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(segue) L'innocente
Paragrafo
3001 7 | contenni per prodigio: tale era il mio bisogno fisico ¶
3002 7 | sentimento straordinario ¶ era in quelle parole, forse
3003 7 | quel tremolio di riso ch'era nel suo bisbiglio e che
3004 7 | pianamente.~ ~L'andito era rischiarato da un'alta finestra
3005 7 | Entrammo.~ ~L'oscurità era rotta dall'albore che trapelava
3006 7 | ci ¶ arrestò, nell'ombra. Era il letto, il gran letto
3007 8 | traboccare la mia anima, tanto era piena. E tu non sapevi nulla; ¶
3008 8 | tutta la sua attitudine era qualche ¶ cosa d'innaturale
3009 8 | mi farebbe male.~ ~Ella s'era coperta d'un pallore cadaverico.~ ~-
3010 8 | nella mia assenza ¶ ella s'era liberata del busto. Le dissi:~ ~-
3011 8 | incessante. ¶ Ma così piena era la calma del giardino sottoposto,
3012 8 | giardino sottoposto, così ferma era la cima del ¶ cipresso innanzi
3013 8 | movenze indescrivibili in cui era quanto di abbandonata ¶
3014 8 | nostra stanza il balcone era aperto. Entrava con la luce
3015 9 | aumentavano i ¶ clamori. L'aria s'era accesa, e gli stormi veementi
3016 9 | levata dalla bara, tanto era disfatta. I ¶ suoi occhi
3017 9 | pigri, la mia conscienza ¶ era ottusa. Non mi penetrava
3018 9 | divine: «Sì, anche più...». Era una tendenza ¶ sentimentale?
3019 9 | tendenza ¶ sentimentale? Era la curiosità d'una sensazione
3020 9 | d'una sensazione nuova? Era il fascino che ¶ esercitava
3021 9 | Giuliana in quel giorno non m'era apparsa tale quale avrebbe
3022 9 | essere umano. Ma qual era la sua malattia? L'antica,
3023 9 | in ¶ sé un germe letale? Era ella dunque dominata da
3024 9 | toccassero l'anima. Là ella s'era ¶ lasciata cadere, affievolita,
3025 9 | soffio per cui ¶ la mia anima era balzata all'apice della
3026 9 | operazione ¶ chirurgica, quando m'era parso di avere sotto gli
3027 9 | Ma che avevo? Che demenza era quella?~ ~Anelavo, su per
3028 9 | baciavo. Poiché la ¶ poltrona era ampia e bassa, ella che
3029 9 | ampia e bassa, ella che era sottile mi fece posto al
3030 9 | giardino.~ ~Il giardino s'era confuso in una massa violacea,
3031 9 | della sera. La mia anima era sospesa, quasi che da quel ¶
3032 9 | dalla stessa gola, ¶ tanto era umile, timido, flebile,
3033 9 | ultimo sguardo del giorno era triste, quasi lugubre. Ma
3034 10 | L'orologio a pendolo, ch'era su la parete di ¶ contro
3035 11 | placido eguale. Su una sedia era ¶ posato il mantello amaranto;
3036 11 | il busto ¶ che Giuliana s'era tolto a Villalilla nella
3037 11 | le ¶ imagini di ciò che era accaduto, ma anche quelle
3038 11 | castigo più feroce? E tutto era vero, tutto ¶ era certo!~ ~
3039 11 | tutto era vero, tutto ¶ era certo!~ ~Quando il dolore
3040 11 | chiara. Tutto, dunque, ormai era certo!~ ~Entrai nell'alcova;
3041 11 | fronte, fino ai sopraccigli, era scoperta.~ ~Rimasi là qualche
3042 11 | fronte, fino ai sopraccigli, era ¶ scoperta.~ ~Come mi sarei
3043 11 | della mia presenza? Non era ¶ quella l'ora delle interrogazioni,
3044 11 | sospettato che tutto m'era noto, a quali estremità
3045 11 | fino ai sopraccigli, era scoperta. Mi sedetti, presso
3046 11 | contaminazione; alla vista era sempre la stessa, là ¶ nulla
3047 11 | limite. Il mio castigo era anche il suo castigo, ed
3048 11 | anche il suo castigo, ed era per lei forse un castigo ¶
3049 11 | soffio ¶ che veramente m'era parso divino. «Sì, anche
3050 11 | paradiso ignoto, ella s'era sentita impura, aveva avuta
3051 11 | compresi. Una gran luce s'era ¶ fatta in me. «Ah quando
3052 11 | una risoluzione tragica? Era manifesto ch'ella aveva
3053 11 | rancore o di disdegno. Non m'era balenato alcun ¶ pensiero
3054 11 | forcine che rilucevano; non v'era altro. Feci un esame ¶ rapido
3055 11 | il ¶ mezzo. Questo mezzo era veramente la morfina? E
3056 11 | necessità di ciò che accadeva ed era per accadere mi ¶ paralizzavano.
3057 11 | vedere le bambine. Natalia era desta. M'ha domandato sùbito: «
3058 11 | veniva. La ¶ sofferenza era orribile. Un peso enorme
3059 11 | ancóra! E la mia ¶ conscienza era ancóra vigile!~ ~«No, non
3060 11 | una finestra.~ ~La notte era tranquilla, piena d'un gracidare
3061 11 | Giuliana per quella notte era salva! Non era ¶ possibile
3062 11 | quella notte era salva! Non era ¶ possibile ch'ella pensasse
3063 11 | piccolo letto vuoto dov'era rimasto un piccolo solco.
3064 12 | certa ora ¶ della notte m'era piombato sopra di schianto,
3065 12 | invase? - Bisogna vivere! Ed era come se qualcuno ¶ mi presentasse
3066 12 | probabile; ¶ però questo almeno era certo: - in caso di sciagura,
3067 13 | letizia tranquilla. ¶ V'era non so qual sentimento di
3068 13 | successione di brevi eclissi. Era, credo, un fenomeno simile
3069 13 | e consciente.~ ~Giuliana era seduta; aveva Natalia su
3070 14 | pericoli imminenti, io non m'era ancóra ¶ fermato a considerare
3071 14 | l'imagine ¶ abominevole s'era accoppiata con quella di
3072 14 | Da un tale uomo Giuliana era stata sedotta, era stata
3073 14 | Giuliana era stata sedotta, era stata posseduta: certo,
3074 14 | quella dedica enfatica che era l'unico ¶ documento a me
3075 14 | mia ¶ moglie? Certo, ella era stata nelle mani di colui
3076 14 | egli voleva possedere, s'era servito del metodo più ¶
3077 14 | e d'acciaio, l'Unica, s'era ¶ prestata a quel vecchio
3078 14 | a quel vecchio giuoco, s'era lasciata prendere a quel
3079 14 | il ¶ duetto sentimentale era finito con una copula disgraziatamente
3080 14 | argine del fiume.~ ~L'argine era periglioso, strettissimo
3081 14 | perché il suo cavallo era più pesante ed egli aveva
3082 14 | Il cielo pomeridiano s'era impregnato ¶ di vapori e
3083 14 | Guardai Federico. Egli era divenuto pensoso e grave.
3084 14 | macchia; e, come il sentiero era a bastanza ¶ largo, di nuovo
3085 14 | ripresentò anche più turpe. Era il corpo intraveduto nello
3086 14 | un po' ridicola ¶ che gli era sfuggita, nella sala d'armi,
3087 14 | vivente. Il mio avvenire era legato a un essere vivente
3088 14 | vita ¶ tenace e malefica; era legato a un estraneo, a
3089 14 | sono soltanto del Destino. Era presumibile che la malattia ¶
3090 14 | cavallo senza ¶ guida s'era inoltrato per un sentiere
3091 14 | senza vento. Per me tutto era simbolo, ¶ in quell'ora.~ ~
3092 14 | riconosciuto Federico.~ ~Egli era smontato; e parlava con
3093 14 | diffondesse e si dileguasse. Era vicina quell'ora medesima
3094 15 | approssimava. ¶ Giuliana era pronta. Ella aveva resistito
3095 15 | altri volti; e in ciascuno era un'espressione di riposo,
3096 15 | apersi; entrai. Giuliana era ¶ là, davanti a me, in piedi,
3097 15 | sfugge. Il mondo reale ¶ era completamente svanito. Non
3098 15 | sostegno fragile, a cui era affidata tutta la persona,
3099 15 | perduto, senza riparo.~ ~Era sommessa la sua voce, debolissima,
3100 15 | mia unica preoccupazione era di nasconderti la verità,
3101 15 | sventura, quando in te ¶ s'era stancato l'amore. Tu lo
3102 15 | fuori della ¶ morte, non c'era altro scampo per me; sapevo
3103 15 | il ¶ torbido fondo che s'era quietato; e una specie di
3104 15 | quella ¶ creatura sommessa, era la peggiore delle viltà.~ ~-
3105 15 | tua ¶ madre...~ ~Ancóra era sommessa la sua voce, debolissima,
3106 15 | ero indegna, quel dolore era degno: Tu puoi perdonarmi.~ ~
3107 15 | la mia ¶ passione.~ ~Ella era divenuta stranamente rauca.
3108 15 | non ¶ riconoscerla, tanto era trasfigurata. Una convulsione
3109 15 | distruggere quel che di te m'era rimasto nel sangue, indugiavo
3110 15 | quando il ¶ mondo reale m'era parso completamente vanito.
3111 15 | spasimo da cui tutto l'essere era ¶ convulso. E, senza poterla
3112 16 | fuggiva. La mia anima era vuota e sola.~ ~Passata
3113 16 | penombra scorsi il ¶ letto. Era già preparato: un lembo
3114 16 | un lembo delle coperte era rialzato e discostato, una ¶
3115 16 | una ¶ lunga camicia bianca era posata presso il guanciale.
3116 16 | distinti perché ¶ la luce era scarsa e mobile. Io consideravo
3117 16 | suoi occhi troppo neri. - Era stata sorpresa da colui
3118 16 | del sole». Quella mattina era andata a un ritrovo forse?~ ~
3119 16 | Villalilla, quel che di lei m'era rimasto nel sangue, alimentavano
3120 16 | Altro, dall'istante in cui era comparso, era rimasto di
3121 16 | istante in cui era comparso, era rimasto di continuo innanzi
3122 16 | continuo innanzi a ¶ me. Era Filippo Arborio? Avevo proprio
3123 16 | quell'uomo?~ ~La mia voce era tremante e roca, e faceva
3124 16 | notte innanzi nell'alcova era ¶ passata sul mio spirito
3125 16 | frontespizio una dedica... Era un romanzo: Il Segreto...
3126 17 | altra, che dopo l'atto m'era piombata sopra. «Ah, ¶ veramente
3127 17 | suggestione del delitto non era entrata in me ¶ proprio
3128 17 | proprio allora? Non s'era affacciata alla mia conscienza,
3129 17 | avevano provocato? Tutto m'era avverso, tutti i casi congiuravano
3130 17 | Impedire che il figlio nascesse era il mio segreto proposito.
