6.1 L'inventario delle fonti di emissione L'inventario nazionale delle fonti di emissione atmosferiche ed il suo aggiornamento sulla base dei dati forniti dalle regioni, è compito istituzionale attribuito al Ministero dell'Ambiente dal DPR 203 del 24.5.1988. Alle regioni viene assegnata la responsabilità dell'organizzazione dell'inventario regionale delle emissioni ed alle province è affidato il compito di realizzare e aggiornare l'inventario provinciale delle emissioni sulla base dei criteri individuati dal Ministero e delle indicazioni organizzative della regione. L'inventario si configura come una serie organizzata di dati relativi alla quantità di inquinanti introdotti nell'atmosfera da fonti antropiche o naturali ed è inteso come uno strumento dinamico in termini sia di aggiornamento dell'informazione, con frequenza annuale, sia di miglioramento dell'affidabilità e della rappresentatività dei dati. Per la realizzazione dell'inventario è previsto un processo di sviluppo graduale che persegua nel tempo il miglioramento della qualità delle informazioni e l'articolazione spaziale e temporale dei dati commisurata agli usi dell'informazione medesima. Nella fase iniziale il processo prevede, comunque, l'acquisizione dei dati e delle stime effettivamente rilevabili o calcolabili. Il primo passo è il Censimento delle emissioni degli inquinanti atmosferici (DM 20.5.1991 "Criteri per l'elaborazione dei piani regionali di risanamento e la tutela della qualità dell'aria"), che viene definito come l'attività di raccolta di dati, misurati o stimati, relativi alla quantità di inquinanti introdotti nell'atmosfera dalle varie fonti emettitrici. Nella politica di controllo della qualità dell'aria, l'inventario delle fonti di emissione rappresenta un elemento strategico di grande rilievo. Ad esso correlata è, tra l'altro, la progettazione delle reti di monitoraggio che per essere efficace, soprattutto per gli aspetti del sito delle stazioni di misura e degli inquinanti da misurare prioritariamente, richiede la conoscenza del tipo e della distribuzione delle emissioni sulle aree territoriali la cui atmosfera deve essere controllata. Inoltre, individuando i fattori di pressione caratteristici del territorio, l'inventario può essere uno strumento fondamentale di programmazione socio-economica, nell'ambito dei Piani regionali di risanamento e tutela della qualità dell'aria. Il ruolo dell'inventario delle fonti di emissione nel contesto generale dell'azione di governo della qualità dell'aria è riassunto nello schema che segue. Lo schema metodologico per la realizzazione dell'inventario delle fonti di emissione è descritto nel citato decreto ministeriale del 20.5.1991. L'omogeneizzazione a livello nazionale degli inventari regionali deve essere perseguita in tutte le fasi della loro realizzazione: - rilevazione dei dati; - aggregazione territoriale delle emissioni; - dimensione temporale; - classificazione delle sorgenti di inquinamento; - ripartizione delle sorgenti a fini modellistici; - criteri per l'aggiornamento. L'inventario deve contenere le informazioni necessarie ad individuare e catalogare le fonti di inquinamento antropiche e naturali. Queste fonti possono essere classificate per: - modalità di emissione; - dislocazione spaziale. Nella prima categoria si distingue tra sorgenti continue (caratterizzate da regolarità, continuità o periodicità delle emissioni) e discontinue (caratterizzate da emissioni intermittenti e non regolari). In termini spaziali si distingue tra sorgenti puntuali (localizzate sul territorio) e diffuse (distribuite sul territorio). A fini modellistici le sorgenti di emissione vengono infine suddivise in: - sorgenti localizzate puntiformi (grandi impianti); - sorgenti localizzate lineari (autostrade); - sorgenti areali (tutte le sorgenti distribuite e tutte le sorgenti localizzabili che, per dimensione e importanza in termini di impatto sulla qualità dell'aria, vengono assimilate alle sorgenti diffuse). I dati possono essere raccolti tramite misure dirette e continue per le sorgenti puntuali, in particolare per gli impianti industriali di particolare rilievo per dimensioni produttive ed impatto ambientale. Per le sorgenti diffuse (riscaldamento domestico, traffico, ecc.) le emissioni vengono stimate da dati quantitativi connessi all'attività presa in considerazione ed applicando opportuni fattori di emissione. Le emissioni sono in genere distribuite sul territorio in funzione della distribuzione territoriale delle fonti emettitrici e si richiede che i dati o le stime siano disponibili ai vari livelli amministrativi (comune, provincia, regione) per essere quindi integrati a livello nazionale. Per quanto concerne la disaggregazione temporale i dati dell'inventario dovranno essere disponibili su intervalli di tempo rappresentativi dei fenomeni inquinanti (stagionalità, periodi lavorativi, fasce orarie). All'inizio tuttavia, per motivi organizzativi ed economici, è prevedibile la limitazione alla raccolta dei dati su base annuale. Questo periodo di tempo è applicabile anche alla frequenza dell'aggiornamento dell'inventario.
