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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 11 | scritti. Sotto a’ quali odo la nova pigna d’uva canticchiare
Libro segreto
Capitolo
2 3 | Venetiarum p. notarius.’~ ~Odo il tarlo clericato che ‘
3 3 | Reggimento della Speranza?~ ~Odo il tarlo. o la tarma?~ ~‘
4 3 | Elena, è vano il gemito. non odo.~ ~Se forte sii come le
5 3 | quella di mezzodì?~ ~‘Non odo’ come nell’inizio del carme.
6 3 | impedire che riseccasse.~ ~Odo le ultime parole del Despota
7 3 | di giugno, grandissime; odo stormire i lecci, traboccare
8 3 | contro il pettorale, così che odo il tono del cuore invitto
9 3 | Soffro o esulto. non più odo le parole del concionatore
10 3 | la bocca piena di saliva. odo il canto della terra? certo
11 3 | campagna è velata e umida. odo un crocidare di corvi, che
12 3 | due zampe d’avanti stese. odo qualche fiato, qualche sospiro.
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
13 5, 4 | l nemico fugge.~ ~Io l’odo, ne ’l profondo cor, che
14 5, 6 | lei la voluttà suprema,~ ~odo il flutto de ’l mio sangue
15 6 | respira il mondo.~ ~Io l’odo ne la notte, senza fine,~ ~
La città morta
Atto, Scena
16 1, 1 | essere, qual che volta, se odo scorrere la ¶ vita.... Nel
17 1, 1 | buio, qualche volta, io odo scorrere la vita con un ¶
18 2, 1 | Quando vi guardo, quando odo il ritmo del vostro respiro,
Le faville del maglio
Parte
19 6 | Vincigliata, a cavallo, odo ancóra il canto delle cicale,
20 8 | tratto in tratto, passando, odo il ticchettìo del telegrafo.
21 12 | gli orecchi per udire, e odo.~ ~Mi sento lieve come la
22 12 | alto. Il luogo è solitario. Odo il passo leggero, e mi volgo.
23 12 | tutta bocche tutta mani. Odo l’implorazione della infelicità
24 12 | della infelicità infigurata, odo la lamentazione dell’angoscia
25 13 | regge l’architrave. Non odo il suo respiro, non il canto
26 13 | non il fiotto del bimbo. Odo il mio gran cuore; e quasi
27 13 | nella mia angoscia oscura. Odo il passo discreto che s’
28 13 | prateria mattutina. Non odo quel ch’ella dice; intendo
29 13 | chiostri e di sette orti odo sonare di continuo quella
30 13 | lentiggine. A un tratto, odo uno squillo di luce, prima
31 13 | gli asfodeli dell’agro~ ~Odo il suono lievissimo d’un
32 14 | sostanza delle pagine meditate. Odo il battito del mio cuore,
33 14 | il battito del mio cuore, odo i colpi sordi della mia
34 14 | Non posso più indugiarmi. Odo il tempo spazzare la vita
35 14 | voltare. Dopo vent’anni! Odo nel petto fraterno un orribile
36 14 | doppia muta che io stesso odo appena le mie parole.~ ~«
37 14 | un gonfalon selvaggio.~ ~Odo schianti fievoli come di
38 14 | di sotto rischiarato. Ora odo le pescaie d’Arno, le mulina
39 14 | lode a Cristo!~ ~Veggo odo sento. Ho nel mio cor racchiusa~ ~
40 15 | in un mattino di maggio e odo per le mura cantare l’anima
Forse che sì forse che no
Parte
41 2 | a grado; supero la duna, odo l'augurio amichevole; vedo
42 2 | marinai che mi salutano, odo le loro grida ¶ fioche.
