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Alfabetica [« »] sentieri 33 sentiero 63 sentiers 1 sentii 164 sentilo 1 sentiment 3 sentimentale 31 | Frequenza [« »] 164 moltitudine 164 profondità 164 sembrano 164 sentii 164 spazio 163 calore 163 est | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze sentii |
L'allegoria dell'autunno Capitolo
1 2 | Tanto, o Ateniesi, io sentii pur ieri dinanzi all’Auriga 2 7 | incontro per abbracciarmi; e io sentii subito che la mia commozione 3 11 | con tanto calore ch’io mi sentii perduto. Ma il Pasca votò 4 14 | or è poche settimane – sentii squarciato dagli scogli 5 19 | riscoppiare dal cuore?»~ ~La sentii l’altrieri anche ne’ più 6 21 | con un atto risolutissimo, sentii nell’atto il vetro spezzarsi Libro segreto Capitolo
7 2 | primo ramo delle scale. mi sentii nella condizione che in 8 2 | morte.~ ~A un tratto mi sentii afferrare le gambe da braccia 9 2 | E tutto disparve quando sentii che giungeva la mia madre, 10 2 | dell’anima, veracemente sentii dedurre e condurre il mio 11 3 | alla mia disciplina. lo sentii pesare e pulsare su le mie 12 3 | lanciere bianco?~ ~Eppur sentii e dichiarai che l’Azione 13 3 | πόας.~ ~Era di Glauco. non sentii su la mia lingua fatta scaglia 14 3 | di carbone ardente, non sentii l’erba sempiterna.~ ~Da 15 3 | angosce della mia poesia mi sentii affascinato e forse impietrato La città morta Atto, Scena
16 2, 1 | sapeva, ella sapeva. Io sentii ch'ella sapeva. Le sue mani Contemplazione della morte Capitolo
17 1 | l’attesa che, quando mi sentii mordere la prima volta, 18 2 | gesto di disdegno potente. Sentii quanto vi fosse di virile 19 3 | punto aggravato; e sùbito sentii ch’egli entrava anche nel 20 4 | nuova oltranza; perché mi sentii baciar le mani.~ ~Così l’ 21 5 | nere de’ suoi capelli. Lo sentii tremare mentre m’apriva Elegie romane Parte, capitolo, paragrafo
22 1, 1 | de’ rauchi gridi,~ ~tutta sentii dal cuore segreto l’anima 23 2, 3, 2 | di quelli occhi, pur vi sentii su ’l cuore~ ~ardermi fra ’ 24 4, 4 | reclinando il capo, non altro sentii che l’interna~ ~vacuità Le faville del maglio Parte
25 9 | mano, e svegliandomi lo sentii umidiccio del mio sudore 26 13 | mantel sauro, sùbito mi sentii mezzo uomo e mezzo cavallo, 27 13 | Rabbrividii oscuramente. E sentii fremere le radici oscure 28 13 | ella s’impietosisse ben sentii per quel nome ch’ella traeva 29 13 | giunti sul Ponte alle Grazie. Sentii la mia volontà riscotersi 30 13 | creato ogni giorno. Sùbito mi sentii capace di sopportare con 31 13 | conoscenza. Sùbito in me sentii, di là dal verso di Terenzio, 32 13 | meridionale e le sue porte sentii la vecchia pietra albarese 33 13 | doratura della mia anima. E sentii il marmo verde della Porticciuola 34 13 | tracannai d’un fiato, e mi sentii dentro stridire come se 35 13 | superstiziosa narice d’Abruzzi, sentii la menta tra la maggiorana 36 13 | volte sette. Di sùbito mi sentii come invasato dall’ebrietà 37 13 | Memorabili. «Eὐλόγησον, δέσποτα.» Sentii il fremito increspare la 38 13 | increspare la corpulenza parata. Sentii la collera sorda della bigoncia 39 13 | inconsapevolezza di tutto il resto, mi sentii prendere il mento da una 40 13 | dell’anima, veracemente sentii dedurre e condurre il mio 41 13 | Alfine lo tolsi, quando sentii traboccare la tristezza 42 13 | suscitare il lustro cangiante.