Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Poema paradisiaco
Lettura del testo

3 - HORTULUS ANIMAE

9 - Un ricordo

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

9 - Un ricordo

 

Io non sapea qual fosse il mio malore

dove andassi. Era uno strano giorno.

Oh, il giorno tanto pallido era in, torno,

pallido tanto che facea stupore.

 

Non mi sovviene che di uno stupore

immenso che quella pianura in torno

mi facea, così pallida in quel giorno,

e muta, e ignota come il mio malore.

 

Non mi sovviene che d'un infinito

silenzio, dove un palpitare solo,

debole, oh tanto debole, si udiva.

 

Poi, veramente, nulla più si udiva.

D'altro non mi sovviene. Eravi un solo

essere, un solo; e il resto era infinito.

 

 


«»

IntraText® (VA2) Copyright 1996-2013 EuloTech SRL