L'innocente
Paragrafo
43 7 | altra voce fu mai, io la odo ¶ ancóra, la udrò sempre.~ ~-
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
44 2, 12, 1 | I~ ~E ancóra io t’odo su la riva, o Nara,~ ~tra
45 0, 1, 7 | versi sottili come lime~ ~odo segarmi i nervi aspri in
46 0, 6, 1 | I 59~ ~Ancora io t’odo su la riva, o Nara,~ ~tra
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
47 1, 1, 0, 11, 3466| Odo ¶ i colpi iterati~ ~
48 1, 1, 0, 11, 3467| dei ¶ ronchetti, odo le cesoie~ ~
49 1, 1, 0, 11, 3496| Odo ¶ talor stridore~ ~
50 1, 1, 0, 11, 3529| E ¶ odo, se ascolto, venire~ ~
51 1, 1, 0, 11, 3551| le ¶ cose che odo, che veggo;~ ~
52 1, 1, 0, 21, 8382| Odo il ¶ brulichìo del tuo lento~ ~
53 1, 1, 0, 21, 8387| Ma odo ¶ anche un rombo lontano~ ~
54 2, 19, 1, 1, 9| Vanni ¶ Fucci odo, come nell'Inferno~ ~
55 3, 2, 0, 7, 228| L'odo ¶ fuggir tra gli arcipressi
56 3, 2, 0, 7, 248| E sempre ¶ odo le canne~ ~
57 3, 2, 0, 7, 270| L'ansia ¶ mia vana odo sol tra le pause,~ ~
58 3, 16, 0, 0, 2| del bosco ¶ non odo~ ~
59 3, 16, 0, 0, 4| umane; ma ¶ odo~ ~
60 3, 27, 0, 0, 42| tuo grido ¶ odo alzarsi repente~ ~
61 3, 27, 0, 0, 47| e stridere ¶ odo l'arco~ ~
62 3, 30, 0, 0, 109| Fiumi ¶ correnti, odo il sublime sònito~ ~
63 3, 39, 0, 0, 99| Odo tra il ¶ gridìo della gazza~ ~
64 3, 43, 0, 0, 55| Odo ¶ tinnire un riso ch'io
65 3, 58, 0, 0, 55| mentre ¶ oggi odo ansar la bonaccia,~ ~
66 3, 58, 0, 0, 107| è immota. ¶ Odo fremere in basso,~ ~
67 3, 59, 0, 0, 3| odo ¶ incognito piede solidungo~ ~
68 4, 1, 0, 0, 10| Odo nel ¶ grido della procellaria~ ~
69 4, 2, 0, 0, 2| Avvampi. ¶ Odo il tuo Cìntraco, nel caldo~ ~
70 4, 4, 0, 0, 79| Canto ¶ l'acqua dei porti. Odo l'appello~ ~
71 4, 4, 0, 0, 83| rilucere. ¶ Odo il lastrico del molo~ ~
72 4, 10, 0, 0, 122| presso e ¶ lontano, odo per la malvagia~ ~
73 5, 14, 0, 0, 17| E ¶ rimbombare odo dentro di me, come alla
74 5, 14, 0, 0, 20| Sono ebro. ¶ Odo il tuono e il rombo. Chi
75 5, 14, 0, 0, 50| grande Carmenta. Ecco che t'odo~ ~
76 5, 14, 0, 0, 52| Ecco che ¶ t'odo fra l'Alpe Giulia e l'Alpe
77 5, 14, 0, 0, 53| T'odo fra ¶ le Dolomiti rosse
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
78 2, 16 | della rapidità. Tu ridi. Odo il tuo riso; lo tocco come
79 3, 78 | forma sotto il sasso.~ ~Non odo più le parole dell’oratore
80 3, 78 | la bocca piena di saliva. Odo il canto della terra, odo
81 3, 78 | Odo il canto della terra, odo la pulsazione assidua dei
82 3, 78 | il sangue del sacrifizio; odo il silenzio di sotterra
83 3, 82 | 123. La rapidità mi placa. Odo di tratto in tratto, sopra
84 3, 88 | benvenuto mi parla, e io non l’odo. Passiamo su Gorizia, sotto
85 3, 93 | 134. Odo uno scalpiccìo di truppe
86 3, 125 | smuove sotto i miei piedi. Odo il lagno rauco d’una sirena
87 3, 125 | laggiù la laguna torpida. Odo un maglio che batte, laggiù,
88 3, 127 | Vacillo nel barbaglio. Odo sotto il mio cranio uno
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
