L'allegoria dell'autunno
    Capitolo
1 5 | linguaggio di cui ora dispone è eguale alla grandezza del suo sogno 2 12 | foglie ma con una purità eguale.~ ~Così i combattenti del 3 16 | con egual severità, con eguale splendore.~ ~E confessarvi L'armata d'Italia Capitolo
4 2 | esperimentati; i quali sappiano, con eguale abilità, compire tutti i 5 2 | ineguaglianze, è quasi sempre eguale. Obedisce e si lascia gravar Canto novo Parte, capitolo, paragrafo
6 Can, 2, 3 | saffiche~ ~in murmure grave ed eguale~ ~ondeggiavano come le frondi,~ ~ 7 1, 3, 3 | saffiche~ ~in murmure grave ed eguale~ ~oscillavano per la penombra,~ ~ 8 1, 5, 12 | acque de la Pescara~ ~che eguale fluisce di sotto il gran Libro segreto Capitolo
9 3 | dell’Ave, nell’attitudine eguale a quella della Vergine quattrocentesca 10 3 | di veltro,~ ~ch’è solo l’eguale~ ~del sangue di Medusa~ ~ 11 3 | tutto il corpo un colore eguale, simile a quello dei simulacri 12 3 | rempiuta dalla diligenza eguale, onde l’una ape è coorte 13 3 | di contro ai panni scuri, eguale alla striscia di sole insottilita 14 3 | sotterra, e il silenzio ch’eguale dura di dall’azzurro.~ ~ 15 3 | cimitero erboso: un prato eguale ove i morti sono presenti La chimera Parte, capitolo, paragrafo
16 3, 17 | in su ’l confine.~ ~Ne l’eguale ombra più vaste~ ~digradavan 17 3, 18 | confusi~ ~romor profondo eguale,~ ~suoni d’opere umane~ ~ 18 10, 1 | Una serenità lucida, eguale,~ ~noi tenea. Da la tela La città morta Atto, Scena
19 2, 4 | Origliando, udivo il suo respiro eguale nel sonno, dalla ¶ mia veglia 20 3, 3 | avevano l'apparenzaverde eguale delle praterie; ma con qualche 21 5, 1 | l'amo!... Nessuno amore è eguale al mio, su la terra.... 22 5, 1 | creatura poteva ¶ essere la sua eguale, su la terra.... Non v'era Elegie romane Parte, capitolo, paragrafo
23 2, 6 | in quella luce infinita eguale.~ ~Entro la sua gran chiostra 24 3, 2 | solenne il canto! Dall’onda eguale una voce~ ~levasi, con un Le faville del maglio Parte
25 10 | celare sotto la spalmatura eguale i falli del getto. Plinio 26 12 | sospiri; e facevasi quindi eguale come quella misura che 27 13 | estatico, e il compianto eguale delle cicale che si estinguono 28 13 | capace di sopportare con eguale prodezza la più gran somma 29 13 | quattordici anni a me negli anni eguale, e gli occhi vaiati, come 30 13 | e tanto gli somigliava l’eguale chiarità diffusa che l’anima 31 13 | dove tutto era chiarore eguale, e soltanto v’era un’ombra, 32 13 | turchino violetto non era eguale ma oscuramente arricchito 33 14 | bevuta acrobatica. Poi, con eguale scaltrezza strisciando in 34 14 | recente. Raro s’ode sul rombo eguale del mare il grido di qualche 35 14 | fa dolco. La pioggia cade eguale nella corte e su la tettoia, 36 14 | sotto, con un gesto sempre eguale e continuo che somiglia 37 14 | ottima l’argilla,~ ~fatta eguale a colui che la sigilla,~ ~ 38 15 | foglie ma con una purità eguale.~ ~Così i combattenti del 39 15 | rovesciandola indietro. Allora con eguale intensità riluce il bianco Il ferro Atto
