| IntraTextIndice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca | 
| Alfabetica    [«  »] equorei 3 equoreo 4 er 3 era 7700 èra 2 eracle 9 eràcle 6 | Frequenza    [«  »] 8518 da 8209 su 7871 nel 7700 era 7624 gli 7498 io 6725 al | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze era | 
(segue) San Pantaleone
     Capitolo, parte
6001   2,    IV                 |                non che nella spalla ov'era un'ulcera, si produsse un
6002   2,    IV                 |               gran pila di ¶ marmo dov'era figurata con rozza opera
6003   2,    IV                 |         universal desiderio ¶ umano, s'era andato spegnendo via via
6004   2,     V                 |             volta al paese di Pescara, era prossima la festa del Rosario, ¶
6005   2,     V                 |               non ancora in quel tempo era praticata, e un bosco di ¶
6006   2,     V                 |               poi il cortile ¶ interno era circondato di molti tetti,
6007   2,     V                 |             settimane di spasimi. Egli era un uomo timorato di Dio,
6008   2,     V                 |            casalingo e ¶ caritatevole; era capo d'una congrega di possidenti
6009   2,     V                 |              emettendo sospiri. ¶ Ella era una donna di quarant'anni,
6010   2,    VI                 |              forza dell'acqua. Il sole era sereno; le due rive si rispecchiavano
6011   2,    VI                 |              L'uomo ¶ rispose che Luca era morto da qualche tempo. -
6012   2,    VI                 |              morto da qualche tempo. - Era vecchio. Poteva campar di ¶
6013   2,   VII                 |          moncherini olivastri, e, come era giovine, le piastre del
6014   2,   VII                 |                si chiamava la manna ed era bianca come la neve e più
6015   2,  VIII                 |                fattoria dei Colli, dov'era il ¶ frantoio. Uscirono
6016   2,  VIII                 |           dall'altitudine. Zacchiele s'era messo a fianco ¶ della donna
6017   2,  VIII                 |                 La stanza delle macine era bassa e oscura; dalla ¶
6018   2,  VIII                 |                 la seconda ¶ undici. - Era la volontà di Gesù Cristo;
6019   2,  VIII                 |               nel rispondere che non s'era maritata, provò per la prima
6020   2,    IX                 |                di preghiera. La chiesa era semplice e povera; il ¶
6021   2,    IX                 |               e povera; il ¶ pavimento era coperto di lapidi mortuarie;
6022   2,    IX                 |           incontrasse un ostacolo. E n'era causa il contrasto tra il
6023   2,    IX                 |              le milizie. Lo spettacolo era grande. Una ¶ specie di
6024   2,     X                 |                  turbolenze. Come Anna era stata testimone dell'ultima
6025   2,    XI                 |                terrore. ¶ Come il mare era di levante, le onde alla
6026   2,    XI                 |      annunziare che Don Zacchiele se n'era ¶ andato a ¶ marina. Il
6027   2,   XII                 |            erano devastate; il terreno era molle e l'aria pregna di ¶
6028   2,   XII                 |        convalescenza. E come l'animale era estenuato dal digiuno, ed
6029   2,   XII                 |              estenuato dal digiuno, ed era tutto ¶ aridamente pelloso,
6030   2,   XII                 |            chiesa, dopo la guarigione, era la Pasqua delle ¶ rose.
6031   2,   XII                 |          sonava un inno giocondo. Anna era rimasta china, in una specie
6032   2,   XII                 |                che l'abate ¶ Cennamele era fuggito precipitosamente,
6033   2,   XII                 |                  cenobio. Fra Vittorio era un sessagenario invermigliato,
6034   2,   XII                 |         stridori. Fra Mansueto in vece era un vecchio macilente, ¶
6035   2,   XII                 |              fatto fino a quel momento era rimasto confuso, ¶ vago,
6036   2,   XII                 |             prima impressione reale le era stata ¶ attenuata nel cervello
6037   2,   XII                 |              benignità; e, poichè egli era stato ad ¶ Ortona alcuni
6038   2,  XIII                 |           bianca e nera. Il parlatorio era ¶ una stanza bassa, con
6039   2,   XIV                 |             vecchio paralitico. Ella ¶ era una femmina malvagia, esperta
6040   2,   XIV                 |            imaginare il paradiso. Ella era tutta rapita nella carità
6041   2,   XIV                 |          rapita nella carità divina, ¶ era tutta compresa di quella
6042   2,    XV                 |              nell'olfatto. ¶ L'inferma era colpita a quando a quando
6043   2,    XV                 |                che dalla grazia divina era stata riconcessa. E la ¶
6044   2,    XV                 |              la purità della ¶ vita si era resa degna dei doni celesti.»~ ~
6045   2,    XV                 |            mistica. Il suo eloquio non era che un miscuglio ¶ tumultuario
6046   3                        |                circa venticinque anni. Era una donna fiorita, di carnagione
6047   3                        |             avere circa la stessa età. Era magro, con nel volto il
6048   3                        |           fronte, e la respirazione le era faticosa.~ ~Emidio, dopo
6049   3                        |        turbamento. Come il cassone non era molto ¶ grande, i gomiti
6050   3                        |                possedevano, come ¶ ivi era più lento e dolce il calor
6051   3                        |           aveva udito quel canto. Egli era debole e ¶ famelico. Per
6052   3                        |       assimilava.~ ~Il canto di Rosa ¶ era dunque una causa di guarigione.
6053   3                        |                il fiume.~ ~La giornata era ¶ molle, e i tre carri tirati
6054   3                        |              giganteschi. L'erba corta era tutta piena di certi piccoli
6055   3                        |              di verdura. ¶ Ivi l'ombra era profonda, quasi umida. La
6056   3                        |              faccia tra ¶ le mani, e s'era abbandonato ad immaginazioni
6057   3                        |          invocazione alla Rosa mystica era fuggito ¶ lontano.~ ~E come
6058   3                        |                 la scena del bosco gli era apparsa in ¶ una nuova luce.
6059   3                        |                  stranamente.~ ~Dunque era così? ¶ Dunque Rosa un giorno
6060   3                        |               aveva amato? Dunque egli era passato inconsapevole a ¶
6061   3                        |            lenta e regolare. Così ella era bella; e nulla in lei era
6062   3                        |              era bella; e nulla in lei era più ¶ voluttuoso che il
6063   4,     I                 |           calore e un fulgore immensi. Era la metà di giugno; e i profumi ¶
6064   4,     I                 |              pergola, meditava.~ ~Ella era una ¶ donna già vecchia.
6065   4,     I                 |                gioventù, ed amabile.~ ~Era venuta da ¶ due soli giorni
6066   4,     I                 |              Il barone ¶ settuagenario era rimasto da prima un po'
6067   4,     I                 |               barone, come ¶ sempre, s'era lasciato persuadere.~ ~«
6068   4,     I                 |                giovinezza, la sua vita era stata attraversata da una
6069   4,     I                 |            Donna Laura; ¶ e, come egli era bellissimo ed ardente, vinse
6070   4,     I                 |             orto. Li alberi fiorivano: era la ¶ primavera. Fra i terrori
6071   4,     I                 |        medesima ¶ coperta, il bambino. Era un essere fragile, molle,
6072   4,     I                 |             anticamera.~ ~Nella casa c'era ¶ quell'animazione silenziosa
6073   4,     I                 |                 La marchesa ¶ apparve. Era una signora piuttosto pingue,
6074   4,     I                 |              dell'infermo. La luce ivi era mite; l'odore di un ¶ farmaco,
6075   4,     I                 |                 E le tese la ¶ mano ch'era umidiccia e tiepida.~ ~Egli
6076   4,    II                 |             dietro, tanti, tanti anni! Era cresciuto? Era ¶ grande?
6077   4,    II                 |             tanti anni! Era cresciuto? Era ¶ grande? Era forte? Era
6078   4,    II                 |               cresciuto? Era ¶ grande? Era forte? Era bello? Com'era?~ ~
6079   4,    II                 |               Era ¶ grande? Era forte? Era bello? Com'era?~ ~E mentre
6080   4,    II                 |              Era forte? Era bello? Com'era?~ ~E mentre così ¶ interrogava
6081   4,    II                 |      invitandola ad entrare.~ ~La casa era ¶ bassa ed oscura; ed aveva
6082   4,    II                 |             materno. - Quella ¶ dunque era la casa del suo figliuolo? -
6083   4,    II                 |                l'una all'altra. Quello era il punto delle secche, dove
6084   4,    II                 |                tendendo le ¶ mani. Uno era storpio e camminava a piccoli
6085   4,   III                 |                   Donna Laura ¶ infine era giunta alla casa dei pioppi.~ ~
6086   4,   III                 |             entrò.~ ~L'aia circolare ¶ era limitata da pioppi altissimi.
6087   4,   III                 |                non ¶ disse altro. Egli era così indurato alla vita,
6088   4,   III                 |      intascando le pipe.~ ~Donna Laura era ¶ caduta in una specie di
6089   4,   III                 |               senso della realità. Dov'era? Che faceva?~ ~La chiatta
6090   4,   III                 |               la riva, ¶ verso l'orto. Era un uomo di quarant'anni
6091   4,   III                 |              tutte le sue ¶ attitudini era incomposto e quasi brutale.
6092   4,   III                 |                più ¶ volontà.~ ~Quello era il ¶ suo figliuolo! Quello
6093   4,   III                 |                  suo figliuolo! Quello era il suo figliuolo!~ ~Una
6094   4,   III                 |                co 'l ¶ primogenito, ch'era un grosso fanciullo di quindici
6095   4,   III                 |         immobile in un punto. - Quello era il figlio. - E a poco a
6096   4,   III                 |             campagna da ¶ quella parte era coltivata a vigneti. Le
6097   4,   III                 |             così ignudo, poichè in lui era morto con ¶ l'intelligenza
6098   4,   III                 |              donna, di ¶ traverso, com'era suo costume, tendendo la
6099   4,   III                 |              meglio indicare il punto, era fuggito, e in mezzo ¶ alle
6100   4,   III                 |                e in mezzo ¶ alle vigne era stato preso da un accesso
6101   5                        |                sventura; poichè Sancio era stato per molti ¶ anni la
6102   5                        |       adolescenti ¶ clorotiche. Sancio era nato e cresciuto nella casa:
6103   5                        |               del dottore Zenzuino che era finalmente salito. Ed ¶
6104   5                        |             dolore.~ ~E l'attitudine ¶ era così vivamente umana e li
6105   5                        |             canapè, chiese le forbici; era necessario un eroismo; ¶
6106   5                        |                   La luce nella stanza era dolce; il profumo squisito
6107   5                        |                 E, mentre la ¶ gavotta era su la ripresa, il buon Sancio
6108   6                        |              un moto inquieto in ¶ cui era il desiderio di possessi
6109   6                        |               calici di vino. Il ponte era da ¶ presso, rossastro,
6110   6                        |           senza piacere. Ma il profumo era grande: tutta la stanza
6111   6                        |                tutta la stanza già ¶ n'era piena. Io ti veggo ancora,
6112   6                        |              sino al ¶ gomito; e nulla era più amoroso e più dolce
6113   6                        |      bianchicci; l'interno della bocca era coperto come di ¶ grumi
6114   6                        |                 ansando.~ ~La carrozza era ¶ ancora lontana, immobile,
6115   6                        |               pensiero di lei.... Egli era tutto penetrato da quell'
6116   7,     I                 |               appartamento vuoto. Ella era ¶ una femmina piuttosto
6117   7,     I                 |           Catana; e tutto il suo corpo era scosso dai sussulti del ¶
6118   7,     I                 |                torno a ¶ una tazza dov'era un residuo di caffè. Il
6119   7,     I                 |               gesto e di sorriso. Egli era un uomo che aveva il busto
6120   7,     I                 |            dico?»~ ~Don Domenico, ¶ ch'era tirchio, esitò un poco.
