Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
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LIBRO QUINTO - CANTI DELLA GUERRA LATINA

4 - Ode alla nazione Serba

V.

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V.

 

Tal rugghio la Vila raccolse.

Tutte le tue Vile di monte,

tutte le tue Vile di ripa

raccolsero il ferreo comando;

e tu 'l riudisti pur ieri.

L'ode la terra tegnente:

non verdeggerà per tre anni.

L'ode su la nuvola il cielo:

non stillerà per tre anni

rugiada. Che monta, o guerrieri?

Il capo del Santo di Serbia,

il teschio di Lazaro splende

non nella Sìniza sola

ma in ogni fiumana. Ecco, ringhia

il grande pezzato cavallo

di Marco, e si sveglia l'eroe

squassando i capelli suoi neri.

Re Stefano vien di Prisrenda;

sorge dalla Màriza cupa

Vucàssino; s'alzano a stormo

da Còssovo i nove sparvieri.

 

 


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