89 10, 6 | melodie del mio futuro. Odo sinfoniare in me le Sibille
90 10, 9 | cadenze predicatòrie.~ ~Odo vantare la coscienza; odo
91 10, 9 | Odo vantare la coscienza; odo celebrare l’inspirazione;
92 10, 9 | celebrare l’inspirazione; odo affermare la risoluzione.~ ~
93 10, 11 | insegna vermiglia.~ ~Ed ecco, odo alla mia sinistra un accento
94 12 | accostarla alla bocca lercia. E odo l’ironia miseranda della
95 15, 1 | tu questo canto?~ ~Io l’odo, io l’ascolto. Sopra la
96 15, 5 | la sua ansia sul viso, e odo il palpito del suo cuore;
97 15, 5 | uomo narrami, o Musa...»~ ~Odo cantare il gallo. Io non
98 15, 5 | vegliate ancóra con me!~ ~Odo e vedo. Il mio gallo non
99 15, 7 | novità pare infinito. Li odo gridare. Credono essi con
Notturno
Parte
100 1 | scrittura, del segno scritto.~ ~Odo crepitare il cartiglio fra
101 1 | pietosa s’è allontanata. Odo venire dalla stanza attigua
102 1 | non sento più il letto.~ ~Odo un rombo confuso, odo il
103 1 | Odo un rombo confuso, odo il fragore del volo, odo
104 1 | odo il fragore del volo, odo il crepitio del combattimento.~ ~
105 1 | Mi perdo in lui.~ ~Non odo più quel che presso di me
106 1 | il vento è debolissimo. Odo il rombo d’un velivolo che
107 1 | fretta. Genua lo ferma. Non odo quel che gli dice. Mi avvicino.
108 1 | La porta era chiusa.~ ~Odo uno scalpiccìo. Due marinai
109 1 | Passa un tempo che non so.~ ~Odo passi nel corridoio. Odo
110 1 | Odo passi nel corridoio. Odo il suono delle trombe mattutine
111 1 | pulsazione dolorosissima.~ ~Odo lo scalpiccìo dei marinai
112 1 | spalla, singhiozzando.~ ~Odo il lettuccio passare accanto
113 2 | sangue spesso.~ ~Grido e non odo il mio grido.~ ~La faccia
114 2 | petto pieno di grido, e non odo la mia voce.~ ~Il letto
115 2 | perfetto che dal mio luogo odo il suo biasciare. Un colpo
116 2 | sogno taglia la realtà.~ ~Odo il rombo dei velivoli leggeri
117 2 | pieghe col mio affanno.~ ~Odo nell’ombra rossa delle sue
118 2 | La pioggia non cessa. La odo scrosciare sul giardino,
119 2 | tormento.~ ~Resto immobile. Odo il ticchettìo dell’orologio,
120 2 | nel mio sudore penoso.~ ~Odo il nome di Patria; e un
121 2 | brivido mi attraversa.~ ~Odo di nuovo il nome di Patria;
122 2 | miei padri sterilito. E odo dentro di me camminare i
123 2 | inferriata che dà su la corte. Odo chiocciare. Odo stridere
124 2 | la corte. Odo chiocciare. Odo stridere la carrucola del
125 2 | trafiggere l’azzurro.~ ~La odo gridare di dolore, gridare
126 2 | sonatori per far musica.~ ~Odo venire dalla stanzetta attigua
127 2 | di succhi che fermentano. Odo in me i gorgógli che udii
128 2 | parte del bagno, che più non odo gli altri rumori.~ ~Ahimè,
129 2 | tocco, in tutto quel che odo, una novità ammirabile.~ ~
130 2 | cerca un capo da cingere.~ ~Odo l’infermiera che dice, presso
131 2 | La Sirenetta riappare. Odo la sua leggerezza per la
132 2 | salvazione.~ ~A un tratto odo qualcosa che somiglia al
