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| Alfabetica    [«  »] sapevano 41 sapevate 3 sapevi 24 sapevo 137 sapìa 1 sapida 4 sapide 3  | Frequenza    [«  »] 137 fiamme 137 pieni 137 que' 137 sapevo 137 une 136 bei 136 data  | Gabriele D'Annunzio Opera omnia Concordanze sapevo  | 
L'allegoria dell'autunno
    Capitolo
  1  14            |        noi che non parlavamo. Ben sapevo che era in te, sopra te,
Libro segreto
    Capitolo
  2   1            |          nervosa li empiva tutti. sapevo ch’eran circa quattromila.
  3   2            |           terra e di fornace? non sapevo di che sostanza fosse.~ ~
  4   2            |           seconda volta mi punse. sapevo che ne’ casi comuni la dose
  5   2            |          il mio potere. tanto più sapevo servirmi del numero e accrescerlo
  6   3            |       allora con i camaleonti che sapevo impazzire e da ultimo far
  7   3            |         dalla sua caparbietà. non sapevo che una grazia testarda
  8   3            |        gli occhi. anche allora io sapevo sorridere, al torbido e
  9   3            |           Romano.~ ~‘O Leigh, non sapevo che foste un emulo di quel
 10   3            |         su la strada di Chieti; e sapevo legarmi al braccio lo spago
 11   3            |        chiamavo Bòsue o Bosuè?’~ ~Sapevo che le mie parole dovevan
 12   3            |          incise. ma non so perché sapevo questo. non so più nulla.~ ~‘
 13   3            |           delle telline crude che sapevo aprire con le unghie, l’
La città morta
    Atto, Scena
 14    4,         1|          Sei qui, ¶ Leonardo? Non sapevo che tu fossi tornato....~ ~ ~
 15    4,         3|     parlato, iersera, qui: io che sapevo, che già sapevo.... oh,
 16    4,         3|            io che sapevo, che già sapevo.... oh, ma ¶ senza lamento,
Contemplazione della morte
    Capitolo
 17   2            |        per la sua morte; e io non sapevo che, fra tante di cui sono
 18   2            |         dell’artista lombardo, né sapevo dove cercarne un’imagine
 19   2            |   avergliene promessa l’impronta. Sapevo che n’era stato tratto il
 20   5            |            M’era sconosciuto; non sapevo nulla di lui, fuorché qualche
Le faville del maglio
    Parte
 21       13       |         riescivo a svincolarla; e sapevo oscuramente che si sarebbe
 22       13       |        una gioia che si duole. Lo sapevo. Lo so. Ma l’uno e l’altra
 23       13       |           un taglio di temperino. Sapevo che giù pe’ finestroni dell’
 24       13       |         in trombon contralto. Già sapevo ascoltar l’acqua; e nelle
 25       13       |      asticciuola della penna, ben sapevo di aver conosciuta la Clemàtide
 26       13       |    intoscanito fino alle midolle, sapevo che in Toscana una sgridata
 27       13       |       consapevole del mio potere; sapevo omai di poter trascinare,
 28       13       |      scritto una quartina che non sapevo più, veramente, se fosse
 29       13       |           e il mostro ch’io sono! Sapevo come talvolta mi fosse possibile
 30       13       |          organi della diòcesi. Lo sapevo! Sapevo come Francesco cieco
 31       13       |         della diòcesi. Lo sapevo! Sapevo come Francesco cieco de’
 32       13       |       musica e sinfoniar meco. Lo sapevo da quando mi misi a piangere
 33       13       |          ormeggiarmi; ché più non sapevo il passo, non più sapevo
 34       13       |          sapevo il passo, non più sapevo di quanto avesser cresciuto
 35       13       |      prosa attica di Senofonte; e sapevo interpretarla e voltarla
 36       13       |          nel museo del pellicano. Sapevo che nello scaffale accanto
 37       13       |         il mio passo così che non sapevo bene s’io calcassi perle
 38       13       |  tristezza tanto inquieta che non sapevo più fermare alcun pensiero
 39       13       |          di carne incorrotta? Non sapevo di che sostanza fosse. Stava
 40       13       |           estro ti piglia?»~ ~Non sapevo tenermi. Non sapevo frenarmi.
