Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Canto novo
Lettura del testo

Canto Novo [Editio princeps, 1882]

Libro secondo

XI54.

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

XI54.

Tra le spietate fratte ed i frutici

di caprifogli densi, di luppoli,

tu bella, o de’ nespoli in fiore

candida antilope prigioniera!

D’intorno gialle vive ti sguizzano

bisce di sole: s’increspa a un tremito

gentil la narice da’ succhi

evaporanti aspri ferita.

Ed io ti guardo schernendo: — Oh pungiti,

pungiti dunque ad un aculeo

chè sugger da l’ésile piaga

il tuo gentile sangue disio. —

A te ne ’l cerchio fulvo de l’iride

una gentile vendetta sfolgora.

Minacci? ed in vano ed in vano,

povera antilope prigioniera!


«»

IntraText® (VA2) Copyright 1996-2013 EuloTech SRL