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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 21 | nostri camauri, il Capo ci domandò nel primo calore della riconoscenza: –
Le faville del maglio
Parte
2 12 | chiamato uno dei servitori, domandò che si volesse dire quella
3 13 | ducit in antra Pieridum, mi domandò graziosissimamente con un
4 13 | mio segreto d’alchìmia, mi domandò parodiando il brieve d’Imperiale
5 14 | Sentendomi tremare, mi domandò: «Hai freddo?» E mi coprì
6 14 | tuttavia e rubicondo, mi domandò: «Quando la scrive La Bereneide?
Forse che sì forse che no
Parte
7 1 | ancora molto indietro? - domandò ella con un'ansia ¶ oscura
8 1 | Aldo, che hai? - gli domandò Vana. - Come sei divenuto
9 1 | il segnale del vento? - domandò Paolo Tarsis chino presso
10 1 | Giovanni, è pieno? - domandò Giulio Cambiaso all'uomo
11 1 | madre di Giulio Cambiaso? - domandò Isabella, con molta ¶ dolcezza,
12 1 | vittoria.~ ~- Chi viene? - si domandò Paolo Tarsis, udendo lo
13 2 | scoprì il capo, tergendosi; domandò di dissetarsi. ¶ Tutte le
14 2 | pietra.~ ~- È vero, Vanina? - domandò Isabella legando le due
15 2 | Che cosa? che cosa? - domandò Isabella.~ ~- Abbiamo un
16 3 | nel combattimento, ella mi domandò: «Credi che tu l'ami di
17 3 | gambe arcate.~ ~- Vuole? - domandò il cocchiere, rubicondo
18 3 | viso.~ ~- Quando la mia? - domandò allo statuario.~ ~Questi
19 3 | allegra compagnia. Com'egli domandò ¶ soccorso, da prima gli
20 3 | Tamar.~ ~Prima il dottore domandò:~ ~- Può dirmi qualcosa
21 3 | lungo intervallo, Paolo domandò:~ ~- Aldo, il fratello,
22 3 | ha mai chiesto di lui? - domandò Paolo, con una voce ¶ ch'
23 3 | ancora di più tristo?» si domandò il ¶ superstite che era
Il fuoco
Parte
24 1 | Conoscete voi, Perdita, – domandò Stelio d’improvviso – conoscete
25 1 | stasera, nella festa? – domandò la Foscarina, sorpresa ed
26 1 | Potete ancóra pregare? – domandò Stelio sommessamente, guardando
27 1 | ignorate ancóra…~ ~– Che? – domandò Stelio, vivacemente. – È
28 1 | signora del convito, Glàuro? – domandò sorridendo la Foscarina
29 1 | corteggi.~ ~– Ebbene? – domandò il giovine avidamente, bruciato
30 1 | cicatrici.~ ~– Cossa vorla? – domandò l’anziano dei marinai, inclinando
31 2 | foglie màcere.~ ~– Dunque? – domandò Stelio. – Che fa Radiana?
32 2 | acqua parlarono.~ ~La donna domandò limpidamente:~ ~– Credete
33 2 | conforme al suo sogno? – domandò Daniele Glàuro, considerando
34 2 | musica non è nei suoni? – domandò il dottor mistico. – Essa
35 2 | Mio? ancóra mio? – domandò ella, con la bocca su la
36 2 | E un’altra volta? – domandò egli pianamente, poiché
37 2 | migliore amico di Gog? – domandò egli guardando via via i
38 2 | battuta a cui assistevo? – gli domandò Lady Myrta, in cui l’imagine
39 2 | nostra gran Foscarina? – domandò sommessamente a Stelio il
40 2 | arrestasse.~ ~– Non è vero? – gli domandò ella con una dolcezza quasi
41 2 | prodigio.~ ~– E i suoi occhi? – domandò tremando. – Di qual colore
42 2 | Perdilanza si affliggeva? – domandò la donna, rimanendo reclinata
43 2 | galleggia, là, sotto il muro? – domandò egli al rematore di poppa.~ ~
44 2 | desideri di rivederla? – domandò con un tremito di timidezza
45 2 | consolazione.~ ~– Che fai? – le domandò egli.~ ~– Mi preparo a partire.~ ~