~ ~Sentii nascere la luna. Sentii 43 13 | Sentii nascere la luna. Sentii la diversità delle pietre 44 13 | addossai al muro della torre, sentii che coceva come se tutto 45 13 | nel domandargli perdono mi sentii tremare le labbra. «Perdonami; 46 13 | detti donzelli o salti».~ ~Sentii una mano sudaticcia che 47 13 | il grido spasimoso. Poi sentii placare e cullare i miei 48 13 | ombra di riso o di sorriso. Sentii come il nostro dolore puerile 49 13 | calici premuti nell’urto. Sentii su la gota il viscidume 50 14 | assoluta negazione dell’altra. Sentii che il solo e semplice caso 51 14 | camino sicura. Appressandomi, sentii novamente sul mio capo stridere 52 14 | congiunti al collo curvo, sentii l’impulso di sorgere e di 53 14 | dirompere le membra indolenzite sentii l’impedimento. Per le braccia 54 14 | erasi affievolita. Non mi sentii mai prossimo a lui nell’ Il ferro Atto
55 2 | non mangiò, non si coricò. Sentii che faceva le volte, sino ¶ Il fuoco Parte
56 2 | limite come una ruota rossa. Sentii allora quel che v’è di divino 57 2 | correre, perché poco dopo mi sentii afferrare dalle braccia 58 2 | tutte le sue stelle. E io sentii che non era in me sola il Giovanni Episcopo Capitolo
59 Testo | la cicatrice.~ ~Come mi sentii per la faccia il sangue 60 Testo | insignificante. Io so ora, come ¶ sentii allora, che in quella sera 61 Testo | cadde, d'un tratto. ¶ Mi sentii profondamente infelice, 62 Testo | che macchiava il lastrico. Sentii che tremava; e la luce mi 63 Testo | come un mentecatto. E io sentii che gli tornava l'orgasmo 64 Testo | signore, da quella sera io mi sentii legato a quel miserabile, 65 Testo | sua faccia, nel buio; ma sentii per la ¶ prima volta tutta 66 Testo | udita, irriconoscibile. Sentii che accanto a me respirava 67 Testo | petto, ma non piangeva. ¶ Sentii a pena a pena stridere i 68 Testo | investì il braccio; e mi sentii trasportato su la ¶ soglia L'innocente Paragrafo
69 Intro | E io le presi le mani e sentii che erano fredde, e vidi 70 Intro | adorai, in quel momento! Come sentii che nulla al ¶ mondo vale 71 Intro | della stanza di Giuliana, ¶ sentii piombarmi sul cuore un peso 72 Intro | mi si inumidirono, e io sentii tra i cigli il tepore del 73 Intro | stanza prossima), quando mi sentii chiamare dalla sua ¶ voce 74 Intro | inesplicabile. Un giorno la sentii ridere; e il suo riso m' 75 4 | d'un castigo imminente, sentii ¶ sovra di me pendere una 76 7 | che apre il ¶ reliquiario, sentii dietro di me Giuliana che 77 8 | sul balcone.