Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Intermezzo
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Intermezzo di rime [Editio princeps, 1883]

VI Venere d’acqua dolce

IV 62

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IV 62

Era Venere nova, dea presente:

ne ’l suo nudo di marmo il sol di maggio

avea diffuso un alito di ardente

oro. Parea che tutta a ’l suo passaggio

la gran riva sentisse inconscïente

la presenza di un nume, in un selvaggio

anelito, e da l’erbe alte i cachinni

de’ fauni uscissero e di Pane gl’inni.


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