3131 17 | il concepimento infame? Era stata ella trattenuta da ¶
3132 17 | madre, di mio fratello; era careggiato, adorato a preferenza
3133 17 | La figura del fanciullo era infinitamente variabile;
3134 17 | piccolo fantasma perverso era una emanazione diretta del
3135 17 | io avevo contro di lui; era un nemico, un ¶ avversario
3136 17 | impegnare la lotta. Egli era la mia vittima ed ¶ io ero
3137 17 | tanto si ripeteva. La scena era questa: - Io entrava senza
3138 18 | della mattina in cui ella s'era levata per ¶ la prima volta
3139 18 | e a mezzo della stanza m'era caduta fra le braccia ridendo
3140 18 | me?». Nessun rimprovero era uscito dalla sua bocca;
3141 18 | delle mie infamie, ella era stata umile d'innanzi al
3142 18 | non potevo reprimere.~ ~Era l'indizio d'un accesso.
3143 18 | Un'intenzione micidiale era in fondo a quegli ¶ impeti,
3144 18 | a cui esponevo Giuliana. Era evidente che, se un caso
3145 18 | considerai che l'una vita era schiava dell'altra e ¶ che
3146 19 | 19-~ ~ ~ ~Era incredibile la sua forza
3147 19 | ogni discorso allusivo. Ed era fortuna.~ ~Ma giunse finalmente
3148 19 | vero dolore. La mia anima era già sfinita; e, ¶ pur avendo
3149 19 | obliquo in fondo al quale era l'abisso ¶ inevitabile.~ ~
3150 20 | il piccolo ¶ Raimondo. Era sicura, questa volta.~ ~
3151 20 | continuassimo a sognare.~ ~Era l'ora che segue lo scomparire
3152 20 | Chi sa! Prega Iddio.~ ~Era un augurio di morte al nascituro;
3153 20 | augurio di morte al nascituro; era un vóto. E, inducendo Giuliana
3154 20 | pensava ella? La sua fronte era pur sempre tenue e pallida
3155 21 | quella d'una idropica. Ella n'era umiliata, innanzi a me,
3156 21 | dopo un sonno agitato, era come se qualcuno mi presentasse
3157 21 | sorriso tanto dolce. Ma egli era taciturno, un poco timido
3158 21 | interrompeva il lavoro a cui era intento. Le sue mani ossute, ¶
3159 22 | non mi consolava; ¶ perché era eccessivo, ineguale, disordinato,
3160 22 | ognuna delle sue parole era per me una fitta e rendeva
3161 23 | lei grata un tempo, che era pronta per me. Ella vi bagnò
3162 23 | abbandoni?~ ~Nella sua voce era uno scoramento così profondo
3163 23 | nell'altra stanza, ove non era altro lume ¶ che quello
3164 23 | cupa nel chiarore.~ ~Ah dov'era la creatura esile e pieghevole
3165 23 | fra le mie ¶ braccia? Dov'era l'amante che avevo rinvenuta
3166 23 | disperazioni.~ ~Giuliana s'era seduta e aveva poggiata
3167 23 | faccia illuminata in pieno era più bianca di qualunque
3168 23 | lontano. Nessuna notte m'era parsa mai ¶ tanto piena
3169 24 | alla sala d'armi. La sala era vuota, immersa nell'ombra ¶
3170 24 | altro.~ ~Soggiunse:~ ~- Era molto fiacco, infatti. Qui
3171 24 | consonanti contro le quali s'era incagliata la lingua del
3172 24 | per un riscontro. La luce era mite. Un commesso dormiva
3173 24 | così ¶ bianchiccio com'era, con quella bocca di rosicante,
3174 24 | una quiete di biblioteca era assai gradevole sentir dichiarare
3175 24 | scaffale ¶ elevato. Gracile com'era, pareva uno di quei gatti
3176 24 | col capo un ¶ nastro ch'era teso da un angolo all'altro
3177 24 | mostrò il frontespizio. Era un trattato di patologia
3178 24 | pagine. Poiché il volume era intonso, discostò con le
3179 24 | lasciarlo là stupefatto. Era una eccitazione singolarissima,
3180 24 | incoerente. Il trattato era rimasto aperto sul ¶ banco;
3181 24 | Mi assicurai che tutto era reale, indubitabile. Si
3182 24 | Ogni eccitazione d'odio era estinta. Una tristezza cupa
3183 24 | alla mia ruina. Nulla era mutato in me, nella mia
3184 24 | ripresentò. - In che modo s'era svolta quell'avventura dal
3185 24 | nella ¶ voce di Giuliana era la verità pura, allora dunque
3186 24 | allora dunque veramente ella era stata ¶ sorpresa da colui
3187 25 | biondissima; che pure m'era ¶ caduta interamente dal
3188 25 | proverei nel ¶ rivederla?» Era una curiosità fiacca. M'
3189 25 | profondo e invincibile era di tornare laggiù, alla
3190 25 | la grande ombra. Il padre era ¶ mortalmente colpito. Quale
3191 26 | Badiola. La mia assenza era stata brevissima. Il mio ¶
3192 26 | attitudine, nella voce ella era timida, umile, teneramente.
3193 26 | resto della sua persona. Era ¶ per me visibile di continuo
3194 26 | gravezza da cui il suo corpo era afflitto. Quell'espressione
3195 26 | non l'abbandonava ¶ mai; era visibile anche a traverso
3196 26 | valevano a cancellarla; era inerente e fissa; e ¶ m'
3197 27 | triste voglia di ridere che m'era venuta ¶ una volta sentendo
3198 27 | padre! - E la somiglianza era ¶ straordinaria, per quella
3199 27 | Qualunque catastrofe era preferibile a quell'orribile
3200 27 | Eravamo in settembre. L'estate era per morire. Era prossimo
3201 27 | L'estate era per morire. Era prossimo l'equinozio ¶ d'
3202 28 | riluceva un ago. Il sonno era venuto a ¶ inchinarle il
3203 28 | forse. La gugliata bianca era rimasta a mezzo, ma ella
3204 28 | grande ¶ dolore. E la fronte era madida: una stilla rigava
3205 28 | qualche minuto. Quel luogo era veramente il santuario della
3206 28 | della morte. Eppure nulla era lugubre là dentro. Una sovrana
3207 29 | vacui, esanimi. Qualcuno era infranto, e su ¶ gli avanzi
3208 29 | piuma esile. L'ultimo stormo era ¶ adunato sul tetto lungo
3209 29 | i nidi deserti. Nulla ¶ era più triste di quelle esili
3210 29 | la mia bocca. - L'andito era muto, le scale ¶ erano mute;
3211 29 | profonde. Ma ¶ ora il silenzio era simile a quello delle tombe.
3212 29 | mazzo di spigo e un guanto. Era un ¶ guanto di Giuliana;
3213 29 | un ¶ guanto di Giuliana; era macchiato di nero su la
3214 29 | i nidi ¶ deserti. Nulla era più triste di quelle esili
3215 30 | La prima metà di ottobre era trascorsa. Il dottor ¶ Vebesti
3216 30 | trascorsa. Il dottor ¶ Vebesti era stato avvertito. Da un giorno
3217 30 | sofferto tanto, mai, mai.~ ~Era verso sera. Mia madre, Miss
3218 30 | dilatati ove il ¶ bianco era straordinariamente bianco
3219 30 | metteva un mugolio continuo. Era quel suono che rende ¶ irriconoscibile
3220 30 | un impulso ¶ micidiale. Era intempestivo l'impulso;
3221 30 | qualche cosa dentro di sé; era assorta. Io ebbi ¶ appena
3222 30 | bagliore straordinario. Era in quello sguardo ¶ tutta
3223 31 | sùbito Giuliana.~ ~Ella era adagiata su i guanciali,
3224 31 | domandai a mia madre, ch'era là con un'aria abbattuta.~ ~
3225 31 | contigua un fascio d'ovatta. C'era nell'aria l'odore dell'ammoniaca
3226 31 | demente.~ ~- Tullio!~ ~Era la voce di Giuliana, debole
3227 32 | letto, ¶ dentro l'alcova. Era giorno chiaro.~ ~Io stavo
3228 32 | letto. Poiché l'evento s'era compiuto, poiché ella s'
3229 32 | compiuto, poiché ella s'era alfine liberata ¶ dell'orribile
3230 32 | poiché alfine l'altra vita s'era distaccata dalla ¶ sua vita
3231 32 | Ora tutta la mia ¶ anima era sospesa a quelle povere
3232 32 | Io m'esaltavo. L'alcova era silenziosa, l'ombra era
3233 32 | era silenziosa, l'ombra era misteriosa, il volto di ¶
3234 32 | invisibile. Tutta la mia anima era ¶ sospesa a quelle pallide
3235 32 | come ¶ colpiti da cecità. Era sopravvenuta forse l'amaurosi
3236 32 | forse l'amaurosi anemica? Era ella ¶ diventata cieca a
3237 32 | Per ordine del dottore era stata scelta una stanza
3238 32 | sonno di Raimondo.~ ~Egli era stretto nelle fasce ed aveva
3239 32 | per carità!~ ~La culla era troppo alta.~ ~- Tirami
3240 32 | sorrisi.~ ~- E io? E io?~ ~Era Natalia, che s'attaccava
3241 32 | Mi passerà.~ ~La mia voce era aspra e risoluta. Io ero
3242 32 | avrebbe giovato: ma il nodo era durissimo.~ ~- Mi fai molta
3243 33 | morte. La sua debolezza ¶ era tale che qualunque più lieve
3244 33 | qualunque più lieve sforzo era seguito da un deliquio.