CORINAIR Elemento chiave nella realizzazione dell'inventario delle fonti di emissione è la classificazione delle attività economiche che più contribuiscono alle emissioni atmosferiche ed alla loro stima. Il riferimento più valido per la stima delle emissioni provenienti da sorgenti puntuali e diffuse nella realtà nazionale è costituito dal progetto CORINAIR della Comunità Europea cui l'Italia partecipa fattivamente dal 1986. Le emissioni per le sorgenti diffuse e quelle puntuali di minore rilievo sono stimate su base territoriale utilizzando fattori di emissione specifici per le attività antropiche o naturali che sono all'origine delle emissioni ed indicatori di attività economiche (ad esempio, il combustibile usato per le centrali termoelettriche). Le emissioni relative alle sorgenti puntuali più rilevanti possono essere ricavate da dati misurati oppure stimate come nel caso delle sorgenti diffuse. Il progetto intende sviluppare un sistema informativo di supporto alla politica comunitaria a partire dalla realizzazione di un inventario preliminare delle emissioni di ossidi di zolfo, ossidi di azoto e composti organici volatili prodotte da un grande numero di sorgenti antropiche e naturali ed aggregate su scala provinciale, come in Italia, o su aree analoghe. Il progetto CORINAIR considera come sorgenti puntuali le installazioni industriali di dimensioni produttive tali da richiedere una particolare attenzione in termini amministrativi e di potenziale impatto ambientale. In alcuni casi, pertanto, tutti gli impianti di una certa categoria di attività sono considerati puntuali; in altri casi lo diventano quando oltrepassano una determinata soglia di produzione. Attualmente il progetto definisce come puntuali: a) gli impianti di combustione per la produzione o la cogenerazione di elettricità e di calore, con potenza termica di almeno 300 MW; b) le raffinerie di petrolio; c) gli impianti di produzione di acido solforico ed acido nitrico; d) gli impianti di produzione di pasta da legno chimica per carta, con una produzione annua di almeno 100.000 tonnellate; e) le acciaierie con una produzione annua di almeno 3.000.000 t; f) gli impianti di verniciatura di autoveicoli, con un trattamento annuo di almeno 100.000 veicoli. Sorgenti diffuse sono tutte le altre fonti emettitrici di inquinanti dell'aria tra cui di rilievo: 1) il trasporto su strada; 2) l'agricoltura; 3) i processi naturali connessi con il ciclo biogeochimico naturale (in particolare le emissioni delle foreste). La classificazione più recentemente sviluppata nel progetto include 178 attività, aggregate nei seguenti 10 macrosettori: - combustione esclusa l'industria (incluse: la produzione di energia elettrica di origine pubblica, la produzione di energia elettrica e/o di calore connessa a sistemi di teleriscaldamento, la produzione di calore per il riscaldamento nel settore domestico); - raffinerie di petrolio; - combustione industriale senza contatto con i materiali, escluse le raffinerie (inclusa: la produzione di energia elettrica e/o calore di processo connesse alle lavorazioni industriali); - processi produttivi (emissioni di processo originate da processi diversi dalla combustione e da processi di combustione con trasferimento del calore di processo attraverso contatto con i materiali); - evaporazione di solventi; - trasporto; - sorgenti naturali; - agricoltura, allevamento, pesca; - estrazione e distribuzione di combustibili fossili; - trattamento rifiuti ed acque reflue.
