Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Libro ascetico
Lettura del testo

SI SPIRITVS PRO NOBIS QVIS CONTRA NOS?

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

SI SPIRITVS PRO NOBIS
QVIS CONTRA NOS?

Delle Corporazioni la decima non ha artenoverovocabolo.

La sua pienezza è attesa come quella della decima Musa.

È riservata alle forze misteriose del popolo in travaglio e in ascendimento.

È quasi una figura votiva consacrata al genio ignoto, all’apparizione dell’uomo novissimo, alle trasfigurazioni ideali delle opere e dei giorni, alla compiuta liberazione dello spirito sopra l’ànsito penoso e il sudore di sangue.

È rappresentata, nel santuario civico, da una lampada ardente che porta inscritta un’antica parola toscana dell’epoca dei Comuni, stupenda allusione a una forma spiritualizzata del lavoro umano:

fatica senza fatica


Giovani, ora soltanto l’Italia è giovane, l’Italia è nuova. Ha la qualità dei vostri occhi e delle vostre vene.

parole della riscossa

La marea sale? Che è questo romore meraviglioso, il qual sembra venire dalla profondità dell’orizzonte?

parole della vigilia

E credo che parlai della morte come si parla dell’amore, al modo di quegli enigmi che ingannano per similitudine l’interprete.

parole del mutilato




«»

IntraText® (VA2) Copyright 1996-2013 EuloTech SRL