3245 33 | vincere le nausee da cui ella era assalita, a toglierle di
3246 33 | vincere la nausea. E nulla era per me più ¶ dolce del sorriso
3247 33 | contemplavo la dormente. Ella ¶ era pur sempre pallida come
3248 33 | rispondeva ella.~ ~Nei suoi occhi era un'espressione di tenerezza
3249 33 | quale ¶ aveva conferito e s'era trovato d'accordo, avrebbe
3250 33 | cura, che, del ¶ resto, era semplicissima. Più che nei
3251 34 | il riposo. Il mio corpo s'era oramai abituato alla dura ¶
3252 34 | quasi più. Tutta la mia vita era tra le pareti di quella ¶
3253 34 | rimanemmo soli. E poiché ella era tenuta dal male ed io ¶
3254 34 | là dalle cortine, tanta era l'intensione di tutto il
3255 34 | odio non aveva ritegno; era istintivo, ¶ cieco, indomabile,
3256 34 | Tutto il mio orgasmo ostile era ¶ caduto; e io non d'altro
3257 34 | distruzione del figliuolo. Non v'era altro scampo. E mi tornò
3258 34 | la folle speranza che mi era balenata in quella sera ¶
3259 34 | paonazzo del bimbo tramortito? Era ¶ stato, anche quello, un
3260 35 | alla tenerezza materna. Non era più possibile né a me né
3261 35 | supplizio nuovo; e mia madre era il gran carnefice. ¶ Una
3262 35 | fianco di Giuliana. Non c'era ¶ nessuno presente. Eravamo
3263 35 | ventre gonfio l'ombelico era ancóra sporgente, ¶ deforme,
3264 35 | invase da un tremito che non era di ¶ tenerezza.~ ~- Guarda!~ ~
3265 35 | cara testa grigia, che s'era già reclinata col medesimo
3266 36 | Mettili nell'acqua.~ ~Era di mattina; era di novembre;
3267 36 | acqua.~ ~Era di mattina; era di novembre; era di poco
3268 36 | mattina; era di novembre; era di poco trascorso l'anniversario
3269 36 | me le voci familiari.~ ~Era sul finire di novembre,
3270 36 | sul finire di novembre, era già passata anche l'estate
3271 36 | foglie labili. Il resto era silenzio e pace.~ ~Io pensavo: «
3272 36 | saprò mai ¶ il vero!». Non era più la torbida gelosia dei
3273 36 | della bocca...~ ~- Tullio!~ ~Era la voce di mia madre. Mi
3274 37 | visitare Giovanni di Scòrdio. Era ¶ l'ultimo pomeriggio di
3275 37 | spargeva. Il suo gesto era largo, gagliardo e sapiente,
3276 37 | della luce. Il suo gesto era largo, gagliardo e sapiente;
3277 37 | tutta ¶ la sua persona era semplice, sacra e grandiosa.~ ~
3278 37 | di felice memoria. Quello era un uomo! E voi gli ¶ somigliate.~ ~
3279 38 | doloroso mi attirò. Giuliana ¶ era ancora assopita. Uscii dall'
3280 38 | soffocava.~ ~L'usciuolo era aperto. Scorsi un uomo inginocchiato
3281 38 | rituali.~ ~La cerimonia era già incominciata. Seppi
3282 38 | già ¶ ricevuto il sale. Era ministro il parroco di Tussi,
3283 38 | credo, credo.~ ~La cappella era singolarmente sonora. Da
3284 38 | nell'alba lugubre d'ottobre. Era per i miei nervi un urto ¶
3285 38 | Nessuna cosa d'intorno era candida ¶ come la sua canizie,
3286 39 | battiti. Si chiamava Anna; era una femmina di ¶ Montegorgo
3287 39 | senza pensiero. ¶ La bocca era larga, socchiusa, taciturna,
3288 39 | entrava. La stanza per lo più era nell'ombra. Io vedevo biancheggiare
3289 39 | della madre, ¶ mentre egli era ancóra nel ventre, non gli
3290 40 | pel mio figlioccio.~ ~Era timidissimo. Pareva che
3291 40 | della nutrice.~ ~Mia madre era là. Sorrise con benignità
3292 40 | nessuna cosa d'intorno era candida come la sua canizie.~ ~-
3293 40 | sul mento dove la barba era mal rasa.~ ~Disse sottovoce
3294 41 | parve mutato. Il suo sonno era ¶ tranquillo. Dissi:~ ~-
3295 41 | faccia deve trasparire». Era un timore vano, ma non riuscivo
3296 41 | Ella m'aspettava. Tutto era pronto per la sua ¶ cena
3297 41 | la sua attenzione. Ella era già affaticata, forse; le
3298 42 | strana mi teneva. Talvolta era come un godimento, come
3299 42 | gioia confusa. Talvolta era come un'impazienza acutissima,
3300 42 | insofferibile. Talvolta era come un bisogno di vedere
3301 42 | di espandermi. Talvolta era come un bisogno ¶ di solitudine,
3302 42 | natura. Certo, mi ricordavo. Era il ricordo d'un lettura ¶
3303 42 | sentimento del ricordo era illusorio, non era se non
3304 42 | ricordo era illusorio, non era se non l'effetto d'una ¶
3305 42 | altro nel tuo caso». Ma chi era quell'altro? In qualche ¶
3306 42 | serie di azioni per cui era passato un uomo nel ridurre
3307 42 | uomo, il predecessore, m'era ignoto; e io ¶ non potevo
3308 42 | allontanai.~ ~Ella non s'era mossa forse di là? Il bambino
3309 42 | soffocazione.~ ~La camera infatti era caldissima. In un angolo,
3310 43 | sensibilità interiore era compressa, soffocata. Il
3311 43 | stanza della nutrice. Anna era ¶ sempre al suo posto, come
3312 43 | nell'ora dei suoi pasti. Ma era ¶ sostituita per lo più
3313 43 | la persona subentrante. Era ¶ probabile che tanto in
3314 43 | falla ¶ guarire!~ ~Natalia s'era fermata a guardare Raimondo;
3315 43 | soffriva e che la ¶ nostalgia era il suo male.~ ~ ~ ~
3316 44 | serravano lo stomaco vacuo.~ ~Era un crepuscolo glaciale,
3317 44 | Te ne ricordi tu?~ ~Ella era tenera e commossa; e richiamava
3318 44 | incontrai nessuno. La casa era ¶ silenziosa. Pensai: «Tutti
3319 44 | anche i domestici. Non ¶ c'era nulla da temere». Aspettai
3320 44 | sùbito indovinai ch'ella era allora allora balzata in
3321 44 | m'assicurai che l'andito era deserto. Corsi ¶ allora
3322 44 | andito, origliai. L'andito era deserto; passava l'onda
3323 44 | inquietudine. «Ma no, giù non ¶ c'era nessuno. Ho guardato due
3324 44 | cura, m'assicurai che nulla era fuor di posto. ¶ Ora però
3325 45 | Ella rispose:~ ~- No.~ ~Ma era più triste di prima. Era
3326 45 | era più triste di prima. Era pallida come la sua camicia.
3327 45 | sento.~ ~Il sangue mi s'era ghiacciato.~ ~- Vorresti
3328 45 | incuriosità inesplicabile. Nessuno era venuto a interrompermi il
3329 45 | nulla di straordinario era accaduto. Gli avvenimenti
3330 45 | e quel che ero stato. C'era una discontinuità ¶ tra
3331 45 | impossibile che non muoia. L'aria era gelata, mozzava il ¶ respiro».
3332 46 | bronchite mancavano. Il bambino era tranquillo, aveva ¶ qualche
3333 46 | caratteri ¶ della realtà.~ ~Era una giornata bianca, con
3334 46 | Senza ¶ dubbio, l'intruso era per lei un carnefice com'
3335 46 | per lei un carnefice com'era per me. Senza dubbio, ella ¶
3336 46 | da sé quelle imagini? ¶ Era vano, era vano il rimpianto. «
3337 46 | quelle imagini? ¶ Era vano, era vano il rimpianto. «Troppo
3338 46 | sa!~ ~E ci guardammo; ed era manifesto che ambedue pensavamo
3339 47 | un poco più pallido; ma era ancóra molto tranquillo,
3340 47 | a tossire.~ ~- Senti?~ ~Era una piccola tosse fioca,
3341 47 | chiarore del crepuscolo era l'annunzio della prima neve.
3342 47 | agli occhi, si dileguò. Era la prima neve.~ ~E più tardi,
3343 48 | Sì.~ ~Ma la stanza era tiepida. Tornavo sempre
3344 48 | Lo stato del mio animo era una sospensione angosciosa ¶
3345 48 | Ma io già sapevo quel che era, io sapevo perfino le parole
3346 48 | curvai anch'io su la culla. Era avvenuto un cambiamento
3347 48 | spaventevole. La piccola faccia era ¶ diventata d'un colore
3348 48 | temperatura della pelle era infatti ¶ diminuita.~ ~-
3349 48 | tempo da perdere.~ ~Non era una simulazione la mia.
3350 48 | scuotere il torpore in cui ¶ era immerso il bambino, cercò
3351 48 | Entrai, vidi che Cristina era nel vano della finestra;
3352 48 | mia ¶ madre. Nessuna gioia era in quell'allacciamento.
3353 48 | allacciamento. Il mio cuore era serrato; la ¶ mia anima
3354 48 | serrato; la ¶ mia anima era disperata ed era sola, così
3355 48 | mia anima era disperata ed era sola, così china su l'abisso
3356 49 | incadaverito. La piccola faccia era livida, quasi plumbea; il
3357 49 | quasi plumbea; il naso era ¶ affilato; le labbra avevano
3358 49 | il ¶ disfacimento, tanto era miserabile l'aspetto di
3359 49 | là, solo. Anche il medico era nella stanza; ma io ero
3360 49 | sentii di nuovo toccare. Ed era Federico; e mi abbracciò.
3361 50 | notte il silenzio della casa era sepolcrale. Un lume ardeva ¶
3362 50 | da un istinto. Un uscio era aperto: un chiarore ¶ trapelava
3363 50 | mi ¶ avanzai.~ ~La culla era nel mezzo della camera,
3364 50 | ero solo.~ ~Il morticino era vestito di bianco: della
3365 50 | il suggello misterioso ¶ era immobile. Il silenzio medesimo
3366 50 | Il silenzio medesimo che era in quella piccola bocca
3367 50 | in quella piccola bocca era dentro ¶ di me, era intorno
3368 50 | bocca era dentro ¶ di me, era intorno a me. E io guardavo,
3369 50 | l'agonia del bambino.~ ~«Era là agonizzante, nella culla.
3370 50 | alla luce ¶ lo spettacolo era più atroce: a quella fredda
3371 50 | bocca. La lingua, ¶ che era aderente al palato, si abbassava
3372 50 | tremito all'aria; e nulla era più straziante.~ ~Federico
3373 50 | nel cranio la fontanella s'era abbassata, era ¶ divenuta
3374 50 | fontanella s'era abbassata, era ¶ divenuta cava.~ ~- Guardate,
3375 50 | i vetri della finestra ¶ era come un chiarore d'alba;
3376 50 | come un chiarore d'alba; ed era l'alba che saliva dalla
3377 50 | diventati paonazzi. Nulla era ¶ più miserevole di quello
3378 50 | indescrivibile, che non era un vagito né un grido né
3379 51 | rito.~ ~Il cadaverino era già chiuso in una cassetta
3380 51 | Allora ci sollevammo. Tutto era già pronto per la sepoltura.
3381 51 | La camera sepolcrale era ampia, tutta di pietra grigia.
3382 51 | lapide. ¶ Su quella lapide era inciso il nome di Costanza;
3383 51 | la ¶ canizie del vecchio era luminosa, così china sul
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
3384 0, 1 | il Segno~ ~trionfale. Non era il Mar, non era~ ~il Ciel
3385 0, 1 | trionfale. Non era il Mar, non era~ ~il Ciel sì vasto come
3386 0, 1 | grande animo accinto~ ~s’era a trascorrer oltre le Colonne~ ~
3387 0, 1 | disfaceva il cuore.~ ~Ed era in quell’odore ed in quel
3388 0, 1 | de la carne sapiente.~ ~Era una e diversa. Eran palesi~ ~
3389 0, 1 | potenza originale~ ~del Sesso. Era colei che non si noma.~ ~
3390 0, 1 | che non si noma.~ ~Ella era Circe ed Elena ed Onfale,~ ~
3391 1, 1 | come fiamme; d’avorio era la prora~ ~scolpita; la
3392 1, 1 | prora~ ~scolpita; la carena era sonora~ ~come il legno vocal
3393 1, 3 | Sceso dal Monte, all’alba era l’Eletto~ ~nel Tempio. E
3394 2, 4 | giovine. Tutta l’Urbe trepida era~ ~di meraviglia al riso
3395 2, 11, 1 | fu; pe ’l bosco andando. Era sottile~ ~la mia compagna
3396 2, 11, 1 | maturo. Una serena~ ~anima era nel bosco sparsa; ma in
3397 2, 11, 2 | forme.~ ~Le viole cadevano; era una pioggia enorme.~ ~Tutto
3398 2, 11, 4 | occhi del fulvo amante.~ ~Era il desìo diffuso ovunque.