6.1.1 Inventario - viste locali L'analisi relativa all'inventario delle fonti di emissione è stata effettuata suddividendo il contesto generale in quattro viste locali che sono state descritte separatamente e poi integrate nello schema concettuale globale. Le viste locali individuate sono: a) distribuzione sul territorio delle fonti di emissione; b) insediamento civile; c) insediamento industriale; d) trasporto. a) DISTRIBUZIONE SUL TERRITORIO DELLE FONTI DI EMISSIONE A tutte le fonti di emissione, puntuali o diffuse, corrisponde una collocazione territoriale ed è possibile pertanto definire un'entità fonte di emissione localizzata in un comune, collegato attraverso l'entità provincia ad una regione, e concepibile come un'entità logica comprendente diverse tipologie quali l'insediamento civile e produttivo ed il trasporto di merci e passeggeri. Il codice della fonte di emissione risulta quindi composto dal tipo di sorgente più il codice identificativo della sorgente stessa. L'analisi qui svolta non include esplicitamente le fonti di emissione naturali, e quindi proprie del comparto ambientale natura sia a causa della mancanza di informazioni specifiche, sia perché la quantità delle emissioni viene considerata poco rilevante rispetto ad altri tipi di fonte. L'insediamento civile comprende in sostanza le sorgenti di emissione areali e diffuse rappresentate dagli impianti di riscaldamento degli edifici nelle città, dalle imprese operanti nei settori turistico, alberghiero e dei servizi e dalle aziende agricole di piccole dimensioni. Per quanto riguarda la codifica, esso è individuato dal codice fiscale, dalla partita IVA o da un progressivo nell'ambito comunale L'entità insediamento produttivo si riferisce a tutte le sorgenti inquinanti assimilabili a punti fissi sul territorio (sorgenti puntiformi) e comprende i grandi impianti industriali ed agricoli. L'insediamento produttivo rappresenta la componente dell'entità impresa (ditta) definita come attività economica svolta da un soggetto che la esercita in maniera professionale ed organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni. Il codice dell'insediamento produttivo deve essere univoco nell'ambito dell'impresa di appartenenza. Infine l'entità trasporto è costituita dall'insieme delle sorgenti mobili responsabili di un inquinamento diffuso e che sono identificabili tramite un identificativo costituito dal tipo trasporto (aereo, marittimo, stradale, ferroviario, ecc.) più il codice del comune in cui il mezzo di trasporto si muove. Per le entità discusse maggiori informazioni possono essere ricavate dall'esame delle relative viste locali raffigurate negli schemi seguenti. La rappresentazione concettuale della distribuzione delle fonti di emissione sul territorio è riportata nello schema seguente tramite la tecnica E.R.A. (descritta in Appendice A). Il glossario degli oggetti presenti nel diagramma (entità e relazioni) ed il dettaglio degli attributi di ogni oggetto sono allegati allo schema globale dell'inventario delle fonti di emissione ottenuto come integrazione di tutte le viste locali e riportato nel paragrafo 6.1.2. b) INSEDIAMENTO CIVILE Come già riportato, questa entità rappresenta una sorgente areale intesa concettualmente come un insieme di sorgenti fisse o mobili ubicate in una determinata area, ciascuna delle quali genera emissioni minori della soglia stabilita per le sorgenti puntiformi (rapporto ISTISAN 89/10). In altri termini, anche se il contributo di ciascuna sorgente inquinante è ridotto, l'impatto complessivo può essere notevole. È opportuno ricordare che una stima affidabile del contributo delle singole sorgenti all'emissione complessiva della sorgente areale che le contiene è di fatto impossibile, a causa del grande numero, tipo e variabilità delle stesse. Nell'ambito degli insediamenti civili si possono includere: - gli insediamenti urbani; - gli insediamenti alberghieri, turistici, ricreativi, sportivi, scolastici e sanitari; - la prestazione di servizi (uffici, officine, etc.); - le piccole imprese agricole (secondo le definizioni della legge 319/1976 ). Le principali sorgenti fisse inserite all'interno delle sorgenti areali includono: il riscaldamento domestico (abitazioni singole, condomini); il riscaldamento nel settore del terziario e servizi (uffici, scuole, ospedali, ecc.); la piccola industria, le piccole aziende agricole e l'artigianato. Le sorgenti mobili sono costituite dai mezzi di trasporto, ed in particolare dagli autoveicoli le cui emissioni sono stimate utilizzando fattori di emissione che tengono conto delle caratteristiche dei carburanti impiegati e dei motori adottati, della velocità e delle condizioni di impiego, dei consumi specifici e dell'età e dello stato di manutenzione dei veicoli. Per gli inquinanti, infine, sono stabilite