| IntraTextIndice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca | 
| Alfabetica    [«  »] equorei 3 equoreo 4 er 3 era 7700 èra 2 eracle 9 eràcle 6 | Frequenza    [«  »] 8518 da 8209 su 7871 nel 7700 era 7624 gli 7498 io 6725 al | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze era | 
(segue) L'innocente
     Paragrafo
3001     7                      |            contenni per prodigio: tale era il mio bisogno fisico ¶
3002     7                      |             sentimento straordinario ¶ era in quelle parole, forse
3003     7                      |               quel tremolio di riso ch'era nel suo bisbiglio e che
3004     7                      |                 pianamente.~ ~L'andito era rischiarato da un'alta finestra
3005     7                      |                 Entrammo.~ ~L'oscurità era rotta dall'albore che trapelava
3006     7                      |              ci ¶ arrestò, nell'ombra. Era il letto, il gran letto
3007     8                      |         traboccare la mia anima, tanto era piena. E tu non sapevi nulla; ¶
3008     8                      |                tutta la sua attitudine era qualche ¶ cosa d'innaturale
3009     8                      |              mi farebbe male.~ ~Ella s'era coperta d'un pallore cadaverico.~ ~-
3010     8                      |             nella mia assenza ¶ ella s'era liberata del busto. Le dissi:~ ~-
3011     8                      |            incessante. ¶ Ma così piena era la calma del giardino sottoposto,
3012     8                      |        giardino sottoposto, così ferma era la cima del ¶ cipresso innanzi
3013     8                      |          movenze indescrivibili in cui era quanto di abbandonata ¶
3014     8                      |               nostra stanza il balcone era aperto. Entrava con la luce
3015     9                      |      aumentavano i ¶ clamori. L'aria s'era accesa, e gli stormi veementi
3016     9                      |               levata dalla bara, tanto era disfatta. I ¶ suoi occhi
3017     9                      |             pigri, la mia conscienza ¶ era ottusa. Non mi penetrava
3018     9                      |            divine: «Sì, anche più...». Era una tendenza ¶ sentimentale?
3019     9                      |               tendenza ¶ sentimentale? Era la curiosità d'una sensazione
3020     9                      |                d'una sensazione nuova? Era il fascino che ¶ esercitava
3021     9                      |          Giuliana in quel giorno non m'era apparsa tale quale avrebbe
3022     9                      |                  essere umano. Ma qual era la sua malattia? L'antica,
3023     9                      |               in ¶ sé un germe letale? Era ella dunque dominata da
3024     9                      |          toccassero l'anima. Là ella s'era ¶ lasciata cadere, affievolita,
3025     9                      |          soffio per cui ¶ la mia anima era balzata all'apice della
3026     9                      |      operazione ¶ chirurgica, quando m'era parso di avere sotto gli
3027     9                      |              Ma che avevo? Che demenza era quella?~ ~Anelavo, su per
3028     9                      |          baciavo. Poiché la ¶ poltrona era ampia e bassa, ella che
3029     9                      |                ampia e bassa, ella che era sottile mi fece posto al
3030     9                      |              giardino.~ ~Il giardino s'era confuso in una massa violacea,
3031     9                      |               della sera. La mia anima era sospesa, quasi che da quel ¶
3032     9                      |             dalla stessa gola, ¶ tanto era umile, timido, flebile,
3033     9                      |              ultimo sguardo del giorno era triste, quasi lugubre. Ma
3034    10                      |               L'orologio a pendolo, ch'era su la parete di ¶ contro
3035    11                      |           placido eguale. Su una sedia era ¶ posato il mantello amaranto;
3036    11                      |              il busto ¶ che Giuliana s'era tolto a Villalilla nella
3037    11                      |                le ¶ imagini di ciò che era accaduto, ma anche quelle
3038    11                      |            castigo più feroce? E tutto era vero, tutto ¶ era certo!~ ~
3039    11                      |                tutto era vero, tutto ¶ era certo!~ ~Quando il dolore
3040    11                      |           chiara. Tutto, dunque, ormai era certo!~ ~Entrai nell'alcova;
3041    11                      |           fronte, fino ai sopraccigli, era scoperta.~ ~Rimasi là qualche
3042    11                      |           fronte, fino ai sopraccigli, era ¶ scoperta.~ ~Come mi sarei
3043    11                      |                della mia presenza? Non era ¶ quella l'ora delle interrogazioni,
3044    11                      |                 sospettato che tutto m'era noto, a quali estremità
3045    11                      |                   fino ai sopraccigli, era scoperta. Mi sedetti, presso
3046    11                      |             contaminazione; alla vista era sempre la stessa, là ¶ nulla
3047    11                      |                 limite. Il mio castigo era anche il suo castigo, ed
3048    11                      |               anche il suo castigo, ed era per lei forse un castigo ¶
3049    11                      |               soffio ¶ che veramente m'era parso divino. «Sì, anche
3050    11                      |                paradiso ignoto, ella s'era sentita impura, aveva avuta
3051    11                      |              compresi. Una gran luce s'era ¶ fatta in me. «Ah quando
3052    11                      |               una risoluzione tragica? Era manifesto ch'ella aveva
3053    11                      |           rancore o di disdegno. Non m'era balenato alcun ¶ pensiero
3054    11                      |          forcine che rilucevano; non v'era altro. Feci un esame ¶ rapido
3055    11                      |               il ¶ mezzo. Questo mezzo era veramente la morfina? E
3056    11                      |       necessità di ciò che accadeva ed era per accadere mi ¶ paralizzavano.
3057    11                      |             vedere le bambine. Natalia era desta. M'ha domandato sùbito: «
3058    11                      |                veniva. La ¶ sofferenza era orribile. Un peso enorme
3059    11                      |          ancóra! E la mia ¶ conscienza era ancóra vigile!~ ~«No, non
3060    11                      |               una finestra.~ ~La notte era tranquilla, piena d'un gracidare
3061    11                      |              Giuliana per quella notte era salva! Non era ¶ possibile
3062    11                      |            quella notte era salva! Non era ¶ possibile ch'ella pensasse
3063    11                      |                piccolo letto vuoto dov'era rimasto un piccolo solco.
3064    12                      |              certa ora ¶ della notte m'era piombato sopra di schianto,
3065    12                      |           invase? - Bisogna vivere! Ed era come se qualcuno ¶ mi presentasse
3066    12                      |        probabile; ¶ però questo almeno era certo: - in caso di sciagura,
3067    13                      |                letizia tranquilla. ¶ V'era non so qual sentimento di
3068    13                      |          successione di brevi eclissi. Era, credo, un fenomeno simile
3069    13                      |               e consciente.~ ~Giuliana era seduta; aveva Natalia su
3070    14                      |           pericoli imminenti, io non m'era ancóra ¶ fermato a considerare
3071    14                      |              l'imagine ¶ abominevole s'era accoppiata con quella di
3072    14                      |               Da un tale uomo Giuliana era stata sedotta, era stata
3073    14                      |            Giuliana era stata sedotta, era stata posseduta: certo,
3074    14                      |             quella dedica enfatica che era l'unico ¶ documento a me
3075    14                      |              mia ¶ moglie? Certo, ella era stata nelle mani di colui
3076    14                      |               egli voleva possedere, s'era servito del metodo più ¶
3077    14                      |                e d'acciaio, l'Unica, s'era ¶ prestata a quel vecchio
3078    14                      |               a quel vecchio giuoco, s'era lasciata prendere a quel
3079    14                      |               il ¶ duetto sentimentale era finito con una copula disgraziatamente
3080    14                      |           argine del fiume.~ ~L'argine era periglioso, strettissimo
3081    14                      |                  perché il suo cavallo era più pesante ed egli aveva
3082    14                      |                 Il cielo pomeridiano s'era impregnato ¶ di vapori e
3083    14                      |                 Guardai Federico. Egli era divenuto pensoso e grave.
3084    14                      |           macchia; e, come il sentiero era a bastanza ¶ largo, di nuovo
3085    14                      |            ripresentò anche più turpe. Era il corpo intraveduto nello
3086    14                      |              un po' ridicola ¶ che gli era sfuggita, nella sala d'armi,
3087    14                      |               vivente. Il mio avvenire era legato a un essere vivente
3088    14                      |              vita ¶ tenace e malefica; era legato a un estraneo, a
3089    14                      |             sono soltanto del Destino. Era presumibile che la malattia ¶
3090    14                      |                cavallo senza ¶ guida s'era inoltrato per un sentiere
3091    14                      |              senza vento. Per me tutto era simbolo, ¶ in quell'ora.~ ~
3092    14                      |          riconosciuto Federico.~ ~Egli era smontato; e parlava con
3093    14                      |           diffondesse e si dileguasse. Era vicina quell'ora medesima
3094    15                      |               approssimava. ¶ Giuliana era pronta. Ella aveva resistito
3095    15                      |             altri volti; e in ciascuno era un'espressione di riposo,
3096    15                      |               apersi; entrai. Giuliana era ¶ là, davanti a me, in piedi,
3097    15                      |               sfugge. Il mondo reale ¶ era completamente svanito. Non
3098    15                      |                sostegno fragile, a cui era affidata tutta la persona,
3099    15                      |               perduto, senza riparo.~ ~Era sommessa la sua voce, debolissima,
3100    15                      |               mia unica preoccupazione era di nasconderti la verità,
3101    15                      |             sventura, quando in te ¶ s'era stancato l'amore. Tu lo
3102    15                      |             fuori della ¶ morte, non c'era altro scampo per me; sapevo
3103    15                      |               il ¶ torbido fondo che s'era quietato; e una specie di
3104    15                      |            quella ¶ creatura sommessa, era la peggiore delle viltà.~ ~-
3105    15                      |                tua ¶ madre...~ ~Ancóra era sommessa la sua voce, debolissima,
3106    15                      |               ero indegna, quel dolore era degno: Tu puoi perdonarmi.~ ~
3107    15                      |              la mia ¶ passione.~ ~Ella era divenuta stranamente rauca.
3108    15                      |              non ¶ riconoscerla, tanto era trasfigurata. Una convulsione
3109    15                      |           distruggere quel che di te m'era rimasto nel sangue, indugiavo
3110    15                      |              quando il ¶ mondo reale m'era parso completamente vanito.
3111    15                      |          spasimo da cui tutto l'essere era ¶ convulso. E, senza poterla
3112    16                      |                  fuggiva. La mia anima era vuota e sola.~ ~Passata
3113    16                      |            penombra scorsi il ¶ letto. Era già preparato: un lembo
3114    16                      |                 un lembo delle coperte era rialzato e discostato, una ¶
3115    16                      |             una ¶ lunga camicia bianca era posata presso il guanciale.
3116    16                      |              distinti perché ¶ la luce era scarsa e mobile. Io consideravo
3117    16                      |              suoi occhi troppo neri. - Era stata sorpresa da colui
3118    16                      |              del sole». Quella mattina era andata a un ritrovo forse?~ ~
3119    16                      |          Villalilla, quel che di lei m'era rimasto nel sangue, alimentavano
3120    16                      |             Altro, dall'istante in cui era comparso, era rimasto di
3121    16                      |           istante in cui era comparso, era rimasto di continuo innanzi
3122    16                      |               continuo innanzi a ¶ me. Era Filippo Arborio? Avevo proprio
3123    16                      |              quell'uomo?~ ~La mia voce era tremante e roca, e faceva
3124    16                      |              notte innanzi nell'alcova era ¶ passata sul mio spirito
3125    16                      |             frontespizio una dedica... Era un romanzo: Il Segreto...
3126    17                      |               altra, che dopo l'atto m'era piombata sopra. «Ah, ¶ veramente
3127    17                      |            suggestione del delitto non era entrata in me ¶ proprio
3128    17                      |                  proprio allora? Non s'era affacciata alla mia conscienza,
3129    17                      |             avevano provocato? Tutto m'era avverso, tutti i casi congiuravano
3130    17                      |        Impedire che il figlio nascesse era il mio segreto proposito.