3399 2, 11, 5 | forza a cui la foresta~ ~era schiava in quell’ora, pendea
3400 2, 12, 1 | vivente, ne’ quieti~ ~meriggi! Era il gran giugno. La Pescara~ ~
3401 2, 12, 2 | Tale prima io la scorsi. Era un’oscura~ ~conca d’acque
3402 2, 12, 2 | Io disteso nel fieno (era il battello~ ~tra le canne
3403 2, 12, 2 | esultava la tenera foresta.~ ~Era negli occhi suoi una profonda~ ~
3404 2, 12, 2 | inconsapevolezza; e la sua testa~ ~era così fulvidamente bionda~ ~
3405 2, 12, 2 | distese~ ~lanciandosi dov’era più profonda~ ~l’acqua che
3406 2, 12, 2 | schermo~ ~a l’indagine ed era l’ombra oscura.~ ~Tutto
3407 2, 12, 3 | del fresco odor fiumano,~ ~era su le mie braccia palpitante~ ~
3408 2, 12, 3 | il Sole? — Tutto eterno era e giocondo.~ ~Ella cantava
3409 2, 12, 4 | IV~ ~Era Venere nova, dea presente.~ ~
3410 2, 14, 1 | da i calici socchiusi~ ~era come un incenso. E da lungi
3411 2, 14, 2 | da la bocca infantile, ed era come un lene~ ~aroma. Ora,
3412 2, 14, 2 | torme~ ~uomini e donne; ed era la gran cuna scolpita~ ~
3413 2, 14, 2 | d’un fuoco vermiglio. Ed era maggio;~ ~ed era il maggio
3414 2, 14, 2 | vermiglio. Ed era maggio;~ ~ed era il maggio immenso, quando
3415 2, 14, 2 | lungi ne l’aria sparse.~ ~Ed era maggio. Eretto su ’l dorso
3416 2, 14, 3 | III~ ~Egli era il Tipo umano, era la forma
3417 2, 14, 3 | Egli era il Tipo umano, era la forma pura~ ~che la grande
3418 2, 14, 3 | correa l’ardore.~ ~In torno~ ~era maggio. Ne i pascoli ampi
3419 2, 14, 6 | bagliori ne l’azzurro ed era l’aria senza~ ~vento. Ma
3420 2, 15, 1 | china,~ ~e cantavano; ed era quale un canto di uccelli.~ ~
3421 2, 15, 1 | de le vergini prima. Alto era ne le sponde~ ~silenzio
3422 2, 15, 2 | l’aria dolce; e il fumo era quale un incenso,~ ~un pacifico
3423 2, 15, 2 | l mattino sanguigno.~ ~Era questo il Segnale. E dissero
3424 2, 15, 3 | loro cigli~ ~un foco. Ed era l’odio il terribile male~ ~
3425 3, 6 | acque la divina~ ~dormente. Era una dubia alba lunare~ ~
3426 0, 3, 1 | andavamo. Sottile~ ~ella era e tutta bionda; su la nuca
3427 0, 3, 2 | forme.~ ~Le viole cadevano; era una pioggia enorme.~ ~Tutto
3428 0, 3, 4 | evanescenza~ ~de la luna era come una selva lontana~ ~
3429 0, 3, 4 | di cupole e di aguglie, era come una strana~ ~città
3430 0, 6, 2 | Tale prima io la scorsi. Era un’oscura~ ~conca d’acque
3431 0, 6, 2 | antico~ ~di menade frammento era il suo busto~ ~eretto, in
3432 0, 6, 3 | lascivie illanguidiva. Era una morte~ ~oblïosa, un
3433 0, 6, 4 | IV 62~ ~Era Venere nova, dea presente:~ ~
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
3434 Isao | prendemmo la china. Senza vento~ era l’aria; ne ’l placido candore~
3435 Isao | offrìa la terra bene amata:~ era novembre, il tempo de ’l
3436 Isao | Riposiamo al fine. —~ Era lungi un trar d’arco il
3437 Isao | testa le facea più bionda.~ Era, d’intorno, un grande incantamento.~
3438 Isao | un grande incantamento.~ Era il diletto mio qual d’uom
3439 Isao | La terra di ¶ Brolangia era un verziere,~ in figura
3440 Isao | venìa ¶ da’ lor costumi~ era sì dolce, o Amore, e sì
3441 Isao | favoloso ¶ in cui la selva~ era sommersa, e quella voce
3442 Isao | terra in un poema.~ Giunto era a la seconda~ canzone quando,
3443 Isao | 54]~ ~BALLATA XII.~ ~Era la fonte in ¶ una lene altura~
3444 Isao | ignoto filtro, inconscio?~ Era ne la sua bocca, era ne
3445 Isao | inconscio?~ Era ne la sua bocca, era ne l’acque~ la virtù cui
3446 Fate | di sereni~ sogni la Luna era a l’umano armento.~ ~Pascean
3447 Ebe | acqua corrente.~ ~E nulla era più ¶ bello~ e leggiadro
3448 Ebe | ospite flava;~ e a ’l tuono era la cava~ selva una catedrale.~ ~
3449 Rur | sorse avanti improvviso (era l’odore~ ~pe’ i ricolti ¶
3450 Booz | dovizia.~ Se ben dovizioso, era mite ed umano~ il vecchio;
3451 Booz | urgeva.[126]~ ~D’argento era la ¶ barba, come rivo d’
3452 Booz | armenti~ stanchi. E questo era in tempi lontanissimi a
3453 Booz | l suo passaggio,~ tutta era molle ed umida pe ’l diluvio
3454 Booz | dormiva, Ruth, una moabita,~ s’era distesa ai piedi de ’l vecchio,
3455 Booz | notte languìan su Galgalà.~ ~Era l’ombra ¶ solenne, augusta
3456 Booz | l romor roco e grave.~ Era nel tempo quando la natura
3457 Booz | scendea da i firmamenti.~ Era l’ora in cui placidi vanno
3458 Rond | Entro i boschi alti e soli~ (era la luna piena)~ fluiva in
3459 Rond | occhi: — Dunque andiamo! —~ Era bianco il vostro viso,~
3460 Rond | con che furia mi battè!~ ~Era il fòro taciturno~ da una
3461 Rond | silenzio alto di chiostro~ era il fòro. Con che strano~ ~
3462 Rond | dolce signora,~ la tua bocca era ardente!),~ ~all’alto all’
3463 Gorg | un tesoro.~ ~Ne la bocca era il ¶ sorriso~ fulgidissimo
3464 Gorg | amava. Un fiore~ doloroso era la bocca,~ e un misterioso
3465 Gorg | un giorno~ io conobbi. Era l’estate~ ampia; e dolce
3466 Athe | la ¶ campagna salutare~ era venuta la dolce stagione~
3467 Fran | figlio di Cambise,~ destro era e forte, generoso e parco,~
3468 Fran | profonda.[233]~ ~Divino era il suo ¶ nome: Eleabani.~
3469 Fran | suo ¶ nome: Eleabani.~ Ed era come un olio di viola,~
3470 Fran | diceva Eleabani. ¶ Ed era immune~ il cuor suo da l’
3471 Fran | cuor suo da l’ebrezza ed era chiara~ la sua voce; e splendeano
3472 Clar | ozi taceva~ il golfo ed era il sole alto ne’ cieli,~ (
3473 Epil | sofferire~ il termine supremo era vicino,~ a ’l cuor sentìa
3474 Note | Viviana.~ ~[285]~ ~ ~ ~Era venuta nella mente mia~
L'isotteo
Capitolo, paragrafo
3475 2, 3 | la china. Senza vento~ ~era l’aria; ne ’l placido candore~ ~
3476 2, 3 | offrìa la terra bene amata:~ ~era novembre, il tempo de ’l
3477 2, 3 | Riposiamo al fine. —~ ~Era lungi un trar d’arco il
3478 2, 3 | testa le facea più bionda.~ ~Era, d’intorno, un grande incantamento.~ ~
3479 2, 3 | un grande incantamento.~ ~Era il diletto mio qual d’uom
3480 3 | La terra di Brolangia era un verziere,~ ~in figura
3481 3 | venia da’ lor costumi~ ~era sì dolce, o Amore, e sì
3482 4, 7 | favoloso in cui la selva~ ~era sommersa, e quella voce
3483 4, 8 | terra in un poema.~ ~Giunto era a la seconda~ ~canzone quando,
3484 4, 12 | Ballata dodicesima 15.~ ~Era la fonte in una lene altura~ ~
3485 4, 14 | ignoto filtro, inconscio?~ ~Era ne la sua bocca, era ne
3486 4, 14 | Era ne la sua bocca, era ne l’acque~ ~la virtù cui
3487 6 | pace all’urna~ ~tua vasta era il desìo;~ ~bere il tuo
3488 6 | quand’io la vidi prima!~ ~Era il giugno. Mi parve~ ~che
3489 6 | capei prolissi~ ~quanto era dolce e strano!~ ~Bevean
3490 8, 2 | fiorìan l’ombre; il flutto~ ~era soave; aulìano i vènti elisi.~ ~
3491 8, 2 | la gran legge de ’l Tempo era bandita.~ ~Ella splendea
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
3492 0, 2, 0, 0, 71| la ¶ sua brama era intorno.~ ~
3493 0, 2, 0, 0, 75| Ma ¶ pieno era il giorno, ma era a sommo
3494 0, 2, 0, 0, 75| pieno era il giorno, ma era a sommo del cerchio~ ~
3495 0, 2, 0, 0, 94| Pieno ¶ era il giorno, o figli, era
3496 0, 2, 0, 0, 94| era il giorno, o figli, era il Sole imminente;~ ~
3497 0, 2, 0, 0, 106| Tutto ¶ era silenzio, luce, forza, desìo.~ ~
3498 0, 2, 0, 0, 109| Era ¶ questa carne mortale impaziente~ ~