norme di controllo diversificate come i limiti per gli orari di accensione dei riscaldamenti domestici, l'uso di oli combustibili a basso tenore di zolfo e di marmitte catalitiche, misure di riduzione e fluidificazione del traffico, ecc. Per quanto concerne la codifica gli insediamenti civili possono essere identificati tramite il codice fiscale, la partita IVA o un progressivo nell'ambito del comune ed i combustibili e gli inquinati da propri codici specifici. La rappresentazione concettuale della fonte di emissione insediamento civile è riportata nello schema seguente tramite la tecnica E.R.A. (descritta in Appendice A). Il glossario degli oggetti presenti nel diagramma (entità e relazioni) ed il dettaglio degli attributi di ogni oggetto sono allegati allo schema globale dell'inventario delle fonti di emissione ottenuto come integrazione di tutte le viste locali e riportato nel paragrafo 6.1.2. c) INSEDIAMENTO PRODUTTIVO Le sorgenti di emissione che rientrano sotto l'entità dell'insediamento produttivo sono soprattutto sorgenti fisse come i grandi insediamenti industriali appartenenti ad imprese (Ditte) eventualmente distribuite sul territorio nazionale ma comunque con loro sede legale in un comune, di una provincia a sua volta parte di una regione. L'insediamento produttivo deve essere codificato univocamente all'interno dell'impresa di appartenenza, che, a sua volta, risulta identificata dal proprio codice fiscale o partita IVA. L'impresa richiede alla regione o alla provincia autonoma competente il rilascio di un'autorizzazione all'esercizio delle proprie attività. Tale autorizzazione deve essere corredata (DPR 203/88) da un progetto nel quale sono indicati il ciclo produttivo, le tecnologie adottate per prevenire l'inquinamento, la quantità e la qualità delle emissioni misurate secondo le metodologie prescritte nonché il termine di messa a regime degli impianti. Ogni insediamento produttivo è composto da unità rappresentative dei singoli reparti operativi in cui si svolgono le diverse attività del ciclo di produzione che trasforma le materie prime in prodotti finiti. Queste unità emettono inquinanti e si servono di camini che usano sistemi di abbattimento (filtri elettrostatici, torri di condensa, ecc.) per abbatterli. Per quanto concerne la codifica, le unità sono parte dell'insediamento produttivo e pertanto sono individuate dal codice dello stabilimento più un progressivo. Analogamente i camini sono identificati dal codice dello stabilimento più un progressivo univoco per ogni camino. Gli inquinanti, le materie prime (inclusi i combustibili per la produzione di energia e calore di processo) ed i sistemi di abbattimento sono a loro volta identificati da propri codici specifici. Per le attività produttive è possibile fare riferimento ad una codifica diversa da quella adottata dall'ISTAT; per questo risulta opportuno individuare l'attività oltre che dal codice specifico anche da un suffisso esplicativo della classificazione adottata (ISTAT, CORINAIR, ecc.). La rappresentazione concettuale della fonte di emissione insediamento produttivo è riportata nello schema seguente tramite la tecnica E.R.A. (descritta in Appendice A). Il glossario degli oggetti presenti nel diagramma (entità e relazioni) ed il dettaglio degli attributi di ogni oggetto sono allegati allo schema globale dell'inventario delle fonti di emissione ottenuto come integrazione di tutte le viste locali e riportato nel paragrafo 6.1.2. d) TRASPORTO Il trasporto concorre all'inquinamento atmosferico soprattutto con le emissioni risultanti dalla combustione nei motori e dall'evaporazione dei carburanti impiegati. Ai fini della rappresentazione concettuale è stata introdotta una entità trasporto che ne comprende le diverse tipologie: aereo, stradale, marittimo, etc. trasporto pubblico o privato sia di merci sia di persone. Tale entità è identificata dal tipo (stradale, ferroviario, marittimo, etc.), dal codice del comune di riferimento più una serie di attributi quali la categoria dei veicoli, il tipo di combustibile utilizzato etc. L'entità infrastrutture utilizzata per il trasporto, intesa come insieme di entità distribuite sul territorio ove si svolge il trasporto, è codificata come tipo di infrastruttura (autostrada, ferrovia, porto, idrovia, aeroporto) e gli inquinanti prodotti ed i carburanti sono identificati con propri codici specifici. La rappresentazione concettuale della fonte di emissione trasporto è riportata nello schema seguente tramite la tecnica E.R.A. (descritta in Appendice A). Il glossario degli oggetti presenti nel diagramma (entità e relazioni) ed il dettaglio degli attributi di ogni oggetto sono allegati allo schema globale dell'inventario delle fonti di emissione ottenuto come integrazione di tutte le viste locali e riportato nel paragrafo 6.1.2.
