Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Intermezzo
Lettura del testo

Intermezzo di rime [Editio princeps, 1883]

I Sonetti di primavera

V 47.

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

V 47.

O nave che a ’l mio bel mare selvaggio

davi il fianco lucente di catrame

quando abbracciato da ’l gran sol di maggio

il mio mar si spezzava in mille lame,

ed io folle di gloria e di coraggio

gridavo eretto su la prua di rame

dirizzando il timone a l’arrembaggio,

tra ’l fischiare de ’l vento ne ’l cordame;

e la giovine madre da la riva,

gittandomi su ’l vento un augurale

inno, tendea le braccia colorite;

e ne i riposi pallida veniva

a lavarmi con l’acque aspre di sale

su ’l petto e su la faccia le ferite!


«»

IntraText® (VA2) Copyright 1996-2013 EuloTech SRL