3131    17                      |                il concepimento infame? Era stata ella trattenuta da ¶
3132    17                      |                madre, di mio fratello; era careggiato, adorato a preferenza
3133    17                      |                La figura del fanciullo era infinitamente variabile;
3134    17                      |              piccolo fantasma perverso era una emanazione diretta del
3135    17                      |                io avevo contro di lui; era un nemico, un ¶ avversario
3136    17                      |               impegnare la lotta. Egli era la mia vittima ed ¶ io ero
3137    17                      |            tanto si ripeteva. La scena era questa: - Io entrava senza
3138    18                      |            della mattina in cui ella s'era levata per ¶ la prima volta
3139    18                      |               e a mezzo della stanza m'era caduta fra le braccia ridendo
3140    18                      |                me?». Nessun rimprovero era uscito dalla sua bocca;
3141    18                      |                delle mie infamie, ella era stata umile d'innanzi al
3142    18                      |                non potevo reprimere.~ ~Era l'indizio d'un accesso.
3143    18                      |                Un'intenzione micidiale era in fondo a quegli ¶ impeti,
3144    18                      |               a cui esponevo Giuliana. Era evidente che, se un caso
3145    18                      |              considerai che l'una vita era schiava dell'altra e ¶ che
3146    19                      |                              19-~ ~ ~ ~Era incredibile la sua forza
3147    19                      |             ogni discorso allusivo. Ed era fortuna.~ ~Ma giunse finalmente
3148    19                      |              vero dolore. La mia anima era già sfinita; e, ¶ pur avendo
3149    19                      |              obliquo in fondo al quale era l'abisso ¶ inevitabile.~ ~
3150    20                      |                 il piccolo ¶ Raimondo. Era sicura, questa volta.~ ~
3151    20                      |             continuassimo a sognare.~ ~Era l'ora che segue lo scomparire
3152    20                      |                 Chi sa! Prega Iddio.~ ~Era un augurio di morte al nascituro;
3153    20                      |         augurio di morte al nascituro; era un vóto. E, inducendo Giuliana
3154    20                      |            pensava ella? La sua fronte era pur sempre tenue e pallida
3155    21                      |          quella d'una idropica. Ella n'era umiliata, innanzi a me,
3156    21                      |                 dopo un sonno agitato, era come se qualcuno mi presentasse
3157    21                      |           sorriso tanto dolce. Ma egli era taciturno, un poco timido
3158    21                      |           interrompeva il lavoro a cui era intento. Le sue mani ossute, ¶
3159    22                      |             non mi consolava; ¶ perché era eccessivo, ineguale, disordinato,
3160    22                      |                ognuna delle sue parole era per me una fitta e rendeva
3161    23                      |                lei grata un tempo, che era pronta per me. Ella vi bagnò
3162    23                      |            abbandoni?~ ~Nella sua voce era uno scoramento così profondo
3163    23                      |             nell'altra stanza, ove non era altro lume ¶ che quello
3164    23                      |            cupa nel chiarore.~ ~Ah dov'era la creatura esile e pieghevole
3165    23                      |              fra le mie ¶ braccia? Dov'era l'amante che avevo rinvenuta
3166    23                      |             disperazioni.~ ~Giuliana s'era seduta e aveva poggiata
3167    23                      |             faccia illuminata in pieno era più bianca di qualunque
3168    23                      |               lontano. Nessuna notte m'era parsa mai ¶ tanto piena
3169    24                      |              alla sala d'armi. La sala era vuota, immersa nell'ombra ¶
3170    24                      |                altro.~ ~Soggiunse:~ ~- Era molto fiacco, infatti. Qui
3171    24                      |           consonanti contro le quali s'era incagliata la lingua del
3172    24                      |              per un riscontro. La luce era mite. Un commesso dormiva
3173    24                      |                 così ¶ bianchiccio com'era, con quella bocca di rosicante,
3174    24                      |               una quiete di biblioteca era assai gradevole sentir dichiarare
3175    24                      |        scaffale ¶ elevato. Gracile com'era, pareva uno di quei gatti
3176    24                      |                col capo un ¶ nastro ch'era teso da un angolo all'altro
3177    24                      |                mostrò il frontespizio. Era un trattato di patologia
3178    24                      |               pagine. Poiché il volume era intonso, discostò con le
3179    24                      |               lasciarlo là stupefatto. Era una eccitazione singolarissima,
3180    24                      |                incoerente. Il trattato era rimasto aperto sul ¶ banco;
3181    24                      |                 Mi assicurai che tutto era reale, indubitabile. Si
3182    24                      |                Ogni eccitazione d'odio era estinta. Una tristezza cupa
3183    24                      |                  alla mia ruina. Nulla era mutato in me, nella mia
3184    24                      |            ripresentò. - In che modo s'era svolta quell'avventura dal
3185    24                      |               nella ¶ voce di Giuliana era la verità pura, allora dunque
3186    24                      |           allora dunque veramente ella era stata ¶ sorpresa da colui
3187    25                      |                biondissima; che pure m'era ¶ caduta interamente dal
3188    25                      |             proverei nel ¶ rivederla?» Era una curiosità fiacca. M'
3189    25                      |                 profondo e invincibile era di tornare laggiù, alla
3190    25                      |              la grande ombra. Il padre era ¶ mortalmente colpito. Quale
3191    26                      |                Badiola. La mia assenza era stata brevissima. Il mio ¶
3192    26                      |            attitudine, nella voce ella era timida, umile, teneramente.
3193    26                      |               resto della sua persona. Era ¶ per me visibile di continuo
3194    26                      |           gravezza da cui il suo corpo era afflitto. Quell'espressione
3195    26                      |               non l'abbandonava ¶ mai; era visibile anche a traverso
3196    26                      |                valevano a cancellarla; era inerente e fissa; e ¶ m'
3197    27                      |          triste voglia di ridere che m'era venuta ¶ una volta sentendo
3198    27                      |              padre! - E la somiglianza era ¶ straordinaria, per quella
3199    27                      |                   Qualunque catastrofe era preferibile a quell'orribile
3200    27                      |         Eravamo in settembre. L'estate era per morire. Era prossimo
3201    27                      |               L'estate era per morire. Era prossimo l'equinozio ¶ d'
3202    28                      |              riluceva un ago. Il sonno era venuto a ¶ inchinarle il
3203    28                      |              forse. La gugliata bianca era rimasta a mezzo, ma ella
3204    28                      |           grande ¶ dolore. E la fronte era madida: una stilla rigava
3205    28                      |             qualche minuto. Quel luogo era veramente il santuario della
3206    28                      |              della morte. Eppure nulla era lugubre là dentro. Una sovrana
3207    29                      |               vacui, esanimi. Qualcuno era infranto, e su ¶ gli avanzi
3208    29                      |           piuma esile. L'ultimo stormo era ¶ adunato sul tetto lungo
3209    29                      |                i nidi deserti. Nulla ¶ era più triste di quelle esili
3210    29                      |               la mia bocca. - L'andito era muto, le scale ¶ erano mute;
3211    29                      |         profonde. Ma ¶ ora il silenzio era simile a quello delle tombe.
3212    29                      |            mazzo di spigo e un guanto. Era un ¶ guanto di Giuliana;
3213    29                      |               un ¶ guanto di Giuliana; era macchiato di nero su la
3214    29                      |                i nidi ¶ deserti. Nulla era più triste di quelle esili
3215    30                      |               La prima metà di ottobre era trascorsa. Il dottor ¶ Vebesti
3216    30                      |         trascorsa. Il dottor ¶ Vebesti era stato avvertito. Da un giorno
3217    30                      |            sofferto tanto, mai, mai.~ ~Era verso sera. Mia madre, Miss
3218    30                      |               dilatati ove il ¶ bianco era straordinariamente bianco
3219    30                      |           metteva un mugolio continuo. Era quel suono che rende ¶ irriconoscibile
3220    30                      |                un impulso ¶ micidiale. Era intempestivo l'impulso;
3221    30                      |             qualche cosa dentro di sé; era assorta. Io ebbi ¶ appena
3222    30                      |                bagliore straordinario. Era in quello sguardo ¶ tutta
3223    31                      |                sùbito Giuliana.~ ~Ella era adagiata su i guanciali,
3224    31                      |               domandai a mia madre, ch'era là con un'aria abbattuta.~ ~
3225    31                      |         contigua un fascio d'ovatta. C'era nell'aria l'odore dell'ammoniaca
3226    31                      |                 demente.~ ~- Tullio!~ ~Era la voce di Giuliana, debole
3227    32                      |              letto, ¶ dentro l'alcova. Era giorno chiaro.~ ~Io stavo
3228    32                      |               letto. Poiché l'evento s'era compiuto, poiché ella s'
3229    32                      |                compiuto, poiché ella s'era alfine liberata ¶ dell'orribile
3230    32                      |           poiché alfine l'altra vita s'era distaccata dalla ¶ sua vita
3231    32                      |               Ora tutta la mia ¶ anima era sospesa a quelle povere
3232    32                      |                Io m'esaltavo. L'alcova era silenziosa, l'ombra era
3233    32                      |                era silenziosa, l'ombra era misteriosa, il volto di ¶
3234    32                      |         invisibile. Tutta la mia anima era ¶ sospesa a quelle pallide
3235    32                      |              come ¶ colpiti da cecità. Era sopravvenuta forse l'amaurosi
3236    32                      |              forse l'amaurosi anemica? Era ella ¶ diventata cieca a
3237    32                      |                 Per ordine del dottore era stata scelta una stanza
3238    32                      |              sonno di Raimondo.~ ~Egli era stretto nelle fasce ed aveva
3239    32                      |                 per carità!~ ~La culla era troppo alta.~ ~- Tirami
3240    32                      |             sorrisi.~ ~- E io? E io?~ ~Era Natalia, che s'attaccava
3241    32                      |              Mi passerà.~ ~La mia voce era aspra e risoluta. Io ero
3242    32                      |            avrebbe giovato: ma il nodo era durissimo.~ ~- Mi fai molta
3243    33                      |              morte. La sua debolezza ¶ era tale che qualunque più lieve
3244    33                      |             qualunque più lieve sforzo era seguito da un deliquio.