6121   7,     I                 |               esclamò Don Domenico, ch'era un uomo fino, sogghignando ¶
6122   7,     I                 |                sapete?»~ ~Don Domenico era ¶ così ansioso di dire la
6123   7,     I                 |                Don Paolo ¶ Seccia, che era un poco sordo da un orecchio,
6124   7,     I                 |                 Panzoni, così ritto, s'era riaddormentato; poichè a
6125   7,    II                 |                      Violetta Kutufà ¶ era venuta a Pescara nel mese
6126   7,    II                 |              ammiraglio d'Inghilterra. Era una donna di forme opulente, ¶
6127   7,    II                 |              rivelava l'origine greca: era corto, un ¶ poco erto, con
6128   7,    II                 |          aspettata giunse.~ ~Il teatro era in ¶ una sala dell'antico
6129   7,    II                 |             verso la ¶ marina. La sala era bassa, stretta e lunga,
6130   7,    II                 |                 auricolare sinistro ch'era grosso come un'albicocca
6131   7,    II                 |           alzarsi della tela, la scena era vuota. Il suono ¶ d'un violoncello
6132   7,    II                 |             amore. ¶ Tilde, in verità, era un primo soprano non molto
6133   7,    II                 |                   Egidio venne. ¶ Egli era il tenore giovine. Come
6134   7,    II                 |          cantando, il duca Carnioli ch'era un uomo corpulento e truculento
6135   7,    II                 |                un fremito. La contessa era desiderata, invocata.~ ~
6136   7,    II                 |              ancor....~ ~ ~La sua voce era ¶ disuguale, talvolta stridula,
6137   7,    II                 |     suscitarono applausi. Nella sala s'era addensato il calore; per
6138   7,    II                 |               bene la voce di ¶ Egidio era ingrata; e li occhi si deliziavano,
6139   7,    II                 |                bene la luce della luna era ¶ fumosa e un po' giallognola.
6140   7,   III                 |            favore crescente. Il teatro era sempre pieno, gremito. Le
6141   7,   III                 |             della cote il ritmo.~ ~Com'era tempo di ¶ carnevale, nella
6142   7,   III                 |                  Ussorio entrò.~ ~Egli era vestito ¶ da gentiluomo
6143   7,   III                 |            quei due uomini la rivalità era scoppiata.~ ~«Quanto 'sta ¶
6144   7,   III                 |        Violetta Kutufà entrava.~ ~Ella era vestita ¶ diabolicamente,
6145   7,   III                 |                   riprendete fiato!»~ ~Era la voce ¶ dell'Areopagita.
6146   7,   III                 |            coppie giravano. La sala si era empita di gente variissima;
6147   7,   III                 |               aveva ¶ molte ricchezze, era vedovo, senza parenti prossimi;
6148   7,   III                 |         trionfava. Violetta Kutufà gli era benigna, ¶ poichè sentiva
6149   7,   III                 |            Egli declamò a ¶ voce alta. Era un uomo lungo e smilzo e
6150   7,    IV                 |               dottrina dell'Areopagita era grandissima. Egli parlava
6151   7,    IV                 |              destra un po' illividita: era caduto di soppiatto, cioè
6152   7,    IV                 |             pericolo. Già Don Giovanni era più parco d'inviti. «Bisognava
6153   7,    IV                 |                loro bocche amare. Come era la primavera, li alberi
6154   7,     V                 |                si sollevò. Il silenzio era grande. Li alberi del giardino, ¶
6155   7,     V                 |           saputa la novella; ed entrò. Era un uomo d'età, di ¶ piccola
6156   7,     V                 |           feroci. «Violetta ¶ Kutufà s'era data a Tizio, a Caio, a
6157   7,     V                 |         romorío delle strade cittadine era indistinto.~ ~Don Giovanni ¶
6158   8                        |              primavera; l'umile catena era verde, e il verde di ¶ varie
6159   8                        |             per i molti anni d'assenza era quasi intieramente ¶ smarrita
6160   8                        |                sentimento della patria era ¶ quasi estinto, andava
6161   8                        |              fecondazione. Il silenzio era profondo su tutte le cose.
6162   8                        |                margine, dove la ghiaia era polita; e si mise in ginocchio
6163   8                        |              curiosità delli accorsi s'era sparso il nome dell'animale,
6164   8                        |              mezzano ¶ della marmaglia era Binchi-Banche. Giustissima
6165   8                        |            provviste di cibo; e quindi era ¶ uscito in compagnia di
6166   8                        |             marito ¶ fu Turlendana, ch'era marinaro e andava su li
6167   8                        |                co' li legni inglesi. C'era, vicino a ¶ Silvi, 'na torre
6168   8                        |            fine, il figlio di Ferrante era ¶ morto d'una schioppettata
6169   8                        |               un uomo famelico. ¶ Egli era quasi intieramente calvo:
6170   8                        |         riguardare il forestiero. Egli era ¶ piuttosto pingue, con
6171   8                        |          fatuità gloriosa, Verdura non era compreso ¶ d'altro che della
6172   8                        |             mógliema, Turlendana che s'era: ¶ morto! Ecc'a qua Turlendana!
6173   9,     I                 |                 libro la cifra. Candia era una femmina alta, ossuta,
6174   9,     I                 |             testuggine. Maria Bisaccia era un'ortonese, un po' pingue,
6175   9,     I                 |                 delicati come colei ch'era usa esercitar le mani quasi
6176   9,     I                 |             nel monastero benedettino, era piccola di ¶ statura, con
6177   9,     I                 |              mo' che facciamo?»~ ~Ella era sicura ¶ da ogni sospetto.
6178   9,     I                 |            anni, in ¶ quella famiglia. Era venuta da Ortona insieme
6179   9,     I                 |       protezione della signora. ¶ Ella era piena di superstizioni religiose,
6180   9,     I                 |                   Ora, come il ¶ tempo era bello e su la loggia le
6181   9,    II                 |             piedi. Il suo naso ricurvo era gonfio di collera, e le
6182   9,    II                 |               momento, ¶ figlia mia! C'era nella stanza l'argenteria....»~ ~
6183   9,    II                 |             sottili le tremavano.~ ~«C'era nella ¶ stanza l'argenteria,
6184   9,    II                 |               non aveva fine. Ella più era ferita dall'ingiusta accusa
6185   9,    II                 |              stipite della porta. Ella era diventata ¶ verde: era fuori
6186   9,    II                 |            Ella era diventata ¶ verde: era fuori di sè. Mettendo il
6187   9,    II                 |             oramai l'opinione popolare era contro di lei; che ¶ nessuno
6188   9,    II                 |            Ella sentiva che oramai non era più possibile la difesa.
6189   9,   III                 |                 L'accesso al ¶ cortile era facilissimo: una porta,
6190   9,   III                 |          trascurando le sue bisogne, s'era ridotta quasi alla miseria.
6191  10                        |                e delle male femmine. C'era Pachiò, ¶ il marinaro invalido,
6192  10                        |                infermità ributtante. C'era Binchi-Banche, il servitore
6193  10                        |          stivali fino ¶ ai ginocchi. C'era Magnasangue, il mezzano
6194  10                        |            scritture invereconde. Egli era un ¶ giovinastro lungo e
6195  10                        |             pioveva e tutto ¶ il Bagno era un lago melmoso. Pachiò,
6196  10                        |               me ne ¶ vajie.»~ ~Egli s'era ¶ schiacciato il berretto
6197  10                        |           indietro. In cima alla scala era una stanza bassa, impalcata
6198  10                        |            travature. Sopra una parete era incrostata una madonna di
6199  11                        |               Figaro ¶ rusticale. Egli era il giocondo spirito della
6200  11                        |              non anche la virtù visiva era venuta meno nè eran ¶ sopraggiunti
6201  12,     I                 |             Mastro Peppe La ¶ Bravetta era un plebeo di qualche corpulenza,
6202  12,     I                 |              negozio di maccheroni; ed era cresciuto in una ¶ dolce
6203  12,     I                 |          farine. Nella maturità egli s'era legato in nozze con una
6204  12,     I                 |          starnutando. E come la moglie era avara, a poco a poco ¶ l'
6205  12,     I                 |             Puriello, ¶ detto Ciávola, era un uomo in su i quarant'
6206  12,     I                 |                  detto il Ristabilito, era in vece di statura mediocre,
6207  12,     I                 |              un furetto. Il suo cranio era coperto d'una sorta di lanugine ¶
6208  12,     I                 |               di commedia in cui Peppe era ¶ garrito e sculacciato
6209  12,    II                 |                come il corso del fiume era ivi per solito assai dolce,
6210  12,    II                 |           nutrite d'olio fumigavano.~ ~Era buona ora di ¶ notte quando
6211  12,    II                 |                cautamente all'impresa. Era il cielo, dopo ¶ l'occaso
6212  12,    II                 |      selvaggina predata. Come il porco era assai greve, ¶ essi giunsero
6213  12,   III                 |                 il quale nel frattempo era stato ¶ assente) tornò con
6214  12,    IV                 |              ore, ¶ come il pomeriggio era tiepido e chiarissimamente
6215  12,    IV                 |                Peppe, ¶ che fin allora era stato con grandissimi occhi
6216  13                        |              uscì nel mare.~ ~Il tempo era ¶ benigno. Nel cielo di
6217  13                        |            nativi di Pescara. Nazareno era il ¶ mozzo.~ ~Essendo il
6218  13                        |       indugiarono su 'l ponte. Il mare era sparso di paranze che pescavano.
6219  13                        |             niente. N'n ce penzà.»~ ~C'era un rossore ¶ simile a quello
6220  13                        |            male. Su la cute il rossore era cresciuto, ed un ¶ piccolo
6221  13                        |           rimedio differente. Cirù, ch'era il più anziano, si ¶ fece
6222  13                        |               la sbarra lungo tempo. S'era levato il vento, e le vele
6223  13                        |             prognostici. Come il cielo era coperto di vapori e il mare ¶
6224  13                        |               fanale di prua. La terra era lontana. I marinai stavano ¶
6225  13                        |               osservarono il tumore ch'era eguale al pugno di un uomo.
6226  13                        |              di Talamonte maggiore, ch'era affilato di fresco. Ripetè:~ ~«
6227  13                        |             filacce.~ ~Ora il ferito ¶ era in una prostrazione profonda.
