Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
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LIBRO QUINTO - CANTI DELLA GUERRA LATINA

5 - Preghiere dell'Avvento

3 - PER IL RE

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3 - PER IL RE

 

Salva il Re che, dimesso l'ermellino

e la porpora, come il fantaccino

renduto in panni bigi,

sfanga nel fosso o va calzato d'uosa

cercando nella cruda alpe nevosa,

Dio vero, i tuoi prodigi.

 

Salva il Re che partisce il pane scuro

col combattente e non isdegna il duro

macigno alla sua sosta

pe' suoi brevi sonni strame o paglia

sospesi ai rossi orli della battaglia

che sotterra è nascosta.

 

Proteggi il Re del sollecito amore,

che in casta forza il tremante dolore

cangia con l'occhio fermo,

il Re che in fronte ha la ruvida ruga

e pur sì dolce esser può quando asciuga

la tempia dell'infermo.

 

Proteggi il Re della semplice vita

chinato verso ogni bella ferita

che è rosa del suo regno,

chinato verso il sorriso dei morti,

verso il sorriso immortale dei morti,

che è l'alba del suo regno.

 

19 decembre 1915.

 

 


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