Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
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La fiamma intelligente

Disegno di un nuovo ordinamento dell'esercito liberatore

Della legione

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Della legione

49] La Legione è un corpo compiuto, vigorosamente vertebrato e articolato, non contaminato da alcuna grassezza, franco d’ogni ingombro inutile, immune da ogni peso inerte, pronto sempre allo sforzo e all’impeto.

La Legione è composta di poco numero ma elettissimo.

Della romana dice l’Arte della guerra che «dalla elezione è appellata, il qual vocabolo fede e diligenza richiede in coloro che la ordinano e provano».

Legione è dunque elezione.

Legionario è dunque soldato d’elezione.

È l’Eletto della Patria e l’Eletto della Vittoria.

All’una e all’altra si dona e si consacra intero.

50] La Legione sul suolo di guerra è una vera e propria unità tattica, fornita di tutti i mezzi atti a svolgere un’azione singolare senza concorso e soccorso di forze estranee.

E non soltanto è capace di vivere sola e di operare sola; ma può dividersi in parti egualmente capaci di vivere e di operare sole o variamente aggruppate.

51] Per ciò alle tre Compagnie di battaglia, in cui si snoda la maggiore unità, è aggiunta una Compagnia ausiliare che non combatte così com’è formata ma fornisce a ciascuna delle combattenti quei mezzi di cui essa ha bisogno quando sia mandata a svolgere un’azione singola o lanciata a una certa mèta.

La Compagnia ausiliare è dunque un serbatoio di forze speciali, a cui le altre attingono secondo le esigenze del cómpito a loro assegnato.

52] Al medesimo intento le cucine e le salmerie della Legione sieno ordinate in modo che possano far compiuto servizio anche quando cucine e salmerie di taluna delle due parti o di più parti vengano distolte.

53] Al medesimo intento ciascuna Legione ha la sua batteria in assetto.

La batteria legionaria tempera la sua autonomia amministrativa e disciplinare secondo le convenienze e le necessità del vivere e dell’operare in concordia con la sua Legione.

Il Capo della Legione e il Capo della Batteria studiano discutono preparano insieme l’azione per convergere nel disegno la massima efficacia delle loro armi.

Ma sul terreno il Capo della Legione esercita il comando ed è responsabile dell’esito.


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