6.1.2 Inventario delle fonti di emissione - schema globale, glossario, attributi entità/relazioni La rappresentazione totale delle entità e delle relazioni riguardanti l'inventario delle fonti di emissione risulta dall'integrazione delle diverse viste locali descritte nei paragrafi precedenti. È da notare che nello schema concettuale globale il contesto generale è costituito dall'unione dei contesti delle varie viste locali che concorrono all'integrazione; i limiti spaziali sono la somma, ed i limiti temporali sono gli stessi, di quelli delle viste locali. Al fine di consentire una migliore lettura della rappresentazione grafica, sono state tralasciate alcune strutture ISA (tipologie di entità) per le quali si rimanda alle rispettive viste locali. Lo schema globale viene accompagnato da un glossario (espresso in ordine alfabetico) che, per le varie entità e relazioni , contiene l'elenco dei campi attributo. INVENTARIO DELLE FONTI DI EMISSIONE GLOSSARIO ED ATTRIBUTI ENTITÀ
ATTIVITÀ: Azione di produzione di beni e servizi Campo attributo ID Note Tipologia di codifica X 0=ISTAT, 1=CORINAIR, 2=SNAP, .... Codice attività X Identificativo secondo tipologia Descrizione Categoria
AUTORIZZAZIONE: Richiesta presentata dal titolare di una Impresa allorché si aggiunge alla costruzione di un nuovo impianto . Essa deve comprendere il progetto nel quale vengono indicati il ciclo produttivo, le tecnologie adottate per prevenire l'inquinamento, la quantità e la qualità delle emissioni, nonché il termine per la messa a regime delle attrezzature (DPR 203/88). Campo attributo ID Note Codice Autorizzazione X Univoco nell'ambito dell'Insediamento produttivo (costituito dal codice Insediamento più un progressivo per l'autorizzazione) Codice dell'Impresa cui l'Insediamento appartiene X Data della richiesta Data dell'autorizzazione Organo competente Tipo C=concessa, NC=non concessa, S=scaduta, R=revocata Anno di scadenza
CAMINO: Porzione ascendente del canale da fumo atta a determinare un tiraggio naturale nei focolari ed a scaricare i prodotti della combustione in atmosfera (DPR 203/88) Campo attributo ID Note Codice Camino X Progressivo nell'ambito dell'Insediamento produttivo Codice Insediamento produttivo X Altezza In metri Area allo sbocco In metri quadrati Periodicità di emissione Ore al giorno, giorni alla settimana, settimane all'anno Portata fumi Media, massima espressa in m cubi/h Temperatura allo sbocco Quota in m.s.l.m. Numero delle unità servite
CARBURANTE: Sostanza utilizzata per alimentare il processo di combustione nei motori dei veicoli utilizzati al trasporto di individui e merci Campo attributo ID Note Codice carburante X Identificativo Descrizione Tipo Consumo annuo Contenuto di piombo (Per le benzine) Contenuto di benzene (Per le benzine senza piombo)
COMBUSTIBILE: Sostanza utilizzata per alimentare il processo di combustione negli impianti di riscaldamento negli insediamenti civili Campo attributo ID Note Codice combustibile X Identificativo Descrizione Categoria Impianti fissi, Altro Potere calorifero medio Consumo annuo Contenuto di acqua In valore % Contenuto di carbonio In valore % Contenuto di zolfo In valore % Contenuto di cenere In valore %
COMUNE: Ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo Campo attributo ID Note Codice ISTAT X Codice ISTAT (progressivo nell'ambito provinciale) Denominazione Localizzazione Coordinate geografiche Sede legale Dati anagrafici Superficie totale Kmq Superficie urbanizzata Kmq Anno di riferimento dati della popolazione Popolazione residente Popolazione fluttuante Abitanti equivalenti civili Abitanti equivalenti industriali/produttivi Numero delle imprese aventi sede nel comune Numero delle fonti di emissione Attributo necessario da un punto di vista concettuale, anche se di difficile calcolo nella pratica (si può pensare ad un valore stimato)