46 2 | valore.~ ~Stelio Èffrena domandò alla vedova di Riccardo
Giovanni Episcopo
Capitolo
47 Testo | Quando fummo nella strada, mi domandò con un filo di voce:~ ~-
48 Testo | E tu che hai? - mi domandò. - Perché sei affannato?
49 Testo | Hai la chiave? - mi domandò Ciro.~ ~L'avevo. Aprii la
L'innocente
Paragrafo
50 Intro | Tullio, dove sei stato? - mi domandò ridendo.~ ~Io risposi:~ ~-
51 Intro | che pensi, Tullio? - mi domandò Giuliana, con un gesto ingenuo ¶
52 Intro | qualche cosa sul cuore? - mi domandò Giuliana, con una voce ¶
53 Intro | fresche voci. Un giorno Maria domandò:~ ~- Mamma, andremo quest'
54 7 | Dove andiamo? - mi domandò.~ ~Io risposi:~ ~- Alla
55 9 | ingannata.~ ~- Non è l'ora? - mi domandò.~ ~- Sì, sono quasi le sei.~ ~-
56 9 | Che è accaduto? - mi domandò Giuliana, sollevandosi.~ ~-
57 11 | alcova tranquilla.~ ~Ella mi domandò:~ ~- È molto tardi?~ ~-
58 15 | Credi tu - ella mi domandò, con una timidezza penosa -
59 15 | febrile.~ ~- Mi condanni? - domandò rauca ed acre. - Mi disprezzi
60 23 | indefinitamente ¶ lontano.~ ~Ella mi domandò, con la voce alterata:~ ~-
61 26 | tornare.~ ~- Per me? - ella mi domandò, timida e umile.~ ~- Per
62 27 | Un giorno, mio fratello domandò a Giuliana:~ ~- Ebbene?
63 29 | guanto della mamma? - mi domandò Maria. - Rendimelo, rendimelo. ¶
64 32 | Cristina.~ ~- Riposa? - mi domandò il dottore sottovoce.~ ~-
65 32 | Federico si volse e mi ¶ domandò, prima d'ogni altra cosa:~ ~-
66 32 | Tu non lo baci? - mi domandò.~ ~- No, mamma, no. Ha fatto
67 36 | giornata fredda, oggi? - domandò con una specie di timidezza, ¶
68 37 | quasi timido, sorridendo. Domandò, umile:~ ~- Perché tanto
69 37 | smisurata.~ ~Il vecchio mi domandò:~ ~- Come lo chiami?~ ~-
70 38 | Raymunde, vis baptizari? - domandò il ministro.~ ~- Volo -
71 38 | Giuliana.~ ~Cristina mi domandò sottovoce, sbigottita:~ ~-
72 42 | mangiato stasera Giuliana? - mi domandò mia madre, con un accento ¶
73 48 | cuore... Impossibile.~ ~Domandò:~ ~- Ma com'è sopravvenuto
74 48 | la faccia verso di me. Mi domandò sottovoce:~ ~- Vieni di
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
75 2, 11| vettura per rientrare? – mi domandò ella, con una esitazione
76 2, 27| lei una specie di furore. Domandò di rivederlo per una volta,
77 2, 37| sopraggiungeva.~ ~– Chi è là? – domandò, con una voce secca e penetrante
78 3, 24| quella consolazione ch’egli domandò sì dolcemente al buon cantore
79 3, 65| noi troppo silenziosi; e domandò, con la gota contro il margine
80 3, 114| Valle dei sette morti?» domandò un’altra voce intonata su
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
81 15, 5 | Quale è il tuo nome?»~ ~Domandò il nome, come fu a me domandato
Le novelle della Pescara
Capitolo, Paragrafo
82 3, 2 | lenzuolo, per aver refrigerio. Domandò ¶ due o tre volte al Mazzagrogna:~ ~-
83 5, 2 | miracolosi.~ ~Donna Laura domandò:~ ~- Qual è la casa di Luca
84 6 | Emidio, dopo un poco, domandò:~ ~- A che ora verranno
Per la più grande Italia
Parte
85 2 | trafficatori di ciance, si domandò in un’ode profetica: «Quando
Il piacere
Parte, Paragrafo
86 1, 1 | parlate ancóra!~ ~Ella rise. E domandò:~ ~- Perché?~ ~Egli rispose,
87 1, 2 | principessa Issé? - gli domandò Donna Francesca ¶ d'Ateleta,
88 1, 2 | eguaglierà quell'attimo.~ ~Elena domandò, mentre intorno la conversazione
89 1, 2 | gran pubblico »? - gli domandò ¶ ella. - Avete giurato
90 1, 2 | quel bando.~ ~Il Grimiti domandò:~ ~- Son lecite le scommesse?~ ~-
91 1, 3 | Non vieni dalla Miano? - domandò l'Ateleta ad Elena.~ ~-
92 1, 3 | il Walzer. Il Bommìnaco domandò:~ ~- Ma come?~ ~- Provaci.