6228  13                        |             poichè il catrame bollente era stato ¶ scelto per bruciare
6229  13                        |              per bruciare la piaga. Ma era impossibile accendere il
6230  13                        |         battendo i denti. Il collo gli era diventato enorme, tutto
6231  13                        |       accennava a ¶ diminuire. Il sole era a mezzo del cielo, tra nuvole
6232  13                        |         acquistare cammino. La manovra era complicata. Ferrante spiava
6233  13                        |            tutti li ¶ animi: Massacese era pallido e pensieroso. Egli
6234  13                        |               clamori. Uno dei navigli era carico di fichi ¶ secchi,
6235  14                        |               e d'un tratto l'uomo (ch'era uno dei ¶ Paduani) stramazzò,
6236  14                        |             ogni morto. La popolazione era troppo grande: toccava ai
6237  14                        |                botteghe della città, ¶ era prima offerto ai cani e
6238  14                        |               Da lontano, come la luna era serena, pareva che i ¶ calafati
6239  14                        |     congiungendo innumerevoli paesi.~ ~Era ¶ nell'intendimento di colui
6240  14                        |              città dove il morbo ¶ già era scomparso.~ ~Respinse con ¶
6241  14                        |            riva, sino al ¶ lazzeretto. Era il tramonto su le acque
6242  14                        |            teste la libertà del giorno era vitale e i sorsi dell'aria ¶
6243  14                        |                di Chieti; poichè di là era per giungere il Prefetto ¶
6244  14                        |                 e, poichè il ¶ Palazzo era chiuso, si fermò dinanzi
6245  14                        |               là scoppiavano.~ ~La via era ¶ angusta. Le case riscaldate
6246  14                        |                gran dolore al petto ed era quasi prossimo all'agonia. ¶
6247  14                        |                   La mattina dopo egli era guarito. Un'altra volta
6248  14                        |                 consueta ora del pasto era già trascorsa, si sentivano
6249  15                        |        soffiava ¶ il vento, per le vie era un ondeggiamento immenso
6250  15                        |          altare, ¶ dove san Pantaleone era caduto, otto uomini, i privilegiati,
6251  15                        |                La statua del ¶ patrono era enorme, di bronzo vuoto,
6252  15                        |                su l'altare. Ma il peso era ¶ soverchiante: la statua
6253  15                        |          copriva le voci.~ ~L'Ummálido era ¶ caduto in ginocchio; e
6254  15                        |        ginocchio; e la sua mano destra era rimasta sotto il bronzo.
6255  15                        |                il peso. L'operazione ¶ era difficile. L'Ummálido, nello
6256  15                        |          vicina.~ ~Anna di Céuzo, ¶ ch'era una vecchia femmina esperta
6257  16                        |           fermò a guardare la luna che era tonda e rossa come una bolla ¶
6258  16                        |                ginocchia; la schiena ¶ era dentata come una sega; e
6259  16                        |            risovvenne. Perchè dunque s'era empito di vino, ¶ egli così
6260  16                        |             seguitava, ¶ seguitava; ed era una lamentazione monotona,
6261  16                        |              plenilunio ¶ primaverile, era pieno di amori e di combattimenti
6262  16                        |       disordine de' suoi spiriti, egli era ¶ atterrito come da un fatto
6263  16                        |            gran corpo, tutto spellato, era sanguinolento; le masse ¶
6264  16                        |        bianchiccia; il labbro di sotto era, chi ¶ sa perchè, reciso;
6265  17                        |               e raggiante. Il silenzio era grande nell'ora, e le ¶
6266  17                        |           declivio di un colle. ¶ Egli era benigno co' i sudditi, come
6267  17                        |        limitare della vecchiezza, egli era pacifico e saggio nel timore
6268  17                        |           pozzi nei sotterranei; tanta era la copia del ¶ fromento
6269  17                        |             uccelli del cielo, e tanta era la copia delle uve che in ¶
6270  17                        |               statua fidiaca. Il torso era una viva opera di cesello,
6271  17                        |                squali battagliavano.~ ~Era un magnifico ¶ spettacolo.
6272  17                        |             breve tempo lo ¶ sterminio era completo. La sollevazione
6273  17                        |              compiuta in dieci mesi.~ ~Era una galea ¶ con cinque ordini
6274  17                        |            giorno della prova; e Làimo era in ¶ vista luminoso di letizia,
6275  17                        |               dalle torme dei delfini. Era il mare in calma; e i marinari,
6276  17                        |               ombra. E il pilota, ¶ ch'era un erculeo vecchio della
6277  17                        |           lenta mollezza di blandizie: era tutta luminosa ed ¶ odorosa
6278  17                        |                  centosettanta miglia. Era la dovizia delle terre in
6279  17                        |               di mattoni e di calce.~ ~Era un edifizio ¶ quadrangolare,
6280  17                        |            Come il tramonto ¶ del sole era vicino, sotto la reggia
6281  17                        |                 finalmente Làimo. Egli era trasfigurato. Un manto di
Solus ad solam
     Parte
6282   08-set                   |              stupefatta. Nulla intorno era mutato. Avevo ornato la
6283   08-set                   |        violette facevano un profumo ch'era misurato dal tuo pallore
6284   08-set                   |                 Rimango?»~ ~Omai non v'era pericolo alcuno nel rimanere.
6285   08-set                   |                alcuno nel rimanere. Io era certo che omai nessun altro
6286   08-set                   |              la soglia, mentre l'uscio era già aperto.~ ~Io non potevo
6287   08-set                   |             potenza. Sentivo che non v'era più nulla di saldo in te.
6288   08-set                   |              che l'amore – in te – non era il più forte. Sapevo che,
6289   08-set                   |              già detto che l'amore non era in te abbastanza forte per
6290   08-set                   |              d'ansia mortale! La porta era aperta tuttavia, e per l'
6291   08-set                   |                si allontanava... Tutto era perduto?~ ~Uscii nell'andito,
6292   08-set                   |           rispondermi, che ogni sforzo era vano.~ ~La scala era lugubre,
6293   08-set                   |            sforzo era vano.~ ~La scala era lugubre, silenziosa, preparata
6294   08-set                   |             nulla accadeva, dove tutto era immobile. Eri sola. Non
6295   08-set                   |             stretti dal vincolo che ci era parso eterno? Nulla per
6296   08-set                   |            parso eterno? Nulla per noi era perduto, se l'amore era
6297   08-set                   |                era perduto, se l'amore era intatto.~ ~Intatto era il
6298   08-set                   |           amore era intatto.~ ~Intatto era il mio, anzi divenuto eroico,
6299   08-set                   |             affermando che l'anima tua era rimasta estranea all'atto.
6300   08-set                   |               sentivo che il tuo amore era crollato e che tu non avevi
6301   08-set                   |                linguaggio.~ ~La verità era dunque fissa nella notte,
6302   08-set                   |            come tu mi possedevi? Non v'era un atomo che non ti appartenesse,
6303   08-set                   |               Firenze. La macchina non era pronta: aveva un guasto
6304   08-set                   |    disperazione frenetica.~ ~La strada era solitaria. Il tempo era
6305   08-set                   |                era solitaria. Il tempo era lento. Il giorno si consumava.
6306   08-set                   |         consumava. Una grande serenità era nel cielo e su la montagna.
6307   08-set                   |                di riattivare il motore era perduta. Stavo in ascolto,
6308   08-set                   |               la sera e la mia ansietà era divenuta insostenibile,
6309   08-set                   |              qui da Lei. Un altro uomo era accanto alla signora che
6310   08-set                   |          numero. Nessuno rispondeva!~ ~Era necessario ch'io avessi
6311   08-set                   |                che il mio appartamento era al piano terreno. In ogni
6312   08-set                   |          ignorava tutto. Nessun ordine era stato dato. Nessun rapporto
6313   08-set                   |            stato dato. Nessun rapporto era pervenuto. Inoltre era da
6314   08-set                   |        rapporto era pervenuto. Inoltre era da escludersi che quelle
6315   08-set                   |                   Ma la signora oggi c'era.~ ~– Ora non c'è.~ ~– Dov'
6316   08-set                   |            nessuno.~ ~Tutto il palazzo era buio. Dal Borgo Santa Croce
6317   08-set                   |              della tua stanza da letto era buia. Non si udiva alcun
6318   08-set                   |          rumore, alcuna voce. La porta era incrollabile.~ ~Raggiunsi
6319   08-set                   |           riferito che nessuna ricerca era possibile nella notte –
6320   08-set                   |               domestico. Ma la vettura era giunta qui con te sola o
6321   08-set                   |            dirmi nulla.~ ~Tornato qui (era l'alba), stanco e convulso,
6322   08-set                   |               Ho telefonato a lui. Non era in casa!~ ~Il delegato è
6323   08-set                   |              aveva colpita a dentro. S'era ingigantita ed impressa
6324   08-set                   |               del mezzanino dov'ella s'era rifugiata iersera, dopo
6325   08-set                   |             della mia passione. Come t'era caro questo volume rilegato
6326   08-set                   |                O tristezza, tristezza! Era destinato che io non scrivessi
6327   08-set                   |               questo nella tua vita?); era destinato che io scrivessi
6328   09-set                   |             alle finestre. Il silenzio era perfetto. Nessun indizio,
6329   09-set                   |                casa con una vettura ch'era in piazza della Signoria.
6330   09-set                   |              brivido funebre. La scala era buia e sinistra, ma per
6331   09-set                   |           recidere un legame che da me era fatto di giorno in giorno
6332   10-set                   |             caduta. Il delirio stamani era così grave che il padre
6333   11-set                   |              Partito il dottore, tanta era la mia angoscia, tanto era
6334   11-set                   |             era la mia angoscia, tanto era in me il bisogno di un grido,
6335   11-set                   |            oblio – Donatella Arvale.~ ~Era seduta nella stanza attigua
6336   11-set                   |           alcuna curiosità. Lo spirito era chiuso in un cerchio di
6337   11-set                   |              con un passo pesante (dov'era il suo passo impetuoso e
6338   12-set                   |                inganno del vetturino – era falsa e aveva forviato le
6339   12-set                   |               porta.~ ~Quando ne uscì, era già buio. Come dava in ismanie,
6340   12-set                   |              Pier Capponi. L'indirizzo era stato dato da lei? Probabilmente.~ ~
6341   12-set                   |              condussero là. Il portone era già chiuso. Sonarono il
6342   12-set                   |               paralitico. La carta non era se non un piccolo pezzo
6343   13-set                   |              nella notte una vettura s'era fermata giù, e che due sconosciuti
6344   14-set                   |             Stamani nella malata non c'era neppur l'ombra del rammarico
6345   14-set                   |               esplorata la via. La via era deserta. Avevo con me tutti
6346   15-set                   |          persiane erano chiuse. La via era deserta.~ ~Ho preso due
6347   15-set                   |         davanzale taciturno.~ ~La luna era alta: illuminava ancóra
6348   16-set                   |               da quell'epoca la figlia era folle, non più padrona di
6349   17-set                   |                mese che prediligo! Com'era bello in questo mese il
6350   17-set                   |              conservarla. Il tuo cuore era già lontano.~ ~Io la pongo
6351   17-set                   |                   la nostra commozione era più profonda di qualunque
6352   17-set                   |                gaudio.~ ~Or è un anno, era per compiersi il sogno ardente
6353 17-set-n                   |             soffocata, un poco roca... Era quella della persona di
6354 17-set-n                   |          Perugia.~ ~Ho sentito ch'ella era dominata dalla vertigine.
6355 17-set-n                   |               che orrore delle carezze era nella mia carne, che orrore
6356   20-set                   |                intensità spaventevole. Era magra magra, con gli occhi
6357   21-set                   |            cattivo».~ ~Come il dottore era per uscire, la vecchia megera
6358   21-set                   |                della sera di febbraio? Era un lunedì, come oggi: era
6359   21-set                   |              Era un lunedì, come oggi: era il giorno della luna nuova,
6360   21-set                   |                nella vettura chiusa.~ ~Era un vespro piovigginoso.
6361   21-set                   |               parlare?...»~ ~La stanza era piena di rose dai lunghi
6362   21-set                   |            limite umano.~ ~Ti ricordi? Era quello strano rifugio su
6363   21-set                   |                il lume lassù. La notte era divina: il plenilunio...
6364   22-set                   |                tuo cuore tutto quel ch'era vivo.~ ~«Amo mio padre e
6365   22-set                   |                nel punto stesso in cui era per avverarsi?~ ~Perché
6366   22-set                   |                fu dato dalla signora o era già noto a loro? Volevano
6367   25-set                   |               dogale.~ ~Renovata Fides era inciso nel cerchio dell'
6368   25-set                   |           Grande, in fatti, lo trovai. Era delizioso: di marrocchino
6369   27-set                   |                  Ma l'estremo commiato era negli occhi dei medici.
