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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 12 | poca buccia rossastra. I cani fedeli urlano intorno, avendo
Canto novo
Parte, capitolo, paragrafo
2 1, 6, 4 | a la strada, peggio che cani, noi! —~ ~risponde il pezzente;
Libro segreto
Capitolo
3 2 | gabbie, parlare ai suoi cani e ai suoi cavalli con il
4 2 | la mia triplice muta di cani di enigmi e di stratagemmi
5 3 | ceppi della vigna?~ ~I miei cani hanno riconosciuto il mio
6 3 | Il latrato lugubre dei cani fa vacillare a’ miei occhi
7 3 | Timbra.’~ ~Il latrato dei cani non cessa; doventa sempre
8 3 | granaio basso, il gioco de’ cani nell’erba non falciata.
9 3 | o di lasciare uccidere i cani illustri, nell’angustia
10 3 | del cielo.~ ~Arrivano i cani in certi carrozzoni da’
11 3 | scialbati di calcina portando i cani.~ ~Allo svolto d’un sentiero
12 3 | handsome young man?~ ~Passano i cani condotti a guinzaglio da
13 3 | da uomini rudi: passano i cani sanguinarii con quelle arie
14 3 | è nessuno qui.’~ ~I miei cani mi hanno sentito. si accostano.
15 3 | divenuto sicuro.~ ~I miei cani mi custodiscono. sono in
16 3 | albero ma di folla. e i miei cani si drizzano su dal giaciglio,
17 3 | noverate le ho come i miei cani nel mio canile: ciascuna
18 3 | rumore simile a quello dei cani che si gettano su le scodelle
19 3 | miei cavalli e da’ miei cani; e – con la protezione di
20 3 | intercolunnio di pace.~ ~I cani cessano di latrare, quasi
La chimera
Parte, capitolo, paragrafo
21 1, 3 | trepidamente~ ~i belli atroci cani.~ ~Allor Giulia Farnese,
22 1, 8 | Scendevano i suoi bianchi cani a l’alba~ ~latrando; ed
23 1, 8 | simile a Delia, tra i beventi cani!~ ~ ~
24 10, 1 | paese;~ ~andranno in torno i cani ed i coppieri~ ~che amò
Contemplazione della morte
Capitolo
25 5 | di massaie, uggiolìo di cani, péste di cavalli, mugghi
Le faville del maglio
Parte
26 12 | implora presso la porta.~ ~E i cani latrarono.~ ~E il signore
27 12 | fanciullo andò e aprì; e i cani cessarono di latrare; e
28 12 | del ricco. Anzi ancóra i cani venivano e leccavano le
29 12 | prostrato sul marmo lucente, e i cani gli stavano intorno inoffensivi;
30 12 | Dammi piuttosto ai tuoi cani da preda che mi divorino!~ ~
31 12 | osasti di toccarla, e i cani te la divorarono dinanzi
32 13 | velenosa, per ammazzare i cani”. Ma in questo tempo di
33 13 | punto d’esser raggiunta dai cani, s’era intanata. Avevamo
34 13 | piaggia dell’Ade latino. I cani tentavano di penetrarvi
35 13 | orecchie molli e tiepide dei cani bianchi e biondi mi sfioravano
36 14 | piagnucolìo di bimbi, uggiolìo di cani; e lo sgocciolare delle
37 14 | fumare il suo fiato. I miei cani, che dal canile prossimo
38 15 | poca buccia rossastra. I cani fedeli urlano intorno, avendo
39 15 | gli alberi, il latrato dei cani, il canto degli uccelli,
La figlia di Iorio
Parte, Scena
40 Atto1, 3 | e come cani abbaiano a chi passa.~ ~ ~ ~
41 Atto1, 5 | Ah, son come cani furenti.~ ~
42 Atto1, 5 | cani furenti. E qui c'è un uomo;~ ~
43 Atto1, 5 | afferrala e gettala ai cani.~ ~ ~ ~
44 Atto1, 5 | di mago. Vattene ai cani.~ ~
45 Atto1, 5 | ch'io la getti ai cani affamati?~ ~
46 Atto2, 2 | cani!, che la volevano conoscere.~ ~
47 Atto2, 2 | ecco che la porta da quei cani~ ~
48 Atto2, 3 | vegli per te come i tuoi cani!~ ~ ~ ~
49 Atto2, 7 | vattene e statti coi cani.~ ~ ~ ~
Forse che sì forse che no
Parte
