Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Intermezzo
Lettura del testo

Eleganze

La casta veglia 25.

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

La casta veglia 25.

Ella intreccia dal curvo ago gli stami

fra le onici de l’unghie scintillanti

e in sen le scende per virtù d’incanti

una vergine pioggia di fiorami.

Si destano i miei sogni anche, ai richiami

de la bellezza, vergini; ed avanti

le piovono in fulgor di diamanti

anche de’ sogni i floridi velami.

Dorme la stanza immersa in un chiarore

d’alba plenilunar, che si diffonde

per l’alto da la sfera cristallina.

E nel silenzio l’anima in odore

esalano le rose moribonde

fuor da gli antichi vasi de la Cina.



«»

IntraText® (VA2) Copyright 1996-2013 EuloTech SRL