Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Laudi
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LIBRO TERZO - ALCYONE

12 - Pace

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12 - Pace

 

Pace, pace! La bella Simonetta

adorna del fugace emerocàllide

vagola senza scorta per le pallide

ripe cantando nova ballatetta.

 

Le colline s'incurvano leggiere

come le onde del vento nella sabbia

del mare e non fanno ombra, quasi d'aria.

L'Arno favella con la bianca ghiaia,

recando alle Nereidi tirrene

il vel che vi bagnò forse la Grazia,

forse il velo onde fascia

la Grazia questa terra di Toscana

escita della casalinga lana

che fu l'arte sua prima.

Pace, pace! Richiama la tua rima

nel cor tuo come l'ape nel tuo bugno.

Odi tenzon che in su l'estremo giugno

ha la cicala con la lodoletta!

 

 

 


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