Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Canto novo
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Canto Novo [Editio princeps, 1882]

Libro quinto

V87.

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V87.

Assenzio no. Ma ne’ tramonti afosi

d’estate quante volte in riva a ’l mare

l’han veduto fisar que’ suoi pensosi

occhi ne l’acqua e starsi ad ascoltare!

E a la canzon selvaggia de’ marosi

ne ’l fantastico albor crepuscolare

quell’anima dovea per luminosi

cerchi di sogni immergersi e nuotare.

Chi sa! Forse giungevanle gli ardenti

aneliti de l’alghe moribonde,

aneliti a la luce ed a i colori.

O sognava gagliardi abbracciamenti

e ignote voluttà tra le profonde

selve vive di fosforo e d’amori?


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