere pomeridiane.~ ~ 192 7, II | quando nel ¶ suo canto nominò alfine d'Amalfi la contessa, corse 193 12, IV | scaramazze, giù per le gote. Alfine, sputò.~ ~«Ohe, Mastre , ¶ 194 17 | cinghiali.~ ~Poi, quando ¶ Làimo alfine chiese un naviglio, il sire Solus ad solam Parte
195 08-set | dentro di te per escire alfine dalla tua incertezza affannosa. 196 27-set | violento, se quei due potessero alfine riunirsi per sempre in faccia Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
197 | apparizione ideale. L’attendiamo alfine quale noi l’annunziammo.~ ~ 198 | una, unum pectus. Siamo alfine una nazione vera, e abbiamo 199 | nazione vera, e abbiamo alfine istituito nella nazione 200 | Campana a stormo, e gridare alfine, da ponente a levante, da 201 | tramontana a mezzodì, gridare alfine con spirito vittorioso il 202 | quattr’anni duri, per avere alfine la testa e la coda della 203 | disonorato Tevere per nettare alfine Roma da questo vile carnaio 204 | guerra» una buona pietra alfine, perché non se ne parli 205 | volo su Vienna); e, avendo alfine strappato un consenso difficile, 206 | v’è una mano maschia che alfine lo tuffi nell’acqua dell’ 207 | in onore della gente che alfine riesce ad esercitare la Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
208 Dedica | della favola, portasse alfine in sé creata con tutti i 209 1, IV | Una campanellaannunziò alfine l'approssimarsi del treno. 210 1, VI | Lasciami vedere.~ ~Ella alfineconsentì, ridendo alle 211 2, I | Gioconda, perdonami! - disse alfine Giorgio, con uno sforzo 212 2, II | quella! Egli riconosceva alfine la tenera creatura d'un 213 2, III | lo cercavano. Poi l'orto alfine, essendo stato percorso ¶ 214 2, IV | ti riguarda...~ ~Esalava alfine ¶ tutto il suo rancore e 215 2, VI | orrore indomabile; ¶ che alfine sopraffece ogni altro sentimento 216 2, VII | VII~ ~ ~ ~La villa alfine apparve prossima tra gli 217 2, X | giri di ¶ chiave; si trovò alfine solo, libero, nella casa 218 3, VI | sforzo penoso di volontà egli alfine si ¶ costringeva al lavoro, 219 3, VIII | fiori. Ella era giunta, alfine; aveva ¶ alfine varcata 220 3, VIII | giunta, alfine; aveva ¶ alfine varcata la soglia!~ ~Ora, 221 3, IX | incitante, ¶ ella aveva avuta alfine la rivelazione improvvisa 222 3, IX | sospetta. «Ora ella è con me, alfine! Ogni giorno, in ¶ tutti 223 4, IV | il rifugio. E ¶ avveniva alfine su la soglia del rifugio 224 4, VI | reggersi in piedi e dovesse alfine cader di ¶ schianto e non 225 4, VII | occhi, sperando di cogliere alfine un segno ¶ nel volto della 226 4, VII | comunicava ai prossimi. Alfine tutta la ¶ parentela gridò 227 4, VII | grande esperimento eraalfine compiuto. Egli aveva esperimentata 228 5, IV | nell'accertarsi che v'era alfine un ¶ luogo inaccessibile 229 6, I | disperdevano. Tristano ¶ aveva alfine varcato il limite del «meraviglioso 230 6, I | meraviglioso impero», era entrato alfine ¶ nell'eterna notte. E Isolda, 231 6, I | spoglia inerte, sentiva alfinelentamente dissolversi 232 6, II | quale credeva di sorprendere alfine ¶ l'essenza vera della sua L'urna inesausta Capitolo
233 29 | che vi ospita riconobbe alfine per nemico il nostro nemico, 234 29 | nostro nemico, riconoscendo alfine la santità della nostra 235 31 | ma la volontà nazionale alfine aveva parlato, aveva comandato.~ ~ Le vergini delle rocce Capitolo
236 2 | degli anni, avrebbe scosso alfine il peso delle sue tristezze 237 2 | tocco, contento riguarda alfine la sua propria imagine – 238 2 | sarebbe stata recisa. Disse alfine – e i suoi discepoli non 239 2 | quell’ideal ponte su cui alfine le stirpi privilegiate potranno 240 3 | giardino chiuso. «Eccoti alfine maturo! Prima di ieri tu 241 3 | addensata dalla constrizione! Alfine, poiché sentiva aggravarsi 242 4 | che ne sgorgò. E, compiuta alfine la durissima opera, accade 243 4 | erbe cresciute.~ ~Confessò alfine Massimilla, con timida voce:~ ~– 244 4 | io le dissi, per rompere alfine l’incanto ambiguo – al modo 245 4 | meglio sarebbe raggiungere alfine il meraviglioso impero notturno 246 4 | mio dono primaverile, una alfine era da me eletta per l’alleanza 247 4 | abbiamo aspettatodisse alfine, con la voce rotta che un Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
248 Ded | bisognava vederlo quando alfine giungeva su lo spiazzo precedendo 249 Ded | per una vena tortuosa e alfine compirsi in una sentenza 250 Ded | Perché vai? – A vincere alfine.»~ ~Forse il dabben uomo, 251 Ded | se altra mai.~ ~Ma spensi alfine il figlio del taverniere, 252 1, 2 | coronassero in Laterano. Quando alfine, dopo la cerimonia non lieta, 253 1, 23 | torrente infaticabile. Disse alfine, riscotendosi: «Sia fatta 254 1, 31 | Monaldeschi entrò in Orvieto; ebbe alfine curva ai suoi piedi calzati
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