Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Poema paradisiaco
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2 - HORTUS LARVARUM

9 - La napea

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9 - La napea

 

Lentamente dai cieli il Giorno inclina

come stanco dei troppo lungo ardore,

acceso avendo l'intimo sapore

in quei frutti che sola una divina

mano dai rami penduli ne l'ore

notturne coglierà, su la collina

irrigata, di quasi feminina

forma, ove dura un qualche antico amore.

 

Lentamente la curva ombra si stende

giù pe 'l declivo; e giunge, d'orto in orto,

insino a un golfo che de' raggi estremi

ampio e falcato in lontananza splende:

ove già fu, nel tempo antico, un porto

che forse contenea mille triremi.

 

 


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