133 2 | nell’agonia del naufragio.~ ~Odo la voce del secondo che
134 2 | cantando e non si sazia.~ ~Odo tra gli alberi già malati
135 2 | maniscalco. Respiro la vampa. Odo un soffiare, un crocchiare,
136 2 | redivivo, o re Lemuel.~ ~Odo cantare le Fenici!~ ~L’ebrietà
137 2 | Sento in me il mio dio.~ ~Odo cantare le Fenici~ ~un canto
138 3 | della pioggia primaverile.~ ~Odo la pioggia che ricomincia,
139 3 | rombo del cuore si placa, odo il canto del gallo. Un brivido
140 3 | dell’Estremo Occidente.~ ~Odo un urto sordo che non è
141 3 | silenzio; ma io li ascolto.~ ~Odo un sospiro represso della
142 3 | una giornata di vento.~ ~Odo le gondole sbattere contro
143 3 | il traghetto e cigolare. Odo il lungo ululato del canale.
144 3 | lungo ululato del canale. Odo le voci rotte e rapite in
145 3 | della mano che brancola.~ ~Odo le loro voci attraverso
146 3 | supplizio avrà fine?~ ~Ecco che odo il quintetto funebre ridere
147 3 | Dev’esser tempo di levante. Odo la pioggia eguale sul lucernario
148 3 | mie ossa, nei rumori che odo, nei chiarori che intravedo.~ ~
149 3 | perlato come la sclera.~ ~Odo un passo salire per la scala.
150 3 | passo salire per la scala. Odo la voce della Sirenetta.~ ~
151 3 | quando ella rientra.~ ~Odo il rumore che fa l’orciuolo
152 3 | rigagno. Entro nel folto. Odo l’urlo degli uomini furibondi.
153 3 | uno strano silenzio.~ ~Non odo più le rondini.~ ~E il cuore
Per la più grande Italia
Parte
154 5 | fondo alle mie orbite.~ ~Odo, sul croscio dell’onda spumosa,
Il piacere
Parte, Paragrafo
155 2, 1 | sorprendo la causa del ¶ moto e odo il primo canto degli esseri
156 2, 1 | cantando, salgono. Ben odo~ ~io l'inno; e inestinguibile,
157 2, 4 | nutrito dell'anima mia.~ ~Odo ancóra le parole soavi e
158 2, 4 | loro lettere d'amore, non odo il respiro di mia ¶ figlia
159 3, 4 | darvi l'oblio d'ogni cosa! Odo continuamente le ¶ vostre
Poema paradisiaco
Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
160 3, 7, 0, 1 | lo non odo i miei passi nel viale~ ~
161 3, 7, 0, 13 | Io non odo i miei passi. Io sono come~ ~
162 epi, 1, 0, 12 | Odo altro suono, vedo altro
163 epi, 1, 0, 14 | lacrime, odo fratelli petti ansare.~ ~ ~ ~
Solus ad solam
Parte
164 08-set | empiva la cabina ottusa. Ma odo ancóra il tuo accento, quando
165 29-set | della prima ora.~ ~Di fuori odo il martello del maniscalco
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
166 1, VI | sensi così ¶ acuiti che odo cadere a una a una sul tavolo
167 6, I | Chopin diceva come in sogno: «Odo nella notte quando tu dormi
168 6, I | tu dormi sul ¶ mio cuore, odo nel silenzio della notte
169 6, I | da presso, così lontano! Odo nella notte la stilla ¶
170 6, I | credeva udire la luce. «Non odo io la luce? Non odono i
171 6, I | sentite? ¶ Sola io dunque odo questa nuova melodia, infinitamente
Le vergini delle rocce
Capitolo
172 1 | mi coprono gli orecchi, odo come in lontananza scorrere