IntraText Indice: Generale - Opera | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
44. Udivamo i cani uggiolare e squittire nel vestibolo. Come la cateratta si solleva e la forza dell’acqua precipita, così la porta s’aperse e la loro gioia impetuosa ci assalì senza ritegno. Era una irrequietudine di muscoli simile allo sbattimento d’una stoffa di seta manosa percorsa da rapidi riflessi; e per entro vi brillavano gli occhi e vi s’appuntavano i musi che parevan quasi l’acume dello sguardo nella volontà di penetrare lo spazio. Tutto era potenza elastica, levità balzante, secchezza essenziale come nei cespi aromatici, giubilo d’amore, malizia infantile, desiderio di fuga, avidità e gelosia, fedeltà e disobbedienza. Erano fanciulli capricciosi e tremende macchine di vittoria, belve crudeli e damigelle timide, sognatori taciturni e dilaniatori inesorabili. Li amavamo come si ama una donna malfida e tenera, mista di svogliatezza e d’ardore, di frenesia e di mestizia. E, quando Marcello si chinò verso il prediletto e gli sollevò una zampa di dietro per esaminare un’unghia malata, il cuore ci tremò come davanti alla più squisita delle opere d’arte vedendo l’estrema luce trasparire nella membrana tra lo stinco e il tendine.
Eppure il giorno innanzi, parlando della guerra, s’era a noi presentata l’eventualità di sopprimere una parte del canile, la necessità orribile di uccidere i nostri amici e di seppellirli in una fossa. Tutto quel vigore scolpito e cesellato era omai sotto la condanna. I morituri erano già scelti. Qualcosa di funebre era entrato con noi nella casa pacifica. Nelle stanze ordinate le tende e le portiere non si movevano, ma l’aria pareva inquieta come quando sta per scoppiare l’uragano e i servi corrono a chiudere i vetri e gli usci.
Il Sacrifizio era venuto a prender posto tra i Penati. Non volgemmo il capo per ignorare la sua presenza. Ma ci avvicinammo a lui, gli togliemmo il velo, e lo guardammo con pupille ferme.