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L'allegoria dell'autunno Capitolo
1 2 | bassorilievo di Eleusi, e sentivo indefinitamente ampliarsi 2 16 | vostre fronti alzate; e sentivo sul mio viso un soffio che Libro segreto Capitolo
3 2 | di me. dalla sua pietà mi sentivo ancor più conturbato. e, 4 2 | Nel suo parlatorio mi sentivo mansuefatto. e non ero mai 5 2 | di avvertire, di mentire. sentivo in me una padronanza smisurata. 6 2 | anditi i vestiboli i cortili, sentivo il grande spazio bianco 7 2 | stroncarla e annientarla, io mi sentivo come snaturato. non lo spirito 8 2 | che già saporitissima mi sentivo in bocca; la mia emozione 9 3 | singhiozzava più, né alenava. sentivo dietro di me la musica sospesa, 10 3 | invecchia.~ ~Per Adolfo mi sentivo sempre il giovine cavaliere 11 3 | Mugnone. per Annibale mi sentivo sempre il giovine amatore 12 3 | bella. per Ferdinando mi sentivo sempre l’alunno del collegio 13 3 | un riso cordiale ove io sentivo spirare l’anelito di Trieste La città morta Atto, Scena
14 1, 1 | occupava ¶ tutte le membra; sentivo su tutta la persona i solchi 15 1, 1 | persona i solchi delle rughe; sentivo i ¶ capelli cadermi dal 16 1, 1 | voi eravate là, io lo ¶ sentivo fremere di tratto in tratto 17 3, 1 | strana volubilità. Dianzi mi sentivo tutta leggera come se fossi 18 3, 1 | fossi per ¶ sollevarmi; mi sentivo quasi allegra: parlavo, 19 3, 1 | mentre ¶ m'addormentavo, sentivo i suoi baci su la mia faccia 20 3, 1 | stava per venir meno. La sentivo vacillare, mentre risalivamo. ¶ Contemplazione della morte Capitolo
21 4 | bellezza del suo mistero.~ ~Lo sentivo morire e vivere.~ ~Il suo 22 5 | diveniva presenza quasi reale. Sentivo l’odore spandersi; vedevo 23 5 | e scavarlo di dentro. Ma sentivo che alfine ero per vincere 24 5 | volgevo gli occhi alla cima, sentivo ch’essa non era toccata 25 5 | scegliere e condannare? Mi sentivo pronto a qualunque ufficio 26 5 | sollevava la terra. Io non sentivo più i miei ginocchi, né 27 5 | antica perché riardesse. Mi sentivo figlio di me, e le mie labbra Le faville del maglio Parte
28 5 | della mia intima vita; ma sentivo tutte le cose prossime ai 29 13 | pietosa venuta a origliare. Mi sentivo tanto pallido; e pure mi 30 13 | era la prima volta ch’io sentivo con tanta solitudine il 31 13 | indurivano come nodosi enimmi. E sentivo a poco a poco menomata la 32 13 | dagli occhi, dove me la sentivo frescamente come un pianto 33 13 | qualche fiero destino. Ma sentivo la mia faccia come una fiamma 34 13 | martedì e del venerdì. Mi sentivo così dall’uno e dall’altra 35 13 | chiari, i cipressi foschi. Mi sentivo affluire verso la pescaia 36 13 | tempio cotte dal sole mi sentivo commesso e serrato ne’ piombi 37 13 | mortuarie a paro a paro, sentivo il mio scheletro fruttificare 38 13 | flessibilità trepida e garrula. Sentivo la terra come la sente il 39 13 | mistero annunziato dal rito. Sentivo, nella trepidazione d’ogni 40 13 | nel grembo dell’avvenire. Sentivo che una grande mutazione 41 13 | forma di ieri.~ ~Veramente sentivo l’anima svolare e sbattere 42 13 | armi scortesi. Ingenuamente sentivo e compativo quel che v’era 43 13 | fronte, o mio Frontino. Mi sentivo bello e forte, mi sentivo 44 13 | sentivo bello e forte, mi sentivo fresco come dopo un’ora 45 13 | giorno, più di quel giorno, sentivo la pietra, sentivo il bronzo, 46 13 | giorno, sentivo la pietra, sentivo il bronzo, sentivo tutte 47 13 | pietra, sentivo il bronzo, sentivo tutte le materie vivere 48 13 | scegliere se non quando sentivo dileguarsi l’odore dell’ 49 13 | più duro d’un capestro. Sentivo che non poteva ancóra parlare, 50 13 | di Undulna dai piè d’ali. Sentivo l’alga molle, sentivo a 51 13 | ali. Sentivo l’alga molle, sentivo a tratti l’odore di quel 52 13 | greco nome del doppio ludo», sentivo la durezza d’un sasso, lo 53 14 | vedere quel sorriso; ma io sentivo la sua mano grave vivere 54 14 | di cultura e d’ingegno, sentivo che una parte profonda di 55 14 | rivestisse d’arnese temprato. Sentivo le proporzioni del mio corpo 56 14 | Imperatore all’isola d’Elba.»