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L'allegoria dell'autunno
Capitolo
1 14 | noi che non parlavamo. Ben sapevo che era in te, sopra te,
Libro segreto
Capitolo
2 1 | nervosa li empiva tutti. sapevo ch’eran circa quattromila.
3 2 | terra e di fornace? non sapevo di che sostanza fosse.~ ~
4 2 | seconda volta mi punse. sapevo che ne’ casi comuni la dose
5 2 | il mio potere. tanto più sapevo servirmi del numero e accrescerlo
6 3 | allora con i camaleonti che sapevo impazzire e da ultimo far
7 3 | dalla sua caparbietà. non sapevo che una grazia testarda
8 3 | gli occhi. anche allora io sapevo sorridere, al torbido e
9 3 | Romano.~ ~‘O Leigh, non sapevo che foste un emulo di quel
10 3 | su la strada di Chieti; e sapevo legarmi al braccio lo spago
11 3 | chiamavo Bòsue o Bosuè?’~ ~Sapevo che le mie parole dovevan
12 3 | incise. ma non so perché sapevo questo. non so più nulla.~ ~‘
13 3 | delle telline crude che sapevo aprire con le unghie, l’
La città morta
Atto, Scena
14 4, 1| Sei qui, ¶ Leonardo? Non sapevo che tu fossi tornato....~ ~ ~
15 4, 3| parlato, iersera, qui: io che sapevo, che già sapevo.... oh,
16 4, 3| io che sapevo, che già sapevo.... oh, ma ¶ senza lamento,
Contemplazione della morte
Capitolo
17 2 | per la sua morte; e io non sapevo che, fra tante di cui sono
18 2 | dell’artista lombardo, né sapevo dove cercarne un’imagine
19 2 | avergliene promessa l’impronta. Sapevo che n’era stato tratto il
20 5 | M’era sconosciuto; non sapevo nulla di lui, fuorché qualche
Le faville del maglio
Parte
21 13 | riescivo a svincolarla; e sapevo oscuramente che si sarebbe
22 13 | una gioia che si duole. Lo sapevo. Lo so. Ma l’uno e l’altra
23 13 | un taglio di temperino. Sapevo che giù pe’ finestroni dell’
24 13 | in trombon contralto. Già sapevo ascoltar l’acqua; e nelle
25 13 | asticciuola della penna, ben sapevo di aver conosciuta la Clemàtide
26 13 | intoscanito fino alle midolle, sapevo che in Toscana una sgridata
27 13 | consapevole del mio potere; sapevo omai di poter trascinare,
28 13 | scritto una quartina che non sapevo più, veramente, se fosse
29 13 | e il mostro ch’io sono! Sapevo come talvolta mi fosse possibile
30 13 | organi della diòcesi. Lo sapevo! Sapevo come Francesco cieco
31 13 | della diòcesi. Lo sapevo! Sapevo come Francesco cieco de’
32 13 | musica e sinfoniar meco. Lo sapevo da quando mi misi a piangere
33 13 | ormeggiarmi; ché più non sapevo il passo, non più sapevo
34 13 | sapevo il passo, non più sapevo di quanto avesser cresciuto
35 13 | prosa attica di Senofonte; e sapevo interpretarla e voltarla
36 13 | nel museo del pellicano. Sapevo che nello scaffale accanto
37 13 | il mio passo così che non sapevo bene s’io calcassi perle
38 13 | tristezza tanto inquieta che non sapevo più fermare alcun pensiero
39 13 | di carne incorrotta? Non sapevo di che sostanza fosse. Stava
40 13 | estro ti piglia?»~ ~Non sapevo tenermi. Non sapevo frenarmi.
41 13 | Non sapevo tenermi. Non sapevo frenarmi. Gli occhi azzurri
42 13 | pratese tamburato; e li sapevo precisi: Piera d’Antonio
43 13 | mai di fesso alcuno»; e lo sapevo invitto al fuoco e all’acqua
44 13 | che con tanta acrimonia sapevo eccitare nel suo sangue
45 13 | bellezza in me, non umilievole. Sapevo che avrei serbata la mia
46 13 | Offizio dell’Onestà.»~ ~Non sapevo se veramente que’ famigli
47 13 | collina di San Miniato; e non sapevo che il figliuol d’uomo senza
48 14 | padre. Non so perché, io già sapevo che il mio destino era il
49 14 | ficus inanis.~ ~Io non sapevo fuggirlo, né persuaderlo
50 14 | bagliori dei candidi petti. Non sapevo più leggere nelle apparenze;
51 14 | rilievo scabro, che non sapevo se dietro di me resistesse.