3499 0, 2, 0, 0, 112| La ¶ sostanza del Sole era la mia sostanza.~ ~
3500 1, 1, 0, 1, 110| e ¶ tanto era l'ardore~ ~
3501 1, 1, 0, 3, 379| La ¶ luna era trascorsa;~ ~
3502 1, 1, 0, 3, 381| vanito ¶ era il suo breve incanto.~ ~
3503 1, 1, 0, 3, 484| Il ¶ silenzio era vivo~ ~
3504 1, 1, 0, 4, 650| muscolo ¶ era l'infaticata~ ~
3505 1, 1, 0, 4, 720| partito ¶ era per sempre;~ ~
3506 1, 1, 0, 4, 769| che ¶ abbarbicato era con ferme~ ~
3507 1, 1, 0, 4, 786| Fatta ¶ era l'alta reina~ ~
3508 1, 1, 0, 4, 847| Caduto ¶ era ogni soffio.~ ~
3509 1, 1, 0, 5, 1017| Ed ¶ era il meriggio,~ ~
3510 1, 1, 0, 5, 1019| Il ¶ Sole era al colmo dei cieli~ ~
3511 1, 1, 0, 5, 1020| ignudo; ¶ e tutto era chiaro~ ~
3512 1, 1, 0, 5, 1024| tutta ¶ era di cristallo~ ~
3513 1, 1, 0, 5, 1081| per ¶ bevere il sale. Era l'opra~ ~
3514 1, 1, 0, 5, 1083| Aperto ¶ era il novo~ ~
3515 1, 1, 0, 5, 1121| E ¶ la nave era parte~ ~
3516 1, 1, 0, 5, 1124| era ¶ la cima del cuore~ ~
3517 1, 1, 0, 5, 1126| bompresso ¶ era il segno~ ~
3518 1, 1, 0, 5, 1178| era ¶ il tuo tempio agile a
3519 1, 1, 0, 5, 1241| giunta ¶ era una donna di Pirgo~ ~
3520 1, 1, 0, 6, 1496| E ¶ tacita era la via;~ ~
3521 1, 1, 0, 6, 1534| Era ¶ su la via santa~ ~
3522 1, 1, 0, 6, 1537| Era ¶ il fior della stirpe~ ~
3523 1, 1, 0, 6, 1583| era ¶ qual tempra nel ferro.~ ~
3524 1, 1, 0, 7, 1766| del ¶ tempio di Era m'apparve~ ~
3525 1, 1, 0, 7, 1775| Vestito ¶ di lino era il mio~ ~
3526 1, 1, 0, 7, 1777| l'anima ¶ mia s'era armata~ ~
3527 1, 1, 0, 7, 1977| Sì ¶ lucida era la notte~ ~
3528 1, 1, 0, 7, 1981| visibili. ¶ Tanto era dolce~ ~
3529 1, 1, 0, 7, 1990| era ¶ plenitudine e pace:~ ~
3530 1, 1, 0, 8, 2132| delle ¶ cicale era come~ ~
3531 1, 1, 0, 8, 2142| era ¶ il vento etesio nei pini.~ ~ ~ ~
3532 1, 1, 0, 9, 2304| e ¶ dell'ombre era ambiguo~ ~
3533 1, 1, 0, 9, 2479| Gioco ¶ di fanciullo era a poppa~ ~
3534 1, 1, 0, 9, 2909| cui ¶ era devota la schiera~ ~
3535 1, 1, 0, 9, 2940| Bella ¶ era la bocca di Core».~ ~ ~ ~
3536 1, 1, 0, 9, 2954| asfodilli, ¶ e Orfeo t'era innanzi~ ~
3537 1, 1, 0, 9, 2957| E ¶ intorno era sacro silenzio~ ~
3538 1, 1, 0, 9, 2969| Intorno ¶ era sacro silenzio,~ ~
3539 1, 1, 0, 10, 3026| Patre ¶ era avvolta di sonno~ ~
3540 1, 1, 0, 10, 3056| indicibile ¶ era nei nostri~ ~
3541 1, 1, 0, 10, 3068| e ¶ tanto la vela era bella~ ~
3542 1, 1, 0, 10, 3151| E, ¶ come già il Sole era presso~ ~
3543 1, 1, 0, 10, 3160| grande ¶ era intorno. Udivamo~ ~
3544 1, 1, 0, 10, 3196| Sospeso ¶ era il Giorno sul nostro~ ~
3545 1, 1, 0, 10, 3200| era ¶ vivo e veggente.~ ~
3546 1, 1, 0, 10, 3208| era ¶ come il silenzio~ ~
3547 1, 1, 0, 10, 3211| Tutta ¶ la vita era a noi~ ~
3548 1, 1, 0, 10, 3261| Non ¶ era visibile a noi~ ~
3549 1, 1, 0, 10, 3306| m'era. «O Apollo, nel giorno~ ~
3550 1, 1, 0, 10, 3329| lanugine ¶ ell'era coperta,~ ~
3551 1, 1, 0, 10, 3358| era ¶ vaporata d'olivi~ ~
3552 1, 1, 0, 11, 3370| nostra ¶ era un miracolo verde,~ ~
3553 1, 1, 0, 11, 3380| in ¶ un sonno ch'era ogni volta~ ~
3554 1, 1, 0, 11, 3740| che ¶ non era Libètro~ ~
3555 1, 1, 0, 11, 3752| era ¶ già luce, era già fiamma.~ ~
3556 1, 1, 0, 11, 3752| era ¶ già luce, era già fiamma.~ ~
3557 1, 1, 0, 11, 3767| dagli ¶ occhi umani era il sonno~ ~
3558 1, 1, 0, 11, 3778| carnale ¶ era bandito~ ~
3559 1, 1, 0, 11, 3819| che ¶ nata era in elle dall'urto~ ~
3560 1, 1, 0, 11, 3893| E ¶ da me partito era il sogno;~ ~
3561 1, 1, 0, 11, 3915| ond'era ¶ accresciuta la luce~ ~
3562 1, 1, 0, 12, 4033| Meco ¶ era il compagno velato~ ~
3563 1, 1, 0, 12, 4058| era ¶ l'ombra del fratricida~ ~
3564 1, 1, 0, 12, 4257| e ¶ Serse era in trono sul monte,~ ~
3565 1, 1, 0, 12, 4305| offre ¶ a Era il velo crinale».~ ~ ~ ~
3566 1, 1, 0, 12, 4402| ch'era ¶ come il guatare~ ~
3567 1, 1, 0, 13, 4424| Tutto ¶ era doglia e mistero~ ~
3568 1, 1, 0, 13, 4427| era ¶ sul Callicoro, come~ ~
3569 1, 1, 0, 13, 4448| chiusi ¶ e la dea, ch'era informe~ ~
3570 1, 1, 0, 13, 4470| là ¶ dov'era più vorace~ ~
3571 1, 1, 0, 14, 4588| era come ¶ clamide attorta~ ~
3572 1, 1, 0, 14, 4625| era in ¶ cerchio a guisa di
3573 1, 1, 0, 14, 4752| di mosto; ¶ ed era sì bella~ ~
3574 1, 1, 0, 14, 4758| di lungi ¶ ell'era anche più bella;~ ~
3575 1, 1, 0, 15, 4838| marino era ¶ muta, era morta.~ ~
3576 1, 1, 0, 15, 4838| marino era ¶ muta, era morta.~ ~
3577 1, 1, 0, 15, 4850| ruina ¶ sublime, era innanzi~ ~
3578 1, 1, 0, 15, 4876| Morta era ¶ Delo su l'acque,~ ~
3579 1, 1, 0, 15, 4885| del Cinto nel ¶ cielo era come~ ~
3580 1, 1, 0, 15, 5104| Non lungi ¶ era il Tevere torvo~ ~
3581 1, 1, 0, 15, 5132| con fronte ¶ ostinata, era sacro~ ~
3582 1, 1, 0, 15, 5136| compier ¶ l'impresa cui s'era~ ~
3583 1, 1, 0, 15, 5147| egli era ¶ il più pallido. Quasi~ ~
3584 1, 1, 0, 15, 5155| su' ¶ chiarissimi occhi era l'arco~ ~
3585 1, 1, 0, 15, 5188| Un ¶ Ulisside egli era.~ ~
3586 1, 1, 0, 15, 5239| era immune ¶ d'adipe ignavo,~ ~
3587 1, 1, 0, 15, 5303| E t'era ¶ non molto discosto~ ~
3588 1, 1, 0, 15, 5330| travagliato ¶ era dal suo~ ~
3589 1, 1, 0, 15, 5336| era ogni ¶ soffio come~ ~
3590 1, 1, 0, 15, 5352| era ¶ invisibile ai nostri~ ~
3591 1, 1, 0, 16, 5626| fondo ¶ al ventre, là dov'era~ ~
3592 1, 1, 0, 16, 5699| era come ¶ la nave~ ~
3593 1, 1, 0, 17, 6031| Ogni ¶ traccia era disparita~ ~
3594 1, 1, 0, 17, 6033| sol v'era ¶ il silenzio del cielo.~ ~
3595 1, 1, 0, 17, 6040| e tacito, ¶ era il Vaticano;~ ~
3596 1, 1, 0, 17, 6042| era il ¶ Soratte solitario;~ ~
3597 1, 1, 0, 17, 6108| che le ¶ attanaglia. E io era~ ~
3598 1, 1, 0, 17, 6115| e il dolor ¶ mio n'era l'asse~ ~
3599 1, 1, 0, 17, 6119| era come ¶ ruota di ferro~ ~
3600 1, 1, 0, 17, 6148| era la mia ¶ sola grandezza.~ ~
3601 1, 1, 0, 17, 6154| E quel ¶ pianto era pianto,~ ~
3602 1, 1, 0, 17, 6238| E quivi ¶ tutto era più grande~ ~
3603 1, 1, 0, 17, 6244| stanca era ¶ d'una immensa~ ~
3604 1, 1, 0, 17, 6252| sonno era ¶ il dormiente,~ ~
3605 1, 1, 0, 17, 6265| di colui ¶ ch'era in atto~ ~
3606 1, 1, 0, 17, 6338| ond'era ¶ premuta~ ~
3607 1, 1, 0, 17, 6345| era come ¶ pietra di tomba,~ ~
3608 1, 1, 0, 17, 6382| possenti ¶ era la forza~ ~
3609 1, 1, 0, 17, 6732| perché ¶ maculato io era~ ~
3610 1, 1, 0, 17, 6738| inaridita ¶ s'era a foglia~ ~
3611 1, 1, 0, 17, 6743| e ¶ d'amarezza era in me,~ ~
3612 1, 1, 0, 17, 6809| era ¶ distrutta dal Tempo~ ~
3613 1, 1, 0, 17, 6811| bello era ¶ e triste di bellezza~ ~
3614 1, 1, 0, 17, 6850| fisso era ¶ in ben altra rancura.~ ~
3615 1, 1, 0, 17, 6919| non tale ¶ era Achille sul punto~ ~
3616 1, 1, 0, 17, 6947| la ¶ compagine era eloquente~ ~
3617 1, 1, 0, 17, 6954| marmoreo, ¶ l'uno era assorto~ ~
3618 1, 1, 0, 18, 7092| ma tutto era ¶ luce calore~ ~
3619 1, 1, 0, 18, 7139| sacri e la ¶ città era tutta~ ~
3620 1, 1, 0, 18, 7180| e di ¶ volubile era nell'aria.~ ~
3621 1, 1, 0, 18, 7208| che s'era ¶ estrutto alto luogo~ ~
3622 1, 1, 0, 18, 7246| O quanto ¶ era bello~ ~
3623 1, 1, 0, 18, 7253| O quanto ¶ era bella~ ~
3624 1, 1, 0, 18, 7258| Egli era la ¶ sanie coatta~ ~
3625 1, 1, 0, 18, 7326| Ed ecco ¶ era divenuta~ ~
3626 1, 1, 0, 18, 7387| ogni ¶ strada era suburra.~ ~
3627 1, 1, 0, 18, 7398| E il ¶ clamore era come~ ~
