Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
L'isotteo
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III. Isaotta nel bosco

Ballata prima 4.

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III. Isaotta nel bosco

Ballata prima 4.

Pur ieri (uscìan da la recente piova

i cieli, tersi più che vetri schietti)

andavam coginnetti

peboschi de la valle cavalcando.

Ella, dritta in arcioni, agile e franca,

reggea ne ’l pugno i freni

e moveali con varia maestrìa.

Piegava ad arco il ginnetto la bianca

chioma e fervea con leni

giochi, sommesso a quella tirannìa;

e la sua leggiadrìa

e la beltà d’Isotta e il bosco intento

e li albori sereni,

che di velari penduli d’argento

adornavano il bosco in tutti i seni,

facean così gentil componimento

ch’io mi chiesi: — Non forse in lor balìa

hannomi i Sogni? — E stetti dubitando.




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