40 1 | voce quasi interiore, ¶ eguale, fissando lo sguardo dinanzi 41 1 | Non s'ode se non il romore eguale della pioggiaprimaverile La figlia di Iorio Parte, Scena
42 Atto3, 3 | caduta sopra a noi, che d'una eguale~ ~ Forse che sì forse che no Parte
43 1 | candido, con un'apparenza eguale, eppure per ¶ ovunque variato 44 1 | loro fusti un intervallo eguale, potevano ravvicinarsi nella ¶ 45 1 | nube.~ ~Quella e un'altra eguale fremevano ora sotto le tettoie 46 1 | nulla, se non il palpito eguale del motore, la settupla ¶ 47 1 | modulava come un'aria sempre eguale e sempre diversa, quel viso 48 1 | sette voci. Il tono era eguale e possente. Rapita ¶ dalla 49 2 | quell'azzurro opaco sordo eguale, senza raggio, senza nube, ¶ 50 2 | marino e l'orlo della ¶ cappa eguale, il sole sanguinava come 51 3 | il respiro di Lunella era eguale. ¶ Il sopore si propagava 52 3 | raggiera ignita era pieno ed eguale; l'astro mordace dell'elica 53 3 | Scorse per entro l'onda eguale, a ¶ proravia, una flottiglia Il fuoco Parte
54 1 | nascosti, così l’acqua pallida eguale del gran bacino conteneva 55 1 | scorgeva ad intervalli il gesto eguale nel tergere le pallide fronti 56 2 | in quell’ora pel mondo un eguale, un fratello o un nemico 57 2 | alari; s’udiva la pioggia eguale battere il giardino in lutto.~ ~– 58 2 | ricomponevano nel ritmo eguale del sonno, una calma simile 59 2 | bocca un sorriso tenuissimo, eguale a quello ch’era diffuso 60 2 | coprì della sua benignità eguale i due amanti, fino alla 61 2 | l’intrico molteplice ed eguale. Udì alfine un passo così 62 2 | esattamente. Il fuoco era eguale, la pasta era ricca, l’aria 63 2 | sempre nella vista la distesa eguale della gran calma e non annegando 64 2 | tutto candido. Uno splendore eguale diffuso regnava su l’estuario. 65 2 | la cadenza dei due remi eguale.~ ~– Esprimere! Ecco la 66 2 | del dolore. L’attimo fu eguale all’eternità. La donna scomparve.~ ~ Giovanni Episcopo Capitolo
67 Testo | una contrazione ¶ sempre eguale, come un automa impeccabile. L'innocente Paragrafo
68 3 | tuniche preferite, d'un verde eguale al verde ¶ d'una foglia 69 4 | acredine, divenne pacato, eguale. «Perché aspirare con tanta 70 7 | mai nella vita ho provata eguale a questa che mi divora da 71 11 | con un chiarore placido eguale. Su una sedia eraposato 72 15 | perché, quel tic tac sempre eguale aumentò la mia ambascia. 73 37 | moderato da un ritmoeguale. Il grano involandosi dal 74 46 | dormiva d'un sonno grave ed eguale. Io stesso, ingannatoIntermezzo Parte, capitolo, paragrafo
75 2, 2 | forse che in doppio ordine eguale~ ~incedano, composte i pepli, 76 2, 14, 6 | impeto di possesso. Regnava eguale il sire~ ~diffondendo il Isaotta Guttadauro ed altre poesie Parte
77 Rond | in su ’l confine.~ Ne l’eguale ombra più vaste~ digradavan 78 Rond | confusi~ romor profondo eguale,~ ~suoni d’opere umane~ 79 Epil | Una serenità lucida, eguale,~ noi tenea. Da la tela L'isotteo Capitolo, paragrafo
