Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
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LIBRO SECONDO - ELETTRA

22 - Le città del silenzio

1 - VOLTERRA

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22 - Le città del silenzio

 

1 - VOLTERRA

 

Su l'etrusche tue mura, erma Volterra,

fondate nella rupe, alle tue porte

senza stridore, io vidi genti morte

della cupa città ch'era sotterra.

 

Il flagel della peste e della guerra

avea piagata e tronca la tua sorte;

e antichi orrori nel tuo Mastio forte

empievan l'ombra che nessun disserra.

 

Lontanar le Maremme febbricose

vidi, e i plumbei monti, e il Mar biancastro,

e l'Elba e l'Arcipelago selvaggio.

 

Poi la mia carne inerte si compose

nel sarcofago sculto d'alabastro

ovCirce e il brutal suo beveraggio.

 

 


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