50 2 | selvaggina alipede inseguita dai cani di Atteone e dalle saette
Il fuoco
Parte
51 2 | disteso un silenzio d’oro. I cani correvano lungo i fianchi
52 2 | Lady Myrta chiamava i suoi cani. La Foscarina stava presso
53 2 | minuto in silenzio.~ ~I cani erano da presso, gravi e
54 2 | omai accarezzare se non i cani sonnacchiosi. Sentì le rughe
55 2 | nei canili da caccia. I cani si fecero inquieti: i loro
56 2 | Nessun’altra specie di cani ha la bocca costruita per
57 2 | Piuchebella! Helion!~ ~I cani eccitati si agitavano: i
58 2 | liberare dal guinzaglio i cani nel momento opportuno; e
59 2 | in cima a uno stecco. I cani si appressarono, si raggrupparono,
Intermezzo
Parte, capitolo, paragrafo
60 2, 15, 1 | di forza datore, a cui di cani~ ~e di cavalli offrivano
61 2, 15, 3 | Or date in sacrifizio cani e bianchi cavalli.~ ~Non
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Parte
62 Isao | trepidamente~ i belli atroci cani.~ ~Allor Giulia ¶ Farnese,
63 Isao | cibo, come a ’l pan giovini cani.~ Forte ridevi tu quando
64 Clar | Scendevano i suoi ¶ bianchi cani a l’alba~ latrando; ed ella
65 Clar | simile a Delia, tra i beventi cani!~ [258]~ ~ ~ ~[259]~ ~[260]~ ~
66 Epil | paese:~ andranno in torno i cani ed i coppieri~ che amò ne
L'isotteo
Capitolo, paragrafo
67 10, 1 | cibo, come a ’l pan giovini cani.~ ~Forte ridevi tu quando
Laudi
Sezione, Parte, Capitolo, Paragrafo, Verso
68 3, 33, 0, 0, 20| azzannato ¶ dai cani e gli alti palchi~ ~
69 3, 62, 6, 0, 25| Vanno i ¶ cani tra l'èriche leggiere~ ~
70 4, 5, 0, 0, 159| sovvenga! Non uomini ma cani.~ ~ ~ ~
71 4, 5, 0, 0, 218| comandato. Or contro questi cani~ ~
72 4, 5, 0, 0, 244| Non son ¶ que' cani, sono i suoi! Le file~ ~
73 4, 8, 0, 0, 167| scroscianti. ¶ I cani urlavano alla morte.~ ~
74 4, 10, 0, 0, 121| e ¶ m'illude. Latrare i cani insonni,~ ~
75 not, 5 | una mola rovente? ¶ Via, cani, alla catena! La mia cenere
76 not, 8 | palpitante, così minaccioso. I cani intimoriti ¶ guaivano e
77 not, 1 | gridare, a squarciagola: «O cani, ecco ¶ l'aiduco Vàlico!»
78 not, 1 | ressa ostile ¶ gridando: «O cani, ecco l'aiduco Vàlico che
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
79 1 | bella Simonetta~ ~44. I cani condannati~ ~45. La campana
80 2, 19 | rammarico a quella specie di cani senza latrato che i Conquistatori
81 2, 28 | che tu le mostri i tuoi cani. Io partirò con mia madre
82 2, 33 | canile; dove già i giovani cani tumultuavano. Entrammo insieme,
83 2, 36 | quelle voci gutturali che i cani comprendono. Tutti m’erano
84 3, 4 | 44. Udivamo i cani uggiolare e squittire nel
85 3, 9 | bambini fiottare, ustolare cani prigionieri. Quanto ho amata
86 3, 30 | la natura magica dei miei cani. Nel gran canile imbiancato
87 3, 30 | il gruppo demoniaco dei cani neri, condotto dall’enorme
88 3, 30 | Imaginavamo che i nostri cani fossero per essere i precursori
89 3, 30 | pronta a perire coi suoi cani ammirabili difendendo le
90 3, 34 | conducevamo a guinzaglio i cani per ore ed ore nel laberinto
91 3, 34 | le vette. L’agguato dei cani pareva accrescere la forza
92 3, 34 | la sorte.~ ~Di sùbito, i cani balzavano dandoci una grandissima
93 3, 51 | Ci alzavamo, uscivamo. I cani indovinavano e balzavano
94 3, 52 | sopra l’erba rasa tra i miei cani gioiosi.~ ~Le voci gettate
95 3, 53 | che non abbandona mai né i cani né il giudice né la sorte.
96 3, 86 | granaio basso, il gioco dei cani nell’erba non falciata.