3245    33                      |          vincere le nausee da cui ella era assalita, a toglierle di
3246    33                      |             vincere la nausea. E nulla era per me più ¶ dolce del sorriso
3247    33                      |        contemplavo la dormente. Ella ¶ era pur sempre pallida come
3248    33                      |      rispondeva ella.~ ~Nei suoi occhi era un'espressione di tenerezza
3249    33                      |            quale ¶ aveva conferito e s'era trovato d'accordo, avrebbe
3250    33                      |                cura, che, del ¶ resto, era semplicissima. Più che nei
3251    34                      |              il riposo. Il mio corpo s'era oramai abituato alla dura ¶
3252    34                      |           quasi più. Tutta la mia vita era tra le pareti di quella ¶
3253    34                      |          rimanemmo soli. E poiché ella era tenuta dal male ed io ¶
3254    34                      |                là dalle cortine, tanta era l'intensione di tutto il
3255    34                      |                odio non aveva ritegno; era istintivo, ¶ cieco, indomabile,
3256    34                      |            Tutto il mio orgasmo ostile era ¶ caduto; e io non d'altro
3257    34                      |       distruzione del figliuolo. Non v'era altro scampo. E mi tornò
3258    34                      |               la folle speranza che mi era balenata in quella sera ¶
3259    34                      |         paonazzo del bimbo tramortito? Era ¶ stato, anche quello, un
3260    35                      |            alla tenerezza materna. Non era più possibile né a me né
3261    35                      |           supplizio nuovo; e mia madre era il gran carnefice. ¶ Una
3262    35                      |              fianco di Giuliana. Non c'era ¶ nessuno presente. Eravamo
3263    35                      |               ventre gonfio l'ombelico era ancóra sporgente, ¶ deforme,
3264    35                      |           invase da un tremito che non era di ¶ tenerezza.~ ~- Guarda!~ ~
3265    35                      |               cara testa grigia, che s'era già reclinata col medesimo
3266    36                      |                  Mettili nell'acqua.~ ~Era di mattina; era di novembre;
3267    36                      |               acqua.~ ~Era di mattina; era di novembre; era di poco
3268    36                      |              mattina; era di novembre; era di poco trascorso l'anniversario
3269    36                      |                me le voci familiari.~ ~Era sul finire di novembre,
3270    36                      |                sul finire di novembre, era già passata anche l'estate
3271    36                      |                foglie labili. Il resto era silenzio e pace.~ ~Io pensavo: «
3272    36                      |             saprò mai ¶ il vero!». Non era più la torbida gelosia dei
3273    36                      |           della bocca...~ ~- Tullio!~ ~Era la voce di mia madre. Mi
3274    37                      |          visitare Giovanni di Scòrdio. Era ¶ l'ultimo pomeriggio di
3275    37                      |                 spargeva. Il suo gesto era largo, gagliardo e sapiente,
3276    37                      |               della luce. Il suo gesto era largo, gagliardo e sapiente;
3277    37                      |                 tutta ¶ la sua persona era semplice, sacra e grandiosa.~ ~
3278    37                      |              di felice memoria. Quello era un uomo! E voi gli ¶ somigliate.~ ~
3279    38                      |         doloroso mi attirò. Giuliana ¶ era ancora assopita. Uscii dall'
3280    38                      |                soffocava.~ ~L'usciuolo era aperto. Scorsi un uomo inginocchiato
3281    38                      |                rituali.~ ~La cerimonia era già incominciata. Seppi
3282    38                      |                già ¶ ricevuto il sale. Era ministro il parroco di Tussi,
3283    38                      |            credo, credo.~ ~La cappella era singolarmente sonora. Da
3284    38                      |           nell'alba lugubre d'ottobre. Era per i miei nervi un urto ¶
3285    38                      |                 Nessuna cosa d'intorno era candida ¶ come la sua canizie,
3286    39                      |             battiti. Si chiamava Anna; era una femmina di ¶ Montegorgo
3287    39                      |             senza pensiero. ¶ La bocca era larga, socchiusa, taciturna,
3288    39                      |          entrava. La stanza per lo più era nell'ombra. Io vedevo biancheggiare
3289    39                      |             della madre, ¶ mentre egli era ancóra nel ventre, non gli
3290    40                      |                  pel mio figlioccio.~ ~Era timidissimo. Pareva che
3291    40                      |             della nutrice.~ ~Mia madre era là. Sorrise con benignità
3292    40                      |                 nessuna cosa d'intorno era candida come la sua canizie.~ ~-
3293    40                      |                sul mento dove la barba era mal rasa.~ ~Disse sottovoce
3294    41                      |             parve mutato. Il suo sonno era ¶ tranquillo. Dissi:~ ~-
3295    41                      |               faccia deve trasparire». Era un timore vano, ma non riuscivo
3296    41                      |                Ella m'aspettava. Tutto era pronto per la sua ¶ cena
3297    41                      |                la sua attenzione. Ella era già affaticata, forse; le
3298    42                      |             strana mi teneva. Talvolta era come un godimento, come
3299    42                      |                gioia confusa. Talvolta era come un'impazienza acutissima,
3300    42                      |                insofferibile. Talvolta era come un bisogno di vedere
3301    42                      |                di espandermi. Talvolta era come un bisogno ¶ di solitudine,
3302    42                      |           natura. Certo, mi ricordavo. Era il ricordo d'un lettura ¶
3303    42                      |                 sentimento del ricordo era illusorio, non era se non
3304    42                      |             ricordo era illusorio, non era se non l'effetto d'una ¶
3305    42                      |            altro nel tuo caso». Ma chi era quell'altro? In qualche ¶
3306    42                      |                serie di azioni per cui era passato un uomo nel ridurre
3307    42                      |               uomo, il predecessore, m'era ignoto; e io ¶ non potevo
3308    42                      |               allontanai.~ ~Ella non s'era mossa forse di là? Il bambino
3309    42                      |      soffocazione.~ ~La camera infatti era caldissima. In un angolo,
3310    43                      |                  sensibilità interiore era compressa, soffocata. Il
3311    43                      |             stanza della nutrice. Anna era ¶ sempre al suo posto, come
3312    43                      |            nell'ora dei suoi pasti. Ma era ¶ sostituita per lo più
3313    43                      |                la persona subentrante. Era ¶ probabile che tanto in
3314    43                      |           falla ¶ guarire!~ ~Natalia s'era fermata a guardare Raimondo;
3315    43                      |          soffriva e che la ¶ nostalgia era il suo male.~ ~ ~ ~
3316    44                      |          serravano lo stomaco vacuo.~ ~Era un crepuscolo glaciale,
3317    44                      |               Te ne ricordi tu?~ ~Ella era tenera e commossa; e richiamava
3318    44                      |             incontrai nessuno. La casa era ¶ silenziosa. Pensai: «Tutti
3319    44                      |             anche i domestici. Non ¶ c'era nulla da temere». Aspettai
3320    44                      |               sùbito indovinai ch'ella era allora allora balzata in
3321    44                      |               m'assicurai che l'andito era deserto. Corsi ¶ allora
3322    44                      |             andito, origliai. L'andito era deserto; passava l'onda
3323    44                      |      inquietudine. «Ma no, giù non ¶ c'era nessuno. Ho guardato due
3324    44                      |            cura, m'assicurai che nulla era fuor di posto. ¶ Ora però
3325    45                      |             Ella rispose:~ ~- No.~ ~Ma era più triste di prima. Era
3326    45                      |               era più triste di prima. Era pallida come la sua camicia.
3327    45                      |                sento.~ ~Il sangue mi s'era ghiacciato.~ ~- Vorresti
3328    45                      |     incuriosità inesplicabile. Nessuno era venuto a interrompermi il
3329    45                      |                 nulla di straordinario era accaduto. Gli avvenimenti
3330    45                      |                e quel che ero stato. C'era una discontinuità ¶ tra
3331    45                      |      impossibile che non muoia. L'aria era gelata, mozzava il ¶ respiro».
3332    46                      |        bronchite mancavano. Il bambino era tranquillo, aveva ¶ qualche
3333    46                      |            caratteri ¶ della realtà.~ ~Era una giornata bianca, con
3334    46                      |              Senza ¶ dubbio, l'intruso era per lei un carnefice com'
3335    46                      |               per lei un carnefice com'era per me. Senza dubbio, ella ¶
3336    46                      |                da sé quelle imagini? ¶ Era vano, era vano il rimpianto. «
3337    46                      |            quelle imagini? ¶ Era vano, era vano il rimpianto. «Troppo
3338    46                      |               sa!~ ~E ci guardammo; ed era manifesto che ambedue pensavamo
3339    47                      |                un poco più pallido; ma era ancóra molto tranquillo,
3340    47                      |                a tossire.~ ~- Senti?~ ~Era una piccola tosse fioca,
3341    47                      |                chiarore del crepuscolo era l'annunzio della prima neve.
3342    47                      |                agli occhi, si dileguò. Era la prima neve.~ ~E più tardi,
3343    48                      |                     Sì.~ ~Ma la stanza era tiepida. Tornavo sempre
3344    48                      |                 Lo stato del mio animo era una sospensione angosciosa ¶
3345    48                      |              Ma io già sapevo quel che era, io sapevo perfino le parole
3346    48                      |            curvai anch'io su la culla. Era avvenuto un cambiamento
3347    48                      |        spaventevole. La piccola faccia era ¶ diventata d'un colore
3348    48                      |                temperatura della pelle era infatti ¶ diminuita.~ ~-
3349    48                      |                tempo da perdere.~ ~Non era una simulazione la mia.
3350    48                      |           scuotere il torpore in cui ¶ era immerso il bambino, cercò
3351    48                      |              Entrai, vidi che Cristina era nel vano della finestra;
3352    48                      |             mia ¶ madre. Nessuna gioia era in quell'allacciamento.
3353    48                      |            allacciamento. Il mio cuore era serrato; la ¶ mia anima
3354    48                      |                serrato; la ¶ mia anima era disperata ed era sola, così
3355    48                      |             mia anima era disperata ed era sola, così china su l'abisso
3356    49                      |        incadaverito. La piccola faccia era livida, quasi plumbea; il
3357    49                      |                 quasi plumbea; il naso era ¶ affilato; le labbra avevano
3358    49                      |               il ¶ disfacimento, tanto era miserabile l'aspetto di
3359    49                      |              là, solo. Anche il medico era nella stanza; ma io ero
3360    49                      |            sentii di nuovo toccare. Ed era Federico; e mi abbracciò.
3361    50                      |           notte il silenzio della casa era sepolcrale. Un lume ardeva ¶
3362    50                      |                da un istinto. Un uscio era aperto: un chiarore ¶ trapelava
3363    50                      |               mi ¶ avanzai.~ ~La culla era nel mezzo della camera,
3364    50                      |               ero solo.~ ~Il morticino era vestito di bianco: della
3365    50                      |               il suggello misterioso ¶ era immobile. Il silenzio medesimo
3366    50                      |               Il silenzio medesimo che era in quella piccola bocca
3367    50                      |                in quella piccola bocca era dentro ¶ di me, era intorno
3368    50                      |              bocca era dentro ¶ di me, era intorno a me. E io guardavo,
3369    50                      |               l'agonia del bambino.~ ~«Era là agonizzante, nella culla.
3370    50                      |              alla luce ¶ lo spettacolo era più atroce: a quella fredda
3371    50                      |                bocca. La lingua, ¶ che era aderente al palato, si abbassava
3372    50                      |              tremito all'aria; e nulla era più straziante.~ ~Federico
3373    50                      |             nel cranio la fontanella s'era abbassata, era ¶ divenuta
3374    50                      |            fontanella s'era abbassata, era ¶ divenuta cava.~ ~- Guardate,
3375    50                      |               i vetri della finestra ¶ era come un chiarore d'alba;
3376    50                      |            come un chiarore d'alba; ed era l'alba che saliva dalla
3377    50                      |              diventati paonazzi. Nulla era ¶ più miserevole di quello
3378    50                      |                indescrivibile, che non era un vagito né un grido né
3379    51                      |                  rito.~ ~Il cadaverino era già chiuso in una cassetta
3380    51                      |            Allora ci sollevammo. Tutto era già pronto per la sepoltura.
3381    51                      |                   La camera sepolcrale era ampia, tutta di pietra grigia.
3382    51                      |             lapide. ¶ Su quella lapide era inciso il nome di Costanza;
3383    51                      |               la ¶ canizie del vecchio era luminosa, così china sul
Intermezzo
     Parte, capitolo, paragrafo
3384        0,   1              |              il Segno~ ~trionfale. Non era il Mar, non era~ ~il Ciel
3385        0,   1              |         trionfale. Non era il Mar, non era~ ~il Ciel sì vasto come
3386        0,   1              |               grande animo accinto~ ~s’era a trascorrer oltre le Colonne~ ~
3387        0,   1              |               disfaceva il cuore.~ ~Ed era in quell’odore ed in quel
3388        0,   1              |                de la carne sapiente.~ ~Era una e diversa. Eran palesi~ ~
3389        0,   1              |         potenza originale~ ~del Sesso. Era colei che non si noma.~ ~
3390        0,   1              |                che non si noma.~ ~Ella era Circe ed Elena ed Onfale,~ ~
3391        1,   1              |                  come fiamme; d’avorio era la prora~ ~scolpita; la
3392        1,   1              |            prora~ ~scolpita; la carena era sonora~ ~come il legno vocal
3393        1,   3              |              Sceso dal Monte, all’alba era l’Eletto~ ~nel Tempio. E
3394        2,   4              |          giovine. Tutta l’Urbe trepida era~ ~di meraviglia al riso
3395        2,  11,     1       |               fu; pe ’l bosco andando. Era sottile~ ~la mia compagna
3396        2,  11,     1       |             maturo. Una serena~ ~anima era nel bosco sparsa; ma in
3397        2,  11,     2       |            forme.~ ~Le viole cadevano; era una pioggia enorme.~ ~Tutto
3398        2,  11,     4       |              occhi del fulvo amante.~ ~Era il desìo diffuso ovunque.
