IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
[IN VILLA]
Ridono tutte in fila le linde casette ne ’l dolce
sole ottobrino, quale colore di rosa, qual bianca,
come tante comari vestite de ’l novo bucato
a festa. Su le tegole brune riposano enormi
zucche gialle e verdastre, sembianti a de’ cranii spelati,
e sbadiglian da qualche fessura uno stupido riso
a ’l meriggio. Seduto su un uscio un vecchietto sonnecchia
pipando, e un gatto nero gli dorme tra’ piedi. Galline
van razzolando intorno; si sente il rumor de la spola
e d’una culla a ’l ritmo di lenta canzone; poi voci
fresche di bimbi, risa di donne; poi brevi silenzii.
Il bel vecchietto russa, inclinato su l’òmero il capo
bianco, ne ’l sole. Io guardo la placida scena e dipingo.