FONTE DI EMISSIONE: Sorgente da cui scaturiscono le sostanze inquinanti in atmosfera (entità logica) Campo attributo ID Note Tipo X Trasporto, Insediamento civile, Insediamento produttivo Codice tipo X Codice del tipo di fonte Descrizione
IMPRESA O DITTA: Attività economica svolta da un soggetto (individuale o collettivo) - l'imprenditore - che l'esercita in maniera professionale e organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi Campo attributo ID Note Codice Impresa X Codice fiscale o partita IVA dell'Impresa Nome Denominazione dell'impresa Indirizzo Indirizzo (sede legale) Telefono Recapito telefonico Fax Numero fax Codice ISTAT del comune Codice ISTAT del comune di residenza Ubicazione dell'Impresa Coordinate geografiche Tipo PU=pubblico, PR=privato, UN=unico, NU=non unico (Consorzio) Numero degli insediamenti produttivi Numero degli insediamenti produttivi di cui l'impresa risulta proprietaria Codice attività Codice ISTAT Cessata attività Flag (Si, No)
INFRASTRUTTURA: Insieme di entità distribuite sul territorio ove si svolge il trasporto (rete stradale, ferroviaria, aeroporti, porti, etc.) Campo attributo ID Note Codice infrastruttura X Identificativo Tipo X Strada, ferrovie ed interporti, funivie, funicolari, tranvie e metropolitane, idrovie, oleodotti, porti, aeroporti Descrizione Dimensioni Volume di traffico annuo Veicoli per Km
INQUINANTE: Qualsiasi sostanza che, introdotta in atmosfera, possa provocare inquinamento Campo attributo ID Note Codice inquinante X Identificativo dell'inquinante Denominazione Metodologia di misura o di calcolo In continuo, periodica, bilancio massa, comparativa, fattori di emissione Emissione annua Espressa in t Lista di norme di controllo
INSEDIAMENTO CIVILE: Uno o più edifici collegati tra loro in un'area determinata adibiti ad abitazione, allo svolgimento della attività alberghiera, turistica, sportiva ricreativa, scolastica, sanitaria, a prestazioni di servizi e ad attività agricole di modeste dimensioni Campo attributo ID Note Codice Insediamento X Codice fiscale, partita IVA o progressivo nell'ambito comunale Codice del comune di ubicazione Codice ISTAT Localizzazione Coordinate geografiche Quota in m.s.l.m. Sede legale dell'insediamento Indirizzo Destinazione principale Abitativo (urbano), prestazione di servizi, agricolo, attività alberghiera, turistica, ricreativa, sportiva, sanitaria scolastica, altro Popolazione presente (Se abitativo) Popolazione fluttuante (Se abitativo) Periodo di fluttuazione (Se abitativo) Codice attività economica Codice ISTAT dell'attività economica (se prestazione di servizi) Numero addetti (Se prestazione di servizi) Numero addetti (Se agricolo) Tipo di coltura (Se agricolo, coltivazione/trasformazione prodotti/allevamento) Tipo di allevamento (Se agricolo e tipo di coltura=allevamento) Zootecnico intensivo Si, No (se agricolo e tipo di coltura=allevamento)
INSEDIAMENTO CIVILE: continua...;
INSEDIAMENTO CIVILE: continua...;
INSEDIAMENTO CIVILE: Campo attributo ID Note Numero capi (Se agricolo e tipo di coltura=allevamento) Carico inquinante di bestiame (Se agricolo e tipo di coltura=allevamento) espresso in numero di abitanti equivalenti Q.tà di prodotto stoccato (Se tipo di coltura=trasformazione di prodotti agricoli) Numero presenze nell'anno (Se attività alberghiera o turistica, attività sportiva o ricreativa, attività sanitaria, attività scolastica) Periodi lavorativi In ore al giorno, giorni alla settimana, giorni all'anno Numero addetti stagionali (Se prestazione di servizi) Numero addetti stagionali (Se agricolo) Superficie In ettari (ha)