3399        2,  11,     5       |               forza a cui la foresta~ ~era schiava in quell’ora, pendea
3400        2,  12,     1       |         vivente, ne’ quieti~ ~meriggi! Era il gran giugno. La Pescara~ ~
3401        2,  12,     2       |               Tale prima io la scorsi. Era un’oscura~ ~conca d’acque
3402        2,  12,     2       |                  Io disteso nel fieno (era il battello~ ~tra le canne
3403        2,  12,     2       |          esultava la tenera foresta.~ ~Era negli occhi suoi una profonda~ ~
3404        2,  12,     2       |     inconsapevolezza; e la sua testa~ ~era così fulvidamente bionda~ ~
3405        2,  12,     2       |              distese~ ~lanciandosi dov’era più profonda~ ~l’acqua che
3406        2,  12,     2       |              schermo~ ~a l’indagine ed era l’ombra oscura.~ ~Tutto
3407        2,  12,     3       |             del fresco odor fiumano,~ ~era su le mie braccia palpitante~ ~
3408        2,  12,     3       |                il Sole? — Tutto eterno era e giocondo.~ ~Ella cantava
3409        2,  12,     4       |                                   IV~ ~Era Venere nova, dea presente.~ ~
3410        2,  14,     1       |                da i calici socchiusi~ ~era come un incenso. E da lungi
3411        2,  14,     2       |              da la bocca infantile, ed era come un lene~ ~aroma. Ora,
3412        2,  14,     2       |             torme~ ~uomini e donne; ed era la gran cuna scolpita~ ~
3413        2,  14,     2       |               d’un fuoco vermiglio. Ed era maggio;~ ~ed era il maggio
3414        2,  14,     2       |         vermiglio. Ed era maggio;~ ~ed era il maggio immenso, quando
3415        2,  14,     2       |           lungi ne l’aria sparse.~ ~Ed era maggio. Eretto su ’l dorso
3416        2,  14,     3       |                             III~ ~Egli era il Tipo umano, era la forma
3417        2,  14,     3       |                Egli era il Tipo umano, era la forma pura~ ~che la grande
3418        2,  14,     3       |          correa l’ardore.~ ~In torno~ ~era maggio. Ne i pascoli ampi
3419        2,  14,     6       |               bagliori ne l’azzurro ed era l’aria senza~ ~vento. Ma
3420        2,  15,     1       |               china,~ ~e cantavano; ed era quale un canto di uccelli.~ ~
3421        2,  15,     1       |              de le vergini prima. Alto era ne le sponde~ ~silenzio
3422        2,  15,     2       |                l’aria dolce; e il fumo era quale un incenso,~ ~un pacifico
3423        2,  15,     2       |                 l mattino sanguigno.~ ~Era questo il Segnale. E dissero
3424        2,  15,     3       |               loro cigli~ ~un foco. Ed era l’odio il terribile male~ ~
3425        3,   6              |            acque la divina~ ~dormente. Era una dubia alba lunare~ ~
3426        0,   3,     1       |               andavamo. Sottile~ ~ella era e tutta bionda; su la nuca
3427        0,   3,     2       |            forme.~ ~Le viole cadevano; era una pioggia enorme.~ ~Tutto
3428        0,   3,     4       |               evanescenza~ ~de la luna era come una selva lontana~ ~
3429        0,   3,     4       |                di cupole e di aguglie, era come una strana~ ~città
3430        0,   6,     2       |               Tale prima io la scorsi. Era un’oscura~ ~conca d’acque
3431        0,   6,     2       |           antico~ ~di menade frammento era il suo busto~ ~eretto, in
3432        0,   6,     3       |                 lascivie illanguidiva. Era una morte~ ~oblïosa, un
3433        0,   6,     4       |                                IV 62~ ~Era Venere nova, dea presente:~ ~
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
     Parte
3434 Isao                       |       prendemmo la china. Senza vento~ era l’aria; ne ’l placido candore~
3435 Isao                       |           offrìa la terra bene amata:~ era novembre, il tempo de ’l
3436 Isao                       |                  Riposiamo al fine. —~ Era lungi un trar d’arco il
3437 Isao                       |            testa le facea più bionda.~ Era, d’intorno, un grande incantamento.~
3438 Isao                       |               un grande incantamento.~ Era il diletto mio qual d’uom
3439 Isao                       |                La terra di ¶ Brolangia era un verziere,~ in figura
3440 Isao                       |               venìa ¶ da’ lor costumi~ era sì dolce, o Amore, e sì
3441 Isao                       |            favoloso ¶ in cui la selva~ era sommersa, e quella voce
3442 Isao                       |             terra in un poema.~ Giunto era a la seconda~ canzone quando,
3443 Isao                       |                   54]~ ~BALLATA XII.~ ~Era la fonte in ¶ una lene altura~
3444 Isao                       |             ignoto filtro, inconscio?~ Era ne la sua bocca, era ne
3445 Isao                       |       inconscio?~ Era ne la sua bocca, era ne l’acque~ la virtù cui
3446 Fate                       |               di sereni~ sogni la Luna era a l’umano armento.~ ~Pascean
3447  Ebe                       |              acqua corrente.~ ~E nulla era più ¶ bello~ e leggiadro
3448  Ebe                       |            ospite flava;~ e a ’l tuono era la cava~ selva una catedrale.~ ~
3449  Rur                       |               sorse avanti improvviso (era l’odore~ ~pe’ i ricolti ¶
3450 Booz                       |            dovizia.~ Se ben dovizioso, era mite ed umano~ il vecchio;
3451 Booz                       |               urgeva.[126]~ ~D’argento era la ¶ barba, come rivo d’
3452 Booz                       |             armenti~ stanchi. E questo era in tempi lontanissimi a
3453 Booz                       |                l suo passaggio,~ tutta era molle ed umida pe ’l diluvio
3454 Booz                       |         dormiva, Ruth, una moabita,~ s’era distesa ai piedi de ’l vecchio,
3455 Booz                       |           notte languìan su Galgalà.~ ~Era l’ombra ¶ solenne, augusta
3456 Booz                       |                 l romor roco e grave.~ Era nel tempo quando la natura
3457 Booz                       |              scendea da i firmamenti.~ Era l’ora in cui placidi vanno
3458 Rond                       |           Entro i boschi alti e soli~ (era la luna piena)~ fluiva in
3459 Rond                       |            occhi: — Dunque andiamo! —~ Era bianco il vostro viso,~
3460 Rond                       |              con che furia mi battè!~ ~Era il fòro taciturno~ da una
3461 Rond                       |             silenzio alto di chiostro~ era il fòro. Con che strano~ ~
3462 Rond                       |           dolce signora,~ la tua bocca era ardente!),~ ~all’alto all’
3463 Gorg                       |               un tesoro.~ ~Ne la bocca era il ¶ sorriso~ fulgidissimo
3464 Gorg                       |              amava. Un fiore~ doloroso era la bocca,~ e un misterioso
3465 Gorg                       |                 un giorno~ io conobbi. Era l’estate~ ampia; e dolce
3466 Athe                       |                la ¶ campagna salutare~ era venuta la dolce stagione~
3467 Fran                       |             figlio di Cambise,~ destro era e forte, generoso e parco,~
3468 Fran                       |                profonda.[233]~ ~Divino era il suo ¶ nome: Eleabani.~
3469 Fran                       |              suo ¶ nome: Eleabani.~ Ed era come un olio di viola,~
3470 Fran                       |                  diceva Eleabani. ¶ Ed era immune~ il cuor suo da l’
3471 Fran                       |               cuor suo da l’ebrezza ed era chiara~ la sua voce; e splendeano
3472 Clar                       |                ozi taceva~ il golfo ed era il sole alto ne’ cieli,~ (
3473 Epil                       |          sofferire~ il termine supremo era vicino,~ a ’l cuor sentìa
3474 Note                       |                 Viviana.~ ~[285]~ ~ ~ ~Era venuta nella mente mia~
L'isotteo
     Capitolo, paragrafo
3475   2,     3                 |                la china. Senza vento~ ~era l’aria; ne ’l placido candore~ ~
3476   2,     3                 |          offrìa la terra bene amata:~ ~era novembre, il tempo de ’l
3477   2,     3                 |                 Riposiamo al fine. —~ ~Era lungi un trar d’arco il
3478   2,     3                 |           testa le facea più bionda.~ ~Era, d’intorno, un grande incantamento.~ ~
3479   2,     3                 |              un grande incantamento.~ ~Era il diletto mio qual d’uom
3480   3                        |                  La terra di Brolangia era un verziere,~ ~in figura
3481   3                        |                venia da’ lor costumi~ ~era sì dolce, o Amore, e sì
3482   4,     7                 |             favoloso in cui la selva~ ~era sommersa, e quella voce
3483   4,     8                 |            terra in un poema.~ ~Giunto era a la seconda~ ~canzone quando,
3484   4,    12                 |               Ballata dodicesima 15.~ ~Era la fonte in una lene altura~ ~
3485   4,    14                 |            ignoto filtro, inconscio?~ ~Era ne la sua bocca, era ne
3486   4,    14                 |                   Era ne la sua bocca, era ne l’acque~ ~la virtù cui
3487   6                        |              pace all’urna~ ~tua vasta era il desìo;~ ~bere il tuo
3488   6                        |              quand’io la vidi prima!~ ~Era il giugno. Mi parve~ ~che
3489   6                        |                capei prolissi~ ~quanto era dolce e strano!~ ~Bevean
3490   8,     2                 |           fiorìan l’ombre; il flutto~ ~era soave; aulìano i vènti elisi.~ ~
3491   8,     2                 |              la gran legge de ’l Tempo era bandita.~ ~Ella splendea
Laudi
     Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
3492   0,    2,   0,     0,   71|                         la ¶ sua brama era intorno.~ ~
3493   0,    2,   0,     0,   75|                             Ma ¶ pieno era il giorno, ma era a sommo
3494   0,    2,   0,     0,   75|                pieno era il giorno, ma era a sommo del cerchio~ ~
3495   0,    2,   0,     0,   94|                                Pieno ¶ era il giorno, o figli, era
3496   0,    2,   0,     0,   94|                era il giorno, o figli, era il Sole imminente;~ ~
3497   0,    2,   0,     0,  106|                                Tutto ¶ era silenzio, luce, forza, desìo.~ ~
3498   0,    2,   0,     0,  109|                                        Era ¶ questa carne mortale impaziente~ ~
3499   0,    2,   0,     0,  112|                 La ¶ sostanza del Sole era la mia sostanza.~ ~
3500   1,    1,   0,     1,  110|                              e ¶ tanto era l'ardore~ ~
3501   1,    1,   0,     3,  379|                              La ¶ luna era trascorsa;~ ~
3502   1,    1,   0,     3,  381|                               vanito ¶ era il suo breve incanto.~ ~
3503   1,    1,   0,     3,  484|                          Il ¶ silenzio era vivo~ ~
3504   1,    1,   0,     4,  650|                              muscolo ¶ era l'infaticata~ ~
3505   1,    1,   0,     4,  720|                              partito ¶ era per sempre;~ ~
3506   1,    1,   0,     4,  769|                      che ¶ abbarbicato era con ferme~ ~
3507   1,    1,   0,     4,  786|                                Fatta ¶ era l'alta reina~ ~
3508   1,    1,   0,     4,  847|                               Caduto ¶ era ogni soffio.~ ~