~ ~Cingendola sentii la viva mollezza del suo 78 9 | quell'attitudine assorti, io sentii all'improvviso ¶ abbandonarsi 79 14 | degli altri ¶ uomini, io sentii che non avrei potuto rinunziare 80 15 | baciarmele furiosamente; e io sentii su la mia pelle il caldo ¶ 81 20 | astraendo da Giuliana, sentii vivere accanto a me la ¶ 82 24 | strano; e n'ebbi sgomento. Mi sentii solo, in una solitudine ¶ 83 26 | le tremolò sul volto. ¶ Sentii che io non ero mai stato 84 28 | astraendo da ¶ Giuliana, sentii vivere quella creatura isolata 85 32 | dell'errore ¶ commesso. Sentii gli sguardi di Federico, 86 34 | sulle braccia. Ed io ero là. Sentii d'esser divenuto ¶ pallido, 87 37 | e mai come in quell'ora sentii il vuoto spaventevole della ¶ 88 44 | sue iridi grige. Ma non ¶ sentii sollevarmi dal profondo 89 46 | sul fragile petto, e ne sentii il tepore ¶ blando.~ ~- 90 49 | con lentezza, quando mi ¶ sentii di nuovo toccare. Ed era 91 50 | E mi misi a ¶ tremare. E sentii che mio fratello mi sorreggeva, Intermezzo Parte, capitolo, paragrafo
92 2, 11, 5 | udita, indefinibile. E mi sentii su gli occhi~ ~scendere 93 2, 12, 5 | immobilmente come in una bara,~ ~sentii vivere ancor sotto il mio 94 0, 3, 5 | fuor de la tunica!~ ~Io mi sentii su li occhi~ ~scendere un 95 0, 6, 5 | di morto in una bara,~ ~sentii crescere ancor sotto il Laudi Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
96 1, 1, 0, 3, 543| Sentii ¶ ne' precordii l'odore~ ~ 97 1, 1, 0, 3, 555| sentii ¶ ne' precordii capaci~ ~ 98 1, 1, 0, 3, 592| che ¶ fresco sentii quasi fosse~ ~ 99 1, 1, 0, 7, 1974| sentii ¶ la rugiada cadere.~ ~ ~ ~ 100 1, 1, 0, 16, 5643| sentii ¶ flettere e pesarmi~ ~ 101 1, 1, 0, 16, 5692| Sentii ¶ l'odore d'un abisso~ ~ 102 1, 1, 0, 17, 6021| sentii ¶ mirando su le lastre,~ ~ 103 1, 1, 0, 17, 6151| io sentii venire ¶ di lunge,~ ~ 104 1, 1, 0, 17, 6152| sorgere ¶ sentii dal profondo~ ~ 105 1, 1, 0, 17, 6388| mi corse. ¶ Correre sentii~ ~ 106 1, 1, 0, 18, 7134| Sentii ¶ tornare nel vento~ ~ 107 1, 1, 0, 19, 7653| sentii la ¶ bellezza dei grandi~ ~ 108 1, 1, 0, 20, 8069| sentii per ¶ le alture e le valli~ ~ 109 3, 30, 0, 0, 3| sentii la ¶ deità, sentii nell' 110 3, 30, 0, 0, 3| sentii la ¶ deità, sentii nell'intime~ ~ 111 3, 30, 0, 0, 126| pianto, ¶ anche sentii volvere~ ~ 112 3, 40, 0, 0, 5| Un uomo ¶ egli era, e pur sentii la pelle~ ~ 113 3, 41, 0, 0, 54| o Glauco, ¶ e andando mi sentii divino.~ ~ ~ ~ 114 3, 54, 0, 0, 182| Sentii sul ¶ viso il vento~ ~ 115 3, 54, 0, 0, 223| sentii ¶ fuggirmi sotto le calcagna~ ~ 116 3, 54, 0, 0, 531| matutino ¶ sentii crosciarmi, gelido~ ~ La Leda senza cigno Parte, paragrafo
117 2, 3 | di un usignuolo novizio, sentii che il pino al passaggio 118 2, 6 | inoppugnabile come la realtà, sentii a un tratto la miseria e 119 2, 11 | di durata approssimativo. Sentii che le arti del mio spirito 120 2, 17 | delirio silvano si dissipò. Mi sentii sfinito come quando la febbre 121 3, 5 | fetore della sua sentina.~ ~Sentii l’odore d’un abisso~ ~invisibile 122 3, 49 | intiepidirono i boschi e aulirono. Sentii la gola calda della signoria 123 3, 52 | inquietudine muscolare. Sentii sul viso mezzo cieco risoffiare 124 3, 52 | garetti e alla mia schiena. Sentii quegli atti e quegli sforzi 125 3, 55 | armonia latina, come io non mi sentii straniero – nei giorni del 126 3, 58 | vostra mano di sorella. E sentii quanto di fierezza era nella 127 3, 60 | severità della morte. Allora sentii rifluirmi nel cuore l’onda 128 3, 99 | riposavano lungo le mie anche. Sentii ch’eran divenute più sensibili, 129 3, 108 | grazie della terra.~ ~E sentii, come Nontivolio su la riva Libro ascetico Capitolo, paragrafo
