IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
VI49.
Dormono l’acque ne ’l plenilunio
di giugno; ritte su da la darsena
fantasimi a ’l nivëo chiarore.
Via co ’l grecale tacito navigan
le nubi a fiocchi, migrano placidi
gli sciami de’ sogni. Non senti,
o Lalla, il divino odor de ’l mare?
Non odi? le acque destate un fremito
recano lungo; su ’l vento palpita
danzano, Lalla, e il canto — O giovini
a cui ne ’l vivo cuor, ne le arterie
prono è il mar, la notte è bella: amate! —
susurra. Bianche le nubi perdonsi
via pe’ silenzî; migrano placidi
gli sciami de’ sogni. Non senti,
o Lalla, il divino odor de ’l mare?