3509   1,    1,   0,     5, 1017|                                   Ed ¶ era il meriggio,~ ~
3510   1,    1,   0,     5, 1019|                              Il ¶ Sole era al colmo dei cieli~ ~
3511   1,    1,   0,     5, 1020|                      ignudo; ¶ e tutto era chiaro~ ~
3512   1,    1,   0,     5, 1024|                                tutta ¶ era di cristallo~ ~
3513   1,    1,   0,     5, 1081|                  per ¶ bevere il sale. Era l'opra~ ~
3514   1,    1,   0,     5, 1083|                               Aperto ¶ era il novo~ ~
3515   1,    1,   0,     5, 1121|                            E ¶ la nave era parte~ ~
3516   1,    1,   0,     5, 1124|                                        era ¶ la cima del cuore~ ~
3517   1,    1,   0,     5, 1126|                            bompresso ¶ era il segno~ ~
3518   1,    1,   0,     5, 1178|                                        era ¶ il tuo tempio agile a
3519   1,    1,   0,     5, 1241|                               giunta ¶ era una donna di Pirgo~ ~
3520   1,    1,   0,     6, 1496|                             E ¶ tacita era la via;~ ~
3521   1,    1,   0,     6, 1534|                                        Era ¶ su la via santa~ ~
3522   1,    1,   0,     6, 1537|                                        Era ¶ il fior della stirpe~ ~
3523   1,    1,   0,     6, 1583|                                        era ¶ qual tempra nel ferro.~ ~
3524   1,    1,   0,     7, 1766|                        del ¶ tempio di Era m'apparve~ ~
3525   1,    1,   0,     7, 1775|                      Vestito ¶ di lino era il mio~ ~
3526   1,    1,   0,     7, 1777|                        l'anima ¶ mia s'era armata~ ~
3527   1,    1,   0,     7, 1977|                            Sì ¶ lucida era la notte~ ~
3528   1,    1,   0,     7, 1981|                      visibili. ¶ Tanto era dolce~ ~
3529   1,    1,   0,     7, 1990|                                        era ¶ plenitudine e pace:~ ~
3530   1,    1,   0,     8, 2132|                         delle ¶ cicale era come~ ~
3531   1,    1,   0,     8, 2142|                                        era ¶ il vento etesio nei pini.~ ~ ~ ~
3532   1,    1,   0,     9, 2304|                         e ¶ dell'ombre era ambiguo~ ~
3533   1,    1,   0,     9, 2479|                   Gioco ¶ di fanciullo era a poppa~ ~
3534   1,    1,   0,     9, 2909|                                  cui ¶ era devota la schiera~ ~
3535   1,    1,   0,     9, 2940|                                Bella ¶ era la bocca di Core».~ ~ ~ ~
3536   1,    1,   0,     9, 2954|                 asfodilli, ¶ e Orfeo t'era innanzi~ ~
3537   1,    1,   0,     9, 2957|                            E ¶ intorno era sacro silenzio~ ~
3538   1,    1,   0,     9, 2969|                              Intorno ¶ era sacro silenzio,~ ~
3539   1,    1,   0,    10, 3026|                                Patre ¶ era avvolta di sonno~ ~
3540   1,    1,   0,    10, 3056|                           indicibile ¶ era nei nostri~ ~
3541   1,    1,   0,    10, 3068|                      e ¶ tanto la vela era bella~ ~
3542   1,    1,   0,    10, 3151|                  E, ¶ come già il Sole era presso~ ~
3543   1,    1,   0,    10, 3160|                               grande ¶ era intorno. Udivamo~ ~
3544   1,    1,   0,    10, 3196|                              Sospeso ¶ era il Giorno sul nostro~ ~
3545   1,    1,   0,    10, 3200|                                        era ¶ vivo e veggente.~ ~
3546   1,    1,   0,    10, 3208|                                        era ¶ come il silenzio~ ~
3547   1,    1,   0,    10, 3211|                        Tutta ¶ la vita era a noi~ ~
3548   1,    1,   0,    10, 3261|                                  Non ¶ era visibile a noi~ ~
3549   1,    1,   0,    10, 3306|                                      m'era. «O Apollo, nel giorno~ ~
3550   1,    1,   0,    10, 3329|                         lanugine ¶ ell'era coperta,~ ~
3551   1,    1,   0,    10, 3358|                                        era ¶ vaporata d'olivi~ ~
3552   1,    1,   0,    11, 3370|                               nostra ¶ era un miracolo verde,~ ~
3553   1,    1,   0,    11, 3380|                       in ¶ un sonno ch'era ogni volta~ ~
3554   1,    1,   0,    11, 3740|                              che ¶ non era Libètro~ ~
3555   1,    1,   0,    11, 3752|                                        era ¶ già luce, era già fiamma.~ ~
3556   1,    1,   0,    11, 3752|                        era ¶ già luce, era già fiamma.~ ~
3557   1,    1,   0,    11, 3767|                    dagli ¶ occhi umani era il sonno~ ~
3558   1,    1,   0,    11, 3778|                              carnale ¶ era bandito~ ~
3559   1,    1,   0,    11, 3819|                             che ¶ nata era in elle dall'urto~ ~
3560   1,    1,   0,    11, 3893|                      E ¶ da me partito era il sogno;~ ~
3561   1,    1,   0,    11, 3915|                                    ond'era ¶ accresciuta la luce~ ~
3562   1,    1,   0,    12, 4033|                                 Meco ¶ era il compagno velato~ ~
3563   1,    1,   0,    12, 4058|                                        era ¶ l'ombra del fratricida~ ~
3564   1,    1,   0,    12, 4257|                              e ¶ Serse era in trono sul monte,~ ~
3565   1,    1,   0,    12, 4305|                              offre ¶ a Era il velo crinale».~ ~ ~ ~
3566   1,    1,   0,    12, 4402|                                     ch'era ¶ come il guatare~ ~
3567   1,    1,   0,    13, 4424|                                Tutto ¶ era doglia e mistero~ ~
3568   1,    1,   0,    13, 4427|                                        era ¶ sul Callicoro, come~ ~
3569   1,    1,   0,    13, 4448|                  chiusi ¶ e la dea, ch'era informe~ ~
3570   1,    1,   0,    13, 4470|                               là ¶ dov'era più vorace~ ~
3571   1,    1,   0,    14, 4588|                                        era come ¶ clamide attorta~ ~
3572   1,    1,   0,    14, 4625|                                        era in ¶ cerchio a guisa di
3573   1,    1,   0,    14, 4752|                         di mosto; ¶ ed era sì bella~ ~
3574   1,    1,   0,    14, 4758|                         di lungi ¶ ell'era anche più bella;~ ~
3575   1,    1,   0,    15, 4838|                                 marino era ¶ muta, era morta.~ ~
3576   1,    1,   0,    15, 4838|                     marino era ¶ muta, era morta.~ ~
3577   1,    1,   0,    15, 4850|                       ruina ¶ sublime, era innanzi~ ~
3578   1,    1,   0,    15, 4876|                                  Morta era ¶ Delo su l'acque,~ ~
3579   1,    1,   0,    15, 4885|                  del Cinto nel ¶ cielo era come~ ~
3580   1,    1,   0,    15, 5104|                            Non lungi ¶ era il Tevere torvo~ ~
3581   1,    1,   0,    15, 5132|                 con fronte ¶ ostinata, era sacro~ ~
3582   1,    1,   0,    15, 5136|              compier ¶ l'impresa cui s'era~ ~
3583   1,    1,   0,    15, 5147|                                   egli era ¶ il più pallido. Quasi~ ~
3584   1,    1,   0,    15, 5155|                su' ¶ chiarissimi occhi era l'arco~ ~
3585   1,    1,   0,    15, 5188|                     Un ¶ Ulisside egli era.~ ~
3586   1,    1,   0,    15, 5239|                                        era immune ¶ d'adipe ignavo,~ ~
3587   1,    1,   0,    15, 5303|                                    E t'era ¶ non molto discosto~ ~
3588   1,    1,   0,    15, 5330|                          travagliato ¶ era dal suo~ ~
3589   1,    1,   0,    15, 5336|                                        era ogni ¶ soffio come~ ~
3590   1,    1,   0,    15, 5352|                                        era ¶ invisibile ai nostri~ ~
3591   1,    1,   0,    16, 5626|              fondo ¶ al ventre, là dov'era~ ~
3592   1,    1,   0,    16, 5699|                                        era come ¶ la nave~ ~
3593   1,    1,   0,    17, 6031|                         Ogni ¶ traccia era disparita~ ~
3594   1,    1,   0,    17, 6033|                                  sol v'era ¶ il silenzio del cielo.~ ~
3595   1,    1,   0,    17, 6040|                            e tacito, ¶ era il Vaticano;~ ~
3596   1,    1,   0,    17, 6042|                                        era il ¶ Soratte solitario;~ ~
3597   1,    1,   0,    17, 6108|              che le ¶ attanaglia. E io era~ ~
3598   1,    1,   0,    17, 6115|                     e il dolor ¶ mio n'era l'asse~ ~
3599   1,    1,   0,    17, 6119|                                        era come ¶ ruota di ferro~ ~
3600   1,    1,   0,    17, 6148|                                        era la mia ¶ sola grandezza.~ ~
3601   1,    1,   0,    17, 6154|                        E quel ¶ pianto era pianto,~ ~
3602   1,    1,   0,    17, 6238|                        E quivi ¶ tutto era più grande~ ~
3603   1,    1,   0,    17, 6244|                                 stanca era ¶ d'una immensa~ ~
3604   1,    1,   0,    17, 6252|                                  sonno era ¶ il dormiente,~ ~
3605   1,    1,   0,    17, 6265|                          di colui ¶ ch'era in atto~ ~
3606   1,    1,   0,    17, 6338|                                    ond'era ¶ premuta~ ~
3607   1,    1,   0,    17, 6345|                                        era come ¶ pietra di tomba,~ ~
3608   1,    1,   0,    17, 6382|                             possenti ¶ era la forza~ ~
3609   1,    1,   0,    17, 6732|                   perché ¶ maculato io era~ ~
3610   1,    1,   0,    17, 6738|                          inaridita ¶ s'era a foglia~ ~
3611   1,    1,   0,    17, 6743|                         e ¶ d'amarezza era in me,~ ~
3612   1,    1,   0,    17, 6809|                                        era ¶ distrutta dal Tempo~ ~
3613   1,    1,   0,    17, 6811|                                  bello era ¶ e triste di bellezza~ ~
3614   1,    1,   0,    17, 6850|                                  fisso era ¶ in ben altra rancura.~ ~
3615   1,    1,   0,    17, 6919|                             non tale ¶ era Achille sul punto~ ~
3616   1,    1,   0,    17, 6947|                         la ¶ compagine era eloquente~ ~
3617   1,    1,   0,    17, 6954|                      marmoreo, ¶ l'uno era assorto~ ~
3618   1,    1,   0,    18, 7092|                               ma tutto era ¶ luce calore~ ~
3619   1,    1,   0,    18, 7139|                     sacri e la ¶ città era tutta~ ~
3620   1,    1,   0,    18, 7180|                        e di ¶ volubile era nell'aria.~ ~
3621   1,    1,   0,    18, 7208|                                  che s'era ¶ estrutto alto luogo~ ~
3622   1,    1,   0,    18, 7246|                             O quanto ¶ era bello~ ~
3623   1,    1,   0,    18, 7253|                             O quanto ¶ era bella~ ~
3624   1,    1,   0,    18, 7258|                                   Egli era la ¶ sanie coatta~ ~
3625   1,    1,   0,    18, 7326|                              Ed ecco ¶ era divenuta~ ~
3626   1,    1,   0,    18, 7387|                          ogni ¶ strada era suburra.~ ~
3627   1,    1,   0,    18, 7398|                         E il ¶ clamore era come~ ~
3628   1,    1,   0,    18, 7478|                                        era certo ¶ in quel pane~ ~
3629   1,    1,   0,    18, 7544|                    virtù ¶ della gente era innanzi~ ~
3630   1,    1,   0,    19, 7674|                                    Dov'era il ¶ dio di procella~ ~