 41       13       |           Non sapevo tenermi. Non sapevo frenarmi. Gli occhi azzurri
 42       13       |           pratese tamburato; e li sapevo precisi: Piera d’Antonio
 43       13       |        mai di fesso alcuno»; e lo sapevo invitto al fuoco e all’acqua
 44       13       |           che con tanta acrimonia sapevo eccitare nel suo sangue
 45       13       |   bellezza in me, non umilievole. Sapevo che avrei serbata la mia
 46       13       |       Offizio dell’Onestà.»~ ~Non sapevo se veramente que’ famigli
 47       13       |     collina di San Miniato; e non sapevo che il figliuol d’uomo senza
 48       14       |      padre. Non so perché, io già sapevo che il mio destino era il
 49       14       |            ficus inanis.~ ~Io non sapevo fuggirlo, né persuaderlo
 50       14       |   bagliori dei candidi petti. Non sapevo più leggere nelle apparenze;
 51       14       |           rilievo scabro, che non sapevo se dietro di me resistesse.
Il ferro
    Atto
 52    1           |     gemere i registri; e pure non sapevo se la voce ¶ dovesse venire
 53    1           |    fratello non pensava ad altro. Sapevo bene che il ricupero era
 54    1           |           vivo nella morte, e non sapevo che fosse tanto profonda.~ ~ ~ ~
 55    3           |          che tu sembri ora?». Non sapevo che, non ¶ imaginavo che.
 56    3           |             Costanza.~ ~ ~ ~Non ¶ sapevo, non sapevo...~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
 57    3           |                 Non ¶ sapevo, non sapevo...~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Non ¶
 58    3           |                Te ¶ lo giuro: non sapevo, no, non sapevo di aver
 59    3           |        giuro: non sapevo, no, non sapevo di aver dato la mia anima
La figlia di Iorio
    Parte, Scena
 60   Atto2,   4   |                perdonami, ché non sapevo...~ ~ ~
Forse che sì forse che no
    Parte
 61   1            |       dubita dell'obbedienza.~ ~- Sapevo - ella disse - una parola
 62   1            |       prima ¶ volta.~ ~- Ah, come sapevo vivere! - soggiunse Isabella
 63   1            |   portargli ¶ un segno che io non sapevo, ch'egli non sapeva. M'ha
 64   1            |      provare un tal bene, che non sapevo andarmene, come se mi ¶
 65   2            |     Sempre si nascondeva ma io lo sapevo. Però stamani...~ ~- Stamani?
 66   2            |          della mia persona. E non sapevo che tu avessi occhi tanto
Il fuoco
    Parte
 67        2       |          mio signore…?~ ~– Non vi sapevo così familiare della misera
 68        2       |     crudele Conte… Tante cose non sapevo, non comprendevo, nella
 69        2       |       sola ma per due seti; e non sapevo quale fosse la più ardente.
Giovanni Episcopo
    Capitolo
 70  Testo         |         io gli mettevo le scarpe. Sapevo fare tanto bene. Poi, ¶
 71  Testo         |      avevo letto molti ¶ libri, e sapevo molte cose, e comprendevo
 72  Testo         |         nulla, aspettando. Io non sapevo resistergli, non sapevo
 73  Testo         |           sapevo resistergli, non sapevo licenziarlo, ¶ umiliarlo,
 74  Testo         |          non mi chiami papà?~ ~Io sapevo ch'egli non era padre; sapevo
 75  Testo         |     sapevo ch'egli non era padre; sapevo che i figli di sua moglie
 76  Testo         |         neppure per un momento.~ ~Sapevo questo fin da principio;
 77  Testo         |          questo fin da principio; sapevo questo anche quando ella
 78  Testo         |       quel giorno. Ma sentivo, ma sapevo, ma ero ¶ certo che non
 79  Testo         |          si vedono. E pure... Non sapevo dove ¶ mettere il piede;
L'innocente
    Paragrafo
 80 Intro          |       dolce e nobile donna che io sapevo intellettuale.~ ~Anche sapevo
 81 Intro          |     sapevo intellettuale.~ ~Anche sapevo che ella riconosceva la
 82 Intro          |       questa ¶ mia rarità, io non sapevo concepire un sacrificio,
 83 Intro          |          di me stesso, ¶ come non sapevo rinunciare a un'espressione,
 84 Intro          |         di premure affettuose. Io sapevo essere il migliore ¶ dei
 85 Intro          |        avendo gli occhi umidi, io sapevo che la commozione era passeggera
 86 Intro          |   promesse erano fallaci. E anche sapevo che Giuliana non si sarebbe ¶
 87 Intro          |          in giorno un evento (non sapevo quale) che provocasse la ¶
 88     3          |          un momento simile. ¶ Non sapevo veramente da che mi venisse
 89    10          |          parlato col dottore; non sapevo che rispondere. Confuso, ¶
 90    10          |           Ebbene, Tullio?~ ~- Non sapevo...~ ~- Ma tu mi fai paura.