6370   27-set                   |             analisi del sangue che non era più rosso ma appena appena
6371   27-set                   |             senza sponde. E quel suono era certo di là dalla vita ma
6372   27-set                   |            accendere la febbre.~ ~Tale era la sua potenza su me, quale
6373   27-set                   |           branca spietata); e il mondo era per entrambi abolito.~ ~
6374   27-set                   |       qualunque parola grande. E tutto era obliato, con la bocca nella
6375   27-set                   |                nei giorni d'agosto (ed era già scoppiato il dramma),
6376   27-set                   |             ritornai alla villa. Tutto era silenzio.~ ~Anch'io con
6377   30-set                   |              nel suo viso quel ch'egli era per dirmi: e il cuore s'
6378   30-set                   |          preparava i giorni felici. Io era per compiere l'opera d'oro
6379   01-ott                   |                 Ieri il suo pianto non era nel mio vóto? «Quando i
6380   01-ott                   |        medesima in cui il mio cuore le era vicino!~ ~Ero così ansioso
6381   01-ott                   |           rarissime volte. Quando Ella era malata e io venivo a visitarLa,
6382   01-ott                   |          antica parola: «Il tuo dolore era maturo come un frutto d'
6383   04-ott                   |         fremito dei bronzi.~ ~Amaranta era pallida ed estatica: aveva
6384   04-ott                   |            ultima sera! –~ ~Il monaco (era di pelo rossastro, di solida
6385   04-ott                   |              gelo funereo.~ ~La chiesa era tenebrosa. Il monaco portava
6386   04-ott                   |             gesto nel campo dell'ombra era immenso.~ ~Anch'io, nella
6387   04-ott                   |            calda energia. La mia opera era compiuta.~ ~Avevo lavorato
6388   04-ott                   |         deporlo su le ginocchia belle. Era la vigilia del desiderio
6389   05-ott                   |                cor sentì che il giorno era più breve.~ ~E un'ansia
6390   05-ott                   |               del Tempo urna la mano~ ~era, clessidra il cor mio palpitante,~ ~
6391   05-ott                   |             Silvio, ma il Suo telefono era morto.~ ~(senza data).~ ~
6392   05-ott                   |               Lo spettacolo del teatro era veramente mirabile. Non
6393   05-ott                   |      Piuchebella. Un amico mi disse ch'era malata; e non ho avuto il
6394   05-ott                   |             follìa.~ ~Stanotte la casa era tutta chiusa e pareva deserta.
Il sudore di sangue
     Capitolo, paragrafo
6395                            |          camino d’una mia casa vecchia era scritto: Chi ’l tenerà legato?~ ~
6396                            |              della guerra la mia pelle era dura, oggi è sette volte
6397                            |        Dalmazia tutta; dove il Primate era per riattestare il diritto
6398                            |              l’ora dell’officio. Non c’era nessuno. Non c’erano neanche
6399                            |                Vettor Carpaccio. Non c’era più San Giorgio, e il suo
6400                            |                e il suo cavallo. Non c’era più San Gerolamo, e il suo
6401                            |           addormentati nell’Orto. Ma c’era la solitudine e l’angoscia
6402                            |              di Cristo vegliante, ma c’era la solitudine e la preghiera
6403                            |            altrieri, così nudo e solo, era come un petto quadro in
6404                            |               sentimento senza limite. Era pieno d’un’anima che non
6405                            |                potenze invisibili.~ ~C’era un inginocchiatoio nel mezzo,
6406                            |           libro aperto; e nella pagina era l’antifona Ne reminiscaris…
6407                            |             sangue luminoso.~ ~Di esso era vestito il Primate e non
6408                            |               occhi. Il diritto divino era stato riconfermato. Il Primate
6409                            |           tutti gli altari di Dalmazia era lo stesso mucchio: il peso
6410                            |           vista del lago torvo, sola v’era la Sesta Stazione, sola
6411                            |               sul suo cammino.~ ~Non c’era soltanto la sua figura;
6412                            |              soltanto la sua figura; c’era il suo grande soffio, l’
6413                            |               quattro pareti ignude. C’era il suo profondo respiro,
6414                            |          moderava il vostro anelito. C’era il suo inflessibile sguardo,
6415                            |                più lontano. Ogni morte era certezza. Per offrirsi intero,
6416                            |             corsero al riparo, che non era se non menomazione e rinnegamento.
6417                            |             nostra, la dodicesima.» Ed era vero. Undici volte l’Italia
6418                            |             nelle dissensioni civiche, era nella stanza recondita quando
6419                            |         superato la prova suprema, e c’era riserbata questa. Ne siamo
6420                            |         eternità. Come risponderò?~ ~C’era chi voleva offrirmi una
6421                            |           mangiai il pane di Fiume, ch’era stato mandato a Trieste
6422                            |              nostra battaglia.~ ~Forse era meglio perdere la lingua
6423                            |              in una sera tumultuosa ch’era anniversaria della marcia
6424                            |        crollavano forse dalla banda ov’era posto un tozzo da maciullare,
6425                            |          rodere? Il vostro Campidoglio era forse un banco di barattatori
6426                            |              del 6 febbraio 1853, egli era solo, contro la perfidia
6427                            |                e contro la prepotenza. Era solo e osò affrontare tutti
6428                            |               gola il metallo fulvo ch’era stato sempre la sua vera
6429                            |               la sua vera sete. Crasso era perito per la mano del Parto.
6430                            |               cinto di spine, Egli che era la vita e la via, Egli che
6431                            |                vita e la via, Egli che era la verità e la luce?~ ~Se
6432                            |             altri erano ombre. Se Egli era uno spirito, gli altri erano
6433                            |        comperare per un baiocco?~ ~Non era una faccia, era una maschera;
6434                            |         baiocco?~ ~Non era una faccia, era una maschera; non era una
6435                            |          faccia, era una maschera; non era una bocca, era una fauce
6436                            |           maschera; non era una bocca, era una fauce dentata; non era
6437                            |             era una fauce dentata; non era uno sguardo, era un paio
6438                            |          dentata; non era uno sguardo, era un paio di lenti; non era
6439                            |              era un paio di lenti; non era una meditazione, era una
6440                            |               non era una meditazione, era una formula; non era un
6441                            |      meditazione, era una formula; non era un disinteresse, era un’
6442                            |               non era un disinteresse, era un’usura; non era una dignità,
6443                            |        disinteresse, era un’usura; non era una dignità, era una vanagloria.~ ~
6444                            |            usura; non era una dignità, era una vanagloria.~ ~Ripensateci
6445                            |            gola dell’Italia ingenua.~ ~Era un laccio austriaco, fornitogli
6446                            |           cappa il suo nome indegno.~ ~Era troppo consunto, per aver
6447                            |       confessori e dei nostri martiri. Era troppo logoro. S’è rotto.~ ~
6448                            |               ginocchio il racconto.~ ~Era il principio di novembre.
6449                            |             bivio di Paradiso.~ ~Quivi era l’ultima resistenza. Quivi
6450                            |               ultima resistenza. Quivi era l’ultima gloria dei combattenti.
6451                            |          gloria dei combattenti. Quivi era lo sguardo della Patria,
6452                            |           cuore gli balza.~ ~Il nemico era protetto da fitte siepi
6453                            |                 diciottenne. Suo padre era caduto nella battaglia il
6454                            |             suo fianco un suo fratello era stato ferito. E non gli
6455                            |               Gridatelo.~ ~Romani, e c’era innanzi a tutti un cavaliere
6456                            |           palmo più in là. La sua mano era impigliata nella criniera
6457                            |    anniversario della Sagra dei Mille. Era ieri il cinque maggio: una
6458                            |                un’antica figura in cui era rappresentata con rilievo
6459                            |          eroica su la prova del fuoco, era ripetuta la sentenza che
6460                            |              gli impositori. L’assente era presente. E non era un’ombra,
6461                            |            assente era presente. E non era un’ombra, come nella tragedia.
6462                            |            ombra, come nella tragedia. Era una luce. E la luce può
6463                            |             vinto. Rivinceremo.~ ~Se c’era chi esitava a raccogliere
6464                            |           chiamava Giovanni Randaccio. Era il fante esemplare. Era
6465                            |                Era il fante esemplare. Era quegli che non poteva essere
6466                            |                essere se non un fante. Era quegli che pareva stampato
6467                            |          stampato fante dalla nascita. Era un figlio della terra, una
6468                            |            della mota e della polvere. Era l’esempio d’ogni improba
6469                            |          esempio d’ogni improba virtù. Era l’uomo compiuto della guerra
6470                            |                modello della pazienza. Era il vero operaio della vittoria.
6471                            |               della vittoria. Insomma, era il fante.~ ~Se egli, il
6472                            |                grande, è molto grande. Era destinata a sventolare su
6473                            |               quella zona di fuoco che era come l’orlo infiammato della
6474                            |                l’ora della partenza ch’era per noi l’ora allegra del
6475                            |         piccola patria del Grappa, che era la cittadella della fede.~ ~
6476                            |               grandezza invisibile che era la sua grandezza promessa.~ ~
6477                            |                 Credetti.~ ~Il destino era senza misura, e l’aspetto
6478                            |                e l’aspetto di Roma gli era pari. La speranza non aveva
6479                            |                respiro fu esalato.~ ~C’era un cielo sul San Michele,
6480                            |               cielo sul San Michele, c’era un cielo sul Monte Nero.
6481                            |           Plezzo, da Plava a Doberdò c’era un cielo disteso. Dai ghiacciai
6482                            |                alle fonti del Timavo c’era un cielo di coraggio e di
6483                            |              il Montello e il Grappa c’era un cielo di offerta e di
6484                            |           Digione, lo stupore di chi s’era lasciato prendere ingenuo
6485                            |               combattendo «là dove non era pur giunto l’artiglio dell’
6486                            |         percossi da un destino che non era davanti a noi ma dietro
6487                            |                la lugubre impiccatrice era morta. Essendo già marcia,
6488                            |              non poteva marcire. Non c’era da attendere la putrefazione
6489                            |          opinione di Alfonso d’Este ch’era un duro Italiano e fabbricava
6490                            |              la tavola delle sorti dov’era rimasto seduto fin dal primo
6491                            |            della servitù e della paura era diventato negli uomini di
6492                            |                vale per l’eternità.»~ ~Era un’ora d’orgoglio, era un’
6493                            |                 Era un’ora d’orgoglio, era un’ora d’ebrezza. Era la
6494                            |        orgoglio, era un’ora d’ebrezza. Era la vostra ora generosa,
6495                            |           primaverile.~ ~Ma quello non era se non un piangiucchiare
6496                            |          viatico il pane di Fiume, che era stato mandato a Trieste
6497                            |              parve si ricordasse che c’era chi aveva dato il sangue,
6498                            |               e a bearsi.~ ~Luminosa m’era apparita nella notte di
6499                            |                il suo aspetto notturno era spiritale a chi avesse scosso
6500                            |          pensiero del ritorno. Già non era disegnata tra l’aria e l’
6501                            |                del suo ardore, già non era se non una fedeltà incorrotta.~ ~
6502                            |            amata può eguagliar quello? Era il saluto del morituro,
6503                            |                il saluto del morituro, era il bacio lontano del perdimento.