130 4 | speranza che ci lega, io sentii pur di lontano la forza 131 10, 7 | recente, mi singhiozzò: «Sentii dire una volta da un consolatore 132 12 | al suo ultimo respiro; e sentii che il comandamento animoso 133 15, 3 | Figlio! Figlio!»~ ~Mi sentii riprendere, afferrare, sollevare, 134 15, 3 | sacrifizio irrivelabile. Mi sentii inondato come dal battesimo 135 15, 5 | più freschi pensieri, io sentii che nessun’altra terra come 136 15, 5 | clarorum virorum. Fin da allora sentii tutta la sua forza e tutta 137 15, 5 | s’ammutolì nella gola. Mi sentii men leggero nel respingere 138 15, 5 | dell’amore sprigionato. Mi sentii come riscolpito, non di 139 15, 5 | sopra un altro cuore. E sentii qualcosa di umido e di caldo Il piacere Parte, Paragrafo
140 3, 3 | soave.~ ~- Incontrandovi, sentii d'un tratto risorgere in 141 3, 3 | risorgere in me i vecchi sogni, sentii ¶ rivivere l'anima antica; 142 3, 3 | pensiero?~ ~- No, non lo sentii. La mia sera fu cupa, non 143 3, 4 | lentamente, nella neve. Sentii che eravate voi, prima di Poema paradisiaco Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
144 1, 3, 0, 46 | io sentii pormi il suo giogo.~ ~ 145 1, 8, 0, 5 | Autunno, io non sentii mai così forte~ ~ Solus ad solam Parte
146 08-set | arrestò d'un tratto la corsa. Sentii che il motore non pulsava Il sudore di sangue Capitolo, paragrafo
147 | un altare e una porta mi sentii l’eguale del piccolo fante Il trionfo della morte Capitolo, paragrafo
148 1, IV | così! ¶ Quante cose vidi e sentii nel tuo nome! Si chiamava 149 6, I | filtro! Con qual furia io lo sentii dal cuore al cervello salire! ¶ L'urna inesausta Capitolo
150 31 | che nella notte di Buccari sentii vivere e ansiare contro Le vergini delle rocce Capitolo
151 2 | superando il pericolo inutile, sentii che sempre e dovunque avrei 152 2 | questo genio familiare; e lo sentii nella solitudine vivere 153 3 | diede un gran palpito; e sentii che il mio volto si colorava.~ ~ 154 3 | dell’illusione breve, mi sentii più avvicinato a colei che 155 3 | che l’aveva prodotta; e mi sentii incapace di disperdermi 156 3 | Caro, caro figliuolo!~ ~Sentii tremare quel vecchio corpo 157 3 | dell’anima; e non più mi sentii estraneo in quella casa 158 3 | oscuro e intrasgredibile. Sentii insorgere l’odio della mia 159 3 | conservata a meraviglia.~ ~Ma io sentii che un’inquietudine strana 160 3 | per virtù del mistero, sentii vivere nel legno prezioso 161 4 | leggenda di tempi remoti; e sentii allora come fosse vero e 162 4 | da una presenza feminile. Sentii in fatti lo spirito di Anatolia. 163 4 | alle estreme radici, io sentii vivere in me tutta la stirpe, 164 4 | dubbio improvvisi, che io mi sentii impallidire come s’ella