3628 1, 1, 0, 18, 7478| era certo ¶ in quel pane~ ~
3629 1, 1, 0, 18, 7544| virtù ¶ della gente era innanzi~ ~
3630 1, 1, 0, 19, 7674| Dov'era il ¶ dio di procella~ ~
3631 1, 1, 0, 19, 7683| non era ¶ alcun che gridasse~ ~
3632 1, 1, 0, 20, 8076| era come ¶ il vergine sguardo~ ~
3633 1, 1, 0, 20, 8110| tua madre ¶ era ignara del tanto~ ~
3634 1, 1, 0, 20, 8157| era ¶ nell'etrusca Versilia;~ ~
3635 1, 1, 0, 20, 8205| capo di ¶ strada era alzato~ ~
3636 1, 1, 0, 21, 8347| La sua ¶ barba d'oro era fatta~ ~
3637 1, 1, 0, 21, 8351| In miel ¶ converso era il patire!~ ~
3638 2, 1, 0, 0, 14| pure, ¶ quando non era~ ~
3639 2, 2, 0, 0, 11| era il ¶ Destino;~ ~ ~ ~
3640 2, 3, 0, 0, 87| Per ¶ l'ombra era un fremito di penne.~ ~
3641 2, 3, 0, 0, 128| Per ¶ l'ombra era un fremito di penne.~ ~
3642 2, 5, 0, 0, 56| Lo ¶ rivedemmo ch'era primavera.~ ~
3643 2, 5, 0, 0, 57| La rondine ¶ non era anco venuta.~ ~
3644 2, 5, 0, 0, 63| che ben ¶ ricorda ch'era primavera.~ ~
3645 2, 6, 0, 0, 70| Ospite. Ed ¶ era ne' cuori~ ~
3646 2, 8, 0, 1, 6| quando ¶ salpò da Quarto era la sera,~ ~
3647 2, 8, 0, 12, 326| Era ¶ laggiù, presso Teano,
3648 2, 8, 0, 12, 328| seduto ¶ all'ombra era, su vecchia botte~ ~
3649 2, 8, 0, 12, 330| del vin ¶ novello. Era l'autunno intorno;~ ~
3650 2, 8, 0, 12, 335| andato a ¶ mensa. Era l'autunno intorno:~ ~
3651 2, 8, 0, 12, 343| antico e ¶ grande era il cuore dell'uomo~ ~
3652 2, 8, 0, 12, 346| meditabondo. ¶ Quasi era a mezzo il giorno:~ ~
3653 2, 8, 0, 12, 347| era il ¶ meriggio muto come
3654 2, 8, 0, 12, 348| Ognun ¶ taceva, ogni anima era prona~ ~
3655 2, 8, 0, 16, 491| risa e ¶ grida se molto era la piaga~ ~
3656 2, 8, 0, 16, 492| vasta, se ¶ orrenda era, come si squassa~ ~
3657 2, 8, 0, 18, 664| Manara cui ¶ serbata era la gloria~ ~
3658 2, 8, 0, 18, 666| sforzo ¶ nemico. Fervida era già l'opra~ ~
3659 2, 8, 0, 18, 667| degli ¶ approcci, era imminente già il crollo~ ~
3660 2, 8, 0, 18, 668| del ¶ fastigio, era già degli uccisi ingombro~ ~
3661 2, 8, 0, 18, 686| cammino, ¶ Roma era apparita in fondo~ ~
3662 2, 8, 0, 18, 688| una ¶ nube. Ed un grido era sorto:~ ~
3663 2, 8, 0, 18, 690| s'era ¶ devoto, con volontà di
3664 2, 8, 0, 19, 778| Pur t'offerimmo ¶ quel ch'era in noi divino.»~ ~
3665 2, 11, 0, 0, 53| era la ¶ fronte, sola~ ~
3666 2, 11, 0, 0, 131| cui sceso ¶ era pe' tempi il lor retaggio.~ ~
3667 2, 15, 0, 0, 92| innanzi, e la tristezza era immensa.~ ~
3668 2, 15, 0, 0, 103| il ¶ giorno degli azzimi era~ ~
3669 2, 15, 0, 0, 108| Era ¶ l'eterna primavera, la
3670 2, 15, 0, 0, 110| ed Egli ¶ era nel silenzio suo profondo~ ~
3671 2, 15, 0, 0, 127| tra la sua ¶ gente, era Egli sopra il dolore~ ~
3672 2, 15, 0, 0, 139| anche era ¶ distante.~ ~
3673 2, 15, 0, 0, 140| Ed Egli ¶ era solo, il gran cuore~ ~
3674 2, 15, 0, 0, 141| era solo, ¶ incluso nel petto~ ~
3675 2, 15, 0, 0, 207| s'era alla ¶ plenitudine della
3676 2, 15, 0, 0, 220| che nata ¶ non era dalle arti~ ~
3677 2, 15, 0, 0, 222| potuto ¶ gioire e nato non era~ ~
3678 2, 19, 2, 14, 189| Quei ¶ ch'era ignaro della sua potenza~ ~
3679 2, 20, 6, 0, 7| di fiori e ¶ d'acqua era la sua pintura,~ ~
3680 2, 22, 1, 0, 4| della cupa ¶ città ch'era sotterra.~ ~ ~ ~
3681 2, 23, 0, 0, 136| Or quella ¶ torna, ch'era dipartita,~ ~
3682 2, 24, 0, 0, 13| Non era la ¶ Vittoria, l'amore d'
3683 2, 24, 0, 0, 25| Grande era ¶ l'uomo all'opra, fratello
3684 2, 24, 0, 0, 46| Mare, a un porto munito. Era il vespro.~ ~
3685 3, 1, 0, 0, 26| Ma greve ¶ era l'umano lezzo ed era~ ~
3686 3, 1, 0, 0, 26| greve ¶ era l'umano lezzo ed era~ ~
3687 3, 1, 0, 0, 30| sì che ¶ stretta era all'afa la gorgiera.~ ~ ~ ~
3688 3, 1, 0, 0, 34| Non era ¶ pane a quella bassa fame~ ~
3689 3, 2, 0, 3, 101| Lo sciame ¶ era discorde:~ ~
3690 3, 2, 0, 7, 260| era venuto ¶ in me, quasi improvviso~ ~
3691 3, 9, 0, 0, 21| a noi ¶ dolce com'era~ ~
3692 3, 11, 0, 0, 88| era, ¶ gridando il tuo nome~ ~
3693 3, 18, 0, 0, 4| Argolide. ¶ E quivi era,~ ~
3694 3, 21, 0, 0, 26| E chi la ¶ Pescia e l'Era?~ ~
3695 3, 22, 0, 0, 129| E l'Arno ¶ era soave.~ ~ ~ ~
3696 3, 30, 0, 0, 33| Memore ¶ sono. Era già fatto il vespero~ ~
3697 3, 30, 0, 0, 69| era divino ¶ nella solitudine.~ ~
3698 3, 30, 0, 0, 70| Era già ¶ fatto il vespero,~ ~
3699 3, 30, 0, 0, 87| era la ¶ terra intorno come
3700 3, 30, 0, 0, 94| La mia ¶ carne era libera~ ~
3701 3, 30, 0, 0, 144| era il ¶ fratello d'Elena.~ ~ ~ ~
3702 3, 31, 0, 1, 21| Era la sua ¶ parola come il
3703 3, 31, 0, 2, 78| ci ¶ dissetammo! E tanto era soave~ ~
3704 3, 31, 0, 2, 128| Un rogo ¶ era l'Acropoli in Ortigia;~ ~
3705 3, 31, 0, 2, 146| era viva ¶ la nave, non del
3706 3, 31, 0, 2, 155| Mi ¶ sovviene. Era l'Ode trionfale:~ ~
3707 3, 31, 0, 2, 175| per ¶ l'aquila tebana. Era la tua~ ~
3708 3, 31, 0, 2, 177| Ellade, ed ¶ era bella come i tuoi~ ~
3709 3, 31, 0, 2, 180| era, onde ¶ a te discesero le
3710 3, 31, 0, 2, 201| era ¶ meravigliosamente puro.~ ~
3711 3, 31, 0, 3, 208| Era la ¶ donna giovinetta alzata,~ ~
3712 3, 31, 0, 4, 400| la sua ¶ voce era come acqua argentina~ ~
3713 3, 31, 0, 4, 405| io dissi. ¶ Ed Aretusa era contenta;~ ~ ~ ~
3714 3, 31, 0, 5, 477| Un'altra ¶ era con noi, ma restò muta,~ ~
3715 3, 32, 0, 0, 110| Lo spazio ¶ immenso era la nostra ebrezza.~ ~
3716 3, 34, 0, 0, 59| era forse ¶ argentino~ ~
3717 3, 40, 0, 0, 1| Quasi era ¶ vespro. Atteso avea soverchio~ ~
3718 3, 40, 0, 0, 5| Un uomo ¶ egli era, e pur sentii la pelle~ ~
3719 3, 40, 0, 0, 7| Di capegli ¶ e di barba era rossigno~ ~
3720 3, 40, 0, 0, 13| come di ¶ mostro, tanto era il volume~ ~
3721 3, 40, 0, 0, 17| Un uomo ¶ era. A una frotta d'anitroccoli~ ~
3722 3, 40, 0, 0, 22| Ben era il ¶ generato dalla Nube~ ~
3723 3, 40, 0, 0, 26| era, ma ¶ nella groppa rabicano~ ~
3724 3, 40, 0, 0, 73| Era del ¶ più vetusto sangue
3725 3, 40, 0, 0, 95| S'era ¶ fatto silenzio nei profondi~ ~
3726 3, 40, 0, 0, 153| Sola una ¶ Nube era nell'alte zone~ ~
3727 3, 41, 0, 0, 49| La ¶ bellezza dei luoghi era sì cruda~ ~
3728 3, 42, 2, 0, 3| cor ¶ sentì che il giorno era più breve.~ ~ ~ ~
3729 3, 42, 2, 0, 8| era, ¶ clessidra il cor mio
3730 3, 42, 3, 0, 7| Ristetti. ¶ Strana era nel limo un'orma.~ ~
3731 3, 42, 4, 0, 3| ma v'era ¶ il segno delle cinque
3732 3, 42, 4, 0, 4| Era il ¶ pollice alquanto più
3733 3, 42, 4, 0, 15| che bianco; e un velo era dell'alba.~ ~
3734 3, 42, 11, 0, 7| Onchesto il mio grappolo era azzurro~ ~
3735 3, 53, 0, 0, 10| Era nel ¶ palischermo io co'
3736 3, 53, 0, 0, 12| era, e ¶ guatava fiso la mia
3737 3, 54, 0, 0, 20| cidònia; ché membruto egli era~ ~
3738 3, 54, 0, 0, 80| per ¶ ovunque era sparsa! Palpitare~ ~
3739 3, 54, 0, 0, 86| E piena ¶ era di grida~ ~
3740 3, 54, 0, 0, 101| era in un ¶ orto a vista del
3741 3, 54, 0, 0, 105| e la ¶ fronte del fabbro era contratta.~ ~
3742 3, 54, 0, 0, 172| Fulvo il ¶ macigno, cerula era l'ombra.~ ~
3743 3, 54, 0, 0, 198| era come ¶ la scoria dei metalli~ ~
3744 3, 54, 0, 0, 247| rampe la destra coscia m'era~ ~
3745 3, 54, 0, 0, 317| era in una ¶ caverna del dirupo,~ ~
3746 3, 54, 0, 0, 324| consparso ¶ era d'antichi dolii rotti~ ~
3747 3, 54, 0, 0, 335| opera ¶ intento era il mio padre, quivi~ ~
3748 3, 54, 0, 0, 371| Era quivi ¶ l'odore della cera~ ~