3631   1,    1,   0,    19, 7683|                                    non era ¶ alcun che gridasse~ ~
3632   1,    1,   0,    20, 8076|                                        era come ¶ il vergine sguardo~ ~
3633   1,    1,   0,    20, 8110|                            tua madre ¶ era ignara del tanto~ ~
3634   1,    1,   0,    20, 8157|                                        era ¶ nell'etrusca Versilia;~ ~
3635   1,    1,   0,    20, 8205|                       capo di ¶ strada era alzato~ ~
3636   1,    1,   0,    21, 8347|                   La sua ¶ barba d'oro era fatta~ ~
3637   1,    1,   0,    21, 8351|                     In miel ¶ converso era il patire!~ ~
3638   2,    1,   0,     0,   14|                     pure, ¶ quando non era~ ~
3639   2,    2,   0,     0,   11|                                        era il ¶ Destino;~ ~ ~ ~
3640   2,    3,   0,     0,   87|                          Per ¶ l'ombra era un fremito di penne.~ ~
3641   2,    3,   0,     0,  128|                          Per ¶ l'ombra era un fremito di penne.~ ~
3642   2,    5,   0,     0,   56|                      Lo ¶ rivedemmo ch'era primavera.~ ~
3643   2,    5,   0,     0,   57|                       La rondine ¶ non era anco venuta.~ ~
3644   2,    5,   0,     0,   63|                   che ben ¶ ricorda ch'era primavera.~ ~
3645   2,    6,   0,     0,   70|                           Ospite. Ed ¶ era ne' cuori~ ~
3646   2,    8,   0,     1,    6|               quando ¶ salpò da Quarto era la sera,~ ~
3647   2,    8,   0,    12,  326|                                        Era ¶ laggiù, presso Teano,
3648   2,    8,   0,    12,  328|                     seduto ¶ all'ombra era, su vecchia botte~ ~
3649   2,    8,   0,    12,  330|                     del vin ¶ novello. Era l'autunno intorno;~ ~
3650   2,    8,   0,    12,  335|                      andato a ¶ mensa. Era l'autunno intorno:~ ~
3651   2,    8,   0,    12,  343|                      antico e ¶ grande era il cuore dell'uomo~ ~
3652   2,    8,   0,    12,  346|                   meditabondo. ¶ Quasi era a mezzo il giorno:~ ~
3653   2,    8,   0,    12,  347|                                        era il ¶ meriggio muto come
3654   2,    8,   0,    12,  348|             Ognun ¶ taceva, ogni anima era prona~ ~
3655   2,    8,   0,    16,  491|                risa e ¶ grida se molto era la piaga~ ~
3656   2,    8,   0,    16,  492|                    vasta, se ¶ orrenda era, come si squassa~ ~
3657   2,    8,   0,    18,  664|                   Manara cui ¶ serbata era la gloria~ ~
3658   2,    8,   0,    18,  666|               sforzo ¶ nemico. Fervida era già l'opra~ ~
3659   2,    8,   0,    18,  667|                      degli ¶ approcci, era imminente già il crollo~ ~
3660   2,    8,   0,    18,  668|                        del ¶ fastigio, era già degli uccisi ingombro~ ~
3661   2,    8,   0,    18,  686|                        cammino, ¶ Roma era apparita in fondo~ ~
3662   2,    8,   0,    18,  688|                una ¶ nube. Ed un grido era sorto:~ ~
3663   2,    8,   0,    18,  690|                                      s'era ¶ devoto, con volontà di
3664   2,    8,   0,    19,  778|              Pur t'offerimmo ¶ quel ch'era in noi divino.»~ ~
3665   2,   11,   0,     0,   53|                                        era la ¶ fronte, sola~ ~
3666   2,   11,   0,     0,  131|                            cui sceso ¶ era pe' tempi il lor retaggio.~ ~
3667   2,   15,   0,     0,   92|                innanzi, e la tristezza era immensa.~ ~
3668   2,   15,   0,     0,  103|               il ¶ giorno degli azzimi era~ ~
3669   2,   15,   0,     0,  108|                                        Era ¶ l'eterna primavera, la
3670   2,   15,   0,     0,  110|                              ed Egli ¶ era nel silenzio suo profondo~ ~
3671   2,   15,   0,     0,  127|                    tra la sua ¶ gente, era Egli sopra il dolore~ ~
3672   2,   15,   0,     0,  139|                                  anche era ¶ distante.~ ~
3673   2,   15,   0,     0,  140|                              Ed Egli ¶ era solo, il gran cuore~ ~
3674   2,   15,   0,     0,  141|                                        era solo, ¶ incluso nel petto~ ~
3675   2,   15,   0,     0,  207|                                      s'era alla ¶ plenitudine della
3676   2,   15,   0,     0,  220|                         che nata ¶ non era dalle arti~ ~
3677   2,   15,   0,     0,  222|             potuto ¶ gioire e nato non era~ ~
3678   2,   19,   2,    14,  189|                              Quei ¶ ch'era ignaro della sua potenza~ ~
3679   2,   20,   6,     0,    7|                   di fiori e ¶ d'acqua era la sua pintura,~ ~
3680   2,   22,   1,     0,    4|                  della cupa ¶ città ch'era sotterra.~ ~ ~ ~
3681   2,   23,   0,     0,  136|                  Or quella ¶ torna, ch'era dipartita,~ ~
3682   2,   24,   0,     0,   13|                                    Non era la ¶ Vittoria, l'amore d'
3683   2,   24,   0,     0,   25|                                 Grande era ¶ l'uomo all'opra, fratello
3684   2,   24,   0,     0,   46|               Mare, a un porto munito. Era il vespro.~ ~
3685   3,    1,   0,     0,   26|                             Ma greve ¶ era l'umano lezzo ed era~ ~
3686   3,    1,   0,     0,   26|           greve ¶ era l'umano lezzo ed era~ ~
3687   3,    1,   0,     0,   30|                       sì che ¶ stretta era all'afa la gorgiera.~ ~ ~ ~
3688   3,    1,   0,     0,   34|                                    Non era ¶ pane a quella bassa fame~ ~
3689   3,    2,   0,     3,  101|                            Lo sciame ¶ era discorde:~ ~
3690   3,    2,   0,     7,  260|                                        era venuto ¶ in me, quasi improvviso~ ~
3691   3,    9,   0,     0,   21|                      a noi ¶ dolce com'era~ ~
3692   3,   11,   0,     0,   88|                                        era, ¶ gridando il tuo nome~ ~
3693   3,   18,   0,     0,    4|                    Argolide. ¶ E quivi era,~ ~
3694   3,   21,   0,     0,   26|                  E chi la ¶ Pescia e l'Era?~ ~
3695   3,   22,   0,     0,  129|                             E l'Arno ¶ era soave.~ ~ ~ ~
3696   3,   30,   0,     0,   33|                         Memore ¶ sono. Era già fatto il vespero~ ~
3697   3,   30,   0,     0,   69|                                        era divino ¶ nella solitudine.~ ~
3698   3,   30,   0,     0,   70|                                        Era già ¶ fatto il vespero,~ ~
3699   3,   30,   0,     0,   87|                                        era la ¶ terra intorno come
3700   3,   30,   0,     0,   94|                         La mia ¶ carne era libera~ ~
3701   3,   30,   0,     0,  144|                                        era il ¶ fratello d'Elena.~ ~ ~ ~
3702   3,   31,   0,     1,   21|                                        Era la sua ¶ parola come il
3703   3,   31,   0,     2,   78|               ci ¶ dissetammo! E tanto era soave~ ~
3704   3,   31,   0,     2,  128|                              Un rogo ¶ era l'Acropoli in Ortigia;~ ~
3705   3,   31,   0,     2,  146|                                        era viva ¶ la nave, non del
3706   3,   31,   0,     2,  155|                         Mi ¶ sovviene. Era l'Ode trionfale:~ ~
3707   3,   31,   0,     2,  175|                 per ¶ l'aquila tebana. Era la tua~ ~
3708   3,   31,   0,     2,  177|                           Ellade, ed ¶ era bella come i tuoi~ ~
3709   3,   31,   0,     2,  180|                                        era, onde ¶ a te discesero le
3710   3,   31,   0,     2,  201|                                        era ¶ meravigliosamente puro.~ ~
3711   3,   31,   0,     3,  208|                                        Era la ¶ donna giovinetta alzata,~ ~
3712   3,   31,   0,     4,  400|                          la sua ¶ voce era come acqua argentina~ ~
3713   3,   31,   0,     4,  405|                 io dissi. ¶ Ed Aretusa era contenta;~ ~ ~ ~
3714   3,   31,   0,     5,  477|                             Un'altra ¶ era con noi, ma restò muta,~ ~
3715   3,   32,   0,     0,  110|                    Lo spazio ¶ immenso era la nostra ebrezza.~ ~
3716   3,   34,   0,     0,   59|                                        era forse ¶ argentino~ ~
3717   3,   40,   0,     0,    1|                                  Quasi era ¶ vespro. Atteso avea soverchio~ ~
3718   3,   40,   0,     0,    5|                         Un uomo ¶ egli era, e pur sentii la pelle~ ~
3719   3,   40,   0,     0,    7|                Di capegli ¶ e di barba era rossigno~ ~
3720   3,   40,   0,     0,   13|                come di ¶ mostro, tanto era il volume~ ~
3721   3,   40,   0,     0,   17|                              Un uomo ¶ era. A una frotta d'anitroccoli~ ~
3722   3,   40,   0,     0,   22|                                    Ben era il ¶ generato dalla Nube~ ~
3723   3,   40,   0,     0,   26|                                        era, ma ¶ nella groppa rabicano~ ~
3724   3,   40,   0,     0,   73|                                        Era del ¶ più vetusto sangue
3725   3,   40,   0,     0,   95|                                      S'era ¶ fatto silenzio nei profondi~ ~
3726   3,   40,   0,     0,  153|                        Sola una ¶ Nube era nell'alte zone~ ~
3727   3,   41,   0,     0,   49|               La ¶ bellezza dei luoghi era sì cruda~ ~
3728   3,   42,   2,     0,    3|              cor ¶ sentì che il giorno era più breve.~ ~ ~ ~
3729   3,   42,   2,     0,    8|                                        era, ¶ clessidra il cor mio
3730   3,   42,   3,     0,    7|                     Ristetti. ¶ Strana era nel limo un'orma.~ ~
3731   3,   42,   4,     0,    3|                                   ma v'era ¶ il segno delle cinque
3732   3,   42,   4,     0,    4|                                        Era il ¶ pollice alquanto più
3733   3,   42,   4,     0,   15|                  che bianco; e un velo era dell'alba.~ ~
3734   3,   42,  11,     0,    7|               Onchesto il mio grappolo era azzurro~ ~
3735   3,   53,   0,     0,   10|                                        Era nel ¶ palischermo io co'
3736   3,   53,   0,     0,   12|                                        era, e ¶ guatava fiso la mia
3737   3,   54,   0,     0,   20|             cidònia; ché membruto egli era~ ~
3738   3,   54,   0,     0,   80|                          per ¶ ovunque era sparsa! Palpitare~ ~
3739   3,   54,   0,     0,   86|                              E piena ¶ era di grida~ ~
3740   3,   54,   0,     0,  101|                                        era in un ¶ orto a vista del
3741   3,   54,   0,     0,  105|               e la ¶ fronte del fabbro era contratta.~ ~
3742   3,   54,   0,     0,  172|             Fulvo il ¶ macigno, cerula era l'ombra.~ ~
3743   3,   54,   0,     0,  198|                                        era come ¶ la scoria dei metalli~ ~
3744   3,   54,   0,     0,  247|               rampe la destra coscia m'era~ ~
3745   3,   54,   0,     0,  317|                                        era in una ¶ caverna del dirupo,~ ~
3746   3,   54,   0,     0,  324|                            consparso ¶ era d'antichi dolii rotti~ ~
3747   3,   54,   0,     0,  335|                        opera ¶ intento era il mio padre, quivi~ ~