 91    10          |        madre.~ ~Le dissi:~ ~- Non sapevo... Giuliana non m'ha detto
 92    11          |       perturbata avvicinarsi. Non sapevo, ¶ veramente, che attendessi.
 93    15          |           mia madre. Già tutto io sapevo; avevo già vissuto ¶ ventiquattro
 94    15          |             Ah, non è vero! Tutto sapevo, tutto indovinavo. E, ¶
 95    15          |       questi ultimi giorni! Tutto sapevo di te, tutto ¶ indovinavo;
 96    15          |         Io non speravo più nulla; sapevo bene che, fuori della ¶
 97    15          |          era altro scampo per me; sapevo bene che ogni giorno più
 98    19          |           certe tristezze che non sapevo nascondere. ¶ Tali timori
 99    24          |        Andai alla trattoria ¶ che sapevo da lui frequentata. L'aspettai
100    27          |           dire d'un bimbo (che io sapevo sicuramente adulterino)
101    33          |   calmarle uno spasimo. Io solo ¶ sapevo persuaderla al cibo, persuaderla
102    48          |             Che sarà?~ ~Ma io già sapevo quel che era, io sapevo
103    48          |           sapevo quel che era, io sapevo perfino le parole precise
La Leda senza cigno
    Parte, paragrafo
104        2,     3|          io avessi perduta.~ ~Non sapevo che.~ ~M’aspettavo che qualcuno
105        2,    11| considerando in sé cose ch’io non sapevo vedere e che nondimeno mi
106        2,    13|         della quale veramente non sapevo se io la contenessi o ne
107        2,    16|         in un leggero delirio, né sapevo più per quale amore, per
108        2,    28|          indagine maligna, ché lo sapevo millantatore e incapace
109        2,    37|                               37. Sapevo che la casa era in vicinanza
110        3,    14|       della mia anima?~ ~Un tempo sapevo con qual travaglio l’operaio
111        3,    48|     Silvia piagata e straziata!~ ~Sapevo come sanguinasse il cuore
112        3,    48|     ombrosi le api e le cervie.~ ~Sapevo per quali radici, sensibili
113        3,    73|         le facce della mente. Non sapevo più nulla, e non v’era più
114        3,    73|      musica, ambagi di linee. Non sapevo perché fossi là e non altrove,
Libro ascetico
    Capitolo, paragrafo
115  10,    11     |           Tutti sapevano e io non sapevo? Tutti si ricordavano e
116  10,    12     | accompagnato, il sentenziatore.~ ~Sapevo che laggiù, in qualche padiglione
117  12            |            come in altro tempo io sapevo quali fossero da compiere
118  14,     3     |         loro, e lottavo per loro. Sapevo come nel pudore e nell’angoscia
Notturno
    Parte
119        2       | sacrifizio tanto veemente che non sapevo s’ella fosse la mia madre
120        2       |         la culla e la tomba.~ ~Né sapevo s’io le dessi la mia giovinezza
121        2       |        mio cervello chiuso.~ ~Non sapevo di dove pendesse quella
122        3       |          quella difesa che io non sapevo tenermi dal ripetere il
123      Ann       |          del dissolvimento; e non sapevo difendermi dal presagio
Il piacere
    Parte, Paragrafo
124   3,      4    |        vetri, da tanto tempo. Non sapevo ¶ risolvermi ad andarmene.
Solus ad solam
    Parte
125   08-set       |             non era il più forte. Sapevo che, se ti avessi trattenuta,
126 17-set-n       |      terrore. È casta da anni. Lo sapevo già. L'amore può fecondarla
127   25-set       |        Mancava l'astuccio. Perché sapevo che l'avrei trovato? Da
128   05-ott       |       quando ero a Romena. Ma non sapevo che di là dalle vigne un'
Il trionfo della morte
    Capitolo, paragrafo
129      6,    II  |       batteva a sangue. Io invece sapevo disarmarla, riconoscendo
Le vergini delle rocce
    Capitolo
130   3            |      lontano. Partendo da Roma io sapevo che avrei trovato a Rebursa
131   3            |     Rebursa una casa vuota ma non sapevo che Trigento mi avrebbe
132   3            |         creatura bella che io non sapevo distrarre i miei occhi dai
133   3            |           era il rammarico perché sapevo di non poter ricomporre
134   3            |           e dalle fenditure. – Io sapevo una volta quel che dicevano.~ ~
Vita di Cola di Rienzo
    Capitolo, paragrafo
135 Ded            |        erano se non atti di fede. Sapevo come i fantasmi da me veduti
136 Ded            |        era un punto sensibile che sapevo cercare e premere, con la
137 Ded            |          ridendo io medesimo, ben sapevo d’avere dinanzi a me la