INSEDIAMENTO PRODUTTIVO: Uno o più edifici od installazioni collegati tra loro in un'area determinata nella quale si svolgono prevalentemente, con carattere di stabilità, attività di produzione di beni (si comprendono anche gli insediamenti agricoli di notevoli dimensioni) Campo attributo ID Note Codice Insediamento produttivo X Codice dell'insediamento produttivo (univoco nell'ambito dell'impresa di appartenenza) Codice Impresa Codice fiscale o partita IVA dell'Impresa di cui l'insediamento fa parte Codice del comune/provincia di ubicazione Codici ISTAT Nome o ragione sociale Indirizzo Telefono Fax Coordinate UTM Localizzazione geografica Nome del responsabile Nome del titolare o direttore dell'insediamento produttivo Numero addetti fissi Personale in forza Numero addetti stagionali Personale fluttuante Potenza elettrica installata Produzione elettrica media annua Se produzione di energia Portata idrica max Per impianti idroelettrici, o di impianti di raffreddamento e antincendio, per impianti termici o nucleari Periodi lavorativi In ore al giorno, giorni alla settimana, giorni all'anno, altro INSEDIAMENTO PRODUTTIVO :continua...;
INSEDIAMENTO PRODUTTIVO :continua...;
INSEDIAMENTO PRODUTTIVO: Campo attributo ID Note Elenco autorizzazioni Categoria Classificazione industria insalubre (SI, NO, IGNOTA) Numero delle unità che lo compongono Numero dei camini Data inizio attività Data fine attività Tipologia impianto Se produzione di energia, idroelettrico, termoelettrico, nucleare Quota in m.s.l.m.
MATERIA PRIMA: Risorsa che alimenta il ciclo di produzione Campo attributo ID Note Codice materia prima X Denominazione Descrizione Tipologia Combustibili per la produzione di energia e calore di processo Quantità Consumo annuo di materia prima utilizzata
NORMA DI CONTROLLO: Regolamento concernente la riduzione della quantità di emissione stabilito tramite normativa e non Campo attributo ID Note Tipo X Tipologia di identificazione (0=abbattimento, 1=misura cautelare) Codice inquinante X Identificativo dell'inquinante cui la norma si riferisce Progressivo X Numero progressivo nell'ambito del tipo norma Denominazione
PRODOTTO: Risultato del ciclo di produzione ottenuto dalla lavorazione di materie prime nei processi produttivi Campo attributo ID Note Codice prodotto X Identificativo Denominazione Descrizione Tipo Quantità In tonnellate (t) Periodicità di produzione Mesi, anni Processo produttivo impiegato Volume di produzione In tonnellate (t)
PROVINCIA: Ente locale intermedio fra comune e regione che cura gli interessi e promuove lo sviluppo della comunità provinciale Campo attributo ID Note Codice ISTAT X Codice ISTAT Sigla automobilistica Denominazione Codice ISTAT di regione Superficie totale Kmq Numero dei comuni
REGIONE: Unità territoriale amministrativa di massimo livello in cui risulta suddiviso lo Stato italiano Campo attributo ID Note Codice ISTAT X Denominazione Numero delle province
SISTEMA DI ABBATTIMENTO: Apparecchiatura o insieme di apparecchiature, installazioni o dispositivi atti alla riduzione dell'inquinamento atmosferico (DPR 322/71) Campo attributo ID Note Codice sistema di abbattimento X Identificativo Descrizione Tipo Filtro, etc. Efficienza in %
TRASPORTO: Movimento sul territorio di merci e passeggeri attuato tramite mezzi di specie diverse Campo attributo ID Note Tipo X Su strada, ferrovia, aereo, marittimo, etc. Codice del comune ove il tipo trasporto si muove X Codice ISTAT di comune Tipo combustibile utilizzato Categoria mezzi Descrizione Carattere PU=pubblico, PR=privato