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
97 12 | suoi fratelli maggiori come cani rabbiosi in una via di Dublino
Il libro delle vergini
Capitolo, Paragrafo
98 1, 1 | sussurrati dal prete. I cani ¶ vagabondi si scansavano
99 1, 12 | domani accalappiatori di cani ¶ erratici.~ ~Costui aveva
100 1, 20 | sorreggerla, seguita da due cani che ¶ abbaiavano.~ ~Giuliana
Notturno
Parte
101 2 | portatemi uno dei miei cani, posatemelo sul letto contro
102 2 | sogno della duna oceanica i cani sardeschi, i mastini di
103 3 | Ti aspettavano i tuoi cani, che una sera di decembre
104 3 | viveva con lui e coi suoi cani. È diventata un’intrusa,
Le novelle della Pescara
Capitolo, Paragrafo
105 1, 1 | simili a ¶ quelli di certi cani imbastarditi. Il suo corpo
106 1, 1 | vecchio appassionato per i cani zoppi e per le ¶ fanciulle
107 3, 5 | stormire. I ¶ latrati dei cani si rispondevano per tutta
108 4, 1 | susurrati dal prete. I ¶ cani vagabondi si scansavano
109 4, 12 | domani ¶ accalappiatori di cani erratici.~ ~Costui aveva
110 4, 20 | sorreggerla, seguita da due cani che ¶ abbaiavano.~ ~Orsola
Il piacere
Parte, Paragrafo
111 1, 5 | mai, sempre alla coda dei cani, intrepidamente. Un hop
Primo vere
Parte, capitolo
112 2, 3 | lieve tra gli alberi~ ~ed i cani furenti~ ~a lei d’intorno
113 5, 39 | solitarie si chiamano i cani latrando,~ ~ed il suono
114 5, 39 | singulti… Che dicon que’ poveri cani?~ ~Si lagnan de la fame
115 5, 39 | scheltriti,~ ~poveri vecchi cani da l’aride lingue pendenti?~ ~
San Pantaleone
Capitolo, parte
116 1, I | suscitavano li urli dei cani.~ ~«Giacobbe! ¶ Giacobbe!»
117 1, IV | alli olivi, dormente. I ¶ cani abbaiavano qua e là, con
118 7, I | simili a quelli di certi ¶ cani di razza impura. Il suo
119 7, I | vecchio appassionato per i cani zoppi e per le fanciulle
120 11 | a tutti è familiare, i ¶ cani dell'aia non latrano contro
121 11 | occhi, come in quelli dei cani da pastore, brillava ¶ una
122 12, I | dondolante di quei lunghi cani barbareschi ¶ che pigliano
123 14 | turbavano il ¶ silenzio; i cani, aizzati, latravano fino
124 14 | era prima offerto ai cani e ai gatti, per esperimento.~ ~
125 16 | Avendo incontrato altri due cani ¶ spersi, si fermò presso
126 16 | luoghi luridi e oscuri i cani ¶ erranti accorsero, come
127 16 | fruttaiuoli una ¶ torma di cani stava in conciliabolo amoroso.
128 16 | della mischia. Nelle case, i cani prigionieri ululavano.~ ~
129 17 | di statue, di paggi e di cani. Corami preziosi incisi
130 17 | cavalli, nè falchi, nè cani. Egli fu esperto nel trar
131 17 | cedessero. Egli ¶ appiccò quei cani d'infedeli ai merli della
132 17 | porterà ¶ cocchi, porci e cani.»~ ~Quando Làimo ¶ ebbe
Solus ad solam
Parte
133 17-set | nostri cavalli, coi nostri cani, con tutte le cose che amiamo,
134 21-set | mura. Le zampe dei miei cani calpestano le foglie gialle.~ ~
135 25-set | miei cavalli e dei miei cani. Vedendo il sauro grande,
136 05-ott | gioia dai miei innumerevoli cani; che sono il terrore del
137 05-ott | morbide orecchie dei suoi cani e le villette della Capponcina
138 05-ott | lavora non come un cane – i cani sono le più oziose bestie
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
139 2, V | del paese. Una frotta di cani randagi passò in corsa perdendosi
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
140 Ded | signore del Rinascimento, fra cani cavalli e belli arredi.
141 Ded | erboso dell’Affrico, mentre i cani andavano fiutando come per
142 Ded | accorrevano. Dai canili i cani rinchiusi abbaiavano rizzandosi
143 Ded | tanto inaudito che perfino i cani più petulanti e i più tardi
144 Ded | spasimo come i cinquemila cani di Bernabò Visconti. Un
145 1, 18 | Erdonio, egli affogò i due «cani cavalieri». Rientrò in città