~ ~Sentivo lo sguardo inquieto e penoso 57 14 | mio turbamento; e io mi sentivo come il complice del suo 58 14 | bagliore; e respirandola mi sentivo inquieto e oppresso.~ ~Talvolta 59 14 | d’un poeta inconsapevole. Sentivo di non essere solo, nella 60 14 | di alfiere nelle frasche. Sentivo nell’ombra la mia fronte 61 14 | scoprimento e d’inseguimento. Ma sentivo omai sotto i miei piedi 62 14 | sùbito s’apre e inonda. Mi sentivo già tutto fradicio, prima 63 14 | veemenza e di piena. Mi sentivo come in punto d’esser travolto 64 14 | fascio di vimini. Ma mi sentivo tanto felice d’una divina Il ferro Atto
65 1 | salì subito all'organo. Sentivo sopra di me scricchiolare 66 3 | ma stringeva più forte. E sentivo cadere le sue lacrime ¶ 67 3 | più dolce del latte. Ti sentivo palpitare a quando a ¶ quando, Forse che sì forse che no Parte
68 2 | di me. Lo toccavo or ora, sentivo il freddo della pietra. 69 3 | sue imagini bianche, mi sentivo simile a lei. E una cosa Il fuoco Parte
70 2 | estranea e dura, quando mi sentivo perduta, più d’una volta 71 2 | delicato e prezioso che io sentivo in fondo alla mia stanchezza, 72 2 | nobiltà indistinta che io sentivo in fondo alla mia umiliazione… Giovanni Episcopo Capitolo
73 Dedica | indebolite, disperse. Mi sentivo in certe ore così profondamente 74 Testo | così esile che quasi non lo sentivo. ¶ E andavamo insieme, ragionando.~ ~ 75 Testo | allacciare, chino a terra, sentivo che le sue mani appoggiate 76 Testo | stentavano ad accendersi, mi sentivo un brivido nella schiena 77 Testo | uscendo di là, io ¶ già mi sentivo addosso il contagio del 78 Testo | offerte, figlio mio!~ ~Io sentivo d'essere diventato verde.~ ~- 79 Testo | dietro un ¶ paravento. Sentivo Battista muoversi per la 80 Testo | inebriava, mentre io mi sentivo così infelice che, camminando 81 Testo | preso da una fascinazione; e sentivo dietro di me (comprendete?) 82 Testo | quell'immenso cinguettìo, sentivo dietro di me il ¶ silenzio 83 Testo | gittava uno sguardo; ¶ ed io sentivo che egli mi sentiva soffrire.~ ~ 84 Testo | soffocare la mia paura. Sentivo sopra di ¶ me, intorno a 85 Testo | resto di quel giorno. Ma sentivo, ma sapevo, ma ero ¶ certo L'innocente Paragrafo
86 Intro | mia ¶ tristezza che io già sentivo immedicabile, e mi parve 87 Intro | rispondere a una lettera mi sentivo un po' svogliato e quasi 88 Intro | riconquistare la mia franchezza. ¶ Sentivo che ogni intimità fra noi 89 Intro | raddoppiò ¶ la mia energia. E sentivo su la mia persona lo sguardo 90 Intro | Per lunghe ore non altro sentivo che la ¶ fissità grave, 91 Intro | talvolta all'improvviso; e ¶ mi sentivo debole come un fanciullo. 92 3 | riguardo di Giuliana. Io sentivo che qualche cosa, ¶ inconoscibile, 93 3 | più la guardavo, più mi sentivo ¶ turbare; ed ella certo 94 5 | E ancóra ¶ una volta mi sentivo rassicurato, come se l'affetto 95 7 | nella ¶ peschiera prossima. Sentivo la vita scorrere, il tempo 96 7 | porti?~ ~Sebbene ebro, io mi sentivo nei muscoli la forza di 97 8 | della prima giovinezza. Mi ¶ sentivo candido come allora: buono, 98 8 | innamorato ¶ novello e mi sentivo morire, dentro, dal desiderio 99 10 | Sì, sùbito.~ ~E, poiché sentivo che non avrei potuto dominarmi 100 11 | non si ¶ compiono. Io mi sentivo incapace di resistere più 101 11 | corpo, un peso ¶ che io sentivo non sopra ma dentro di me 102 11 | forma infantile in cui io sentivo fluire il mio sangue assottigliato.