93 1, 3 | Volete che balliamo? - domandò Andrea, che dentro tremava
94 1, 4 | si riaccostarono, Andrea domandò:~ ~- Ma tu che hai? A che
95 2, 3 | quando siete discesa? - domandò Andrea.~ ~- Oh, no! E' d'
96 2, 3 | silenzio dopo la frase evasiva, domandò:~ ~- Preferite, fra i mesi
97 2, 3 | Chi ha scritto qui? Voi? - domandò ad Andrea, sorpresa e lieta. -
98 3, 1 | divenuta l'amante di Gino? - domandò Andrea.~ ~- Mai! Il povero
99 3, 1 | Chi è il Pinturicchio? - domandò Giulia Arici al Barbarisi.~ ~-
100 3, 2 | dove il fuoco era acceso. Domandò:~ ~- Il signor conte va
101 3, 2 | freddo il signor conte? - domandò Terenzio, con una premura
102 3, 2 | stamani a Centocelle? - gli domandò il duca.~ ~- Avevo un altro
103 3, 2 | un lume.~ ~- Che dici? - domandò Andrea.~ ~- Come vanno le
104 3, 3 | E' molto bella.~ ~Andrea domandò, con premura.~ ~- Ora, che
105 3, 3 | volete ch'io vi porti? - domandò Elena allo Sperelli che
106 3, 3 | delizia degli occhi.~ ~Ella domandò:~ ~- Dove foste ier sera?~ ~-
107 3, 3 | Per dove siete diretta? - domandò.~ ~- Io e Delfina abbiamo
108 3, 3 | Da chi andate? - gli domandò Donna Maria, dopo un intervallo
109 4, 2 | fatto di stanotte? - gli domandò il Barbarisi.~ ~- No. Quale
110 4, 2 | Che via fai? - gli domandò il Secìnaro.~ ~- Torno a
111 4, 2 | conoscevi tu, quel Ferres? - domandò Galeazzo allo Sperelli ch'
112 4, 2 | disinvolta.~ ~- Ebbene? - gli domandò Andrea, spinto all'audacia
113 4, 2 | abbattuti.~ ~Una sera, Andrea le domandò, pensando al marito:~ ~-
114 4, 2 | d'Endymion.~ ~Andrea le domandò, soffermandosi a riguardare
115 4, 2 | nella faccia disfatta, gli domandò:~ ~- Tu soffri? Anche tu...
San Pantaleone
Capitolo, parte
116 3 | Emidio, dopo un ¶ poco, domandò:~ ~«A che ora ¶ verranno
117 4, II | miracolosi.~ ~Donna Laura ¶ domandò:~ ~«Qual è la casa ¶ di
118 8 | parapetto di mattone, Turlendana domandò:~ ~«Quella è ¶ Pescara?»~ ~
119 8 | Per la via, ¶ Turlendana domandò:~ ~«Ci stanno ¶ cantine?».~ ~
120 8 | dei buoi.~ ~Alla fine, ¶ domandò:~ ~«Da che paese ¶ venite?»~ ~
121 9, II | súbito.»~ ~«Che dici?» domandò Candia aggrottando le sopracciglia,
122 13 | Ferrante La ¶ Selvi gli domandò:~ ~«Che tieni?»~ ~Gialluca,
123 13 | sorpreso da quel pallore, gli domandò:~ ~«E mo' che ¶ tieni?»~ ~
Il sudore di sangue
Capitolo, paragrafo
124 | riva disperata, qualcuno domandò: «Vi sono in Italia altre
125 | nostri camauri, il Capo ci domandò nella prima commozione: «
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
126 1, I | togliendosi di bocca la pipa, domandò ad alta voce:~ ~- Che c'
127 1, I | sopra pensiero, Ippolita gli domandò:~ ~- Tu credi ¶ dunque,
128 1, I | sangue lasciata dal suicida; domandò:~ ~- Hai paura?~ ~Ella rispose ¶
129 1, IV | ora ¶ saremo ad Albano? - domandò Giorgio.~ ~- Verso le ¶
130 1, IV | Sentendola ¶ tremare, Giorgio domandò:~ ~- Vuoi che ¶ rientriamo?~ ~-
131 1, IV | amato era afflitto. Ella gli domandò, prendendogli la mano:~ ~-
132 1, VI | Mi lasci ¶ vedere? - domandò Giorgio.~ ~Ella celò con
133 1, VII | il pensiero dell'amante. Domandò, quasi in segreto, quasi ¶