UNITÀ: Sottoinsieme in cui si suppone suddiviso l'Insediamento produttivo, corrisponde al singolo reparto in cui vengono adottati i diversi processi di produzione Campo attributo ID Note Codice Unità X Univoco nell'ambito dell'Insediamento produttivo (costituito dal codice Insediamento più progressivo unità) Denominazione Ubicazione Capacità produttiva Data inizio esercizio Data fine esercizio Codice del Camino di cui l'Unità si serve Tipo Impianto produttivo, caldaia/forno o reattore chimico, serbatoio o silos, altro Elenco produzioni Elenco materie prime
INVENTARIO DELLE FONTI DI EMISSIONE GLOSSARIO ED ATTRIBUTI RELAZIONI
Un camino USA un sistema di abbattimento Campo attributo ID Note Codice del camino X Codice del sistema di abbattimento X Identificativo dell'inquinante su cui si effettua la misura Emissione totale dal camino, media oraria, media oraria massima
Un combustibile PRODUCE inquinante Campo attributo ID Note Codice del combustibile X Codice dell'inquinante X Identificativo dell'inquinante su cui si effettua la misura Fattore di emissione Valore stimato
Un insediamento civile UTILIZZA combustibile Campo attributo ID Note Codice dell'Insediamento civile X Codice fiscale, partita IVA o progressivo nell'ambito comunale Codice del combustibile utilizzato X Identificativo del combustibile Consumo Orario, giornaliero, mensile, annuale o stagionale Potere calorifero In valore medio Contenuto di carbonio In valore % Contenuto di acque In valore % Contenuto di zolfo In valore % Contenuto di ceneri In valore %
Un prodotto È STIVATO in un serbatoio o silos Campo attributo ID Note Codice del prodotto X Codice del serbatoio o silos X Progressivo nell'ambito dell'unità Quantità di prodotto stivato t=tonnellate
Un reparto produttivo UTILIZZA una caldaia/forno o reattore chimico Campo attributo ID Note Codice del reparto produttivo X Progressivo nell'ambito dell'unità Codice della caldaia o forno X Progressivo nell'ambito dell'unità
Un sistema di abbattimento ABBATTE un inquinante Campo attributo ID Note Codice del sistema di abbattimento X Codice dell'inquinante X Capacità di abbattimento Percentuale di utilizzazione
Un trasporto PRODUCE inquinante Campo attributo ID Note Codice del tipo trasporto X Codice dell'inquinante X Identificativo dell'inquinante su cui si effettua la misura Quantità emessa In tonnellate (t) Fattore di emissione Natura del dato Stimato, misurato, anno di riferimento, stima dell'incertezza Periodo di riferimento Annuale, mensile, stagionale, ciclo tipo (settimana, fine settimana, giornaliero)
Un trasporto UTILIZZA un carburante muovendosi su una infrastruttura Campo attributo ID Note Codice del tipo trasporto X Codice del carburante utilizzato X Tipologia infrastruttura X Consumo carburante In tonnellate (t) Periodo di osservazione Dimensione, distanza o area Numero veicoli Periodo di osservazione
Un'unità EMETTE inquinante Campo attributo ID Note Codice dell'unità X Univoco nell'ambito dell'Insediamento produttivo Codice dell'inquinante X Identificativo dell'inquinante su cui si effettua la misura Quantità di emissione In tonnellate (t) Fattore di emissione Natura del dato Stimato, misurato, anno di riferimento, stima dell'incertezza Periodo di riferimento Annuale, mensile, stagionale, ciclo tipo (settimana, fine settimana, giornaliero)
Un'unità SVOLGE un'attività Campo attributo ID Note Codice dell'unità X Univoco nell'ambito dell'Impianto Codice dell'attività svolta X Codice ISTAT Numero di ore lavorate Se disponibile Anno di riferimento
Un'unità TRATTA una materia prima al fine di fornire un prodotto finito Campo attributo ID Note Codice dell'unità X Univoco nell'ambito dell'Insediamento produttivo Codice della materia prima utilizzata X Identificativo della materia prima utilizzata Codice del prodotto finito X Processo produttivo
|