Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Laudi
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LIBRO SECONDO - ELETTRA

19 - Le città del silenzio

2 - PRATO

II.

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II.

 

Sul petrame ove raro striscia il biacco,

rosseggiar come sangue che s'accaglia

e incupirsi io vedea l'alta muraglia

che il Cardona scalò per dare il sacco.

 

E ogni sera nel verde bronzo il Bacco

infante alla nascosta mia battaglia

ridea dal fonte. «Il tuo riso mi vaglia

contra il compagno scaltro dal cor fiacco

 

E amico l'ebbi, il pargolo divino,

su l'agil coppa sua, tra i freschi getti.

Ei m'insegnava il riso di Lieo.

 

Or fatto è prigioniere nel museo

squallido, in mano degli scribi inetti.

Io spremo dai miei grappoli il mio vino.

 


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