Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
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LIBRO SECONDO - ELETTRA

18 - Le città del silenzio

4 - LUCCA

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4 - LUCCA

 

Tu vedi lunge gli uliveti grigi

che vaporano il viso ai poggi, o Serchio,

e la città dall'arborato cerchio,

ove dorme la donna del Guinigi.

 

Ora donne la bianca fiordaligi

chiusa ne' panni, stesa in sul coperchio

del bel sepolcro; e tu l'avesti a specchio

forse, ebbe la tua riva i suoi vestigi.

 

Ma oggi non Ilaria del Carretto

signoreggia la terra che tu bagni,

o Serchio, sì fra gli arbori di Lucca

 

rosso vestito e fosco nell'aspetto

un pellegrino dagli occhi grifagni

il qual sorride a non so che Gentucca.

 

 

 


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