3749 3, 54, 0, 0, 418| era la ¶ vacca infame~ ~
3750 3, 54, 0, 0, 426| m'era ¶ apparito come il penetrale~ ~
3751 3, 54, 0, 0, 431| l'adultera ¶ dei pascoli era quivi~ ~
3752 3, 54, 0, 0, 437| Discinta ¶ era, e l'incuria~ ~
3753 3, 54, 0, 0, 447| Icaro ¶ disse: «Era stellato il cielo,~ ~
3754 3, 54, 0, 0, 448| era pacato ¶ il mare,~ ~
3755 3, 54, 0, 0, 451| nel mio ¶ cor vigile era la più grande.~ ~
3756 3, 54, 0, 0, 537| ond'era ¶ impulso il volo, in egual
3757 3, 54, 0, 0, 595| Congiunto ¶ era con Sirio~ ~
3758 3, 58, 0, 0, 96| era come ¶ una falce corrosa.~ ~ ~ ~
3759 3, 60, 0, 1, 4| egli era e ¶ tra le capre sue petulco,~ ~ ~ ~
3760 3, 60, 0, 1, 9| Sagliente ¶ egli era, e mogli in abbondanza~ ~
3761 3, 60, 0, 2, 89| Quivi nel ¶ sangue prono era disteso~ ~
3762 3, 60, 0, 2, 101| Fervido ¶ era anco il buon licor doglioso.~ ~
3763 3, 60, 0, 3, 113| Era ¶ l'aurora quando in mezzo
3764 3, 60, 0, 3, 137| Tal era il ¶ riso de' suoi denti
3765 3, 60, 0, 3, 144| era nel ¶ nuoto, al bel fiume
3766 3, 60, 0, 3, 151| era ma ¶ liscio il rimanente,
3767 3, 60, 0, 3, 157| sì rapido ¶ era il pueril corruccio~ ~
3768 3, 60, 0, 4, 230| ell'era, ¶ come il lin nell'acqua
3769 3, 61, 0, 0, 16| Villoso ¶ egli era. Intento io lo guatai;~ ~
3770 3, 62, 5, 0, 10| Cinericcio ¶ era il tempo, umido e dolco.~ ~ ~ ~
3771 3, 64, 0, 0, 130| ei che forse ¶ era intento al suono alterno~ ~
3772 4, 1, 0, 0, 21| quando ¶ ogni fiato era d'amor messaggio,~ ~ ~ ~
3773 4, 1, 0, 0, 43| e la pace ¶ era femmina da conio~ ~
3774 4, 2, 0, 0, 16| Era desso, ¶ l'Embrìaco, figliuolto,~ ~
3775 4, 2, 0, 0, 34| Ed era un ¶ vile tirannello ingordo~ ~
3776 4, 2, 0, 0, 146| era ad una ¶ immortalità precoce,~ ~
3777 4, 2, 0, 0, 147| ed il ¶ trapasso era un divino indulto.~ ~ ~ ~
3778 4, 2, 0, 0, 148| L'anima ¶ era visibile; la croce~ ~
3779 4, 2, 0, 0, 149| era ¶ senz'ombra; il pianto
3780 4, 2, 0, 0, 149| senz'ombra; il pianto era rugiada;~ ~
3781 4, 2, 0, 0, 150| il ¶ silenzio era un inno senza voce.~ ~ ~ ~
3782 4, 2, 0, 0, 151| L'avversario ¶ era in capo d'ogni strada;~ ~
3783 4, 2, 0, 0, 152| la battaglia ¶ era un serto di faville;~ ~
3784 4, 2, 0, 0, 153| la ¶ giustizia era l'occhio della spada.~ ~ ~ ~
3785 4, 2, 0, 0, 154| Il futuro ¶ era un carme di sibille~ ~
3786 4, 2, 0, 0, 156| e la ¶ gloria era d'uno contro mille.~ ~ ~ ~
3787 4, 2, 0, 0, 165| era murato ¶ di frammenti sacri.~ ~ ~ ~
3788 4, 3, 0, 0, 2| era fitto ¶ un pavese quadro
3789 4, 3, 0, 0, 3| battagliòle ¶ forcute, e v'era un assero~ ~ ~ ~
3790 4, 3, 0, 0, 5| un panno ¶ di bastita era, tovaglia~ ~
3791 4, 3, 0, 0, 6| era ferzo ¶ di trevo o marabotto;~ ~ ~ ~
3792 4, 3, 0, 0, 9| Sì fatto ¶ era l'altare di battaglia.~ ~ ~ ~
3793 4, 3, 0, 0, 15| era per i ¶ Pisani, a mezza
3794 4, 3, 0, 0, 67| Ed era il ¶ grido della santa guerra.~ ~
3795 4, 3, 0, 0, 105| collegava; e il fosso era coperto~ ~ ~ ~
3796 4, 3, 0, 0, 106| dal ¶ barbacane; e sola era lungh'essa~ ~
3797 4, 3, 0, 0, 108| ché la ¶ cerchia marina era inaccessa.~ ~ ~ ~
3798 4, 3, 0, 0, 119| ch'era il ¶ lor fiore, e rivedeano
3799 4, 3, 0, 0, 134| era ¶ misura, a patria più lontana~ ~
3800 4, 6, 0, 0, 116| era ¶ allorché recava il grande
3801 4, 6, 0, 0, 127| Era ¶ lontano in Santo Dionigi~ ~
3802 4, 8, 0, 0, 21| la notte ¶ senza tènebra era quivi;~ ~ ~ ~
3803 4, 8, 0, 0, 49| come più ¶ duro era il cammino; il maglio~ ~
3804 4, 8, 0, 0, 72| Tutta la ¶ solitudine era viva~ ~ ~ ~
3805 4, 8, 0, 0, 76| era la ¶ prova, augusta fra
3806 4, 8, 0, 0, 78| L'Oceano ¶ era un bàratro di rotte~ ~ ~ ~
3807 4, 8, 0, 0, 131| mistico ¶ era il notturno effuso lume;~ ~
3808 4, 8, 0, 0, 137| la colonna ¶ rostrale era polita~ ~
3809 4, 8, 0, 0, 145| Era forse ¶ Ebe la parola detta,~ ~
3810 4, 8, 0, 0, 148| Tutto era ¶ senza limite, eternale~ ~
3811 4, 8, 0, 0, 153| e la ¶ canzone italica era teco.~ ~ ~ ~
3812 4, 8, 0, 0, 159| del ¶ coraggio era nella sabbia smossa,~ ~ ~ ~
3813 4, 8, 0, 0, 166| Tutta ¶ l'Oasi rossa era di fuochi~ ~
3814 4, 8, 0, 0, 168| L'assalto ¶ era un inferno d'urli rochi.~ ~ ~ ~
3815 4, 9, 0, 0, 11| era, la ¶ buona lancia, il grande
3816 4, 9, 0, 0, 19| quando la ¶ giovinezza era l'ostaggio~ ~
3817 4, 9, 0, 0, 21| ed ogni ¶ giorno era calendimaggio?~ ~ ~ ~
3818 4, 9, 0, 0, 29| non era, ¶ né corona avea d'oliva~ ~
3819 4, 9, 0, 0, 31| né sopra ¶ v'era teoria votiva~ ~
3820 4, 9, 0, 0, 34| Ma la ¶ mistica voce era nel vento,~ ~
3821 4, 9, 0, 0, 35| ma sparso ¶ era il libame. «È questo, Italia,~ ~
3822 4, 9, 0, 0, 37| E non era ¶ solenne la paràlia~ ~
3823 4, 9, 0, 0, 40| Ed ¶ all'approdo ognun t'era fratello~ ~
3824 4, 9, 0, 0, 45| della ¶ virtù. Quest'inno era il suo fiore.~ ~ ~ ~
3825 4, 9, 0, 0, 46| E la morte ¶ era quasi Beatrice~ ~
3826 4, 9, 0, 0, 51| era del ¶ cuor la lacrima non
3827 4, 9, 0, 0, 96| La massa ¶ era contratta come un cuore;~ ~ ~ ~
3828 4, 9, 0, 0, 97| la fila ¶ era flessibile qual nesso~ ~
3829 4, 9, 0, 0, 100| era un ¶ legame vivo. La catena~ ~
3830 4, 9, 0, 0, 108| era come ¶ un ignito beveraggio.~ ~ ~ ~
3831 4, 10, 0, 0, 52| Sì ¶ travagliosa era la mia fucina,~ ~
3832 4, 10, 0, 0, 53| era ¶ l'angoscia dell'amor sì
3833 4, 10, 0, 0, 60| era la ¶ fronte all'opera pugnace,~ ~ ~ ~
3834 4, 10, 0, 0, 71| l'anima tutta ¶ era seguace, e sola~ ~
3835 4, 10, 0, 0, 175| attimo, la ¶ sua gente era con lui.~ ~
3836 not, 2 | sangue~ ~ ~ ~Il Cìntraco era in Genova ¶ republicana
3837 not, 2 | nell'agosto del 1100. Era egli non soltanto marinaio
3838 not, 2 | mentre Gottifrè di Buglione era ¶ all'assedio di Gerusalemme,
3839 not, 2 | dalla Compagna; la quale era una corporazione giurata
3840 not, 2 | Curzola, Lamba ¶ Doria - ch'era per ardere sessantasei galèe
3841 not, 2 | onde ghe piaxea, però che era grandissima carina».~ ~ ~ ~
3842 not, 3 | Lamberto e un Gandolfo. Molto era il naviglio e bene armato.
3843 not, 3 | Dilmazia della Cronaca -; ed era il ¶ dì 6 d'agosto del 1088, «
3844 not, 3 | il buon Ranieri Sardo.~ ~Era la città di Timino lontana
3845 not, 3 | al porto di Palermo «che era pieno di Saracini», ruppero ¶
3846 not, 3 | Santa Maria Latina. «E quivi era un ospizio di ¶ poveri,
3847 not, 3 | Gerusalemme. Il luogo ¶ era quel medesimo ove, più di
3848 not, 4 | 1362 quando Perino Grimaldi era a soldo del Comune di ¶
3849 not, 4 | reale nel giorno di Lepanto. Era il vessillo della Santa
3850 not, 4 | ottobre a Homs. Questo Sardo era tra quei quaranta marinai, ¶
3851 not, 4 | Saraceni e dei Barbareschi. Era il desolato ¶ dominio d'
3852 not, 6 | verso Mansura, ¶ l'esercito era stremato dalle malattie
3853 not, 6 | inghiottire il cibo. Ed era gran ¶ pietà udire gli urli
3854 not, 6 | amatissimo, Gian ¶ Tristano, era già morto sul vascello.~ ~
3855 not, 6 | internarono nella Calabria. Era di gennaio. Nevicava per
3856 not, 6 | soccorsa; ma lo schianto era mortale. «Offensa lethaliter
3857 not, 6 | il Villani: «La sua arme era di Francia, cioè il campo ¶
3858 not, 7 | novembre).» Questa notizia era immediatamente seguita da
3859 not, 7 | quando già tutta la città era stretta. Come l'armata ¶
3860 not, 7 | prima vittoria. Il cielo era sereno su tutto il Bosforo.