80 6 | l’ale~ ~un suon limpido eguale~ ~come da lunghe lire.~ ~ 81 12, 3 | Alessandro, diè sentenza eguale,~ ~gridandogli: — Non hai Laudi Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
82 1, 1, 0, 3, 370| per ¶ tutto l'esser mio: l'eguale~ ~ 83 1, 1, 0, 3, 374| l'eguale ¶ dei trasfigurati~ ~ 84 1, 1, 0, 7, 2008| eguale ¶ si schiuse. La valle~ ~ 85 1, 1, 0, 9, 2429| eguale; ¶ ma una potenza~ ~ 86 1, 1, 0, 15, 4963| un'armonia ¶ sempre eguale.~ ~ 87 1, 1, 0, 16, 5691| amara che ¶ non ha l'eguale.~ ~ ~ ~ 88 1, 1, 0, 17, 6846| su l'òmero ¶ dell'eguale».~ ~ ~ ~ 89 1, 1, 0, 18, 7485| io ¶ dissi: «L'uomo è l'eguale~ ~ 90 2, 8, 0, 5, 132| di ¶ libertà, eguale al giorno ardente;~ ~ 91 2, 8, 0, 8, 178| si ¶ chiamerà fra voi l'eguale di~ ~ 92 2, 14, 0, 0, 278| la materiaeguale~ ~ 93 2, 15, 0, 0, 57| per sempre nella notte eguale.~ ~ 94 2, 20, 1, 2, 21| Astorre Baglione, a Marte eguale,~ ~ 95 2, 22, 2, 0, 3| la ¶ Grandezza. E fosti eguale~ ~ 96 3, 2, 0, 7, 306| E non avrà ¶ l'eguale.~ ~ 97 3, 6, 0, 0, 35| tutto il ¶ popolo eguale della messe~ ~ 98 3, 7, 0, 0, 31| eguale di ¶ candore al crin canuto.~ ~ 99 3, 23, 0, 0, 38| obliviosa, ¶ eguale,~ ~ 100 3, 34, 0, 0, 14| ch'è solo ¶ l'eguale~ ~ 101 3, 41, 0, 0, 70| Sole entri nella Libra eguale,~ ~ 102 3, 62, 6, 0, 12| spumeggia su la china eguale,~ ~ 103 3, 63, 0, 0, 179| per l'uva, ¶ con un canto eguale,~ ~ 104 3, 64, 0, 0, 119| ch'egualeoffre il cor candido ai 105 4, 6, 0, 0, 27| con un ¶ sorriso eguale all'Infinito.~ ~ ~ ~ 106 4, 8, 0, 0, 1| colui che a te negli anni eguale~ ~ 107 4, 10, 0, 0, 32| albeggia. In un sol chiarore eguale~ ~ 108 5, 3, 0, 2 | limite del ¶ bosco, nel prato eguale ove fiorisce il colchico 109 5, 5, 1, 0, 50| nell'immensa albàsia eguale:~ ~ 110 5, 8, 0, 6, 146| rinunzia ¶ egli i beni ed è l'eguale~ ~ 111 5, 13, 0, 4 | fianco penare e lottare un eguale.~ ~ ~ ~41. Lotta Egli e La Leda senza cigno Parte, paragrafo
112 2, 12 | quel viso da una tenebra eguale a quella del sepolcro.~ ~ ~ 113 2, 40 | transito.~ ~In un silenzio eguale alla nudità perfetta, la 114 3, 73 | più alcun peso. Un sorriso eguale s’indugiò nella bocca delle 115 3, 148 | la bonaccia si fa tutta eguale, senza bava di vento.~ ~ Libro ascetico Capitolo, paragrafo
116 2 | linguaggi, nessuno ebbe eguale. Per ciò ho saputo io trarre 117 2 | il restante cielo è tutto eguale di perla. Nel folto dell’ 118 5 | delle giumente con moto eguale.~ ~Glorifichiamo la vita 119 10, 11 | Nulla aveva ed ha della eguale disciplina alemanna il mio 120 12 | egli riteneva di vastità eguale alla volontà di potenza 121 13 | fianco penare e lottare un eguale.~ ~41. Lotta Egli e pena 122 14, 1 | cuore e lo trasmetta al suo eguale. Il popolo, anche dismemorato, 123 15, 5 | libro di domani sul fondo eguale del silenzio.~ ~Ogni mia 124 15, 5 | creava le stelle. Nel coro eguale dei flauti vedevo palpitare Il libro delle vergini Capitolo, Paragrafo
