Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Primo vere
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Studii a guazzo

38. Vespro d’agosto

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38. Vespro d’agosto

[RICORDI DEL PESCARA]

Rientran lente da le liete pésche

sette vele latine,

e portan seco delle ondate fresche

di fragranze marine.

Son bianche, rosse, gialle e su ci raggia

l’occhiata ultima il sole;

s’allunga a l’aura una canzon selvaggia

d’amore e di viole.

Ne ’l ciel di perla le rondini brune

ricaman voli a sghembo;

non si vede de ’l mar tra le dune

che un cinerëo lembo.

Il fiume è pieno di riflessi; a schiera

le sette vele stanche

vengono innanzi insieme con la sera:

son gialle, rosse, e bianche.



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