10.1 Dati di aggregazione Il decreto 14 dicembre 1992, oltre a stabilire le modalità di rilevazione ed il manuale di codifica per il catasto regionale dei rifiuti, definisce le elaborazioni minime obbligatorie, rappresentate per mezzo di schede sintetiche che dovranno essere compilate dalle amministrazioni regionali a partire dai dati di dettaglio contenuti nei rispettivi catasti ed inviate annualmente al Ministero dell'ambiente. Come per lo schema concettuale del catasto regionale dei rifiuti, la proposta di schematizzazione qui riportata si basa principalmente sul citato decreto, e precisamente sulle tabelle riepilogative allegate. I dati, così aggregati, costituiscono il flusso omogeneo di informazioni dalla periferia al centro e possono rappresentare, pertanto, il contenuto informativo che dovrà essere messo a disposizione presso il livello centrale. Precedentemente la normativa si era già occupata di elaborazioni minime nel rapporto "Proposta di elaborazioni minime obbligatorie previste dall'articolo 3 della legge n. 475/1988" (ISTISAN 90/36) e nel rapporto ISTISAN 91/35. In questo paragrafo viene quindi riportato lo schema concettuale, sviluppato con procedimento di analisi "bottom-up" al fine di poter recepire i dati che verranno forniti secondo i livelli di aggregazione e i contenuti indicati dal legislatore. Il risultato è uno schema non normalizzato - al contrario dello schema regionale - in quanto i dati provenienti dalla periferia non possono essere nuovamente disaggregati, né al momento lo si ritiene necessario. Nella costruzione dello schema si è preferito moltiplicare le relazioni, piuttosto che aumentare gli attributi delle entità. In tal modo le entità rimangono non vincolate alle possibili applicazioni, mentre alcune relazioni sono state create ad hoc per le elaborazioni suggerite. Qualora in futuro si ravvisasse la necessità di ampliare lo schema con informazioni presenti ai poli ma attualmente non previste nel modulo centrale, sarà possibile inserire nello schema così predisposto nuove relazioni contenenti i dati mancanti. La descrizione che segue descrive gli elementi dello schema concettuale, riportando il riferimento alle tabelle contenute nell'Allegato 3 al D.M. 14/12/92. I dati presenti sono aggregati per provincia; ogni provincia deve appartenere a una regione. Ogni provincia comprende ed identifica uno o più comuni. Uno o più sono gli stati di consistenza fisica in cui si presentano le quantità di rifiuto prodotte nella provincia. Lo stesso stato fisico può essere presente in più province. Tali dati corrispondono alla tabella 1. Un rifiuto è identificato da: classe, sottoclasse e tipologia. Un gruppo "classe e sottoclasse", codificato con due caratteri, comprende diverse tipologie identificate da ulteriori tre caratteri. Il codice di un rifiuto è composto dall'insieme dei cinque caratteri. Essendo possibile che lo stesso codice rifiuto corrisponda a diverse classificazioni (Speciale, Tossico, Assimilabile a urbano), l'individuazione completa si avrà considerando l'unione dei due dati. Per ogni provincia e per attività economica si producono più sottoclassi di rifiuto. La codifica di classe e sottoclasse corrisponde ai primi due dei cinque caratteri costituenti il codice completo del rifiuto. I dati vengono trasmessi con formato corrispondente alle tabelle 2 e 3. Ogni provincia produce più rifiuti, identificati da codice rifiuto e classificazione; devono essere riportati i totali del numero di insediamenti e delle quantità; risultanti dalle dichiarazioni annuali dei produttori. I dati da memorizzare sono quelli relativi alla produzione, presenti nelle tabelle 4.0, 4.1, 4.2. Una provincia smaltisce più rifiuti, in base alle dichiarazioni annuali di produttori e smaltitori. Deve essere riportata la quantità smaltita, per tipo di smaltimento (trattamento, stoccaggio provvisorio e definitivo, o trasporto) e se effettuato in proprio o per conto terzi, ovvero esportata. I dati devono essere ripresi, disaggregati, dalle tabelle 4.0, 4.1, 4.2 e 6.2. Ogni provincia trasporta più rifiuti, identificati dalla coppia di dati: codice rifiuto e classificazione; deve essere riportato il numero di insediamenti che effettua il trasporto per conto proprio, per terzi e entrambi. I dati da memorizzare sono quelli presenti nelle prime colonne della tabella 6.2. Un comune conferisce al gestore del servizio pubblico di raccolta di RSU un insieme di dati totalizzati dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani (tabella 4.3). Ciascuna provincia sottopone a processo di smaltimento quantità totali per i diversi rifiuti, identificati da codice e classificazione. I processi