Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Isaotta Guttadauro ed altre poesie
Lettura del testo

SONETTI DELLE FATE

MELUSINA

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

                       MELUSINA

Guarda, assisa, la vaga Melusina,
tenendo il capo tra le ceree mani,
la Luna in arco da’ boschi lontani
salir vermiglia il ciel di Palestina.

Da l’alto de la torre saracina,
ella sogna il destin de’ Lusignani;
e innanzi a ’l tristo rosseggiar de’ piani,
sente de ’l suo finir l’ora vicina.

Già già, viscida e lunga, ella le braccia
vede coprirsi di pallida squama,
le braccia che fioríandolcemente.

Scintilla inrigidita la sua faccia
e bilingue la sua bocca in van chiama
poi che a ’l cuor giunge il freddo de ’l serpente.
[87]

 

                      


«»

IntraText® (VA2) Copyright 1996-2013 EuloTech SRL