Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Primo vere
Lettura del testo

Libro primo

5. A la Contessa Egle M…

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

5. A la Contessa Egle M…

Quand’io vi vedo ne la vostra stanza

tutta olezzante d’un arcano odore,

e ricontemplo la gentil sembianza

fatta più bella da ’l gemmeo pallore,

sento un disìo ne ’l petto e una speranza

di perder l’alma in un divin languore,

e mi brillano in rosea lontananza

mille fantasmi d’un ignoto amore…

Bionda Contessa, voi m’inebrïate

colunghi e neri sguardi, e co’ l’incanto

de le parole molli e profumate;

ma poi perché siete superba tanto?

perché ridete ai versi?… Almen lasciate

ch’io vi baci la mano senza guanto.



«»

IntraText® (VA2) Copyright 1996-2013 EuloTech SRL