6504                            |               perdimento. Se a poppa c’era l’amore, a prua c’era la
6505                            |                c’era l’amore, a prua c’era la morte. La distanza era
6506                            |              era la morte. La distanza era distrutta. Le luci lunghe
6507                            |          incolumi.~ ~Se Fiume notturna era un’anima, noi le aggiungemmo
6508                            |               del porto lontano. Non c’era posto per me nell’apparecchio,
6509                            |              gridò di dolore, perché s’era bruciate le mani tentando
6510                            |              rottame ancóra ardente.~ ~Era un’ala d’Italia, un’ala
6511                            |            dall’acquazzone notturno. C’era nell’aria l’odore della
6512                            |           lavorare sotto la folgore. C’era in ogni sorso d’aria il
6513                            |          altera. Il suo ultimo respiro era come il suo primo respiro.~ ~
6514                            |              veramente l’Italia nuova. Era una vita che rinnovava trasmutava
6515                            |               il suo nome storico, non era un capo di fanti o di lance,
6516                            |               di fanti o di lance, non era al servigio della Republica
6517                            |               Republica o dell’Impero. Era qualcosa di più.~ ~Era una
6518                            |                 Era qualcosa di più.~ ~Era una potenza nuova, una potenza
6519                            |               Quel suo piedestallo non era se non una pietra miliare
6520                            |               il loro sporco mondo. Ed era più giusto.~ ~Ora a me medesimo,
6521                            |      insanguinata, quando ogni lavacro era un battesimo, ogni sorso
6522                            |               un battesimo, ogni sorso era una eucaristia. Mi torna
6523                            |             santissimi vecchi, uno che era partito da quel sasso per
6524                            |            nelle sue pieghe immense.~ ~Era immensa, come anche la vostra
6525                            |              un gòlgota fragoroso, e v’era innanzi a tutti una bandiera,
6526                            |             una bandiera, e ogni carne era un lembo del tricolore palpitante.~ ~
6527                            |             anche è d’acciaio.~ ~Tutto era impeto, invenzione, prodigio,
6528                            |                paglie marine. La quota era tenuta. Già si cominciava
6529                            |                  Aguzzai l’occhio. Non era il segno della resa nemica.
6530                            |               segno della resa nemica. Era lo straccio miserabile della
6531                            |             miserabile della fellonìa, era il ciarpame floscio della
6532                            |              non quello dei «lupi» – s’era ammutinato, aveva tirato
6533                            |             compiere un’impresa ardita era necessario lottare contro
6534                            |         ansietà: «Si vola! Si vola!»~ ~Era uno scoppio d’allegrezza
6535                            |              per noi l’ultima dolcezza era nella morte gloriosa. Non
6536                            |             gli aviatori? Di fegato.~ ~Era un’aquila spennacchiata,
6537                            |            mozze, col becco tronco. Si era mai veduto sospirare un’
6538                            |          aquila? E quella sospirava. S’era mai veduto sbadigliare un’
6539                            |                Stati alleati o avversi era riuscito a costruirne e
6540                            |                 questa tradizione? Non era possibile quando non avevamo
6541                            |            dell’altura e della pianura era la stessa fecondità. A ogni
6542                            |           quando il primo comandamento era di volare il meno possibile,
6543                            |               tanti altri eroi severi, era barattato con le lacrimette
6544                            |                leguleio molle». Quella era la rugiada di pace per le
6545                            |          baiadera e la sua geisha. E c’era là chi aveva poco più di
6546                            |               per il paese mirabile.~ ~Era dolce fantasticare. Avevamo
6547                            |          raccontai all’eroe fanciullo. Era il pomeriggio del 19 marzo.
6548                            |           promessa.»~ ~Andremo.~ ~Egli era una volontà di vittoria.
6549                            |             vittoria. La sua carne non era stata messa al mondo se
6550                            |               ma in tutta l’Alpe non v’era picco che fosse acuminato
6551                            |                in tutta l’Italia non v’era luogo che fosse tanto spiritualmente
6552                            |                della Comina, compagni. Era scritta su la mia prua liscia.
6553                            |                ferro.» Nel 9 di agosto era già la certezza del 4 novembre.
6554                            |            maturità del nostro autunno era già nello splendore della
6555                            |               volo»? Veramente la vita era assottigliata come la fusoliera
6556                            |         spasimo d’Italia come l’Italia era lo spasimo di Fiume. Per
6557                            |             profonda di là dalla quale era un porcile addossato al
6558                            |                come tutto il quartiere era povero, essi furono nutriti
6559                            |              Abruzzi?~ ~Questo Tiberti era così malato di scoramento,
6560                            |       ricevendo coraggio e speranza.~ ~Era giunto in città dopo la
6561                            |           rotolo di lane.~ ~L’ospedale era vigilato con estremo rigore,
6562     1,     1               |              Annunzio.~ ~Tale medaglia era a lui stata data per atti
6563     7,     7               |             rimase quando più violenta era l’azione, esempio a tutti
6564     9,     9               |              della squadra di cui egli era il Comandante.~ ~Lo scrivente
Il trionfo della morte
     Capitolo, paragrafo
6565 Dedica                     |               mia ¶ scrittura recente. Era dolce per me quella tregua,
6566      1,     I              |          pomeriggio di marzo il Pincio era quasi deserto. Nell'aria
6567      1,     I              |                rimasto?~ ~La sua bocca era ¶ tòrta da un lato, rappresa
6568      1,     I              |            rigurgitante; e la sua voce era ¶ profonda, come se uscisse
6569      1,     I              |     dolorosamente; e la loro tristezza era visibile.~ ~Egli disse:~ ~-
6570      1,     I              |              pena:~ ~- Che hai?~ ~Egli era rimasto ¶ come confuso da
6571      1,     I              |        invincibile veemenza, l'amore ¶ era la più grande fra le tristezze
6572      1,     I              |             tristezze terrene. Ed egli era legato a quella suprema ¶
6573      1,     I              |                  da cui dianzi Giorgio era rimasto confuso. Ancóra
6574      1,     I              |         sorella, a Milano, quando ella era là... Che ridere!... Ella ¶
6575      1,     I              |         morente. ¶ Il Pincio, intorno, era deserto ormai, silenzioso,
6576      1,     I              |           della grande passione da cui era posseduto. Ripeté a sé ¶
6577      1,     I              |               biondo, sanguinoso. «Chi era colui? Perché si è ucciso?»
6578      1,    II              |        fastidio crebbe.~ ~Questo Exili era ¶ un antico suo compagno
6579      1,   III              |      anniversario?~ ~- Mi ricordo.~ ~- Era di Pasqua, ¶ la Domenica
6580      1,   III              |              che allora? Quel marito ¶ era per me come un'assicurazione.
6581      1,   III              |         accanto alla poltrona dov'egli era seduto; e ¶ incominciò a
6582      1,   III              |               di violenza interiore. ¶ Era questo. «Quando sarà stanca
6583      1,   III              |                condizioni disgraziate, era discesa a poco a poco negli
6584      1,   III              |                 Di simili degradazioni era piena la ¶ vita.~ ~Ella
6585      1,   III              |             alle labbra dell'amante. ¶ Era ella in uno di que' suoi
6586      1,   III              |               egli le aveva dato, ella era grave e soave: - gravis ¶
6587      1,    IV              |              il lago di Nemi. Ippolita era stata ad ¶ Albano nella
6588      1,    IV              |               curiosamente. Il signore era un vecchio, con una lunga
6589      1,    IV              |       fanciulle coronava la tribuna ch'era simile a un verone ricurvo;
6590      1,    IV              |               nella nebbia. Il cielo s'era coperto; pioveva. Mister
6591      1,    IV              |           dalla follia della musica. C'era nell'aria un profumo d'incenso
6592      1,    IV              |            omai ¶ immemore de' fuochi, era un canapè ricoperto di tela
6593      1,    IV              |             del tuo - disse Giorgio. - Era già nato, prima di quel
6594      1,    IV              |          impressione ¶ incancellabile! Era verso sera, quando incominciano
6595      1,    IV              |                sul ricordo velato.~ ~- Era di febbraio. ¶ Nota: appunto
6596      1,    IV              |         neppure una goccia di sangue.» Era un pallore soprannaturale,
6597      1,    IV              |                  morta. Il bel nome mi era familiare. Sùbito pensai,
6598      1,    IV              |             una ¶ frase poetica in cui era il tuo nome.~ ~Ippolita
6599      1,    IV              |               via, in cima ai gradini, era chiusa: ¶ chiusa forse da
6600      1,    IV              |               che odorava di ¶ vino: c'era l'insegna rossa d'un vinaio,
6601      1,    IV              |              negli stalli tarlati! Dov'era andato a cercare ¶ il suo
6602      1,    IV              |          signora ¶ seduta accanto a te era Margherita Traube Boll,
6603      1,    IV              |               palandrana ¶ verdognola, era il dottor Fleichl, un ebreo,
6604      1,    IV              |            prete seduto sotto la croce era il conte ¶ Castracane, un
6605      1,    IV              |               gli stava di fronte. E c'era Jacopo ¶ Moleschott, il
6606      1,    IV              |  indimenticabile: candido, enorme; ¶ c'era il Blaserna, il collaboratore
6607      1,    IV              |            nella teoria dei suoni; ¶ c'era mister Davis, un filosofo
6608      1,    IV              |                Una croce smisurata, ch'era comparsa nelle antiche ¶
6609      1,    IV              |               disse:~ ~- Ti ricordi? ¶ Era un sabato: la vigilia della
6610      1,    IV              |              Giorgio, ¶ accanto a lei, era caduto in balìa de' suoi
6611      1,    IV              |                del male da cui l'amato era afflitto. Ella gli domandò,
6612      1,     V              |             capo alla spalliera, ¶ dov'era cucita una mezzaluna bianca,
6613      1,     V              |              selci.~ ~- Nella casa ¶ c'era, mi ricordo, una gran soffitta
6614      1,     V              |               chiamava Clarice. La zia era a letto, con la tosse. Noi
6615      1,     V              |             più. Clarice la raggiunse: era una bambina ¶ crudele. Pel
6616      1,    VI              |                giornata quasi calda.~ ~Era una giornata ¶ bianca, soffusa
6617      1,    VI              |             alacre e saltellante. Egli era calvo, ma conservava ancóra
6618      1,    VI              |            ancóra un'aria ¶ giovanile; era straordinariamente servizievole;
6619      1,    VI              |             non mai vedute; il vassoio era ¶ illustrato d'una amorosa
6620      1,    VI              |           quindici ¶ giorni.~ ~Giorgio era ¶ assorto, appunto nel ricordo
6621      1,    VI              |              il benessere ambiente non era favorevole a quello ¶ sforzo
6622      1,    VI              |              quali l'animo dell'amante era passato. Egli conosceva
6623      1,    VI              |               da ¶ Vignola?»~ ~- Vedi: era una ¶ seduzione continua,
6624      1,    VI              |             lungo di quell'episodio ch'era nella loro memoria uno ¶
6625      1,    VI              |                 ribellione d'Ippolita, era quasi fuggito lasciando
6626      1,    VI              |               intrico di affari in cui era rimasta presa la massima
6627      1,    VI              |              sua fortuna. ¶ Ippolita s'era rifugiata in casa della
6628      1,    VI              |               le forme dell'epilessia, era di nuovo apparso. Le ¶ lettere,
6629      1,    VI              |          ancóra: «Questa notte la luna era coperta. Andavamo per la ¶
6630      1,    VI              |               mio ¶ pensiero continuo? Era una notte malinconica, un
6631      1,    VI              |               in quei brani omai morti era ancóra il segno della tua ¶
6632      1,    VI              |          inquieta. ¶ Ieri il mio stato era così inumano che spontaneamente
6633      1,    VI              |         Giorgio su i primi di novembre era tornato per aspettare il ¶
6634      1,    VI              |                sera in cui il ¶ marito era apparso d'improvviso nella
6635      1,   VII              |                  ridere. Sul biglietto era scritto con un carattere
6636      2,     I              |         chiamata dalla sorella a cui ¶ era morta la suocera in quei
6637      2,     I              |               indugi accorrere là dove era il vero dolore, fu occupato
6638      2,     I              |         doloroso come non mai. Giorgio era in un periodo di sensibilità
6639      2,     I              |                alla casa paterna, egli era così estenuato che ¶ nell'
6640      2,     I              |    diversamente; ed egli sentì che non era grato alla madre di avergli
6641      2,     I              |          finestra, in una casa vicina, era illuminata, ¶ d'una luce
6642      2,     I              |               ad aprire, nel dubbio.~ ~Era la zia ¶ Gioconda.~ ~- Mi
6643      2,     I              |                voce affettuosa.~ ~Ella era la ¶ sorella del padre,
6644      2,     I              |          Zoppicava, per una caduta; ed era ¶ un poco pingue ma d'una
6645      2,     I              |             dava la sua golosità. Ella era ghiotta di dolciumi, provando ¶
6646      2,     I              |              per sentire ¶ se la terra era secca; poi disse:~ ~- Aspetta.~ ~-
6647      2,     I              |                i mattoni pesantemente. Era una testuggine. ¶ La vecchia
6648      2,     I              |               cielo, colma. La Maiella era inerte e glaciale come uno
6649      2,     I              |              canto cadenzato. L'agonia era finita. Si disperdeva uno ¶
6650      2,    II              |         concubina: una pettinatrice ch'era già stata ¶ al servizio
6651      2,    II              |                che pure da tanto tempo era sposa promessa; e ad ogni
6652      2,    II              |                crudezza. Quella dunque era sua madre? Quella bocca
6653      2,    II              |          pronunziando le parole crude, era la bocca di sua ¶ madre?