Il ferro
Atto
52 1 | gemere i registri; e pure non sapevo se la voce ¶ dovesse venire
53 1 | fratello non pensava ad altro. Sapevo bene che il ricupero era
54 1 | vivo nella morte, e non sapevo che fosse tanto profonda.~ ~ ~ ~
55 3 | che tu sembri ora?». Non sapevo che, non ¶ imaginavo che.
56 3 | Costanza.~ ~ ~ ~Non ¶ sapevo, non sapevo...~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~
57 3 | Non ¶ sapevo, non sapevo...~ ~ ~Mortella.~ ~ ~ ~Non ¶
58 3 | Te ¶ lo giuro: non sapevo, no, non sapevo di aver
59 3 | giuro: non sapevo, no, non sapevo di aver dato la mia anima
La figlia di Iorio
Parte, Scena
60 Atto2, 4 | perdonami, ché non sapevo...~ ~ ~
Forse che sì forse che no
Parte
61 1 | dubita dell'obbedienza.~ ~- Sapevo - ella disse - una parola
62 1 | prima ¶ volta.~ ~- Ah, come sapevo vivere! - soggiunse Isabella
63 1 | portargli ¶ un segno che io non sapevo, ch'egli non sapeva. M'ha
64 1 | provare un tal bene, che non sapevo andarmene, come se mi ¶
65 2 | Sempre si nascondeva ma io lo sapevo. Però stamani...~ ~- Stamani?
66 2 | della mia persona. E non sapevo che tu avessi occhi tanto
Il fuoco
Parte
67 2 | mio signore…?~ ~– Non vi sapevo così familiare della misera
68 2 | crudele Conte… Tante cose non sapevo, non comprendevo, nella
69 2 | sola ma per due seti; e non sapevo quale fosse la più ardente.
Giovanni Episcopo
Capitolo
70 Testo | io gli mettevo le scarpe. Sapevo fare tanto bene. Poi, ¶
71 Testo | avevo letto molti ¶ libri, e sapevo molte cose, e comprendevo
72 Testo | nulla, aspettando. Io non sapevo resistergli, non sapevo
73 Testo | sapevo resistergli, non sapevo licenziarlo, ¶ umiliarlo,
74 Testo | non mi chiami papà?~ ~Io sapevo ch'egli non era padre; sapevo
75 Testo | sapevo ch'egli non era padre; sapevo che i figli di sua moglie
76 Testo | neppure per un momento.~ ~Sapevo questo fin da principio;
77 Testo | questo fin da principio; sapevo questo anche quando ella
78 Testo | quel giorno. Ma sentivo, ma sapevo, ma ero ¶ certo che non
79 Testo | si vedono. E pure... Non sapevo dove ¶ mettere il piede;
L'innocente
Paragrafo
80 Intro | dolce e nobile donna che io sapevo intellettuale.~ ~Anche sapevo
81 Intro | sapevo intellettuale.~ ~Anche sapevo che ella riconosceva la
82 Intro | questa ¶ mia rarità, io non sapevo concepire un sacrificio,
83 Intro | di me stesso, ¶ come non sapevo rinunciare a un'espressione,
84 Intro | di premure affettuose. Io sapevo essere il migliore ¶ dei
85 Intro | avendo gli occhi umidi, io sapevo che la commozione era passeggera
86 Intro | promesse erano fallaci. E anche sapevo che Giuliana non si sarebbe ¶
87 Intro | in giorno un evento (non sapevo quale) che provocasse la ¶
88 3 | un momento simile. ¶ Non sapevo veramente da che mi venisse
89 10 | parlato col dottore; non sapevo che rispondere. Confuso, ¶
90 10 | Ebbene, Tullio?~ ~- Non sapevo...~ ~- Ma tu mi fai paura.
91 10 | madre.~ ~Le dissi:~ ~- Non sapevo... Giuliana non m'ha detto
92 11 | perturbata avvicinarsi. Non sapevo, ¶ veramente, che attendessi.