di smaltimento previsti in questa fase sono: stoccaggio provvisorio, trattamento e stoccaggio definitivo; le quantità smaltite per trattamento e stoccaggio definitivo sono distinte per modalità (tipo trattamento e categoria della discarica). I dati vengono aggregati a livello locale, a partire dalle schede produttori e smaltitori; corrispondono alle tabelle 5.0, 5.1, 5.2. A livello centrale deve essere inoltre presente un archivio anagrafico degli smaltitori esistenti in ciascuna provincia, con l'indicazione di processi e modalità di smaltimento adottati per ciascun rifiuto smaltito, con le rispettive quantità. I dati memorizzati sono quelli presenti nella tabella 6.0. Una provincia ha degli impianti di smaltimento di cui viene riportato il numero totale per tipo di attività svolta e per esercizio in conto proprio, terzi o entrambi. I dati corrispondono alla tabella 6.1. Per quanto riguarda i rifiuti effettivamente avviati a riutilizzo, devono essere memorizzati il numero totale di insediamenti e le quantità prodotte o detenute per ciascuna provincia e attività economica. Le informazioni sono ricavate dalle dichiarazioni dei rifiuti effettivamente avviati a riutilizzo MPS, e corrispondono alla tabella 7 delle elaborazioni minime obbligatorie. Si riporta appresso la rappresentazione concettuale di quanto descritto, mediante il formalismo E.R.A., unitamente al glossario delle Entità e Relazioni, con il dettaglio degli attributi.
CATASTO RIFIUTI - DATI AGGREGATI GLOSSARIO E ATTRIBUTI ENTITÀ
ATTIVITÀ ECONOMICA: Attività di produzione di beni e servizi svolta da uno stabilimento Campo attributo ID Note Codice attività economica X codice ISTAT attività economica oppure D.M. 14-12-92, all. 1, d Descrizione
COMUNE: Minimo livello di riferimento amministrativo sul territorio nazionale. Ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo Campo attributo ID Note Codice comune X codice ISTAT (cod. provincia + progressivo in ambito provinciale) Denominazione
CLASSE E SOTTOCLASSE RIFIUTO: Raggruppamento di sostanze derivanti da processi produttivi Campo attributo ID Note Classe rifiuto X D. M. 14-12-92, all. 1, E (1 carattere) Sottoclasse rifiuto X D. M. 14-12-92, all. 1, E (1 carattere) Descrizione DATI RSU Quantità di rifiuto speciale assimilabile urbano effettivamente conferita al gestore del servizio pubblico di raccolta di RSU Campo attributo ID Note Codice comune X codice ISTAT Anno X Quantità prodotta K0001-K0022 Quantità prodotta K0023-K0025 Quantità prodotta K0999
DATI SMALTIMENTO: Numero di impianti di smaltimento per provincia Campo attributo ID Note Codice provincia X codice ISTAT Anno X num. insediamenti c.proprio num. insediamenti c.terzi num. insediamenti c.proprio e terzi num. impianti per attività di smaltimento nove occorrenze (una per ciascuna attività: A, C, D, E, G, H, I, M, N)
PROCESSO: Fase di un iter di trattamenti per lo smaltimento di un rifiuto Campo attributo ID Note codice processo X es. 1, 2, 3. dettaglio tipo X modalità trattamento o categoria discarica; vale 00 per stoccaggio provvisorio Descrizione processo Stoccaggio provvisorio, trattamento, stoccaggio definitivo
PROVINCIA: Livello di riferimento amministrativo sul territorio. Ente locale intermedio fra comune e regione Campo attributo ID Note Codice provincia X codice ISTAT della provincia Denominazione Sigla automobilistica Codice regione codice ISTAT della regione di appartenenza
REGIONE: Unità territoriale amministrativa di massimo livello in cui risulta suddiviso lo stato italiano Campo attributo ID Note Codice regione codice alfabetico D.M. 14-12-92 Codice regione X codice ISTAT della regione Denominazione
TIPOLOGIA RIFIUTO: Sostanze derivanti da processi produttivi, conferite al gestore del servizio pubblico o sottoposte a operazioni smaltimento, individuate al minimo livello di dettaglio Campo attributo ID Note Classe rifiuto X D. M. 14-12-92, all. 1, E (1 carattere) Sottoclasse rifiuto X D. M. 14-12-92, all. 1, E (1 carattere) Tipologia rifiuto X D. M. 14-12-92, all. 1, E (3 caratteri) Classificazione X S=speciale, T=tossico, A=assimil. urbano Descrizione
RIFIUTO MPS: Sostanze effettivamente avviate a riutilizzo, prodotte o detenute nella provincia Campo attributo ID Note codice rifiuto X D. M. 14-12-92, all. 1, H (5 caratteri) Classificazione X Descrizione
SMALTITORE: Stabilimento o unità locale di una ditta, che stocca provvisoriamente, tratta, stocca definitivamente rifiuti Campo attributo ID Note Codice catasto X fino a 4 caratteri alfabetici + progr. numerico Codice Provincia codice ISTAT provincia Codice comune Nome o ragione sociale Indirizzo - via Indirizzo - n. civico Indirizzo - C.A.P.
