IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
La lotta 37.
Ella a l’ebro d’amor lenta si niega;
con un perfido invito ella si abbatte.
E l’iride nel bianco le si annega
simile a un fiore glauco nel latte.
Come vampa la faccia le si piega
in dietro luminando, e le scarlatte
labbra feroci mostrano una sega
di denti acuti a lui che in van combatte.
Ma si divincola in un serpentino
guizzo e s’allunga e resta irrigidita
con un riso terribile ne gli occhi,
se l’uom, livido in faccia, a capo chino,
ebro d’ira, tenendola a la vita,
su ’l collo i baci aridi alfin le scocchi.