6654      2,    II              |               e ¶ tenera creatura ella era un tempo! E come l'aveva
6655      2,    II              |            puerizia, nell'adolescenza! Era alta e gracile, Donna Silveria,
6656      2,    II              |               Che tenera creatura ella era un tempo! Perché tanto mutata? -
6657      2,    II              |                con le insegne. La bara era portata da ¶ quattro uomini
6658      2,    II              |                  Dimmi: che hai?~ ~Oh, era quella ¶ la voce cara, la
6659      2,    II              |         toccava il fondo ¶ dell'anima; era quella la voce di consolazione,
6660      2,    II              |                giorni suoi più oscuri; era ¶ quella, era quella! Egli
6661      2,    II              |              più oscuri; era ¶ quella, era quella! Egli riconosceva
6662      2,    II              |                 la gioia? La ruina non era irreparabile? L'esistenza
6663      2,    II              |                 L'esistenza di lei non era ¶ omai per sempre avvelenata? -
6664      2,   III              |               Su la mensa, in un vaso, era un mazzo di rose fresche,
6665      2,   III              |                con una voce irritante. Era un uomo di circa cinquant'
6666      2,   III              |             aveva ancóra vent'anni; ma era tarchiato, ingrossato già
6667      2,   III              |             passaggio spontaneo. Diego era il ¶ vero erede di quell'
6668      2,   III              |              quasi di ribrezzo. «Non ¶ era, non era così, dieci, quindici
6669      2,   III              |              ribrezzo. «Non ¶ era, non era così, dieci, quindici anni
6670      2,   III              |           dieci, quindici anni fa; non era così» pensava Giorgio. «
6671      2,   III              |              Io ¶ ricordo bene che non era. Sembra che questa espansione
6672      2,   III              |            stesso fievole sorriso:~ ~- Era piccola ¶ piccola; aveva
6673      2,   III              |            tempo felice, ora che tutto era ¶ ruinato, ora che tutto
6674      2,   III              |                 ruinato, ora che tutto era finito, dopo tanti tradimenti,
6675      2,   III              |                irreparabilmente. «Ella era amata da lui, allora. Ella
6676      2,   III              |             amata da lui, allora. Ella era giovine. Non ¶ aveva forse
6677      2,   III              |               alla sua sposa promessa. Era tutto lucido e ¶ roseo,
6678      2,   III              |            qualche somiglianza fisica. Era alta e smilza, con capelli
6679      2,   III              |            intendeva le parole, poiché era assorto nel pensiero dell'
6680      2,   III              |               distrutte. In un angolo, era un buon ¶ ciliegio. Nel
6681      2,   III              |             buon ¶ ciliegio. Nel mezzo era una vasca rotonda, piena
6682      2,   III              |           Demetrio, Giorgio si scosse. Era il nome amato, il nome che
6683      2,   III              |         profondo, per sempre. Demetrio era stato il suo vero padre;
6684      2,   III              |               stato il suo vero padre; era ¶ il suo vero unico parente.~ ~
6685      2,   III              |                percorso ¶ inutilmente, era rimasto tranquillo. Ed egli,
6686      2,   III              |           acuto sino alle ¶ lacrime: s'era impietosito per l'angoscia
6687      2,   III              |              tenersi nascosto. ¶ E poi era venuta l'alba; e quella
6688      2,   III              |               alcuni mesi innanzi egli era stato per morire...~ ~«Fu
6689      2,   III              |               settembre, ¶ quando egli era ospitato alle Torrette di
6690      2,   III              |               seno. Il suolo d'intorno era ¶ tutto cosparso di zàgare,
6691      2,   III              |                neve fragrante. Ed ella era piacente, in ¶ quell'atto,
6692      2,   III              |           testa sul collo. La sua cute era così tenue che ¶ tutte le
6693      2,    IV              |              difesa. - Infatti, perché era stato chiamato? Perché era
6694      2,    IV              |             era stato chiamato? Perché era venuto? - Non ¶ pareva omai
6695      2,    IV              |              di suo zio Demetrio, egli era ricco e già in possesso
6696      2,    IV              |             fin dalla mattina il padre era tornato alla casa di campagna
6697      2,    IV              |              nelle sue pratiche. E gli era di ¶ gran sollievo il pensare
6698      2,    IV              |               si volse a ¶ Giorgio che era rimasto come paralizzato,
6699      2,    IV              |                 tremava forte. Ed ella era così convulsa che pareva
6700      2,    IV              |                 giorno intera. A nulla era valso l'averla nascosta.
6701      2,    IV              |               averla nascosta. Diego s'era accordato col ¶ padre. Tutt'
6702      2,     V              |                                V~ ~ ~ ~Era una sera piovigginosa. Disteso
6703      2,     V              |           pensava più. Il suo pensiero era vago ¶ e interrotto; ma
6704      2,     V              |              corridoio; origliò. Tutto era ¶ silenzio. La stanza della
6705      2,     V              |          silenzio. La stanza della zia era aperta, illuminata. Egli
6706      2,     V              |              con la buona ¶ sorella.~ ~Era una sera ¶ piovigginosa.
6707      2,     V              |         ingombrava la conscienza. Egli era ¶ attento alle cose che
6708      2,     V              |               sentì ¶ che ogni rancore era caduto, che nulla di violento
6709      2,     V              |          caduto, che nulla di violento era rimasto in fondo alla ¶
6710      2,     V              |               alte finestre; nell'aria era ¶ un odore come di paglia
6711      2,     V              |             bastardo della strada, che era forse salito furtivamente
6712      2,     V              |              agitazione della sorpresa era visibile.~ ~- Nulla, nulla, ¶
6713      2,     V              |               sua anima. In gran parte era rimasta intatta, ¶ nell'
6714      2,     V              |                rallegrò la sorella che era sola, in procinto di mettere
6715      2,     V              |             estremità ¶ della fascia s'era attaccata su la piaghetta;
6716      2,     V              |               di lei in quel momento s'era tutta raccolta nella ¶ palma
6717      2,     V              |         rachitide incurabile. Il collo era sottile e ¶ floscio come
6718      2,     V              |                  Una gravità ¶ funebre era in ogni cosa. Quel bimbo
6719      2,    VI              |                 A cena (dove Diego non era comparso) Camilla non aveva
6720      2,    VI              |               madre quell'accusa non ¶ era riapparsa più d'una volta?~ ~
6721      2,    VI              |              conduceva al luogo dove s'era ritirato il nemico, incontro
6722      2,    VI              |                  quale finalmente egli era stato spinto con mezzi estremi,
6723      2,    VI              |          Eppure da quel giorno non gli era stata risparmiata nessuna ¶
6724      2,    VI              |               giorni seguenti ella gli era sempre apparsa ¶ nell'ira
6725      2,    VI              |            mostrarti il cuore! - A che era valso dunque il grande ¶
6726      2,    VI              |               rifiutata la vettura e s'era incamminato a piedi per ¶
6727      2,    VI              |               cui fondarsi. Egli non s'era mai indugiato ad ¶ esaminare
6728      2,    VI              |              l'ho mai amato.» Demetrio era stato il suo vero padre;
6729      2,    VI              |               stato il suo vero padre; era il suo vero unico parente.~ ~
6730      2,    VI              |               che lo aspettava e ¶ che era omai necessaria? - E ancóra
6731      2,    VI              |             nozione precisa di ciò che era avvenuto e di ¶ ciò che
6732      2,    VI              |             dei suoi pensieri.~ ~L'ora era ¶ pomeridiana. Un cielo
6733      2,   VII              |            proposito finale, che gli s'era formato dentro pacatamente ¶
6734      2,   VII              |               signorino, ¶ come qua?~ ~Era la voce di ¶ un familiare
6735      2,   VII              |               già tra lui e il padre s'era stabilita quell'artificiale
6736      2,   VII              |             sentì ¶ che la sua volontà era di nuovo abolita totalmente
6737      2,   VII              |                incontro. Si baciarono. Era palese nel padre una ostentazione
6738      2,   VII              |              presenza della concubina; era certo ch'ella stava nascosta
6739      2,   VII              |         confetture. Omai la ¶ finzione era così palese e così grossolana
6740      2,   VII              |              ignobile, e pur nondimeno era ¶ così umanamente miserevole
6741      2,   VII              |          espressioni di quel ¶ volto v'era pur tanta parte di sofferenza
6742      2,   VII              |           evitare danni incalcolabili. Era già avvenuto un sequestro
6743      2,   VII              |                e il ¶ bando di vendita era imminente. Come fare, nelle
6744      2,   VII              |                 Alla fine, il ¶ laccio era teso.~ ~- Ah, la mia ¶ firma... -
6745      2,   VII              |               pericolo continuo da cui era minacciato, di quelle agitazioni
6746      2,   VII              |              sorella ¶ calpestati. Ah, era vero, dunque, era vero tutto
6747      2,   VII              |      calpestati. Ah, era vero, dunque, era vero tutto quel che la madre
6748      2,   VII              |               gli aveva ¶ detto! Tutto era vero. Quell'uomo non aveva
6749      2,   VII              |                  insaziabile che certo era nascosta in qualche stanza
6750      2,  VIII              | sovreccitazione quasi febrile da cui ¶ era stato preso, alle domande
6751      2,  VIII              |             corporale stupefazione che era penosa e da cui pur ¶ tuttavia
6752      2,  VIII              |               stessa imminenza; ma gli era ¶ grave il pensare che per
6753      2,  VIII              |             estranea...~ ~- Giorgio!~ ~Era la voce ¶ della madre che
6754      2,  VIII              |                   mamma.~ ~La sua voce era ¶ alterata. La presenza
6755      2,  VIII              |              singolarità del processo. Era un passaggio ¶ istantaneo
6756      2,  VIII              |            abituale, la sua conscienza era come ricoperta da ¶ una
6757      2,  VIII              |        percezioni del mondo esteriore. Era, secondo un'imagine ¶ visibile,
6758      2,  VIII              |               il ¶ figliuolo, come già era accaduto il giorno delle
6759      2,  VIII              |             sguardo materno quel che c'era di forzato e di convulso
6760      2,  VIII              |                 Perché? O prima o poi, era necessario.~ ~Ed egli, non
6761      2,  VIII              |           specie di rimorso oscuro che era quasi una istintiva consapevolezza
6762      2,  VIII              |             umano e di sacro. - Perché era egli escito con quell'impeto
6763      2,  VIII              |       successivo espandersi ¶ fatale s'era composta la sua esistenza
6764      2,  VIII              |              forse non compierlo?»~ ~- Era necessario - egli ripeté,
6765      2,    IX              |             con labbra amarissime, gli era rimasta più impressa; ed
6766      2,    IX              |              il cielo! Fosse vero!» Ed era quella dunque, per lui ¶
6767      2,    IX              |                a scomparire dal mondo, era quella l'ultima impressione
6768      2,    IX              |                cuore dalla creatura ch'era stata un tempo nella sua
6769      2,    IX              |               alle cure della persona, era preoccupato dall'idea di
6770      2,    IX              |            nella grande città dov'egli era ¶ noto, gli amici lo avrebbero
6771      2,    IX              |          Ippolita...~ ~Ippolita! ¶ Dov'era, che sentiva, che faceva
6772      2,    IX              |            aveva ¶ abbandonato ed egli era caduto nella desolante certezza
6773      2,    IX              |            Perché tutto quel passato s'era disgiunto da lui così ¶
6774      2,    IX              |          vibrazione?~ ~Ippolita! ¶ Dov'era, che sentiva, che faceva
6775      2,    IX              |                 da quali contatti ella era turbata? Come mai, in due ¶
6776      2,     X              |             suoi santi, quella vecchia era dunque come ¶ la custode