134 2, I | Ippolita gli disse addio, egli domandò:~ ~- Ci rivedremo?~ ~Quando
135 2, I | quella finestra illuminata? - domandò Giorgio, per rompere il
136 2, V | gli accarezzò il capo; gli domandò:~ ~- Quanto bene mi ¶ vuoi?~ ~
137 2, V | Che hai qui? - gli domandò, vedendogli un dito fasciato.~ ~-
138 2, VII | ora.~ ~- Invece?... - egli domandò, come per incuorare il padre
139 2, VII | stai a ¶ sentire? - gli domandò il padre vedendolo così
140 2, X | della tosse.~ ~- Chi è? - domandò, di dentro, la voce roca.~ ~-
141 2, X | impregnate. «Mi esalto?» egli si domandò, guardando entro di sé le ¶
142 3, II | qualunque richiesta.~ ~Giorgio ¶ domandò:~ ~- È un luogo ¶ tranquillo,
143 3, VII | l'Ascensione.~ ~Giorgio domandò, ¶ sorridendo al gentile
144 3, VII | per quel giallo. Giorgio domandò:~ ~- Chi è di voi ¶ Favetta?~ ~
145 3, VII | di rugiada. Favetta gli domandò:~ ~- Basta?~ ~- No, non
146 3, VIII | pronta.~ ~- Che vuoi fare? - domandò Giorgio, volgendosi a Ippolita,
147 3, X | profumo.~ ~- A che pensi? - domandò Giorgio, scotendosi come
148 3, X | acciottolio ¶ di piatti, domandò:~ ~- Hai fame?~ ~E la domanda, ¶
149 4, III | rinnovata.~ ~- Ma perché? - domandò Ippolita a cui si comunicavano
150 4, III | Giuseppe? Che è stato? - domandò all'uomo.~ ~Colui con un ¶
151 4, III | È pazza.»~ ~- È morto? - domandò di nuovo, sommessamente,
152 4, V | strada, prima d'arrivare? - domandò al vecchio Ippolita che
153 4, V | Porti il vóto? - gli domandò il monocolo. - Fa vedere.~ ~
154 4, VI | Hai ancóra ¶ forza? - le domandò Giorgio prendendole le mani. -
155 4, VI | loro.~ ~- Volete andare? - domandò.~ ~Ippolita si ¶ risolse.~ ~-
156 4, VII | Che è ¶ accaduto? - domandò Ippolita impallidendo, straordinariamente
157 5, II | trionfarne.~ ~- Che guardi? - domandò quasi di scatto, trasalendo. -
158 5, IV | mento.~ ~- Buona pésca? - domandò Giorgio indicando la vasta
159 5, VI | confessare.~ ~- Per che cosa? - domandò egli, provando sotto quelle
160 5, VIII | sul luogo, un po' ansante; domandò:~ ~- Che è ¶ accaduto?~ ~
161 5, IX | M'hai ¶ chiamato? - domandò Giorgio, avendo creduto
162 6, II | a lasciarmi? - egli le domandò, inquieto, sospettando.~ ~-
163 6, II | meglio; è vero? - gli domandò Ippolita, chinandosi verso
164 6, II | Perché ti ¶ affretti? - domandò Ippolita.~ ~Giorgio rallentò ¶
Le vergini delle rocce
Capitolo
165 3 | Dove sono i fiori? – domandò, con quel suo sorriso penoso,
166 3 | immortali.~ ~– Che cosa? – ella domandò, in atto di chi torni da
167 3 | Di quale fra noi – mi domandò Violante all’improvviso
168 3 | Come trovate Trigento? – mi domandò Anatolia. – Quasi in nulla
169 3 | abbassarono.~ ~– Ebbene? – mi domandò Anatolia, con l’ombra della
170 4 | di violenza interiore, mi domandò:~ ~– Veramente il vostro
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
171 1, 5 | e lo mostrò ai Romani, e domandò se lo volessero per pontefice;
172 1, 21 | cara la vita e l’altro la domandò salva, e pochi rimasti in
173 1, 33 | tempo di vostra vita.» E gli domandò licenza di togliere dal
174 1, 37 | il priore dei Gioanniti domandò penitenza; e gli fu dato