3748   3,   54,   0,     0,  371|                                        Era quivi ¶ l'odore della cera~ ~
3749   3,   54,   0,     0,  418|                                        era la ¶ vacca infame~ ~
3750   3,   54,   0,     0,  426|                                      m'era ¶ apparito come il penetrale~ ~
3751   3,   54,   0,     0,  431|               l'adultera ¶ dei pascoli era quivi~ ~
3752   3,   54,   0,     0,  437|                             Discinta ¶ era, e l'incuria~ ~
3753   3,   54,   0,     0,  447|                        Icaro ¶ disse: «Era stellato il cielo,~ ~
3754   3,   54,   0,     0,  448|                                        era pacato ¶ il mare,~ ~
3755   3,   54,   0,     0,  451|                   nel mio ¶ cor vigile era la più grande.~ ~
3756   3,   54,   0,     0,  537|                                    ond'era ¶ impulso il volo, in egual
3757   3,   54,   0,     0,  595|                            Congiunto ¶ era con Sirio~ ~
3758   3,   58,   0,     0,   96|                                        era come ¶ una falce corrosa.~ ~ ~ ~
3759   3,   60,   0,     1,    4|                                   egli era e ¶ tra le capre sue petulco,~ ~ ~ ~
3760   3,   60,   0,     1,    9|                       Sagliente ¶ egli era, e mogli in abbondanza~ ~
3761   3,   60,   0,     2,   89|               Quivi nel ¶ sangue prono era disteso~ ~
3762   3,   60,   0,     2,  101|                              Fervido ¶ era anco il buon licor doglioso.~ ~
3763   3,   60,   0,     3,  113|                                        Era ¶ l'aurora quando in mezzo
3764   3,   60,   0,     3,  137|                                    Tal era il ¶ riso de' suoi denti
3765   3,   60,   0,     3,  144|                                        era nel ¶ nuoto, al bel fiume
3766   3,   60,   0,     3,  151|                                        era ma ¶ liscio il rimanente,
3767   3,   60,   0,     3,  157|                            sì rapido ¶ era il pueril corruccio~ ~
3768   3,   60,   0,     4,  230|                                    ell'era, ¶ come il lin nell'acqua
3769   3,   61,   0,     0,   16|                         Villoso ¶ egli era. Intento io lo guatai;~ ~
3770   3,   62,   5,     0,   10|                           Cinericcio ¶ era il tempo, umido e dolco.~ ~ ~ ~
3771   3,   64,   0,     0,  130|                         ei che forse ¶ era intento al suono alterno~ ~
3772   4,    1,   0,     0,   21|                    quando ¶ ogni fiato era d'amor messaggio,~ ~ ~ ~
3773   4,    1,   0,     0,   43|                            e la pace ¶ era femmina da conio~ ~
3774   4,    2,   0,     0,   16|                                        Era desso, ¶ l'Embrìaco, figliuolto,~ ~
3775   4,    2,   0,     0,   34|                                     Ed era un ¶ vile tirannello ingordo~ ~
3776   4,    2,   0,     0,  146|                                        era ad una ¶ immortalità precoce,~ ~
3777   4,    2,   0,     0,  147|                       ed il ¶ trapasso era un divino indulto.~ ~ ~ ~
3778   4,    2,   0,     0,  148|                              L'anima ¶ era visibile; la croce~ ~
3779   4,    2,   0,     0,  149|                                        era ¶ senz'ombra; il pianto
3780   4,    2,   0,     0,  149|                  senz'ombra; il pianto era rugiada;~ ~
3781   4,    2,   0,     0,  150|                          il ¶ silenzio era un inno senza voce.~ ~ ~ ~
3782   4,    2,   0,     0,  151|                         L'avversario ¶ era in capo d'ogni strada;~ ~
3783   4,    2,   0,     0,  152|                         la battaglia ¶ era un serto di faville;~ ~
3784   4,    2,   0,     0,  153|                         la ¶ giustizia era l'occhio della spada.~ ~ ~ ~
3785   4,    2,   0,     0,  154|                            Il futuro ¶ era un carme di sibille~ ~
3786   4,    2,   0,     0,  156|                          e la ¶ gloria era d'uno contro mille.~ ~ ~ ~
3787   4,    2,   0,     0,  165|                                        era murato ¶ di frammenti sacri.~ ~ ~ ~
3788   4,    3,   0,     0,    2|                                        era fitto ¶ un pavese quadro
3789   4,    3,   0,     0,    3|             battagliòle ¶ forcute, e v'era un assero~ ~ ~ ~
3790   4,    3,   0,     0,    5|                  un panno ¶ di bastita era, tovaglia~ ~
3791   4,    3,   0,     0,    6|                                        era ferzo ¶ di trevo o marabotto;~ ~ ~ ~
3792   4,    3,   0,     0,    9|                             Sì fatto ¶ era l'altare di battaglia.~ ~ ~ ~
3793   4,    3,   0,     0,   15|                                        era per i ¶ Pisani, a mezza
3794   4,    3,   0,     0,   67|                                     Ed era il ¶ grido della santa guerra.~ ~
3795   4,    3,   0,     0,  105|                  collegava; e il fosso era coperto~ ~ ~ ~
3796   4,    3,   0,     0,  106|                dal ¶ barbacane; e sola era lungh'essa~ ~
3797   4,    3,   0,     0,  108|                ché la ¶ cerchia marina era inaccessa.~ ~ ~ ~
3798   4,    3,   0,     0,  119|                                     ch'era il ¶ lor fiore, e rivedeano
3799   4,    3,   0,     0,  134|                                        era ¶ misura, a patria più lontana~ ~
3800   4,    6,   0,     0,  116|                                        era ¶ allorché recava il grande
3801   4,    6,   0,     0,  127|                                        Era ¶ lontano in Santo Dionigi~ ~
3802   4,    8,   0,     0,   21|               la notte ¶ senza tènebra era quivi;~ ~ ~ ~
3803   4,    8,   0,     0,   49|                        come più ¶ duro era il cammino; il maglio~ ~
3804   4,    8,   0,     0,   72|                  Tutta la ¶ solitudine era viva~ ~ ~ ~
3805   4,    8,   0,     0,   76|                                        era la ¶ prova, augusta fra
3806   4,    8,   0,     0,   78|                             L'Oceano ¶ era un bàratro di rotte~ ~ ~ ~
3807   4,    8,   0,     0,  131|                              mistico ¶ era il notturno effuso lume;~ ~
3808   4,    8,   0,     0,  137|                  la colonna ¶ rostrale era polita~ ~
3809   4,    8,   0,     0,  145|                                        Era forse ¶ Ebe la parola detta,~ ~
3810   4,    8,   0,     0,  148|                                  Tutto era ¶ senza limite, eternale~ ~
3811   4,    8,   0,     0,  153|                 e la ¶ canzone italica era teco.~ ~ ~ ~
3812   4,    8,   0,     0,  159|                         del ¶ coraggio era nella sabbia smossa,~ ~ ~ ~
3813   4,    8,   0,     0,  166|                   Tutta ¶ l'Oasi rossa era di fuochi~ ~
3814   4,    8,   0,     0,  168|                            L'assalto ¶ era un inferno d'urli rochi.~ ~ ~ ~
3815   4,    9,   0,     0,   11|                                        era, la ¶ buona lancia, il grande
3816   4,    9,   0,     0,   19|                 quando la ¶ giovinezza era l'ostaggio~ ~
3817   4,    9,   0,     0,   21|                       ed ogni ¶ giorno era calendimaggio?~ ~ ~ ~
3818   4,    9,   0,     0,   29|                                    non era, ¶ né corona avea d'oliva~ ~
3819   4,    9,   0,     0,   31|                           né sopra ¶ v'era teoria votiva~ ~
3820   4,    9,   0,     0,   34|                   Ma la ¶ mistica voce era nel vento,~ ~
3821   4,    9,   0,     0,   35|                            ma sparso ¶ era il libame. «È questo, Italia,~ ~
3822   4,    9,   0,     0,   37|                                  E non era ¶ solenne la paràlia~ ~
3823   4,    9,   0,     0,   40|               Ed ¶ all'approdo ognun t'era fratello~ ~
3824   4,    9,   0,     0,   45|              della ¶ virtù. Quest'inno era il suo fiore.~ ~ ~ ~
3825   4,    9,   0,     0,   46|                           E la morte ¶ era quasi Beatrice~ ~
3826   4,    9,   0,     0,   51|                                        era del ¶ cuor la lacrima non
3827   4,    9,   0,     0,   96|                             La massa ¶ era contratta come un cuore;~ ~ ~ ~
3828   4,    9,   0,     0,   97|                              la fila ¶ era flessibile qual nesso~ ~
3829   4,    9,   0,     0,  100|                                        era un ¶ legame vivo. La catena~ ~
3830   4,    9,   0,     0,  108|                                        era come ¶ un ignito beveraggio.~ ~ ~ ~
3831   4,   10,   0,     0,   52|                       Sì ¶ travagliosa era la mia fucina,~ ~
3832   4,   10,   0,     0,   53|                                        era ¶ l'angoscia dell'amor sì
3833   4,   10,   0,     0,   60|                                        era la ¶ fronte all'opera pugnace,~ ~ ~ ~
3834   4,   10,   0,     0,   71|                        l'anima tutta ¶ era seguace, e sola~ ~
3835   4,   10,   0,     0,  175|                 attimo, la ¶ sua gente era con lui.~ ~
3836 not,    2                  |               sangue~ ~ ~ ~Il Cìntraco era in Genova ¶ republicana
3837 not,    2                  |                  nell'agosto del 1100. Era egli non soltanto marinaio
3838 not,    2                  |            mentre Gottifrè di Buglione era ¶ all'assedio di Gerusalemme,
3839 not,    2                  |               dalla Compagna; la quale era una corporazione giurata
3840 not,    2                  |            Curzola, Lamba ¶ Doria - ch'era per ardere sessantasei galèe
3841 not,    2                  |              onde ghe piaxea, però che era grandissima carina».~ ~ ~ ~
3842 not,    3                  |          Lamberto e un Gandolfo. Molto era il naviglio e bene armato.
3843 not,    3                  |           Dilmazia della Cronaca -; ed era il ¶ dì 6 d'agosto del 1088, «
3844 not,    3                  |               il buon Ranieri Sardo.~ ~Era la città di Timino lontana
3845 not,    3                  |               al porto di Palermo «che era pieno di Saracini», ruppero ¶
3846 not,    3                  |           Santa Maria Latina. «E quivi era un ospizio di ¶ poveri,
3847 not,    3                  |                Gerusalemme. Il luogo ¶ era quel medesimo ove, più di
3848 not,    4                  |            1362 quando Perino Grimaldi era a soldo del Comune di ¶
3849 not,    4                  |           reale nel giorno di Lepanto. Era il vessillo della Santa
3850 not,    4                  |           ottobre a Homs. Questo Sardo era tra quei quaranta marinai, ¶
3851 not,    4                  |            Saraceni e dei Barbareschi. Era il desolato ¶ dominio d'
3852 not,    6                  |            verso Mansura, ¶ l'esercito era stremato dalle malattie
3853 not,    6                  |                inghiottire il cibo. Ed era gran ¶ pietà udire gli urli
3854 not,    6                  |           amatissimo, Gian ¶ Tristano, era già morto sul vascello.~ ~
3855 not,    6                  |            internarono nella Calabria. Era di gennaio. Nevicava per
3856 not,    6                  |               soccorsa; ma lo schianto era mortale. «Offensa lethaliter
3857 not,    6                  |               il Villani: «La sua arme era di Francia, cioè il campo ¶
3858 not,    7                  |             novembre).» Questa notizia era immediatamente seguita da
3859 not,    7                  |              quando già tutta la città era stretta. Come l'armata ¶
3860 not,    7                  |               prima vittoria. Il cielo era sereno su tutto il Bosforo.
