Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Intermezzo
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Le adultere

Lady Macbeth 17.

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Lady Macbeth 17.

«All the perfumes of Arabia will

not sweeten this little hand

Ella mormora: «Ahi me!» pallida in viso

come i suoi lini, spaventosamente

pallida e fredda e sola. Oh la smorente

bocca che non avrà mai più sorriso;

e la mano, già simile al succiso

giglio, che rossa veggono le intente

pupille; e rosso ovunque il rifluente

sangue, di sangue tutto il mondo intriso!

Vene senili così vasti fiumi?

Gli occhi tenuti da l’orrendo inganno

veggono, o April, grondare i tuoi rosai!

Ella mormora: «Ahi me, tutti i profumi,

tutti i profumi de l’Arabia mai

questa piccola mano addolciranno



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