Gabriele D'Annunzio: Opera omnia
Le novelle della Pescara
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4 - LA VERGINE ORSOLA

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Ora avvenne che in uno di quei momenti battesse alla porta della scala Lindoro venuto su con le conche. Orsola gridò:

- Aspetta!

E raccolse da terra le vesti, in furia; se le mise addosso, in furia; andò ad aprire.

Erano le sei di sera: il riverbero bianco del palazzo di Brina entrava nella stanza; tutto il paese di Pescara, grande ospizio di rondini, cantava.

I due, in mezzo, ritti, parlarono del ritrovo imminente. Lindoro con la sua loquacità cercava di vincere le estreme esitazioni della pulzella; poiché egli già teneva una parte della mercede, e l'adescava il resto. L'artifizio persuasore gli avvivava le parole, gli occhi, i gesti. Egli aveva nel fiato l'odore del vino, e nella faccia, su le tempie, pe 'l passaggio recente del rasoio, piccole macchie rosse e violacee. Mentre parlava gli si scopriva la fila dei denti eguale e schietta, una di quelle forti chiostre che spesso armano le bocche plebee; e la singolarità emergeva vivacemente dalla generale turpitudine dell'uomo.

Orsola opponeva dubbii, paure, ad interrompere; ma già, poi che l'impudicizia a mano a mano sorgendo più calda dal fòmite del vino bevuto si insinuò nelle persuasioni del galeotto, ella cominciava a turbarsi. S'era ritirata a poco a poco verso il muro, appoggiandovisi. Dalle aperture lasciate qua e nell'abito per furia del rivestirsi, si intravedevano i lembi del lino. La gola era tutta scoperta, i piedi senza calze nascondevano nelle pianelle soltanto le dita.

Ma ella, a un punto, involontariamente, per quel cieco istinto da cui una donna è avvertita d'essere innanzi a un uomo bramoso, corse con la mano a chiudere sotto la gola, sul petto gli uncinelli. Quell'atto, col quale Orsola così riconosceva nel mezzano l'uomo, quell'improvviso atto fece scattare dall'abbiezione di Lindoro un impeto di orgoglio maschile. - Ah egli dunque aveva potuto per sé stesso turbare una donna! - E si fece più da presso; e, come il coraggio del vino lo animava, quella volta nessun ritegno di viltà trattenne il bruto.

 

 


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