3861 not,    7                  |              battaglia del 26 ottobre. Era disceso dalla nave Sicilia
3862 not,    7                  |              remunerativo per la Maona era quel del mastice, prodotto
3863 not,    9                  |               criniere...». ~ ~Paràlia era detta la trireme ¶ sacra
3864   5,    3,   0,     1      |               1. Or il braccio di Roma era inalzato, la ¶ destra di
3865   5,    3,   0,     1      |          inalzato, la ¶ destra di Roma era levata a percuotere, a rompere.~ ~ ~ ~
3866   5,    3,   0,     1      |        vedevamo i nostri segni, né ¶ v'era con noi profeta, né con
3867   5,    3,   0,     1      |                 9. ché la mia speranza era nell'ombra delle ¶ mie ali
3868   5,    3,   0,     1      |               non la piota né il sasso era quivi, da ¶ pontarvi il
3869   5,    3,   0,     1      |               ma tutto il firmamento m'era, come ¶ all'aquila, regno
3870   5,    3,   0,     1      |               la faccia de' tuoi morti era come la ¶ tua faccia vivente,
3871   5,    3,   0,     3      |           colava calda dal tuo costato era bevuta dal duro scoglio.~ ~ ~ ~
3872   5,    4,   0,     8,  157|                  rappicca ¶ come prima era,~ ~
3873   5,    4,   0,    20,  403|                         barbarico ¶ ch'era tremendo~ ~
3874   5,    5,   2,     0,   64|            colava ¶ come il sangue, ed era orrendo.~ ~ ~ ~
3875   5,    5,   2,     0,   71|                                        era ¶ dispersa là come pennecchio~ ~
3876   5,    5,   2,     0,   81|                             L'Italia ¶ era in disparte. Taciturna~ ~
3877   5,    5,   2,     0,   94|                                        era il ¶ susurro d'un mercato
3878   5,    5,   5,     0,   23|                          cinse; ma ¶ v'era incancellato il sobrio~ ~
3879   5,    6,   0,     0,   16|                Fasciato ¶ di tristezza era tra i vivi~ ~
3880   5,    6,   0,     0,   19|              non ¶ piangea, ma intento era ed immoto.~ ~
3881   5,    6,   0,     0,   20|                            Laude gli ¶ era il rimbombo senza fine~ ~
3882   5,    6,   0,     0,   22|                          cantico ¶ gli era il croscio delle mine~ ~
3883   5,    6,   0,     0,   23|                         occulto; ¶ gli era aròmato il fetore~ ~
3884   5,    6,   0,     0,   56|             quivi il ¶ Figliuol d'uomo era, il Rinato;~ ~
3885   5,    6,   0,     0,   58|                E con ¶ fasce da piaghe era fasciato;~ ~
3886   5,    6,   0,     0,   61|             Colui ¶ ch'è il più forte» era il suo nome.~ ~ ~ ~1 gennaio
3887   5,    7,   0,     2,   59|                                     ed era un ¶ sole più che il sol
3888   5,    7,   0,     2,   72|                   duce e ¶ seguace. Ed era il primo bando.~ ~ ~ ~
3889   5,    7,   0,     2,   85|                           e la madre ¶ era bella come i figli,~ ~
3890   5,    7,   0,     2,   86|                                        era la ¶ prole come le colline~ ~
3891   5,    7,   0,     2,   87|                           e le ripe, ¶ era bella come il crine~ ~
3892   5,    7,   0,     2,   89|                                     Ed era il ¶ sogno simile alla vita~ ~
3893   5,    7,   0,     3,  117|                        E la ¶ divinità era presente.~ ~
3894   5,    7,   0,     3,  119|                                        era al ¶ genio di Roma, al giorno
3895   5,   12,   0,     2      |                porpora; e il tuo terzo era atteso dai ¶ vivi e dai
3896   5,   13,   0,     3      |               e servaggio. Ogni stirpe era morchia di macine, e la
3897   5,   14,   0,     0,   39|                      quando la ¶ notte era su noi.~ ~
3898   5,   14,   0,     0,  108|            quando la ¶ grande alba non era.~ ~ ~ ~
3899   5,   14,   0,     0,  161|           diceva sempre: «Più oltre!». Era ella stessa~ ~
3900   5,   14,   0,     0,  175|                                 Ma dov'era ¶ il tuo fratello? la sua
3901   5,   14,   0,     0,  175|             fratello? la sua forza dov'era?~ ~
La Leda senza cigno
     Parte, paragrafo
3902        2,     2            |             ché la pietra della soglia era tra noi, cosparsa di pòlline
3903        2,     3            |             mia donna eletta e perduta era chiusa; e nel piccolo giardino
3904        2,     3            |        incendii. Una vecchia signora v’era distesa, che nel suo aspetto
3905        2,     4            |           pensando che forse la musica era per interpretare l’enigma
3906        2,     4            |                 ma ogni volta il gesto era seguìto dalla delusione.~ ~
3907        2,     6            |              della pelle sul viso nudo era per contro così delicato
3908        2,     6            |                dallo stecco del pesco. Era un pallore illuminato non
3909        2,     6            |              imaginassi generata, ella era condotta al compimento da
3910        2,     7            |              un colore castagno dorato era disposta a matasse che non
3911        2,     8            |                                8. Ella era tutta così fasciata nella
3912        2,     8            |     ondulazione della sua guancia ella era per me disegnata sino ai
3913        2,     8            |            composto, e il presente non era se non una sorta di levame.~ ~
3914        2,     8            |         qualcosa ne cadesse. Il guanto era infilato nel polso ma la
3915        2,     8            |          infilato nel polso ma la mano era nuda, escita dalla fenditura,
3916        2,    10            |                        10. Eppure ella era abitata da un’angoscia che
3917        2,    10            |       gonfiarle il labbro inferiore, m’era così manifesta ch’io quasi
3918        2,    10            |       serpentino. Il rosso artificiale era fresco, messo di recente,
3919        2,    10            |               di Domenico Paradisi, ch’era l’ultima.~ ~La spiavo di
3920        2,    10            |                il più lungo viaggio.~ ~Era così liscia che pareva non
3921        2,    10            |           neppure nel cavo della mano. Era levigata veramente dall’
3922        2,    10            |               propria sostanza.~ ~Ella era in piedi, tra sedia e sedia,
3923        2,    10            |           tranne quella che in piedi m’era dinanzi, intiera, silenziosa,
3924        2,    11            |               il raggio de’ suoi occhi era molto più pericoloso. Non
3925        2,    11            |          stessa mi rivelava quel che v’era di nocivo e di distruttivo
3926        2,    11            |        Tuttavia non l’agguato soltanto era in lei ma anche un grido
3927        2,    11            |      rovesciarle per aprirsi un varco. Era come in certi sogni affannosi
3928        2,    11            |             stessa che quell’avventura era la più buffa del mondo.~ ~
3929        2,    11            |          cresta delle nuvole a ponente era come una schiuma abbagliante.~ ~
3930        2,    11            |       investita dal nembo. Il suo viso era alterato da un tremito muscolare
3931        2,    11            |             trisma.~ ~La mia coscienza era come il mozzo d’una ruota
3932        2,    12            |              liquida.~ ~La sconosciuta era scomparsa. Per sempre?~ ~
3933        2,    12            |              per un cuore disperato.~ ~Era già l’ora delle lampade
3934        2,    12            |               infetta.~ ~Il crepuscolo era ancóra tanto chiaro che
3935        2,    13            |              un melo!~ ~Ogni apparenza era apparizione al fervore de’
3936        2,    13            |              de’ miei sensi; ma ognuna era accompagnata da un dolore
3937        2,    13            |              ramo, compresi che quella era la carezza della primavera
3938        2,    14            |           cespuglio scosso», nel quale era venuta a me la donna impastoiata.
3939        2,    15            |               luogo e si sieda ov’egli era seduto poco innanzi. La
3940        2,    15            |                L’attenzione delle mura era tutta rivolta verso la notte.
3941        2,    15            |         intimità, ma ascoltava quel ch’era per accadere di fuori e
3942        2,    16            |              senso magico della vita s’era fatto in me tanto profondo.
3943        2,    16            |              misurava al respiro che m’era in bocca. Taluna parola
3944        2,    16            |             avvertirmi che la lanterna era pronta. La portai per farmi
3945        2,    16            |            della mia amica.~ ~La Landa era buia sotto il nuvolato;
3946        2,    16            |        sentimento poetico della patria era come il murmure degli spiriti
3947        2,    16            |               creazione.~ ~La lanterna era ai miei piedi; e dall’orma
3948        2,    16            |         sfuggita a un sacco forato, ed era il pòlline piovuto dal nuvolo;
3949        2,    16            |          tesori sepolti. Poco chiarore era per terra; ma mi pareva
3950        2,    16            |                un’altra palpebra che m’era più a dentro di quella sensibile
3951        2,    16            |            mondo.~ ~Un gran silenzio s’era fatto nella Landa; il quale
3952        2,    16            |              nella Landa; il quale non era se non il muto crescere
3953        2,    17            |               fanno i ferri urtandosi. Era il pastore?~ ~Era certo
3954        2,    17            |           urtandosi. Era il pastore?~ ~Era certo il pastore immortale
3955        2,    17            |               i fuochi delle lucciole. Era vestito di foglie? aveva
3956        2,    17            |                per incorporarmi.~ ~Non era se non il vento nelle dure
3957        2,    17            |              sabbie.~ ~E dentro me non era se non il mostro oscuro
3958        2,    17            |                 così fuori di me tutto era travaglio e mutamento, angoscia
3959        2,    17            |               ritornare a galla.~ ~Dov’era in quel punto la donna del
3960        2,    17            |            selci, il ciglio dei fossi? Era ella tutta rotta dal suo
3961        2,    17            |               umidità il legno nuovo s’era rigonfiato, e la pittura
3962        2,    19            |       inoffensiva.~ ~Quella mia ospite era legata alla vita da un gran
3963        2,    20            |                numero, la sedia vicina era rimasta vuota.~ ~Scorsi
3964        2,    20            |             verso di me, e il mio nome era proferito da una voce non
3965        2,    20            |           volgare, che più d’una volta era stato ospite del triste
3966        2,    20            |              Per mordere il dolore gli era rimasta una mascella scarna
3967        2,    21            |              come spesso m’accade, non era se non una forma della mia
3968        2,    22            |               volumi, ove la mia anima era vibrante come quell’aria
3969        2,    22            |          volgendosi verso il camino.~ ~Era il calco intero d’uno degli
3970        2,    23            |                Ora la Leda senza cigno era là, così liscia che pareva
3971        2,    23            |             dell’Eurota. E la sua vita era un’altra.~ ~Nasceva d’una
3972        2,    23            |               scuderia da corsa; poi s’era rovinato, aveva vissuto
3973        2,    23            |                divorziato a venti; e s’era ritrovata prima con una
3974        2,    23            |         séguito di accorgimenti felici era riuscito a fidanzarla con
3975        2,    23            |              del talamo e il paraninfo era riuscito ad esercitare sul
3976        2,    23            |           quanto?~ ~– Da due anni.~ ~– Era già la sua amante, prima
3977        2,    23            |              della catastrofe?~ ~– Sì, era; ma per compenso della mediazione,
3978        2,    24            |         entrare in una casa di salute, era frequentato da uno di questi
3979        2,    24            |           alleghi i suoi frutti.~ ~Dov’era la mano che aveva modellato
3980        2,    24            |             massa di fatti volgari, ma era posseduto da un sentimento
3981        2,    25            |             vento di ponente il Bacino era in tempesta e il passo dell’
3982        2,    26            |               Ella non lo amava: non s’era abituata a lui se non come
3983        2,    26            |              sollecitare la voce che s’era interrotta come se la sopraffacesse
3984        2,    26            |               creando un sentimento ch’era come una forma di dolore
3985        2,    26            |       nondimeno chiesi:~ ~– Che giorno era? Lo sai?~ ~– Sì, era il
3986        2,    26            |            giorno era? Lo sai?~ ~– Sì, era il cinque d’aprile.~ ~–
3987        2,    27            |                ch’ella aveva traviato, era il nipote d’un mercante
3988        2,    27            |             ogni sera nella strada dov’era la casa dei parenti, e mandava
3989        2,    27            |        persuaderla alla rinunzia. Ella era nella vettura; egli le parlava
3990        2,    28            |                Su quella parola egli s’era interrotto per bere ancóra
3991        2,    28            |             fondo a quella mia domanda era un’indagine maligna, ché
3992        2,    29            |           senza storia. Il mio spirito era fervido, fertile e fatale
3993        2,    29            |           compimento d’una divinazione era prossimo, e l’oracolo del
3994        2,    29            |                 e l’oracolo del sangue era stato bene interpretato.~ ~
3995        2,    29            |             miseria, ecco, nasceva; ed era per somigliarmi. Uno spirito
3996        2,    30            |                 Tutto quel che innanzi era stato detto o pensato, tutto
3997        2,    30            |             mio proprio annientamento. Era come se il silenzio fosse
3998        2,    31            |              fervore terrestre.~ ~Ella era rimasta nella carrozza,
3999        2,    32            |            nostri pori. Tutto in lei m’era noto e tutto m’era ignoto,
4000        2,    32            |               lei m’era noto e tutto m’era ignoto, per l’attimo e per