93 15 | mia madre. Già tutto io sapevo; avevo già vissuto ¶ ventiquattro
94 15 | Ah, non è vero! Tutto sapevo, tutto indovinavo. E, ¶
95 15 | questi ultimi giorni! Tutto sapevo di te, tutto ¶ indovinavo;
96 15 | Io non speravo più nulla; sapevo bene che, fuori della ¶
97 15 | era altro scampo per me; sapevo bene che ogni giorno più
98 19 | certe tristezze che non sapevo nascondere. ¶ Tali timori
99 24 | Andai alla trattoria ¶ che sapevo da lui frequentata. L'aspettai
100 27 | dire d'un bimbo (che io sapevo sicuramente adulterino)
101 33 | calmarle uno spasimo. Io solo ¶ sapevo persuaderla al cibo, persuaderla
102 48 | Che sarà?~ ~Ma io già sapevo quel che era, io sapevo
103 48 | sapevo quel che era, io sapevo perfino le parole precise
La Leda senza cigno
Parte, paragrafo
104 2, 3| io avessi perduta.~ ~Non sapevo che.~ ~M’aspettavo che qualcuno
105 2, 11| considerando in sé cose ch’io non sapevo vedere e che nondimeno mi
106 2, 13| della quale veramente non sapevo se io la contenessi o ne
107 2, 16| in un leggero delirio, né sapevo più per quale amore, per
108 2, 28| indagine maligna, ché lo sapevo millantatore e incapace
109 2, 37| 37. Sapevo che la casa era in vicinanza
110 3, 14| della mia anima?~ ~Un tempo sapevo con qual travaglio l’operaio
111 3, 48| Silvia piagata e straziata!~ ~Sapevo come sanguinasse il cuore
112 3, 48| ombrosi le api e le cervie.~ ~Sapevo per quali radici, sensibili
113 3, 73| le facce della mente. Non sapevo più nulla, e non v’era più
114 3, 73| musica, ambagi di linee. Non sapevo perché fossi là e non altrove,
Libro ascetico
Capitolo, paragrafo
115 10, 11 | Tutti sapevano e io non sapevo? Tutti si ricordavano e
116 10, 12 | accompagnato, il sentenziatore.~ ~Sapevo che laggiù, in qualche padiglione
117 12 | come in altro tempo io sapevo quali fossero da compiere
118 14, 3 | loro, e lottavo per loro. Sapevo come nel pudore e nell’angoscia
Notturno
Parte
119 2 | sacrifizio tanto veemente che non sapevo s’ella fosse la mia madre
120 2 | la culla e la tomba.~ ~Né sapevo s’io le dessi la mia giovinezza
121 2 | mio cervello chiuso.~ ~Non sapevo di dove pendesse quella
122 3 | quella difesa che io non sapevo tenermi dal ripetere il
123 Ann | del dissolvimento; e non sapevo difendermi dal presagio
Il piacere
Parte, Paragrafo
124 3, 4 | vetri, da tanto tempo. Non sapevo ¶ risolvermi ad andarmene.
Solus ad solam
Parte
125 08-set | non era il più forte. Sapevo che, se ti avessi trattenuta,
126 17-set-n | terrore. È casta da anni. Lo sapevo già. L'amore può fecondarla
127 25-set | Mancava l'astuccio. Perché sapevo che l'avrei trovato? Da
128 05-ott | quando ero a Romena. Ma non sapevo che di là dalle vigne un'
Il trionfo della morte
Capitolo, paragrafo
129 6, II | batteva a sangue. Io invece sapevo disarmarla, riconoscendo
Le vergini delle rocce
Capitolo
130 3 | lontano. Partendo da Roma io sapevo che avrei trovato a Rebursa
131 3 | Rebursa una casa vuota ma non sapevo che Trigento mi avrebbe
132 3 | creatura bella che io non sapevo distrarre i miei occhi dai
133 3 | era il rammarico perché sapevo di non poter ricomporre
134 3 | e dalle fenditure. – Io sapevo una volta quel che dicevano.~ ~
Vita di Cola di Rienzo
Capitolo, paragrafo
135 Ded | erano se non atti di fede. Sapevo come i fantasmi da me veduti
136 Ded | era un punto sensibile che sapevo cercare e premere, con la
137 Ded | ridendo io medesimo, ben sapevo d’avere dinanzi a me la