~ ~ 103 15 | del colloquio? Io non mi ¶ sentivo padrone di me, non delle 104 15 | dei miei atti. Soltanto ¶ sentivo in me un viluppo di cose 105 15 | mi stringevo le tempie e sentivo il battito così forte che ¶ 106 15 | tuoi occhi la tenerezza, mi sentivo cadere l'anima. ¶ Ascoltami, 107 15 | di contenermi? Non ¶ mi sentivo degna. E vidi in un lampo 108 15 | acuto e iterato.~ ~- Mi sentivo su la fronte un peso di 109 18 | degna del mio ¶ coraggio. Mi sentivo una sovrabbondanza di forze, 110 20 | trattenne. Rinunziai. Mi sentivo ora disacerbato verso di 111 21 | suo ventre gonfio.~ ~Io mi sentivo sfinito, incapace di trascinare 112 22 | a qualcuno dei miei, mi sentivo ansioso e pauroso ¶ come 113 22 | peggiore: con me medesimo.~ ~Mi sentivo segretamente perire; mi 114 22 | Per lunghe ore non altro sentivo se non la fissità grave, 115 30 | violente del suo strazio. E io sentivo il ¶ contatto del suo ventre 116 32 | pareva solenne, poiché ¶ sentivo nell'aria la presenza della 117 32 | anzi reso più odioso. Io ¶ sentivo che mi sarebbe stato impossibile 118 33 | tenerezza così buona che io mi sentivo struggere ¶ dentro. Tendevo 119 35 | delle cappelle segrete: mi sentivo in un rifugio contro le 120 39 | trovata luminosa, io mi sentivo attratto da uno strano ¶ 121 42 | profondo della mia memoria. Sentivo di ricordarmi ma, per quanti ¶ 122 45 | irreali e lontanissimi. Sentivo un distacco immenso tra 123 48 | premeva la sua; e io la sentivo tremare, sentivo la ¶ gracilità 124 48 | e io la sentivo tremare, sentivo la ¶ gracilità di quel povero Intermezzo Parte, capitolo, paragrafo
125 2, 11, 5| fremendo di conquista, sentivo~ ~le punte del suo petto 126 0, 3, 2| O Yella — susurrai. Mi sentivo~ ~languire; ed il suo braccio 127 0, 3, 5| fremendo di conquista, sentivo~ ~le punte de ’l suo petto La Leda senza cigno Parte, paragrafo
128 2, 10 | viscere e dei precordii.~ ~Sentivo stillare verso me il dolore 129 2, 11 | pericoloso. Non so perché, mi sentivo più fragile, più caduco, 130 2, 31 | separavamo più nettamente. Sentivo la commozione del mio compagno 131 2, 31 | ingombri de’ suoi mali. Sentivo la mia spandersi come un 132 2, 36 | dai capelli di Leda!~ ~Lo sentivo umidiccio di bava. Lo sentivo 133 2, 36 | sentivo umidiccio di bava. Lo sentivo vivere d’una vita segreta 134 3, 35 | gengive e dalle narici, mi sentivo stronchi i gomiti e i polsi. 135 3, 36 | della trincea tremenda. Sentivo la presenza della morte 136 3, 36 | del laberinto silvestro. Sentivo dentro me il mio scheletro 137 3, 36 | carne riconversa in argilla. Sentivo, presso e lungi, la insaziabile 138 3, 41 | Ora, da quel ciglione, sentivo e misuravo il ritmo generatore 139 3, 67 | voracità del mio sguardo. Sentivo in lui l’amore dell’olocausto « 140 3, 70 | immenso e di profondo. Io mi sentivo all’orlo della sua serenità 141 3, 101 | nel turbine dell’anima. Sentivo su le mie ginocchia la mano 142 3, 102 | viscere e dei precordii. Sentivo stillare verso me il dolore 143 3, 121 | per non tornar mai più. Sentivo le mura fatte di tedio, Libro ascetico Capitolo, paragrafo
144 10, 3 | ero coricato nel mio buio, sentivo di continuo in questo mio 145 10, 12 | fondo del buio?~ ~Ma io sentivo la morte della mia carne, 146 11 | discosto, in silenzio.~ ~Ma sentivo che il suo cuore si gonfiava, 147 14, 3 | quelle quattro mura pallide, sentivo la vastità del mattino.~ ~ 148 14, 5 | chiostra di Cosàla, ma li sentivo sul mio capo scrosciare 149 15, 4 | mescolarsi al sangue. Mi sentivo presi nel nodo scorsoio 150 15, 4 | non volevano piangere. Ma sentivo in alto passare una barca 151 15, 4 | fendevano l’Adriatico. E sentivo in me tutto il male che 152 15, 5 | un’empietà mortale? Ma mi sentivo come avvelenato di luce. 153 15, 5 | rimbombare da lontano. E lo sentivo di continuo soffrire.~ ~ 154 15, 5 | Squillo succedeva a squillo. Sentivo nella trincea i sussulti Notturno Parte