3861 not, 7 | battaglia del 26 ottobre. Era disceso dalla nave Sicilia
3862 not, 7 | remunerativo per la Maona era quel del mastice, prodotto
3863 not, 9 | criniere...». ~ ~Paràlia era detta la trireme ¶ sacra
3864 5, 3, 0, 1 | 1. Or il braccio di Roma era inalzato, la ¶ destra di
3865 5, 3, 0, 1 | inalzato, la ¶ destra di Roma era levata a percuotere, a rompere.~ ~ ~ ~
3866 5, 3, 0, 1 | vedevamo i nostri segni, né ¶ v'era con noi profeta, né con
3867 5, 3, 0, 1 | 9. ché la mia speranza era nell'ombra delle ¶ mie ali
3868 5, 3, 0, 1 | non la piota né il sasso era quivi, da ¶ pontarvi il
3869 5, 3, 0, 1 | ma tutto il firmamento m'era, come ¶ all'aquila, regno
3870 5, 3, 0, 1 | la faccia de' tuoi morti era come la ¶ tua faccia vivente,
3871 5, 3, 0, 3 | colava calda dal tuo costato era bevuta dal duro scoglio.~ ~ ~ ~
3872 5, 4, 0, 8, 157| rappicca ¶ come prima era,~ ~
3873 5, 4, 0, 20, 403| barbarico ¶ ch'era tremendo~ ~
3874 5, 5, 2, 0, 64| colava ¶ come il sangue, ed era orrendo.~ ~ ~ ~
3875 5, 5, 2, 0, 71| era ¶ dispersa là come pennecchio~ ~
3876 5, 5, 2, 0, 81| L'Italia ¶ era in disparte. Taciturna~ ~
3877 5, 5, 2, 0, 94| era il ¶ susurro d'un mercato
3878 5, 5, 5, 0, 23| cinse; ma ¶ v'era incancellato il sobrio~ ~
3879 5, 6, 0, 0, 16| Fasciato ¶ di tristezza era tra i vivi~ ~
3880 5, 6, 0, 0, 19| non ¶ piangea, ma intento era ed immoto.~ ~
3881 5, 6, 0, 0, 20| Laude gli ¶ era il rimbombo senza fine~ ~
3882 5, 6, 0, 0, 22| cantico ¶ gli era il croscio delle mine~ ~
3883 5, 6, 0, 0, 23| occulto; ¶ gli era aròmato il fetore~ ~
3884 5, 6, 0, 0, 56| quivi il ¶ Figliuol d'uomo era, il Rinato;~ ~
3885 5, 6, 0, 0, 58| E con ¶ fasce da piaghe era fasciato;~ ~
3886 5, 6, 0, 0, 61| Colui ¶ ch'è il più forte» era il suo nome.~ ~ ~ ~1 gennaio
3887 5, 7, 0, 2, 59| ed era un ¶ sole più che il sol
3888 5, 7, 0, 2, 72| duce e ¶ seguace. Ed era il primo bando.~ ~ ~ ~
3889 5, 7, 0, 2, 85| e la madre ¶ era bella come i figli,~ ~
3890 5, 7, 0, 2, 86| era la ¶ prole come le colline~ ~
3891 5, 7, 0, 2, 87| e le ripe, ¶ era bella come il crine~ ~
3892 5, 7, 0, 2, 89| Ed era il ¶ sogno simile alla vita~ ~
3893 5, 7, 0, 3, 117| E la ¶ divinità era presente.~ ~
3894 5, 7, 0, 3, 119| era al ¶ genio di Roma, al giorno
3895 5, 12, 0, 2 | porpora; e il tuo terzo era atteso dai ¶ vivi e dai
3896 5, 13, 0, 3 | e servaggio. Ogni stirpe era morchia di macine, e la
3897 5, 14, 0, 0, 39| quando la ¶ notte era su noi.~ ~
3898 5, 14, 0, 0, 108| quando la ¶ grande alba non era.~ ~ ~ ~
3899 5, 14, 0, 0, 161| diceva sempre: «Più oltre!». Era ella stessa~ ~
3900 5, 14, 0, 0, 175| Ma dov'era ¶ il tuo fratello? la sua
3901 5, 14, 0, 0, 175| fratello? la sua forza dov'era?~ ~
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
3902 2, 2 | ché la pietra della soglia era tra noi, cosparsa di pòlline
3903 2, 3 | mia donna eletta e perduta era chiusa; e nel piccolo giardino
3904 2, 3 | incendii. Una vecchia signora v’era distesa, che nel suo aspetto
3905 2, 4 | pensando che forse la musica era per interpretare l’enigma
3906 2, 4 | ma ogni volta il gesto era seguìto dalla delusione.~ ~
3907 2, 6 | della pelle sul viso nudo era per contro così delicato
3908 2, 6 | dallo stecco del pesco. Era un pallore illuminato non
3909 2, 6 | imaginassi generata, ella era condotta al compimento da
3910 2, 7 | un colore castagno dorato era disposta a matasse che non
3911 2, 8 | 8. Ella era tutta così fasciata nella
3912 2, 8 | ondulazione della sua guancia ella era per me disegnata sino ai
3913 2, 8 | composto, e il presente non era se non una sorta di levame.~ ~
3914 2, 8 | qualcosa ne cadesse. Il guanto era infilato nel polso ma la
3915 2, 8 | infilato nel polso ma la mano era nuda, escita dalla fenditura,
3916 2, 10 | 10. Eppure ella era abitata da un’angoscia che
3917 2, 10 | gonfiarle il labbro inferiore, m’era così manifesta ch’io quasi
3918 2, 10 | serpentino. Il rosso artificiale era fresco, messo di recente,
3919 2, 10 | di Domenico Paradisi, ch’era l’ultima.~ ~La spiavo di
3920 2, 10 | il più lungo viaggio.~ ~Era così liscia che pareva non
3921 2, 10 | neppure nel cavo della mano. Era levigata veramente dall’
3922 2, 10 | propria sostanza.~ ~Ella era in piedi, tra sedia e sedia,
3923 2, 10 | tranne quella che in piedi m’era dinanzi, intiera, silenziosa,
3924 2, 11 | il raggio de’ suoi occhi era molto più pericoloso. Non
3925 2, 11 | stessa mi rivelava quel che v’era di nocivo e di distruttivo
3926 2, 11 | Tuttavia non l’agguato soltanto era in lei ma anche un grido
3927 2, 11 | rovesciarle per aprirsi un varco. Era come in certi sogni affannosi
3928 2, 11 | stessa che quell’avventura era la più buffa del mondo.~ ~
3929 2, 11 | cresta delle nuvole a ponente era come una schiuma abbagliante.~ ~
3930 2, 11 | investita dal nembo. Il suo viso era alterato da un tremito muscolare
3931 2, 11 | trisma.~ ~La mia coscienza era come il mozzo d’una ruota
3932 2, 12 | liquida.~ ~La sconosciuta era scomparsa. Per sempre?~ ~
3933 2, 12 | per un cuore disperato.~ ~Era già l’ora delle lampade
3934 2, 12 | infetta.~ ~Il crepuscolo era ancóra tanto chiaro che
3935 2, 13 | un melo!~ ~Ogni apparenza era apparizione al fervore de’
3936 2, 13 | de’ miei sensi; ma ognuna era accompagnata da un dolore
3937 2, 13 | ramo, compresi che quella era la carezza della primavera
3938 2, 14 | cespuglio scosso», nel quale era venuta a me la donna impastoiata.
3939 2, 15 | luogo e si sieda ov’egli era seduto poco innanzi. La
3940 2, 15 | L’attenzione delle mura era tutta rivolta verso la notte.
3941 2, 15 | intimità, ma ascoltava quel ch’era per accadere di fuori e
3942 2, 16 | senso magico della vita s’era fatto in me tanto profondo.
3943 2, 16 | misurava al respiro che m’era in bocca. Taluna parola
3944 2, 16 | avvertirmi che la lanterna era pronta. La portai per farmi
3945 2, 16 | della mia amica.~ ~La Landa era buia sotto il nuvolato;
3946 2, 16 | sentimento poetico della patria era come il murmure degli spiriti
3947 2, 16 | creazione.~ ~La lanterna era ai miei piedi; e dall’orma
3948 2, 16 | sfuggita a un sacco forato, ed era il pòlline piovuto dal nuvolo;
3949 2, 16 | tesori sepolti. Poco chiarore era per terra; ma mi pareva
3950 2, 16 | un’altra palpebra che m’era più a dentro di quella sensibile
3951 2, 16 | mondo.~ ~Un gran silenzio s’era fatto nella Landa; il quale
3952 2, 16 | nella Landa; il quale non era se non il muto crescere
3953 2, 17 | fanno i ferri urtandosi. Era il pastore?~ ~Era certo
3954 2, 17 | urtandosi. Era il pastore?~ ~Era certo il pastore immortale
3955 2, 17 | i fuochi delle lucciole. Era vestito di foglie? aveva
3956 2, 17 | per incorporarmi.~ ~Non era se non il vento nelle dure
3957 2, 17 | sabbie.~ ~E dentro me non era se non il mostro oscuro
3958 2, 17 | così fuori di me tutto era travaglio e mutamento, angoscia
3959 2, 17 | ritornare a galla.~ ~Dov’era in quel punto la donna del
3960 2, 17 | selci, il ciglio dei fossi? Era ella tutta rotta dal suo
3961 2, 17 | umidità il legno nuovo s’era rigonfiato, e la pittura
3962 2, 19 | inoffensiva.~ ~Quella mia ospite era legata alla vita da un gran
3963 2, 20 | numero, la sedia vicina era rimasta vuota.~ ~Scorsi
3964 2, 20 | verso di me, e il mio nome era proferito da una voce non
3965 2, 20 | volgare, che più d’una volta era stato ospite del triste
3966 2, 20 | Per mordere il dolore gli era rimasta una mascella scarna
3967 2, 21 | come spesso m’accade, non era se non una forma della mia
3968 2, 22 | volumi, ove la mia anima era vibrante come quell’aria
3969 2, 22 | volgendosi verso il camino.~ ~Era il calco intero d’uno degli
3970 2, 23 | Ora la Leda senza cigno era là, così liscia che pareva
3971 2, 23 | dell’Eurota. E la sua vita era un’altra.~ ~Nasceva d’una
3972 2, 23 | scuderia da corsa; poi s’era rovinato, aveva vissuto
3973 2, 23 | divorziato a venti; e s’era ritrovata prima con una
3974 2, 23 | séguito di accorgimenti felici era riuscito a fidanzarla con
3975 2, 23 | del talamo e il paraninfo era riuscito ad esercitare sul
3976 2, 23 | quanto?~ ~– Da due anni.~ ~– Era già la sua amante, prima
3977 2, 23 | della catastrofe?~ ~– Sì, era; ma per compenso della mediazione,
3978 2, 24 | entrare in una casa di salute, era frequentato da uno di questi
3979 2, 24 | alleghi i suoi frutti.~ ~Dov’era la mano che aveva modellato
3980 2, 24 | massa di fatti volgari, ma era posseduto da un sentimento
3981 2, 25 | vento di ponente il Bacino era in tempesta e il passo dell’
3982 2, 26 | Ella non lo amava: non s’era abituata a lui se non come
3983 2, 26 | sollecitare la voce che s’era interrotta come se la sopraffacesse
3984 2, 26 | creando un sentimento ch’era come una forma di dolore
3985 2, 26 | nondimeno chiesi:~ ~– Che giorno era? Lo sai?~ ~– Sì, era il
3986 2, 26 | giorno era? Lo sai?~ ~– Sì, era il cinque d’aprile.~ ~–
3987 2, 27 | ch’ella aveva traviato, era il nipote d’un mercante
3988 2, 27 | ogni sera nella strada dov’era la casa dei parenti, e mandava
3989 2, 27 | persuaderla alla rinunzia. Ella era nella vettura; egli le parlava
3990 2, 28 | Su quella parola egli s’era interrotto per bere ancóra
3991 2, 28 | fondo a quella mia domanda era un’indagine maligna, ché
3992 2, 29 | senza storia. Il mio spirito era fervido, fertile e fatale
3993 2, 29 | compimento d’una divinazione era prossimo, e l’oracolo del
3994 2, 29 | e l’oracolo del sangue era stato bene interpretato.~ ~
3995 2, 29 | miseria, ecco, nasceva; ed era per somigliarmi. Uno spirito
3996 2, 30 | Tutto quel che innanzi era stato detto o pensato, tutto
3997 2, 30 | mio proprio annientamento. Era come se il silenzio fosse
3998 2, 31 | fervore terrestre.~ ~Ella era rimasta nella carrozza,
3999 2, 32 | nostri pori. Tutto in lei m’era noto e tutto m’era ignoto,
4000 2, 32 | lei m’era noto e tutto m’era ignoto, per l’attimo e per