125 1, 13 | scuola, in mezzo al coro eguale dei ¶ discepoli, in mezzo 126 1, 14 | scopriva la fila dei dentieguale e schietta, una di quelle 127 1, 16 | nella respirazione lenta ed eguale, a mano a ¶ mano che l'entusiasmo 128 3, 1 | dominati da quella luce eguale, ascoltando le ¶ voci fievoli Notturno Parte
129 2 | che la morte sia per tutti eguale.~ ~Il superstite parla basso, 130 2 | erba corta, con un crepitìo eguale che ci pareva intimo come 131 2 | poppa a prua l’oscurità è eguale. Il silenzio è imposto. 132 2 | d’erbe e cèsia di stagni, eguale alla più chiara figliuola 133 2 | lo spegne.~ ~Lo scroscio eguale domina.~ ~La Notte ritorna; 134 3 | Ed ecco che il suono eguale, senza fine, calca e stende 135 3 | levante. Odo la pioggia eguale sul lucernario del bagno, 136 3 | orrore di quel gesto sempre eguale; e il luccichìo dei ferri 137 3 | aveva i miei sedici anni eguale e portava come una ghirlandetta 138 3 | Il silenzio è perfetto, eguale nella luce e nell’ombra.~ ~ Le novelle della Pescara Capitolo, Paragrafo
139 1, 2 | nerissimi, vestite di una eguale stoffa rosea, tutte con ¶ 140 4, 13 | scuola, in mezzo al coro eguale dei ¶ discepoli, in mezzo 141 4, 14 | scopriva la ¶ fila dei denti eguale e schietta, una di quelle 142 4, 16 | nella respirazione lenta ed eguale, a mano a mano che ¶ l'entusiasmo Per la più grande Italia Parte
143 5 | covata da una foschìa sempre eguale.~ ~Comincia l’eguaglianza 144 5 | labbra arse.~ ~L’alba non è eguale per tutti.~ ~Dall’Italia 145 6 | da un numero di elettori eguale per lo meno al quarto dei Il piacere Parte, Paragrafo
146 1, 1 | chiusa scorreva con un rumore eguale, al trotto: le muraglie ¶ 147 1, 3 | gigli, versavano un chiarore eguale, non troppo forte. La profusione 148 1, 5 | una ¶ cortesia per tutti eguale, e una parlatura melodiosa. 149 2, 1 | cielostellato è un campo eguale e diffuso sebbene gli astri 150 2, 3 | cappio. Un nastro anche eguale legava ¶ l'estremità della 151 2, 4 | taciturne, ascoltando il trotto eguale de' due ¶ cavalli, guardando 152 2, 4 | dolce, sempre piana, sempre eguale, eternamente, come una pena.~ ~ 153 4, 1 | ad ogni fine una cadenza eguale, stucchevole. Certe ¶ parole 154 4, 2 | movimento continuo ed ¶ eguale, in silenzio. I cipressi 155 4, 2 | un movimento continuo ed eguale, in silenzio. Due altri Poema paradisiaco Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
156 1, 2, 0, 57 | una tristezza riposata, eguale.~ ~ 157 1, 2, 0, 94 | riposata ed eguale. Ed abbia i suoi~ ~ 158 2, 2, 0, 8 | eguale e roco, ne le sere estive.~ ~ ~ ~ 159 2, 4, 0, 2 | la stanza in una eguale~ ~ 160 2, 4, 0, 50 | la stanza in una eguale~ ~ 161 2, 4, 0, 86 | la stanza in una eguale~ ~ 162 3, 7, 0, 4 | velario di perle è il cielo, eguale.~ ~ ~ ~ 163 3, 17, 2, 49 | del bianco petto; eguale. Anima, ascolta.~ ~ San Pantaleone Capitolo, parte