STATO FISICO: Consistenza del materiale, con cui si presentano le quantità totali dei rifiuti prodotti annualmente in una provincia Campo attributo ID Note codice stato fisico X Descrizione CATASTO RIFIUTI - DATI AGGREGATI GLOSSARIO E ATTRIBUTI RELAZIONI
Uno stato fisico È PRESENTE nei rifiuti prodotti in una provincia Campo attributo ID Note Anno di rilevazione X Codice provincia X codice ISTAT Codice stato fisico X Quantità prodotta Speciali Quantità prodotta TN Quantità prodotta Assimil.
Una provincia PRODUCE, negli insediamenti che esercitano una attività economica, una classe e sottoclasse di rifiuti (Speciali, Tossici, Assimilabili) Campo attributo ID Note Anno di rilevazione X Codice provincia X codice ISTAT Codice attività economica X codice ISTAT Classe rifiuto X 1 carattere Sottoclasse rifiuto X 1 carattere Num. insediamenti Num. addetti Quantità prodotta (t) Spec. Quantità prodotta (t) TN Quantità prodotta (t) Ass.
Una provincia PRODUCE un rifiuto Speciale, Tossico, Assimilabile, non conferito al gestore del servizio di raccolta, né avviato a riutilizzo Campo attributo ID Note Anno di rilevazione X Codice provincia X codice ISTAT Classificazione X S=speciale, T=tossico, A=assimil. urbano Codice rifiuto X 5 caratteri Quantità prodotta (t)
Una provincia PRODUCE/DETIENE, negli insediamenti che esercitano una attività economica, un rifiuto avviato a recupero Campo attributo ID Note Anno di rilevazione X Codice provincia X codice ISTAT Codice attività economica X codice ISTAT Classificazione X S=speciale, T=tossico, A=assimil. urbano Codice rifiuto X 5 caratteri Giacenza Num. insediamenti produz. Num. addetti produzione Quantità prodotta Num. insediamenti riutilizzo Num. addetti riutilizzo Quantità riutilizzata
Una provincia SMALTISCE un rifiuto Campo attributo ID Note Anno di rilevazione X Codice provincia X codice ISTAT Classificazione X S=speciale, T=tossico, A=assimil. urbano Codice rifiuto X 5 caratteri Tipo smaltimento X Stocc. provv./ trattamento / stocc. definitivo / trasporto / Esportata Quantità sm. c.proprio (t) Quantità sm. c.terzi (t) Quantità esportata presente se tipo smaltimento= Esportata, in alternativa ai 2 campi precedenti
Una provincia SOTTOPONE un rifiuto a un processo di smaltimento Campo attributo ID Note Anno di rilevazione X Codice provincia X codice ISTAT Classificazione X S=speciale, T=tossico, A=assimil. urbano Codice rifiuto X 5 caratteri Codice processo X trattamento /stoccaggio provv./ definitivo Dettaglio tipo X modalità trattamento o categoria discarica; vale 00 per stoccaggio provvisorio Quantità smalt. (t)
Un insediamento smaltitore SOTTOPONE un rifiuto a un processo di smaltimento Campo attributo ID Note Anno di rilevazione X Codice catasto X fino a 4 caratteri alfabetici + progr. numerico Classificazione X S=speciale, T=tossico, A=assimil. urbano Codice rifiuto X 5 caratteri Codice processo X trattamento /stoccaggio provv./ definitivo Dettaglio tipo X modalità trattamento o categoria discarica; vale 00 per stoccaggio provvisorio Quantità smalt. (t)
Una provincia TRASPORTA un rifiuto Campo attributo ID Note Anno di rilevazione X Codice provincia X codice ISTAT Classificazione X S=speciale, T=tossico, A=assimil. urbano Codice rifiuto X 5 caratteri num. insediamenti c.proprio num. insediamenti c.terzi num. insediamenti conto proprio e terzi
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