6777      2,     X              |              del luogo. Quella vecchia era la sorella del suicida,
6778      2,     X              |             entrò.~ ~La prima stanza ¶ era buia, piena d'un'aria tiepida
6779      2,     X              |          stanza seguente, nell'angolo, era quella del letto. Egli voleva
6780      2,     X              |                pianamente. Il silenzio era animato di piccoli romori
6781      2,     X              |              dei ¶ libri a poco a poco era vinto dall'odore dei fiori.~ ~
6782      2,     X              |                 Giorgio si ¶ avvicinò. Era una pagina d'un mottetto
6783      2,     X              |                vibrare tutta la cassa. Era ¶ un violino di Andrea Guarneri,
6784      2,     X              |          orecchio, con un atto che gli era familiare. Accordò l'istrumento,
6785      2,     X              |             pelle il gioco de' muscoli era così palese che faceva ¶
6786      2,     X              |               proposti per tema. - Dov'era quel foglio?~ ~Invaso dalla ¶
6787      2,     X              |           precisa. Infatti lo trovò.~ ~Era un solo ¶ foglio, scritto
6788      2,     X              |              impalliditi e il ¶ foglio era gualcito, giallognolo, senza
6789      2,     X              |              riconoscendo i caratteri. Era una scrittura un po' timida, ¶
6790      2,     X              |               radice de' ¶ capelli gli era divenuta sensibile.~ ~Vide,
6791      2,     X              |               fantasma. La visione non era ¶ continua ma intermittente,
6792      2,     X              |              la parete... -~ ~Il fatto era ¶ avvenuto nella mattina
6793      2,     X              |             suo unico Giorgio Aurispa, era già ¶ pronto da tempo. Appariva
6794      2,     X              |            estremo. Tutto nelle stanze era stato trovato in ordine,
6795      2,     X              |               eccessivo. Nessuna carta era rimasta sullo scrittoio;
6796      2,     X              |                scrittoio; nessun libro era ¶ rimasto fuor degli scaffali.
6797      2,     X              |        religione, pio ricordo materno. Era un'opera elegante dell'antico
6798      2,     X              |         Guardiagrele, Andrea Gallucci; era come un gioiello ¶ ereditario. «
6799      2,     X              |              inni della chiesa latina. Era un mistico, un ¶ ascetico,
6800      2,     X              |               impronta incorruttibile, era rimasta nell'anima dell'
6801      3,    II              |          chiudevano due promontorii.~ ~Era una casa ¶ d'una architettura
6802      3,    II              |         Ciascuno dei due promontorii ¶ era traforato; e si scorgevano
6803      3,    II              |             tanta acuità. Il ¶ vecchio era monocolo. Calvo sul cranio,
6804      3,    II              |               la nuora, che arrossì.~ ~Era una femmina ¶ incinta, con
6805      3,    II              |               lunghi tentacoli. Ella ¶ era una femmina d'alta statura
6806      3,    II              |             Cinzio; ma, come mio padre era soprannominato Sciampagna,
6807      3,    II              |             cose della terra.~ ~L'orto era ¶ opulento. Pareva contenere
6808      3,    II              |             attimo ¶ veramente il Sole era dentro il suo cuore.~ ~Il
6809      3,   III              |          grande pace la Vita Nuova; ed era aiutato nei preparativi
6810      3,   III              |            alla ¶ promessa di colei ch'era per giungere; sperava di
6811      3,    IV              |                               IV~ ~ ~ ~Era il pomeriggio. Egli esplorava
6812      3,    IV              |         agitate dall'aura palpitavano. Era ancóra ¶ visibile il segno
6813      3,    IV              |                allori, il più robusto, era tutto avviluppato da una
6814      3,    VI              |               memoria delle sensazioni era in lui così ¶ vivace ed
6815      3,    VI              |                d'un ¶ morbo. Ed egli n'era appunto afflitto come d'
6816      3,    VI              |            contro il quale ogni difesa era vana. Ed egli era di continuo ¶
6817      3,    VI              |               difesa era vana. Ed egli era di continuo ¶ perseguitato
6818      3,    VI              |       qualunque allettamento esteriore era trascurabile al ¶ paragone
6819      3,    VI              |            organica di Giorgio Aurispa era la frequenza delle congestioni,
6820      3,    VI              |           dalle percezioni reali. Ed ¶ era un effetto simile a quello
6821      3,    VI              |            quanto più lungi dal centro era giunta l'energia della scarica.
6822      3,    VI              |              dei suoi sentimenti. Egli era, nella vita, «simile a ¶
6823      3,    VI              |                mutevoli; e la felicità era sempre lontana.~ ~Quest'
6824      3,    VI              |         qualunque specie di lavoro gli era impossibile. ¶ Avendo acquistata
6825      3,    VI              |       costringeva al lavoro, dopo poco era assalito non dal tedio ma
6826      3,    VI              |                medesimo, a poco a poco era giunto a dubitare di tutto.
6827      3,    VI              |                medesimo, a poco a poco era giunto a soffrire in ¶ tutto.
6828      3,    VI              |          psichica il cui sintomo primo era una incuranza ¶ profonda
6829      3,    VI              |         rimbalzando o dissolvendosi.~ ~Era il caro e ¶ terribile pensiero
6830      3,    VI              |           chiamasse l'erede. E l'erede era consapevole della ¶ fatalità
6831      3,    VI              |        talvolta un orrore istintivo ch'era prossimo a uno stato di
6832      3,    VI              |                  l'ultima crisi da cui era uscito a gran pena salvo,
6833      3,   VII              |                delle cui tirannie egli era vittima senza difesa. Tutta
6834      3,   VII              |              Tutta la sua ¶ conscienza era sotto il dominio assoluto
6835      3,   VII              |            inconcepibile. In lei tutto era luce, aroma, ritmo.~ ~La
6836      3,   VII              |                precordii.~ ~D'innanzi, era ¶ la natività del sole,
6837      3,   VII              |               Cola di ¶ Sciampagna, ch'era intento a nettare lo spiazzo,
6838      3,   VII              |                 Trovò il ginestreto.~ ~Era un pianòro ¶ dove le ginestre
6839      3,   VII              |                compagne la incitavano. Era di piccola statura; ma aveva
6840      3,   VII              |            rassicurandosi. La sua voce era ¶ limpida, fluida, cristallina
6841      3,  VIII              |                        VIII~ ~ ~ ~Ella era giunta. Ella era passata
6842      3,  VIII              |                  Ella era giunta. Ella era passata su i fiori, come
6843      3,  VIII              |                compiere il ¶ miracolo; era passata su un tappeto di
6844      3,  VIII              |              un tappeto di fiori. Ella era giunta, alfine; aveva ¶
6845      3,  VIII              |              del tempo in cui egli non era? Che divenivano le sciagure,
6846      3,  VIII              |        consentire, il pensiero che gli era venuta di lontano con un
6847      3,  VIII              |          cappello, con un atto che gli era familiare. ¶ Apparve libera
6848      3,  VIII              |           cammino. - Non sognava? Ella era, ella ¶ proprio, Ippolita
6849      3,  VIII              |           Giorgio uscì su la loggia.~ ~Era Elena, la ¶ figlia di Candia.
6850      3,  VIII              |            oramai qualunque altra cosa era ¶ impossibile.~ ~Giorgio
6851      3,  VIII              |       refrigerante. Di nuovo, egli non era capace d'altro pensiero
6852      3,    IX              |            incenso e ¶ delle violette. Era pallida pallida, come allora.~ ~
6853      3,    IX              |                pallida, come allora.~ ~Era pallida ma ¶ di quella singolare
6854      3,    IX              |          principio degli amori. Ella s'era assopita sul divano, immobile, ¶
6855      3,    IX              |              inghirlandata, ella ¶ gli era parsa un corpo esanime,
6856      3,    IX              |           scossa per destarla; ed ella era rimasta inerte, tenuta da
6857      3,    IX              |                   Una concordia palese era tra il respiro di lei e
6858      3,    IX              |      attitudine composta. La sua forma era snella ¶ e lunga, d'una
6859      3,    IX              |              purità virginale. Il seno era piccolo e rigido, ¶ come
6860      3,    IX              |         similitudine del ¶ giovinetto; era uno di quei frammenti dell'
6861      3,    IX              |               complesso, l'espressione era il gran fascino d'Ippolita
6862      3,    IX              |         voluttà dell'amore.~ ~Ippolita era ¶ andata a nozze nella primavera
6863      3,    IX              |             Dopo alcune settimane ¶ le era incominciata la malattia
6864      3,    IX              |                odioso con l'uomo che s'era impadronito di lei come
6865      3,    IX              |              lunga convalescenza, ella era entrata nella passione come ¶
6866      3,    IX              |       ciecamente, perdutamente, ella s'era abbandonata al ¶ giovine
6867      3,    IX              |            sensazioni d'allora. - Egli era stato conosciuto da Ippolita
6868      3,    IX              |           desiderio di lui, perché non era ancóra in tutto guarita;
6869      3,    IX              |              temerarie carezze ella si era piegata ¶ con uno smarrimento
6870      3,    IX              |                perduto i ¶ sensi, ella era caduta in qualcuna di quelle
6871      3,    IX              |      attitudine in quel primo amplesso era stata ¶ d'inerzia e quasi
6872      3,    IX              |               espressione di dolore le era passata pel volto. Ma a
6873      3,    IX              |                  gittato un grido; poi era rimasta quasi senza anima,
6874      3,    IX              |            indefinibile ma ¶ reale, le era venuta nella voce, nel gesto,
6875      3,    IX              |               un essere sopra un altro era stata così rapida e così
6876      3,    IX              |                  mezzo alle quali ella era nata ed era cresciuta come
6877      3,    IX              |            alle quali ella era nata ed era cresciuta come una pianta
6878      3,    IX              |              provato una volta ch'ella era venuta in ritardo, ¶ affannosa,
6879      3,    IX              |               quello dei tuberosi ed ¶ era pel desiderio una terribile
6880      3,     X              |                  X~ ~ ~ ~Poiché l'aria era quasi estiva, Giorgio propose: -
6881      3,     X              |            mare.~ ~Quel che ¶ vedevano era insolito, straordinariamente
6882      3,     X              |                cuori. Quel che udivano era insolito, ¶ straordinariamente
6883      3,     X              |              supremo, il minuto unico, era passato ¶ per sempre.~ ~
6884      3,     X              |                per sopraffarlo.~ ~Egli era là, ¶ solo con la sua donna,
6885      3,     X              |                 Pure, il suo cuore non era pago. Egli ¶ portava dunque
6886      3,     X              |            lontana, in quel momento! - Era lo stesso mare ¶ ai loro
6887      3,     X              |            smarrito. Ma la ricerca gli era penosa: - pareva che i ¶
6888      3,     X              |          qualche minuto, ¶ e il pranzo era pronto.~ ~- Bisogna che
6889      3,     X              |              un ¶ gran pane rotondo ch'era ancor tiepido sotto la bella
6890      3,     X              |              offriva ¶ l'avanzo su cui era il segno umido del morso;
6891      4,     I              |                                I~ ~ ~ ~Era tempo di levante. Il cielo
6892      4,     I              |             tempo di levante. Il cielo era velato, nebuloso, quasi
6893      4,     I              |              l'imagine della ¶ carezza era associata come quella di
6894      4,     I              |            all'improvviso?» In lui non era ¶ soltanto il disgusto dopo
6895      4,     I              |               piaceri ¶ prolungati; ma era un distacco ancor più profondo
6896      4,     I              |                    Hai udito?~ ~Ella s'era ¶ levata; e, china verso
6897      4,     I              |          attenzione che tutto il resto era come se non fosse. L'imagine
6898      4,     I              |             come una trama in cui egli era preso e tenuto ¶ prigioniero.
