1.1 Il SINA
Fin dall'istituzione del Ministero dell'Ambiente come struttura centralizzata indirizzata al governo dell'ambiente, è apparsa chiara la necessità di attuare una politica ambientale sul territorio nazionale sistematica e coordinata.
A tal fine è stato affrontato già dal 1988 il tema della tutela ambientale legata alla programmazione ambientale con la formulazione di piani pluriennali e intervalenti volti a definire e indirizzare le attività necessarie per l'acquisizione di una conoscenza organica in campo ambientale che, tenendo conto di problematiche differenti ai vari livelli territoriali, permetta la realizzazione di interventi integrati di salvaguardia e risanamento.
Tra le attività di programmazione formalizzate con la Legge 305 del 28 agosto 1989 e con la delibera CIPE del 3 agosto 1990 di approvazione del Programma Triennale 89/91, ruolo fondamentale gioca la costituzione del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINA) come supporto organizzato per le funzioni di governo dell'Ambiente il cui esercizio è a cura del Ministero dell'Ambiente.
L'articolazione del progetto SINA pertanto prevede che i vari Servizi del Ministero, ognuno per le proprie competenze e con il coordinamento della Div. III del Servizio V.I.A. siano impegnati nella creazione e nella successiva gestione, di un sistema informativo integrato a livello nazionale che sia il supporto conoscitivo per tutte le attività del Ministero stesso, relativamente alla programmazione ed alla progettazione per la salvaguardia ambientale.
A tale scopo si rende necessario raccogliere ed elaborare i dati, ora distribuiti sul territorio in modo frammentario e disomogeneo, con metodologie standardizzate, passando attraverso i nodi informativi dei diversi livelli di gestione territoriale.
Il ruolo del Ministero dell'Ambiente in questo progetto viene ad essere, tra l'altro, quello di coordinare i sottosistemi distribuiti presso le regioni e le istituzioni competenti in materia ambientale al fine di poter fruire di informazioni analitiche o sintetiche omogenee, collegate ai dati territoriali a livello nazionale, al fine di ottenere una programmazione migliore sia per gli interventi sull'ambiente sia per l'informativa e la divulgazione all'esterno dei dati.
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