155 2 | soldati avevano giaciuto? Mi sentivo mancare.~ ~Allora un d’essi 156 2 | per non confessare che mi sentivo male.~ ~Le ginocchia mi 157 3 | note e con i noti suoni.~ ~Sentivo di continuo nel sopore oscillare 158 3 | strisciare di viscere. Io lo sentivo, come in ascolto si sente 159 3 | a camminare piano.~ ~Non sentivo il mio corpo se non in forma 160 3 | mie braccia deboli, eppure sentivo la bellezza della notte Per la più grande Italia Parte
161 5 | quando afferra, non lascia. Sentivo quasi la figura geometrica Il piacere Parte, Paragrafo
162 1, 1 | tua pelle e le mie labbra sentivo ¶ le foglie fredde e molli. 163 2, 4 | con gli ¶ occhi; eppure, sentivo lo sguardo di lui fisso 164 2, 4 | Perché, ad ogni tratto, sentivo dentro ¶ di me un principio 165 2, 4 | stesso modo che ieri sonando, sentivo lo sguardo di lui, senza ¶ 166 2, 4 | su.~ ~Risalendo la scala, sentivo che le ginocchia mi si piegavano. 167 2, 4 | rasente al mio. Ed io mi sentivo da lui sfiorare; e ¶ credevo 168 2, 4 | pietà! - implorai, poiché sentivo che non avrei ¶ potuto regger 169 2, 4 | nuovo, abbiamo taciuto. Sentivo già che non avrei avuto 170 2, 4 | la spiegazione; ed anche sentivo ch'era men necessaria, ora. San Pantaleone Capitolo, parte
171 6 | tua pelle e le mie labbra sentivo le foglie fredde e ¶ molli. Solus ad solam Parte
172 08-set | come una piaga profonda. Sentivo l'amore ardere e spegnersi 173 08-set | magnetica e ti vincesse. Sentivo la forza di rimanere immobile 174 08-set | avevo più alcuna potenza. Sentivo che non v'era più nulla 175 08-set | più nulla di saldo in te. Sentivo che l'amore – in te – non 176 08-set | non gridai. Ero scorato. Sentivo, con una certezza terribile, 177 08-set | angoscia nel consolarti; perché sentivo che il tuo amore era crollato 178 08-set | silenziosi.~ ~Non so perché sentivo che ogni minuto aveva un' 179 21-set | lontana! Nel chiostro verde ti sentivo più vicina; e mi facevi 180 29-set | solco delle spalle e la sentivo rabbrividire.~ ~ ~ 181 04-ott | parola dissipò il mistero. Sentivo Amaranta palpitare sul mio Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
182 | comando è passato a te.»~ ~Sentivo che quella figura di bronzo, Le vergini delle rocce Capitolo
183 2 | l’orizzonte ingombro, io sentivo nascere e dilatarsi in me 184 3 | con più confidenza perché sentivo già di poterne trasfondere 185 3 | Scendiamo!~ ~Non più io mi sentivo stanco, ma sentivo in me 186 3 | io mi sentivo stanco, ma sentivo in me la consueta abondanza 187 3 | simulazioni della vita comune. Sentivo già ch’essi mi amavano e 188 3 | in un elemento natale, io sentivo che la sua bellezza era 189 3 | principio di sopore. Io sentivo la mia anima carica come 190 3 | mio fervore era caduto. Io sentivo quanto fosse crudo il contrasto 191 3 | cose obliate o estinte. Io sentivo che ciascuna di quelle creature 192 3 | sacrifizii inevitabili. – Non sentivo io un’ansia veemente riempire 193 3 | glosa interminabile. Io sentivo in quegli echi l’accento 194 3 | posato su la soglia; ma sentivo che una cosa oscura, di 195 3 | claustro, ma pur tuttavia sentivo nell’intimo la gioia d’esser 196 4 | indovino mi parlavate di lei…~ ~Sentivo nella voce della clarissa 197 4 | nella foga del dire io mi sentivo premere il cuore dalla tema 198 4 | pur senza rivolgermi, io sentivo palpitare in quel lembo 199 4 | opprimermi come un’angoscia. Io sentivo che omai l’ora della scelta 200 4 | caduto, e per sempre.~ ~Io sentivo omai la necessità di ripetere 201 4 | divinazioni meravigliose.»~ ~Io sentivo omai la necessità di scambiare 202 4 | non avesse inteso. Ma io sentivo che le sue pupille non guardavano 203 4 | pur senza rivolgermi io sentivo palpitare al mio fianco 204 4 | disserrar le labbra. Ma sentivo che non su me soltanto la Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
205 Ded | e ’l corpo»; ché sempre sentivo sorgere dalla profondità 206 Ded | si levava in me, che mi sentivo tutto aspro di quella «bizzarra