6899      4,     I              |               ora medesima?~ ~Ippolita era ¶ ancóra intenta allo spettacolo,
6900      4,     I              |             misteriosa. - Non senti?~ ~Era come un ¶ colpo sordo; a
6901      4,     I              |       crescente, così ¶ strani che non era possibile definire se partissero
6902      4,    II              |           metteva in cammino sola ¶ ed era poi raggiunta d'improvviso.~ ~
6903      4,    II              |              per un filo invisibile.~ ~Era sul colle, ¶ in una breve
6904      4,    II              |               Ippolita ne prese uno ch'era punteggiato di vermiglio
6905      4,    II              |                  Giorgio notò (e ¶ non era la prima volta) come a lei
6906      4,    II              |             quell'attitudine violenta, era bellissima. La sua bellezza
6907      4,    II              |               s'accorse che quel luogo era prossimo al gran ginestreto
6908      4,    II              |                da tutti i pori. ¶ Ella era fatta per questa esistenza
6909      4,    II              |              la bocca un bacio sonoro. Era gaia e irrequieta. Di tratto
6910      4,    II              |                là solcato di ¶ nuvole, era roseo nella curva verso
6911      4,    II              |                solo quel pianto.~ ~Non era violento ¶ né interrotto,
6912      4,    II              |          Ippolita, in cui la curiosità era divenuta già irresistibile. -
6913      4,    II              |            figliuolanza!~ ~La sua voce era ¶ così secca che pareva
6914      4,    II              |              la sua ¶ qualità umana ed era divenuta una cosa morta.
6915      4,    II              |             lento morire.~ ~Il bambino era ¶ dentro una piccola culla
6916      4,    II              |                i brevi, di cui l'abete era quasi tutto coperto, ¶ ondeggiavano
6917      4,    II              |              più che un dolore stanco, era una ¶ specie di terrore
6918      4,    II              |                quel pianto. La ¶ madre era caduta in ginocchio a piè
6919      4,    II              |           inquieto, si volse. La porta era piena d'ombra.~ ~- Guarda
6920      4,    II              |                 È una falce - disse.~ ~Era una falce ¶ che pendeva
6921      4,   III              |             bestia ¶ scarna a cui ella era già legata d'amicizia. -
6922      4,   III              |             sono entrato nella casa, c'era dietro l'uscio per terra
6923      4,   III              |                       Ma che dici?~ ~- Era un cane o ¶ un gatto: non
6924      4,   III              |                Sì, sì, senza ¶ dubbio: era una bestia morta... L'odore...~ ~
6925      4,   III              |              attendeva; e già la mensa era pronta ¶ sotto la quercia.~ ~-
6926      4,   III              |            prove, tutti gli esorcismi. Era andato ¶ il prete, e aveva
6927      4,   III              |             Non senti, Giorgio?~ ~Egli era ¶ attentissimo alle parole
6928      4,   III              |               teatro del suo amore; ed era come s'egli scoprisse ¶
6929      4,   III              |                nuova ¶ leggenda come s'era formata nella credenza delle
6930      4,   III              |               del sole nascente. Poi s'era messo a vagare ¶ per il
6931      4,   III              |               a vagare ¶ per il mondo: era giunto a Roma e aveva parlato
6932      4,   III              |              peccatori. Poi, di nuovo, era partito in ¶ pellegrinaggio
6933      4,   III              |  pellegrinaggio per tutti i santuarii; era rimasto trenta giorni sul
6934      4,   III              |          giorni sul Monte di ¶ Ancona; era rimasto dodici giorni sul
6935      4,   III              |                sul Monte San Bernardo; era salito su le più ¶ alte
6936      4,   III              |              scacciato dai nemici, ¶ s'era rifugiato nell'isola di
6937      4,   III              |               isola di Corsica; e là s'era fatto Apostolo, col proposito ¶
6938      4,   III              |           della Vergine. Come Apostolo era rientrato nella sua terra, ¶
6939      4,   III              |   rappresentava San Michele Arcangelo, era il Messaggero ¶ del Messia.~ ~
6940      4,   III              |          improvviso. In Giuseppe Coppa era ¶ lo spirito di San Giovanni;
6941      4,   III              |            tunica rossa, il ¶ Messia s'era fatto incontro al treno
6942      4,   III              |           Ippolita scotendo Giorgio ch'era assorto in uno spettacolo
6943      4,   III              |         indefinitamente la cadenza. Ed era come un'onda che ¶ si elevasse
6944      4,   III              |             andare e il loro ¶ cantare era così strano che dava al
6945      4,   III              |        concorde che nei due ¶ semicori era quasi sempre iniziato da
6946      4,   III              |        pellegrinaggio a ¶ una rupe dov'era stampata l'orma di Sansone.
6947      4,   III              |             primo sole della primavera era salutato con ¶ antichi inni,
6948      4,   III              |            nozze, nei funerali, sempre era presente e visibile un simbolo ¶
6949      4,   III              |             simbolo ¶ georgico, sempre era rappresentata e venerata
6950      4,   III              |              la vita e i miracoli. Chi era costui? Un asceta ingenuo
6951      4,   III              |              credulità dei divoti? Chi era dunque costui che dalla ¶
6952      4,   III              |              baleni muti.~ ~Ella non s'era ¶ mai mossa. Non era insolita
6953      4,   III              |             non s'era ¶ mai mossa. Non era insolita in lei l'immobilità
6954      4,   III              |               e più ¶ terribile.~ ~Non era, nella ¶ medesima immobilità,
6955      4,   III              |              bianca su le acque morte? Era ella; e anche ora, mentre
6956      4,    IV              |             scuotere l'indifferenza ch'era al fondo: ¶ quell'indifferenza
6957      4,    IV              |          dimora nell'Eremo, quando non era ¶ anche giunta l'amica.
6958      4,    IV              |               interminabili. Il Messia era aspettato; e i papaveri
6959      4,    IV              |                maledizione; ma il lino era benedetto perché con le ¶
6960      4,    IV              |        abbagliato i Farisei. Benedetto era anche l'ulivo perché aveva ¶
6961      4,    IV              |             suo olio puro. E benedetto era il ginepro che aveva tenuto ¶
6962      4,    IV              |           realmente nell'ostia!» E non era un ¶ desiderio vago e momentaneo,
6963      4,    IV              |        desiderio vago e momentaneo, ma era una profonda e fervida aspirazione
6964      4,    IV              |      aspirazione di tutta ¶ l'anima ed era anche una straordinaria
6965      4,    IV              |            Come Demetrio Aurispa, egli era un ¶ ascetico senza Dio.~ ~
6966      4,    IV              |              sul mezzo della fronte.~ ~Era il suo vero ¶ padre. Sembrava,
6967      4,    IV              |               in un essere più alto ed era balzato nel mistero, d'onde
6968      4,    IV              |          ideale «dionisiaco» ¶ che gli era balenato sotto la grande
6969      4,    IV              |             umana in Dio? Tutto in lui era pronto a magnificar ¶ l'
6970      4,    IV              |              cosa che forse in lui non era morta ma soltanto sopita: -
6971      4,    IV              |              un colloquio ¶ con lui. - Era il meriggio, su la costa,
6972      4,    IV              |               piccola cappella segreta era immersa in una penombra ¶
6973      4,    IV              |            inghirlandava la tribuna ch'era simile a un ¶ verone ricurvo;
6974      4,    IV              |      fievolissima. La chiesa del borgo era troppo discosta, forse volgare, ¶
6975      4,    IV              |             consanguineo, anche quello era lucido e ¶ preciso quasi
6976      4,    IV              |       nascondevano. Una calma infinita era intorno, su i luoghi ¶ solitarii
6977      4,    IV              |               Tutto il suolo a ¶ torno era ingombro di macerie e di
6978      4,    IV              |            segreta forza di quel ritmo era ¶ tale che riusciva infine
6979      4,    IV              |               della intera opera quale era sorta nel secolo XII, per ¶
6980      4,    IV              |                visione allontanandosi. Era di ¶ settembre; e il paese
6981      4,    IV              |                rocce nude e aguzze. Ed era nello ¶ spettacolo, secondo
6982      4,    IV              |             Chronicon casauriense. Non era quello, veramente, il più
6983      4,    IV              |                poesia momentanea. Ella era felice quando poteva apparire
6984      4,    IV              |             gli abissi della lussuria, era venuto in lui il pentimento.
6985      4,    IV              |             ricusa di riamarlo. Il suo era l'amore stilite - sublime
6986      4,    IV              |          Nessuna cosa torbida e impura era rimasta in lei. Il suo ¶
6987      4,    IV              |               in lei. Il suo ¶ corpo s'era trasformato in un elemento
6988      4,    IV              |        ostacolo per ¶ giungere là dove era il balsamo a tutti i loro
6989      4,    IV              |           chiave delle coscienze, ella era cattolicissima, inclinata ¶
6990      4,    IV              |            Ippolita rispondeva al suo. Era necessario, nel suo pensiero, ¶
6991      4,    IV              |          quando sentiva che ¶ l'amante era in un minuto di vera ebrezza.
6992      4,    IV              |                  indefinibile. Giorgio era come trasognato e attonito. -
6993      4,    IV              |              fantasmi fluttuanti! - Ma era la Vita? O ¶ non era forse
6994      4,    IV              |                Ma era la Vita? O ¶ non era forse il Sogno? «L'uno,
6995      4,     V              |                mi ricordo quando non c'era. Cinquant'anni fa, c'era
6996      4,     V              |               era. Cinquant'anni fa, c'era soltanto una ¶ cappelletta.~ ~
6997      4,     V              |                 Qui c'è ¶ la storia.~ ~Era l'Imagine ¶ seguìta dalla
6998      4,     V              |              adorarla. -~ ~La leggenda era ¶ semplice, comune, simile
6999      4,     V              |          popolo travagliato, l'Imagine era una fonte di salute perenne.~ ~-
7000      4,     V              |          sempre innanzi a ¶ tutte...~ ~Era palese nella ¶ sua voce