164 1, IV | in mezzo all'accensione eguale e cupa, a tratti passavano 165 6 | scorreva con ¶ un rumore eguale, al trotto: le muraglie 166 7, II | nerissimi, vestite di una ¶ eguale stoffa rosea, tutte con 167 11 | e gli parlano come a un eguale.~ ~Allora Mungiàsolleva 168 12, I | di pasta, tra il romore eguale dei ¶ buratti e delle ruote, 169 13 | osservarono il tumore ch'era eguale al pugno di un uomo. Tutte 170 14 | Rispondevano i ¶ nostri con eguale furia. E il lanzichenecco Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
171 | eroina col suo pane rinato, eguale alla lode del suo primo 172 | in questo sono il vostro eguale, come l’altrieri fra un 173 | e una porta mi sentii l’eguale del piccolo fante silenzioso.~ ~ 174 | distrutto; e proseguì con eguale impeto fino ad Ariis, travolgendo Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
175 1, I | lucidità in tutti gli istantieguale!~ ~La donna scosse ¶ il 176 1, IV | tepore, cullati dal moto eguale e ¶ continuo del treno, 177 1, V | strada saliva un romore eguale e continuo che facevano 178 1, V | strada saliva il remore eguale e continuo che facevano 179 1, VII | ed ascoltarono il romore eguale ¶ e continuo che facevano 180 2, VI | attenzione fu calma ed ¶ eguale. Egli credeva riconoscere 181 3, I | Procurerò di essere sempre eguale, sempre ¶ discreta. Io ti 182 3, II | da un tremolìo sempre eguale e continuo, rispecchiando 183 3, IV | sonno senile, il rumore eguale d'una culla agitata, la 184 3, IV | culla agitata, la cadenza eguale ¶ d'una cantilena sommessa.~ ~ 185 3, IX | con un dolorepacato ed eguale.»~ ~Si ricordò che già ¶ 186 3, IX | una ebrezza d'intensità eguale.~ ~«Proprio» egli ¶ pensò « 187 4, III | udiva ¶ se non la cadenza eguale e piana del mare nella cavità 188 4, VI | con una cantilena ¶ sempre eguale, alzando ed abbassando la 189 4, VI | fluttuante; una cadenza sempre eguale dominava tutti i clamori 190 4, VII | dietro di loro. La sempre eguale cadenza dell'inno persisteva 191 5, V | musco. Il gocciar tardo eguale degli stillicidii nella 192 5, VIII | verde, respirava sempre eguale. E pareva che l'ora lenta 193 5, IX | chiaro indaco era sparso, eguale.~ ~Ippolita erarientrata, 194 6, I | cade, che lenta cade, ¶ eguale continua cade, così da presso, L'urna inesausta Capitolo
195 12 | della stirpe eletta, con eguale orgoglio.~ ~Ma se oggi alcuna 196 28 | giovine come il suo figlio, eguale in ardore e in vigore alla Le vergini delle rocce Capitolo
197 1 | Aspettavano così un loro eguale, un reduce dalle città magnifiche 198 2 | Eccolo ancóra dinnanzi a me, eguale sempre e pur sempre nuovo! 199 2 | sia domani! Ed esca il tuo eguale dalla mia genitura! Io invoco 200 4 | Qui nessun incendio ma un’eguale ombra grigia ove l’umiltà 201 4 | udiva se non lo strèpere eguale e dolce del tiepido nembo 202 4 | continuava il rombo, senza pause, eguale, nell’aria infiammata. E, Vita di Cola di Rienzo Capitolo, paragrafo
203 Ded | quel silenzio, che pareva eguale, aveva pel mio sentimento 204 1, 13 | gridato Cesare con grido eguale a quello delle coorti; poi
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